Abstract della proposta di costituzione di una DMO - destination management organization "Le Alte Valli Vicentine" finalizzata al marketing turistico-territoriale dell'area.
Destination Management per i nuovi turismi: cosa apprendere dai miglioriBruno Bertero
Il Destination Management è la definizione e gestione di SISTEMI DI RISORSE E DI ATTORI COMPLESSI (imprese turistiche, amministratori pubblici, istituzioni varie, popolazione residente) coinvolti direttamente o indirettamente nello sviluppo.
Regione Siciliana - Piano Regionale propoganda turistica 2012BTO Educational
Documentazione a sostegno dei due incontri operativi per condividere le attività di marketing e comunicazione della Regione a sostegno della Destinazione Sicilia: rivolto agli operatori della lunga filiera turistico ricettiva, agli stakeholders e portatori d’interessi collettivi beneficiari dei risultati che si attendono dalle attività del governo del turismo dell’isola.
http://www.btoeducational.it/calendario/palermo/
http://www.btoeducational.it/calendario/catania/
Destination Management per i nuovi turismi: cosa apprendere dai miglioriBruno Bertero
Il Destination Management è la definizione e gestione di SISTEMI DI RISORSE E DI ATTORI COMPLESSI (imprese turistiche, amministratori pubblici, istituzioni varie, popolazione residente) coinvolti direttamente o indirettamente nello sviluppo.
Regione Siciliana - Piano Regionale propoganda turistica 2012BTO Educational
Documentazione a sostegno dei due incontri operativi per condividere le attività di marketing e comunicazione della Regione a sostegno della Destinazione Sicilia: rivolto agli operatori della lunga filiera turistico ricettiva, agli stakeholders e portatori d’interessi collettivi beneficiari dei risultati che si attendono dalle attività del governo del turismo dell’isola.
http://www.btoeducational.it/calendario/palermo/
http://www.btoeducational.it/calendario/catania/
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa TurismoBTO Educational
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa Turismo
Offrire servizi digitali innovativi, rapidi, efficienti e semplici per rendere più intelligente l’agire dei turisti, degli operatori e dei territori.
SMART TOURISM è la terza sfida 2018 di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dalla Direzione Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC e gestito da INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Con la sfida SMART TOURISM, torniamo a mettere al centro i sistemi digitali intelligenti per il turismo, allargando lo sguardo a tutto il Paese e focalizzandoci sulla creazione di servizi “smart” per i viaggiatori, per gli operatori e le imprese del turismo e le governance territoriali.
Agli innovatori in startup, SMART TOURISM chiede un’idea progettuale da valutare, che si focalizzi su uno dei tre mercati oggetto della call, facendosi aiutare dal documento preparatorio di INVITALIA Contesto e Sfida, per focalizzare al meglio la proposta progettuale.
Saranno 3 i premiati alla sfida SMART TOURISM: per loro un contributo economico a cui vanno aggiunti servizi di accompagnamento INVITALIA verso il mercato:
€ 15.000 per il primo
€ 10.000 per il secondo
€ 5.000 per il terzo
Accetta la sfida:
http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili ...BTO Educational
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili
TOOLKIT
Il presente documento è stato commissionato dalla Commissione europea ed è il risultato dello Studio sulla fattibilità di un Sistema europeo di indicatori nel settore del turismo per la gestione sostenibile a livello di destinazione.
2013
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
L'Anello Ecoturistico "Piccole Dolomiti": un'opportunità per il territorioMichela Ceola
L'itinerario, lungo 120 km, è rivolto agli appassionati di trekking, mountain bike e cavallo e attraversa località di pregio dal punto di vista ambientale, culturale, storico. Dalla collina alle cime delle Piccole Dolomiti, dalle chiesette alle ville, ecco un assaggio di ciò che riserva questo percorso.
This document discusses the Central Baltic Interreg IV A program, which funds cross-border cooperation projects between Estonia, Finland, Latvia, and Sweden. It provides 5 examples of projects funded by the program, focusing on areas like sustainable tourism, cultural tourism, food and activity tourism, and innovation. The projects aim to strengthen cooperation across borders, develop new tourism products and services, improve skills and competitiveness, and promote the region as a destination for international tourists.
La vera sfida manageriale di questi anni è trovare la chiave per guidare le imprese in un contesto caratterizzato da un'elevata complessità e nel quale diventa difficile fare previsioni su quali possano essere i passi da seguire. Capacità di leggere gli scenari e di cambiare velocemente sono solo alcune delle chiavi che ci illustra Alessandro Cravera in questa presentazione che ha fatto nella serata del 14 aprile 2014 presso i Lunedì di ModenaIN
Social Media e Turismo: la visione dell’ente per la promozione territoriale v...SQcuola di Blog
Presentazione di Valentina Bellotti, Social Media Specialist e Web Copywriter, usata durante il workshop d'apertura degli #SDBAwards 8: "Comunicazione, turismo e sviluppo territoriale: le chiavi di sviluppo per un successo integrato"
Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti di impresa -...Andrea Rossi
Intervento al barcamp "pmicamp - Nuovi Mercati, Nuovi Media"- "Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti d’impresa" - Siena - 11 giugno 2010 - Andrea Rossi - innovActing
Intervento di Paolo Zanenga
nella giornata dedicata a:
B-CORP & TERZO SETTORE
NUOVI ORIZZONTI IMPRENDITORIALI
PER RICOSTRUIRE IL CAPITALE SOCIALE
Questo il tema dell’incontro organizzato dal Complexity Institute APS il 5 marzo 2016 a TORINO
Un dialogo tra politici, imprenditori, ricercatori e professionisti per comprendere insieme quali siano i migliori percorsi e le migliori pratiche da adottare per sviluppare una integrazione ed una sinergia tra le attività profit e le attività no-profit.
E’ possibile immaginare delle forme imprenditoriali “Miste” che consentano la coesistenza vantaggiosa del Business e del B
La progettazione degli ecosistemi turistici esperienziali -bicocca - 16.11....innovActing
Intervento del prof Andrea Rossi alla conferenza - I nuovi modelli di comunicazione dell'esperienza per il rilancio della competitività dell'offerta turistica - 16 novembre 2011 - Università Bicocca
Paolo D'Ermo - Responsabile Studi, World Energy Council ItaliaWEC Italia
Slides presentate a Roma il 21 novembre 2013 in occasione del Workshop "Il Ruolo della Marina Militare per l'Impiego del Gas Naturale nella Propulsione Navale" promosso da @ConferenzaGNL, un progetto a cura di Symposia e WEC Italia - TWITTER #GNL @ItalianNavy
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa TurismoBTO Educational
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa Turismo
Offrire servizi digitali innovativi, rapidi, efficienti e semplici per rendere più intelligente l’agire dei turisti, degli operatori e dei territori.
SMART TOURISM è la terza sfida 2018 di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dalla Direzione Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC e gestito da INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Con la sfida SMART TOURISM, torniamo a mettere al centro i sistemi digitali intelligenti per il turismo, allargando lo sguardo a tutto il Paese e focalizzandoci sulla creazione di servizi “smart” per i viaggiatori, per gli operatori e le imprese del turismo e le governance territoriali.
Agli innovatori in startup, SMART TOURISM chiede un’idea progettuale da valutare, che si focalizzi su uno dei tre mercati oggetto della call, facendosi aiutare dal documento preparatorio di INVITALIA Contesto e Sfida, per focalizzare al meglio la proposta progettuale.
Saranno 3 i premiati alla sfida SMART TOURISM: per loro un contributo economico a cui vanno aggiunti servizi di accompagnamento INVITALIA verso il mercato:
€ 15.000 per il primo
€ 10.000 per il secondo
€ 5.000 per il terzo
Accetta la sfida:
http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili ...BTO Educational
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili
TOOLKIT
Il presente documento è stato commissionato dalla Commissione europea ed è il risultato dello Studio sulla fattibilità di un Sistema europeo di indicatori nel settore del turismo per la gestione sostenibile a livello di destinazione.
2013
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
L'Anello Ecoturistico "Piccole Dolomiti": un'opportunità per il territorioMichela Ceola
L'itinerario, lungo 120 km, è rivolto agli appassionati di trekking, mountain bike e cavallo e attraversa località di pregio dal punto di vista ambientale, culturale, storico. Dalla collina alle cime delle Piccole Dolomiti, dalle chiesette alle ville, ecco un assaggio di ciò che riserva questo percorso.
This document discusses the Central Baltic Interreg IV A program, which funds cross-border cooperation projects between Estonia, Finland, Latvia, and Sweden. It provides 5 examples of projects funded by the program, focusing on areas like sustainable tourism, cultural tourism, food and activity tourism, and innovation. The projects aim to strengthen cooperation across borders, develop new tourism products and services, improve skills and competitiveness, and promote the region as a destination for international tourists.
La vera sfida manageriale di questi anni è trovare la chiave per guidare le imprese in un contesto caratterizzato da un'elevata complessità e nel quale diventa difficile fare previsioni su quali possano essere i passi da seguire. Capacità di leggere gli scenari e di cambiare velocemente sono solo alcune delle chiavi che ci illustra Alessandro Cravera in questa presentazione che ha fatto nella serata del 14 aprile 2014 presso i Lunedì di ModenaIN
Social Media e Turismo: la visione dell’ente per la promozione territoriale v...SQcuola di Blog
Presentazione di Valentina Bellotti, Social Media Specialist e Web Copywriter, usata durante il workshop d'apertura degli #SDBAwards 8: "Comunicazione, turismo e sviluppo territoriale: le chiavi di sviluppo per un successo integrato"
Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti di impresa -...Andrea Rossi
Intervento al barcamp "pmicamp - Nuovi Mercati, Nuovi Media"- "Conquistare i mercati internazionali facendo sistema con le reti d’impresa" - Siena - 11 giugno 2010 - Andrea Rossi - innovActing
Intervento di Paolo Zanenga
nella giornata dedicata a:
B-CORP & TERZO SETTORE
NUOVI ORIZZONTI IMPRENDITORIALI
PER RICOSTRUIRE IL CAPITALE SOCIALE
Questo il tema dell’incontro organizzato dal Complexity Institute APS il 5 marzo 2016 a TORINO
Un dialogo tra politici, imprenditori, ricercatori e professionisti per comprendere insieme quali siano i migliori percorsi e le migliori pratiche da adottare per sviluppare una integrazione ed una sinergia tra le attività profit e le attività no-profit.
E’ possibile immaginare delle forme imprenditoriali “Miste” che consentano la coesistenza vantaggiosa del Business e del B
La progettazione degli ecosistemi turistici esperienziali -bicocca - 16.11....innovActing
Intervento del prof Andrea Rossi alla conferenza - I nuovi modelli di comunicazione dell'esperienza per il rilancio della competitività dell'offerta turistica - 16 novembre 2011 - Università Bicocca
Paolo D'Ermo - Responsabile Studi, World Energy Council ItaliaWEC Italia
Slides presentate a Roma il 21 novembre 2013 in occasione del Workshop "Il Ruolo della Marina Militare per l'Impiego del Gas Naturale nella Propulsione Navale" promosso da @ConferenzaGNL, un progetto a cura di Symposia e WEC Italia - TWITTER #GNL @ItalianNavy
La presentazione di Antonio Pezzano dedicata alle DMO moderne, al loro ruolo e all'efficacia della loro azione. BTO - Firenze 3 dicembre 2015 - Fortezza da Basso
B-Corp e Terzo Settore - La sfida della complessità - Presentazione Dario Sim...Complexity Institute
Intervento di Dario Simoncini – Università D'Annunzio -
nella giornata dedicata a:
B-CORP & TERZO SETTORE
NUOVI ORIZZONTI IMPRENDITORIALI
PER RICOSTRUIRE IL CAPITALE SOCIALE
Questo il tema dell’incontro organizzato dal Complexity Institute APS il 5 marzo 2016 a TORINO
Un dialogo tra politici, imprenditori, ricercatori e professionisti per comprendere insieme quali siano i migliori percorsi e le migliori pratiche da adottare per sviluppare una integrazione ed una sinergia tra le attività profit e le attività no-profit.
E’ possibile immaginare delle forme imprenditoriali “Miste” che consentano la coesistenza vantaggiosa del Business e del Benefit?
Il Destination Branding come leva per lo sviluppo di una destinazione turisti...Andrea Tombesi
I principi del marketing e del branding possono oggi applicarsi anche ai contesti territoriali e, in particolare, alle destinazioni turistiche. La Puglia è un esempio virtuoso di come una gestione strategica e un'adeguata politica di marca abbiano migliorato l'immagine e i flussi della regione.
Intervento del Sen. Mauro Del Barba – Primo firmatario del provvedimento sulle Società Benefit
nella giornata dedicata a:
B-CORP & TERZO SETTORE
NUOVI ORIZZONTI IMPRENDITORIALI
PER RICOSTRUIRE IL CAPITALE SOCIALE
Questo il tema dell’incontro organizzato dal Complexity Institute APS il 5 marzo 2016 a TORINO
Un dialogo tra politici, imprenditori, ricercatori e professionisti per comprendere insieme quali siano i migliori percorsi e le migliori pratiche da adottare per sviluppare una integrazione ed una sinergia tra le attività profit e le attività no-profit.
E’ possibile immaginare delle forme imprenditoriali “Miste” che consentano la coesistenza vantaggiosa del Business e del Benefit?
Social Innovation Camp Food Roma Massimo BurgioMassimo Burgio
Presentazione in Italiano su temi di social innovation per l'industria food, preparata per il Social Innovation Camp // Food organizzato da Ideatre60 a Roma, Maggio 2010.
Presentation in Italian focusing on Social Innovation for the Food industry, prepared for Social Innovation Camp // Food - Rome, May 2010.
For more social media marketing content and news please visit the Global Search interactive blog at http://www.globalsearchinteractive.net
“L’importanza della brand reputation nel turismo 3.0” mkt territoriale soci...Giuseppe Taranto
“L’importanza della Brand Reputation nel turismo 3.0” - Mkt Territoriale Social & Brand Reputation - Giuseppe Taranto. Napoli, Best Western Hotel Plaza, 20 Febbraio 2013.
STORYDOERS. DIGITAL STORYDOING FOR LOCAL TOURISM è un'iniziativa volta a promuovere le competenze turistiche responsabili e la digitalizzazione delle persone nelle aree rurali d'Europa.
STORYDOERS è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus + della Commissione europea.
Il consorzio è composto da:
Ecosistema Europa
Rete Diesis
Camera di commercio e industria bulgara
AITR-Turismo Responsabile
Walora
Wazo Coop
L'e-magazine di Four Tourism. In questo numero parliamo di: destination reputation e dei segreti del marketing del passaparola. Inoltre, una sintesi del progetto svolto con Federturismo per la realizzazione del "Libro Bianco dell'Italia Turistica" che traccia un quadro puntuale dei punti di forza e debolezza del sistema turistico nazionale, evidenziando le sfide che l’Italia
deve affrontare per adeguarsi a quelli che ormai
sono i requisiti per sopravvivere in un mercato
sempre più gremito di competitor
Destinations & Tourism, l'e-magazine di Four Tourism. In questo numero si parla di: destination reputation, il fattore vincente per posizionarsi con successo nel mercato turistico attuale; i segreti del marketing del passaparola, uno strumento efficace per incrementare la notorietà delle destinazioni e aziende turistiche; e infine del progetto svolto da Four Tourism insieme a Fedeturismo, "Libro Bianco dell'Italia turistica" che evidenzia i cambiamenti principali registratisi nel mondo turistico e cosa fare per adeguarsi e superare la crisi del settore.
Corso di formazione "Informazione e Accoglienza 2.0 per Responsabili degli In...FTourism & Marketing
Il turista ora cerca le informazioni in rete, ascolta i commenti degli altri utenti sui Social Media e Peer Raccomandazioni. Ma non solo: usa il mobile e vuole informazioni geolocalizzate, personalizzate, in mobilità. Utilizza tutti quei canali dove gli enti di accoglienza ed informazione turistica di fatto non sono presenti. Oggi, quando il turista arriva nella destinazione ha già in mano gran parte delle informazioni che gli servono.
Questi profondi cambiamenti della domanda inevitabilmente modificano le funzioni, i ruoli e i tempi di azione degli enti del turismo.
Documentazione per la candidatura del progetto "Dolomiti Paganella Future Lab al "Premio “PA sostenibile e resiliente 2022” promosso da FPA e ASviS per individuare e valorizzare esperienze, soluzioni e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese e la “resilienza”.
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
La presentazione dei progetti Baronia GreenLand e Rete Sardinia Long Stay illustrata da Barbagia Nuorese Baronia nel corso dell'incontro "Progetto complesso Sardegna un'isola sostenibile - Evento regionale" che si è tenuto online il 28 gennaio 2022.
Ripensare il turismo - Marchioro, Regione Veneto Etifor srl
La sostenibilità come precondizione per competere.
Presentata in occasione del "Sustainable Tourism Forum 2023" organizzato dal GSTC Italy Working Group e tenutosi a Padova il 27 settembre 2023.
Corso di formazione avanzato in "Destination Social Media Marketing" Four Tou...FTourism & Marketing
Il corso avanzato in Destination Social Media Marketing è un percorso altamente formativo che permetterà di comprendere come trasformare e rendere attuali ed efficaci le vecchie strategie di gestione turistica territoriale e di promozione della destinazione in modo tale da attirare nuovi turisti ed incrementare i flussi.
PAOLO GRIGOLLI | Destinazioni turistiche | Meet Forum 2019BTO Educational
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum
Co-creazione di valore: il caso delle Destinazioni
Forte Village, in Sardegna | Sabato 5 ottobre
Siendas Hall | 10.15 : 11.00
https://www.meetforum.it/programma-2019/
Paolo Grigolli
Direttore della Scuola di Management del Turismo di tsm-Trentino School of Management
https://www.meetforum.it/speaker/paolo-grigolli/
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum, a Forte Village, uno dei resort più premiati al mondo: sabato 5 e domenica 6 ottobre un formidabile appuntamento con conference, Laboratori d'Innovazione Turistica e Tavoli al Lavoro, il tema è lo sviluppo economico delle Destinazioni Turistiche del Mediterraneo.
https://www.meetforum.it
Recoaro e Boario: confronto tra esperienze. Diversificazione dell'offerta e c...Michela Ceola
Presentazione utilizzata a Darfo Boario Terme per l'intervento dal titolo "Recoaro e Boario: confronto tra esperienze. Diversificazione dell'offerta e cooperazione tra attori" all'interno del convegno "Darfo Boario Terme: abitare-partecipare-scegliere. Idee e proposte per la nostra città" (23 novembre 2013)
Progetto regionale "Le valli del chiampo e dell'agno" (VI) - 2009Michela Ceola
Le slide illustrano il progetto turistico promosso nel 2009 dalla Regione Veneto "Le Valli del Chiampo e dell'Agno", che ha interessato un territorio di 21 Comuni.
Abstract della relazione presentata al convegno dal tema "Turismo equestre. Opportunità per il nostro territorio", svoltosi a Valdagno (VI) venerdì 8 giugno 2012. Saluti iniziali Assessore Grainer; relatori dr. Giustino Mezzalira di Veneto Agricoltura, Mauro Testarella presidente Engea, Roberto Fochesato dell'ass. Giacche Verdi e Daniele Dani guida equestre ambientale.
1. Le Alte Valli Vicentine
Proposta di costituzione di una
AGENZIA TECNICA PER LO SVILUPPO TURISTICO
A cura di Michela Ceola
OTTOBRE 2012
1
2. Premessa /1
Il marchio “Le Alte Valli Vicentine”, istituito dieci anni fa e
recentemente registrato dalla Comunità Montana Agno-Chiampo, si
riferisce al territorio compreso tra le Comunità Montane Agno-Chiampo,
Leogra-Timonchio e Alto Astico-Posina.
Tale ambito si presenta omogeneo quanto a:
- CONFORMAZIONE MORFOLOGICA
(ambiente montano e collinare)
- VALENZE NATURALISTICO-AMBIENTALI E STORICO-CULTURALI
(testimonianze Grande Guerra, cultura rurale…)
- VOCAZIONE TURISTICA
(attività all’aria aperta, turismo culturale, turismo enogastronomico…).
2
Michela Ceola 2012
3. Premessa /2
Tale ambito, pur ricco di potenzialità sul piano turistico, risulta
penalizzato dall’assenza di un organismo che si occupi di Destination
Management, cioè di organizzazione, coordinamento e gestione
dell’offerta turistica della destinazione.
Le profonde modificazioni che hanno caratterizzato il mercato
turistico rendono inadeguate le modalità di gestione spontaneistica:
oggi il mantenimento delle posizioni di successo per le destinazioni
turistiche è legato alla capacità di adattarsi ai cambiamenti in corso a
livello globale. Tale capacità può essere espressa mediante la
costituzione di una DMO, Destination Management Organization.
3
Michela Ceola 2012
4. Premessa /3
Eventi che hanno modificato il modo di fare turismo oggi:
1. Globalizzazione della competizione: apertura di nuovi mercati, voli low cost,
crescita del turismo internazionale, comparsa di gruppi multinazionali con grandi
volumi di clientela e politiche di prezzi sempre più aggressive;
2. Cambiamenti nelle motivazioni e nei comportamenti di scelta e di fruizione
della vacanza: i turisti di oggi sono portatori di bisogni specifici e sono orientati a
ridurre la vacanza e a moltiplicare il numero di vacanze durante l’anno;
3. Avvento delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione: internet, oltre
ad essere un eccellente strumento di ricerca di informazioni per la vacanza, ha
generato nuove forme di contatto tra domanda e offerta favorendo la nascita di
nuovi intermediari turistici.
Alla luce delle considerazioni sinora svolte, si propone la creazione di una Agenzia
Tecnica per lo Sviluppo Turistico che si configuri come DMO (Destination
Management Organization) e coinvolga enti, imprese ed organizzazioni, secondo
una strategia sistemica territoriale.
4
Michela Ceola 2012
5. Il Destination Management
Il Destination Management consiste in un processo di gestione
strategica del territorio, ovvero nell’insieme delle attività necessarie
per creare una visione collettiva attraverso il superamento delle
logiche competitive interne e la partecipazione di tutti i soggetti al
disegno complessivo del territorio.
Un efficace processo di Destination Management deve quindi, da un
lato, analizzare, definire e gestire i fattori di attrattiva e le differenti
componenti imprenditoriali del sistema locale, dall’altro organizzare
tutti questi elementi in proposte di offerta in grado di intercettare la
domanda di mercato in maniera competitiva ed adeguata alla capacità
del territorio.
Tale compito, nel caso di specie, spetterà all’Agenzia Tecnica per lo
Sviluppo Turistico “Le Alte Valli Vicentine”.
5
Michela Ceola 2012
6. Il Destination Management – Funzioni /1
Il campo d’azione dell’attività di Destination Management è riconducibile alle
seguenti dimensioni:
1. La generazione di flussi turistici di incoming: attraverso il DM una
destinazione mira ad incrementare, gestire, stabilizzare la propria capacità
di attrarre flussi turistici che garantiscano risultati economici soddisfacenti per
gli operatori locali. Per fare ciò occorre definire un piano strategico di sviluppo
dell’offerta, che consenta di individuare opportuni binomi prodotto/mercato
mediante i quali rivolgere offerte specifiche a segmenti mirati di clientela;
2. La gestione dell’immagine e del valore simbolico della destinazione: il DM,
attraverso un processo comunicativo promozionale, deve valorizzare i fattori
distintivi del territorio, qualificandolo come adatto ad una certa tipologia di
vacanza, e quindi di target;
6
Michela Ceola 2012
7. Il Destination Management – Funzioni /2
3. Sostegno agli operatori: il DM deve incentivare la collaborazione fra gli attori
locali e favorire il trasferimento ad essi di competenze significative in
relazione all’innovazione dell’offerta e alle nuove strategie di marketing
come elementi indispensabili per competere sul mercato turistico;
4. Il coordinamento e la gestione delle relazioni con gli stakeholder:
l’azione di DM deve riuscire ad integrare l’operato degli attori locali
creando i presupposti affinché l’offerta si configuri come network di
relazioni orizzontali tra i vari stakeholder e relazioni verticali fra essi e
l’organismo di meta-management;
5. La valutazione dell’impatto del turismo sul sistema territoriale locale: il DM
deve considerare anche le ricadute sociali del fenomeno turistico sui
residenti, la rilevanza dei fattori paesaggistici e naturali nella determinazione
delle capacità attrattive di un territorio, in riferimento alla loro deperibilità e
non riproducibilità.
7
Michela Ceola 2012
8. Destination Management e Destination Management Organization
(AGENZIE DI INCOMING)
Promo-commercializzazione
Azione sull’offerta turistica
Promozione e comunicazione turistica
(IAT e PRO LOCO)
Informazione, accoglienza, animazione
8
Michela Ceola 2012
9. Agenzia Tecnica “Le Alte Valli Vicentine”
Un esempio già attuato:
L’Ufficio Turismo istituito
presso l’Unione Montana dei Comuni del Mugello
http://www.mugellotoscana.it/
9
Michela Ceola 2012
10. Agenzia Tecnica Le Alte Valli Vicentine – Assetto organizzativo
10
Michela Ceola 2012
11. Agenzia Tecnica “Le Alte Valli Vicentine” – Funzioni
2 - Costruzione del prodotto
turistico e proposta alle agenzie
di viaggio
1 - Coordinamento enti,
operatori, istituti scolastici,
associazioni, IAT
3 - Promozione dei prodotti
turistici attraverso opuscolo,
portale, social media
4 – Supporto agli operatori
mediante attività di
formazione e promozione Le diverse funzioni saranno
dell’azienda svolte attraverso convenzioni
con i soggetti direttamente
coinvolti.
11
Michela Ceola 2012
12. Agenzia Tecnica “Le Alte Valli Vicentine” – Il Piano di Promozione
L’AT Le Alte Valli Vicentine avrà tra i suoi compiti l’attuazione di un Piano di
Comunicazione che comprende:
PORTALE “Le Alte Vicentine” dedicato a temi specifici quali l’Anello Ecoturistico
Piccole Dolomiti e l’Ecomuseo della Grande Guerra. Il portale, realizzato in
italiano, inglese e tedesco, sarà fruibile da mobile e arricchito dai contributi degli
istituti scolastici coinvolti nel progetto (liceo linguistico, liceo artistico, istituto
alberghiero nonché scuole primarie e secondarie di primo grado)
APPLICAZIONI PER SMARTPHONE realizzate in collaborazione con Google
Italia, scaricabili dal portale e legate ai percorsi tematici sviluppati nel portale
stesso;
SOCIAL NETWORK per promuovere il territorio, garantendo costanti
aggiornamenti e interazioni con gli utenti.
12
Michela Ceola 2012