Olivia Nesci parla del paesaggio del Ducato di Urbino e delle sue rappresentazioni nella pittura del rinascimento
https://mooc.uniurb.it/raffaello
Didattica universitaria aperta dell'Università di Urbino, in collaborazione con Accademia Raffaello, Galleria nazionale delle Marche, Città di Urbino e RAI Cultura.
Canale Telegram https://t.me/s/raffaello2020
L'evoluzione del concetto di paesaggio, attività alternativa alla religione cattolica.
Gaye Ekici 3^A Prof.ssa Laura Sferlazzo - Scuola secondaria Prandoni di Torno
Camminare, voce del verbo conoscere. Lungo il Sentiero Calabria ala scoperta di Luoghi, Culture, Tradizioni
https://scientificwte.it/event/sentiero-calabria/
WTE World Tourism Event for World Heritage Sites
XIIIa Edizione Consecutiva, da giovedì 15 a sabato 17 settembre 2022
A VERONA, Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra, proprio di fronte all'Arena
https://scientificwte.it/
L’itinerario del Sentiero Calabria è costituito dal tratto calabrese del Sentiero Italia e dai percorsi, o piste interne, denominati sentieri di avvicinamento, utilizzati per la fruizione naturalistica e ambientale delle aree protette.
Il percorso che attraversa i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino ed il Parco Regionale delle Serre, rappresenta il percorso escursionistico principale per la fruizione del patrimonio naturale, paesaggistico e storico-culturale delle aree interne della Calabria.
Il “Sentiero Calabria” nasce dall’idea di collegare l’intero territorio regionale con un unico percorso costituito da 35 tappe, cercando di creare un’offerta strutturata con i servizi integrati nel territorio.
Il sentiero, i cui tratti sono in larga parte coincidenti con quelli del “Sentiero Italia”, è un percorso escursionistico che, percorrendo longitudinalmente la regione, collega le aree naturalistiche, i borghi e le aree protette che da Reggio Calabria, attraversando tutto il Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Parco Regionale delle Serre ed il Parco Nazionale della Sila, giunge fino al Parco Nazionale del Pollino.
L'evoluzione del concetto di paesaggio, attività alternativa alla religione cattolica.
Gaye Ekici 3^A Prof.ssa Laura Sferlazzo - Scuola secondaria Prandoni di Torno
Camminare, voce del verbo conoscere. Lungo il Sentiero Calabria ala scoperta di Luoghi, Culture, Tradizioni
https://scientificwte.it/event/sentiero-calabria/
WTE World Tourism Event for World Heritage Sites
XIIIa Edizione Consecutiva, da giovedì 15 a sabato 17 settembre 2022
A VERONA, Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra, proprio di fronte all'Arena
https://scientificwte.it/
L’itinerario del Sentiero Calabria è costituito dal tratto calabrese del Sentiero Italia e dai percorsi, o piste interne, denominati sentieri di avvicinamento, utilizzati per la fruizione naturalistica e ambientale delle aree protette.
Il percorso che attraversa i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino ed il Parco Regionale delle Serre, rappresenta il percorso escursionistico principale per la fruizione del patrimonio naturale, paesaggistico e storico-culturale delle aree interne della Calabria.
Il “Sentiero Calabria” nasce dall’idea di collegare l’intero territorio regionale con un unico percorso costituito da 35 tappe, cercando di creare un’offerta strutturata con i servizi integrati nel territorio.
Il sentiero, i cui tratti sono in larga parte coincidenti con quelli del “Sentiero Italia”, è un percorso escursionistico che, percorrendo longitudinalmente la regione, collega le aree naturalistiche, i borghi e le aree protette che da Reggio Calabria, attraversando tutto il Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Parco Regionale delle Serre ed il Parco Nazionale della Sila, giunge fino al Parco Nazionale del Pollino.
Le grotte, fragili e fantastiche: escursioni sostenibili, scienza, conoscenza...Biosphaera s.c.s.
Un articolo di Luca Corradi e Michele Ferretto sulle grotte e sul mondo ipogeo: perchè visitare una grotta e perchè il mondo ipogeo è interessante, misterioso, scientifico, avventuroso.
Ci sono modi sostenibili e modi non sostenibili di fare un escursione in grotta.
http://bit.ly/RESISTENZA_VENETO_STRAGE_COMANDANTI_LAICI_CARISMATICI
Audio video recente, con una prospettiva inedita sulla storia della resistenza locale
https://www.slideshare.net/sergiobernardi/presentations
Tutte le mie pubblicazioni su temi storici ed ambientali locali, sulle rive del Muson (TV)
Una prospettiva concentrata sull’antropizzazione del territorio
I nostri antenati erano molto poveri, difficilmente potremo trovare nuovi insediamenti con reperti preziosi, ovvero durevoli.
Ma l’archeologia può progredire con altri metodi; i nostri avi ci parlano con “picco e paea”, basta essere attenti al loro linguaggio.
Ho provato ad utilizzare google earth per rivisitare le mie zone, evidenziando alcuni interventi umani sul paesaggio naturale.
Sull’abnorme ”ignoranza” di molti veneti ho una mia ipotesi.
La dominazione romana ha prodotto un effetto globalizzante molto simile a quello moderno dove usiamo, molto a sproposito e con pessimo gusto, solo termini inglesi per qualsiasi nuova definizione.
Il provincialismo, l’abdicazione alla propria identità, è proseguito poi per tutta la nostra storia, raggiungendo il parossismo con il risorgimento ed il fascismo.
Ma la cultura veneta ha comunque qualche tara particolarmente grave.
Penso alla sua reazione al lavaggio di cervello operato dall’insigne storico Umberto Bossi, che ci ha rivelato la nostra identità di celti.
Poche voci autorevoli si sono fatte sentire per ridicolizzarlo.
In compenso, pensosi personaggi, travestiti da esperti, "accademici", si sono cimentati nel divulgare il verbo bossiano, producendo una non trascurabile quantità di spazzatura editoriale.
Lezione 5.3 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Alessandro Bogliolo presenta attività didattiche e ludiche basate sul concetto di rappresentazione digitale in biblioteca
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
BIBMOOC 06.02 - Buone pratiche: Il caso di Settimo Torinese - Lisa Marcenaro ...Alessandro Bogliolo
Lezione 6.2 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Lisa Marcenaro e Silvia Manzione parlano del caso di Settimo Torinese come buona pratica di coding in biblioteca
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
Lezione 5.2 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Sveliamo gli algoritmi che si utilizzano, anche inconsapevolmente, in biblioteca https://mooc.uniurb.it/bibmooc
Lezione 5.1 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Parliamo di installazioni temporanee e permanenti di coding in biblioteca.
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
BIBMOOC 06.01 - Buone pratiche: il caso di CSBNO - Giovanni MojoliAlessandro Bogliolo
Lezione 6.1 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Giovanni Mojoli parla del caso di CSBNO come buona pratica di coding in biblioteca
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
BIBMOOC 04.04 - Progettualità e opportunità di finanziamento - Simona VillaAlessandro Bogliolo
Lezione 4.4 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Simona Villa parla della progettualità e delle opportunità di finanziamento
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
BIBMOOC 04.03 - Progettare spazi per la cultura - Marco MuscogiuriAlessandro Bogliolo
Lezione 4.3 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
Marco Muscogiuri parla della progettazione delle biblioteche come spazi della cultura
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
Lezione 4.2 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
Anna Busa parla di marketing culturale delle biblioteche
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
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Una prospettiva concentrata sull’antropizzazione del territorio
I nostri antenati erano molto poveri, difficilmente potremo trovare nuovi insediamenti con reperti preziosi, ovvero durevoli.
Ma l’archeologia può progredire con altri metodi; i nostri avi ci parlano con “picco e paea”, basta essere attenti al loro linguaggio.
Ho provato ad utilizzare google earth per rivisitare le mie zone, evidenziando alcuni interventi umani sul paesaggio naturale.
Sull’abnorme ”ignoranza” di molti veneti ho una mia ipotesi.
La dominazione romana ha prodotto un effetto globalizzante molto simile a quello moderno dove usiamo, molto a sproposito e con pessimo gusto, solo termini inglesi per qualsiasi nuova definizione.
Il provincialismo, l’abdicazione alla propria identità, è proseguito poi per tutta la nostra storia, raggiungendo il parossismo con il risorgimento ed il fascismo.
Ma la cultura veneta ha comunque qualche tara particolarmente grave.
Penso alla sua reazione al lavaggio di cervello operato dall’insigne storico Umberto Bossi, che ci ha rivelato la nostra identità di celti.
Poche voci autorevoli si sono fatte sentire per ridicolizzarlo.
In compenso, pensosi personaggi, travestiti da esperti, "accademici", si sono cimentati nel divulgare il verbo bossiano, producendo una non trascurabile quantità di spazzatura editoriale.
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Lezione 2.1 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
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https://youtu.be/XkSapOzoO0U
https://youtu.be/nzhKOFCnJqM
BIBMOOC 02.02 - Sequenze di istruzioni ripetizione e condizioniAlessandro Bogliolo
Lezione 2.2 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
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https://youtu.be/uYAB8-_f2Us
BIBMOOC 01.03 - Le biblioteche e la loro funzione sociale - Chiara FaggiolaniAlessandro Bogliolo
Terza lezione del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
https://youtu.be/nzhKOFCnJqM
Seconda lezione del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
https://youtu.be/q6VI-V_v5cI
Prima lezione del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
https://youtu.be/f5RpXrMyOfw
AIMOOC 5.5 - Programmazione o addestramento? - Alessandro Bogliolo
Raffaello2020 MOOC - Il paesaggio di Raffaello
1. A SCUOLA CON RAFFAELLO https://mooc.uniurb.it/raffaello/
IL PAESAGGIO DI RAFFAELLO
OLIVIA NESCI
2. • DELLA PERCEZIONE DEL PAESAGGIO
• DELLA CONOSCENZA DEL PAESAGGIO
La geologia
Il clima
• DEL PAESAGGIO CULTURALE
i grandi artisti e il paesaggio marchigiano
…di cosa parleremo
3. SCENARIO DI VITA
PER L’ABITANTE
DEL LUOGO
BELLA VEDUTA O
BEL PAESAGGIO
PER IL TURISTA
OGGETTO DI STUDIO
PER LO SCIENZIATO
MATERIA PRIMA PER
L’IMPRENDITORE
E L’ARTIGIANO
BENE CULTURALE
PER LO STORICO
E IL LETTERATO
BENE IMMOBILE
PER IL BUROCRATE
HABITAT PER
IL NATURALISTA
Determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o
umani e dalle loro interrelazioni
(Convenzione europea del paesaggio, 2000)
LA PERCEZIONE DEL PAESAGGIO
4. L’ANTICO DUCATO DI URBINO…OGGI
Henricus_Hondius,Jan_Jansson, 1635
LA CONOSCENZA DEL PAESAGGIO
22. Fiume Foglia
Fiume Metauro
Fiume Cesano
Fiume Misa
Fiume Esino
Fiume Musone
Fiume Potenza
Fiume Chienti
Fiume Tronto
Fiume Tenna
Fiume Aso
MODELLO DIGITALE
DEL TERRENO DELLA
REGIONE MARCHE
BACINI IDROGRAFICI DEI FIUMI
MARCHIGIANI
25. Antecedenza
il corso d’acqua scorre inizialmente su rocce non deformate
il piegamento crea una dorsale; il corso d’acqua erode la dorsale in
sollevamento e origina una gola
Epigenesi (o Sovrimposizione)
Dopo aver inciso e asportato la copertura
superficiale il corso d’acqua incontra la struttura
anticlinalica e la incide.
Il fiume si sviluppa su una copertura orizzontale
26. il reticolo iniziale viene a impostarsi su sedimenti
relativamente indeformati (sovrimposizione) che
ricoprono le pieghe nascenti. I corsi d’acqua evitano le
culminazioni anticlinaliche, impostandosi nelle aree di
depressione assiale, ma con il proseguire della
strutturazione vengono necessariamente a contatto con
le cerniere delle pieghe stesse e le incidono
trasversalmente. L’attività plicativa prosegue mentre la
valle fluviale si approfondisce verso il nucleo delle
pieghe (antecedenza).
SOVRIMPOSIZIONE SEGUITA DA
ANTECEDENZA
(modello di Mazzanti & Trevisan, 1978; ripreso da Alvarez, 1999)
27. nel caso della Gola del Furlo, si può prevedere un modello che
preveda fenomeni di erosione regressiva e cattura…
la gola si imposta infatti su una “culminazione assiale” della dorsale,
quindi nelle condizioni apparentemente più sfavorevoli, anche se la
presenza di faglie trasversali ha favorito l’erosione fluviale
culminazione
28. DAL PAESAGGIO FISICO AL PAESAGGIO CULTURALE
“Il paesaggio culturale è forgiato da un paesaggio naturale ad opera di un gruppo culturale. La cultura è
l'agente, gli elementi naturali sono il mezzo, il paesaggio culturale è il risultato. (SAUER, C,1925)
30. …la stessa forma
…la stessa geologia e uso del suolo
DITTICO DEI DUCHI DI URBINO, 1465, Galleria Uffizi, Firenze
“compito della pittura è quello di
mostrare le superfici delle cose
che si ingrandiscono o
diminuiscono in rapporto
all’occhio” Le cose vicine saranno
sempre inquadrate attraverso un
angolo più vasto delle cose
lontane, e siccome la mente non
può giudicare da sola la loro
misurazione, la prospettiva è
indispensabile per discernere
proporzionalmente ogni oggetto o
serie di oggetti”
(Piero della Francesca, De Prospettiva
pingendi).
La rappresentazione
dell’infinitamente vicino si
integra con quella
dell’infinitamente lontano
nell’illusione di
raggiungere la totalità
della visione attraverso la
somma degli opposti.
32. Sasso Simoncello, drawing of the
sixteenth century.
La Gioconda, a detail
La Gioconda, a detail
Madonna Litta. Ermitage Museum, San Pietroburgo
La Gioconda. Louvre Museum, Paris