Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
eCommerce: Convincere clienti incerti e aumentare le vendite - Alberto Pozzi ...Alberto Pozzi
Psicologia dell'eCommerce - versione completa: Per fare in modo di convincere con maggiore efficacia i visitatori del vostro eCommerce ad acquistare i vostri prodotti o servizi, è essenziale fare riferimento a semplici accorgimenti che si sono affermati nel passato nelle tecniche tradizionali del commercio.
Nei negozi, nei mercati, ovunque vi sia un prodotto, un venditore e un compratore vengono applicati alcuni suggerimenti infallibili che per buona parte vengono dal passato, basati su semplici considerazioni psicologiche, naturalmente aggiornati con le nuove tecnologie e i nuovi modelli di comunicazione.
L'indagine previsionale è stata commissionata alla S3.Studium da Fineco, che l'ha poi presentata, durante il "Fineco Financial Village", in otto città italiane. Realizzata nel 2009 con metodo Delphi, la ricerca abbraccia l'orizzonte temporale del 2015.
Più realizzazione e meno progettazione, più condivisione e meno paura, più fatture e meno parole: è questo molto di quello che, in questi anni, abbiamo imparato nello sviluppo della nostra impresa a suon di errori (e che ci ha fatto raggiungere risultati davvero importanti).
Banca IFIS: un 2013 all’insegna dell’eccellenza
L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca.
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1° gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
eCommerce: Convincere clienti incerti e aumentare le vendite - Alberto Pozzi ...Alberto Pozzi
Psicologia dell'eCommerce - versione completa: Per fare in modo di convincere con maggiore efficacia i visitatori del vostro eCommerce ad acquistare i vostri prodotti o servizi, è essenziale fare riferimento a semplici accorgimenti che si sono affermati nel passato nelle tecniche tradizionali del commercio.
Nei negozi, nei mercati, ovunque vi sia un prodotto, un venditore e un compratore vengono applicati alcuni suggerimenti infallibili che per buona parte vengono dal passato, basati su semplici considerazioni psicologiche, naturalmente aggiornati con le nuove tecnologie e i nuovi modelli di comunicazione.
L'indagine previsionale è stata commissionata alla S3.Studium da Fineco, che l'ha poi presentata, durante il "Fineco Financial Village", in otto città italiane. Realizzata nel 2009 con metodo Delphi, la ricerca abbraccia l'orizzonte temporale del 2015.
Più realizzazione e meno progettazione, più condivisione e meno paura, più fatture e meno parole: è questo molto di quello che, in questi anni, abbiamo imparato nello sviluppo della nostra impresa a suon di errori (e che ci ha fatto raggiungere risultati davvero importanti).
Applicazione per tablet e smart phone.
Un vademecum per capire meglio come gestire i propri risparmi giocando. Insegna all'utente come si effettuano la vendita e gli acquisti delle azioni finanziarie.
Il gioco si svolge nella città di Bankaland. Bag bank rappresenta metaforicamente un mercato borsistico con evidenti conseguenze. Il richiamo agli anni trenta evoca la crisi finanziaria che ha colpito l'America e poi tutto il mondo con il New Deal quando la borsa crollò rapidamente e radicalmente. La protagonista è Jeckie, una donna che possiede un mercato di frutta e verdura, ha perso la testa durante la depressione economica degli anni 30. L'obiettivo del gioco è quello di guadagnare 50.000 chips per poter riconquistare la testa. Jackie dovrà acquistare e vendere i vari prodotti che possiede nel suo mercato, facendo i conti con gli uomini del prestito, utili perché forniscono necessari investimenti per il capitale iniziale, ma offrono un tasso d'interesse abbastanza alto: il giocatore deve fare in modo di restituire il prestito in fretta o se no perde la partita
L’evoluzione della rete commerciale nel settore Bank & Finance: come usare gli ambienti e strumenti digitali, per vendere meglio e di più.
Sales 2.0 è il programma di formazione e sviluppo organizzativo di Digital Academy, dedicato alle reti di consulenza e promozione finanziaria: insegniamo a promotori finanziari, consulenti, advisor, private banker e ai loro manager, a usare internet e i social media per trovare nuovi clienti, coltivare i clienti acquisiti, rivoluzionare i risultati commerciali.
Integrazione dell'articolo sulle Banche Centrali. Queste slides approfondiscono la BCE (Banca Centrale Europea) spiegandone la base giuridica, le funzioni e l'organizzazione
sono le slide di supporto al seminario " 40 trucchi per vendere di più",tenuto dal Maestro Berveglieri Fabrizio di VETRINE & vetrine dal 2009 ad oggi.
Di fatto è una sorta di check list che ogni attività commerciale, ogni azienda dovrebbe cliclicamente controllare e verificare che tutti questi aspetti siano curati ed utilizzati per una corretta gestione.
Analisi dei costi secondo le moderne tecniche di contabilità.
Valutazione comparativa Analisi per centro di costo, Activity Based Costing e Activity Based Management
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
IPE-PWC "Analisi dei nuoi OIC applicabili al bilancio armatoriale con partico...IPE Business School
In collaborazione con la società Price water house Coopers S.p.A. è stato realizzato un Project Work basato sulla valutazione degli impatti dei nuovi OIC 16 e 19 applicabili ad un bilancio armatoriale.
Il progetto parte dalla scelta di una nave target acquisita ricorrendo a fonti di finanziamento esterne nella misura del 70% e il restante 30% rappresentato da equity.
Lo studio si è focalizzato sull’analisi dei cambiamenti intervenuti nella sezione dei Debiti e delle Immobilizzazioni materiali. Ibeni di uso durevole, iscritti tra le Immobilizzazioni Materiali, subiscono modifiche del valore iscritto in bilancio quando questo risulta essere superiore al valore di presumibile realizzo, generando così una perdita da imputare a Conto Economico e una riduzione del valore del cespite iscritto nello Stato Patrimoniale.Con riferimento alla sezione Debiti, il mancato rispetto dei Covenants comporta il passaggio dei Debiti iscritti a medio/lungo termine nell’area delle Passività a breve termine.
This project work, supported by Price water house Coopers, assess show the new OIC 16 and 19 impact the Shipping Statement.
The project started choosing the purchase of a target ship applying for the 70% to external financial sources and the remaining 30% to equity.
Referring to different accounting areas, the analysis focused on the changes belonging to the Debt and the fixed material assets section. Material assets, under go changes in value in the financial statements when the latter is superior to the estimate realizable value, generating in such way a loss to ascribe to the Income Statement and a value reduction of the asset into the Balance sheet. While, in the Debt section, the covenants disrespect implies the transfer of the long-term debts into the short-term Debts area, hence determining a Sources-Application disequilibrium.
In collaborazione con la società PricewaterhouseCooper SpA, è stato realizzato un Project Work basato sulle attività di analisi di un bilancio armatoriale e successivo focus sulle attività di revisione.
La società target scelta è stata Augustea Atlantica S.p.A., società appartenente al Gruppo Augustea e operante nel settore Dry Cargo. Dopo una prima fase di introduzione della società e di analisi economico-finanziaria, con il calcolo dei principali indicatori di bilancio, lo studio si è soffermato sulle aree di attività caratterizzate da maggiori criticità. Infine, per ogni area di rischio, sono stati individuati gli obiettivi e le procedure di revisione da applicare per la verifica della rispondenza del bilancio ai principi di veridicità e correttezza richiesti dalla normativa vigente.
This paper had been made in collaboration with PricewaterhouseCooper SpA and it was based on the analysis of a Shipping financial statement and subsequent focus on the audit activities. The company selected was Augustea Atlantica SpA, operating in the dry cargo sector. After an initial introduction of the business and an economic-financial analysis, including the calculation of the main Financial Statement ratios, the study focused on the areas of activity characterized by more criticalities. Lastly, for each item, objectives and audit procedures had been identified, thus assess the correspondence of the Financial Statement to the principles of reliability and verifiability, required by law.
Sviluppo di un cruscotto semplificato di Controllo di Gestione (CdG) per la m...IPE Business School
Il progetto, avviato in collaborazione con Prometeia, nasce dall’esigenza del Top Management del Gruppo bancario oggetto del presente lavoro di evolvere il proprio modello di Controllo di Gestione (CdG), al fine di allinearlo alle “best practices” di mercato e poter usufruire di strumenti, modelli e metodologie di analisi che consentano la corretta misurazione e monitoraggio delle performance del Gruppo differenziate per viste di business.
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
La valutazione di una partecipazione che non remunera congruamente il capital...decidedto
Valutazione delle quote sociali di una società industriale ai fini di una acquisizione.
Metodo di valutazione usato: Criterio "Misto" patrimoniale-reddituale e confronto con l'EVA.
Applicazione per tablet e smart phone.
Un vademecum per capire meglio come gestire i propri risparmi giocando. Insegna all'utente come si effettuano la vendita e gli acquisti delle azioni finanziarie.
Il gioco si svolge nella città di Bankaland. Bag bank rappresenta metaforicamente un mercato borsistico con evidenti conseguenze. Il richiamo agli anni trenta evoca la crisi finanziaria che ha colpito l'America e poi tutto il mondo con il New Deal quando la borsa crollò rapidamente e radicalmente. La protagonista è Jeckie, una donna che possiede un mercato di frutta e verdura, ha perso la testa durante la depressione economica degli anni 30. L'obiettivo del gioco è quello di guadagnare 50.000 chips per poter riconquistare la testa. Jackie dovrà acquistare e vendere i vari prodotti che possiede nel suo mercato, facendo i conti con gli uomini del prestito, utili perché forniscono necessari investimenti per il capitale iniziale, ma offrono un tasso d'interesse abbastanza alto: il giocatore deve fare in modo di restituire il prestito in fretta o se no perde la partita
L’evoluzione della rete commerciale nel settore Bank & Finance: come usare gli ambienti e strumenti digitali, per vendere meglio e di più.
Sales 2.0 è il programma di formazione e sviluppo organizzativo di Digital Academy, dedicato alle reti di consulenza e promozione finanziaria: insegniamo a promotori finanziari, consulenti, advisor, private banker e ai loro manager, a usare internet e i social media per trovare nuovi clienti, coltivare i clienti acquisiti, rivoluzionare i risultati commerciali.
Integrazione dell'articolo sulle Banche Centrali. Queste slides approfondiscono la BCE (Banca Centrale Europea) spiegandone la base giuridica, le funzioni e l'organizzazione
sono le slide di supporto al seminario " 40 trucchi per vendere di più",tenuto dal Maestro Berveglieri Fabrizio di VETRINE & vetrine dal 2009 ad oggi.
Di fatto è una sorta di check list che ogni attività commerciale, ogni azienda dovrebbe cliclicamente controllare e verificare che tutti questi aspetti siano curati ed utilizzati per una corretta gestione.
Analisi dei costi secondo le moderne tecniche di contabilità.
Valutazione comparativa Analisi per centro di costo, Activity Based Costing e Activity Based Management
IPE-UnipolSai"Osservatorio delle quotate:il bilancio UnipolSai 2014" 2015IPE Business School
Il presente elaborato, sulla scia del lavoro svolto dall’ O.D.C.E.C. nel progetto sull’ Osservatorio delle Quotate, ha lo scopo di rendere disponibile uno strumento informativo rivolto all’azionariato di minoranza, il quale analizza dati di bilancio di natura qualitativa e quantitativa al fine di monitorare e valutare l’andamento della società UnipolSai Assicurazioni s.p.a..
Dopo aver definito il profilo societario, si è proceduto ad analizzare la perfomance ottenuta dalla società nel corso del 2014 che ha riscontrato, complessivamente, un miglioramento in termini di redditività rispetto all’anno precedente.Nonostante il miglioramento riscontrato, si è voluto individuare una strategia di investimento a copertura delle riserve tecniche utilizzate dalla società coerente con l’attuale contesto macroeconomico e normativo di riferimento.
This paper, in the wake of the work done by O.D.C.E.C., through the project on Observatory of Listed, aims to make available an information tool aimed minority shareholding, which analyzes data budget qualitative and quantitative in order to monitor and to evaluate the performance of the company UnipolSai Assicurazionis.p.a..After defining the corporate level, he proceeded to analyze the performance achieved by the company during 2014 which has spotted an overall improvement in profitability over the previous year.Despite the improvement seen, it wanted to find an investment strategy to cover the insurance technical reserves used by the company in line with the current macroeconomic and regulatory environment.
IPE-PWC "Analisi dei nuoi OIC applicabili al bilancio armatoriale con partico...IPE Business School
In collaborazione con la società Price water house Coopers S.p.A. è stato realizzato un Project Work basato sulla valutazione degli impatti dei nuovi OIC 16 e 19 applicabili ad un bilancio armatoriale.
Il progetto parte dalla scelta di una nave target acquisita ricorrendo a fonti di finanziamento esterne nella misura del 70% e il restante 30% rappresentato da equity.
Lo studio si è focalizzato sull’analisi dei cambiamenti intervenuti nella sezione dei Debiti e delle Immobilizzazioni materiali. Ibeni di uso durevole, iscritti tra le Immobilizzazioni Materiali, subiscono modifiche del valore iscritto in bilancio quando questo risulta essere superiore al valore di presumibile realizzo, generando così una perdita da imputare a Conto Economico e una riduzione del valore del cespite iscritto nello Stato Patrimoniale.Con riferimento alla sezione Debiti, il mancato rispetto dei Covenants comporta il passaggio dei Debiti iscritti a medio/lungo termine nell’area delle Passività a breve termine.
This project work, supported by Price water house Coopers, assess show the new OIC 16 and 19 impact the Shipping Statement.
The project started choosing the purchase of a target ship applying for the 70% to external financial sources and the remaining 30% to equity.
Referring to different accounting areas, the analysis focused on the changes belonging to the Debt and the fixed material assets section. Material assets, under go changes in value in the financial statements when the latter is superior to the estimate realizable value, generating in such way a loss to ascribe to the Income Statement and a value reduction of the asset into the Balance sheet. While, in the Debt section, the covenants disrespect implies the transfer of the long-term debts into the short-term Debts area, hence determining a Sources-Application disequilibrium.
In collaborazione con la società PricewaterhouseCooper SpA, è stato realizzato un Project Work basato sulle attività di analisi di un bilancio armatoriale e successivo focus sulle attività di revisione.
La società target scelta è stata Augustea Atlantica S.p.A., società appartenente al Gruppo Augustea e operante nel settore Dry Cargo. Dopo una prima fase di introduzione della società e di analisi economico-finanziaria, con il calcolo dei principali indicatori di bilancio, lo studio si è soffermato sulle aree di attività caratterizzate da maggiori criticità. Infine, per ogni area di rischio, sono stati individuati gli obiettivi e le procedure di revisione da applicare per la verifica della rispondenza del bilancio ai principi di veridicità e correttezza richiesti dalla normativa vigente.
This paper had been made in collaboration with PricewaterhouseCooper SpA and it was based on the analysis of a Shipping financial statement and subsequent focus on the audit activities. The company selected was Augustea Atlantica SpA, operating in the dry cargo sector. After an initial introduction of the business and an economic-financial analysis, including the calculation of the main Financial Statement ratios, the study focused on the areas of activity characterized by more criticalities. Lastly, for each item, objectives and audit procedures had been identified, thus assess the correspondence of the Financial Statement to the principles of reliability and verifiability, required by law.
Sviluppo di un cruscotto semplificato di Controllo di Gestione (CdG) per la m...IPE Business School
Il progetto, avviato in collaborazione con Prometeia, nasce dall’esigenza del Top Management del Gruppo bancario oggetto del presente lavoro di evolvere il proprio modello di Controllo di Gestione (CdG), al fine di allinearlo alle “best practices” di mercato e poter usufruire di strumenti, modelli e metodologie di analisi che consentano la corretta misurazione e monitoraggio delle performance del Gruppo differenziate per viste di business.
1° gennaio-31 marzo 2013
• Incremento del margine di intermediazione del 27,5% a 66,9 milioni di euro.
• Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 53,1 milioni di euro.
• Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 26,5%.
• Aumento dell’utile netto che supera i 22 milioni di euro con un incremento del 13,9%.
• Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3%
• Solvency pari al 12,9%.
• Core Tier 1 pari al 13,1%.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo trimestre 2013.
“Il 2013 si conferma positivo per l’intero Gruppo in un contesto economico recessivo. Gli operatori del credito sono impegnati a percorrere tutte le vie per resistere e per ricercare la crescita e noi vogliamo essere protagonisti di questa fase” commenta l’Amministratore Delegato Giovanni Bossi, che prosegue: “A fronte di progetti concepiti nel 2012, nell’esercizio in corso abbiamo già dato il via al nuovo conto corrente online e da pochi giorni al nuovo sistema informativo per i servizi alle imprese. Il nuovo “sistema nervoso” su cui si regge la Banca ci permette di costruire un’organizzazione più efficace nel poter rispondere alle necessità di imprese, famiglie e persone che quotidianamente si rivolgono a noi. Aziende di più piccole dimensioni e un numero crescente di famiglie sempre più indebitate rappresentano una sfida da vincere, con l’obiettivo di costruire nuova fiducia per l’economia del Paese”.
La valutazione di una partecipazione che non remunera congruamente il capital...decidedto
Valutazione delle quote sociali di una società industriale ai fini di una acquisizione.
Metodo di valutazione usato: Criterio "Misto" patrimoniale-reddituale e confronto con l'EVA.
Raccolta premi 2013: La diminuzione dei premi RC Auto libera risorse per un maggiore acquisto di altri rami danni. Cala ancora lentamente la quota di mercato degli agenti, ma non decolla la vendita di polizze online.
In Property & Casualty Business Allianz Italy had a strong performance in a declining market, continuing gaining market share.
Good top-line growth in motor offset by non-motor. Direct business continues growing at double-digit rate.
Lo studio analizza i modelli di distribuzione assicurativa prevalenti nei principali paesi concentrando l'attenzione sulle principali forze trainanti che ne hanno facilitato il consolidamento. Prendendo in considerazione le caratteristiche comuni e le differenze riscontrate nei vari paesi, la ricerca offre una descrizione delle dinamiche distributive differenziate per rami di attività (vita, danni, auto, danni non auto) e settori di mercato (commerciale e retail). Nel rapporto è presente, inoltre, una valutazione degli scenari evolutivi nel panorama europeo della distribuzione assicurativa e il ruolo potenziale che le modifiche normative - in atto e in prospettiva - possono svolgervi.
Il 2012 si conferma un anno da ricordare per le Compagnie che operano sul ramo RC Auto: tutti i dati su premi, sinistri, provvigioni e conti tecnici del settore.
Nel corso degli ultimi quindici anni la partecipazione delle famiglie italiane
a prodotti di investimento di lungo termine a carattere previdenziale o
assicurativo è cresciuta molto lentamente, e il relativo peso sul portafoglio
finanziario non ha mai raggiunto livelli paragonabili a quello di altri Paesi
sviluppati.
Gli ultimi dati della Ragioneria Generale dello Stato sul tasso di sostituzione, cioè del rapporto tra
ultimo stipendio e prima pensione, che i lavoratori più giovani si potranno ragionevolmente attendere all’età del pensionamento.
In questo contesto lo scarso sviluppo degli strumenti di previdenza complementare rappresenta un elemento di seria preoccupazione e una reale minaccia al futuro benessere dei lavoratori di oggi, purtroppo ancora troppo sottovalutata.
Fonte: Assogestioni 2012 Factbook
2. ______________________________________________________
Totale
Perimetro
offerta reti
Dic.2009 229,8 3.714,9 2.725,0 6,2 8,4
Dic.2010 235,5 3.722,9 2.707,2 6,3 8,7
Dic.2011 231,2 3.556,9 2.670,0 6,5 8,7
Dic.2012 257,2 3.716,8 2.754,6 6,9 9,3
Set.2013 270,9 3.713,0 2.745,5 7,3 9,9
Dic.2013 279,2 - - -
Attività finanziarie famiglie
(€/mld)
Patrimonio
Reti
(€/mld)
Quota %
sul totale
Quota % sul
perimetro
offerta
Reti e attività finanziarie delle
famiglie italiane
Elaborazione su dati Assoreti e Banca d’Italia. Con riferimento alle pubblicazioni di Banca d’Italia, il
perimetro dell’offerta è individuato dalle seguenti voci: depositi; titoli pubblici italiani, obbligazioni
italiane e titoli esteri; azioni italiane ed estere quotate; OICR; prodotti assicurativi vita e prodotti
previdenziali
Patrimonio in OICR aperti:
il contributo delle Reti
2009 2010 2011 2012 2013
16,4 17,2
17,8
18,7 19,0
2009 2010 2011 2012 2013
28,8
31,2
32,5 32,5 32,1
%
%
Patrimonio risparmio gestito:
quota di mercato delle Reti
Dati al 31 dicembre.
Stima Assoreti su dati Assogestioni, Banca d’Italia, Consob, Covip, Ania.
L’elaborazione include gli OICR, le gestioni patrimoniali individuali, i prodotti assicurativi
vita ed i prodotti previdenziali.
Elaborazione su dati Assoreti e Assogestioni
Il dato Assoreti include le quote di O.I.C.R. sottoscritte direttamente
e quelle sottoscritte indirettamente attraverso gpf, unit linked e
prodotti previdenziali.
3. ______________________________________________________
Le reti si
confermano il
secondo canale
nella distribuzione
di polizze vita
individuali
gli sportelli tornano a distribuire prodotti del risparmio
gestito ma il sostegno delle reti è sempre decisivo
Elaborazione su dati Assoreti e Assogestioni
(*) Il dato include le quote di O.I.C.R. sottoscritte direttamente e quelle
sottoscritte indirettamente attraverso gpf, unit linked e prodotti previdenziali.
19.333
27.183
58.279
-38.598
Reti (*) Altri canali
2013
2009-2013
OICR aperti
raccolta netta 2013
46.516 mln
Imprese nazionali, S.E.E.
e extra S.E.E. 2013 2012
Totale 100,0 100,0
Sportelli bancari e postali 61,6 50,5
Promotori finanziari 18,2 26,9
Agenti 13,9 15,9
Agenzie in economia 5,6 6,1
Altre forme (inclusi Broker) 0,7 0,6
Quota %
Premi lordi ramo vita
Elaborazione su dati Ivass. Polizze individuali.
Nel 2013 il 41,6% della raccolta in OICR
aperti arriva dalle reti
822
941
Reti (*)
Altri canali
gestioni individuali retail
raccolta netta 2013
1.763 mln
Elaborazione su dati Assoreti e Assogestioni
6. ______________________________________________________
5.833
6.409
6.721
1.564
OICR tradizionali
esteri (*)
Fondi di fondi
esteri
Unit linked Vita tradizionali
Le scelte di investimento sul gestito
(in milioni di euro)
I dati si riferiscono alle quote di O.I.C.R. sottoscritte direttamente. (*) Al netto dei fondi di fondi , dei fondi speculativi e dei fondi chiusi.
Anno 2013
-55 -17
-131
-1.226
OICR tradizionali
italiani (*)
Fondi di fondi
italiani
Fondi speculativi Index Linked
Fondi esteri e unit linked
primeggiano nelle
preferenze dei clienti
delle reti
Ancora disinvestimenti
dai fondi italiani…le
index linked ormai fuori
dalle strategie
distributive delle reti
7. ______________________________________________________
1.545
3.094
2.135
-21
5.332
-2.092
-1.149
11.128
-463 -667
Azionari Bilanciati Obbligazionari Fondi di liquidità Flessibili
2013
2012
Raccolta netta per categoria
di investimento degli OICR aperti
(in milioni di euro)
I dati si riferiscono alle quote di O.I.C.R. sottoscritte direttamente.
I risparmiatori si mostrano più
ottimisti sulle possibilità di
rendimento e tornano ad investire
su fondi azionari e bilanciati…
…exploit dei fondi flessibili …anche
grazie all’interesse nei confronti dei
prodotti a distribuzione di proventi
10. ______________________________________________________
2009 2010 2011 2012 2013
76,2
72,4 71,8 71,6 71,5
23,8 27,6 28,2 28,4 28,5
Propri Di terzi
Prodotti e servizi propri e di terzi
patrimonio in valori %
I dati del 2009 si riferiscono a campioni di società con rappresentatività pari al 99,6% del patrimonio in prodotti finanziari e servizi di
investimento del risparmio gestito.
11. ______________________________________________________
propri di terzi propri di terzi
Fondi comuni e Sicav 65,9 34,1 58,5 41,5
OICR di diritto italiano (*) 73,7 26,3 80,2 19,8
OICR di diritto estero (*) 58,2 41,8 43,6 56,4
Fondi di fondi 99,5 0,5 97,0 3,0
Altro (**) 87,7 12,3 64,6 35,4
Gestioni patrimoniali 91,3 8,7 98,6 1,4
Prodotti assicurativi 86,2 13,8 86,8 13,2
Prodotti previdenziali 94,6 5,4 94,6 5,4
Totale 76,2 23,8 71,5 28,5
20132009
Prodotti e servizi propri e di terzi
patrimonio in valori %
I dati del 2009 si riferiscono a campioni di società con rappresentatività pari al 99,6% del patrimonio in prodotti finanziari e servizi di investimento del risparmio
gestito.
(*) Al netto dei fondi di fondi, dei fondi speculativi e dei fondi chiusi
(**) Fondi speculativi e fondi chiusi.
12. ______________________________________________________
Propri Di terzi Propri Di terzi
Fondi comuni e Sicav 18.254 25.677 5.706 6.349
OICR di diritto italiano (*) -7.546 -1.544 153 -208
OICR di diritto estero (*) 13.512 26.636 -162 5.996
Fondi di fondi 13.170 627 5.841 551
Altro (**) -882 -42 -125 11
Gestioni patrimoniali -1.178 -1.373 1.003 -181
Prodotti assicurativi 12.745 3.987 6.469 590
Unit linked 12.139 3.380 6.221 499
Prodotti previdenziali 3.353 168 568 51
Totale 33.174 28.459 13.747 6.809
2009-2013 2013
Architetture aperte sugli OICR esteri tradizionali e
strutture verticali su fondi di fondi e unit linked
raccolta netta in milioni di euro
(*) Al netto dei fondi di fondi, dei fondi speculativi e dei fondi chiusi
(**) Fondi speculativi e fondi chiusi.
13. ______________________________________________________
Promotori finanziari e clienti
3,738
3,515 3,460
3,272
3,339
25.706
24.963
23.725
23.105 23.122
20.000
22.000
24.000
26.000
3
3,2
3,4
3,6
3,8
4
dicembre-09 dicembre-10 dicembre-11 dicembre-12 dicembre-13
promotorifinanziari
Clienti-inmiloini
clienti promotori finanziari
I dati sui promotori finanziari si riferiscono all’intera compagine associativa.
Torna a crescere il numero dei
clienti seguiti dalle reti di
promotori finanziari (+2,0%)
14. ______________________________________________________
Numero medio dei clienti per
promotore finanziario attivo
2009 2010 2011 2012 2013
162 162
164
160
162
2009 2010 2011 2012 2013
10,2
11,0 11,1
12,6
13,6
Portafoglio medio per
promotore finanziario attivo
(in milioni di euro)
In aumento il
numero di clienti
per PF
portafoglio medio:
+ 3,4 milioni di euro
negli ultimi 5 anni
Il numero di promotori finanziari si riferisce al campione di società
che partecipa alle indagini statistiche condotte dall’Assoreti
Il numero di promotori finanziari si riferisce al campione di società
che partecipa alle indagini statistiche condotte dall’Assoreti