SlideShare a Scribd company logo
cronache ipogee 
Auguri a tutti
pagine di informazione speleologica per il Friuli Venezia Giulia - n. 12/2014
cronache ipogee
cronache ipogee
dicembre 2014...
Valorizzazione
delle eccezioni naturali
del pordenonese
Un nuovo pannello informativo
alle Sorgenti del Gorgazzo
Con l’inaugurazione a conclusione
del convegno regionale di speleologia
“SPELEO2014 del nuovo punto infor-
mativo sulle Sorgenti del Gorgazzo, a
Polcenigo, continuano le iniziative di
valorizzazione del patrimonio ambien-
tale del territorio portate avanti dalla
locale Amministrazione Comunale in
collaborazione con l’associazionismo
naturalistico provinciale e gli enti di
studi e ricerca regionali.
Il nuovo pannello, come ha sottoli-
neato l’Assessore alla Cultura, Pe-
goraro Fabio, alla cui realizzazione
hanno partecipato esperti dell’Unione
Speleologica Pordenonese CAI, del
Centro Pordenonese Sommozzatori,
del Gruppo Speleologico Sacile, coor-
dinati Dipartimento di Matematica e
Geoscienze Università degli Studi di
Trieste, offrirà una ricca e aggiornata
Unione Speleologica Pordenonese
Club Alpino Italiano - Sezione di Pordenone
La sorgente del Gorgazzo:
un geosito di importanza nazionale
Unione
Speleologica
Pordenonese C.A.I.
Si definisce Geosito un luogo meritevole di protezione e conservazione per alcuni aspetti
geologicielaRegioneFriuliVeneziaGiuliahaindividuatonellesorgentidelLivenza(Gorgazzo,
Santissima, Molinetto) un sito di particolare interesse geologico, scientifico e paesaggistico.
Alla base della scarpata sud-orientale del Massiccio del Cansiglio-Cavallo, tra i 30 e i 50 m
s.l.m., sgorgano numerose sorgenti: esse alimentano una estesa palude e originano alcuni
rami fluviali che, confluendo, formano il Fiume Livenza. È uno dei più noti e interessanti
sistemi di idrologia carsica a livello nazionale. In particolare la sorgente del Gorgazzo risulta
essere la cavità ascendente più profonda d’Italia con -212 m dal piano campagna ed uno
sviluppo di circa 450 m, in gran parte verticale. È la seconda sorgente a sifone più profonda
d’Europa dopo la Fontaine de la Vaucluse, fonda a 308 metri.
La sorgente del Gorgazzo, posta ad un’altitudine
di circa 50 metri, è situata nei pressi della omonima
borgata, a 1 km da Polcenigo, caratteristico ed antico
centro in provincia di Pordenone.
È una sorgente carsica ascendente o “vauclusiana”
(61/36FR), intendendo con questo termine che la
sorgente è stata originata in seguito allo sbarramento
imposto dal contatto fra i calcari del massiccio del
Cansiglio e le formazioni a permeabilità inferiore
(conglomerati miocenici). Le sue acque raggiungono la
portatamediadi3metricubialsecondoein condizionidi
piena oltre 10 metri cubi al secondo. Non è una sorgente
permanente: potrebbe essere chiamata “sorgente
vauclusiana di troppo pieno”, in quanto lunghi periodi
con assenza di piogge provocano l’abbassamento della
superficie piezometrica al di sotto della quota di sfioro.
Quando invece l’alimentazione della falda supera lo
svuotamento, l’acqua percorre i canali carsici e risale in
superficie all’interno del sifone che caratterizza questa
scaturigine.
La Santissima ed il Molinetto, invece, sono entrambe
sorgentipersogliadipermeabilitàsottoposta,inquanto
il complesso “meno permeabile” si trova sottoposto al
complesso idrogeologico carsificato “più permeabile”.
A differenza del Gorgazzo, non vi è un sifone
ascendente o perlomeno non è visibile, dal momento
che il detrito di falda ne copre l’uscita. Queste diverse
caratteristiche fanno comprendere i differenti regimi
sorgivi: la sorgente del Gorgazzo è caratterizzata da un
regime molto irregolare con elevati picchi di portate,
che si normalizzano dopo poche ore; la Santissima e il
Molinetto presentano oscillazioni del livello idrico più
contenute con tempi di esaurimento della piena più
lunghi.
La sorgente del Gorgazzo durante un periodo di piena (maggio 2005) (Foto B. Grillo)
Dipartimento di Matematica e Geoscienze
Università degli Studi di Trieste
La sorgente Santissima e Molinetto
L’acqua limpida del Gorgazzo permette di vedere la statua del Cristo posta a memorie degli audaci
esploratori che diedero la vita per portare alla conoscenza di molti quello che possibile a pochi.
(marzo 2005) (Foto B. Grillo). Sotto: la sorgente del Gorgazzo durante una esplorazione (Foto Ar-
chivio Università)
Tutte le sorgenti presentano acque di buona qualità con tenori molto bassi di magnesio, cosa che indica una provenien-
za da un’area data quasi completamente da formazioni calcaree. Nel 2007 è stato effettuato un test di tracciamento ed
è stato confermato il collegamento idraulico tra la conca del Cansiglio e quella delle sorgenti Santissima e Molinetto, in
quanto il tracciante immesso nell’Abisso del Co della Rizza è uscito qui.
Testi e grafica a cura di Barbara Grillo, Franco Cucchi, Luca Zini, Rodolfo Riccamboni (Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Matematica e Geoscienze. Stampato nel dicembre 2013 © Tutti i diritti riservati.
Gruppo Speleologico SacileCentro Pordenonese
Sommozzatori
Prometeo ricerche - Casati TeramComune di Polcenigo
Sorgente di troppopieno Sorgente intermittente
Sorgente sepolta Sorgente sottomarina
Cavità - sorgente Sorgente vauclusiana
Sezione schematica delle diverse tipologie di sorgenti. In
bianco l’acquifero, in puntinato i depositi a permeabilità
ridotta. Il Gorgazzo è di tipo vauclusiano.
Schema delle sorgenti Santissima e Molinetto: in bianco l’acquifero carbonatico,
in puntinato i depositi a permeabilità ridotta. Sono sorgenti per soglia di
permeabilità sottoposta (Civita, 1973)
La sorgente del Gorgazzo durante un periodo di magra (marzo 2012) Foto B. Grillo
La localizzazione del geosito (Carta Tabacco 1:25000 Foglio 12 - Autorizzazione N° XXXX
da chiedere ). È considerato dalla Regione Friuli Venezia Giulia come luogo meritevole di
protezione e conservazione per la sua rilevanza geologica.
Il Gorgazzo, nascosto fra alberi e rocce, è localmente chiamato “el
Buso” e le sue acque limpide e gelide dalla colorazione azzurra e dagli
innumerevoli riflessi vengono così descritte da Marinelli nel 1877:
“Prendete il colore dello ameraldo, quello delle turchesi, quelli dei
berilli, gettateli in un mare di lapislazzuli, in modo che tutto si fonda
e ad un tempo conservi l’originalità sua propria ed avrete la tinta di
quella porzione di cielo liquida che si chiama il Gorgazzo!”
informazione su diversi aspetti, (storici,
geologici, idrologici e esplorativi) su
quello che è oltre ad essere un geosito
d’importanza nazionale è certamente
uno dei fenomeni naturali più famosi
del pordenonese meta ogni anno di
migliaia di visitatori.
A lato: Giorgio Cobol, al Gorgazzo, nel 1967.
Gli speleologi presenti all'inaugurazione del pannello informativo sulle Sorgenti del Gorgazzo.
cronache ipogee 
Giorgio Pertoldi “Filippìn”
(1940-2014)
È sempre triste dover scrivere un
necrologio, specie quando si tratta di
un amico, ma l'incombenza è ancora
più inquietante nella consapevolezza
che l'ultima ora si sta avvicinando
anche per noi, ultimi superstiti della
generazione del dopoguerra.
Giorgio aveva tre anni più di me e per
questo aveva vissuto consapevolmente
la fine della guerra e la conseguente
occupazione alleata, in quell'intervallo
di caos che ti faceva trovare ovunque
armi e munizioni nascoste, nonchè
residuati militari di ogni genere.
Nel contesto, ne aveva combinate di
ogni genere, ma la fortuna lo aveva
sempre assistito nel maneggio di mu-
nizioni inesplose ed era così arrivato
incolume ai diciott'anni, età in cui co-
nobbe l'esistenza della Commissione
Grotte e la cominciò a frequentare.
Era il 1958.
Si presentava sempre completamente
vestito da marine USA, dagli anfibi al
berretto, cinturone con borraccia e lo
zainetto tattico completo di paletta e
machete, per cui, secondo le buone
tradizioni della CGEB gli venne imme-
diatamente appioppato il soprannome
di “Filippìn“, soprannome che lo con-
traddistinse per tutta la vita e che, per
similitudine, qualche tempo dopo valse
a suo cugino (che vestiva uguale) il
soprannome di “Malese”.
Non era un grottista (i termini “spe-
leo” o “speleologo” da noi vennero
usati molti anni dopo) nel vero senso
della parola, ma era un ragazzo la
cui compagnia portava sempre una
nota di allegria. Ed era soprattutto un
amico sincero, pur avendo per piccolo
“difetto” la tendenza ad esagerare ogni
versione delle vicende raccontate al
punto da farle apparire chiaramente
incredibili.
Oltre all'attività di routine domenicale
nelle ripetizioni delle principali grotte
sul Carso, prese parte a svariate uscite
in Friuli (Pradis, Cansiglio, Val D'Aip).
Nel 1959-60 aderì alla Tarocca”, una
“ribellione” interna che per un breve
tempo divise i membri della CGEB. In
questo contesto prese parte ai lavori di
disostruzione dell'Abisso della Cisterna
di Gropada. Finita la Tarocca, rientrò
nei ranghi e ci seguì ancora per un paio
d'anni, ed è in questo periodo che a un
corso di speleologia conobbe Laura,
la ragazza che divenne sua moglie.
Poi il servizio militare (negli Alpini), il
lavoro alla SNIA, la famiglia, ce lo ten-
nero lontani anche se alle cene sociali
di solito non mancava quasi mai.
Ebbi occasione di rifrequentarlo ne-
gli anni 1967-68-69 quando mi fece
assumere alla Alder, una piccola ma
importante industria dove eravamo
spesso in turno assieme (e dove forse
è stato tradito dall'amianto).
Nel frattempo, la sua passione per le
armi lo aveva portato a collezionarne
parecchie e di queste era particolar-
mente orgoglioso, per lui quei fucili
erano come creature.
Figlio di un Alpino, Alpino pure lui, è di-
ventato Alpino anche il figlio Riccardo,
ora Maresciallo alla Julia. Ovviamente
era iscritto alla Sezione ANA di Trieste,
e fu tra i primi a confluire nella squa-
dra di tiro a segno ed in questa veste
l'ho avuto al mio fianco diverse volte.
Negli ultimi tempi prese a frequenta-
re con assiduità la montagna dove,
assieme al suo fedele compagno di
cordata Enrico Pobega, nel giro di
alcuni anni riuscì a collezionare una
serie impressionante di cime (circa un
centinaio!) dai 3000 ai 4000 metri.
Ed è proprio nel corso della sua ultima
salita che il male gli ha impedito di
arrivare in cima, costringendo i suoi
compagni a riportarlo a valle. L'amianto
si era risvegliato e nel giro di alcuni
mesi il male incurabile se l'è portato
via. Ora riposa nella nuda terra del
piccolo cimitero carsico di Sgonico.
Ciao, “Flip”, che quella terra ti sia lieve.
Mario Gherbaz
Giorgio Pertoldi “Filippìn”.
Giorgio Pertoldi “Filippìn”.
RICORDO DI
SERGIO POLANO
Il 18 dicembre ci ha lasciati
Sergio Polano storico presidente del
Circolo Speleosubacqueo Tane dal
Lof di San Daniele e papà di Raffaele
Polano rappresentante della provincia
di Udine presso la Federazione Spe-
leologica Regionale del Friuli Venezia
Giulia.
Sergio Polano era un uomo molto
impegnato per la comunità: era stato
responsabile della Protezione civile
e nel 1984 aveva fondato il Circolo
speleosub “Tane dal lôf”. Per il circolo
speleo sub oltre alle uscite nelle grotte
organizzava anche dei corsi per chi
avesse voluto avvicinarsi a questa
disciplina di cui era insegnante.
Un altro speleo parte per la sua più
grande esplorazione.
Paolo Moro
Sergio Polano.
cronache ipogee
Sono usciti i nuovi
volumi n. 60 e n. 61
di “Progressione”
della Commissione
Grotte “E. Boegan”
Sono stati pubblicati, saranno messi
in rete e sono in fase di distribuzione,
i nuovissimi due volumi di Progres-
sione della Commissione Grotte “E.
Boegan” di Trieste, la Rivista Speleo-
logica diffusa in campo nazionale ed
internazionale e che accoglie notizie,
riflessioni, risultati di esplorazioni e
ricerche provenienti da ogni parte.
Nata come supplemento ad “Atti e Me-
morie” rappresenta il veicolo principale
della CGEB per divulgare notizie pro-
venienti dall’ampio e variegato mondo
del sottosuolo, e non solo.
Notevole l’impegno economico, affron-
tato dalla Società Alpina delle Giulie,
proprietaria della Rivista Atti e Memo-
rie e dei suoi supplementi.
L’impegno è stato superato anche
grazie alla responsabilità che la CGEB
sente e mantiene nel settore della
diffusione e condivisione dei dati che
riguardano la speleologia.
Il Volume 60 - 144 pagine - opera di
Pino Guidi, è costituito dagli Indici
analitici comprendenti il periodo dal
1999 al 2012, da tempo curati con
cadenza periodica.
Sono strutturati in Indici generali, per
autori, per argomenti, per elenchi di
cavità, fauna e botanica.
Specifico anche il settore “Persona-
lia”.
Gli indici di Progressione sono proget-
tati dalla CGEB e costruiti da diversi
specialisti per facilitare la conoscenza
in dettaglio dei contenuti degli articoli
e per gli studiosi ed i ricercatori in ge-
nere rappresentano la fonte primaria di
informazioni e come chiave di ricerca
dei dati pregressi.
In parole povere sono uno strumento
enorme per i ricercatori nei settori
specifici.
Per una Speleologia
a 360°
Se Ad Andreis (PN) nevica
la fantasia gli speleologici ci sono
sempre.
Anche quest'anno l'Unione Speleo-
logica Pordenonese CAI ha aderito
all'invito dell'Amministrazione Comu-
nale allestendo l'oramai tradizionale
SpeleoAlberoNatalizio ed essendo le
fiabe e le leggende il tema dell'iniziati-
va andreana 2014, che vede il paese
disseminato di decine di fantasiosi
Alberi di Natale, ecco apparire sul
canpanile gli auguri degli speleologi
circondati da draghi, maghi, streghe
folletti e altri pesonaggi legati al fan-
tastico mondo delle grotte.
USP CAI
per un fantastico Natale di pace.
Si posiziona lo SpeleoAlberoNatalizio2014 sul
campanile di Andreis.
SpeleoAlberoNatalizio2014 USP.
Il Volume 61 - 128 pagine - contiene
articoli riguardanti attività nazionali ed
internazionali, riflessioni su argomenti
discussi e discutibili, novità editoriali e
bibliografiche, aggiornamenti catastali
in Italia ed all’estero, convegni, tecnica,
ricerche, ecc. ecc...
Tra gli articoli presenti nel volume si
citano relazioni sulla Mongolia, sulle
esplorazioni del deserto di Acatama
e sulle spedizioni in Albania.
cronache ipogee 
Natura Nascosta
on line
Desideriamo informare che
purtroppo siamo costretti a sospendere
la pubblicazione cartacea del nostro
bollettino Natura Nascosta in quanto
non ricevendo più contributi pubblici
per l’editoria non siamo in grado di
sostenere tale spesa.
Natura Nascosta continuerà a essere
pubblicata in un unico numero annuale
ma solamente in formato PDF e sarà
presente e scaricabile sul sito dell’as-
sociazione (http://www.museomonfal-
cone.it/naturanascosta.php).
Per quanti intrattenevano con noi
l'interscambio delle pubblicazioni non
sappiamo se vorrete ancora inviarci
i vostri. In caso di riscontro positivo
inviateci l’indirizzo elettronico e sarete
informati sull’uscita della pubblicazione
tramite e-mail.
Il numero 48/2014 si trova a questo
indirizzo: http://www.museomonfalco-
ne.it/nnonline/natnas48.pdf.
È disponibile in rete,
il prezioso e storico
volume “Il Timavo”
(1938)
Dopo lungo lavoro è disponibile in rete,
nella Sezione Editoriale della CGEB,
anche il prezioso libro “Il Timavo”,
pubblicato nel 1938 da Eugenio Boe-
gan per conto dell’Istituto Italiano di
Speleologia.
Si tratta di un libro “storico” che tratta
in dettaglio le indagini sull’imponente
bacino carsico del fiume Timavo, allora
considerato il più lungo corso sotter-
raneo conosciuto nel mondo.
Il libro è stato il compimento di 40 anni
di attività continua svolta dagli Uffici
Tecnici comunali e dalle squadre degli
speleologi della Commissione Grotte
sotto il coordinamento di Eugenio
Boegan con l’intento di fornire dati
Corso di
ARCHEO-SPELOLOGIA
PER guide speleo del
Friuli Venezia Giulia
Questo dicembre le guide speleologi-
che regionali hanno partecipato, nella
pittoresca località di Pradis (Clauzzetto
- Pn), al corso di Archeo-Speleologia
metodi di indagine e comprensione dei
siti preistorici in grotta.
Sono stati coinvolti il Comune di Clauz-
zeto, la Comunità Collinare del Friuli
e il Museo della Grotta di Pradis che
hanno patrocinato l’evento; l’albergo
diffuso di Clauzzetto che ha offerto
la logistica e l’Albergo alla Posta di
Anduins (Vito D’asio) che ha rifocillato
le guide con le sue specialità.
La formazione è stata affidata all’uni-
versità di Ferrara (Dipartimento degli
Studi Umanistici Sezione di Scienze
Preistoriche e Antropologiche).
Le docenze sono state tenute dal
Dott. Romandini (responsabile degli
scavi della Grotta di Rio Secco e di-
rettore del Museo della grotta) e dal
Dott. Terlato, tofonomo ricercatore,
archeozoologo.
Questo corso è stato organizzato per
ampliare la preparazione generale
delle guide, che in ambito lavorativo,
devono cimentarsi in una multidi-
sciplinarietà notevole, spiegando in
termini semplici e comprensivi a tutti
l’ambiente grotta.
Sono state svolte lezioni teoriche in
aula, con notevole attenzione al perio-
do dell’uomo di Neandertal, mettendo
al centro dell’attenzione le grotte della
regione, in particolar modo della zona
pedemontana del Friuli.
Il dott. Romandini, oltre alle lezioni di
carattere generale, ha spiegato come
poter osservare le grotte pensando
Un volume ben costrutto, ricco di foto
e rilievi.
Distribuiti anche in territorio nazionale
nel formato cartaceo, i volumi saranno
comunque fruibili attraverso i formati
PDF scaricabili dal sito boegan.it.
Con questo doppio impegno la CGEB
vuole dimostrare un continuo, sincero
e sicuro proseguimento di una mis-
sione che si amplia e si apre il più
possibile a coloro che con la stessa
collaborano.
Enrico Merlak
essenziali per l’approvvigionamento
idrico della città.
Si tratta di una pietra miliare della
storia della bibliografia speleologica
italiana e degli studi dell’idrografia
sotterranea in genere.
Il volume è praticamente introvabile,
se non a costi molto sostenuti - io
possiedo un originale - e la CGEB
ha ritenuto, in questo modo, di fare
un omaggio virtuale agli studiosi del
settore (storici, bibliofili, ricercatori).
Un presente di fine anno grazie al
lavoro del socio della CGEB Paolo
Toffanin che ha curato con pazienza
l’inserimento in rete.
Enrico Merlak
Grotta di Rio Secco. Resti ossei dell'orso delle
caverne. (Alessandro De Santis)
Grotta di Rio Secco. Metodologia di scavo
stratigrafico. (Alessandro De Santis)
cronache ipogee
a un uso antropico, portando molti
esempi sul metodo di indagine e ri-
trovamento.
Il Dott. Terlato si è soffermato sul-
l’utilizzo delle grotte da parte degli
animali, approfondendo le spiegazioni
sull’orso delle caverne e usando reperti
rinvenuti nella Grotta di Rio Secco
per spiegare le differenze tra prede
cacciate o ossa di animali semplice-
mente deceduti.
Si è visitato il Museo della Grotta di
Pradis, dove la lezione è continuata
davanti alle teche dei reperti.
Le lezioni si sono concluse alla Grotta
di Rio Secco, “entrando” dentro le se-
zioni di scavo e toccando con mano il
lavoro paziente degli archeologi.
Sicuramente questo primo corso ha
aperto alle guide un campo molto
vasto in cui cimentarsi, raccontando in
maniera più ampia e precisa la grotta,
ponendoli in condizione di vedere le
grotte sotto un’ulteriore sfaccettatura e
a poter indicare agli archeologi nuove
grotte ad uso preistorico.
Alessandro De Santis
cronache ipogee 
ALCUNE ATTIVITà
DEL GRUPPO GROTTE
del cat IN DICemBRE
XXXIII Corso di Speleologia
4 novembre - 2 dicembre 2014
Breve resoconto del 33° Corso di
Speleologia del CAT al quale si sono
iscritte 11 persone.
Giovedì 6 novembre, dopo la pre-
sentazione del Corso, il Direttore
della Scuola di Speleologia, Moreno
Tommasini, ha tenuto la prima lezio-
ne sull'equipaggiamento individuale e
sulla progressione in corda.
Domenica 9 novembre c'è stata l'uscita
alla Cava di Rupinpiccolo, dove tutti i
corsisti hanno provato le prime ma-
novre per una corretta progressione
su corda.
Martedì 11 novembre i corsisti hanno
partecipato a una lezione sugli armi,
frazionamenti e nodi.
Giovedì 13, il socio Remigio Bernardis
ha illustrato gli elementi base per un
rilievo ipogeo.
Domenica 16 novembre seconda
uscita del corso, alla Grotta di Ter-
novizza, con la prima vera calata in
una grotta.
Martedì 18 e giovedì 20, lezioni teo-
riche sulla fauna ipogea (tenuta da
Sergio Dolce) e sulla geologia e carsi-
smo tenuta da Gianfranco Tomasin.
Domenica 23 novembre allievi e
istruttori hanno visitato la Skamprlova
Jama in Slovenia scendendo il bellis-
simo pozzo d'accesso e camminando
lungo il lungo ramo ovest.
Martedì 25, lezione sulla speleogia
subacqua di Duilio Cobol.
Giovedì 27, l'amico Stefano Giusto
Guarniero, infermiere professionale e
volontario del Soccorso speleologico,
ha tenuto una lezione sulla sicurezza
in grotta.
Domenica 30 novembre ultima uscita,
alla Grotta di Padriciano.
Per finire in bellezza, martedì 2 dicem-
bre c'è stata la consegna degli attestati
e la cena di fine corso.
Visto l'entusiamo collettivo si è deciso
per una uscita supplementare, con
brindisi e auguri di fine anno.
È così che domenica 14 dicembre ha
visto istruttori e allievi sul fondo della
Grotta Noè per uno scambio di auguri
tra panettoni, dolci e qualche bottiglia
per brindare tutti assieme.
Moreno Tommasini
AGGIORNAMENTI CATASTALI CAT
Nel corso del 2014 il Gruppo Grotte
del CAT si è impegnato in diversi scavi
e ricerche di nuove grotte.
La fortuna non è stata molto benevola
nei nostri confronti, quindi abbiamo
cercato di compensare fornendo dati
che mancavano al Catasto Regiona-
le delle Grotte relativi a cavità già
conosciute.
Il 2014 è anche l'anno in cui si è ter-
minato di stendere il rilievo dell'Abisso
di Rupingrande che, da una profondità
conosciuta di 118 metri è stato portato
a quella di 318 metri dove, uno spec-
chio d'acqua, ha fermato, per adesso,
ulteriori sviluppi.
Ora si sta lavorando per procedere con
le esplorazioni nella zona allagata dove
sono stati individuati diversi esemplari
di proteo.
L'Abisso di Rupingrande viene a tro-
varsi, attualmente, al quarto posto
tra le grotte più profonde del Carso
triestino
Segue l'elenco dei dati aggiornati,
trasmessi dal Gruppo Grotte del CAT
al Catasto Regionale delle Grotte del
Friuli Venezia Giulia, nel 2014.
42 - Pozzo dei Colombi
Foto dell’ingresso e panoramica.
47 - Grotta sopra Chiusa
Foto dell’ingresso e panoramica.
70 - Grotta ai piedi del M. Cocusso
Nuova posizione topografica.
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
71 - Pozzo presso la strada Fiume-
Basovizza
Foto dell’ingresso e panoramica.
75 - Grotta Nemec
Rilievo del “Labirinto.
113 - Pozzo Mattioli
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
114 - Grotta Mattioli
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
501 - Grotta dei Ciclami
Rilievo aggiornato.
825 - Caverna a SW di Basovizza
Nuova posizione topografica.
Misure degli ingressi.
Foto degli ingressi e panoramiche.
906 - Abisso di Rupingrande
Nuova posizione topografica.
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
Rilievo aggiornato.
1133 - Grotta della Baionetta
Nuova posizione topografica.
Misure dell'ingresso.
30 novembre 2014. Tutti sul fondo della Grotta
di Padriciano (12 VG). (Christian Giordani)
2 dicembre 2014. Auguri e brindisi sul fondo
della Grotta Noè. (Daniela Perhinek)
4 novembre 2014. In sede del CAt per la
presentazione del Corso. (Daniela Perhinek)
9 novembre 2014. Alla cava di Monrupino per le
prime manovre su corda. (Alberto Buonanno)
21 dicembre 2014. L'ingresso dell'Abisso della
Cava Faccanoni. (Franco Gherlizza)
cronache ipogee
targhettatura grotte 2014
Nel corso del 2014 il Gruppo Grotte
del Club Alpinistico Triestino ha prov-
veduto a posizionare 31 targhette
sugli ingressi di altrettante grotte della
Regione Friuli Venezia Giulia.
Il lavoro, svolto per conto del Catasto
Regionale delle Grotte del FVG, ha
visti impegnati quattro soci che si
sono presi l'onere di svolgere questo
incarico.
Nel totale, tra il 2011 e il 2014 sono
state posizionate 138 targhette sugli
ingressi di 130 grotte, dal Carso al
Monte Canin.
Questo l'elenco dettagliato delle grotte
targhettate, dal CAT, nel 2014.
0074 - Abisso di Fernetti
0480 - Caverna degli Sterpi
0481 - Caverna delle Tre Querce
0500 - Grotta del Frassino
0521 - Pozzo a SE di Monrupino
0542 - Grotta dell'Elmo
0548 - Pozzo p. la Cava di Fernetti
0569 - Grotta delle Perle
0609 - Pozzo a NW di Fernetti
0747 - Pozzo a SE di Monrupino
0828 - Grotta del Ragno
0870 - Grotta a NW di Fernetti
1165 - Pozzetto p. la Gr. dei Ciclami
1264 - Grotta dei Pisoliti
1327 - Pozzo nella Proprietà Rossoni
2362 - Pozzo a Nord di Fernetti
2413 - Pozzetto presso Fernetti
2671 - Cavernetta p. le Tre Querce
2673 - Pozzo del Motociclista
2927 - Pozzo del Corniolo
2931 - Pozzo delle Tre Querce
3090 - Pozzetto a W della 4203 VG
3104 - Cav. preistorica p. Monrupino
3107 - Pozzo presso la 3901 VG
3108 - Pozzo a Nord di Fernetti
4512 - Pozzetto Tre Massi
Foto dell’ingresso e panoramica.
1386 - Abisso della Cava Faccanoni
Foto dell’ingresso e panoramica.
1421 - Pozzo a S di Basovizza
Nuova posizione topografica.
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
2083 - Caverna sopra il sentiero
Foto dell’ingresso.
4216 Grotta sul Colle Pauliano
Nuova posizione topografica.
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
6977 - Grotta Mitzi
Nuova posizione topografica.
Misure dell'ingresso.
Foto dell’ingresso e panoramica.
Franco Gherlizza
MESSI ON LINE altri SEtte
VECCHI BOLLETTINI
DEL gruppo grotte del CAT
In questo ultimo mese sono stati inse-
riti nel sito del Club Alpinistico Triestino
(www.cat.ts.it), nella Sezione Editoria
sette vecchi numeri de La Nostra
Speleologia.
Si tratta dei 3 numeri del 1981, dei 2
numeri del 1982 e dei 2 numeri del
1983.
Piano piano stiamo completando le
riproduzioni di tutti 20 numeri che sono
usciti dal 1980 ad oggi.
Sergio Vianello
Ingresso e relativa targhetta della Caverna delle
Tre Querce. (Franco Gherlizza)
La copertina del n. 11, edito nel 1983.
PRODUZIONE VIDEO
SULLA TUTELA
DEL MONDO SOTTERRANEO
Quest'anno, in particolare, ci siamo
dedicati alla divulgazione, per far co-
noscere maggiormente alle persone il
mondo della speleologia.
Il primo passo in questo senso ci ha
portato alla produzione di un primo
video-dossier che denuncia la fragili-
tà del mondo sotterraneo soprattutto
quando viene investito da forme di
inquinamento (a volte molto pesante)
o dall'abbandono di rifiuti, più o meno
tossici, al suo interno.
Una pratica che non ha soltanto de-
turpato l'aspetto estetico delle grotte,
ma che in qualche caso, ha prodotto
l'inquinamento delle acque sotterranee
che le percorrono.
Il filmato realizzato, su questo delicato
tema, è intitolato Le grotte: un bene
naturale da proteggere e ha una du-
rata di 20 minuti.
Si tratta di una introduzione al pro-
blema e contiene interviste geologi-
co-naturalistiche e immagini, molto
suggestive, di ambienti epigei e ipogei
del Carso, dove si possono constatare
i risultati delle varie forme di inquina-
mento.
Il cortometraggio è stato presentato
in anteprima cittadina al “Teatro dei
Fabbri” di Trieste, in occasione della
rassegna di cinema etico e ambientale
“Voci dal Silenzio 2014”.
Lino Monaco
4658 - Pozzo presso Fernetti
4732 - Grotta del Furto
6124 - Cavernetta delle Rose
7149 - Pozzo 1 a S d. cav. 3 Querce
7150 - Pozzo 2 a S d. cav. 3 Querce
Ferruccio Podgornik
cronache ipogee 
SPELEO Iraniani a Trieste
Dal 27 novembre al 5 dicembre il Club
Alpinistico Triestino e la Karst Water
Exploring Scientific Association (Ka.
W.E.) hanno ospitato tre speleologi
iraniani.
Meysam, Majid e Saeid, questi i loro
nomi: gli abbiamo conosciuti durante
la nostra spedizione in Iran e da allora
la promessa di incontrarci di nuovo,
questa volta in Italia, con l’intento di
piantare i primi semi per la nascita
di un soccorso speleologico iraniano
organizzato.
Viste le potenzialità e la vastità dei
territori carsici iraniani e le tipologia
di grotte tipicamente di alta montagna,
il CAT ha espressamente invitato i
tre giovani a prender parte a delle
giornate di stage pratici e teorici sulle
tecniche di recupero di un infortunato
in grotta.
Le lezioni si sono svolte a Padriciano,
presso la sede del Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleologico.
I tecnici del soccorso speleo della
stazione di Trieste si sono alternati
nelle lezioni.
Particolare importanza è stata data alla
parte organizzativa di un intervento,
alla gestione del magazzino operativo,
alla movimentazione dei soccorritori in
grotta e all’utilizzo dei materiali.
Molto del tempo e stato impiegato per
Corso di speleologia
subacquea 2014-2015
È iniziato in novembre 2014 il corso
base di speleo-subacquea, promosso
dagli istruttori del CAT, che seguono
la didattica T.S.A.
Il corso ha coinvolto 6 allievi, tutti soci
del Club, che avevano già intrapreso in
precedenza una formazione di livello
avanzato nell’immersione subacquea
ricreativa.
Il corso prevede un training sia teorico
che pratico ed è tutt’ora in svolgi-
mento.
Nei mesi di gennaio e febbraio,
verranno effettuare delle immersioni
in ambiente subacqueo ipogeo per
completare l’iter formativo.
Questa pratica richiede lo svolgimento
in momenti climaticamente opportuni
e il periodo invernale risulta partico-
larmente adatto, ma l’imprevedibilità
metereologica di questo periodo
evidentemente condizionerà le date
delle uscite.
Duilio Cobol
la parte medico/sanitaria, il corretto
posizionamento, trasporto e recupero
su corda di un infortunato all’interno
della barella.
Naturalmente queste giornate forma-
tive nulla vogliono essere se non un
primo passo per una collaborazione
futura, un primo inizio affinché la realtà
speleologica iraniana ponga le basi per
un soccorso organizzato.
Persone in gamba con la voglia di
fare ce ne sono, eccome, noi abbiamo
semplicemente indicato il nostro modo
di operare.
Adesso speriamo, in chi ha potere de-
cisionale, che scelga la via migliore.
Oltre allo stage i nostri amici sono
stati invitati a visitare qualche grot-
ta classica del Carso partecipando
anche all’ultima uscita del corso di
speleologia del CAT (alla Grotta di
Padriciano) e, naturalmente, alla festa
di fine corso.
Tutto questo è servito a conoscerci
ancora meglio e far conoscere a chi
non è mai stato in Iran i lati autentici
di questo paese e della sua gente.
Si ringraziano i tecnici del CNSAS,
Paolo Bruno de Curtis, Stefano Guar-
niero e Gianpaolo Scrigna nonché gli
amici Paolo (Papo) Alberti, Alessandro
Cernivani, Paola Fanesi, Stefano De
Santis, Franco Gherlizza, Massimo
Razzuoli e Laura Tron per l’aiuto.
Clarissa Brun
L'ATTIVITà di campagna
del gruppo grotte nel 2014
Più che soddisfacente l'impegno
profuso dalla cinquantina di soci del
Gruppo Grotte che hanno portato a
171 le giornate dedicate unicamente
alle varie attività di campagna.
Volendo quantificare in cifre:
51 in grotte in Carso.
17 in grotte in Regione.
39 all'estero (Slovenia, Serbia e Iran).
19 didattiche con le scuole.
08 speleo-subacquee.
04 in cava per istruzione.
09 per aggionamenti al Catasto.
08 per la targhettatura.
06 per la pulizia (Bac, Ab. dei Morti).
10 per il censimento delle grotte a
rischio ambientale.
In questo elenco non figurano le al-
tre iniziative quali, congressi, mostre,
proiezioni, ecc., dove i nostri soci, han-
no partecipato in veste di organizzatori,
relatori o iscritti (altrimenti sarebbero
da aggiungerne altre 17 per un totale
di 188 (un giorno si e uno no...).
Un momento del corso di speleologia subacquea
del CAT. (Duilio Cobol)
Preparazione dei materiali presso la sede del
CNSAS. (Fatollahi Majid)
Da sinistra: Saeid, Meysam e Majid alla Grotta
di Padriciano (12 VG).
Saeid e Majid all’entrata della Grotta di
Padriciano. (Nejat Meysam)
Saeid, Clarissa e …dietro Majid, prima di entrare
nella Grotta di Padriciano. (Nejat Meysam)
cronache ipogee10
club alpinistico triestino
sezione ricerche e studi sulle cavitÀ artificiali
«kleine berlin»
Un anno di attività didattica e culturale
Anche per l'anno 2014 possiamo essere più che soddisfatti dell'attività prestata
volontariamente dai nostri soci che gestiscono le visite alle gallerie antiaeree
e bunker denominato Kleine Berlin, in via Fabio Severo, a Trieste.
Sempre più numerose le scolaresche che arrivano da fuori regione e dalla
vicina Slovenia.
Gratificante l'interesse dimostrato per la nostra struttura da testate giornalistiche
che si occupano di turismo: per ben tre volte la Kleine Berlin è stata segnalata
nella top 10 dei luoghi da visitare a Trieste; mentre il sito web Tripadvisor ci
ha collocati al 20° posto su 70 attrazioni di Trieste.
La RAI ha eseguito delle riprese per il documentario Sistiana 44 e altre storie,
di Luigi Zannini, documentario che svela cosa accadde fra Duino e Trieste
durante l'occupazione nazista e la costituzione dell'Adriatisches Kustenland. Il
filmato è andato in onda su RAI 3 nel mese di novembre.
Nell'anno appena trascorso, sono state organizzate alcune manifestazioni che
hanno raccolto un buon consenso di pubblico.
1)	 Mostra storica Sotto le bombe, in ricordo del 70° anniversario del primo
bombardamento di Trieste del 10 giugno 1944 con due conferenze (una del
prof. Fabio Todero e una dello storico Maurizio Radacich), al quale sono
seguite le visite guidate alla mostra.
2)	 Presentazione del libro Sotto le bombe da parte del giornalista Massimo
Gobessi.
3)	 Presentazione dell'attività speleo-turistica del Presidente del Collegio delle
Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia, Alessandro De Santis.
4)	 Presentazione con assaggio di vini e prodotti del Carso organizzata dal
Ristorante Il Bagatto di Trieste.
5)	 Registrazione di un video per un gruppo musicale di Capodistria (Slovenia).
Ma veniamo ai dati numerici che si riferiscono alle presenze di visitatori che
abbiamo raccolto in questi dodici mesi:
Scuole cittadine: Scuola media Divisione Julia di Trieste - Scuola media Levstik
di Prosecco - Scuola media Nazario Sauro di Muggia - Scuola Internazionale
di Opicina - CIOFS di Trieste - IAL FVG Istituto Professionale Turistico Alber-
ghiero di Trieste - Istituto «Ad Formandun» di Trieste.
Approfittiamo dello spazio offerto dalle Cronache Ipogee per ringraziare:
- il Comune di Trieste per la fattiva collaborazione e per la fiducia accordata alle nostre iniziative.
- 'Acegas APS Amga per il sostegno finanziario e per la disponibilità.
- i nostri volontari, Franco Gleria, Dean Leonardelli, Lucio Mircovich e Maurizio Radacich, senza i quali tutto questo
non sarebbe possibile.
Il Consiglio Direttivo del CAT
Scuole da fuori provincia: Istituto Comprensivo Livio Berni di Fogliano Redipuglia (Gorizia) - Università della terza
età di Pordenone - Scuola media Manfredini di Varese - Scuola media di Matera - Scuola media di Trento - Scuola
media Manin di Susegana (Trento) - Scuola secondaria di Pavia - Scuola media Luigi Einaudi (Aosta) - Tre scuole di
Napoli - Istituto Comprensivo Colorno di Parma - Liceo Ulivi di Parma - Liceo di Bolzano - Liceo Rosmini di Trento.
Scuole dalla Slovenia: 20 classi di studenti accompagnate dalla guida storico-naturalistica France Malečkar.
Ricreatori e Centri Estivi di Trieste: Ricreatorio De Amicis - Ricreatorio Fonda Savio - Ricreatorio Padovan - Ri-
creatorio Ricceri - Cooperativa La Quercia - Cooperativa EOS.
Gruppi organizzati: CRAL INSIEL di Trieste - A.M.M.I. di Trieste - Circolo delle Assicurazioni Generali di Trieste
- Gruppo scout AMIS di Trieste - Gruppo Scout di Cagliari - Gruppo Scout di Padova - Ass. Antonia Vita Onlus di
Monza - 2001 Agenzia Sociale - Cooperativa Reset (SERT) di Trieste - Associazione Donatori Sangue di Ragogna
- Fondazione S. Agostino di Varese - Comunità ICS di Trieste per l'accoglienza di richiedenti asilo politico e rifugiati.
+ visitatori singoli e gruppi famigliari: per un totale di 4603 presenze (dei quali 1796 studenti).
Gruppo in visita guidata alla Kleine Berlin
Scolaresche in visita alla Kleine Berlin
Particolare della mostra Sotto le Bombe.
La sala conferenze. (Foto Lucio Mircovich)
cronache ipogee 11
gennaio 2015...
70° anniversario
del CAT nel 2015
Nel maggio del 2015 il Club
Alpinistico Triestino festeg-
gerà il suo 70° compleanno.
Molte sono le iniziative, proposte dai
soci, che sono state sottoposte al
vaglio del Consiglio Direttivo.
Tra le più interessanti ci sono delle
iniziative che vedono il coinvolgimento
sia dei nostri concittadini sia dei gruppi
speleo-alpinistici della nostra regione
che avranno il piacere di collaborare
con noi per manifestazioni ad hoc.
Per ora, preferiamo non anticipare
nulla di certo per non incorrere in anti-
patiche, eventuali, successive smentite
o rinuncie motivate dall'impossibilità di
poter agire come sperato o dalla scar-
sa disponibilità di mezzi sia finanziari
che strutturali.
Ci limitiamo, pertanto, a dare delle in-
dicazioni approsimative sui principali
eventi che andremo a organizzare.
Il Civico Museo del Mare, il Civico Aquario Marino e il Museo Civico di Storia Naturale vi attendono ogni giorno (tranne
25 dicembre e 1 gennaio) con aperture straordinarie e nuove attività.
Il Museo del Mare e il Civico Aquario Marino il 6 gennaio saranno aperti in via straordinaria anche dalle 10 alle 17,
mentre 9-13 l'orario di tutti i restanti giorni.
Al Civico Aquario Marino abbiamo una grande sorpresa in vista per gennaio, e intanto prosegue l'esposizione didattica
Sharklife ed è arrivata una nuova strenna natalizia: una giovane e colorata Cernia Pagliaccio della Polinesia.
Orario 10-17 anche al Museo Civico di Storia Naturale, dove c'è la mostra gratuita del WWF e del Corpo Forestale
Crimini di Natura, la nuova vetrina sui pachidermi fossili triestini e, il 6 gennaio, la Befana porterà Carbone per
tutti... ma che carbone sarà?
Vi aspettiamo. Un scientifico augurio di BUONE FESTE !!!
Servizio Musei Scientifici del Comune di Trieste
Storia Naturale, Mare, Orto Botanico e Aquario.
Via Tominz 4 - 34139 Trieste - telefono: +39 040 6758662/58; www.museodelmaretrieste.it - www.museostorianatura-
letrieste.it - www.ortobotanicotrieste.it - www.aquariomarinotrieste.it.
CORSI:
Corso di arrampicata su roccia.
Corso di speleologia.
Corso di speleologia urbana.
Corso caverne della grande guerra.
Corso speleorando.
CONCORSI:
Letterario (montagna e grotta).
Letterario (idem, per ragazzi).
Letterario (cavità artificiali).
Fotografico (montagna, grotta e c.a.).
Video (montagna e grotta).
INCONTRI:
Le caverne della Grande Guerra.
40 anni di esplorazioni in Canin.
SPEDIZIONE SPELEOLOGICA
Iran 2015.
EDITORIA:
Grotte del Comune di S. Dorligo.
La Grotta dei Morti.
Viet Nam 2011.
Grotte e leggende del FVG
La Nostra Speleologia 2015.
Tuttocat 2014.
MOSTRE:
La Grotta dei Morti.
L'abisso di Rupingrande.
Storica del 70°
SOCIALI:
Diversamente speleo.
Pulizia di una grotta.
Censimento grotte a rischio ambientale.
Serata a scopo benefico.
Speleologia in piazza.
Annullo filatelico.
cronache ipogee12
Coordinatori del progetto:
Sergio Dolce: papasangio@libero.it
Lino Monaco: lino_monaco@katamail.com
Franco Gherlizza: franco.gherlizza@yahoo.it
Orizzonti ipogei
Esperienze didattico-esplorative
nel mondo delle grotte
club
alpinistico
triestino
Progetto di didattica ambientale
per l’anno scolastico 2014/2015
Homines amplius oculis
quam auribus credunt.
Gli uomini credono più
agli occhi che alle orecchie.
Proverbio latino
Gli interventi in classe seguiranno l’ordine crono-
logico delle richieste inoltrate al CAT.
Verranno concordati degli incontri preliminari per
definire i tempi e i contenuti delle lezioni nonché
per scegliere assieme le grotte idonee alle escur-
sioni, tenendo conto dell’età e della preparazione
degli alunni e dei loro accompagnatori.
Per le lezioni teoriche e pratiche, la Società or-
ganizzatrice si avvarrà, oltre dei propri soci, di
relatori e accompagnatori professionisti del mondo
accademico e culturale di Trieste (Collegio delle
Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia,
Servizio Musei Scientifici di Trieste, ecc.).
Agli istituti scolastici che aderiranno al progetto,
verrà donato il filmato “L'ultimo Continente. Le
grotte: un bene naturale da proteggere!”.
Agli alunni delle scuole materne verrà donata una
copia del libriccino La talpa Nocciola.
Agli alunni delle prime classi delle scuole primarie
di primo grado verrà donata una copia del libretto
Colorare il buio.
A tutti gli studenti verrà regalata una copia del
poster “L’ultimo Continente” e l'attestato di parte-
cipazione al progetto Orizzonti ipogei.
Per informazioni e prenotazioni:
Club Alpinistico Triestino - Gruppo Grotte
Via Raffaele Abro, 5/a - 34144 Trieste
N. cellulare: + 39 348 5164550
e-mail: cat@cat.ts.it - www.cat.ts.it
Un lago di olii esausti e idrocarburi ricopre interamente il fondo
della Caverna presso la 17 VG, a Trebiciano. (Franco Gherlizza)
DanielaPerhinek
Orizzonti ipogei
Esperienze didattico-esplorative
nel mondo delle grotte
Grotta presso Prosecco (Trieste). Rifiuti di ogni genere e scarti di
materiali edili hanno riempito la grotta. (Franco Gherlizza)
Progetto di didattica ambientale
per l’anno scolastico 2014/2015
Nel 2011, il Club Alpinistico Triestino, in occasio-
ne del suo 40° anno di didattica speleologica, ha
avviato questo progetto di educazione ambienta-
le, rivolto, in particolare, al mondo della scuola con
lo scopo primario di accrescere la conoscenza del
patrimonio ipogeo del Carso triestino.
Nel 2015, in occasione del 70° anniversario di
ondazione del CAT, si è voluto dare precedenza a
due temi che stanno particolarmente a cuore alla
nostra Società: la tutela ambientale del mondo
ipogeo e, in particolare della fauna e delle acque
sotterranee.
Il progetto speleo-didattico-ambientale “Orizzonti
ipogei” è promosso e gestito dalla Scuola di
Speleologia “Ennio Gherlizza” del Club Alpinistico
Triestino per l'anno scolastico 2014-2015.
L’iniziativa è rivolta a tutti gli istituti scolastici del
Comune di Trieste.
Come anticipato precedentemente verrà data prio-
rità agli argomenti scelti per questo progetto:
la tutela del mondo ipogeo con particolare
attenzione alla fauna e alle acque sotterranee.
Allo scopo, viene messa a disposizione degli istituti
scolastici tutta la produzione espositiva, video ed
editoriale che il CAT ha prodotto, negli anni, su
questi argomenti:
1) mostra: Un anno da pipistrello (1
);
2) mostra: L'ultimo continente (1
);
3) video: L'ultimo continente. Le grotte: un bene
naturale da proteggere! (2
);
4) libretto: I chirotteri. Un anno da pipistrello;
5) libretto: Il pipistrello. Miti, favole, leggende,
curiosità e superstizioni.
Gli studenti avranno la possibilità di conoscere,
attraverso lezioni teoriche in classe ed escursioni
speleologiche in grotta, non solo il delicato equili-
brio che regola la vita sotterranea e i pericoli che
si corrono inquinando le grotte e, soprattutto, le
acque che si trovano al loro interno, ma anche
alcune delle discipline che fanno capo a quella
che comunemente viene detta “speleologia”.
Gli incontri si terranno presso gli istituti scolastici
del Comune di Trieste nelle singole classi oppure,
a discrezione della direzione, nelle aule magne
o in locali predisposti a tal fine (palestre, aule
didattiche, ecc.).
Le escursioni verranno effettuate nelle grotte della
Provincia di Trieste che risulteranno più consoni
all'argomento che gli insegnanti, di volta in volta,
riscontreranno maggiormente adeguato o inerente
al programma scolastico trattato in classe (biologia,
geologia, archeologia, folklore, storia, ecc.).
La durata delle lezioni in classe è stata stimata
in due ore.
La durata delle escursioni in grotta, per motivi
logistici e organizzativi, non potrà essere inferio-
re a due ore (escluso il viaggio a/r per il luogo
dell'appuntamento).
Ai partecipanti verrà fornito un caschetto speleolo-
gico completo di impianto di illuminazione.
Esemplare di femmina di Ferro di cavallo minore (Rhinolophus
hipposideros) con due piccoli. (Renata Ruzzier)
Cumuli di immondizie varie sul fondo dell'Abisso di Padriciano.
(Sergio Vianello)
(1
) Entrambe le mostre sono composte da 14 roll-up autopor-
tanti con i testi riportati in sei lingue /italiano, sloveno, inglese,
tedesco, francese e spagnolo).
(2
) Il video ha una durata di 20 minuti.
cronache ipogee 13
Monfalcone e il Novecento
rassegna storico archivistica
a ridosso
della storia
Biblioteca Comunale
Sala conferenze ore 18:00
Giovedì 12 febbraio 2015
“Dal primo colpo all’ultima frontiera. La Guar-
dia di finanza a Gorizia e provincia. Una sto-
ria lunga un secolo” di Federico Sancimino e
Michele Di Bartolomeo
Esplorare “un mondo” ormai scomparso e spesso dimen-
ticato. È questo l’obiettivo del libro, che intende raccon-
tare 100 anni di storia delle Fiamme Gialle nel Goriziano
ripercorrendo le travagliate vicende storiche che hanno
attraversato questo territorio con l’aiuto di fotografie, carto-
grafie, documenti e ricordi personali.
Grazie alla collaborazione del personale dell’archivio stori-
co e dell’ufficio tecnico, gli autori hanno rinvenuto nel fondo
archivistico comunale i progetti della ristrutturazione della
prima caserma del Corpo successiva alla restituzione di
Monfalcone all’Italia dopo il secondo conflitto mondiale.
Federico Sancimino, in servizio nella Guardia di Finanza,
giunge a Trieste nel 1999. Il trasferimento nel Goriziano
alimenta i suoi interessi verso la Grande Guerra, poi appro-
fonditi in seno all’Associazione Storica Cimeetrincee, che
lo portano nel 2011 a pubblicare la “Guida alle ricerche dei
soldati italiani nella Grande Guerra” e a curare la mostra
“La Grande Guerra sulla Carta”.
Michele Di Bartolomeo, in servizio nella Guardia di Fi-
nanza, giunge a Gorizia nel 1997. Appassionato di storia,
geografia e cartografia trova, fin da subito, in questi luoghi
un ambiente ideale dove mettere in pratica i suoi interessi.
Si laurea in Politica del Territorio e consegue il titolo di dot-
tore di ricerca in Geomatica e Sistemi Informativi Geogra-
fici presso l’Università degli Studi di Trieste, lavorando in
diversi progetti riguardanti la cartografia storica.
Giovedì 5 febbraio 2015
“Le decorazioni dell’ex Albergo degli Impiega-
ti Celibi del quartiere di Panzano”
Recupero di un valore storico-culturale
di Edino Valcovich
Nel corso dei lavori di recupero dell’Ex Albergo Impiegati
emersero dalla facciate fregi sino di cui sino ad allora si era
persa la memoria. Si tratta di una scoperta interessante
tanto sotto il profilo architettonico, dal momento che riguar-
da l’edificio di maggior pregio di tutto lo storico quartiere
operaio, quanto per le sue connessioni con la storia sociale
della comunità.
Edino Valcovich è professore ordinario di Architettura Tec-
nica all’Università degli Studi di Trieste. Si è occupato per
molti anni, per motivi professionali e di ricerca scientifica,
del quartiere di Panzano. E’ stato responsabile del gruppo
di progettazione e poi Direttore dei Lavori , tra il 2006 ed
il 2009, del recupero dell’Albergo Impiegati, ora Palace
Hotel.
Giovedì 15 gennaio
“Eine neue österreichische Schiffswerft - Un nuovo cantiere
navale austriaco”
Giovedì 22 gennaio
Presentazione del volume: “Sotto le bombe. Le incursioni
aeree alleate sulla Provincia di Trieste dal 1940 al 1945”
Giovedì 29 gennaio
“Recupero fisico e funzionale dell’edificio ex-inam cassa
provinciale di malattia”
Giovedì 5 febbraio
“Le decorazioni dell’ex Albergo degli Impiegati Celibi
del quartiere di Panzano”
Giovedì 12 febbraio
“Dal primo colpo all’ultima frontiera. La Guardia di finanza
a Gorizia e provincia. Una storia lunga un secolo”
Biblioteca Comunale
di Monfalcone
via Ceriani, 10
34074 monfalcone (go)
Tel 0481 / 494372-373
Fax 0481 / 494377
biblioteca@comune.monfalcone.go.it
www.bibliotecamonfalcone.it
orari
lun – ven 09.30-19.00
sabato 09.30-13.00
2015
Il futuro è la Memoria”: si intitolava la prima iniziativa
realizzata durante il mio mandato di Assessore alla Cultura,
ospitata in Biblioteca, e ancora oggi sono convinta che
questa linea di politica culturale sia quella che consente di
costruire il progetto più coerente e positivo per l’oggi e il
domani della nostra Città.
Memoria significa custodire le carte dell’Archivio, divulgarne
la conoscenza, ma vuol dire anche conservare l’architettura
urbana, saperla rinnovare adattandola alle nuove esigenze
della vita sociale, restaurare gli edifici per recuperarne il loro
utilizzo, anche cambiandone radicalmente la destinazione
d’uso…nessuna Comunità è in grado di progettare il suo
futuro se non mantiene salda e consapevole la memoria del
proprio passato. Per questo motivo è importante, guardando
la nostra storia più recente, quella del Novecento, cioè gli
anni più “a ridosso” del nostro presente, evidenziarne le
tracce, riportare alla luce con metodo scientifico le cause
e le conseguenze dei fatti accaduti, prenderne coscienza e
con questa assumersi le responsabilità della costruzione di
Monfalcone futura.
Edificare il presente attingendo al passato non sarebbe
possibile senza l’esistenza di quei complessi organici e
strutturati di documenti che chiamiamo archivi. Essi sono
la sedimentazione su carta della nostra memoria, sono
testimonianze cresciute in modo spontaneo e naturale
in seguito allo svolgersi delle molteplici attività umane. I
documenti d’archivio “non sono scritti nell’interesse o per
informazione dei posteri” e proprio per questo motivo sono
le fonti più affidabili di conoscenza del nostro passato.
Sono autentici, imparziali e capaci quindi di avvincere il
ricercatore che si immerga nelle loro carte con la seduzione
della conoscenza.
Questa rassegna presenta gli studi di cinque ricercatori che
hannovarcatolasogliadell’archiviocomunaleproponendosi
di fare luce su altrettanti frammenti della storia cittadina,
cinque tasselli da ricollocare al loro posto per ricomporre un
mosaico in cui ciascuno possa riconoscere se stesso.
Paola Benes
Assessore alla Cultura
Giovedì 15 gennaio 2015
“Eine neue österreichische Schiffswerft - Un
nuovo cantiere navale austriaco”
di Fulvio Madotto
L’”Osservatore triestino” di giovedì 31 gennaio 1907
annuncia la progettazione di un grande cantiere austriaco
che dovrà sorgere a Monfalcone nei pressi delle linee della
Südbhan e della ferrovia dello Stato. Otto anni più tardi,
in pieno conflitto, nell’area della Donau Damp Schiff Ahrt,
sulla grande isola del Danubio tra Buda e Pest, si costitu-
isce la sezione distaccata del cantiere di Monfalcone che
impiega circa trecento operai giuliani. Il Cantiere contribu-
isce allo sforzo bellico imperiale realizzando sommergibili
che, suddivisi in sezioni e caricati su treni, raggiungono
l’Istria per essere assemblati e varati lontano dalla linea del
fronte a Pola e a Fiume.
Fulvio Madotto, già ospite delle rassegne storiche pro-
mosse dalla biblioteca e dall’archivio storico comunale,
ricostruisce gli “anni austriaci” forse i meno conosciuti e i
più travagliati del Cantiere Navale di Monfalcone.
È autore di numerosi saggi incentrati sulla poliedrica figura
di Mario Bonetti e sul ruolo da questi rivestito nell’ambito di
diverse vicende storiche ed economiche del territorio.
Giovedì 22 gennaio 2015
Presentazione del volume:
“Sotto le bombe. Le incursioni aeree alleate
sulla Provincia di Trieste dal 1940 al 1945”
di Maurizio Radacich.
L’opera ricostruisce nel dettaglio i danni e le vittime pro-
vocate dalle le incursioni aeree alleate sulla Provincia di
Trieste – cui apparteneva anche il Comune di Monfalcone
– tra il 1940 e il 1945. Le ricerche presso l’archivio storico
comunale hanno consentito all’autore di ricostruire tempi e
dinamiche di alcuni bombardamenti portati su Monfalcone
e di scoprire e pubblicare i nomi di diverse vittime sino ad
oggi dimenticate.
Maurizio Radacich, cultore di storia locale, ha pubblicato
decine di articoli e studi dedicati alla Storia Patria. È cura-
tore per conto del Club Alpinistico triestino, delle mostre al-
lestite presso il ricovero antiaereo “Kleine Berlin” di Trieste.
Giovedì 29 gennaio 2015
“Recupero fisico e funzionale dell’edificio ex-
inam cassa provinciale di malattia” esempio
dell’architettura razionalista monfalconese
presentazione della tesi di Sara Leonardi
La ricerca illustra le caratteristiche architettoniche e co-
struttive di un immobile molto noto in città.
Lo studio consentirà al pubblico di apprezzarne i requisiti
storico artistici sottesi all’apposizione del vincolo urbanisti-
co da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e
di valutare il pregio dell’edificio quale uno dei pochi esempi
di architettura razionalista presenti a Monfalcone.
Sara Leonardi, ingegnere civile, si è laureata con una tesi
dedicata all’edificio ex-inam.
cronache ipogee14
ALPI GIULIE CINEMA 2015
con il contributo del Comune di Trieste
con il patrocinio di Provincia di Trieste e Regione Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con CAI Gorizia, Cooperativa Bonawentura e ARCI Servizio Civile
Teatro Miela
Piazza Duca degli Abruzzi 3 – Trieste
Giovedì 19 febbraio
Ore 18.00
Vigia (8’ - Svizzera)
A causa dell’inquinamento, dei pesticidi e altre sostanze tossiche, un’ape decide di lasciare il suo alveare alla ricerca
di un luogo più sicuro dove vivere.
Janpar: Love on a bike (79’ - Inghilterra)
Il sincero e vitale racconto di ciò che succede quando si trova ciò che si cerca, ma quando meno ce lo si aspetta,
facendo il giro del mondo in bici.
Chiedilo a Keinwunder (48’ - Italia)
Il film racconta la vita incredibile e misteriosa di Hermann Keinwunder, un grande e dimenticato alpinista. Attraverso una
ricostruzione storica in stile documentaristico, con interviste ad alpinisti di fama, specialisti e anche grazie alla scoperta
di nuovi materiali d’archivio inediti, vengono alla luce le stupefacenti imprese dello scalatore trentino, certamente uno
dei perduti padri dell’alpinismo moderno.
Ore 20.30
Into the mind (82’ - Canada)
Con una splendida fotografia e rivoluzionarie tecniche di narrazione, il film confonde il confine tra sogno e realtà, im-
mergendosi nella mente di uno sciatore mentre tenta di scalare la montagna, per poi scendere sciando.
Fallet (15’- Norvegia)
Il rapporto di coppia di Agnes e Ragnar viene messo a dura prova mentre stanno scalando una montagna nel nord
della Norvegia.
Cerro Torre – A snowball’s chance in hell (103’ - Austria)
Con lo spettacolare panorama della Patagonia sullo sfondo, David Lama, il ragazzo prodigio del climbing, si prepara
ad affrontare un’ascensione piena di incognite sul Cerro Torre.
Giovedì 26 febbraio Dalle ore 18.00 alle ore 23.00
Hells Bells
Dal 2012 si tiene, in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan Società Alpina delle Giulie, Sezione
CAI di Trieste, HELLS BELLS Speleo Award. Ultimo nato della famiglia Alpi Giulie Cinema il concorso è dedicato spe-
cificamente a documentari, reportages e fiction di speleologia: girati dunque nel complesso e molto poco sconosciuto
mondo ipogeo.
Bar Libreria KNULP
Via Madonna del Mare 7/a – Trieste
Giovedì 5 marzo Dalle ore 18.00 alle ore 23.00
Premio Alpi Giulie Cinema La Scabiosa Trenta
Il Premio, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia, Slo-
venia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente) verrà consegnato al Bar Libreria KNULP quando
verranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria, formata da autorevoli operatori nel campo della comunicazione,
della cultura ed esperti della montagna. Il nome del premio richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita
dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell'ambito regionale interpreta questo fiore che
costituisce il principale riconoscimento del concorso. Il Premio è giunto alla ventunesima edizione.
MONTE ANALOGO - Via Fabio Severo, 31 - Trieste info@monteanalogo.netwww.monteanalogo.net
tel. +39 040 761683 - cell. +39 335 5279319
cronache ipogee 15
23rd
International Karstological School Classical Karst
Caves – Exploration and Studies
combined with the
50th
Anniversary of the International Union of Speleology – UIS
Postojna, June 15th
to 20th
2015
First Circular
cronache ipogee16
Topic and Goals
The International Karstological School “Classical Karst” has been conducted annually since
1993. Different aspects of karst studies are presented each year. The basic objectives are to
present the state-of-the-art in the selected topic, and encourage discussions related to the
school’s topic through lectures, poster presentations and field trips in the Classical Karst of
Slovenia.
The first days of the 23rd
Karstological School will be devoted to the exploration and
scientific study of caves. Caves play an important role in human history. They were used as
shelters and dwellings by early people; they were places of anxiety, mystery, religion, fear,
curiosity, adventure, and also knowledge. People have explored caves for thousands of
years, but the first systematic exploration and realistic descriptions are from the 17th
Century. In the 19th
Century, when many of the natural sciences were forming, cave
exploration by individuals and caving societies laid the foundations of speleology as we
understand it today—where cave exploration, mapping and science work hand-in-hand for
new, better, understanding of caves.
Last day of the School (Friday) will be dedicated to the 50th
Anniversary of International
Union of Speleology – UIS. UIS was established during the 4th
International Congress of
Speleology, which was held in Ljubljana and Postojna in 1965. The UIS was officially founded
during the Closing Ceremony of the Congress on September 16th
in Ljubljana.
We invite all speleologists, karstologists, experts and young scientists, students, cavers and
all persons attracted by caves and karst to participate at this School.
The topics of this year’s School are:
Cave science
Open exploration frontiers; big cave systems
History of cave exploration in Central Europe – “ALCADI”
History of the International Union of Speleology and the future of speleology
Other topics related to caves and karst
cronache ipogee 17
Program Outline
June 15 June 16 June 17 June 18 June 19 June 20
MON TUE WED THU FRI SAT
Morning
-Registration
-Opening of
event
CAVE SCIENCE
-Key  invited
lectures
-Lectures of
participants
OPEN
EXPLORATION
FRONTIERS; BIG
CAVE SYSTEMS
-Key  invited
lectures
-Lectures of
participants
HISTORY OF
CAVE
EXPLORATION
IN CENTRAL
EUROPE –
»ALCADI«
-Key  invited
lectures
-Lectures of
participants
-Whole-day
field trip to
“Classical Karst”
caves:
Škocjanske
jame, cave
entrances to
underground
river Reka,
Grotta Gigante,
springs of river
Timava
UIS DAY
-Tourist visit of
cave Postojnska
jama
-Key  invited
lectures
-UIS Bureau
meeting
-Optional:
free visits to
“wild” caves
with cavers
of JZS
(Speleological
Association
of Slovenia)
Afternoon/
evening
-Lectures of
participants
-Poster session
-Karst
mysteries
-Institute
reception
-Field trip:
Planinska jama
cave, Rakov
Škocjan,
Cerkniško polje
(entrance to
cave Karlovice)
-Field trip:
Vilenica
-Lectures of
participants
- UIS 50
th
Anniversary:
celebration in
the cave
Postojnska jama
-Banquet in
front of the
cave
-UIS Bureau
meeting
Keynote lectures
Prof. Dr. Derek Ford, Canada: The four state model of meteoric water cave genesis and
its integration with models of the development of plan patterns of passages
Andy Eavis, UK: Explorations of big cave systems
Acad. Prof. Dr. Andrej Kranjc, Slovenia: “Classical Karst” exploration history
Dr. Trevor Shaw, UK: History of cave science
Prof. Dr. Arrigo Cigna, Italy: UIS history
Other
Invited lectures
Thematic lectures
Poster presentations
Detailed program will be available on website from 1 June 2015.
cronache ipogee18
Technical  Registration Information
The official languages of the School are English and Slovenian.
The regular registration fee for the whole week (15 – 19 June) is 150 EUR. The registration
fee for young students is 50 EUR (confirmation required; under 30 years of age).
Registration for the School includes: printed materials, excursions, organized tourist visit of
cave Postojnska jama, refreshments during coffee breaks, attendance at the reception at the
Karst Research Institute, celebration of the UIS 50th
Anniversary in the cave, and the
banquet.
The registration fee only for the UIS Day Celebration (Friday, 19 June) is 50 EUR and
includes printed material, an organized tourist visit of the cave Postojnska jama, lectures, UIS
50th
Anniversary activities in the cave, and the banquet. On Saturday, 20 June, free visits to
selected “wild” caves will be available, guided by cavers from local speleological clubs –
members of Speleological Association of Slovenia.
Registration is possible only online and will be open from 15 December 2014 until 15 May
2015 for School and until 1 June 2015 for UIS day.
Please register yourself, even if you are invited lecturer or one of the organizers, to ensure
you get a BADGE!
According to the limited place in the Cultural Centre and in the cave, please sign up as soon
as possible, because when capacity will be full, we will close registration!
Abstracts in English are submitted at the registration. Participants should indicate the
preferred type of presentation (oral/poster), but the final decision will be made by the
organizers. Abstracts will be published together with the Program and Guidebook. Selected
presentations may be published in the journal Acta Carsologica.
The fee must be paid no later than 15 May 2015 for the School and by 1 June 2015 for UIS
Day!
Because of high bank wire transfer fees, if you are coming as part of a group, we suggest
paying once for the group, but please specify the individuals covered by the payment:
IBAN: SI56 01100 6030347346
SWIFT: BSLJSI2X
Reference: 41139 – 23
Our address: ZRC SAZU, Novi trg 2, 1000 Ljubljana
Bank address: BANKA SLOVENIJE, Slovenska cesta 35, SI-1000 Ljubljana, Slovenia
If you have any problems with payment, please contact us by e-mail: iks@zrc-sazu.si
NOTE:
No School materials and admission to excursions, reception, celebration, or
banquet will be available without your official registration BADGE!!!
cronache ipogee 19
Organizers
International Karstological School “Classical Karst”:
Karst Research Institute ZRC SAZU
Titov trg 2, SI-6230 Postojna, Slovenia
T: +386 5 700 1900
F: +386 5 700 1999
E: iks@zrc-sazu.si
Web: http://iks.zrc-sazu.si
UIS 50th
Anniversary:
International Union of Speleology - UIS  Karst Research Institute ZRC SAZU
Titov trg 2; SI-6230 Postojna, Slovenia
Co-organizer of UIS 50th
Anniversary:
Management of Postojnska jama d.d.
Jamska cesta 30, 6230 Postojna, Slovenia
Web: http://www.postojnska-jama.eu/
The 23rd
International Karstological School “Classical Karst” is supported by:
Slovenian National Commission for UNESCO
Scientific Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts
Slovenian Academy of Sciences and Arts
Municipality of Postojna
Škocjanske jame Park
Grotta Gigante
JZS – Speleological Association of Slovenia
Contact person:
Nadja Zupan Hajna
E: iks@zrc-sazu.si
Organizing committee
Nadja Zupan Hajna, Andrej Mihevc, Franci Gabrovšek, , , Matej
Blatnik, Martin Knez, Peter Kozel, Janez Mulec, , , Tanja Pipan,
Mitja Prelovšek, Tadej Slabe, Stanka Šebela, Nataša Viršek Ravbar
Program committee
Nadja Zupan Hajna, Andrej Mihevc, Andrej Kranjc, Franci Gabrovšek, Pavel Bosák
cronache ipogee20
Location
Postojna, Slovenia
(1) Karst Research Institute ZRC SAZU, Titov trg 2, 6230 Postojna – Reception at the Institute
(2) Cultural Centre of Postojna – Registration 
Scientific program (Lectures  Posters)
(3) Cave Postojnska jama – UIS 50th
Anniversary celebration  Banquet  Tourist visit
Transportation from Airports
You can book your transportation from various airports to Postojna and back through the
travel agency Kompas Postojna, which offers competitive prices. For more information,
contact the agency by e-mail: accommodation@kompas-postojna.si
Accommodation for participants
The participants (except invited lecturers and UIS Bureau members) are asked to book their
accommodations through the travel agency Kompas Postojna. The agency has special prices
for participants of the UIS Anniversary and School if you book your accommodations by 1
February 2015.
There are several possibilities for accommodations: Hotel Kras (in front of the Institute),
Sport Hotel (close to the Culture Centre), Youth Hostel Proteus (close to the Institute),
Camping Pivka jama (5 km from Postojna; camp and bungalows), private apartments and
rooms (in Postojna). More information on the accommodations is available on the School’s
website: http://iks.zrc-sazu.si!
For booking and information please contact the following address:
KOMPAS POSTOJNA, d.o.o., travel agency
Titov trg 2a, Postojna, Slovenia
Phone: (00) 386 5 7211480
Fax: (00) 386 5 7211487
Contact persons: Masa, Azra, Mateja
e-mail: accommodation@kompas-postojna.si
Places to Eat
(1) Proteus
Restaurant with all sorts of food and a daily menu. On Postojna’s main square, next to the
Institute.
(2) Bar Bor
Traditional local daily meals. Good and cheap. On the corner of Postojna’s main square;
across the street from the Hotel Kras.
Located in the Sport Park. Although known as pizzeria, they also serve good pasta and other
food, including salad bar and a daily menu.
(4) Pizzeria Minutka
Pizzeria with other items, “Balkan” food, and a daily menu.
cronache ipogee 21
Cave diving is a small, small world apart, inhabited by strange beings who
descend, equipped with a huge amount of equipment, into the bowels of
the earth to dive.
The cave divers are certainly the most advanced divers in terms of
technology, equipment and safety procedures.
Their experience is rich and instructive. They were the first introducing gas
mixtures in their dives and were also among the first to test diving with
rebreathers.
It’s a small, small world, but a world that moves a lot: scientific studies,
innovation in technical equipment, use of revolutionary processes, etc ...
Do not forget that in the 1970s, cave divers were regularly diving down -60
to -70 meters. To date we flirt with the -250 meters.
Every one in this small, small world is actively involved: which is proven by
the growing number of cave diving expeditions in France and throughout
the world. The congress will enable all fans of cave diving to explore the
technics of this « out of the ordinary » activity.
We will bring together a large number of very well-known underwater
explorers, so that all can benefit from their experience.
The congress intends to bring together divers from «the 7th continent».
During the first congress, which was held in Bourg-Saint-Andéol over
200 divers were present. Attendance has been increasing over the last 4
congresses.
Speakers and attendants came from various countries (Germany, England,
Belgium, Denmark, The Netherlands, Italy, Switzerland, Russia, Canada,
Poland).
Many exhibitors were able to show their innovations and also take
advantage of a direct contact with their customers.
DIVING CONGRESS (LICDC)
is a non-for-profit association. This association
has been specially created in order to organize
this event, all the members are volunteers.
THE AIMS OF THE CONGRESS
 Encourage and facilitate the possibility for
cave divers from different backgrounds,
cultures and nationalities to meet up and
exchange their experiences and technics.
 Introduce the local population from the Lot
region to our activity,
 Discuss together safety issues related to this
activity.
cronache ipogee22
The LOT is the third region in the world which offers a vast choice
of cave diving, just after Mexico and Florida.
This exceptional region attracts 2 500 to 3 500 divers every year which
represents around 10 000 dives per year !
The local economy, of course, benefits from this vast wave of tourists.
LICDC has decided to work with only local services and suppliers.
In order to offer the best of the Lot, the lodging of participants will be
managed by the local tourist office.
Our website will propose a list of accommodation to suit the needs of
everybody. Bars, refreshment and food stands offering local products will
be provided for everyone on site during the congress. The best restaurants
in the vicinity will be recommended on our website.
10 000dives per year.
2 500 to 3 500
divers per year.
Meeting up with the locals; the « Lotois ».
Taking into consideration that they are important actors in our sport, it is
only normal that the LICDC will organize an evening specially dedicated
to local inhabitants in order to allow them to discover cave diving and
the beauty of the caves in their region, using the theme «From Padirac to
Montvalent, tourism and cave diving ».
Édouard-Alfred Martel (1859-1938), the first renowned caver already
predicted: «We will cross from Padirac to the resurgence of St Georges, in
Montvalent ».
Photos and films will be shown and we will invite all the key players from
the Lot (owners of caves, local government, cavers, cave divers, etc.) to
participate and to come and introduce themselves and discuss topics
such as:
- The caves and their environment
- Traditional dry caves
- Cave divers and cave diving
This conference will end with a debate between the audience and leading
specialists in our sport.
 LOCATION AND MEANS
After a few years of absence and responding to
a wide demand, we have decided to revive the
congress. The Lot has been chosen as the base
for this event and we have selected the town of
Gramat to host it.
The town council provides the following venues:
- 2 halls for meetings (thematic workshops) with
25 and 45 seats, respectively.
- 2 halls with 270 and 186 seats, to be used for
video-presentations and conferences.
- 1 large exhibition hall, 400m2
, with catering
amenities to accommodate the many exhibitors
specialized in our discipline.
- The municipal swimming pool where one can
try out special cave diving equipment.
- Large parking areas.
 INDOOR ACTIVITIES
Various commercial suppliers will be present, all
specialized in tech-diving equipment, focusing of
course on cave diving.
We already have commitments from several
professionals:
- Exhibitors of equipment, certification agencies,
schools and federations will be present to
inform visitors and people attending the
congress.
- Information boards will be available so that
people attending the congress can offer for sale
or for exchange second hand equipment or,
alternatively, organize dives together outside of
the scope of the congress*.
 OUTDOOR ACTIVITIES
Various activities are planned during the three
days of the congress, for adults as well as
children, for the local population and cave divers
together:
- Children can learn about caving on a special
track installed on the congress square.
- Trips into real dry caves will be offered in
conjunction with instructors of the French
Speleological Federation (FFS).
- The French Underwater Sports Federation will
organize introductory dives for children as well
as adults.
- Experienced divers will be able to let
participants try rebreathers and scooters
in the Gramat swimming pool which will
be exceptionally made available during the
congress.
All activities will be supervised by
instructors from the federations and diving
schools concerned.
* The LICDC itself will not organise diving for congress visitors,
as it will have to focus on a perfect and smooth running of the
congress and its various events.
cronache ipogee 23
10 months from the date of the congress, those who have already
commited to participate:
Organisations from abroad:
- GUE (Global Underwater Explorers) Belgium / France
- TDI France (Technical Diving International)
French institutions:
- FFESSM (French Underwater Sports Federation) with the CODEP46
(Local commitee for diving)
- FFS (French Speleological Federation) with CDS46
We are currently negotiating with organisations.
Great names of cave diving will be attending:
- Francis LEGUEN (the main host of this congress)
- Martyn FARR
- Rick STANTON
- Bernard GAUCHE
- Pierre-Eric DESEIGNE
- Pedro BALORDI
- Luigi CASATI
- Pascal BERNABE
And the main leaders of the various federations. They will give bi-lingual
lectures (in French and in English) and host workshops and debating
sessions on equipping caves, how divers from different backgrounds could
better coexist, respect for the environment and other issues yet to be
decided upon.
A DINNER WITH TRUE FRENCH
HOSPITALITY
On Saturday evening dinner will be held for all
participants.
A local caterer will offer us a complete, local
menu, served at the table. It will give us the
opportunity to eat and toast (in moderation) all
together to discuss a lot of new projects, develop
a multiude of new contacts and leave with a head
full of happy memories.
After the meal, “fun and games” will close the
evening.
CONFERENCES AND
WORKSHOPS.
The number of foreign divers
expected to attend is large, the
languages spoken during the
congress will be English and French.
In the two separate rooms
interfederal meetings will be held
as well as workshops on various
topics.
Most of these workshops will
be open to all but certain will be
restricted in terms of numbers of
attendants.
The rooms will be available
on request, depending on
requirements.
We will offer 10 main, high quality
conferences. On request and
subject to availability we can assign
rooms to other speakers.
These conferences will be in
a limited number and given in
between the main conferences.
The lectures will be bilingual and
translated.
PREVENTION AND
EMERGENCY COORDINATION
Our sport requires thorough
vigilance to reduce the number
of accidents and limit the
consequences should an accident
occur.
The conference will provide an
opportunity for specialist groups to
discuss rescue operations and give
their opinion on this issue.
Dr. Patrick Landon, hyperbaric
medic and diver will host a
conference approaching from three
different angles:
- Firstly, a workshop behind
closed doors between the main
organizations involved in rescue
operations.
- Secondly, a conference giving
information to divers with a
questions / answers debate.
- Thirdly, a debriefing behind
closed doors to evaluate all the
information and questions of the
people participating.
cronache ipogee24
Friday 25th
September 2015
11 am : Opening of the congress!
12 am : Refreshments and hot meals available
on site.
2,30 pm : 1st
Conference
Workshop focussed on diving rescue operations;
Debate with Doctor Patrick LANDON, hyperbaric
medic and diver.
5 pm : Drinks and presentation of the congress
organisation.
8 pm : Evening reserved for the locals
Discover our sport. Édouard-Alfred Martel (1859-
1938) had already predicted :
«From Padirac to Montvalent, from tourism to
cave diving».
8,45 pm : 2nd
Conference
Subject currently being discussed.
Saturday 26th
September 2015
10 am : 3rd
Conference
«From Padirac to Montvalent, from tourism to
cave diving ». (subject currently being discussed).
11,30 pm : 4th
Conference
Tour around the world of cave diving spots by
Martyn Farr.
12 am : Refreshments and hot meals available
on site.
2 pm : 5th
Conference
Deep cave diving.
(speakers currently being discussed).
4,15 pm : 6th
Conference
Subjet currently being discussed.
5,30 pm : 7th
Conference
How to deal with cave diving
accidents.
7,30 pm : Drinks, dinner and
« fun and games ».
Sunday 27th
September 2015
10 am : 8th
Conference
Workshop/discussion : Diving approaches
according to the different schools in the world
and environmental awareness.
11,45 am : 9th
Conference
Diving safety rules by Pedro Balordi
12,30 am : Drinks and « thank yous », congress
closure speech.
1 pm : Refreshments and hot meals available
on site.
3 pm : 10th
Conference
Subject being discussed.
6 pm : End of congress.
Timetable for outdoor activities (caving discovery, dives).
Exhibition hall – opening hours (*)
Outdoor activities Exhibition hall
Friday 25th September 2015 from 1 pm to 7 pm from 11 am to 8 pm
Saturday 26th September 2015 from 9 am to 1 pm and 2 pm to 7 pm From 9 am to 7 pm
Sunday 27th September 2015 from 9 am to 1 pm and 2 pm to 5 pm From 9 am to 5 pm
(*) Timetable may be modified
LICDC is an experienced team as it has
already organized four similar congresses.
Our president is involved in other important
organizations, including the Bobsleigh
World Cup on the Olympic slopes of La
Plagne.
THE TEAM CONSISTS OF:
 Joël ENNDEWELL (Chairman)
 André GRIMAL (Vice-Chairman)
 Jean-Pierre STEFANATO (Secretary)
 Catherine ENNDEWELL (Treasurer)
Next to this core team, other very active
members are involved in the organizing
committee and an impressive list of other
clubs and federations.
This presentation has been prepared by the
LICDC.
Photo credits:
- Frank VASSEUR
- Catherine ENNDEWELL
- Frédéric VERLAGUET
- Town of GRAMAT
http://www.licdc.org
All rights reserved
Join us on Facebook
THE CONGRESS WILL BE COVERED BY
THE FOLLOWING MEDIA :
- France 3 Midi-Pyrénées (Regional TV)
- La Dépêche (Regional newspaper)
- Octopus magazine (France)
- Divers magazine (United Kingdom)
- Atlantis magazine (Germany)
- Divetek magazine (Russia)
PROMOTION FOR THE CONGRESS
- “Salon de la Plongée” dive show (Paris)
- Facebook-page
- Specialised European websites
- Local radio
cronache ipogee 25
Hanno collaborato per l'anno 2014:
Associazioni ED ENTI
Associazione Culturale Monte Analogo (Trieste)
Associazione Culturale Naica (Trieste)
Associazione Geo-naturalistica Gaia (Pescara)
Associazione Ka.W.E. (Trieste)
Associazione La Venta (Treviso)
Associazione Lis Aganis (Clauzetto - Pordenone)
Associazione Naturalistica Friulana (Tarcento - Udine)
Associazione Nazionale Vittime civili di Guerra - Sezione di Trieste
Associazione Regionale Cavità Artificiali (Osoppo - Udine)
Associazione Trieste Bella (Trieste)
Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia (Trieste)
Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer (Gorizia)
Circolo Speleologico Idrologico Friulano (Udine)
Cinema-Teatro dei Fabbri (Trieste)
Circolo Fotografico Triestino (Trieste)
Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte - Castello di Udine
Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum (Zuglio - Udine)
Club Alpinistico Triestino (Trieste)
Club Alpino Italiano - Sottosezione di Osoppo (Udine)
Club Touristi Triestini (Trieste)
Collegio delle Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia (Trieste)
Comitato Insieme a Opicina (Opicina - Trieste)
Cooperativa Gemina (Trieste)
Commissione Grotte Eugenio Boegan - Società Alpina delle Giulie - CAI (Trieste)
Comune di Clauzetto (Pordenone)
Comune di San Dorligo della Valle / Dolina (Trieste)
Comune di Trieste (Trieste)
Comune di Udine (Udine)
Comunità Montana della Carnia
Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia (Udine)
Cooperativa Gemina (Trieste)
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Trieste)
Društvo za raziskovanje jam di Kranj (Slovenia)
Federazione Speleologica Isontina (Gorizia)
Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia
Friuli Mandi Nepal Nemasté Onlus (Udine)
Forum Julii Speleo (Cividale del Friuli - Udine)
Grupo de Espeleología de Villacarrillo (Spagna)
Gruppo Folkloristico Val Resia (Udine)
Gruppo Grotte CAI Novara
Gruppo Grotte della Società Alpina Slovena di Trieste /
Gruppo Grotte Talpe del Carso / Jamarski Klub Kraski Krti (San Michele del Carso - Gorizia)
Gruppo Grotte Treviso (Treviso)
cronache ipogee
Anche il quinto anno di vita della nostra rivista on-line è giunto alla fine.
Come per gli anni precedenti abbiamo voluto tirare le somme per vedere quanti hanno condiviso lo spirito con
cui è nata: “la rivista viene realizzata esclusivamente con le notizie che giungono in redazione, quindi la crea
chi PRATICA, PROMUOVE E CONDIVIDE CON GLI ALTRI LA PROPRIA ATTIVITÀ speleologiCa”.
I dati sono sempre più gratificanti perché i collaboratori e gli articoli risultano sempre numerosi.
Per entrare nei particolari, forniamo le cifre che si riferiscono ai cinque anni di vita delle Cronache Ipogee.
Associazioni speleologiche ed Enti: 33 nel 2010, 51 nel 2011, 64 nel 2012, 72 nel 2013 e 79 nel 2014.
Articolisti e fotografi: 52 nel 2010; 67 nel 2011, 96 nel 2012, 101 nel 2013 e 97 nel 2014.
Grazie per averci dato la possibilità di condividere e far conoscere il Mondo delle grotte ai nostri lettori.
La Redazione
GRAZIE A TUTTI I COLLABORATORI
cronache ipogee26
Gruppo Speleo L.V. Bertarelli CAI (Gorizia)
Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani (Tolmezzo - Udine)
Gruppo Speleologico Flondar (Villaggio del Pescatore - Duino-Aurisina - Trieste)
Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante (Monfalcone - Gorizia)
Gruppo Speleologico Pradis (Pradis - Pordenone)
Gruppo Speleologico Sacile (Pordenone)
Gruppo Speleologico Valli del Natisone (San Pietro al Natisone - Udine)
Gruppo Storico del Friuli Collinare (Ragogna - Udine))
Il Piccolo (Trieste)
Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (Trieste)
Italia Nostra
Libreria Borsatti (Trieste)
Libreria Transalpina Editrice (Trieste)
Museo Civico di Storia Naturale di Trieste
Museo della Grande Guerra di Ragogna (Udine)
Museo Friulano di Storia Naturale (Udine)
Museo Geologico della Carnia (Ampezzo - Udine)
Oasis Photocontest
Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia
Provincia di Trieste
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Rotary Club Trentino Nord (Trento)
Scuola d'Infanzia Delfino blu (Hrvatini - Slovenia)
Scuola Speleologica Isontina (Monfalcone - Gorizia)
Smile Service (Trieste)
Società Alpina delle Giulie - CAI (Trieste)
Società Adriatica di Speleologia (Trieste)
Società di Studi Carsici A. F. Lindner (Ronchi dei Legionari - Gorizia)
Società Speleologica Italiana (Bologna)
Speleovivarium (Trieste)
S-Team (Veneto)
Sub Sea Club Trieste
Trieste Sommersa Diving (Trieste)
Unione Speleologica Pordenonese - CAI (Pordenone)
Union Internationale de Spéléologie
WWF Trieste
Articolisti e fotografi
Abbona Isabella
Bacchia Flavio
Baldo Sara
Bellina Nadia
Berardi Daniele
Bertoncin Paolo
Bertossi Daniele
Biasizzo Vanni
Bollini Fabio
Bottin Cecilia
Bottin Guido
Bratos Claudio
Brun Clarissa
Buonanno Alberto
Cancian Graziano
Carboni Mario
Cardella Francesco
Casentini Emanuela
Cigna Arrigo
Cobol Duilio
Cobol Giorgio
Coga Patrizia (Asefrid)
Colla Andrea
Comar Maurizio
Concina Giorgio
De Lorenzi Romina
Deganutti Giulio
De Santis Alessandro
Dolce Sergio
Dragonetto Nicolina
Dreas Alessandra
Enndewell Joël
Esposito Guglielmo
Fatollahi Mayid
Felici Filippo
Fornasier Gianpaolo
Fornasier Giorgio
Foschiatti Silvia
Franz Simona
Galeazzi Carla
Gasparo Dario
Gelci Giuliano
Gherbaz Mario
Gherlizza Franco
Giordani Christian
Guidi Pino
Halupca Armando
Halupca Enrico
Kaleb Sara
Maizan Alberto
Martinuzzi Susanna
Mauri Edgardo
Merlak Enrico
Miani Antonella
Miele Laura
Mircovich Lucio
Monaco Lino
Montagnari Emanuela
Moro Luca
Moro Paolo
Mosetti Patrizia
Nejat Meysam
Omari Paolo
Opassi Irena
Perhinek Daniela
Pessina Gianpaolo
Petruzzi Marco
Podgornik Ferruccio
Prenassi Antonella
Pugliese Anna
Radacich Maurizio
Ravalli Riccardo
Razzuoli Massimo
Rinaldi Gianluca
Sattolo Alice
Scatolini Andrea
Schiavon Claudio
Sedran Sandro
Semeraro Rino
Serra Sergio
Sgambati Alessandro
Siligato Paolo
Soban Sergio
Stradi Rinaldo
Tavagnutti Maurizio
Tolusso Alessandro
Tommasini Moreno
Torelli Louis
Torre Antonino
Turus Walter
Vanin Adriano
Venturini Corrado
Vianello Sergio
Zago Viviana
Zoff Alessandro
Zucca Lorenzo
Zalov Alexey

More Related Content

Viewers also liked

Feliz 8 De Marzo
Feliz 8 De MarzoFeliz 8 De Marzo
Feliz 8 De Marzo
J. Lorea
 
San Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings Ad
San Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings AdSan Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings Ad
San Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings Ad
Cindy Duffy
 
Avn 67 c airline finance lease contract endorsement hull war
Avn 67 c airline finance lease contract endorsement hull warAvn 67 c airline finance lease contract endorsement hull war
Avn 67 c airline finance lease contract endorsement hull warRidwan Ichsan
 
Document Imaging in Finance
Document Imaging in FinanceDocument Imaging in Finance
Document Imaging in Finance
Verbella CMG
 
Manual de identidad corporativa AluCine
Manual de identidad corporativa AluCineManual de identidad corporativa AluCine
Manual de identidad corporativa AluCine
Cristina Padilla
 
Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...
Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...
Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...
Alexander Decker
 
The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...
The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...
The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...adeel hamid
 
Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO
Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO
Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO
Francisco Álvarez Cano
 
Pastizales (1)
Pastizales (1)Pastizales (1)
Pastizales (1)
Simón Garcia Carrillo
 
Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...
Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...
Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...
TAUS - The Language Data Network
 
Operational Analytics Using Spark and NoSQL Data Stores
Operational Analytics Using Spark and NoSQL Data StoresOperational Analytics Using Spark and NoSQL Data Stores
Operational Analytics Using Spark and NoSQL Data Stores
DATAVERSITY
 
Rakuten Spain Presentacion
Rakuten Spain PresentacionRakuten Spain Presentacion
Rakuten Spain Presentacion
Rakuten
 
Fertilização melancia, melão e meloa
Fertilização melancia, melão e  meloaFertilização melancia, melão e  meloa
Fertilização melancia, melão e meloa
Joaquim Pedro
 

Viewers also liked (17)

Feliz 8 De Marzo
Feliz 8 De MarzoFeliz 8 De Marzo
Feliz 8 De Marzo
 
San Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings Ad
San Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings AdSan Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings Ad
San Francisco Airport Marriott Hotels - Group Meetings Ad
 
The elusivebuyer2.0
The elusivebuyer2.0The elusivebuyer2.0
The elusivebuyer2.0
 
Avn 67 c airline finance lease contract endorsement hull war
Avn 67 c airline finance lease contract endorsement hull warAvn 67 c airline finance lease contract endorsement hull war
Avn 67 c airline finance lease contract endorsement hull war
 
Document Imaging in Finance
Document Imaging in FinanceDocument Imaging in Finance
Document Imaging in Finance
 
Manual de identidad corporativa AluCine
Manual de identidad corporativa AluCineManual de identidad corporativa AluCine
Manual de identidad corporativa AluCine
 
funkziona web! 6. Conversar
funkziona web! 6. Conversarfunkziona web! 6. Conversar
funkziona web! 6. Conversar
 
Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...
Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...
Radio field strength propagation data and pathloss calculation methods in umt...
 
The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...
The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...
The infrastructure and the Security Essentials of Information Technology in a...
 
Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO
Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO
Top 20 Bank 2.0 experiences in Spain: from internal knowledge to SMO
 
Pastizales (1)
Pastizales (1)Pastizales (1)
Pastizales (1)
 
Las Bienaventuranzas
Las Bienaventuranzas Las Bienaventuranzas
Las Bienaventuranzas
 
Perfil geologico (2)
Perfil geologico (2)Perfil geologico (2)
Perfil geologico (2)
 
Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...
Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...
Spanish Language Technology Plan. David Pérez Fernández, Cabinet of State Sec...
 
Operational Analytics Using Spark and NoSQL Data Stores
Operational Analytics Using Spark and NoSQL Data StoresOperational Analytics Using Spark and NoSQL Data Stores
Operational Analytics Using Spark and NoSQL Data Stores
 
Rakuten Spain Presentacion
Rakuten Spain PresentacionRakuten Spain Presentacion
Rakuten Spain Presentacion
 
Fertilização melancia, melão e meloa
Fertilização melancia, melão e  meloaFertilização melancia, melão e  meloa
Fertilização melancia, melão e meloa
 

Similar to Cronache Ipogee Dicembre 2014

Un cicerone tra i banchi
Un cicerone tra i banchiUn cicerone tra i banchi
Un cicerone tra i banchi
cosimo
 
Le Grotte Dell’Angelo
Le Grotte Dell’AngeloLe Grotte Dell’Angelo
Le Grotte Dell’Angeloguest204ab1
 
Sentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progettoSentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progetto
BTO Educational
 
Resoconto Rassegna stampa il Crotonese
Resoconto Rassegna stampa il CrotoneseResoconto Rassegna stampa il Crotonese
Resoconto Rassegna stampa il Crotonese
corneliopelusio
 
IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
Ippolita Gallo Ippolita
 
I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH
I VENETI DEI PRAI.  IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH I VENETI DEI PRAI.  IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH
I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH
Sulle rive del Muson: tutela dell'identità storica ed ambientale
 
Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'
Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'
Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'
Simona C. Perolo
 
Magie di scoperte e invenzioni
Magie di scoperte e invenzioniMagie di scoperte e invenzioni
Magie di scoperte e invenzioni
Lorena Preite
 
Magie discoperte invenzioni-compressa
Magie discoperte invenzioni-compressaMagie discoperte invenzioni-compressa
Magie discoperte invenzioni-compressaLorena Preite
 
Fonti alle fate, San Miniato
Fonti alle fate, San MiniatoFonti alle fate, San Miniato
Fonti alle fate, San MiniatoAnna Maria Irto
 
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
L & L Comunicazione
 
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2
L & L Comunicazione
 
Progetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grandeProgetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grande
facc8
 
Passeggiate e escursioni
Passeggiate e escursioniPasseggiate e escursioni
Passeggiate e escursioni
Gemona Turismo
 
Attività ecomuseo
Attività ecomuseoAttività ecomuseo
Attività ecomuseo
Giuliano Maglieri
 
Cordiano
CordianoCordiano
Cordiano
CordianoCordiano
Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015
Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015
Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015
Giulia Murolo
 
Alla scoperta del Piave - DVD
Alla scoperta del Piave - DVDAlla scoperta del Piave - DVD
Alla scoperta del Piave - DVD
Murielle Drouille-Scarpa
 

Similar to Cronache Ipogee Dicembre 2014 (20)

Un cicerone tra i banchi
Un cicerone tra i banchiUn cicerone tra i banchi
Un cicerone tra i banchi
 
Le Grotte Dell’Angelo
Le Grotte Dell’AngeloLe Grotte Dell’Angelo
Le Grotte Dell’Angelo
 
Sentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progettoSentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progetto
 
Resoconto Rassegna stampa il Crotonese
Resoconto Rassegna stampa il CrotoneseResoconto Rassegna stampa il Crotonese
Resoconto Rassegna stampa il Crotonese
 
IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
IL COSCILE: compagno di viaggio…MY TRAVELLING COMPANION…
 
I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH
I VENETI DEI PRAI.  IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH I VENETI DEI PRAI.  IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH
I VENETI DEI PRAI. IL LINGUAGGIO DEL TERRITORIO, ESPLORATO CON GOOGLE EARTH
 
Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'
Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'
Il parco Burcina: giardino romantico e 'land art'
 
Magie di scoperte e invenzioni
Magie di scoperte e invenzioniMagie di scoperte e invenzioni
Magie di scoperte e invenzioni
 
Magie discoperte invenzioni-compressa
Magie discoperte invenzioni-compressaMagie discoperte invenzioni-compressa
Magie discoperte invenzioni-compressa
 
Fonti alle fate, San Miniato
Fonti alle fate, San MiniatoFonti alle fate, San Miniato
Fonti alle fate, San Miniato
 
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017
 
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2
MAGAZINE PAMA NATALIZIO TERAMO 2017 - 2
 
Progetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grandeProgetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grande
 
Passeggiate e escursioni
Passeggiate e escursioniPasseggiate e escursioni
Passeggiate e escursioni
 
Campania
CampaniaCampania
Campania
 
Attività ecomuseo
Attività ecomuseoAttività ecomuseo
Attività ecomuseo
 
Cordiano
CordianoCordiano
Cordiano
 
Cordiano
CordianoCordiano
Cordiano
 
Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015
Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015
Apulia Sitibonda. 100 anni dell'acquedotto pugliese 1915-2015
 
Alla scoperta del Piave - DVD
Alla scoperta del Piave - DVDAlla scoperta del Piave - DVD
Alla scoperta del Piave - DVD
 

Cronache Ipogee Dicembre 2014

  • 1. cronache ipogee Auguri a tutti pagine di informazione speleologica per il Friuli Venezia Giulia - n. 12/2014 cronache ipogee
  • 2. cronache ipogee dicembre 2014... Valorizzazione delle eccezioni naturali del pordenonese Un nuovo pannello informativo alle Sorgenti del Gorgazzo Con l’inaugurazione a conclusione del convegno regionale di speleologia “SPELEO2014 del nuovo punto infor- mativo sulle Sorgenti del Gorgazzo, a Polcenigo, continuano le iniziative di valorizzazione del patrimonio ambien- tale del territorio portate avanti dalla locale Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazionismo naturalistico provinciale e gli enti di studi e ricerca regionali. Il nuovo pannello, come ha sottoli- neato l’Assessore alla Cultura, Pe- goraro Fabio, alla cui realizzazione hanno partecipato esperti dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI, del Centro Pordenonese Sommozzatori, del Gruppo Speleologico Sacile, coor- dinati Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste, offrirà una ricca e aggiornata Unione Speleologica Pordenonese Club Alpino Italiano - Sezione di Pordenone La sorgente del Gorgazzo: un geosito di importanza nazionale Unione Speleologica Pordenonese C.A.I. Si definisce Geosito un luogo meritevole di protezione e conservazione per alcuni aspetti geologicielaRegioneFriuliVeneziaGiuliahaindividuatonellesorgentidelLivenza(Gorgazzo, Santissima, Molinetto) un sito di particolare interesse geologico, scientifico e paesaggistico. Alla base della scarpata sud-orientale del Massiccio del Cansiglio-Cavallo, tra i 30 e i 50 m s.l.m., sgorgano numerose sorgenti: esse alimentano una estesa palude e originano alcuni rami fluviali che, confluendo, formano il Fiume Livenza. È uno dei più noti e interessanti sistemi di idrologia carsica a livello nazionale. In particolare la sorgente del Gorgazzo risulta essere la cavità ascendente più profonda d’Italia con -212 m dal piano campagna ed uno sviluppo di circa 450 m, in gran parte verticale. È la seconda sorgente a sifone più profonda d’Europa dopo la Fontaine de la Vaucluse, fonda a 308 metri. La sorgente del Gorgazzo, posta ad un’altitudine di circa 50 metri, è situata nei pressi della omonima borgata, a 1 km da Polcenigo, caratteristico ed antico centro in provincia di Pordenone. È una sorgente carsica ascendente o “vauclusiana” (61/36FR), intendendo con questo termine che la sorgente è stata originata in seguito allo sbarramento imposto dal contatto fra i calcari del massiccio del Cansiglio e le formazioni a permeabilità inferiore (conglomerati miocenici). Le sue acque raggiungono la portatamediadi3metricubialsecondoein condizionidi piena oltre 10 metri cubi al secondo. Non è una sorgente permanente: potrebbe essere chiamata “sorgente vauclusiana di troppo pieno”, in quanto lunghi periodi con assenza di piogge provocano l’abbassamento della superficie piezometrica al di sotto della quota di sfioro. Quando invece l’alimentazione della falda supera lo svuotamento, l’acqua percorre i canali carsici e risale in superficie all’interno del sifone che caratterizza questa scaturigine. La Santissima ed il Molinetto, invece, sono entrambe sorgentipersogliadipermeabilitàsottoposta,inquanto il complesso “meno permeabile” si trova sottoposto al complesso idrogeologico carsificato “più permeabile”. A differenza del Gorgazzo, non vi è un sifone ascendente o perlomeno non è visibile, dal momento che il detrito di falda ne copre l’uscita. Queste diverse caratteristiche fanno comprendere i differenti regimi sorgivi: la sorgente del Gorgazzo è caratterizzata da un regime molto irregolare con elevati picchi di portate, che si normalizzano dopo poche ore; la Santissima e il Molinetto presentano oscillazioni del livello idrico più contenute con tempi di esaurimento della piena più lunghi. La sorgente del Gorgazzo durante un periodo di piena (maggio 2005) (Foto B. Grillo) Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste La sorgente Santissima e Molinetto L’acqua limpida del Gorgazzo permette di vedere la statua del Cristo posta a memorie degli audaci esploratori che diedero la vita per portare alla conoscenza di molti quello che possibile a pochi. (marzo 2005) (Foto B. Grillo). Sotto: la sorgente del Gorgazzo durante una esplorazione (Foto Ar- chivio Università) Tutte le sorgenti presentano acque di buona qualità con tenori molto bassi di magnesio, cosa che indica una provenien- za da un’area data quasi completamente da formazioni calcaree. Nel 2007 è stato effettuato un test di tracciamento ed è stato confermato il collegamento idraulico tra la conca del Cansiglio e quella delle sorgenti Santissima e Molinetto, in quanto il tracciante immesso nell’Abisso del Co della Rizza è uscito qui. Testi e grafica a cura di Barbara Grillo, Franco Cucchi, Luca Zini, Rodolfo Riccamboni (Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Matematica e Geoscienze. Stampato nel dicembre 2013 © Tutti i diritti riservati. Gruppo Speleologico SacileCentro Pordenonese Sommozzatori Prometeo ricerche - Casati TeramComune di Polcenigo Sorgente di troppopieno Sorgente intermittente Sorgente sepolta Sorgente sottomarina Cavità - sorgente Sorgente vauclusiana Sezione schematica delle diverse tipologie di sorgenti. In bianco l’acquifero, in puntinato i depositi a permeabilità ridotta. Il Gorgazzo è di tipo vauclusiano. Schema delle sorgenti Santissima e Molinetto: in bianco l’acquifero carbonatico, in puntinato i depositi a permeabilità ridotta. Sono sorgenti per soglia di permeabilità sottoposta (Civita, 1973) La sorgente del Gorgazzo durante un periodo di magra (marzo 2012) Foto B. Grillo La localizzazione del geosito (Carta Tabacco 1:25000 Foglio 12 - Autorizzazione N° XXXX da chiedere ). È considerato dalla Regione Friuli Venezia Giulia come luogo meritevole di protezione e conservazione per la sua rilevanza geologica. Il Gorgazzo, nascosto fra alberi e rocce, è localmente chiamato “el Buso” e le sue acque limpide e gelide dalla colorazione azzurra e dagli innumerevoli riflessi vengono così descritte da Marinelli nel 1877: “Prendete il colore dello ameraldo, quello delle turchesi, quelli dei berilli, gettateli in un mare di lapislazzuli, in modo che tutto si fonda e ad un tempo conservi l’originalità sua propria ed avrete la tinta di quella porzione di cielo liquida che si chiama il Gorgazzo!” informazione su diversi aspetti, (storici, geologici, idrologici e esplorativi) su quello che è oltre ad essere un geosito d’importanza nazionale è certamente uno dei fenomeni naturali più famosi del pordenonese meta ogni anno di migliaia di visitatori. A lato: Giorgio Cobol, al Gorgazzo, nel 1967. Gli speleologi presenti all'inaugurazione del pannello informativo sulle Sorgenti del Gorgazzo.
  • 3. cronache ipogee Giorgio Pertoldi “Filippìn” (1940-2014) È sempre triste dover scrivere un necrologio, specie quando si tratta di un amico, ma l'incombenza è ancora più inquietante nella consapevolezza che l'ultima ora si sta avvicinando anche per noi, ultimi superstiti della generazione del dopoguerra. Giorgio aveva tre anni più di me e per questo aveva vissuto consapevolmente la fine della guerra e la conseguente occupazione alleata, in quell'intervallo di caos che ti faceva trovare ovunque armi e munizioni nascoste, nonchè residuati militari di ogni genere. Nel contesto, ne aveva combinate di ogni genere, ma la fortuna lo aveva sempre assistito nel maneggio di mu- nizioni inesplose ed era così arrivato incolume ai diciott'anni, età in cui co- nobbe l'esistenza della Commissione Grotte e la cominciò a frequentare. Era il 1958. Si presentava sempre completamente vestito da marine USA, dagli anfibi al berretto, cinturone con borraccia e lo zainetto tattico completo di paletta e machete, per cui, secondo le buone tradizioni della CGEB gli venne imme- diatamente appioppato il soprannome di “Filippìn“, soprannome che lo con- traddistinse per tutta la vita e che, per similitudine, qualche tempo dopo valse a suo cugino (che vestiva uguale) il soprannome di “Malese”. Non era un grottista (i termini “spe- leo” o “speleologo” da noi vennero usati molti anni dopo) nel vero senso della parola, ma era un ragazzo la cui compagnia portava sempre una nota di allegria. Ed era soprattutto un amico sincero, pur avendo per piccolo “difetto” la tendenza ad esagerare ogni versione delle vicende raccontate al punto da farle apparire chiaramente incredibili. Oltre all'attività di routine domenicale nelle ripetizioni delle principali grotte sul Carso, prese parte a svariate uscite in Friuli (Pradis, Cansiglio, Val D'Aip). Nel 1959-60 aderì alla Tarocca”, una “ribellione” interna che per un breve tempo divise i membri della CGEB. In questo contesto prese parte ai lavori di disostruzione dell'Abisso della Cisterna di Gropada. Finita la Tarocca, rientrò nei ranghi e ci seguì ancora per un paio d'anni, ed è in questo periodo che a un corso di speleologia conobbe Laura, la ragazza che divenne sua moglie. Poi il servizio militare (negli Alpini), il lavoro alla SNIA, la famiglia, ce lo ten- nero lontani anche se alle cene sociali di solito non mancava quasi mai. Ebbi occasione di rifrequentarlo ne- gli anni 1967-68-69 quando mi fece assumere alla Alder, una piccola ma importante industria dove eravamo spesso in turno assieme (e dove forse è stato tradito dall'amianto). Nel frattempo, la sua passione per le armi lo aveva portato a collezionarne parecchie e di queste era particolar- mente orgoglioso, per lui quei fucili erano come creature. Figlio di un Alpino, Alpino pure lui, è di- ventato Alpino anche il figlio Riccardo, ora Maresciallo alla Julia. Ovviamente era iscritto alla Sezione ANA di Trieste, e fu tra i primi a confluire nella squa- dra di tiro a segno ed in questa veste l'ho avuto al mio fianco diverse volte. Negli ultimi tempi prese a frequenta- re con assiduità la montagna dove, assieme al suo fedele compagno di cordata Enrico Pobega, nel giro di alcuni anni riuscì a collezionare una serie impressionante di cime (circa un centinaio!) dai 3000 ai 4000 metri. Ed è proprio nel corso della sua ultima salita che il male gli ha impedito di arrivare in cima, costringendo i suoi compagni a riportarlo a valle. L'amianto si era risvegliato e nel giro di alcuni mesi il male incurabile se l'è portato via. Ora riposa nella nuda terra del piccolo cimitero carsico di Sgonico. Ciao, “Flip”, che quella terra ti sia lieve. Mario Gherbaz Giorgio Pertoldi “Filippìn”. Giorgio Pertoldi “Filippìn”. RICORDO DI SERGIO POLANO Il 18 dicembre ci ha lasciati Sergio Polano storico presidente del Circolo Speleosubacqueo Tane dal Lof di San Daniele e papà di Raffaele Polano rappresentante della provincia di Udine presso la Federazione Spe- leologica Regionale del Friuli Venezia Giulia. Sergio Polano era un uomo molto impegnato per la comunità: era stato responsabile della Protezione civile e nel 1984 aveva fondato il Circolo speleosub “Tane dal lôf”. Per il circolo speleo sub oltre alle uscite nelle grotte organizzava anche dei corsi per chi avesse voluto avvicinarsi a questa disciplina di cui era insegnante. Un altro speleo parte per la sua più grande esplorazione. Paolo Moro Sergio Polano.
  • 4. cronache ipogee Sono usciti i nuovi volumi n. 60 e n. 61 di “Progressione” della Commissione Grotte “E. Boegan” Sono stati pubblicati, saranno messi in rete e sono in fase di distribuzione, i nuovissimi due volumi di Progres- sione della Commissione Grotte “E. Boegan” di Trieste, la Rivista Speleo- logica diffusa in campo nazionale ed internazionale e che accoglie notizie, riflessioni, risultati di esplorazioni e ricerche provenienti da ogni parte. Nata come supplemento ad “Atti e Me- morie” rappresenta il veicolo principale della CGEB per divulgare notizie pro- venienti dall’ampio e variegato mondo del sottosuolo, e non solo. Notevole l’impegno economico, affron- tato dalla Società Alpina delle Giulie, proprietaria della Rivista Atti e Memo- rie e dei suoi supplementi. L’impegno è stato superato anche grazie alla responsabilità che la CGEB sente e mantiene nel settore della diffusione e condivisione dei dati che riguardano la speleologia. Il Volume 60 - 144 pagine - opera di Pino Guidi, è costituito dagli Indici analitici comprendenti il periodo dal 1999 al 2012, da tempo curati con cadenza periodica. Sono strutturati in Indici generali, per autori, per argomenti, per elenchi di cavità, fauna e botanica. Specifico anche il settore “Persona- lia”. Gli indici di Progressione sono proget- tati dalla CGEB e costruiti da diversi specialisti per facilitare la conoscenza in dettaglio dei contenuti degli articoli e per gli studiosi ed i ricercatori in ge- nere rappresentano la fonte primaria di informazioni e come chiave di ricerca dei dati pregressi. In parole povere sono uno strumento enorme per i ricercatori nei settori specifici. Per una Speleologia a 360° Se Ad Andreis (PN) nevica la fantasia gli speleologici ci sono sempre. Anche quest'anno l'Unione Speleo- logica Pordenonese CAI ha aderito all'invito dell'Amministrazione Comu- nale allestendo l'oramai tradizionale SpeleoAlberoNatalizio ed essendo le fiabe e le leggende il tema dell'iniziati- va andreana 2014, che vede il paese disseminato di decine di fantasiosi Alberi di Natale, ecco apparire sul canpanile gli auguri degli speleologi circondati da draghi, maghi, streghe folletti e altri pesonaggi legati al fan- tastico mondo delle grotte. USP CAI per un fantastico Natale di pace. Si posiziona lo SpeleoAlberoNatalizio2014 sul campanile di Andreis. SpeleoAlberoNatalizio2014 USP. Il Volume 61 - 128 pagine - contiene articoli riguardanti attività nazionali ed internazionali, riflessioni su argomenti discussi e discutibili, novità editoriali e bibliografiche, aggiornamenti catastali in Italia ed all’estero, convegni, tecnica, ricerche, ecc. ecc... Tra gli articoli presenti nel volume si citano relazioni sulla Mongolia, sulle esplorazioni del deserto di Acatama e sulle spedizioni in Albania.
  • 5. cronache ipogee Natura Nascosta on line Desideriamo informare che purtroppo siamo costretti a sospendere la pubblicazione cartacea del nostro bollettino Natura Nascosta in quanto non ricevendo più contributi pubblici per l’editoria non siamo in grado di sostenere tale spesa. Natura Nascosta continuerà a essere pubblicata in un unico numero annuale ma solamente in formato PDF e sarà presente e scaricabile sul sito dell’as- sociazione (http://www.museomonfal- cone.it/naturanascosta.php). Per quanti intrattenevano con noi l'interscambio delle pubblicazioni non sappiamo se vorrete ancora inviarci i vostri. In caso di riscontro positivo inviateci l’indirizzo elettronico e sarete informati sull’uscita della pubblicazione tramite e-mail. Il numero 48/2014 si trova a questo indirizzo: http://www.museomonfalco- ne.it/nnonline/natnas48.pdf. È disponibile in rete, il prezioso e storico volume “Il Timavo” (1938) Dopo lungo lavoro è disponibile in rete, nella Sezione Editoriale della CGEB, anche il prezioso libro “Il Timavo”, pubblicato nel 1938 da Eugenio Boe- gan per conto dell’Istituto Italiano di Speleologia. Si tratta di un libro “storico” che tratta in dettaglio le indagini sull’imponente bacino carsico del fiume Timavo, allora considerato il più lungo corso sotter- raneo conosciuto nel mondo. Il libro è stato il compimento di 40 anni di attività continua svolta dagli Uffici Tecnici comunali e dalle squadre degli speleologi della Commissione Grotte sotto il coordinamento di Eugenio Boegan con l’intento di fornire dati Corso di ARCHEO-SPELOLOGIA PER guide speleo del Friuli Venezia Giulia Questo dicembre le guide speleologi- che regionali hanno partecipato, nella pittoresca località di Pradis (Clauzzetto - Pn), al corso di Archeo-Speleologia metodi di indagine e comprensione dei siti preistorici in grotta. Sono stati coinvolti il Comune di Clauz- zeto, la Comunità Collinare del Friuli e il Museo della Grotta di Pradis che hanno patrocinato l’evento; l’albergo diffuso di Clauzzetto che ha offerto la logistica e l’Albergo alla Posta di Anduins (Vito D’asio) che ha rifocillato le guide con le sue specialità. La formazione è stata affidata all’uni- versità di Ferrara (Dipartimento degli Studi Umanistici Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche). Le docenze sono state tenute dal Dott. Romandini (responsabile degli scavi della Grotta di Rio Secco e di- rettore del Museo della grotta) e dal Dott. Terlato, tofonomo ricercatore, archeozoologo. Questo corso è stato organizzato per ampliare la preparazione generale delle guide, che in ambito lavorativo, devono cimentarsi in una multidi- sciplinarietà notevole, spiegando in termini semplici e comprensivi a tutti l’ambiente grotta. Sono state svolte lezioni teoriche in aula, con notevole attenzione al perio- do dell’uomo di Neandertal, mettendo al centro dell’attenzione le grotte della regione, in particolar modo della zona pedemontana del Friuli. Il dott. Romandini, oltre alle lezioni di carattere generale, ha spiegato come poter osservare le grotte pensando Un volume ben costrutto, ricco di foto e rilievi. Distribuiti anche in territorio nazionale nel formato cartaceo, i volumi saranno comunque fruibili attraverso i formati PDF scaricabili dal sito boegan.it. Con questo doppio impegno la CGEB vuole dimostrare un continuo, sincero e sicuro proseguimento di una mis- sione che si amplia e si apre il più possibile a coloro che con la stessa collaborano. Enrico Merlak essenziali per l’approvvigionamento idrico della città. Si tratta di una pietra miliare della storia della bibliografia speleologica italiana e degli studi dell’idrografia sotterranea in genere. Il volume è praticamente introvabile, se non a costi molto sostenuti - io possiedo un originale - e la CGEB ha ritenuto, in questo modo, di fare un omaggio virtuale agli studiosi del settore (storici, bibliofili, ricercatori). Un presente di fine anno grazie al lavoro del socio della CGEB Paolo Toffanin che ha curato con pazienza l’inserimento in rete. Enrico Merlak Grotta di Rio Secco. Resti ossei dell'orso delle caverne. (Alessandro De Santis) Grotta di Rio Secco. Metodologia di scavo stratigrafico. (Alessandro De Santis)
  • 6. cronache ipogee a un uso antropico, portando molti esempi sul metodo di indagine e ri- trovamento. Il Dott. Terlato si è soffermato sul- l’utilizzo delle grotte da parte degli animali, approfondendo le spiegazioni sull’orso delle caverne e usando reperti rinvenuti nella Grotta di Rio Secco per spiegare le differenze tra prede cacciate o ossa di animali semplice- mente deceduti. Si è visitato il Museo della Grotta di Pradis, dove la lezione è continuata davanti alle teche dei reperti. Le lezioni si sono concluse alla Grotta di Rio Secco, “entrando” dentro le se- zioni di scavo e toccando con mano il lavoro paziente degli archeologi. Sicuramente questo primo corso ha aperto alle guide un campo molto vasto in cui cimentarsi, raccontando in maniera più ampia e precisa la grotta, ponendoli in condizione di vedere le grotte sotto un’ulteriore sfaccettatura e a poter indicare agli archeologi nuove grotte ad uso preistorico. Alessandro De Santis
  • 7. cronache ipogee ALCUNE ATTIVITà DEL GRUPPO GROTTE del cat IN DICemBRE XXXIII Corso di Speleologia 4 novembre - 2 dicembre 2014 Breve resoconto del 33° Corso di Speleologia del CAT al quale si sono iscritte 11 persone. Giovedì 6 novembre, dopo la pre- sentazione del Corso, il Direttore della Scuola di Speleologia, Moreno Tommasini, ha tenuto la prima lezio- ne sull'equipaggiamento individuale e sulla progressione in corda. Domenica 9 novembre c'è stata l'uscita alla Cava di Rupinpiccolo, dove tutti i corsisti hanno provato le prime ma- novre per una corretta progressione su corda. Martedì 11 novembre i corsisti hanno partecipato a una lezione sugli armi, frazionamenti e nodi. Giovedì 13, il socio Remigio Bernardis ha illustrato gli elementi base per un rilievo ipogeo. Domenica 16 novembre seconda uscita del corso, alla Grotta di Ter- novizza, con la prima vera calata in una grotta. Martedì 18 e giovedì 20, lezioni teo- riche sulla fauna ipogea (tenuta da Sergio Dolce) e sulla geologia e carsi- smo tenuta da Gianfranco Tomasin. Domenica 23 novembre allievi e istruttori hanno visitato la Skamprlova Jama in Slovenia scendendo il bellis- simo pozzo d'accesso e camminando lungo il lungo ramo ovest. Martedì 25, lezione sulla speleogia subacqua di Duilio Cobol. Giovedì 27, l'amico Stefano Giusto Guarniero, infermiere professionale e volontario del Soccorso speleologico, ha tenuto una lezione sulla sicurezza in grotta. Domenica 30 novembre ultima uscita, alla Grotta di Padriciano. Per finire in bellezza, martedì 2 dicem- bre c'è stata la consegna degli attestati e la cena di fine corso. Visto l'entusiamo collettivo si è deciso per una uscita supplementare, con brindisi e auguri di fine anno. È così che domenica 14 dicembre ha visto istruttori e allievi sul fondo della Grotta Noè per uno scambio di auguri tra panettoni, dolci e qualche bottiglia per brindare tutti assieme. Moreno Tommasini AGGIORNAMENTI CATASTALI CAT Nel corso del 2014 il Gruppo Grotte del CAT si è impegnato in diversi scavi e ricerche di nuove grotte. La fortuna non è stata molto benevola nei nostri confronti, quindi abbiamo cercato di compensare fornendo dati che mancavano al Catasto Regiona- le delle Grotte relativi a cavità già conosciute. Il 2014 è anche l'anno in cui si è ter- minato di stendere il rilievo dell'Abisso di Rupingrande che, da una profondità conosciuta di 118 metri è stato portato a quella di 318 metri dove, uno spec- chio d'acqua, ha fermato, per adesso, ulteriori sviluppi. Ora si sta lavorando per procedere con le esplorazioni nella zona allagata dove sono stati individuati diversi esemplari di proteo. L'Abisso di Rupingrande viene a tro- varsi, attualmente, al quarto posto tra le grotte più profonde del Carso triestino Segue l'elenco dei dati aggiornati, trasmessi dal Gruppo Grotte del CAT al Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia, nel 2014. 42 - Pozzo dei Colombi Foto dell’ingresso e panoramica. 47 - Grotta sopra Chiusa Foto dell’ingresso e panoramica. 70 - Grotta ai piedi del M. Cocusso Nuova posizione topografica. Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. 71 - Pozzo presso la strada Fiume- Basovizza Foto dell’ingresso e panoramica. 75 - Grotta Nemec Rilievo del “Labirinto. 113 - Pozzo Mattioli Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. 114 - Grotta Mattioli Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. 501 - Grotta dei Ciclami Rilievo aggiornato. 825 - Caverna a SW di Basovizza Nuova posizione topografica. Misure degli ingressi. Foto degli ingressi e panoramiche. 906 - Abisso di Rupingrande Nuova posizione topografica. Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. Rilievo aggiornato. 1133 - Grotta della Baionetta Nuova posizione topografica. Misure dell'ingresso. 30 novembre 2014. Tutti sul fondo della Grotta di Padriciano (12 VG). (Christian Giordani) 2 dicembre 2014. Auguri e brindisi sul fondo della Grotta Noè. (Daniela Perhinek) 4 novembre 2014. In sede del CAt per la presentazione del Corso. (Daniela Perhinek) 9 novembre 2014. Alla cava di Monrupino per le prime manovre su corda. (Alberto Buonanno) 21 dicembre 2014. L'ingresso dell'Abisso della Cava Faccanoni. (Franco Gherlizza)
  • 8. cronache ipogee targhettatura grotte 2014 Nel corso del 2014 il Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino ha prov- veduto a posizionare 31 targhette sugli ingressi di altrettante grotte della Regione Friuli Venezia Giulia. Il lavoro, svolto per conto del Catasto Regionale delle Grotte del FVG, ha visti impegnati quattro soci che si sono presi l'onere di svolgere questo incarico. Nel totale, tra il 2011 e il 2014 sono state posizionate 138 targhette sugli ingressi di 130 grotte, dal Carso al Monte Canin. Questo l'elenco dettagliato delle grotte targhettate, dal CAT, nel 2014. 0074 - Abisso di Fernetti 0480 - Caverna degli Sterpi 0481 - Caverna delle Tre Querce 0500 - Grotta del Frassino 0521 - Pozzo a SE di Monrupino 0542 - Grotta dell'Elmo 0548 - Pozzo p. la Cava di Fernetti 0569 - Grotta delle Perle 0609 - Pozzo a NW di Fernetti 0747 - Pozzo a SE di Monrupino 0828 - Grotta del Ragno 0870 - Grotta a NW di Fernetti 1165 - Pozzetto p. la Gr. dei Ciclami 1264 - Grotta dei Pisoliti 1327 - Pozzo nella Proprietà Rossoni 2362 - Pozzo a Nord di Fernetti 2413 - Pozzetto presso Fernetti 2671 - Cavernetta p. le Tre Querce 2673 - Pozzo del Motociclista 2927 - Pozzo del Corniolo 2931 - Pozzo delle Tre Querce 3090 - Pozzetto a W della 4203 VG 3104 - Cav. preistorica p. Monrupino 3107 - Pozzo presso la 3901 VG 3108 - Pozzo a Nord di Fernetti 4512 - Pozzetto Tre Massi Foto dell’ingresso e panoramica. 1386 - Abisso della Cava Faccanoni Foto dell’ingresso e panoramica. 1421 - Pozzo a S di Basovizza Nuova posizione topografica. Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. 2083 - Caverna sopra il sentiero Foto dell’ingresso. 4216 Grotta sul Colle Pauliano Nuova posizione topografica. Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. 6977 - Grotta Mitzi Nuova posizione topografica. Misure dell'ingresso. Foto dell’ingresso e panoramica. Franco Gherlizza MESSI ON LINE altri SEtte VECCHI BOLLETTINI DEL gruppo grotte del CAT In questo ultimo mese sono stati inse- riti nel sito del Club Alpinistico Triestino (www.cat.ts.it), nella Sezione Editoria sette vecchi numeri de La Nostra Speleologia. Si tratta dei 3 numeri del 1981, dei 2 numeri del 1982 e dei 2 numeri del 1983. Piano piano stiamo completando le riproduzioni di tutti 20 numeri che sono usciti dal 1980 ad oggi. Sergio Vianello Ingresso e relativa targhetta della Caverna delle Tre Querce. (Franco Gherlizza) La copertina del n. 11, edito nel 1983. PRODUZIONE VIDEO SULLA TUTELA DEL MONDO SOTTERRANEO Quest'anno, in particolare, ci siamo dedicati alla divulgazione, per far co- noscere maggiormente alle persone il mondo della speleologia. Il primo passo in questo senso ci ha portato alla produzione di un primo video-dossier che denuncia la fragili- tà del mondo sotterraneo soprattutto quando viene investito da forme di inquinamento (a volte molto pesante) o dall'abbandono di rifiuti, più o meno tossici, al suo interno. Una pratica che non ha soltanto de- turpato l'aspetto estetico delle grotte, ma che in qualche caso, ha prodotto l'inquinamento delle acque sotterranee che le percorrono. Il filmato realizzato, su questo delicato tema, è intitolato Le grotte: un bene naturale da proteggere e ha una du- rata di 20 minuti. Si tratta di una introduzione al pro- blema e contiene interviste geologi- co-naturalistiche e immagini, molto suggestive, di ambienti epigei e ipogei del Carso, dove si possono constatare i risultati delle varie forme di inquina- mento. Il cortometraggio è stato presentato in anteprima cittadina al “Teatro dei Fabbri” di Trieste, in occasione della rassegna di cinema etico e ambientale “Voci dal Silenzio 2014”. Lino Monaco 4658 - Pozzo presso Fernetti 4732 - Grotta del Furto 6124 - Cavernetta delle Rose 7149 - Pozzo 1 a S d. cav. 3 Querce 7150 - Pozzo 2 a S d. cav. 3 Querce Ferruccio Podgornik
  • 9. cronache ipogee SPELEO Iraniani a Trieste Dal 27 novembre al 5 dicembre il Club Alpinistico Triestino e la Karst Water Exploring Scientific Association (Ka. W.E.) hanno ospitato tre speleologi iraniani. Meysam, Majid e Saeid, questi i loro nomi: gli abbiamo conosciuti durante la nostra spedizione in Iran e da allora la promessa di incontrarci di nuovo, questa volta in Italia, con l’intento di piantare i primi semi per la nascita di un soccorso speleologico iraniano organizzato. Viste le potenzialità e la vastità dei territori carsici iraniani e le tipologia di grotte tipicamente di alta montagna, il CAT ha espressamente invitato i tre giovani a prender parte a delle giornate di stage pratici e teorici sulle tecniche di recupero di un infortunato in grotta. Le lezioni si sono svolte a Padriciano, presso la sede del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. I tecnici del soccorso speleo della stazione di Trieste si sono alternati nelle lezioni. Particolare importanza è stata data alla parte organizzativa di un intervento, alla gestione del magazzino operativo, alla movimentazione dei soccorritori in grotta e all’utilizzo dei materiali. Molto del tempo e stato impiegato per Corso di speleologia subacquea 2014-2015 È iniziato in novembre 2014 il corso base di speleo-subacquea, promosso dagli istruttori del CAT, che seguono la didattica T.S.A. Il corso ha coinvolto 6 allievi, tutti soci del Club, che avevano già intrapreso in precedenza una formazione di livello avanzato nell’immersione subacquea ricreativa. Il corso prevede un training sia teorico che pratico ed è tutt’ora in svolgi- mento. Nei mesi di gennaio e febbraio, verranno effettuare delle immersioni in ambiente subacqueo ipogeo per completare l’iter formativo. Questa pratica richiede lo svolgimento in momenti climaticamente opportuni e il periodo invernale risulta partico- larmente adatto, ma l’imprevedibilità metereologica di questo periodo evidentemente condizionerà le date delle uscite. Duilio Cobol la parte medico/sanitaria, il corretto posizionamento, trasporto e recupero su corda di un infortunato all’interno della barella. Naturalmente queste giornate forma- tive nulla vogliono essere se non un primo passo per una collaborazione futura, un primo inizio affinché la realtà speleologica iraniana ponga le basi per un soccorso organizzato. Persone in gamba con la voglia di fare ce ne sono, eccome, noi abbiamo semplicemente indicato il nostro modo di operare. Adesso speriamo, in chi ha potere de- cisionale, che scelga la via migliore. Oltre allo stage i nostri amici sono stati invitati a visitare qualche grot- ta classica del Carso partecipando anche all’ultima uscita del corso di speleologia del CAT (alla Grotta di Padriciano) e, naturalmente, alla festa di fine corso. Tutto questo è servito a conoscerci ancora meglio e far conoscere a chi non è mai stato in Iran i lati autentici di questo paese e della sua gente. Si ringraziano i tecnici del CNSAS, Paolo Bruno de Curtis, Stefano Guar- niero e Gianpaolo Scrigna nonché gli amici Paolo (Papo) Alberti, Alessandro Cernivani, Paola Fanesi, Stefano De Santis, Franco Gherlizza, Massimo Razzuoli e Laura Tron per l’aiuto. Clarissa Brun L'ATTIVITà di campagna del gruppo grotte nel 2014 Più che soddisfacente l'impegno profuso dalla cinquantina di soci del Gruppo Grotte che hanno portato a 171 le giornate dedicate unicamente alle varie attività di campagna. Volendo quantificare in cifre: 51 in grotte in Carso. 17 in grotte in Regione. 39 all'estero (Slovenia, Serbia e Iran). 19 didattiche con le scuole. 08 speleo-subacquee. 04 in cava per istruzione. 09 per aggionamenti al Catasto. 08 per la targhettatura. 06 per la pulizia (Bac, Ab. dei Morti). 10 per il censimento delle grotte a rischio ambientale. In questo elenco non figurano le al- tre iniziative quali, congressi, mostre, proiezioni, ecc., dove i nostri soci, han- no partecipato in veste di organizzatori, relatori o iscritti (altrimenti sarebbero da aggiungerne altre 17 per un totale di 188 (un giorno si e uno no...). Un momento del corso di speleologia subacquea del CAT. (Duilio Cobol) Preparazione dei materiali presso la sede del CNSAS. (Fatollahi Majid) Da sinistra: Saeid, Meysam e Majid alla Grotta di Padriciano (12 VG). Saeid e Majid all’entrata della Grotta di Padriciano. (Nejat Meysam) Saeid, Clarissa e …dietro Majid, prima di entrare nella Grotta di Padriciano. (Nejat Meysam)
  • 10. cronache ipogee10 club alpinistico triestino sezione ricerche e studi sulle cavitÀ artificiali «kleine berlin» Un anno di attività didattica e culturale Anche per l'anno 2014 possiamo essere più che soddisfatti dell'attività prestata volontariamente dai nostri soci che gestiscono le visite alle gallerie antiaeree e bunker denominato Kleine Berlin, in via Fabio Severo, a Trieste. Sempre più numerose le scolaresche che arrivano da fuori regione e dalla vicina Slovenia. Gratificante l'interesse dimostrato per la nostra struttura da testate giornalistiche che si occupano di turismo: per ben tre volte la Kleine Berlin è stata segnalata nella top 10 dei luoghi da visitare a Trieste; mentre il sito web Tripadvisor ci ha collocati al 20° posto su 70 attrazioni di Trieste. La RAI ha eseguito delle riprese per il documentario Sistiana 44 e altre storie, di Luigi Zannini, documentario che svela cosa accadde fra Duino e Trieste durante l'occupazione nazista e la costituzione dell'Adriatisches Kustenland. Il filmato è andato in onda su RAI 3 nel mese di novembre. Nell'anno appena trascorso, sono state organizzate alcune manifestazioni che hanno raccolto un buon consenso di pubblico. 1) Mostra storica Sotto le bombe, in ricordo del 70° anniversario del primo bombardamento di Trieste del 10 giugno 1944 con due conferenze (una del prof. Fabio Todero e una dello storico Maurizio Radacich), al quale sono seguite le visite guidate alla mostra. 2) Presentazione del libro Sotto le bombe da parte del giornalista Massimo Gobessi. 3) Presentazione dell'attività speleo-turistica del Presidente del Collegio delle Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia, Alessandro De Santis. 4) Presentazione con assaggio di vini e prodotti del Carso organizzata dal Ristorante Il Bagatto di Trieste. 5) Registrazione di un video per un gruppo musicale di Capodistria (Slovenia). Ma veniamo ai dati numerici che si riferiscono alle presenze di visitatori che abbiamo raccolto in questi dodici mesi: Scuole cittadine: Scuola media Divisione Julia di Trieste - Scuola media Levstik di Prosecco - Scuola media Nazario Sauro di Muggia - Scuola Internazionale di Opicina - CIOFS di Trieste - IAL FVG Istituto Professionale Turistico Alber- ghiero di Trieste - Istituto «Ad Formandun» di Trieste. Approfittiamo dello spazio offerto dalle Cronache Ipogee per ringraziare: - il Comune di Trieste per la fattiva collaborazione e per la fiducia accordata alle nostre iniziative. - 'Acegas APS Amga per il sostegno finanziario e per la disponibilità. - i nostri volontari, Franco Gleria, Dean Leonardelli, Lucio Mircovich e Maurizio Radacich, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile. Il Consiglio Direttivo del CAT Scuole da fuori provincia: Istituto Comprensivo Livio Berni di Fogliano Redipuglia (Gorizia) - Università della terza età di Pordenone - Scuola media Manfredini di Varese - Scuola media di Matera - Scuola media di Trento - Scuola media Manin di Susegana (Trento) - Scuola secondaria di Pavia - Scuola media Luigi Einaudi (Aosta) - Tre scuole di Napoli - Istituto Comprensivo Colorno di Parma - Liceo Ulivi di Parma - Liceo di Bolzano - Liceo Rosmini di Trento. Scuole dalla Slovenia: 20 classi di studenti accompagnate dalla guida storico-naturalistica France Malečkar. Ricreatori e Centri Estivi di Trieste: Ricreatorio De Amicis - Ricreatorio Fonda Savio - Ricreatorio Padovan - Ri- creatorio Ricceri - Cooperativa La Quercia - Cooperativa EOS. Gruppi organizzati: CRAL INSIEL di Trieste - A.M.M.I. di Trieste - Circolo delle Assicurazioni Generali di Trieste - Gruppo scout AMIS di Trieste - Gruppo Scout di Cagliari - Gruppo Scout di Padova - Ass. Antonia Vita Onlus di Monza - 2001 Agenzia Sociale - Cooperativa Reset (SERT) di Trieste - Associazione Donatori Sangue di Ragogna - Fondazione S. Agostino di Varese - Comunità ICS di Trieste per l'accoglienza di richiedenti asilo politico e rifugiati. + visitatori singoli e gruppi famigliari: per un totale di 4603 presenze (dei quali 1796 studenti). Gruppo in visita guidata alla Kleine Berlin Scolaresche in visita alla Kleine Berlin Particolare della mostra Sotto le Bombe. La sala conferenze. (Foto Lucio Mircovich)
  • 11. cronache ipogee 11 gennaio 2015... 70° anniversario del CAT nel 2015 Nel maggio del 2015 il Club Alpinistico Triestino festeg- gerà il suo 70° compleanno. Molte sono le iniziative, proposte dai soci, che sono state sottoposte al vaglio del Consiglio Direttivo. Tra le più interessanti ci sono delle iniziative che vedono il coinvolgimento sia dei nostri concittadini sia dei gruppi speleo-alpinistici della nostra regione che avranno il piacere di collaborare con noi per manifestazioni ad hoc. Per ora, preferiamo non anticipare nulla di certo per non incorrere in anti- patiche, eventuali, successive smentite o rinuncie motivate dall'impossibilità di poter agire come sperato o dalla scar- sa disponibilità di mezzi sia finanziari che strutturali. Ci limitiamo, pertanto, a dare delle in- dicazioni approsimative sui principali eventi che andremo a organizzare. Il Civico Museo del Mare, il Civico Aquario Marino e il Museo Civico di Storia Naturale vi attendono ogni giorno (tranne 25 dicembre e 1 gennaio) con aperture straordinarie e nuove attività. Il Museo del Mare e il Civico Aquario Marino il 6 gennaio saranno aperti in via straordinaria anche dalle 10 alle 17, mentre 9-13 l'orario di tutti i restanti giorni. Al Civico Aquario Marino abbiamo una grande sorpresa in vista per gennaio, e intanto prosegue l'esposizione didattica Sharklife ed è arrivata una nuova strenna natalizia: una giovane e colorata Cernia Pagliaccio della Polinesia. Orario 10-17 anche al Museo Civico di Storia Naturale, dove c'è la mostra gratuita del WWF e del Corpo Forestale Crimini di Natura, la nuova vetrina sui pachidermi fossili triestini e, il 6 gennaio, la Befana porterà Carbone per tutti... ma che carbone sarà? Vi aspettiamo. Un scientifico augurio di BUONE FESTE !!! Servizio Musei Scientifici del Comune di Trieste Storia Naturale, Mare, Orto Botanico e Aquario. Via Tominz 4 - 34139 Trieste - telefono: +39 040 6758662/58; www.museodelmaretrieste.it - www.museostorianatura- letrieste.it - www.ortobotanicotrieste.it - www.aquariomarinotrieste.it. CORSI: Corso di arrampicata su roccia. Corso di speleologia. Corso di speleologia urbana. Corso caverne della grande guerra. Corso speleorando. CONCORSI: Letterario (montagna e grotta). Letterario (idem, per ragazzi). Letterario (cavità artificiali). Fotografico (montagna, grotta e c.a.). Video (montagna e grotta). INCONTRI: Le caverne della Grande Guerra. 40 anni di esplorazioni in Canin. SPEDIZIONE SPELEOLOGICA Iran 2015. EDITORIA: Grotte del Comune di S. Dorligo. La Grotta dei Morti. Viet Nam 2011. Grotte e leggende del FVG La Nostra Speleologia 2015. Tuttocat 2014. MOSTRE: La Grotta dei Morti. L'abisso di Rupingrande. Storica del 70° SOCIALI: Diversamente speleo. Pulizia di una grotta. Censimento grotte a rischio ambientale. Serata a scopo benefico. Speleologia in piazza. Annullo filatelico.
  • 12. cronache ipogee12 Coordinatori del progetto: Sergio Dolce: papasangio@libero.it Lino Monaco: lino_monaco@katamail.com Franco Gherlizza: franco.gherlizza@yahoo.it Orizzonti ipogei Esperienze didattico-esplorative nel mondo delle grotte club alpinistico triestino Progetto di didattica ambientale per l’anno scolastico 2014/2015 Homines amplius oculis quam auribus credunt. Gli uomini credono più agli occhi che alle orecchie. Proverbio latino Gli interventi in classe seguiranno l’ordine crono- logico delle richieste inoltrate al CAT. Verranno concordati degli incontri preliminari per definire i tempi e i contenuti delle lezioni nonché per scegliere assieme le grotte idonee alle escur- sioni, tenendo conto dell’età e della preparazione degli alunni e dei loro accompagnatori. Per le lezioni teoriche e pratiche, la Società or- ganizzatrice si avvarrà, oltre dei propri soci, di relatori e accompagnatori professionisti del mondo accademico e culturale di Trieste (Collegio delle Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia, Servizio Musei Scientifici di Trieste, ecc.). Agli istituti scolastici che aderiranno al progetto, verrà donato il filmato “L'ultimo Continente. Le grotte: un bene naturale da proteggere!”. Agli alunni delle scuole materne verrà donata una copia del libriccino La talpa Nocciola. Agli alunni delle prime classi delle scuole primarie di primo grado verrà donata una copia del libretto Colorare il buio. A tutti gli studenti verrà regalata una copia del poster “L’ultimo Continente” e l'attestato di parte- cipazione al progetto Orizzonti ipogei. Per informazioni e prenotazioni: Club Alpinistico Triestino - Gruppo Grotte Via Raffaele Abro, 5/a - 34144 Trieste N. cellulare: + 39 348 5164550 e-mail: cat@cat.ts.it - www.cat.ts.it Un lago di olii esausti e idrocarburi ricopre interamente il fondo della Caverna presso la 17 VG, a Trebiciano. (Franco Gherlizza) DanielaPerhinek Orizzonti ipogei Esperienze didattico-esplorative nel mondo delle grotte Grotta presso Prosecco (Trieste). Rifiuti di ogni genere e scarti di materiali edili hanno riempito la grotta. (Franco Gherlizza) Progetto di didattica ambientale per l’anno scolastico 2014/2015 Nel 2011, il Club Alpinistico Triestino, in occasio- ne del suo 40° anno di didattica speleologica, ha avviato questo progetto di educazione ambienta- le, rivolto, in particolare, al mondo della scuola con lo scopo primario di accrescere la conoscenza del patrimonio ipogeo del Carso triestino. Nel 2015, in occasione del 70° anniversario di ondazione del CAT, si è voluto dare precedenza a due temi che stanno particolarmente a cuore alla nostra Società: la tutela ambientale del mondo ipogeo e, in particolare della fauna e delle acque sotterranee. Il progetto speleo-didattico-ambientale “Orizzonti ipogei” è promosso e gestito dalla Scuola di Speleologia “Ennio Gherlizza” del Club Alpinistico Triestino per l'anno scolastico 2014-2015. L’iniziativa è rivolta a tutti gli istituti scolastici del Comune di Trieste. Come anticipato precedentemente verrà data prio- rità agli argomenti scelti per questo progetto: la tutela del mondo ipogeo con particolare attenzione alla fauna e alle acque sotterranee. Allo scopo, viene messa a disposizione degli istituti scolastici tutta la produzione espositiva, video ed editoriale che il CAT ha prodotto, negli anni, su questi argomenti: 1) mostra: Un anno da pipistrello (1 ); 2) mostra: L'ultimo continente (1 ); 3) video: L'ultimo continente. Le grotte: un bene naturale da proteggere! (2 ); 4) libretto: I chirotteri. Un anno da pipistrello; 5) libretto: Il pipistrello. Miti, favole, leggende, curiosità e superstizioni. Gli studenti avranno la possibilità di conoscere, attraverso lezioni teoriche in classe ed escursioni speleologiche in grotta, non solo il delicato equili- brio che regola la vita sotterranea e i pericoli che si corrono inquinando le grotte e, soprattutto, le acque che si trovano al loro interno, ma anche alcune delle discipline che fanno capo a quella che comunemente viene detta “speleologia”. Gli incontri si terranno presso gli istituti scolastici del Comune di Trieste nelle singole classi oppure, a discrezione della direzione, nelle aule magne o in locali predisposti a tal fine (palestre, aule didattiche, ecc.). Le escursioni verranno effettuate nelle grotte della Provincia di Trieste che risulteranno più consoni all'argomento che gli insegnanti, di volta in volta, riscontreranno maggiormente adeguato o inerente al programma scolastico trattato in classe (biologia, geologia, archeologia, folklore, storia, ecc.). La durata delle lezioni in classe è stata stimata in due ore. La durata delle escursioni in grotta, per motivi logistici e organizzativi, non potrà essere inferio- re a due ore (escluso il viaggio a/r per il luogo dell'appuntamento). Ai partecipanti verrà fornito un caschetto speleolo- gico completo di impianto di illuminazione. Esemplare di femmina di Ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros) con due piccoli. (Renata Ruzzier) Cumuli di immondizie varie sul fondo dell'Abisso di Padriciano. (Sergio Vianello) (1 ) Entrambe le mostre sono composte da 14 roll-up autopor- tanti con i testi riportati in sei lingue /italiano, sloveno, inglese, tedesco, francese e spagnolo). (2 ) Il video ha una durata di 20 minuti.
  • 13. cronache ipogee 13 Monfalcone e il Novecento rassegna storico archivistica a ridosso della storia Biblioteca Comunale Sala conferenze ore 18:00 Giovedì 12 febbraio 2015 “Dal primo colpo all’ultima frontiera. La Guar- dia di finanza a Gorizia e provincia. Una sto- ria lunga un secolo” di Federico Sancimino e Michele Di Bartolomeo Esplorare “un mondo” ormai scomparso e spesso dimen- ticato. È questo l’obiettivo del libro, che intende raccon- tare 100 anni di storia delle Fiamme Gialle nel Goriziano ripercorrendo le travagliate vicende storiche che hanno attraversato questo territorio con l’aiuto di fotografie, carto- grafie, documenti e ricordi personali. Grazie alla collaborazione del personale dell’archivio stori- co e dell’ufficio tecnico, gli autori hanno rinvenuto nel fondo archivistico comunale i progetti della ristrutturazione della prima caserma del Corpo successiva alla restituzione di Monfalcone all’Italia dopo il secondo conflitto mondiale. Federico Sancimino, in servizio nella Guardia di Finanza, giunge a Trieste nel 1999. Il trasferimento nel Goriziano alimenta i suoi interessi verso la Grande Guerra, poi appro- fonditi in seno all’Associazione Storica Cimeetrincee, che lo portano nel 2011 a pubblicare la “Guida alle ricerche dei soldati italiani nella Grande Guerra” e a curare la mostra “La Grande Guerra sulla Carta”. Michele Di Bartolomeo, in servizio nella Guardia di Fi- nanza, giunge a Gorizia nel 1997. Appassionato di storia, geografia e cartografia trova, fin da subito, in questi luoghi un ambiente ideale dove mettere in pratica i suoi interessi. Si laurea in Politica del Territorio e consegue il titolo di dot- tore di ricerca in Geomatica e Sistemi Informativi Geogra- fici presso l’Università degli Studi di Trieste, lavorando in diversi progetti riguardanti la cartografia storica. Giovedì 5 febbraio 2015 “Le decorazioni dell’ex Albergo degli Impiega- ti Celibi del quartiere di Panzano” Recupero di un valore storico-culturale di Edino Valcovich Nel corso dei lavori di recupero dell’Ex Albergo Impiegati emersero dalla facciate fregi sino di cui sino ad allora si era persa la memoria. Si tratta di una scoperta interessante tanto sotto il profilo architettonico, dal momento che riguar- da l’edificio di maggior pregio di tutto lo storico quartiere operaio, quanto per le sue connessioni con la storia sociale della comunità. Edino Valcovich è professore ordinario di Architettura Tec- nica all’Università degli Studi di Trieste. Si è occupato per molti anni, per motivi professionali e di ricerca scientifica, del quartiere di Panzano. E’ stato responsabile del gruppo di progettazione e poi Direttore dei Lavori , tra il 2006 ed il 2009, del recupero dell’Albergo Impiegati, ora Palace Hotel. Giovedì 15 gennaio “Eine neue österreichische Schiffswerft - Un nuovo cantiere navale austriaco” Giovedì 22 gennaio Presentazione del volume: “Sotto le bombe. Le incursioni aeree alleate sulla Provincia di Trieste dal 1940 al 1945” Giovedì 29 gennaio “Recupero fisico e funzionale dell’edificio ex-inam cassa provinciale di malattia” Giovedì 5 febbraio “Le decorazioni dell’ex Albergo degli Impiegati Celibi del quartiere di Panzano” Giovedì 12 febbraio “Dal primo colpo all’ultima frontiera. La Guardia di finanza a Gorizia e provincia. Una storia lunga un secolo” Biblioteca Comunale di Monfalcone via Ceriani, 10 34074 monfalcone (go) Tel 0481 / 494372-373 Fax 0481 / 494377 biblioteca@comune.monfalcone.go.it www.bibliotecamonfalcone.it orari lun – ven 09.30-19.00 sabato 09.30-13.00 2015 Il futuro è la Memoria”: si intitolava la prima iniziativa realizzata durante il mio mandato di Assessore alla Cultura, ospitata in Biblioteca, e ancora oggi sono convinta che questa linea di politica culturale sia quella che consente di costruire il progetto più coerente e positivo per l’oggi e il domani della nostra Città. Memoria significa custodire le carte dell’Archivio, divulgarne la conoscenza, ma vuol dire anche conservare l’architettura urbana, saperla rinnovare adattandola alle nuove esigenze della vita sociale, restaurare gli edifici per recuperarne il loro utilizzo, anche cambiandone radicalmente la destinazione d’uso…nessuna Comunità è in grado di progettare il suo futuro se non mantiene salda e consapevole la memoria del proprio passato. Per questo motivo è importante, guardando la nostra storia più recente, quella del Novecento, cioè gli anni più “a ridosso” del nostro presente, evidenziarne le tracce, riportare alla luce con metodo scientifico le cause e le conseguenze dei fatti accaduti, prenderne coscienza e con questa assumersi le responsabilità della costruzione di Monfalcone futura. Edificare il presente attingendo al passato non sarebbe possibile senza l’esistenza di quei complessi organici e strutturati di documenti che chiamiamo archivi. Essi sono la sedimentazione su carta della nostra memoria, sono testimonianze cresciute in modo spontaneo e naturale in seguito allo svolgersi delle molteplici attività umane. I documenti d’archivio “non sono scritti nell’interesse o per informazione dei posteri” e proprio per questo motivo sono le fonti più affidabili di conoscenza del nostro passato. Sono autentici, imparziali e capaci quindi di avvincere il ricercatore che si immerga nelle loro carte con la seduzione della conoscenza. Questa rassegna presenta gli studi di cinque ricercatori che hannovarcatolasogliadell’archiviocomunaleproponendosi di fare luce su altrettanti frammenti della storia cittadina, cinque tasselli da ricollocare al loro posto per ricomporre un mosaico in cui ciascuno possa riconoscere se stesso. Paola Benes Assessore alla Cultura Giovedì 15 gennaio 2015 “Eine neue österreichische Schiffswerft - Un nuovo cantiere navale austriaco” di Fulvio Madotto L’”Osservatore triestino” di giovedì 31 gennaio 1907 annuncia la progettazione di un grande cantiere austriaco che dovrà sorgere a Monfalcone nei pressi delle linee della Südbhan e della ferrovia dello Stato. Otto anni più tardi, in pieno conflitto, nell’area della Donau Damp Schiff Ahrt, sulla grande isola del Danubio tra Buda e Pest, si costitu- isce la sezione distaccata del cantiere di Monfalcone che impiega circa trecento operai giuliani. Il Cantiere contribu- isce allo sforzo bellico imperiale realizzando sommergibili che, suddivisi in sezioni e caricati su treni, raggiungono l’Istria per essere assemblati e varati lontano dalla linea del fronte a Pola e a Fiume. Fulvio Madotto, già ospite delle rassegne storiche pro- mosse dalla biblioteca e dall’archivio storico comunale, ricostruisce gli “anni austriaci” forse i meno conosciuti e i più travagliati del Cantiere Navale di Monfalcone. È autore di numerosi saggi incentrati sulla poliedrica figura di Mario Bonetti e sul ruolo da questi rivestito nell’ambito di diverse vicende storiche ed economiche del territorio. Giovedì 22 gennaio 2015 Presentazione del volume: “Sotto le bombe. Le incursioni aeree alleate sulla Provincia di Trieste dal 1940 al 1945” di Maurizio Radacich. L’opera ricostruisce nel dettaglio i danni e le vittime pro- vocate dalle le incursioni aeree alleate sulla Provincia di Trieste – cui apparteneva anche il Comune di Monfalcone – tra il 1940 e il 1945. Le ricerche presso l’archivio storico comunale hanno consentito all’autore di ricostruire tempi e dinamiche di alcuni bombardamenti portati su Monfalcone e di scoprire e pubblicare i nomi di diverse vittime sino ad oggi dimenticate. Maurizio Radacich, cultore di storia locale, ha pubblicato decine di articoli e studi dedicati alla Storia Patria. È cura- tore per conto del Club Alpinistico triestino, delle mostre al- lestite presso il ricovero antiaereo “Kleine Berlin” di Trieste. Giovedì 29 gennaio 2015 “Recupero fisico e funzionale dell’edificio ex- inam cassa provinciale di malattia” esempio dell’architettura razionalista monfalconese presentazione della tesi di Sara Leonardi La ricerca illustra le caratteristiche architettoniche e co- struttive di un immobile molto noto in città. Lo studio consentirà al pubblico di apprezzarne i requisiti storico artistici sottesi all’apposizione del vincolo urbanisti- co da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e di valutare il pregio dell’edificio quale uno dei pochi esempi di architettura razionalista presenti a Monfalcone. Sara Leonardi, ingegnere civile, si è laureata con una tesi dedicata all’edificio ex-inam.
  • 14. cronache ipogee14 ALPI GIULIE CINEMA 2015 con il contributo del Comune di Trieste con il patrocinio di Provincia di Trieste e Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con CAI Gorizia, Cooperativa Bonawentura e ARCI Servizio Civile Teatro Miela Piazza Duca degli Abruzzi 3 – Trieste Giovedì 19 febbraio Ore 18.00 Vigia (8’ - Svizzera) A causa dell’inquinamento, dei pesticidi e altre sostanze tossiche, un’ape decide di lasciare il suo alveare alla ricerca di un luogo più sicuro dove vivere. Janpar: Love on a bike (79’ - Inghilterra) Il sincero e vitale racconto di ciò che succede quando si trova ciò che si cerca, ma quando meno ce lo si aspetta, facendo il giro del mondo in bici. Chiedilo a Keinwunder (48’ - Italia) Il film racconta la vita incredibile e misteriosa di Hermann Keinwunder, un grande e dimenticato alpinista. Attraverso una ricostruzione storica in stile documentaristico, con interviste ad alpinisti di fama, specialisti e anche grazie alla scoperta di nuovi materiali d’archivio inediti, vengono alla luce le stupefacenti imprese dello scalatore trentino, certamente uno dei perduti padri dell’alpinismo moderno. Ore 20.30 Into the mind (82’ - Canada) Con una splendida fotografia e rivoluzionarie tecniche di narrazione, il film confonde il confine tra sogno e realtà, im- mergendosi nella mente di uno sciatore mentre tenta di scalare la montagna, per poi scendere sciando. Fallet (15’- Norvegia) Il rapporto di coppia di Agnes e Ragnar viene messo a dura prova mentre stanno scalando una montagna nel nord della Norvegia. Cerro Torre – A snowball’s chance in hell (103’ - Austria) Con lo spettacolare panorama della Patagonia sullo sfondo, David Lama, il ragazzo prodigio del climbing, si prepara ad affrontare un’ascensione piena di incognite sul Cerro Torre. Giovedì 26 febbraio Dalle ore 18.00 alle ore 23.00 Hells Bells Dal 2012 si tiene, in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan Società Alpina delle Giulie, Sezione CAI di Trieste, HELLS BELLS Speleo Award. Ultimo nato della famiglia Alpi Giulie Cinema il concorso è dedicato spe- cificamente a documentari, reportages e fiction di speleologia: girati dunque nel complesso e molto poco sconosciuto mondo ipogeo. Bar Libreria KNULP Via Madonna del Mare 7/a – Trieste Giovedì 5 marzo Dalle ore 18.00 alle ore 23.00 Premio Alpi Giulie Cinema La Scabiosa Trenta Il Premio, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia, Slo- venia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente) verrà consegnato al Bar Libreria KNULP quando verranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria, formata da autorevoli operatori nel campo della comunicazione, della cultura ed esperti della montagna. Il nome del premio richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell'ambito regionale interpreta questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso. Il Premio è giunto alla ventunesima edizione. MONTE ANALOGO - Via Fabio Severo, 31 - Trieste info@monteanalogo.netwww.monteanalogo.net tel. +39 040 761683 - cell. +39 335 5279319
  • 15. cronache ipogee 15 23rd International Karstological School Classical Karst Caves – Exploration and Studies combined with the 50th Anniversary of the International Union of Speleology – UIS Postojna, June 15th to 20th 2015 First Circular
  • 16. cronache ipogee16 Topic and Goals The International Karstological School “Classical Karst” has been conducted annually since 1993. Different aspects of karst studies are presented each year. The basic objectives are to present the state-of-the-art in the selected topic, and encourage discussions related to the school’s topic through lectures, poster presentations and field trips in the Classical Karst of Slovenia. The first days of the 23rd Karstological School will be devoted to the exploration and scientific study of caves. Caves play an important role in human history. They were used as shelters and dwellings by early people; they were places of anxiety, mystery, religion, fear, curiosity, adventure, and also knowledge. People have explored caves for thousands of years, but the first systematic exploration and realistic descriptions are from the 17th Century. In the 19th Century, when many of the natural sciences were forming, cave exploration by individuals and caving societies laid the foundations of speleology as we understand it today—where cave exploration, mapping and science work hand-in-hand for new, better, understanding of caves. Last day of the School (Friday) will be dedicated to the 50th Anniversary of International Union of Speleology – UIS. UIS was established during the 4th International Congress of Speleology, which was held in Ljubljana and Postojna in 1965. The UIS was officially founded during the Closing Ceremony of the Congress on September 16th in Ljubljana. We invite all speleologists, karstologists, experts and young scientists, students, cavers and all persons attracted by caves and karst to participate at this School. The topics of this year’s School are: Cave science Open exploration frontiers; big cave systems History of cave exploration in Central Europe – “ALCADI” History of the International Union of Speleology and the future of speleology Other topics related to caves and karst
  • 17. cronache ipogee 17 Program Outline June 15 June 16 June 17 June 18 June 19 June 20 MON TUE WED THU FRI SAT Morning -Registration -Opening of event CAVE SCIENCE -Key invited lectures -Lectures of participants OPEN EXPLORATION FRONTIERS; BIG CAVE SYSTEMS -Key invited lectures -Lectures of participants HISTORY OF CAVE EXPLORATION IN CENTRAL EUROPE – »ALCADI« -Key invited lectures -Lectures of participants -Whole-day field trip to “Classical Karst” caves: Škocjanske jame, cave entrances to underground river Reka, Grotta Gigante, springs of river Timava UIS DAY -Tourist visit of cave Postojnska jama -Key invited lectures -UIS Bureau meeting -Optional: free visits to “wild” caves with cavers of JZS (Speleological Association of Slovenia) Afternoon/ evening -Lectures of participants -Poster session -Karst mysteries -Institute reception -Field trip: Planinska jama cave, Rakov Škocjan, Cerkniško polje (entrance to cave Karlovice) -Field trip: Vilenica -Lectures of participants - UIS 50 th Anniversary: celebration in the cave Postojnska jama -Banquet in front of the cave -UIS Bureau meeting Keynote lectures Prof. Dr. Derek Ford, Canada: The four state model of meteoric water cave genesis and its integration with models of the development of plan patterns of passages Andy Eavis, UK: Explorations of big cave systems Acad. Prof. Dr. Andrej Kranjc, Slovenia: “Classical Karst” exploration history Dr. Trevor Shaw, UK: History of cave science Prof. Dr. Arrigo Cigna, Italy: UIS history Other Invited lectures Thematic lectures Poster presentations Detailed program will be available on website from 1 June 2015.
  • 18. cronache ipogee18 Technical Registration Information The official languages of the School are English and Slovenian. The regular registration fee for the whole week (15 – 19 June) is 150 EUR. The registration fee for young students is 50 EUR (confirmation required; under 30 years of age). Registration for the School includes: printed materials, excursions, organized tourist visit of cave Postojnska jama, refreshments during coffee breaks, attendance at the reception at the Karst Research Institute, celebration of the UIS 50th Anniversary in the cave, and the banquet. The registration fee only for the UIS Day Celebration (Friday, 19 June) is 50 EUR and includes printed material, an organized tourist visit of the cave Postojnska jama, lectures, UIS 50th Anniversary activities in the cave, and the banquet. On Saturday, 20 June, free visits to selected “wild” caves will be available, guided by cavers from local speleological clubs – members of Speleological Association of Slovenia. Registration is possible only online and will be open from 15 December 2014 until 15 May 2015 for School and until 1 June 2015 for UIS day. Please register yourself, even if you are invited lecturer or one of the organizers, to ensure you get a BADGE! According to the limited place in the Cultural Centre and in the cave, please sign up as soon as possible, because when capacity will be full, we will close registration! Abstracts in English are submitted at the registration. Participants should indicate the preferred type of presentation (oral/poster), but the final decision will be made by the organizers. Abstracts will be published together with the Program and Guidebook. Selected presentations may be published in the journal Acta Carsologica. The fee must be paid no later than 15 May 2015 for the School and by 1 June 2015 for UIS Day! Because of high bank wire transfer fees, if you are coming as part of a group, we suggest paying once for the group, but please specify the individuals covered by the payment: IBAN: SI56 01100 6030347346 SWIFT: BSLJSI2X Reference: 41139 – 23 Our address: ZRC SAZU, Novi trg 2, 1000 Ljubljana Bank address: BANKA SLOVENIJE, Slovenska cesta 35, SI-1000 Ljubljana, Slovenia If you have any problems with payment, please contact us by e-mail: iks@zrc-sazu.si NOTE: No School materials and admission to excursions, reception, celebration, or banquet will be available without your official registration BADGE!!!
  • 19. cronache ipogee 19 Organizers International Karstological School “Classical Karst”: Karst Research Institute ZRC SAZU Titov trg 2, SI-6230 Postojna, Slovenia T: +386 5 700 1900 F: +386 5 700 1999 E: iks@zrc-sazu.si Web: http://iks.zrc-sazu.si UIS 50th Anniversary: International Union of Speleology - UIS Karst Research Institute ZRC SAZU Titov trg 2; SI-6230 Postojna, Slovenia Co-organizer of UIS 50th Anniversary: Management of Postojnska jama d.d. Jamska cesta 30, 6230 Postojna, Slovenia Web: http://www.postojnska-jama.eu/ The 23rd International Karstological School “Classical Karst” is supported by: Slovenian National Commission for UNESCO Scientific Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts Slovenian Academy of Sciences and Arts Municipality of Postojna Škocjanske jame Park Grotta Gigante JZS – Speleological Association of Slovenia Contact person: Nadja Zupan Hajna E: iks@zrc-sazu.si Organizing committee Nadja Zupan Hajna, Andrej Mihevc, Franci Gabrovšek, , , Matej Blatnik, Martin Knez, Peter Kozel, Janez Mulec, , , Tanja Pipan, Mitja Prelovšek, Tadej Slabe, Stanka Šebela, Nataša Viršek Ravbar Program committee Nadja Zupan Hajna, Andrej Mihevc, Andrej Kranjc, Franci Gabrovšek, Pavel Bosák
  • 20. cronache ipogee20 Location Postojna, Slovenia (1) Karst Research Institute ZRC SAZU, Titov trg 2, 6230 Postojna – Reception at the Institute (2) Cultural Centre of Postojna – Registration Scientific program (Lectures Posters) (3) Cave Postojnska jama – UIS 50th Anniversary celebration Banquet Tourist visit Transportation from Airports You can book your transportation from various airports to Postojna and back through the travel agency Kompas Postojna, which offers competitive prices. For more information, contact the agency by e-mail: accommodation@kompas-postojna.si Accommodation for participants The participants (except invited lecturers and UIS Bureau members) are asked to book their accommodations through the travel agency Kompas Postojna. The agency has special prices for participants of the UIS Anniversary and School if you book your accommodations by 1 February 2015. There are several possibilities for accommodations: Hotel Kras (in front of the Institute), Sport Hotel (close to the Culture Centre), Youth Hostel Proteus (close to the Institute), Camping Pivka jama (5 km from Postojna; camp and bungalows), private apartments and rooms (in Postojna). More information on the accommodations is available on the School’s website: http://iks.zrc-sazu.si! For booking and information please contact the following address: KOMPAS POSTOJNA, d.o.o., travel agency Titov trg 2a, Postojna, Slovenia Phone: (00) 386 5 7211480 Fax: (00) 386 5 7211487 Contact persons: Masa, Azra, Mateja e-mail: accommodation@kompas-postojna.si Places to Eat (1) Proteus Restaurant with all sorts of food and a daily menu. On Postojna’s main square, next to the Institute. (2) Bar Bor Traditional local daily meals. Good and cheap. On the corner of Postojna’s main square; across the street from the Hotel Kras. Located in the Sport Park. Although known as pizzeria, they also serve good pasta and other food, including salad bar and a daily menu. (4) Pizzeria Minutka Pizzeria with other items, “Balkan” food, and a daily menu.
  • 21. cronache ipogee 21 Cave diving is a small, small world apart, inhabited by strange beings who descend, equipped with a huge amount of equipment, into the bowels of the earth to dive. The cave divers are certainly the most advanced divers in terms of technology, equipment and safety procedures. Their experience is rich and instructive. They were the first introducing gas mixtures in their dives and were also among the first to test diving with rebreathers. It’s a small, small world, but a world that moves a lot: scientific studies, innovation in technical equipment, use of revolutionary processes, etc ... Do not forget that in the 1970s, cave divers were regularly diving down -60 to -70 meters. To date we flirt with the -250 meters. Every one in this small, small world is actively involved: which is proven by the growing number of cave diving expeditions in France and throughout the world. The congress will enable all fans of cave diving to explore the technics of this « out of the ordinary » activity. We will bring together a large number of very well-known underwater explorers, so that all can benefit from their experience. The congress intends to bring together divers from «the 7th continent». During the first congress, which was held in Bourg-Saint-Andéol over 200 divers were present. Attendance has been increasing over the last 4 congresses. Speakers and attendants came from various countries (Germany, England, Belgium, Denmark, The Netherlands, Italy, Switzerland, Russia, Canada, Poland). Many exhibitors were able to show their innovations and also take advantage of a direct contact with their customers. DIVING CONGRESS (LICDC) is a non-for-profit association. This association has been specially created in order to organize this event, all the members are volunteers. THE AIMS OF THE CONGRESS Encourage and facilitate the possibility for cave divers from different backgrounds, cultures and nationalities to meet up and exchange their experiences and technics. Introduce the local population from the Lot region to our activity, Discuss together safety issues related to this activity.
  • 22. cronache ipogee22 The LOT is the third region in the world which offers a vast choice of cave diving, just after Mexico and Florida. This exceptional region attracts 2 500 to 3 500 divers every year which represents around 10 000 dives per year ! The local economy, of course, benefits from this vast wave of tourists. LICDC has decided to work with only local services and suppliers. In order to offer the best of the Lot, the lodging of participants will be managed by the local tourist office. Our website will propose a list of accommodation to suit the needs of everybody. Bars, refreshment and food stands offering local products will be provided for everyone on site during the congress. The best restaurants in the vicinity will be recommended on our website. 10 000dives per year. 2 500 to 3 500 divers per year. Meeting up with the locals; the « Lotois ». Taking into consideration that they are important actors in our sport, it is only normal that the LICDC will organize an evening specially dedicated to local inhabitants in order to allow them to discover cave diving and the beauty of the caves in their region, using the theme «From Padirac to Montvalent, tourism and cave diving ». Édouard-Alfred Martel (1859-1938), the first renowned caver already predicted: «We will cross from Padirac to the resurgence of St Georges, in Montvalent ». Photos and films will be shown and we will invite all the key players from the Lot (owners of caves, local government, cavers, cave divers, etc.) to participate and to come and introduce themselves and discuss topics such as: - The caves and their environment - Traditional dry caves - Cave divers and cave diving This conference will end with a debate between the audience and leading specialists in our sport. LOCATION AND MEANS After a few years of absence and responding to a wide demand, we have decided to revive the congress. The Lot has been chosen as the base for this event and we have selected the town of Gramat to host it. The town council provides the following venues: - 2 halls for meetings (thematic workshops) with 25 and 45 seats, respectively. - 2 halls with 270 and 186 seats, to be used for video-presentations and conferences. - 1 large exhibition hall, 400m2 , with catering amenities to accommodate the many exhibitors specialized in our discipline. - The municipal swimming pool where one can try out special cave diving equipment. - Large parking areas. INDOOR ACTIVITIES Various commercial suppliers will be present, all specialized in tech-diving equipment, focusing of course on cave diving. We already have commitments from several professionals: - Exhibitors of equipment, certification agencies, schools and federations will be present to inform visitors and people attending the congress. - Information boards will be available so that people attending the congress can offer for sale or for exchange second hand equipment or, alternatively, organize dives together outside of the scope of the congress*. OUTDOOR ACTIVITIES Various activities are planned during the three days of the congress, for adults as well as children, for the local population and cave divers together: - Children can learn about caving on a special track installed on the congress square. - Trips into real dry caves will be offered in conjunction with instructors of the French Speleological Federation (FFS). - The French Underwater Sports Federation will organize introductory dives for children as well as adults. - Experienced divers will be able to let participants try rebreathers and scooters in the Gramat swimming pool which will be exceptionally made available during the congress. All activities will be supervised by instructors from the federations and diving schools concerned. * The LICDC itself will not organise diving for congress visitors, as it will have to focus on a perfect and smooth running of the congress and its various events.
  • 23. cronache ipogee 23 10 months from the date of the congress, those who have already commited to participate: Organisations from abroad: - GUE (Global Underwater Explorers) Belgium / France - TDI France (Technical Diving International) French institutions: - FFESSM (French Underwater Sports Federation) with the CODEP46 (Local commitee for diving) - FFS (French Speleological Federation) with CDS46 We are currently negotiating with organisations. Great names of cave diving will be attending: - Francis LEGUEN (the main host of this congress) - Martyn FARR - Rick STANTON - Bernard GAUCHE - Pierre-Eric DESEIGNE - Pedro BALORDI - Luigi CASATI - Pascal BERNABE And the main leaders of the various federations. They will give bi-lingual lectures (in French and in English) and host workshops and debating sessions on equipping caves, how divers from different backgrounds could better coexist, respect for the environment and other issues yet to be decided upon. A DINNER WITH TRUE FRENCH HOSPITALITY On Saturday evening dinner will be held for all participants. A local caterer will offer us a complete, local menu, served at the table. It will give us the opportunity to eat and toast (in moderation) all together to discuss a lot of new projects, develop a multiude of new contacts and leave with a head full of happy memories. After the meal, “fun and games” will close the evening. CONFERENCES AND WORKSHOPS. The number of foreign divers expected to attend is large, the languages spoken during the congress will be English and French. In the two separate rooms interfederal meetings will be held as well as workshops on various topics. Most of these workshops will be open to all but certain will be restricted in terms of numbers of attendants. The rooms will be available on request, depending on requirements. We will offer 10 main, high quality conferences. On request and subject to availability we can assign rooms to other speakers. These conferences will be in a limited number and given in between the main conferences. The lectures will be bilingual and translated. PREVENTION AND EMERGENCY COORDINATION Our sport requires thorough vigilance to reduce the number of accidents and limit the consequences should an accident occur. The conference will provide an opportunity for specialist groups to discuss rescue operations and give their opinion on this issue. Dr. Patrick Landon, hyperbaric medic and diver will host a conference approaching from three different angles: - Firstly, a workshop behind closed doors between the main organizations involved in rescue operations. - Secondly, a conference giving information to divers with a questions / answers debate. - Thirdly, a debriefing behind closed doors to evaluate all the information and questions of the people participating.
  • 24. cronache ipogee24 Friday 25th September 2015 11 am : Opening of the congress! 12 am : Refreshments and hot meals available on site. 2,30 pm : 1st Conference Workshop focussed on diving rescue operations; Debate with Doctor Patrick LANDON, hyperbaric medic and diver. 5 pm : Drinks and presentation of the congress organisation. 8 pm : Evening reserved for the locals Discover our sport. Édouard-Alfred Martel (1859- 1938) had already predicted : «From Padirac to Montvalent, from tourism to cave diving». 8,45 pm : 2nd Conference Subject currently being discussed. Saturday 26th September 2015 10 am : 3rd Conference «From Padirac to Montvalent, from tourism to cave diving ». (subject currently being discussed). 11,30 pm : 4th Conference Tour around the world of cave diving spots by Martyn Farr. 12 am : Refreshments and hot meals available on site. 2 pm : 5th Conference Deep cave diving. (speakers currently being discussed). 4,15 pm : 6th Conference Subjet currently being discussed. 5,30 pm : 7th Conference How to deal with cave diving accidents. 7,30 pm : Drinks, dinner and « fun and games ». Sunday 27th September 2015 10 am : 8th Conference Workshop/discussion : Diving approaches according to the different schools in the world and environmental awareness. 11,45 am : 9th Conference Diving safety rules by Pedro Balordi 12,30 am : Drinks and « thank yous », congress closure speech. 1 pm : Refreshments and hot meals available on site. 3 pm : 10th Conference Subject being discussed. 6 pm : End of congress. Timetable for outdoor activities (caving discovery, dives). Exhibition hall – opening hours (*) Outdoor activities Exhibition hall Friday 25th September 2015 from 1 pm to 7 pm from 11 am to 8 pm Saturday 26th September 2015 from 9 am to 1 pm and 2 pm to 7 pm From 9 am to 7 pm Sunday 27th September 2015 from 9 am to 1 pm and 2 pm to 5 pm From 9 am to 5 pm (*) Timetable may be modified LICDC is an experienced team as it has already organized four similar congresses. Our president is involved in other important organizations, including the Bobsleigh World Cup on the Olympic slopes of La Plagne. THE TEAM CONSISTS OF: Joël ENNDEWELL (Chairman) André GRIMAL (Vice-Chairman) Jean-Pierre STEFANATO (Secretary) Catherine ENNDEWELL (Treasurer) Next to this core team, other very active members are involved in the organizing committee and an impressive list of other clubs and federations. This presentation has been prepared by the LICDC. Photo credits: - Frank VASSEUR - Catherine ENNDEWELL - Frédéric VERLAGUET - Town of GRAMAT http://www.licdc.org All rights reserved Join us on Facebook THE CONGRESS WILL BE COVERED BY THE FOLLOWING MEDIA : - France 3 Midi-Pyrénées (Regional TV) - La Dépêche (Regional newspaper) - Octopus magazine (France) - Divers magazine (United Kingdom) - Atlantis magazine (Germany) - Divetek magazine (Russia) PROMOTION FOR THE CONGRESS - “Salon de la Plongée” dive show (Paris) - Facebook-page - Specialised European websites - Local radio
  • 25. cronache ipogee 25 Hanno collaborato per l'anno 2014: Associazioni ED ENTI Associazione Culturale Monte Analogo (Trieste) Associazione Culturale Naica (Trieste) Associazione Geo-naturalistica Gaia (Pescara) Associazione Ka.W.E. (Trieste) Associazione La Venta (Treviso) Associazione Lis Aganis (Clauzetto - Pordenone) Associazione Naturalistica Friulana (Tarcento - Udine) Associazione Nazionale Vittime civili di Guerra - Sezione di Trieste Associazione Regionale Cavità Artificiali (Osoppo - Udine) Associazione Trieste Bella (Trieste) Catasto Regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia (Trieste) Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer (Gorizia) Circolo Speleologico Idrologico Friulano (Udine) Cinema-Teatro dei Fabbri (Trieste) Circolo Fotografico Triestino (Trieste) Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte - Castello di Udine Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum (Zuglio - Udine) Club Alpinistico Triestino (Trieste) Club Alpino Italiano - Sottosezione di Osoppo (Udine) Club Touristi Triestini (Trieste) Collegio delle Guide Speleologiche del Friuli Venezia Giulia (Trieste) Comitato Insieme a Opicina (Opicina - Trieste) Cooperativa Gemina (Trieste) Commissione Grotte Eugenio Boegan - Società Alpina delle Giulie - CAI (Trieste) Comune di Clauzetto (Pordenone) Comune di San Dorligo della Valle / Dolina (Trieste) Comune di Trieste (Trieste) Comune di Udine (Udine) Comunità Montana della Carnia Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia (Udine) Cooperativa Gemina (Trieste) Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Trieste) Društvo za raziskovanje jam di Kranj (Slovenia) Federazione Speleologica Isontina (Gorizia) Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia Friuli Mandi Nepal Nemasté Onlus (Udine) Forum Julii Speleo (Cividale del Friuli - Udine) Grupo de Espeleología de Villacarrillo (Spagna) Gruppo Folkloristico Val Resia (Udine) Gruppo Grotte CAI Novara Gruppo Grotte della Società Alpina Slovena di Trieste / Gruppo Grotte Talpe del Carso / Jamarski Klub Kraski Krti (San Michele del Carso - Gorizia) Gruppo Grotte Treviso (Treviso) cronache ipogee Anche il quinto anno di vita della nostra rivista on-line è giunto alla fine. Come per gli anni precedenti abbiamo voluto tirare le somme per vedere quanti hanno condiviso lo spirito con cui è nata: “la rivista viene realizzata esclusivamente con le notizie che giungono in redazione, quindi la crea chi PRATICA, PROMUOVE E CONDIVIDE CON GLI ALTRI LA PROPRIA ATTIVITÀ speleologiCa”. I dati sono sempre più gratificanti perché i collaboratori e gli articoli risultano sempre numerosi. Per entrare nei particolari, forniamo le cifre che si riferiscono ai cinque anni di vita delle Cronache Ipogee. Associazioni speleologiche ed Enti: 33 nel 2010, 51 nel 2011, 64 nel 2012, 72 nel 2013 e 79 nel 2014. Articolisti e fotografi: 52 nel 2010; 67 nel 2011, 96 nel 2012, 101 nel 2013 e 97 nel 2014. Grazie per averci dato la possibilità di condividere e far conoscere il Mondo delle grotte ai nostri lettori. La Redazione GRAZIE A TUTTI I COLLABORATORI
  • 26. cronache ipogee26 Gruppo Speleo L.V. Bertarelli CAI (Gorizia) Gruppo Speleologico Carnico Michele Gortani (Tolmezzo - Udine) Gruppo Speleologico Flondar (Villaggio del Pescatore - Duino-Aurisina - Trieste) Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante (Monfalcone - Gorizia) Gruppo Speleologico Pradis (Pradis - Pordenone) Gruppo Speleologico Sacile (Pordenone) Gruppo Speleologico Valli del Natisone (San Pietro al Natisone - Udine) Gruppo Storico del Friuli Collinare (Ragogna - Udine)) Il Piccolo (Trieste) Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (Trieste) Italia Nostra Libreria Borsatti (Trieste) Libreria Transalpina Editrice (Trieste) Museo Civico di Storia Naturale di Trieste Museo della Grande Guerra di Ragogna (Udine) Museo Friulano di Storia Naturale (Udine) Museo Geologico della Carnia (Ampezzo - Udine) Oasis Photocontest Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia Provincia di Trieste Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Rotary Club Trentino Nord (Trento) Scuola d'Infanzia Delfino blu (Hrvatini - Slovenia) Scuola Speleologica Isontina (Monfalcone - Gorizia) Smile Service (Trieste) Società Alpina delle Giulie - CAI (Trieste) Società Adriatica di Speleologia (Trieste) Società di Studi Carsici A. F. Lindner (Ronchi dei Legionari - Gorizia) Società Speleologica Italiana (Bologna) Speleovivarium (Trieste) S-Team (Veneto) Sub Sea Club Trieste Trieste Sommersa Diving (Trieste) Unione Speleologica Pordenonese - CAI (Pordenone) Union Internationale de Spéléologie WWF Trieste Articolisti e fotografi Abbona Isabella Bacchia Flavio Baldo Sara Bellina Nadia Berardi Daniele Bertoncin Paolo Bertossi Daniele Biasizzo Vanni Bollini Fabio Bottin Cecilia Bottin Guido Bratos Claudio Brun Clarissa Buonanno Alberto Cancian Graziano Carboni Mario Cardella Francesco Casentini Emanuela Cigna Arrigo Cobol Duilio Cobol Giorgio Coga Patrizia (Asefrid) Colla Andrea Comar Maurizio Concina Giorgio De Lorenzi Romina Deganutti Giulio De Santis Alessandro Dolce Sergio Dragonetto Nicolina Dreas Alessandra Enndewell Joël Esposito Guglielmo Fatollahi Mayid Felici Filippo Fornasier Gianpaolo Fornasier Giorgio Foschiatti Silvia Franz Simona Galeazzi Carla Gasparo Dario Gelci Giuliano Gherbaz Mario Gherlizza Franco Giordani Christian Guidi Pino Halupca Armando Halupca Enrico Kaleb Sara Maizan Alberto Martinuzzi Susanna Mauri Edgardo Merlak Enrico Miani Antonella Miele Laura Mircovich Lucio Monaco Lino Montagnari Emanuela Moro Luca Moro Paolo Mosetti Patrizia Nejat Meysam Omari Paolo Opassi Irena Perhinek Daniela Pessina Gianpaolo Petruzzi Marco Podgornik Ferruccio Prenassi Antonella Pugliese Anna Radacich Maurizio Ravalli Riccardo Razzuoli Massimo Rinaldi Gianluca Sattolo Alice Scatolini Andrea Schiavon Claudio Sedran Sandro Semeraro Rino Serra Sergio Sgambati Alessandro Siligato Paolo Soban Sergio Stradi Rinaldo Tavagnutti Maurizio Tolusso Alessandro Tommasini Moreno Torelli Louis Torre Antonino Turus Walter Vanin Adriano Venturini Corrado Vianello Sergio Zago Viviana Zoff Alessandro Zucca Lorenzo Zalov Alexey