Lean prototyping al servizio del designerLuca Scarpa
Slide sul lean prototyping ed esercizi per fa emergere il valore della prototipazione e la facilità di realizzazione di uno strumento per ottenere feedback sprecando poco.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
Dalla matita all’iPad: siete davvero responsive?nois3
A partire dal 21 aprile 2015 qualcosa è cambiato sul web. Soprattutto da parte di Google.
Ma voi che avete sempre ragionato in termini progettuali e di declinazione di brand, non dovete temere. Forse eravate già responsive. O forse no.
Quanto conosciamo i nostri utenti | Italian Agile Day 2018Emanuele Mantovani
Le slide del mio talk allo IAD 2018 "Quanto conosciamo i nostri utenti"
Generare valore per l’utente finale è un elemento fondamentale per il successo di un software. Ma siamo davvero sicuri di conoscere i nostri utenti? Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscerli e formulare ipotesi corrette e quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per l’utente finale? Attraverso esempi concreti scopriremo come lo UX Design possa aiutarci a rispondere a queste domande e come possa integrarsi in un contesto agile.
Quo vadis P.O.? Metriche UX per misurare il valore rilasciato.Emanuele Mantovani
In ogni progetto che affrontiamo non abbiamo risposte certe, abbiamo ipotesi da validare il prima possibile con gli utenti. Una serie di strumenti e metriche UX possono aiutare il P.O. e il team a misurare, iterazione dopo iterazione, il valore prodotto per l’utente finale. In questo talk mostro attraverso alcuni esempi come è possibile misurare il valore rilasciato in un progetto Scrum, identificando i pain point che affliggono l’esperienza utente e trovando soluzioni efficaci con tutto il team.
Lean prototyping al servizio del designerLuca Scarpa
Slide sul lean prototyping ed esercizi per fa emergere il valore della prototipazione e la facilità di realizzazione di uno strumento per ottenere feedback sprecando poco.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
Dalla matita all’iPad: siete davvero responsive?nois3
A partire dal 21 aprile 2015 qualcosa è cambiato sul web. Soprattutto da parte di Google.
Ma voi che avete sempre ragionato in termini progettuali e di declinazione di brand, non dovete temere. Forse eravate già responsive. O forse no.
Quanto conosciamo i nostri utenti | Italian Agile Day 2018Emanuele Mantovani
Le slide del mio talk allo IAD 2018 "Quanto conosciamo i nostri utenti"
Generare valore per l’utente finale è un elemento fondamentale per il successo di un software. Ma siamo davvero sicuri di conoscere i nostri utenti? Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscerli e formulare ipotesi corrette e quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per l’utente finale? Attraverso esempi concreti scopriremo come lo UX Design possa aiutarci a rispondere a queste domande e come possa integrarsi in un contesto agile.
Quo vadis P.O.? Metriche UX per misurare il valore rilasciato.Emanuele Mantovani
In ogni progetto che affrontiamo non abbiamo risposte certe, abbiamo ipotesi da validare il prima possibile con gli utenti. Una serie di strumenti e metriche UX possono aiutare il P.O. e il team a misurare, iterazione dopo iterazione, il valore prodotto per l’utente finale. In questo talk mostro attraverso alcuni esempi come è possibile misurare il valore rilasciato in un progetto Scrum, identificando i pain point che affliggono l’esperienza utente e trovando soluzioni efficaci con tutto il team.
This document discusses personas and a blueprint for a service design project. It includes a persona profile for Fethia, a 34-year-old mother who votes in elections. It describes her experience with the voting process and her desire for more transparency and information. The document also mentions that personas are archetypes built from user research observations, and that a blueprint is a tool used to describe a service interaction in detail.
This document describes research aimed at isolating an aptamer that can detect the fibroblast growth factor FGF8b, which has been linked to prostate cancer. The researcher conducted four rounds of SELEX (Systematic Evolution of Ligands by EXponential enrichment) using bead-based selection to isolate RNA aptamers that bind specifically to FGF8b. No aptamers had previously been found for this target. Successfully finding an FGF8b-binding aptamer could help detect prostate cancer earlier and improve treatment outcomes.
Several new programs and improvements are coming to the school for the 2016-17 year including an optional 5-day on-site program starting November 18th, robotics programs beginning February 6th 2017, enhanced math instruction starting in January 2017, and new projects and monthly field trips beginning in November 2016 and January 2017.
The Phoenicians originated in the land of Phoenicia along the eastern shore of the Mediterranean Sea. They became skilled sailors, shipbuilders, and merchants who established colonies throughout the Mediterranean world and introduced Asian goods and cultural influences from places like Egypt and Persia. A major Phoenician contribution was developing the first alphabet of 22 letters, which later alphabets were based on. The Jews originated as a Semitic people in Arabia and later settled in Palestine and Egypt before fleeing Egypt led by Moses. They established kingdoms in Israel but these were later conquered and the Jews were exiled, becoming refugees dispersed throughout Asia and Europe in what was known as the Jewish diaspora.
COME CREARE UN CV VINCENTE
Nel CV non bisogna mai dimenticarsi che ogni parola conta.Devi convincere chi legge il tuo CV a farsi una ‘idea’ interessante e convincente di chi sei e del tuo valore aggiunto solo con le parole.
Le dritte per fare del tuo CV Lo strumento chiave per promuoverti nel mercato del lavoro.
BIO: Francesco Bersani è Autore del libro "I Segreti del Web Marketing Immobiliare" (FrancoAngeli). Nel 2015 ha fondato Marketing Semplice®, per divulgare il marketing in modo pratico e divertente.
SPEECH al Marketing Semplice Summit: “Come Acquisire Clienti Online con 1 Presentazione Automatica”
WEBINAR GRATUITO: https://www.funnelsemplice.it/webinar/
Come lanciare un infoprodotto digitale mediante la creazione di un Funnel secondo Product Launch Formula di Jeff Walker e il CVO System di Ryan Deiss (Digitalmarketer.com). Nella presentazione descrivo il funnel che ho utilizzato per lanciare la 1° versione del corso online LinkedIn for Business #LinkedInForBusiness
La centralità della Customer Experience rappresenta uno degli elementi fondamentali per il successo di un'azienda.
Oggi generare valore per i nostri utenti non significa soltanto interrogarsi sui loro bisogni; occorre focalizzarsi sull'intera esperienza che il nostro utente vivrà prima, durante e dopo l'interazione con il prodotto o servizio.
Nell'ambito dello sviluppo agile del software, questa esigenza si traduce, in primo luogo, nella necessità di acquisire una profonda conoscenza dei propri utenti e, in secondo luogo, nell'usare questa conoscenza per generare ipotesi, che andranno implementate e validate iterazione dopo iterazione.
In questo scenario la collaborazione tra il designer e il resto del team diventa fondamentale, a partire dalla generazione delle ipotesi iniziali, che andranno, prima di tutto, validate dal punto di vista della fattibilità tecnologica.
Durante il meetup risponderemo, con una serie di esempi concreti, a quattro principali domande:
1. Cosa significa "generare valore" per l'utente finale oggi?
2. Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscere e formulare le nostre ipotesi?
3. Quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per gli utenti finali?
4. Come possiamo integrare le competenze dello UX design all'interno dei nostri team Scrum?
Come utilizzare i video nella comunicazione social. Marketing emozionale attraverso video, immagini e suoni. Anche le PMI possono creare video interessanti anche senza disporre di budget ampi.
This document discusses personas and a blueprint for a service design project. It includes a persona profile for Fethia, a 34-year-old mother who votes in elections. It describes her experience with the voting process and her desire for more transparency and information. The document also mentions that personas are archetypes built from user research observations, and that a blueprint is a tool used to describe a service interaction in detail.
This document describes research aimed at isolating an aptamer that can detect the fibroblast growth factor FGF8b, which has been linked to prostate cancer. The researcher conducted four rounds of SELEX (Systematic Evolution of Ligands by EXponential enrichment) using bead-based selection to isolate RNA aptamers that bind specifically to FGF8b. No aptamers had previously been found for this target. Successfully finding an FGF8b-binding aptamer could help detect prostate cancer earlier and improve treatment outcomes.
Several new programs and improvements are coming to the school for the 2016-17 year including an optional 5-day on-site program starting November 18th, robotics programs beginning February 6th 2017, enhanced math instruction starting in January 2017, and new projects and monthly field trips beginning in November 2016 and January 2017.
The Phoenicians originated in the land of Phoenicia along the eastern shore of the Mediterranean Sea. They became skilled sailors, shipbuilders, and merchants who established colonies throughout the Mediterranean world and introduced Asian goods and cultural influences from places like Egypt and Persia. A major Phoenician contribution was developing the first alphabet of 22 letters, which later alphabets were based on. The Jews originated as a Semitic people in Arabia and later settled in Palestine and Egypt before fleeing Egypt led by Moses. They established kingdoms in Israel but these were later conquered and the Jews were exiled, becoming refugees dispersed throughout Asia and Europe in what was known as the Jewish diaspora.
COME CREARE UN CV VINCENTE
Nel CV non bisogna mai dimenticarsi che ogni parola conta.Devi convincere chi legge il tuo CV a farsi una ‘idea’ interessante e convincente di chi sei e del tuo valore aggiunto solo con le parole.
Le dritte per fare del tuo CV Lo strumento chiave per promuoverti nel mercato del lavoro.
BIO: Francesco Bersani è Autore del libro "I Segreti del Web Marketing Immobiliare" (FrancoAngeli). Nel 2015 ha fondato Marketing Semplice®, per divulgare il marketing in modo pratico e divertente.
SPEECH al Marketing Semplice Summit: “Come Acquisire Clienti Online con 1 Presentazione Automatica”
WEBINAR GRATUITO: https://www.funnelsemplice.it/webinar/
Come lanciare un infoprodotto digitale mediante la creazione di un Funnel secondo Product Launch Formula di Jeff Walker e il CVO System di Ryan Deiss (Digitalmarketer.com). Nella presentazione descrivo il funnel che ho utilizzato per lanciare la 1° versione del corso online LinkedIn for Business #LinkedInForBusiness
La centralità della Customer Experience rappresenta uno degli elementi fondamentali per il successo di un'azienda.
Oggi generare valore per i nostri utenti non significa soltanto interrogarsi sui loro bisogni; occorre focalizzarsi sull'intera esperienza che il nostro utente vivrà prima, durante e dopo l'interazione con il prodotto o servizio.
Nell'ambito dello sviluppo agile del software, questa esigenza si traduce, in primo luogo, nella necessità di acquisire una profonda conoscenza dei propri utenti e, in secondo luogo, nell'usare questa conoscenza per generare ipotesi, che andranno implementate e validate iterazione dopo iterazione.
In questo scenario la collaborazione tra il designer e il resto del team diventa fondamentale, a partire dalla generazione delle ipotesi iniziali, che andranno, prima di tutto, validate dal punto di vista della fattibilità tecnologica.
Durante il meetup risponderemo, con una serie di esempi concreti, a quattro principali domande:
1. Cosa significa "generare valore" per l'utente finale oggi?
2. Quali strumenti abbiamo a disposizione per conoscere e formulare le nostre ipotesi?
3. Quali metriche possiamo utilizzare per validare e misurare il valore dei nostri prodotti per gli utenti finali?
4. Come possiamo integrare le competenze dello UX design all'interno dei nostri team Scrum?
Come utilizzare i video nella comunicazione social. Marketing emozionale attraverso video, immagini e suoni. Anche le PMI possono creare video interessanti anche senza disporre di budget ampi.
Business model canvas - Creare, fornire e acquistare valore.Fabio Lalli
Business Model Canvas - Creare, fornire e acquistare valore.
Questa è la presentazione condivisa durante l'evento StartupDay organizzato da Medioera a Viterbo il 21/10/2011.
Le slide presentano sinteticamente come approcciare e come funziona il Business Model Canvas, la sua importanza ed alcuni esempi di applicazione.
Slide del quarto appuntamento di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
Come Usare i Video per Migliorare la Tua AttivitàArthur Sender
In che modo un video può aiutarti nel lavoro?
Che tipo di video possono esserti utili?
A che cosa può servirti farne uno?
A queste e ad altre domande, troverai risposte in questa breve ma densa guida.
3. COS’È UN
PROTOTIPO?
Qualcosa da provare che permette di confrontare
le idee di chi progetta con i destinari…
Dopotutto progettiamo per loro o per noi?
4. A COSA SERVE
FARE PROTOTYPING?
• Concretizzare le proprie idee
• Testare e ricevere feedback
• Presentare
5. A COSA SERVE
FARE PROTOTYPING?
• Concretizzare le proprie idee
• Testare e ricevere feedback
• Presentare
Per se stessi e il proprio team
dai destinatari
a chi sviluppa o finanzia
6. il ruolo: cosa permette di fare al destinatario
il look and feel: esperienza a livello sensoriale
l’ implementazione: di cosa è fatto e come funziona
UN PROTOTIPO
AIUTA A DEFINIRE
7. Risoluzione: quantità di dettagli presentati
Fedeltà: quanto somiglia al prodotto finale
SI PARLA DI
RISOLUZIONE E FEDELTÀ
11. È SOLO UNA QUESTIONE
DI TEMPO / RISORSE?
Un prototipo low fidelity-low details rende il destinatario più
partecipativo a essere più specifici nella direzione più corretta per l’utente.
Un high fidelity-high details è il risultato della progettazione, quindi
meno utile per fare dei cambiamenti quanto piuttosto per svilupparlo.
12. È SOLO UNA QUESTIONE
DI TEMPO / RISORSE?
Quindi la risposta è NO.
20. VIDEO-PROTOTYPING
È uno strumento per presentare le proprie scoperte,
ma anche anche per simulare il funzionamento di un
prototipo statico e che richiede interazione.
21. Ci sono due tipologie di video:
VIDEO SCENARIO
presenta il contesto
COME FUNZIONA
presenta l’interazione con almeno
un touchpoint di un servizio
22.
23. Il video scenario aiuta a rispondere alle 5W:
modo per recuperare le chiavi
utente che le ha perse
dove abita
quando gli capita
chi rimarrebbe fuori casa?
WHAT
WHO
WHERE
WHEN
WHY
VIDEO SCENARIO
24.
25. Il video di come funziona contribuisce a sminuzzare le
interazionidei destinatari con una parte del servizio tramite una
sequenza di azioni chiave nel tempo
COME FUNZIONA
PER L’UTENTE
27. Prototipare il minimo dettaglio possibile per
rispondere anche a una sola domanda già
definita nel vostro template
A QUALE RISOLUZIONE
E FEDELTÀ ARRIVARE?
28. e anche provare a usare il prototipo
all’interno di un touchpoint del servizio
per scoprire se funziona o meno
A QUALE RISOLUZIONE
E FEDELTÀ ARRIVARE?
________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________
29. Internamente nel team o con gli altri team,
e ancora meglio con i destinatari del vostro servizio
SU CHI PROVARE?
30. Fare qualcosa di quick and dirty, ovvero sporco
e grezzo nel minor tempo possibile
IN QUANTO TEMPO?
31. Quante più iterazioni veloci ci sono e feedback
si raccolgono, tanto più efficace potrà essere
il prototipo finale (anche più di uno)
UN PROTOTIPO
O PIÙ PROTOTIPI?
32. UNICA REGOLA
Non affezionarsi al prototipo, quanto piuttosto
a rispondere delle domande e affinarlo
UN PROTOTIPO
O PIÙ PROTOTIPI?