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Indice generale
PREMESSA........................................................................................................3
IMPEGNO VERSO IL CITTADINO........................................................................3
DEMOCRAZIA DIRETTA, BILANCIO PARTECIPATO, TRASPARENZA E
COORDINAMENTO DEL TIGULLIO......................................................................4
ACQUA BENE COMUNE .........................................................................................8
AMBIENTE..........................................................................................................10
TUTELA DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE...............................10
RIFIUTI ZERO.................................................................................................12
ENERGIA........................................................................................................14
CONNETTIVITA'..................................................................................................19
TRASPORTI........................................................................................................22
VIABILITA'......................................................................................................22
SVILUPPO...........................................................................................................26
SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA...................................................................26
VOLONTARIATO..........................................................................................27
CO-HOUSING..............................................................................................28
ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA.............................................................29
DISABILITÀ E ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE............30
SOSTEGNO ALLA TERZA ETÀ.......................................................................33
SCUOLE E PRIMA INFANZIA.........................................................................34
ANIMALI ....................................................................................................35
CULTURA SPORT E ATTIVITÀ FISICA............................................................35
GIOVANI.....................................................................................................36
FAMIGLIE E MINORI....................................................................................37
SICUREZZA ....................................................................................................38
LAVORO, IMPRESA E INNOVAZIONE.................................................................41
TURISMO........................................................................................................43
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PREMESSA
Il MoVimento 5 Stelle di Santa Margherita Ligure è composto da persone di
estrazione sociale, culturale e politica eterogenea, che, condividendo principi e
valori di PARTECIPAZIONE ATTIVA della cittadinanza, di LEGALITÀ, di
TRASPARENZA e di SOSTENIBILITÀ, hanno deciso di dare vita ad un gruppo
informale, ma stabile e attivo.
Le nostre iniziative sono rivolte sia agli amministratori locali che alla
cittadinanza, con la finalità di fornire maggiore informazione su argomenti che
spesso appaiono trascurati o trattati in modo sbilanciato dai mezzi di
informazione tradizionali.
Siamo convinti che lo SVILUPPO debba tenere conto della QUALITA' DELLA
VITA delle persone, in termini di VIVIBILITÀ DELLA CITTÀ e di TUTELA dell'
AMBIENTE e della SALUTE, politiche ecologiche che possano in più avere
ritorni economici positivi, come il RISPARMIO ENERGETICO, la prevenzione
sanitaria primaria, una gestione dei rifiuti che miri alla riduzione di essi a
monte e al loro riciclo e riuso.
IMPEGNO VERSO IL CITTADINO
Ogni candidato si impegna a RIMETTERE IL MANDATO ELETTORALE ricevuto,
nel caso in cui, al momento della candidatura o nel corso dello svolgimento
dell'incarico all'interno del Consiglio Comunale, perda o si dimostri non abbia
posseduto fin dall'origine uno o più dei requisiti minimi richiesti dal MoVimento
5 Stelle, quali:
• nessuna precedente iscrizione a partiti politici;
• nessuna sentenza di condanna in sede penale anche non definitiva;
• non più di un mandato elettorale assolto in precedenza.
All'atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in
un apposito ed adeguato spazio web, l'elenco dei componenti ed il loro
curriculum vitae, con il proprio PROGRAMMA DI GOVERNO ed istituirà
contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero
scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica.
L'intera lista di candidati non potrà associarsi ad altre liste ed ha rinunciato alla
richiesta di rimborsi elettorali, previsti dalla Normativa vigente, presso il
Comune.
3
DEMOCRAZIA DIRETTA, BILANCIO PARTECIPATO,
TRASPARENZA E COORDINAMENTO DEL TIGULLIO
La DEMOCRAZIA DIRETTA è la forma di democrazia nella quale i cittadini, in
quanto popolo sovrano, sono direttamente legislatori e amministratori del
bene pubblico; tale concetto si antepone al concetto di Democrazia
Rappresentativa, quella attualmente in uso, dove i cittadini delegano il proprio
potere ai loro rappresentanti, scelti tramite elezioni.
La Svizzera è un esempio di Democrazia Diretta applicata con regolarità a
diversi livelli; il popolo può bloccare o modificare una legge decisa dal
parlamento tramite Referendum o modificarla tramite iniziativa popolare.
Strumento essenziale per l'applicazione della Democrazia Diretta è il BILANCIO
PARTECIPATIVO, che consiste nell’affidare una quota di bilancio dell’ente
locale – Amministrazione Comunale - alla gestione diretta della popolazione.
L'Art. 6 del Decreto Legislativo n° 267 del 18/08/2000 ( Testo unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali ) prevede già che al Comune venga fatto
obbligo di spendere almeno il 2% delle somme provenienti dal gettito
regionale dell' IRPEF con forme di Democrazia Partecipata/Diretta, utilizzando
strumenti per coinvolgere i cittadini per una spesa che sia di interesse
comune.
Per AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE noi intendiamo qualcosa che va ben
oltre gli obblighi di legge: vogliamo che il colloquio tra il cittadino e
l'Amministrazione e viceversa, che può avvenire attraverso l’Ufficio Relazioni
con il Pubblico (URP) o attraverso un’apposita sezione del portale del Comune,
si svolga in maniera lineare ed efficace, con le giuste risposte e risoluzioni ad
eventuali problemi, e che la burocrazia non viva in maniera autoreferenziale
ma si ponga veramente al servizio del cittadino.
Infine, il Disegno di Legge Del Rio istituisce, al posto di alcune provincie, le
cosiddette città metropolitane, per cui tutti i comuni dell'attuale provincia
diventeranno membri della Città Metropolitana di Genova; considerate le
peculiarità del nostro comprensorio, assai differenti da quelle dell'area
metropolitana, intendiamo portare avanti un progetto che ci sta
particolarmente a cuore che è quello riguardante il COORDINAMENTO DEL
TIGULLIO, perchè, nell'ottica della condivisione che contraddistingue la
filosofia del MoVimento 5 Stelle, crediamo che alcune problematiche, pur
riguardando ogni singolo comune, andrebbero trattate in maniera collegiale e
condivisa con le altre amministrazioni del Tigullio, ed eventualmente del suo
entroterra.
OBIETTIVO
OBIETTIVO PRIMARIO È QUELLO DI RENDERE I NOSTRI CONCITTADINI, DI
TUTTE LE FASCE DI ETÀ, PROTAGONISTI ATTIVI DELLA VITA
AMMINISTRATIVA E POLITICA DI SANTA MARGHERITA LIGURE.
4
SCOPI
• Applicare la Democrazia Diretta quale definitivo modo di sconfiggere
corruzione, conflitti di interesse, immoralità, convenienza personale, che
hanno causato la forte crisi di base degli attuali regimi democratici
rappresentativi, ormai inadeguati;
• Rendere il cittadino protagonista, anche con l’introduzione dei nuovi
mezzi di comunicazione ( internet ), su ogni tipo di scelta da fare a
livello amministrativo, anche da casa;
• Rendere ogni comune del Tigullio parte integrante del processo
decisionale, specialmente negli aspetti prettamente locali;
• Migliorare i servizi a livello dei trasporti pubblici, e/o coordinare le
diverse tipologie di trasporto, con conseguente diminuzione delle spese.
AZIONI
• Informare in campagna elettorale i cittadini sui concetti di Democrazia
Diretta e di Bilancio Partecipato;
• Stabilire la nomina degli Assessori tramite Bando di selezione che valuti
la competenza e la motivazione nell'impegnarsi per realizzare il
programma elettorale votato dai cittadini;
• Adeguare lo Statuto Comunale affinché vengano assicurati tutti quegli
strumenti previsti dalla normativa ( Testo unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali, Decreto Legislativo n° 267 del
18/08/2000 ) nazionale;
• Modificare l'Art. 28 dello Statuto Comunale, stabilendo di effettuare
Referendum propositivi, abrogativi e consultivi senza quorum;
• Organizzare Assemblee “La parola ai Cittadini”, almeno due volte
all’anno;
• Realizzare un Consiglio comunale aperto, dove tutti possano riprendere
le sedute e mandarle in streaming via web;
• Attuazione del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, con attività
parallela a quella del Consiglio Comunale vero e proprio, che ne
contribuisce alla formazione civica, ambientale, sociale e culturale,
favorendone la partecipazione e l'impegno politico; può essere lo
strumento corretto delle città per rispondere al Diritto dei Bambini,
riconosciuto nell’articolo 12 della Convenzione ONU 1989 sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza;
• Elaborare un documento di collaborazione tra cittadini e
Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani,
sulla base di quello attualmente vigente nel Comune di Bologna;
• Mettere in atto tutte le fasi attuative del Bilancio Partecipato, dividendo
la città in quartieri e procedendo con incontri pubblici e successive
votazioni sui bisogni e le priorità individuate ( territorio, ambiente,
salute, sociale, scuole, turismo, viabilità, commercio, etc.), col
coinvolgimento di tutti i cittadini nella scelta del progetto finale da
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effettuarsi;
• Sensibilizzare le altre amministrazioni sulle problematiche che
sorgeranno con la nascita della Città Metropolitana di Genova;
• Armonizzare comprensorialmente gli ambiti di spesa, in maniera da
avere fornitori unici, per i beni ed i servizi, al prezzo migliore;
• Nomina, in ambito territoriale, di un Responsabile della Mobilità per tutti
i comuni del Tigullio, che abbiano o meno questa figura nel loro
organigramma.
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ACQUA BENE COMUNE
Il popolo italiano, il 12 e 13 giugno 2011, votò per l'abrogazione della tariffa
del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale
investito.
Ad oggi questa domanda di democrazia e di giustizia è tuttora disattesa,
nonostante pronunciamenti della Corte Costituzionale.
Pertanto, come MoVimento 5 Stelle, in ottemperanza alla nostra prima stella,
vorremmo tornare a gestire direttamente l'acquedotto comunale o, in
subordine, rivedere tutti i contratti in essere tra il gestore IREN SpA e i nostri
concittadini, per fare in modo che la volontà popolare possa, finalmente, avere
un seguito.
OBIETTIVO
RITORNO ALL'ACQUA PUBBLICA.
SCOPI
• Rispettare il risultato del referendum popolare, che ha visto una
schiacciante vittoria, ben il 95,8% di coloro che si sono recati alle urne,
del fronte del SI, e di una sentenza della Corte di Cassazione;
• Maggior tutela ambientale dell'acqua potabile;
• Eliminazione dell'ingiusto lucro da parte del gestore idrico integrato su
un bene prezioso come l'acqua, che è fonte di vita;
• Giusta equazione tra costo di erogazione e servizio offerto, affinchè i
nostri concittadini possano spendere meno per un bene che è loro di
diritto e per sentenza costituzionale.
AZIONI
• Fare pressioni sugli altri comuni dell'Ambito Territoriale Ottimale,
iniziando a creare una coalizione dell'acqua pubblica, in cui verrebbero
coinvolti anche i comuni che, in base a quanto hanno disposto i loro
concittadini, sono passati o stanno per passare alla gestione diretta
dell'acquedotto (Mezzanego, Borzonasca e Santo Stefano D'Aveto);
• Collaborazione con Forum locali dei Movimenti per l'Acqua per un'azione
collettiva e condivisa tra Amministrazione e cittadini;
• Eventuali azioni nei confronti di tutte quelle amministrazioni, Regione
Liguria ed Assessorato regionale all'Ambiente in primis, che hanno
permesso e continuano a permettere che questa ingiustizia venga
perpetrata ai danni dei nostri concittadini.
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AMBIENTE
TUTELA DEL TERRITORIO E PROTEZIONE
DELL'AMBIENTE
Il territorio ligure è sempre stato soggetto, per le sue peculiarità, ad un
elevato rischio naturale idrogeologico.
Il carico insediativo ( numero di abitazioni ) è stato per fortuna in parte
mitigato dall'entrata in vigore del primo Piano Territoriale di Coordinamento
Paesistico, adottato nel 1986 e approvato nel 1990, e in particolare per Santa
Margherita Ligure, dalle Leggi di tutela dell'area Parco di Portofino che occupa
gran parte della superficie comunale, ma nonostante ciò gli effetti più o meno
incidentali dell’azione dell’Uomo sul territorio e della mancanza di una
adeguata ed efficace successiva manutenzione dello stesso, hanno portato
anche qui ad eventi di tipo alluvionale, in particolare nelle zone di largo Giusti
e Ghiaia, dovuti a criticità anche relative ai bacini dei torrenti Magistrato e San
Siro.
Aggiungendo che le opere strutturali di media importanza, come ad esempio i
muri di contenimento dei terreni, gli interventi edificatori con le relative reti di
smaltimento delle acque acque nere e meteoriche, hanno una vita media
stimata in 50 anni ( D. M. Infrastrutture del 14 gennaio 2008 ), ci si può quindi
ragionevolmente attendere un decadimento delle prestazioni e della sicurezza
delle opere strutturali di cui sopra nei prossimi anni a venire.
OBIETTIVI
• TUTELARE LA SALUTE DEL CITTADINO;
• SALVAGUARDARE IL NOSTRO TERRITORIO ( INTESO COME INSIEME
DI MARE E MONTI ) IN RIFERIMENTO AD UN'AMBITO
COMPRENSORIALE;
• SVILUPPARE UNA NUOVA FORMA DI TURISMO “GREEN”.
SCOPI
Gli scopi legati a questi obiettivi sono di immediata comprensione:
• Abbassare e/o eliminare l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, anche
quella marina antistante la nostra città;
• Prevenire gli eventi alluvionali anche abbattendo il rischio idrogeologico;
• Coinvolgere il cittadino, sia in forma singola che associata, nella
responsabilizzazione per la tutela del proprio meraviglioso territorio;
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• Convincere le diverse Amministrazioni comprensoriali ad azioni comuni e
condivise;
• Valorizzare un migliore e più attento uso delle risorse locali;
• Creare nuovi posti di lavoro.
AZIONI
TUTELARE LA SALUTE DEL CITTADINO.
Santa Margherita Ligure è un'oasi felice, tuttavia anche qui, soprattutto in
determinati periodi dell'anno e a determinate condizioni climatiche, la qualità
dell'aria che respiriamo può essere migliorata, come pure la condizione
dell'acqua balneabile, con le seguenti proposte:
• sostenere ed incentivare la mobilità ecosostenibile ( motoria – biciclette
a pedali - solare, elettrica e ibrida ) sia privata, con la relativa ricerca di
finanziamenti per l'acquisto di mezzi elettrici, suddivisa per fasce di
reddito, che pubblica, con una particolare politica di avvicinamento al
turista;
• ripensare il “bike sharing” rimodulando le tariffe, sia per l'uso abituale
che per l'uso turistico, studiando abbonamenti senza limiti di tempo per i
cittadini e pensando ad abbonamenti 7/15/30 giorni per i turisti;
• verificare le attuali reti bianche e nere di scarico di tutto il territorio
comunale, con particolare attenzione agli scarichi a mare.
SALVAGUARDARE IL NOSTRO TERRITORIO ( INTESO COME INSIEME DI
MARE E MONTI ) IN RIFERIMENTO AD UN'AMBITO COMPRENSORIALE
L'Amministrazione può facilmente intervenire per lo sviluppo delle seguenti
azioni:
• attivazione degli Enti preposti – Provincia, Regione, etc. – per la
realizzazione di opere a basso impatto ambientale e bassi costi, quali, ad
esempio, la creazione di sentieri perpendicolari alla linea di discesa
dell'acqua, la realizzazione di briglie in materiale naturale all'interno dei
vari torrenti, il posizionamento di vasche di laminazione al di sotto della
linea del terreno, l'escavazione per abbassamento dell’ alveolo per
aumentare la portata idrica;
• manutenzione costante e periodica dei terreni incolti privati, degli alvei
dei torrenti e dei muri di contenimento dei terreni stessi;
• promozione di progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione
ai cambiamenti climatici in atto e su come un migliore e più attento uso
delle risorse locali possa mettere in moto un circolo virtuoso per il
miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei turisti;
• inserimento nella Normativa Comunale di una specifica disciplina che
preveda, anche per le realizzazioni esterne all'area di Tutela dell' Ente
Parco di Portofino, uno studio di fattibilità per cambiamenti e
miglioramenti della vegetazione, anche su terreni privati
( piantumazione che segua criteri di armonizzazione, cromaticità e
stagionalità );
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• promozione di una commissione ambientale comprensoriale che abbia
poteri riconosciuti da tutti i comuni.
SVILUPPARE UNA NUOVA FORMA DI TURISMO “GREEN”.
• Creazione di pacchetti mobilità/arte/storia/natura in collaborazione con
l'Ente Parco di Portofino per le passeggiate guidate sul monte, per i
percorsi da effettuarsi in mountain bike, per le immersioni sui fondali
della Area Marina Protetta e per le visite ai siti emergenti di interesse
artistico.
RIFIUTI ZERO
Il MoVimento 5 Stelle di Santa Margherita Ligure propone che la gestione
comunale che garantisce il funzionamento del sistema di smaltimento dei
rifiuti lo faccia nell’interesse dei cittadini attuali e futuri, senza scopo di lucro.
Il Sistema Rifiuti Zero che vogliamo introdurre porterà ad un risparmio
economico che sarà reinvestito in servizi per l'intera cittadinanza
( ristrutturazione edilizia scolastica, asfaltatura strade, illuminazione pubblica,
etc..).
OBIETTIVO
RAGGIUNGERE L'AZZERAMENTO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI ENTRO IL
2020, IN MANIERA TALE CHE SANTA MARGHERITA LIGURE POSSA SPENDERE
IL MENO POSSIBILE NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ED EVENTUALMENTE
GUADAGNARE NELLA PRODUZIONE DI MATERIE PRIME-SECONDE, CON
CONSEGUENTE RIDUZIONE O ANNULLAMENTO DELLE IMPOSTE COMUNALI
SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI.
SCOPI
• Tutelare e salvaguardare l'ambiente e la salute del cittadino;
• Proporre un'immagine turistica di città ordinata e pulita;
• Ridurre la nostra dipendenza dalla discarica;
• Tariffazione puntuale e risparmio economico;
• Creazione di posti di lavoro.
AZIONI
TUTELARE E SALVAGUARDARE L'AMBIENTE E LA SALUTE DEL CITTADINO.
Attraverso il riuso, il recupero e il riciclo dei materiali che ad oggi finiscono
nelle discariche, si evita che le sostanze nocive si disperdano nell'ambiente
( atmosfera, terreni, falde acquifere, fiumi e mare ).
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• Differenziazione dei rifiuti a partire dalla propria abitazione o attività
commerciale: mettere la carta con la carta, il vetro con il vetro, la
plastica con la plastica, l'umico con l'umido, etc.
La differenziazione dei rifiuti è un problema organizzativo e non
tecnologico, tutti devono collaborare per il raggiungimento dell'obiettivo;
• Organizzazione di una raccolta differenziata porta a porta, che appare
l’unico sistema efficace in grado di raggiungere, in poco tempo e sul
maggior numero di persone, quote percentuali superiori al 70%.
Il sistema è adattabile alle esigenze della popolazione e delle attività
economiche ascoltando le necessità e attuando una strategia di
collaborazione fra cittadini e Amministrazione Comunale;
• Promozione e maggior utilizzo del sistema di compostaggio domestico
rispetto ad ora: la frazione umida dei rifiuti può essere conferita in
compostiere collocate non solo nei terreni di proprietà, e trasformarsi in
concime da riutilizzare;
• Informazione e creazione di iniziative mirate e gratuite di supporto a
chiunque ne farà richiesta, ad esempio le persone anziane, per capire
come differenziare correttamente;
• Promozione di iniziative di sensibilizzazione presso asili, scuole ed
istituti; e diffusione capillare della cultura del Riduco-Riuso-Riciclo e
quindi Risparmio, in modo da sensibilizzare sia le presenti che le future
generazioni al rispetto dell'ambiente circostante.
PROPORRE UN'IMMAGINE TURISTICA DI CITTÀ ORDINATA E PULITA.
• Eliminazione dalle strade dei cassonetti e delle isole ecologiche, anche
quelle interrate, per ottenere un aspetto più ordinato delle vie cittadine
e per guadagnare spazi che potranno essere adibiti a vari usi
( parcheggi auto e moto, zone carico e scarico merci );
• Collocazione di cestini differenziati anche nelle zone pedonali per la
raccolta del piccolo rifiuto in modo che cittadini e turisti possano
mantenere la città pulita e contribuire ad un corretto smaltimento;
• Maggior presenza di zone di raccolta degli olii esausti e delle batterie ( o
pile ) scariche, partendo dal quartiere di San Siro che, attualmente, ne è
privo.
RIDURRE LA NOSTRA DIPENDENZA DALLA DISCARICA.
• Implementazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio, il
compostaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento di
essi nella filiera produttiva;
• Incentivazione della cittadinanza alla progressiva eliminazione di
stoviglie e bottiglie in plastica e all'utilizzo dell’acqua del rubinetto ( più
economica, sana e controllata di quella in bottiglia );
• Installazione di distributori automatici di acqua pubblica da collocare nei
diversi quartieri della città;
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• Proposta alle grandi catene di vendita di installazione di dispenser per
l'erogazione di detersivi e prodotti alimentari che prevedano l'uso di
contenitori riutilizzabili.
TARIFFAZIONE PUNTUALE E RISPARMIO ECONOMICO.
• Introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le famiglie
sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da
raccogliere.
Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li
incoraggia ad acquisti più consapevoli ovvero di prodotti con imballaggi
ridotti e a basso impatto inquinante;
• Attraverso il Sistema Rifiuti Zero è possibile arrivare a sconti
considerevoli sulle imposte comunali; si abbasseranno notevolmente le
spese di trasporto per conferire la percentuale di rifiuti indifferenziati in
discariche lontane dal nostro comprensorio.
CREARE POSTI DI LAVORO.
• La gestione della raccolta rifiuti, in quanto servizio pubblico locale di
interesse generale verrà effettuata dal comune stesso che utilizzerà i
suoi addetti e potrà assumere nuovo personale per il sistema della
raccolta porta a porta;
• La realizzazione, all'interno dell' Ecocentro di via Dogali o in altri siti da
definire, di aree adatte alla riparazione e al riuso di beni durevoli quali
mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici che vengano riparati,
riutilizzati ed eventualmente rivenduti, potrà prevedere l'assunzione di
personale.
ENERGIA
La politica energetica di un comune dovrebbe affrontare l'argomento da due
differenti punti di vista, e cioè il RISPARMIO e la PRODUZIONE.
Di questi aspetti non vi è riscontro nella politica attuale, volta, quando va
bene, alla semplice diminuzione dei costi sotto il profilo commerciale, ma
completamente indifferente a quello che è l'IMPATTO AMBIENTALE delle scelte
operate.
Ne è un esempio l'incentivo per l'installazione dei pannelli fotovoltaici, che
non prevede la riduzione dei consumi a fronte del finanziamento.
OBIETTIVI
• RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA, SIA DEGLI EDIFICI COMUNALI CHE
DEGLI EDIFICI PRIVATI;
• RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2;
• PRODURRE ENERGIA PULITA.
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SCOPI
Gli scopi legati a questi obiettivi sono evidenti, sono semplici e nello stesso
tempo innovativi, e soprattutto realizzabili a breve termine utilizzando le
risorse già a disposizione del Comune:
• Ridurre la spesa pubblica, comunque sostenuta dal cittadino, per il
riscaldamento, il raffrescamento e l'illuminazione degli edifici pubblici;
• Ridurre la spesa privata, agevolando il cittadino, sia esso privato o
impresa, a gestire al meglio la propria, attraverso un'informazione
dettagliata e gratuita ed un supporto tecnico-amministrativo;
• Tutelare e migliorare la salute e l'ambiente, abbattendo l'inquinamento
atmosferico;
• Utilizzare il più possibile le fonti rinnovabili, secondo i principi basilari del
MoVimento 5 Stelle volti a perseguire sostenibilità ed economicità.
AZIONI
RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA DEGLI EDIFICI COMUNALI.
La quasi totalità degli edifici, sia pubblici che privati, a causa delle cattive
tecniche costruttive, disperde quasi il 70% dell'energia utilizzata; l'EFFICIENZA
ENERGETICA risulta quindi fondamentale per la spesa e per la qualità della
nostra vita.
Le nostre proposte per il RISPARMIO sono le seguenti:
• Controllo degli effettivi consumi energetici attuali del patrimonio edilizio
comunale, attraverso le relative spese documentate e attraverso la
certificazione energetica, già eseguita dagli Uffici competenti, con
proposta di ulteriore intervento, rispetto a quanto già realizzato dalla
scorsa Amministrazione, quando necessario;
• Interventi mirati al miglioramento della “classe di resa energetica” di
quegli edifici comunali ancora non interessati da opere siffatte; tutti gli
interventi andranno monitorati nel dettaglio, con la formazione di un
“Piano per la riduzione programmata dei consumi energetici”;
• Ulteriori interventi di efficienza energetica sugli impianti di illuminazione
pubblica stradale, con ampio uso di illuminazione a Led, sia quali
lampadine sia quali sistemi integrati, rispetto a quelli già appaltati o in
corso di appalto.
RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA DEGLI EDIFICI PRIVATI.
Fermo restando ovviamente il “libero arbitrio” del singolo cittadino,
l'Amministrazione può svolgere azione di supporto a questo ed agire
nell'interesse collettivo attraverso:
• Creazione di una struttura comunale di consulenza diretta ai cittadini per
l'individuazione di procedure di finanziamento, per la promozione dei
progetti di riqualificazione energetica degli edifici e per favorire la
conoscenza e l'applicazione delle norme europee, statali e regionali che
incentivano l'economia responsabile;
• Creazione di una “scuola” per il cittadino, rivolta anche alle generazioni
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in età scolare, nella quale vengano illustrati i principali temi in materia di
energia riguardanti l'abitazione, per consapevolizzare sull'importanza
della riduzione degli sprechi e della riqualificazione energetica;
• Verifica sull'effettiva introduzione nel P.U.C., attualmente in fase di
approvazione definitiva, dei capitoli specifici riguardanti innovazioni ed
incentivi in materia di Energia;
• Introduzione nel regolamento edilizio di ulteriori strumenti di
incentivazione all'efficienza energetica e alle fonti rinnovabili, che
semplifichino le procedure specialmente per interventi di riqualificazione
energetica riguardante gli esterni degli edifici, previo attivo confronto
con gli Enti responsabili della Tutela Ambientale (Soprintendenza, Ente
Parco di Portofino, etc.);
• Formulazione di un “capitolato tipo” per gli interventi di coibentazione
degli edifici, per limitarne le dispersioni termiche verso l'esterno e al
tempo stesso isolarne gli interni dagli effetti dell'irraggiamento termico
solare, che prediliga l'uso di materiali naturali ( legno, sughero, canapa,
etc ) e l'impiego di manodopera locale, e che preveda la possibilità di
realizzazione tramite un Gruppo di Acquisto Solidale ( G.A.S. ),
promosso dal Comune, che permetta quindi di ottenere per il singolo
cittadino la migliore offerta economicamente conveniente.
RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2.
La riqualificazione energetica degli edifici è uno strumento fondamentale
anche per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'ambiente, ma
riteniamo che l'Amministrazione debba prendersi ulteriori impegni nei confronti
del cittadino per il miglioramento della qualità della vita.
Le nostre azioni in questo senso saranno pertanto:
• Condivisione dei nostri programmi e delle nostre azioni a livello
comprensoriale, per creare sinergie con i Comuni limitrofi – vedi
Rapallo, Portofino, Camogli, ad es. - in quanto mai come nelle tematiche
relative all'Energia il limite costituito da un confine fisico non ha alcun
senso, pur mantenendo la sovranità comunale di Santa Margherita
Ligure all'interno di una politica di condivisione senza campanilismi;
• Ottenimento e/o implementazione per la città delle maggiori
Certificazioni in materia, che attualmente sono ISO 14000 ed EMAS.
Inoltre, per quel che riguarda la globalità delle azioni da svolgere sul territorio,
vediamo nel documento “Energia per un mondo che cambia” adottato dalla
U.E. Il 09/03/2007 il principio “guida” in questo ambito, riportando esso
obiettivi 20-20-20 ( entro il 2020 riduzione delle emissioni di CO2 del 20%,
aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20%
la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix
energetico ), la cui attuazione avverrà secondo un Piano di Azione per
l'Energia Sostenibile, ratificato dal Consiglio Comunale entro un anno
dall'adesione al cosiddetto “Patto dei Sindaci”.
Al momento la Giunta ha firmato la sola “Manifestazione di Interesse” per
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l'adesione al Patto, quindi la nostra proposta è:
• Impegno nel portare a buon fine l'adesione al “Patto dei Sindaci” di
concezione Europea, per accedere a fondi e consulenze che permettano,
nel tempo, di ridurre la dipendenza dagli idrocarburi ( petrolio e gas ),
stabilendo, anche tramite la consultazione e la partecipazione attiva dei
cittadini alle scelte, un programma di interventi volti in generale al
miglioramento energetico della città, ed in particolare all'aumento delle
tecnologie riguardanti fonti energetiche rinnovabili.
PRODURRE ENERGIA PULITA.
Le principali fonti energetiche attuali consistono in petrolio e suoi derivati,
combustibili fossili, nucleare, eolico, solare, idroelettrico, geotermico,
biomasse, moto ondoso.
Nello sfruttamento di queste fonti energetiche la tecnologia compie continui
miglioramenti e progressi, ed è quindi indispensabile che la ricerca scientifica e
l'aggiornamento tecnico rivestano un carattere di rilevanza nella politica
energetica di un paese.
A livello comunale, l'Amministrazione ha il dovere di mantenersi aggiornata
sulle migliori tecnologie disponibili, compatibili con le esigenze di tutela del
nostro territorio di grande pregio ambientale e paesaggistico, di divulgarle alla
cittadinanza e di farsi parte attiva perché le stesse possano essere utilizzate in
sostituzione di sistemi meno efficienti.
In particolare, le nostre proposte riguardanti la produzione di energia pulita, (
al momento il sistema impianto fotovoltaico+pompe di calore+sistema di
accumulo appare il più efficiente ) sono:
• Promozione e incentivazione dell'autosufficienza energetica, attraverso
interventi strutturali per la diffusione delle fonti rinnovabili di energia e
della micro-produzione combinata di energia elettrica e calore;
• Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica con
tecnologie che utilizzano le fonti fossili nei modi più efficienti, come ad
es. la co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, a partire dagli
edifici con maggior consumo, quali piccoli centri commerciali, piccole
industrie, centri sportivi, etc;
• Produzione di biogas dalla fermentazione della frazione organica dei
rifiuti urbani, previa la sua raccolta differenziata;
• Supporto tecnico, burocratico ed autorizzativo, con incentivazione
fiscale, a privati per l'autoproduzione di energia da consumare in loco;
• Incentivazione all'utilizzo locale di biomasse forestali per uso privato,
nelle frazioni periferiche della città, tramite incentivazione fiscale per la
riattivazione delle attività forestali volte al recupero del territorio e per la
produzione locale di legna, cippato, pellets.
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CONNETTIVITA'
Il termine CONNETTIVITÀ, citato fin dalla Carta di Firenze quale punto
fondamentale d'attenzione e di sviluppo, rappresenta a nostro avviso
un'insieme di idee - reali ed applicabili – che riguardano molteplici aspetti di
vita cittadina pubblica e privata all'interno del nostro comune, molto al di là
dei meri abilitazione ed accesso alla rete globale (internet).
OBIETTIVO
MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEI RESIDENTI, GRAZIE ALL'IMPIEGO
E ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E
COMUNICAZIONE ( ICT ).
SCOPI
I principali punti di attenzione da tenere in considerazione in ambito
connettività, sono quindi:
• superare il concetto dell'erogazione centralizzata del servizio,
coinvolgendo la cittadinanza in forma attiva nella realizzazione e
diffusione della stessa rete, implementando il senso di coesione e
vicinanza delle istituzioni, e aumentando di fatto anche la comunicazione
fra il cittadino e la pubblica amministrazione;
• permettere una copertura più capillare ed effettiva del territorio;
• considerare la rete cittadina quale fattore abilitante trasversale agli altri
obiettivi del programma: sociale, rifiuti, ambiente, turismo, commercio,
sicurezza, cultura, etc., nell'ottica del supporto ad una maggior fruibilità
dei servizi e ad una riduzione generale dei costi pubblici;
• rendere più efficienti i servizi comunali supportati raggiungendo
l'abbattimento dei costi di erogazione degli stessi;
• impiegare la copertura di rete per promozione turistica.
AZIONI
SUPERARE IL CONCETTO DELL'EROGAZIONE CENTRALIZZATA DEL SERVIZIO,
COINVOLGENDO LA CITTADINANZA IN FORMA ATTIVA NELLA
REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE DELLA STESSA RETE, IMPLEMENTANDO IL
SENSO DI COESIONE E VICINANZA DELLE ISTITUZIONI, AUMENTANDO DI
FATTO ANCHE LA COMUNICAZIONE FRA IL CITTADINO E LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE.
• Realizzazione di corsi di formazione per tutte le età.
PERMETTERE UNA COPERTURA PIÙ CAPILLARE ED EFFETTIVA DEL
TERRITORIO.
• Creazione di una rete cittadina di tipo “mesh” (topologia a maglia),
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connettendo in qualità di nodi della stessa - in maniera libera e
volontaria - le connessioni pubbliche e private già esistenti, nonché
promuovendone di nuove.
La tipologia di interconnessione scelta, principalmente operata con
tecnologie radio ( wi-fi, hyperlan ), porta notevoli vantaggi in termini sia
economici che capacitivi, permettendo di operare una crescita graduale
della copertura del territorio municipale, disponendo da subito di una
copertura minima senza dover stanziare grosse cifre e relative lunghe
attese per ottenere un servizio base;
• Studio di agevolazioni di vario tipo e/o sconti su imposte comunali ed
uso di servizi pubblici per coloro che condivideranno la propria rete.
CONSIDERARE LA RETE CITTADINA QUALE FATTORE ABILITANTE
TRASVERSALE AGLI ALTRI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA: SOCIALE, RIFIUTI,
AMBIENTE, TURISMO, COMMERCIO, SICUREZZA, CULTURA, ETC.,
NELL'OTTICA DEL SUPPORTO AD UNA MAGGIOR FRUIBILITÀ DEI SERVIZI E
AD UNA RIDUZIONE GENERALE DEI COSTI PUBBLICI.
• Erogazione di servizi quali:
◦ video-sorveglianza,
◦ telesoccorso, telecontrollo, telelavoro,
◦ comunicazione audio/video intracomunale,
◦ votazioni per Democrazia Diretta e Partecipazione,
◦ monitoraggio viabilità,
◦ monitoraggio inquinamento,
◦ meteo,
◦ antincendio,
◦ rimozione intelligente dei rifiuti,
◦ gestione dei parcheggi,
◦ interazione con gli istituti scolastici,
◦ prevenzione incendi boschivi.
• Collegamento in video conferenza tra i plessi scolastici e le istituzioni
comunali o presidi di proprietà comunale;
• Incentivo alla nascita di nuove opportunità di lavoro - come il co-
working – per i giovani, puntando al ripopolamento della nostra
cittadina.
RENDERE PIÙ EFFICIENTI I SERVIZI COMUNALI SUPPORTATI
RAGGIUNGENDO L'ABBATTIMENTO DEI COSTI DI EROGAZIONE DEGLI
STESSI.
• Riorganizzazione dei servizi amministrativi attraverso l'impiego di
tecnologie ICT con formazione del personale.
IMPIEGARE LA COPERTURA DI RETE PER PROMOZIONE TURISTICA.
• Abilitazione della navigazione gratuita per turisti in visita nel territorio
comunale;
• Inclusione nella pianificazione della rete wi-fi cittadina che copre
attualmente alcuni punti di interesse turistico e sociale.
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TRASPORTI
VIABILITA'
La nostra politica di mobilità nasce rispettosa della salute, del territorio e
dell’ambiente tramite una visione del tessuto urbano come intreccio di luoghi
naturali e artefatti per una qualità di vita migliore, dove il cittadino possa
sentirsi a proprio agio grazie ad una partecipazione diretta nella scelta del
proprio habitat.
La congiuntura economica attuale e le sue tendenze, unitamente ai tassi di
sfruttamento/disponibilità delle fonti energetiche, fanno sì che soluzioni
adottate e pensate anche solo un anno fa dalle amministrazioni locali debbano
essere riviste, abbandonate o sostituite.
Cambiare la mobilità significa cambiare stili di vita.
La mobilità è un diritto ineludibile previsto dalla Costituzione (Art 16) e, per
quanto componente irrinunciabile dei diritti di cittadinanza, non è un
indicatore di benessere e di ricchezza di una città: più auto, strade, ponti,
svincoli e rotonde non rappresentano la nostra prosperità.
La mobilità che arricchisce è quella liberamente scelta, non quella obbligata.
OBIETTIVO
• MOBILITÀ SOSTENIBILE;
• TUTELA E SALVAGUARDIA DEL CITTADINO E DELL'AMBIENTE.
SCOPI
• Tutelare la libertà di movimento;
• Migliorare e potenziare il servizio pubblico;
• Riconquistare e godere, come cittadini, gli spazi urbani e tornare a
viverli come beni comuni.
AZIONI
TUTELARE LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO.
• E' necessario disegnare e sviluppare un nuovo e più ampio Programma
di mobilità per il 2014 e gli anni a venire, predisponendo una forte
struttura con poteri di decisione e controllo unitamente a criteri di
applicazione graduali e flessibili.
• Nominare,quindi, in ambito territoriale, un Responsabile della Mobilità
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che abbia funzioni di coordinamento per tutti i comuni del Tigullio, sui
seguenti temi:
◦ trasporto pubblico locale su gomma e criticità ad esso collegate,
dovute all'ATP – Azienda Trasporto Pubblico - e ai pochi fondi che ha
a disposizione;
◦ collegamenti efficaci ed efficienti tra le diverse forme di trasporto
pubblico: treno, autobus e battelli.
Il Tigullio, e il suo entroterra,con l'istituzione di tale figura di coordinamento,
avrebbe anche un maggior peso contrattuale nei confronti del gestore della
rete ferroviaria nazionale, facendo in modo che venga potenziato il trasporto
ferroviario pendolare, sia per i lavoratori che per i comuni cittadini.
MIGLIORARE E POTENZIARE IL SERVIZIO PUBBLICO.
• Revisione, a livello comprensoriale, della rete del servizio pubblico di
superficie al fine di ottenere efficacia ed efficienza, con adeguati
interscambi tra diversi mezzi realizzando punti/isole di interscambio
predisposti;
• Aumento della frequenza delle corse dei trasporti pubblici e
adeguamento delle attuali linee, con l’obiettivo di coprire tutto il
territorio soprattutto negli orari di punta;
• Apertura a nuovi operatori privati indipendenti che possano mettere a
disposizione servizi complementari per zone a domanda debole o orari di
minor afflusso (es: pulmino, monovolume, etc. ) secondo modalità e
standard stabiliti dal Comune e vincoli sulla qualità del servizio offerto;
• Sconti sul trasporto pubblico per le famiglie: abbonamenti familiari a
tariffa agevolata, sconti crescenti sugli abbonamenti per i figli oltre il
primo;
• Revisione di orari e tratte del trasporto ferroviario pendolare facendo in
modo che venga potenziato, favorendo i lavoratori e gli studenti che ne
usufruiscono.
• Incentivi all'utilizzo del “car-sharing” sia per brevi tragitti nel
comprensorio che per spostamenti a lunga percorrenza, attraverso la
sensibilizzazione dei cittadini;
• Realizzazione di una “card”/abbonamento individuale di mobilità
cittadina valida per pagare qualsiasi mezzo di spostamento (bus, bike
sharing, car sharing, taxi, servizio marittimo) con credito prepagato o
con addebito su conto corrente, incentivando l'uso dei mezzi pubblici
grazie alla semplificazione del pagamento.
RICONQUISTARE E GODERE, COME CITTADINI, GLI SPAZI URBANI E
TORNARE A VIVERLI COME BENI COMUNI.
• Puntare a scelte urbanistiche di salvaguardia del territorio e all'utilizzo di
infrastrutture leggere e di spazi vivibili per pedoni e ciclisti;
• Porre il cittadino nelle condizioni di poter godere degli spazi urbani come
beni comuni, e come tali appartenenti a tutti senza privilegi; a livello di
centro urbano, garantire la mobilità ai cittadini si traduce in una
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riconquista della città, dei suoi spazi e delle sue funzioni da parte di tutti
gli abitanti e in particolare, di quelli che ne sono maggiormente esclusi:
donne ( soprattutto nelle ore notturne ), anziani, bambini, disabili,
poveri, “non patentati” o “non automuniti”;
• Verifica periodica per ciò che riguarda l'ordinaria amministrazione, della
manutenzione stradale (strade, piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi);
• Modulazione intelligente dei limiti di velocità riducendoli a 30 km/h
("zone 30") in tutte le vie residenziali, grazie anche a strumenti di
dissuasione quali incroci e attraversamenti rialzati, semafori intelligenti;
• Controllo ed eventuale rifacimento di attraversamenti pedonali non a
norma;
• Ridefinizione delle priorità nelle mansioni della Polizia Locale che dovrà
soprattutto vigilare e sanzionare quei comportamenti che mettono in
pericolo l'altrui e la propria incolumità;
• Utilizzazione di strumenti come gli autovelox come deterrente contro i
comportamenti in violazione dei limiti di velocità, facendo si che siano
ben visibili e "con avviso sulla carreggiata";
• Studio di fattibilità per la creazione di una rete ciclabile secondo
standard di mobilità moderna, per favorire lo spostamento in bicicletta
come mezzo di trasporto e non solo come sport o svago, e garantendo
dunque percorsi protetti, diretti, veloci e senza interruzioni e tortuosità
su tutte le direttrici di scorrimento; eventualmente trasformare gli stalli
di sosta per auto o parte delle carreggiata in percorsi ciclabili;
• Promozione delle bici elettriche, con appositi incentivi;
• Estensione e cura del bike sharing a tutta la città ed integrazione con il
servizio pubblico;
• Creazione di coperture nei parcheggi di bike sharing tramite introiti
derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari con particolare attenzione
per aziende ecosostenibili;
• Creazione di Corsi di Educazione all'uso della bici e delle piste ciclabili
con il sostegno dalla Polizia Locale, soprattutto per bambini e famiglie;
• Introduzione all’utilizzo di appositi adesivi da porre sulle biciclette con un
codice identificativo rintracciabile dalle forse dell’ordine;
• Collocazione di rastrelliere dove sia agevole legare il telaio alla struttura
fissa.
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SVILUPPO
SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA
Art. 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica TUTELA LA SALUTE come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce
cure gratuite agli indigenti." Nello statuto dell'OMS del 1948 la salute viene
definita come: “stato di completo benessere fisico, mentale, sociale” e non
semplicemente assenza dello stato di malattia o di infermità.
La promozione del benessere, anche a fronte dei cambiamenti socio
demografici e culturali nonché dei nuovi mutati bisogni, richiede interventi
capaci di coinvolgere e mobilitare risorse diverse ricercando l’integrazione delle
politiche sociali con le politiche sanitarie e, allo stesso tempo, di queste con le
politiche ambientali, urbanistiche abitative, formative, occupazionali e culturali.
Temi centrali di ogni Amministrazione Comunale devono essere i SERVIZI ALLA
PERSONA.
Essi sono un importante nodo di giunzione tra Amministrazione e società, a
garanzia della dignità e del benessere dei Cittadini. Il modello di società che
noi perseguiamo, è quello dove vengono riconosciuti i diritti essenziali ad ogni
individuo, lo slogan “nessuno deve rimanere indietro” e proposte come il
reddito di cittadinanza, dimostrano in pieno tale impegno.
La visione di lungo termine su cui ci si è mossi in ambito sociale è il
miglioramento della qualità della vita, in maniera interconnessa con gli altri
ambiti del programma, a basso impatto sulle casse comunali. Per fare questo è
necessario redigere un Piano Regolatore Sociale verso un processo di
pianificazione sociale, un percorso partecipato insieme alle istituzioni, le
agenzie sociali, le Circoscrizioni, le associazioni etc.
OBIETTIVI MACRO
• IDENTIFICARE E MONITORARE I BISOGNI DEI CITTADINI PER
RISPONDERE CON INTERVENTI APPROPRIATI SECONDO I CRITERI DI
EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITÀ ED EQUITÀ;
• PROMUOVERE LA COESIONE E L’AGGREGAZIONE SOCIALE;
• PROMUOVERE LA SALUTE ATTRAVERSO CAMPAGNE DI
INFORMAZIONE, PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, INIZIATIVE
LOCALI.
SCOPI MACRO
• Utilizzare le risorse al meglio evitando gli sprechi;
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• Messa in atto di una serie di campagne volte ad educare il cittadino sulla
prevenzione delle malattie quindi a livello comunale, in sinergia con la
ASL;
• Un cittadino informato può operare scelte consapevoli.
AZIONI MACRO
• Educazione socio sanitaria al cittadino per utilizzo ottimale dei servizi.
Informazione dei cittadini sui diritti e doveri ed educazione al corretto
uso dei Servizi Socio Sanitari;
• Informare per razionalizzare la spesa. Il criterio da adottare nella
razionalizzazione della spesa non può essere quello dei tagli lineari. I
criteri nella revisione del sistema devono risultare da: qualità dei servizi
offerti, corretto utilizzo delle risorse e soddisfazione del cittadino. Gli
accessi impropri alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie incidono
pesantemente sui conti pubblici, da qui l’importanza di informare i
cittadini sull’utilizzo corretto della rete territoriale (Medico curante,
Ospedale, Servizi sociali…Chi fa, che cosa);
• Creazione di uno sportello che risponda ad ogni piccola necessità
giornaliera volto a promuovere il benessere generale (igiene e
manutenzione stradale, intralci alla viabilità, lamentele varie etc);
• Creazione di un sito comunale per il baratto e la donazione di oggetti di
seconda mano e utilizzo di spazi a supporto di tali attività nel quartiere;
• Creazione e promozione di un sito web del comune per raccogliere
idee,consigli,opinioni e suggerimenti sul territorio;
• Campagne di sensibilizzazione sui problemi correlati al gioco d’azzardo,
alle ludopatie e all’uso e abuso di alcool;
• Campagna di sensibilizzazione al mantenimento della pulizia nelle
spiagge;
• Individuazione terreni incolti e/o abbandonati da mettere a disposizione
del cittadino per la creazione di ORTI SOCIALI, coinvolgendo adulti e
bambini delle scuole.
VOLONTARIATO
Santa Margherita Ligure dispone di una risorsa troppo spesso dimenticata o
lasciata a margine dell’operato del Comune per le politiche sociali: IL
VOLONTARIATO. Sono centinaia i sammargheritesi che prestando servizi di
volontariato nelle più differenti tipologie a sostegno delle fasce più deboli
( anziani, bambini, indigenti e diversamente abili ), intervenendo prontamente
in casi di emergenza sia sanitaria sia civile. Il MoVimento 5 Stelle si propone di
mettere in primo piano, nelle proprie politiche sociali, ciascuna associazione di
volontariato presente sul territorio, supportando al meglio le capacità peculiari
di ciascuna di esse in tutte le principali iniziative volte al sociale, già esistenti o
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che saranno avviate nel prossimo futuro. Questo garantirà un affiancamento
molto importante ai professionisti già operanti sul territorio, in quanto
determinerà l’ottimizzazione nell’impiego delle risorse umane ed economiche
con una maggiore capacità operativa e, nello stesso tempo, una riscoperta del
rapporto umano e di solidarietà.
OBIETTIVO
SUPPORTARE AL MEGLIO LE CAPACITÀ PECULIARI DI CIASCUNA
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO.
SCOPO
• Ottimizzare l’impiego delle risorse umane ed economiche con una
maggiore capacità operativa e, nello stesso tempo, una riscoperta del
rapporto umano e di solidarietà.
AZIONI
• Contrastare l'indifferenza in ambito sociale attraverso le segnalazioni
agli organi competenti;
• Incentivare la socializzazione con persone del vicinato per venire
incontro a singole necessità quotidiane, aiuto concreto, condivisione di
attività, scambio di pareri.
CO-HOUSING
Il termine inglese Co-housing (traducibile in 'coabitazione', 'abitazione
collaborativa' o 'condominio solidale') viene utilizzato in riferimento a
esperienze abitative condivise dove singoli, coppie di giovani o anziani, intere
famiglie vivono in complessi residenziali composti da appartamenti privati e da
ampi spazi destinati all’uso comune: sale riunioni, cucine, lavanderie,
laboratori per il “fai da te”, spazi gioco... Talvolta, possono essere presenti asili
nido, palestre, biblioteche e altri servizi comunitari. Oltre alla condivisione di
spazi comuni, i co-housers svolgono a turno servizi utili per tutta la comunità
di vicinato: dalla custodia dei bambini alla spesa settimanale, dalla cura del
verde alla manutenzione ordinaria degli edifici. I progetti di co-housing
coinvolgono più nuclei familiari, che abitano in case private. Gli spazi comuni
vengono gestiti collettivamente allo scopo di risparmiare e per motivi ecologici.
OBIETTIVI
• SOSTENERE POLITICHE DI SOLIDARIETÀ E DI COESIONE SOCIALE.
• RIDURRE GLI SPRECHI E PROMUOVERE IL RISPARMIO ECONOMICO
OTTIMIZZANDO LE RISORSE PRESENTI SUL TERRITORIO.
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SCOPI
• Combattere e prevenire l’isolamento e l’emarginazione dell’individuo nel
quartiere;
• Stimolare il senso di appartenenza alla comunità e ai luoghi del vivere
quotidiano;
• far prevalere l’importanza del benessere della collettività sulle
divergenze e sui dissapori personali;
• favorire i processi di socializzazione e cooperazione tra le persone
attraverso la condivisione di spazi, attrezzature e risorse;
• promuovere la collaborazione reciproca per ottenere più tempo libero,
migliorando così la qualità della vita;
• praticare uno stile di vita sostenibile attraverso soluzioni mirate ad avere
un risparmio energetico, una riduzione dell’inquinamento e, dunque, un
minore impatto sull’ambiente;
• abbattere il caro vita attraverso la costituzione di gruppi di acquisto
interni.(GAS - Gruppi di Acquisto Solidale).
AZIONI
• Incentivi ai cittadini in difficoltà a condividere i propri spazi e/o locali
abitativi per una suddivisione dei costi, secondo tipologie e
programmazioni comunali;
• Valutazione di un numero massimo di coinquilini per tipologia di alloggio
ospitante, creando liste pubbliche sul sito del comune;
• Valutazione degli edifici destinati a deperire che possono essere ceduti a
gruppi con finalità sociali, con il vantaggio per il Comune, che vede
aumentare la popolazione e, presidiato, curato, rispettato il territorio.
ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA
Le assistenti sociali sono il termometro della società civile in difficoltà;
pertanto è dovere dell'Amministrazione mantenere un dialogo costante con
operatori e operatrici del territorio.
Ad oggi Santa Margherita Ligure è priva di Ospedale, Rapallo è quindi divenuto
un riferimento importante per la Salute dei cittadini sul territorio; permangono
problemi legati al raggiungimento dello stesso da Santa Margherita Ligure;
inoltre il parcheggio è collocato sul lato opposto rispetto all’ingresso principale
e sono presenti pericolose rampe che obbligano al transito simultaneo pedoni
e veicoli.
Il nostro impegno è quello di continuare, speriamo tramite l’Amministrazione
della Città, ad essere attori della gestione della Sanità, garantendo la
permanenza di queste strutture nel territorio e impegnandoci per il
miglioramento delle stesse.
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OBIETTIVO
UTILIZZARE LE RISORSE SECONDO CRITERI DI EFFICACIA, EFFICIENZA,
ECONOMICITÀ ED EQUITÀ PER LA TUTELA ASSOLUTA DELLA SALUTE DELLE
PERSONE.
SCOPI
• Garantire equità di accesso nell’assegnazione a case popolari, asili prima
infanzia, strutture residenziali per anziani e disabili;
• Mantenere le persone anziane più a lungo possibile al proprio domicilio.
• Agevolare logisticamente l’accesso alle strutture sanitarie;
• Consentire ai cittadini di raggiungere più agevolmente l’Ospedale di
Rapallo;
• Migliorare l’accessibilità alla struttura Ospedaliera.
AZIONI
• Mappatura delle emergenze sociali;
• Pubblicazione delle liste d’attesa per gli asili e per le strutture
residenziali, con una ridiscussione dei criteri d’accesso;
• Pubblicazione delle liste d’attesa per le case popolari con una
ridiscussione dei criteri d’accesso alle liste;
• Regolamentazione del controllo successivo e periodico sull’effettivo
tenore di vita degli assegnatari;
• Abbassamento del limite di reddito per accedere alle liste;
• Sarà posta attenzione e vigilanza sull’offerta dei servizi socio-sanitari in
termini quali-quantitativi nella forma in cui gli stessi sono erogati;
• Favorire le diverse forme di assistenza domiciliare monitorando la qualità
delle prestazioni fornite dalle società appaltanti per conto dell'ASL;
• Creazione di consultori familiari di quartiere dove i cittadini potranno
accedere a consulenze gratuite da parte di uno staff multidisciplinare di
professionisti volontari (medici specialisti, infermieri, educatori,
assistenti sociali, psicoterapeuti, avvocati, commercialisti, sindacalisti);
• Vigilare affinché l’Ospedale di Rapallo non venga alienato o ceduto a
privati.
DISABILITÀ E ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE
La disabilità a Santa Margherita ligure non deve essere uno svantaggio. Su
questo ed altro si mostra il livello di civismo e civiltà di una comunità che vuol
esser tale.
Il territorio di un Comune, inteso principalmente come edifici e spazi pubblici,
ma anche come spazi privati quali attività commerciali, bar e ristoranti, luoghi
per lo sport, dovrebbe essere totalmente fruibile da parte di tutti i cittadini e di
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tutti gli ospiti, compresi quelli con capacità motoria ridotta o impedita, sia essa
in forma permanente o temporanea: ricordiamo che si possono annoverare tra
queste persone non solo i disabili, ma anche gli anziani, i giovani con
stampelle e/o altri problemi motori temporanei, le donne in gravidanza.
Troppo spesso invece si tende ad infrangere, per ragioni sostanzialmente
economiche, quello che dovrebbe essere invece un sacrosanto diritto ad
un'ottima qualità della vita da parte di tutti i cittadini – e i visitatori.
Pertanto le nostre intenzioni sono di:
OBIETTIVI
• Eliminare gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di
CHIUNQUE ed in particolare di coloro con una capacità motoria ridotta
o impedita in forma temporanea o permanente;
• Eliminare gli ostacoli che limitano o impediscono a CHIUNQUE la
comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature e componenti;
• Mettere in atto accorgimenti e segnalazioni che permettano
l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per
CHIUNQUE e in particolare per i non-vedenti, per gli ipovedenti e per i
sordi.
SCOPI
• Permettere la mobilità da parte di chiunque, ed in particolare delle
persone temporaneamente o permanentemente disabili, in ogni zona
della nostra città, con particolare riferimento alle strade, ai marciapiedi,
alle aree di movimento e sosta anche veicolare, alla passeggiata a mare,
alle aree concesse per manifestazioni culturali e sportive;
• Permettere la fruibilità da parte di chiunque, ed in particolare delle
persone temporaneamente o permanentemente disabili, degli spazi e
degli edifici di proprietà del Comune, con particolare riferimento ai
giardini di gioco e svago per i bambini, ai parchi pubblici, agli uffici
comunali, a Villa Durazzo, alla farmacia comunale;
• Tradurre in attrezzature di tipo visivo, sonoro o tattile tutte le
informazioni date all'utente, sia esso cittadino e/o ospite, attraverso i
consueti canali e supporti, utilizzando collaudate simbologie di tipo
internazionale;
• Migliorare la qualità della vita della popolazione sanmargheritese,
composta da un'alta percentuale di persone al di sopra dei 65 anni in
modo che nessuno “resti indietro” nella propria città;
• Rendere Santa Margherita Ligure indimenticabile agli occhi dei turisti,
occasionali e/o abituali, per l'offerta di spazi ed attrezzature a servizio
della persona, sia essa temporaneamente o permanentemente disabile,
in modo da poterla inserire nei diversi circuiti mondiali specializzati che
si occupano esclusivamente della tutela del diritto allo svago, al viaggio
ed alla permanenza di queste persone;
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• Contrastare il “parcheggio selvaggio” e predisporre accessi privilegiati e
percorsi facilitati agli utilizzatori di carrozzella;
• Agevolare la mobilità per i diversamente abili siano essi utilizzatori o
meno di ausili.
AZIONI
Purtroppo molto può e deve essere ancora fatto a livello di Amministrazione, e
di seguito sono indicati solo alcuni punti principali attorno ai quali si possono
concentrare le azioni:
• Monitoraggio dell'effettiva esistenza di barriere architettoniche sia negli
edifici di proprietà comunale che in quelli privati ma aperti al pubblico
(uffici, bar, ristoranti, studi medici, stabilimenti balneari, etc) e loro
progressiva rimozione, attraverso l'applicazione puntuale della L. n° 13
del 09/01/1989 e delle prescrizioni del relativo D.M. N° 236 del
14/06/1989;
• Verifica dell'effettiva possibilità di partecipazione di CHIUNQUE ed in
particolare di coloro con una capacità motoria ridotta o impedita in
forma temporanea o permanente ad ogni manifestazione culturale o
sportiva, pena la negazione della Autorizzazione;
• Messa in atto accorgimenti e segnalazioni che permettano
l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per
CHIUNQUE e in particolare per i non-vedenti, per gli ipovedenti e per i
sordi;
• Promozione di una fattiva collaborazione con la Consulta per l'Handicap,
in modo da poter ricevere proposte e consigli mirati alle esigenze dei
cittadini diversamente abili, anche tramite l'inserimento di un membro
della Consulta nelle Commissioni comunali che si occupano di edilizia,
eventi, concessioni, etc.;
• Promuovere l'ottenimento della Bandiera Lilla, riconoscimento per i
Comuni virtuosi con i disabili, per essere inseriti nei circuiti turistici
specialistici a livello mondiale;
• Verifica dei Talloncini Arancioni, individuazione degli abusivi;
• Sospensione di ogni proroga all’abbattimento delle barriere
architettoniche sia per il pubblico che per il privato;
• Adeguamento dei mezzi pubblici per le necessità delle persone disabili.
• Agevolazione delle salite e discese dalla rampe di accesso per il
trasporto pubblico;
• Agevolazioni comunali a coloro che debbano ristrutturare le abitazioni
per accogliere i propri cari in difficoltà deambulatoria.
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SOSTEGNO ALLA TERZA ETÀ
La terza età è ricchezza, tradizione, ma anche necessità di risposta a bisogni
importanti. IL MoVimento 5 Stelle di Santa Margherita Ligure vuole orientarsi
verso un paese solidale focalizzando la massima attenzione verso chi ha
contribuito alla crescita della comunità cittadina realizzando politiche locali
volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e potenziando la
solidarietà tra le generazioni. Invecchiamento attivo significa invecchiare in
buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più
realizzati nel lavoro; in poche parole vuol dire essere più autonomi nel
quotidiano e più impegnati nella società. Restare a passo con la società di oggi
attraverso l’apprendimento dell’uso delle nuove tecnologie aiuta non solo a
sentirsi adeguati ai tempi ma soprattutto a comunicare con le istituzioni che
sempre di più utilizzano canali informatici per offrire servizi e informazioni.
OBIETTIVI
• Mantenere le persone della terza età autonome nel quotidiano e più
impegnate nella società;
• Ridurre gli allontanamenti delle persone anziane dal proprio domicilio;
• Promuovere la salute il benessere sociale nell’anziano favorendo
l’aggregazione sociale e l’invecchiamento attivo, con particolare riguardo
all’educazione verso corretti stili di vita.
SCOPI
• Favorire uno stile di vita sano attraverso l’attività fisica per prevenire la
solitudine oltre che il sopraggiungere di patologie fisiche da
sedentarietà;
• Migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e a potenziare la
solidarietà tra le generazioni;
• Sostenere l’invecchiamento a casa a propria;
• Contrastare l'impoverimento sociale ed umano.
AZIONI
• Potenziamento di assistenza domiciliare qualificata;
• Collaborazione con l’ASL per assistenza domiciliare a favore di anziani
parzialmente o non autosufficienti con il coinvolgimento di volontariato
giovanile;
• Supporto del comune nella ricerca e gestione della figura professionale
di badante con corsi di approfondimento per i casi più difficili che
daranno garanzia di serietà e professionalità;
• Attivazione di laboratori didattici in cui l’esperienza e la professionalità di
persone in terza età vengano trasmesse all'intera comunità;
• Coinvolgimento di artigiani in corsi di “arti e mestieri” per tramandare il
loro sapere e fornire nuove opportunità lavorative per i giovani.
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SCUOLE E PRIMA INFANZIA
Il tema della scolarizzazione trova un’estesa discussione all’interno del
MoVimento 5 Stelle che riconosce alla scuola un ruolo fondamentale per la
nuova società. Ogni società libera e civile deve veicolare, tramite la scuola, in
parallelo alla cultura, il valore della coscienza civica, elemento imprescindibile
per il benessere sociale e quindi del singolo.
OBIETTIVI
• Garantire la qualità dell’istruzione e dei servizi scolastici;
• Migliorare le condizioni di sicurezza degli edifici scolastici:
• Educare alla partecipazione attiva nella società;
• Creare contatto tra studenti e realtà lavorative.
SCOPO
• Miglioramento dell’efficienza, della sicurezza e riduzione dei costi con il
coinvolgimento dei cittadini.
AZIONI
• Creazione di un’unica Direzione Scolastica e di un unico Istituto
Comprensivo di Santa Margherita Ligure;
• Introduzione in maniera intensiva dell’uso di nuove tecnologie e nuovi
metodi didattici dotando le scuole di ogni ordine e grado di materiale
didattico fruibile mediante supporti informatici;
• Inserimento dello psicologo all’interno delle scuole per la gestione del
disagio e la promozione della salute;
• Manutenzione più accurata a cura di personale Comunale qualificato con
il supporto dei cittadini che vorranno offrire il proprio aiuto a titolo di
volontariato;
• Reinserimento nei programmi didattici di una materia importante quale
è l'educazione civica in modo che a scuola siano affrontate tematiche
legate al funzionamento della nazione e dell’amministrazione locale;
• Inserimento nell’offerta formativa, a supporto delle attività didattiche,
incontri e laboratori con le imprese del tessuto economico cittadino o
con le “memorie storiche locali di arti e vecchi mestieri”;
• Incentivare le visite guidate nelle fattorie didattiche con la presentazione
di una o più produzioni, o tematiche ecologiche. La visita è
generalmente seguita da una discussione con i ragazzi, da alcune
semplici esercitazioni pratiche utili a farli partecipare attivamente al
processo di apprendimento.
34
ANIMALI
Diceva Gandhi: "la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli
animali". Avere un animale d’affezione è una scelta ma implica per i proprietari
alcuni doveri nel rispetto della convivenza in comunità.
OBIETTIVO
MIGLIORARE LA CONVIVENZA TRA CITTADINI E ANIMALI D'AFFEZIONE.
SCOPO
Miglioramento delle condizioni di vita per i possessori di animali e per gli
animali stessi verso la completa accettazione e pacifica convivenza nella
comunità.
AZIONI
• Predisposizione di adeguati spazi all’aperto in cui gli animali potranno
socializzare con i propri simili e fare esperienze di gioco;
• Aumento dei controlli e innalzamento delle sanzioni, con volontari
certificati o vigili in borghese, per contrastare le cattive abitudini dei
proprietari di cani che non puliscono le strade dalle deiezioni dei propri
animali;
• Prevenzione del maltrattamento sugli animali attraverso
l'implementazione della rete con le associazioni preposte.
CULTURA SPORT E ATTIVITÀ FISICA
Una società sana non può prescindere dall’attenzione sulle attività culturali e
sportive. La biblioteca di “Santa” rappresenta un’opportunità di socialità e
cultura per il nostro territorio che va assolutamente potenziata ma vi sono
altre forme, certamente più innovative, che il nostro territorio ben si
presterebbe a cogliere e sviluppare.
Il tema scolastico vede una forte interazione con quella che è l’offerta sportiva
e culturale della nostra cittadina, è quindi interesse comune coinvolgere i
giovani scolari in programmi sportivi e la collaborazione delle società sportive
locali.
Adolescenti e giovani sono fra i principali fruitori delle strutture sportive e
ricreative e delle iniziative di intrattenimento e perciò hanno bisogno di spazi in
cui essere protagonisti. E’ importante. Lo sport, è un settore d’intervento
molto importante in quanto strumento di benessere fisico e di aggregazione
sociale.
35
OBIETTIVO
FAR RISCOPRIRE L'IMPORTANZA DI USCIRE ALL’ARIA APERTA E DI
RIAPPROPRIARSI DELLO SVAGO CHE QUESTA SOCIETÀ TROPPO SPESSO CI
FA DIMENTICARE.
SCOPO
• Lo scopo è di aggregare, di ricordare ai più’ grandi e di insegnare ai
bambini il valore etico sportivo del gioco. Questo è quello che noi
vogliamo, mettere in risalto il piacere di svolgere competizioni sane. Far
vivere ai bambini un’esperienza che li incoraggi a partecipare per tutta la
vita ad una sana attività fisica.
AZIONI
• “Olimpiadi Invernali dei Piccoli”, nella Piazza S. Siro e nel controviale di
Corso Matteotti, dove i bambini, divisi per fasce d’età, si sfideranno in
vari giochi, quali gimcane, tiro al bersaglio, gare di corse, a piedi, in bici
e tricicli, calcio, tennis, pallavolo;
• Le “Olimpiadi Estive dei Piccoli” in Ghiaia con giochi di squadra e non, la
pista delle biglie, volano, lancio del peso, bocce, beach soccer, beach
volley per dimenticare, per un giorno almeno, la play station e rivivere
baciati dal sole semplicità delle competizioni accantonate dalla
modernità;
• La “Podistica dei Quartieri” gara di corsa a percorso misto quali scale,
asfalto, sabbia, che partendo dal campo sportivo Broccardi in zona San
Siro, toccherà San Bernardo, Ghiaia (scendendo da via Roma), Sant'
Erasmo (passando dal Castello) fino a tagliare il traguardo sul porto di
Corte;
• La “Tutta in Salita” di San Lorenzo, che dai Giardini si arriverà a S.
Lorenzo appunto. Con l’organizzazione di banchetti ristoro dei Ristoranti
locali che potranno promuovere alcuni dei loro deliziosi piatti;
• Costruzione di un campo da basket all’americana nell’area Spertini,
chiuso da reti metalliche senza lucchetti, libero;
• Premiazione di miglior sportivo sammargheritese;
• Valorizzare il palazzetto dello sport incrementando le attività;
• Realizzare comunicazioni periodiche, attraverso una rivista in formato
digitale, in cui verranno rese note le varie attività sportive.
GIOVANI
Le aree di intervento delle politiche giovanili sono orientate verso la
prevenzione, i servizi, l’aggregazione e le attività giovanili. Saranno attivate
iniziative che consentano ai giovani di essere soggetti attivi con interessi,
36
bisogni e valori, capaci di operare scelte, produrre cultura e attivare energie
per essere protagonisti consapevoli e responsabili nella società; sensibili nei
confronti delle persone anziane, dei diversamente abili e, in generale, rispetto
a quelle situazioni di vita che rientrano in tematiche sociali meno fortunate.
Importante risulta anche il coinvolgimento della realtà universitaria, delle
principali istituzioni culturali e artistiche della città nella realizzazione di
progetti comuni.
OBIETTIVO
CONTRIBUIRE A MIGLIORARE LE OPPORTUNITÀ E LA QUALITÀ DI VITA DEI
GIOVANI, AGEVOLANDO E SENSIBILIZZANDO AL PERSEGUIMENTO DI STILI
DI VITA SANI E RISPETTOSI DELLA SOCIETÀ.
SCOPO
Offrire ai giovani l’opportunità di vivere in una comunità che loro stessi
possono contribuire a realizzare, migliorare e mantenere.
AZIONI
• Scambi scolastici e scambi internazionali estivi;
• Identificare e reperire fondi per attivare con l’università percorsi
formativi finalizzati ad acquisire le competenze richieste ai fini
occupazionali;
• Creare un centro di aggregazione polifunzionale con annesso accesso
gratuito alla rete gestito da giovani e non, con la supervisione del
Comune stesso, da adibire ad attività artistiche, musicali, creative e
culturali, per incontri, scambi di idee e svago, diventando punto di
riferimento per ragazzi dove divertimento sano e stimoli culturali siano
fondamentali per iniziare e mantenere un percorso che porti a crescere
come cittadini attivi e responsabili;
• Incentivare la partecipazione dei giovani alle fasi progettuali di iniziative
amministrative, permettendogli di crescere e partecipare concretamente
a nuovi progetti;
• Ripristinare spazi comunali in disuso o ridotti all'incuria, riportandoli ad
un uso corretto ed agibile a seconda delle necessità, dandoli
eventualmente in gestione a giovani disponibili a mantenere tali spazi in
ordine e al servizio della cittadinanza;
• Ricavare nuovi spazi di “agorà”, al favorire momenti di aggregazione
sociale
FAMIGLIE E MINORI
La famiglia da sempre rappresenta un pilastro fondamentale della nostra
società. L’attuale crisi economica al contrario ha avuto sia come causa che
37
come effetto, quello di minare l’Istituzione della Famiglia. Dal nostro punto di
vista, la famiglia è un elemento che deve essere al centro di una società sana
e a cui vanno garantite tutte le tutele necessarie per offrire una dignitosa
situazione sociale. Tali garanzie trovano per altro largo accoglimento, nei
dettati Costituzionali. Quando sono presenti minori, questo impegno va
mantenuto con maggior forza in quanto essi rappresentano il futuro, e un
giovane tutelato e libero, sarà un Cittadino onesto e capace.
OBIETTIVO
TUTELARE I DIRITTI DELLE FAMIGLIE E DEI MINORI SOSTENENDO LE
FAMIGLIE CON INCONTRI A TEMA.
SCOPI
• Garantire un ambiente sociale dignitoso in cui vivere;
• Sostenere i genitori nel percorso di crescita dei figli.
AZIONI
• Mantenimento e, ove necessario, miglioramento e implementazione dei
Servizi Sociali;
• Promozione di incontri a tema sui rapporti genitori/figli e le
problematiche che affliggono la società moderna.
SICUREZZA
La crescita della domanda di sicurezza, sia pur con diversa intensità a seconda
delle varie aree del Paese, è comune a tutte le realtà urbane di grande, media
e piccola dimensione; proprio in quelle di piccole dimensioni come la nostra, il
tema della sicurezza va declinato in modo specifico e peculiare in quanto
legato spesso a fenomeni di marginalità sociale, criminalità e microcriminalità
che incidono sulle fasce più deboli della popolazione e che richiedono
diversificate misure di prevenzione, controllo e repressione.
OBIETTIVO
GARANTIRE AI CITTADINI IL DIRITTO PRIMARIO ALLA SICUREZZA IN VIA
PRIORITARIA.
SCOPI
• Contrastare l'illegalità e i fenomeni della criminalità organizzata e diffusa
che incidono sul territorio, attraverso una proficua attività di
collaborazione tra Amministrazioni centrali ed Autonomie locali, che nel
rispetto delle reciproche competenze e responsabilità possano
sviluppare sul territorio un efficace processo di partecipazione al
38
governo della sicurezza, capace di assicurare un rinnovato rapporto di
fiducia tra istituzioni e cittadini;
• Assicurare lo sviluppo sociale ed economico ed una adeguata qualità
della vita.
AZIONI
contrastare l'illegalità e i fenomeni della criminalità organizzata e diffusa che
incidono sul territorio.
• Si ravvisa l'esigenza di garantire un rafforzamento del rapporto
collaborativo tra lo Stato e le Istituzioni locali a livello comprensoriale
attraverso l’ ANCI ( Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ), di linee
d'intervento specifiche per i Comuni di minore dimensione demografica
che assicurino un più elevato livello di risposta alla domanda di
sicurezza, cui potranno far seguito specifiche intese in sede locale
mediante la stipula di “Patti per la sicurezza”.
• I “Patti per la sicurezza” rappresentano un nuovo modello operativo
capace di favorire la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte nel
governo della sicurezza pubblica, con la definizione strategica e
condivisa di linee sinergiche di azione;
• Promuovere riunioni del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la
sicurezza in Comuni di minori dimensioni demografica per l’esame di
specifiche problematiche legate alla sicurezza di quei territori;
• Favorire il potenziamento – anche attraverso la gestione associata
sovracomunale del servizio – della capacità di intervento della polizia
locale nelle attività ordinarie, per facilitare la Polizia di Stato, l’ Arma dei
Carabinieri e la Guardia di Finanza nel loro impegno nelle attività di
prevenzione della criminalità e di controllo del territorio;
• Elaborare dei piani di coordinamento delle attività della Polizia e dei
Carabinieri di prossimità con il personale della Polizia Municipale
integrandone i percorsi di pattugliamento;
• La promozione, in sinergia con i corrispondenti interventi intrapresi dalle
Regioni in materia, di iniziative per il reclutamento, la formazione e
l'aggiornamento professionale del personale della Polizia Locale;
• Monitoraggio periodico e verifiche a scadenza annuale per eventuali
integrazioni e modifiche dei piani di coordinamento in modo da garantire
una continuità nel lavoro svolto.
ASSICURARE LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO ED UNA ADEGUATA
QUALITÀ DELLA VITA.
• Programmi di investimento e ammodernamento del sistema di video
sorveglianza del Comune di Santa Margherita Ligure, garantendone il
costante funzionamento attraverso la manutenzione ordinaria.
• Monitoraggio costante a livello comprensoriale dei quartieri periferici in
modo da contrastare le forme di degrado sociale evitando che essi si
trasformino in “ghetti” nei quali possa nascere e prosperare la
39
microcriminalità.
• Creazione e incentivo di Corsi di Educazione alla legalità in tutti gli
Istituti scolastici
• Organizzazione di campagne di educazione e prevenzione del fenomeno
della guida in stato di ebrezza.
• Incremento di pattuglie di controllo nelle vicinanze dei locali notturni per
prevenire fenomeni di vandalismo e altre forme di illegalità.
• Potenziamento illuminazione pubblica nelle zone periferiche.
40
LAVORO, IMPRESA E INNOVAZIONE
La crisi economica internazionale ha purtroppo avuto una forte ricaduta anche
a livello locale in tutti i settori; non si può prescindere da questa
considerazione per porre le basi per il rilancio della nostra cittadina.
La chiusura delle attività commerciali di vicinato concomitante con la
dismissione dei cantieri navali che impiegavano personale residente ha creato
una situazione di disoccupazione a livello locale che DEVE essere arginata
attraverso la collaborazione fra Enti Istituzionali e privati.
E' necessario partire valorizzando e riqualificando l'esistente e creando le
condizioni per eventuali investimenti privati che favoriscano l'occupazione di
quella parte di cittadini che ad oggi non ricevono in maniera diretta o indiretta
gli introiti economici provenienti dal settore turistico ( alberghi, negozi,
nautica, stabilimenti balneari ) che è la principale fonte di reddito per la città.
OBIETTIVO
RILANCIO ECONOMICO DELLA NOSTRA CITTÀ ATTRAVERSO
L'IMPLEMENTAZIONE DELL'ESISTENTE E LA CREAZIONE DI NUOVE
OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI, SIA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE,
CHE DA PARTE DEL PRIVATO, INVOGLIATO, SOSTENUTO E POSTO NELLE
CONDIZIONI POSITIVE PER CREARE IMPRESA, DA PARTE
DELL'AMMINISTRAZIONE STESSA.
SCOPO
• Migliorare la qualità del lavoro e di conseguenza della vita di ognuno di
noi;
• Favorire le attività e le imprese che aumentano la ricchezza reale della
nostra terra;
• Stimolare l'innovazione e la varietà nel lavoro;
• Sostenere il mantenimento della residenzialità.
AZIONI
MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL LAVORO E DI CONSEGUENZA DELLA VITA DI
OGNUNO DI NOI
• Puntare alla green economy creando nuovi posti di lavoro “verdi”:
raccolta porta a porta dei rifiuti, applicando il sistema di gestione
“Rifiuti Zero”, creazione di cooperative, il cui organico sia composto
principalmente da giovani residenti nella nostra città, per il ripristino, la
riqualificazione e le successive azioni di mantenimento e monitoraggio
dei sentieri del Monte di Portofino, siano essi all'interno dell'Area
Protetta o nelle zone collinari adiacenti;
• Creazione e gestione di un nuovo portale turistico per un'attività di
marketing territoriale che promuova ogni opportunità data dalla buona
gestione del territorio;
41
• Definizione di un piano di sostegno al reddito per lavoratori precari,
disoccupati, in mobilità, o in CIG ( Cassa Integrazione Guadagni ) a zero
ore, in cambio di attività lavorative comunali ( pulizia strade, pedibus,
aiuto a invalidi e anziani, etc ).
FAVORIRE LE ATTIVITÀ E LE IMPRESE CHE AUMENTANO LA RICCHEZZA
REALE DELLA NOSTRA TERRA.
• Creazione di corsi di formazione di guide turistiche locali ( giovani neo-
diplomati residenti a Santa Margherita Ligure ) e di una agenzia di guide
turistiche di zona, anche ampliando offerta e collaborazione con le
località limitrofe;
• Favorire il mantenimento e lo sviluppo delle attività artigianali locali,
proponendo la vendita dei prodotti nei mercatini da collocare nelle vie
cittadine, riservando agli operatori residenti i posti ad oggi offerti ad
attività che arrivano anche da fuori regione.
STIMOLARE L'INNOVAZIONE E LA VARIETÀ NEL LAVORO.
• Sostegno alla condivisione libera delle conoscenze e del sapere tra le
persone, con attenzione particolare alle arti e ai mestieri che favoriscono
la crescita e l'autonomia individuale, manuale e psicologica;
• Promozione del modello di condivisione dei dati e dei prodotti
intellettuali secondo licenze libere, come volano per la creazione di un
“ecosistema dell'intelligenza” che faciliti la nascita di nuove imprese;
• Locazione agevolata a ore di locali comunali a uso ufficio, destinati sia a
giovani professionisti abilitati, per consentire loro di iniziare ad esercitare
la professione (co-working), che a giovani imprenditori, per coadiuvarli
nel loro processo di sviluppo delle cosiddette start-up, non solo in
ambito tecnologico ( ad es. attività di creazione di oggetti con stampanti
in 3D ), con particolare attenzione a quelle attività che costituiscono
servizi al cittadino.
SOSTENERE IL MANTENIMENTO DELLA RESIDENZIALITÀ.
• Fare RETE nel comprensorio del Tigullio, condividendo opportunità e
progetti, favorendo in tal modo l'occupazione il più possibile all'interno
della zona di provenienza, in modo da fermare l'emorragia di residenti
dell'ultimo decennio;
• Creazione di un centro di aggregazione polifunzionale con accesso libero
alla rete, gestito da giovani e non, da adibire ad attività artistiche,
musicali, creative e culturali per incontri, scambi di idee, svago.
42
TURISMO
Il turismo sammargheritese ha assunto negli ultimi anni carattere
essenzialmente stagionale, basato sia sulla permanenza dei proprietari di
seconde case o affittuari di breve periodo, sia sul soggiorno di ospiti, a larga
prevalenza stranieri, presso le strutture alberghiere.
Riteniamo fondamentale che si creino i presupposti perché tutti i quartieri di
Santa Margherita Ligure siano interessati al ricevimento dei flussi turistici, e
che la nostra città torni ad essere una meta appetibile durante tutto l'anno,
con la logica conseguenza di una nuova crescita dell'indotto riferito al turismo.
OBIETTIVO
FAR VIVERE LA CITTÀ TUTTO L'ANNO.
SCOPI
• Valorizzare l'unicità del territorio;
• Riqualificare i siti storici locali quali il Castello Cinquecentesco e la Villa
Durazzo con il suo parco;
• Promuovere efficacemente e in maniera continuativa attività, eventi,
iniziative di carattere culturale, sportivo, ludico, gastronomico, etc., che
coinvolgano la totalità della cittadina e non solo la zona a mare;
• Destagionalizzare gli eventi in modo da coprire tutti i mesi attualmente
di basso afflusso;
• Favorire opportunità di incontro e scambio tra residenti e turisti;
• Creare nuovi posti di lavoro.
AZIONI
VALORIZZARE L'UNICITÀ DEL TERRITORIO.
• Collaborazione con i Comuni limitrofi per un rilancio globale del Golfo del
Tigullio con promozione dell'intero territorio sull'esempio dei Comuni
delle Cinque Terre, capaci di lavorare in sinergia;
• Verifica della disponibilità con eventuale integrazione delle mappe dei
sentieri di tutto il territorio comunale;
• Valorizzazione e riqualificazione dei sentieri del comprensorio collinare e
rilancio del turismo escursionistico ad oggi in forte calo.
Sono necessari:
◦ adeguamenti della segnaletica sentieristica, anche con l'introduzione
di elementi di tecnologia come colonnine con QR code che forniscono
informazioni in tempo reale attraverso applicazioni scaricabili su
smartphone e tablet;
◦ posizionamento di diversa cartellonistica informativa in città.
• Individuazione e gestione di locali con funzioni di supporto logistico ai
turisti occasionali dediti ad attività escursionistiche piuttosto che
43
motociclistiche, per la custodia di caschi e/o altri generi di vestiario,
eventualmente dotati di servizi.
RIQUALIFICARE I SITI STORICI LOCALI QUALI IL CASTELLO
CINQUECENTESCO E LA VILLA DURAZZO CON IL SUO PARCO.
• Incremento nel numero degli eventi e delle attività nei due siti;
• Miglioramento della gestione e controllo sull'attività della Società
Partecipata Progetto Santa Margherita.
PROMUOVERE EFFICACEMENTE E IN MANIERA CONTINUATIVA ATTIVITÀ,
EVENTI, INIZIATIVE DI CARATTERE CULTURALE, SPORTIVO, LUDICO,
GASTRONOMICO, ETC. CHE COINVOLGANO LA TOTALITÀ DELLA CITTADINA E
NON SOLO LA ZONA A MARE
• Creazione di un'agenzia di Marketing territoriale, da affiancare
all'Assessorato, che preveda l'individuazione di personalità locali con
provata esperienza turistica in tutte le sue componenti: alberghiera,
balneare, escursionistica, sportiva, congressuale, culturale etc., che si
occupi della promozione continua e diversificata sul territorio;
• Creazione di un tavolo permanente di lavoro con incontri periodici fra
Amministrazione, Operatori commerciali e Associazioni di categoria
( Ascom, Confcommercio, AssoBalneari, etc. ), albergatori ed Enti di
Promozione Turistica;
• Svolgimento di attività ed eventi nei quartieri lontani dal mare, quali ad
esempio:
◦ organizzazione di festival musicali di lancio di giovani gruppi (il
piazzale antistante la Chiesa di San Siro ben si presterebbe a tali
concerti invogliando il turismo giovane a convogliare in una zona
meno conosciuta);
◦ mostre di pittura;
◦ iniziative innovative coinvolgenti quali laboratori di street art, urban
knitting, parkour, etc.;
◦ serate gastronomiche all'aperto.
DESTAGIONALIZZARE GLI EVENTI IN MODO DA COPRIRE TUTTI I MESI
ATTUALMENTE DI BASSO AFFLUSSO.
• Un evento al mese, con accordi di sponsorizzazione che sostengano lo
sforzo economico dell'amministrazione, in modo che l'investimento di
denaro pubblico possa essere equamente distribuito fra tutte le
categorie cittadine, non solo quindi in ambito turistico, quali ad
esempio:
◦ Gare ciclistiche e di Mountain Bike;
◦ Raduni motociclistici;
◦ Festival di Cinema Indipendente;
◦ Festival per bambini in cui i piccoli residenti e ospiti si possano
appropriare di tutti gli spazi cittadini, diventando per un paio di giorni
assoluti protagonisti;
◦ Olimpiadi dei ragazzi;
44
◦ Festival della pesca, con operatori della ristorazione impegnati nel
promuovere e cucinare al momento il pescato del nostro mare,
promuovendolo attraverso i circuiti slow food e slow fish.
FAVORIRE OPPORTUNITÀ DI INCONTRO E SCAMBIO TRA RESIDENTI E
TURISTI.
• Coinvolgere il cittadino attraverso i Comitati di Quartiere interessati per
l'organizzazione di eventi che li coinvolgano e li rendano protagonisti.
CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO.
• Realizzazione di un museo multimediale permanente sulla storia della
città, con narrazione multilingua supportata da foto, filmati e cimeli;
• Implementazione del numero di uffici a servizio del turista e del relativo
orario di apertura.
45

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Programma elettorale MoVimento 5 Stelle Santa Margherita Ligure

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  • 2. Indice generale PREMESSA........................................................................................................3 IMPEGNO VERSO IL CITTADINO........................................................................3 DEMOCRAZIA DIRETTA, BILANCIO PARTECIPATO, TRASPARENZA E COORDINAMENTO DEL TIGULLIO......................................................................4 ACQUA BENE COMUNE .........................................................................................8 AMBIENTE..........................................................................................................10 TUTELA DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE...............................10 RIFIUTI ZERO.................................................................................................12 ENERGIA........................................................................................................14 CONNETTIVITA'..................................................................................................19 TRASPORTI........................................................................................................22 VIABILITA'......................................................................................................22 SVILUPPO...........................................................................................................26 SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA...................................................................26 VOLONTARIATO..........................................................................................27 CO-HOUSING..............................................................................................28 ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA.............................................................29 DISABILITÀ E ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE............30 SOSTEGNO ALLA TERZA ETÀ.......................................................................33 SCUOLE E PRIMA INFANZIA.........................................................................34 ANIMALI ....................................................................................................35 CULTURA SPORT E ATTIVITÀ FISICA............................................................35 GIOVANI.....................................................................................................36 FAMIGLIE E MINORI....................................................................................37 SICUREZZA ....................................................................................................38 LAVORO, IMPRESA E INNOVAZIONE.................................................................41 TURISMO........................................................................................................43 2
  • 3. PREMESSA Il MoVimento 5 Stelle di Santa Margherita Ligure è composto da persone di estrazione sociale, culturale e politica eterogenea, che, condividendo principi e valori di PARTECIPAZIONE ATTIVA della cittadinanza, di LEGALITÀ, di TRASPARENZA e di SOSTENIBILITÀ, hanno deciso di dare vita ad un gruppo informale, ma stabile e attivo. Le nostre iniziative sono rivolte sia agli amministratori locali che alla cittadinanza, con la finalità di fornire maggiore informazione su argomenti che spesso appaiono trascurati o trattati in modo sbilanciato dai mezzi di informazione tradizionali. Siamo convinti che lo SVILUPPO debba tenere conto della QUALITA' DELLA VITA delle persone, in termini di VIVIBILITÀ DELLA CITTÀ e di TUTELA dell' AMBIENTE e della SALUTE, politiche ecologiche che possano in più avere ritorni economici positivi, come il RISPARMIO ENERGETICO, la prevenzione sanitaria primaria, una gestione dei rifiuti che miri alla riduzione di essi a monte e al loro riciclo e riuso. IMPEGNO VERSO IL CITTADINO Ogni candidato si impegna a RIMETTERE IL MANDATO ELETTORALE ricevuto, nel caso in cui, al momento della candidatura o nel corso dello svolgimento dell'incarico all'interno del Consiglio Comunale, perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall'origine uno o più dei requisiti minimi richiesti dal MoVimento 5 Stelle, quali: • nessuna precedente iscrizione a partiti politici; • nessuna sentenza di condanna in sede penale anche non definitiva; • non più di un mandato elettorale assolto in precedenza. All'atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l'elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae, con il proprio PROGRAMMA DI GOVERNO ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica. L'intera lista di candidati non potrà associarsi ad altre liste ed ha rinunciato alla richiesta di rimborsi elettorali, previsti dalla Normativa vigente, presso il Comune. 3
  • 4. DEMOCRAZIA DIRETTA, BILANCIO PARTECIPATO, TRASPARENZA E COORDINAMENTO DEL TIGULLIO La DEMOCRAZIA DIRETTA è la forma di democrazia nella quale i cittadini, in quanto popolo sovrano, sono direttamente legislatori e amministratori del bene pubblico; tale concetto si antepone al concetto di Democrazia Rappresentativa, quella attualmente in uso, dove i cittadini delegano il proprio potere ai loro rappresentanti, scelti tramite elezioni. La Svizzera è un esempio di Democrazia Diretta applicata con regolarità a diversi livelli; il popolo può bloccare o modificare una legge decisa dal parlamento tramite Referendum o modificarla tramite iniziativa popolare. Strumento essenziale per l'applicazione della Democrazia Diretta è il BILANCIO PARTECIPATIVO, che consiste nell’affidare una quota di bilancio dell’ente locale – Amministrazione Comunale - alla gestione diretta della popolazione. L'Art. 6 del Decreto Legislativo n° 267 del 18/08/2000 ( Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali ) prevede già che al Comune venga fatto obbligo di spendere almeno il 2% delle somme provenienti dal gettito regionale dell' IRPEF con forme di Democrazia Partecipata/Diretta, utilizzando strumenti per coinvolgere i cittadini per una spesa che sia di interesse comune. Per AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE noi intendiamo qualcosa che va ben oltre gli obblighi di legge: vogliamo che il colloquio tra il cittadino e l'Amministrazione e viceversa, che può avvenire attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) o attraverso un’apposita sezione del portale del Comune, si svolga in maniera lineare ed efficace, con le giuste risposte e risoluzioni ad eventuali problemi, e che la burocrazia non viva in maniera autoreferenziale ma si ponga veramente al servizio del cittadino. Infine, il Disegno di Legge Del Rio istituisce, al posto di alcune provincie, le cosiddette città metropolitane, per cui tutti i comuni dell'attuale provincia diventeranno membri della Città Metropolitana di Genova; considerate le peculiarità del nostro comprensorio, assai differenti da quelle dell'area metropolitana, intendiamo portare avanti un progetto che ci sta particolarmente a cuore che è quello riguardante il COORDINAMENTO DEL TIGULLIO, perchè, nell'ottica della condivisione che contraddistingue la filosofia del MoVimento 5 Stelle, crediamo che alcune problematiche, pur riguardando ogni singolo comune, andrebbero trattate in maniera collegiale e condivisa con le altre amministrazioni del Tigullio, ed eventualmente del suo entroterra. OBIETTIVO OBIETTIVO PRIMARIO È QUELLO DI RENDERE I NOSTRI CONCITTADINI, DI TUTTE LE FASCE DI ETÀ, PROTAGONISTI ATTIVI DELLA VITA AMMINISTRATIVA E POLITICA DI SANTA MARGHERITA LIGURE. 4
  • 5. SCOPI • Applicare la Democrazia Diretta quale definitivo modo di sconfiggere corruzione, conflitti di interesse, immoralità, convenienza personale, che hanno causato la forte crisi di base degli attuali regimi democratici rappresentativi, ormai inadeguati; • Rendere il cittadino protagonista, anche con l’introduzione dei nuovi mezzi di comunicazione ( internet ), su ogni tipo di scelta da fare a livello amministrativo, anche da casa; • Rendere ogni comune del Tigullio parte integrante del processo decisionale, specialmente negli aspetti prettamente locali; • Migliorare i servizi a livello dei trasporti pubblici, e/o coordinare le diverse tipologie di trasporto, con conseguente diminuzione delle spese. AZIONI • Informare in campagna elettorale i cittadini sui concetti di Democrazia Diretta e di Bilancio Partecipato; • Stabilire la nomina degli Assessori tramite Bando di selezione che valuti la competenza e la motivazione nell'impegnarsi per realizzare il programma elettorale votato dai cittadini; • Adeguare lo Statuto Comunale affinché vengano assicurati tutti quegli strumenti previsti dalla normativa ( Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, Decreto Legislativo n° 267 del 18/08/2000 ) nazionale; • Modificare l'Art. 28 dello Statuto Comunale, stabilendo di effettuare Referendum propositivi, abrogativi e consultivi senza quorum; • Organizzare Assemblee “La parola ai Cittadini”, almeno due volte all’anno; • Realizzare un Consiglio comunale aperto, dove tutti possano riprendere le sedute e mandarle in streaming via web; • Attuazione del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, con attività parallela a quella del Consiglio Comunale vero e proprio, che ne contribuisce alla formazione civica, ambientale, sociale e culturale, favorendone la partecipazione e l'impegno politico; può essere lo strumento corretto delle città per rispondere al Diritto dei Bambini, riconosciuto nell’articolo 12 della Convenzione ONU 1989 sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; • Elaborare un documento di collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, sulla base di quello attualmente vigente nel Comune di Bologna; • Mettere in atto tutte le fasi attuative del Bilancio Partecipato, dividendo la città in quartieri e procedendo con incontri pubblici e successive votazioni sui bisogni e le priorità individuate ( territorio, ambiente, salute, sociale, scuole, turismo, viabilità, commercio, etc.), col coinvolgimento di tutti i cittadini nella scelta del progetto finale da 5
  • 6. effettuarsi; • Sensibilizzare le altre amministrazioni sulle problematiche che sorgeranno con la nascita della Città Metropolitana di Genova; • Armonizzare comprensorialmente gli ambiti di spesa, in maniera da avere fornitori unici, per i beni ed i servizi, al prezzo migliore; • Nomina, in ambito territoriale, di un Responsabile della Mobilità per tutti i comuni del Tigullio, che abbiano o meno questa figura nel loro organigramma. 6
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  • 8. ACQUA BENE COMUNE Il popolo italiano, il 12 e 13 giugno 2011, votò per l'abrogazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Ad oggi questa domanda di democrazia e di giustizia è tuttora disattesa, nonostante pronunciamenti della Corte Costituzionale. Pertanto, come MoVimento 5 Stelle, in ottemperanza alla nostra prima stella, vorremmo tornare a gestire direttamente l'acquedotto comunale o, in subordine, rivedere tutti i contratti in essere tra il gestore IREN SpA e i nostri concittadini, per fare in modo che la volontà popolare possa, finalmente, avere un seguito. OBIETTIVO RITORNO ALL'ACQUA PUBBLICA. SCOPI • Rispettare il risultato del referendum popolare, che ha visto una schiacciante vittoria, ben il 95,8% di coloro che si sono recati alle urne, del fronte del SI, e di una sentenza della Corte di Cassazione; • Maggior tutela ambientale dell'acqua potabile; • Eliminazione dell'ingiusto lucro da parte del gestore idrico integrato su un bene prezioso come l'acqua, che è fonte di vita; • Giusta equazione tra costo di erogazione e servizio offerto, affinchè i nostri concittadini possano spendere meno per un bene che è loro di diritto e per sentenza costituzionale. AZIONI • Fare pressioni sugli altri comuni dell'Ambito Territoriale Ottimale, iniziando a creare una coalizione dell'acqua pubblica, in cui verrebbero coinvolti anche i comuni che, in base a quanto hanno disposto i loro concittadini, sono passati o stanno per passare alla gestione diretta dell'acquedotto (Mezzanego, Borzonasca e Santo Stefano D'Aveto); • Collaborazione con Forum locali dei Movimenti per l'Acqua per un'azione collettiva e condivisa tra Amministrazione e cittadini; • Eventuali azioni nei confronti di tutte quelle amministrazioni, Regione Liguria ed Assessorato regionale all'Ambiente in primis, che hanno permesso e continuano a permettere che questa ingiustizia venga perpetrata ai danni dei nostri concittadini. 8
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  • 10. AMBIENTE TUTELA DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE Il territorio ligure è sempre stato soggetto, per le sue peculiarità, ad un elevato rischio naturale idrogeologico. Il carico insediativo ( numero di abitazioni ) è stato per fortuna in parte mitigato dall'entrata in vigore del primo Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico, adottato nel 1986 e approvato nel 1990, e in particolare per Santa Margherita Ligure, dalle Leggi di tutela dell'area Parco di Portofino che occupa gran parte della superficie comunale, ma nonostante ciò gli effetti più o meno incidentali dell’azione dell’Uomo sul territorio e della mancanza di una adeguata ed efficace successiva manutenzione dello stesso, hanno portato anche qui ad eventi di tipo alluvionale, in particolare nelle zone di largo Giusti e Ghiaia, dovuti a criticità anche relative ai bacini dei torrenti Magistrato e San Siro. Aggiungendo che le opere strutturali di media importanza, come ad esempio i muri di contenimento dei terreni, gli interventi edificatori con le relative reti di smaltimento delle acque acque nere e meteoriche, hanno una vita media stimata in 50 anni ( D. M. Infrastrutture del 14 gennaio 2008 ), ci si può quindi ragionevolmente attendere un decadimento delle prestazioni e della sicurezza delle opere strutturali di cui sopra nei prossimi anni a venire. OBIETTIVI • TUTELARE LA SALUTE DEL CITTADINO; • SALVAGUARDARE IL NOSTRO TERRITORIO ( INTESO COME INSIEME DI MARE E MONTI ) IN RIFERIMENTO AD UN'AMBITO COMPRENSORIALE; • SVILUPPARE UNA NUOVA FORMA DI TURISMO “GREEN”. SCOPI Gli scopi legati a questi obiettivi sono di immediata comprensione: • Abbassare e/o eliminare l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, anche quella marina antistante la nostra città; • Prevenire gli eventi alluvionali anche abbattendo il rischio idrogeologico; • Coinvolgere il cittadino, sia in forma singola che associata, nella responsabilizzazione per la tutela del proprio meraviglioso territorio; 10
  • 11. • Convincere le diverse Amministrazioni comprensoriali ad azioni comuni e condivise; • Valorizzare un migliore e più attento uso delle risorse locali; • Creare nuovi posti di lavoro. AZIONI TUTELARE LA SALUTE DEL CITTADINO. Santa Margherita Ligure è un'oasi felice, tuttavia anche qui, soprattutto in determinati periodi dell'anno e a determinate condizioni climatiche, la qualità dell'aria che respiriamo può essere migliorata, come pure la condizione dell'acqua balneabile, con le seguenti proposte: • sostenere ed incentivare la mobilità ecosostenibile ( motoria – biciclette a pedali - solare, elettrica e ibrida ) sia privata, con la relativa ricerca di finanziamenti per l'acquisto di mezzi elettrici, suddivisa per fasce di reddito, che pubblica, con una particolare politica di avvicinamento al turista; • ripensare il “bike sharing” rimodulando le tariffe, sia per l'uso abituale che per l'uso turistico, studiando abbonamenti senza limiti di tempo per i cittadini e pensando ad abbonamenti 7/15/30 giorni per i turisti; • verificare le attuali reti bianche e nere di scarico di tutto il territorio comunale, con particolare attenzione agli scarichi a mare. SALVAGUARDARE IL NOSTRO TERRITORIO ( INTESO COME INSIEME DI MARE E MONTI ) IN RIFERIMENTO AD UN'AMBITO COMPRENSORIALE L'Amministrazione può facilmente intervenire per lo sviluppo delle seguenti azioni: • attivazione degli Enti preposti – Provincia, Regione, etc. – per la realizzazione di opere a basso impatto ambientale e bassi costi, quali, ad esempio, la creazione di sentieri perpendicolari alla linea di discesa dell'acqua, la realizzazione di briglie in materiale naturale all'interno dei vari torrenti, il posizionamento di vasche di laminazione al di sotto della linea del terreno, l'escavazione per abbassamento dell’ alveolo per aumentare la portata idrica; • manutenzione costante e periodica dei terreni incolti privati, degli alvei dei torrenti e dei muri di contenimento dei terreni stessi; • promozione di progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione ai cambiamenti climatici in atto e su come un migliore e più attento uso delle risorse locali possa mettere in moto un circolo virtuoso per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei turisti; • inserimento nella Normativa Comunale di una specifica disciplina che preveda, anche per le realizzazioni esterne all'area di Tutela dell' Ente Parco di Portofino, uno studio di fattibilità per cambiamenti e miglioramenti della vegetazione, anche su terreni privati ( piantumazione che segua criteri di armonizzazione, cromaticità e stagionalità ); 11
  • 12. • promozione di una commissione ambientale comprensoriale che abbia poteri riconosciuti da tutti i comuni. SVILUPPARE UNA NUOVA FORMA DI TURISMO “GREEN”. • Creazione di pacchetti mobilità/arte/storia/natura in collaborazione con l'Ente Parco di Portofino per le passeggiate guidate sul monte, per i percorsi da effettuarsi in mountain bike, per le immersioni sui fondali della Area Marina Protetta e per le visite ai siti emergenti di interesse artistico. RIFIUTI ZERO Il MoVimento 5 Stelle di Santa Margherita Ligure propone che la gestione comunale che garantisce il funzionamento del sistema di smaltimento dei rifiuti lo faccia nell’interesse dei cittadini attuali e futuri, senza scopo di lucro. Il Sistema Rifiuti Zero che vogliamo introdurre porterà ad un risparmio economico che sarà reinvestito in servizi per l'intera cittadinanza ( ristrutturazione edilizia scolastica, asfaltatura strade, illuminazione pubblica, etc..). OBIETTIVO RAGGIUNGERE L'AZZERAMENTO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI ENTRO IL 2020, IN MANIERA TALE CHE SANTA MARGHERITA LIGURE POSSA SPENDERE IL MENO POSSIBILE NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ED EVENTUALMENTE GUADAGNARE NELLA PRODUZIONE DI MATERIE PRIME-SECONDE, CON CONSEGUENTE RIDUZIONE O ANNULLAMENTO DELLE IMPOSTE COMUNALI SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. SCOPI • Tutelare e salvaguardare l'ambiente e la salute del cittadino; • Proporre un'immagine turistica di città ordinata e pulita; • Ridurre la nostra dipendenza dalla discarica; • Tariffazione puntuale e risparmio economico; • Creazione di posti di lavoro. AZIONI TUTELARE E SALVAGUARDARE L'AMBIENTE E LA SALUTE DEL CITTADINO. Attraverso il riuso, il recupero e il riciclo dei materiali che ad oggi finiscono nelle discariche, si evita che le sostanze nocive si disperdano nell'ambiente ( atmosfera, terreni, falde acquifere, fiumi e mare ). 12
  • 13. • Differenziazione dei rifiuti a partire dalla propria abitazione o attività commerciale: mettere la carta con la carta, il vetro con il vetro, la plastica con la plastica, l'umico con l'umido, etc. La differenziazione dei rifiuti è un problema organizzativo e non tecnologico, tutti devono collaborare per il raggiungimento dell'obiettivo; • Organizzazione di una raccolta differenziata porta a porta, che appare l’unico sistema efficace in grado di raggiungere, in poco tempo e sul maggior numero di persone, quote percentuali superiori al 70%. Il sistema è adattabile alle esigenze della popolazione e delle attività economiche ascoltando le necessità e attuando una strategia di collaborazione fra cittadini e Amministrazione Comunale; • Promozione e maggior utilizzo del sistema di compostaggio domestico rispetto ad ora: la frazione umida dei rifiuti può essere conferita in compostiere collocate non solo nei terreni di proprietà, e trasformarsi in concime da riutilizzare; • Informazione e creazione di iniziative mirate e gratuite di supporto a chiunque ne farà richiesta, ad esempio le persone anziane, per capire come differenziare correttamente; • Promozione di iniziative di sensibilizzazione presso asili, scuole ed istituti; e diffusione capillare della cultura del Riduco-Riuso-Riciclo e quindi Risparmio, in modo da sensibilizzare sia le presenti che le future generazioni al rispetto dell'ambiente circostante. PROPORRE UN'IMMAGINE TURISTICA DI CITTÀ ORDINATA E PULITA. • Eliminazione dalle strade dei cassonetti e delle isole ecologiche, anche quelle interrate, per ottenere un aspetto più ordinato delle vie cittadine e per guadagnare spazi che potranno essere adibiti a vari usi ( parcheggi auto e moto, zone carico e scarico merci ); • Collocazione di cestini differenziati anche nelle zone pedonali per la raccolta del piccolo rifiuto in modo che cittadini e turisti possano mantenere la città pulita e contribuire ad un corretto smaltimento; • Maggior presenza di zone di raccolta degli olii esausti e delle batterie ( o pile ) scariche, partendo dal quartiere di San Siro che, attualmente, ne è privo. RIDURRE LA NOSTRA DIPENDENZA DALLA DISCARICA. • Implementazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio, il compostaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento di essi nella filiera produttiva; • Incentivazione della cittadinanza alla progressiva eliminazione di stoviglie e bottiglie in plastica e all'utilizzo dell’acqua del rubinetto ( più economica, sana e controllata di quella in bottiglia ); • Installazione di distributori automatici di acqua pubblica da collocare nei diversi quartieri della città; 13
  • 14. • Proposta alle grandi catene di vendita di installazione di dispenser per l'erogazione di detersivi e prodotti alimentari che prevedano l'uso di contenitori riutilizzabili. TARIFFAZIONE PUNTUALE E RISPARMIO ECONOMICO. • Introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le famiglie sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti più consapevoli ovvero di prodotti con imballaggi ridotti e a basso impatto inquinante; • Attraverso il Sistema Rifiuti Zero è possibile arrivare a sconti considerevoli sulle imposte comunali; si abbasseranno notevolmente le spese di trasporto per conferire la percentuale di rifiuti indifferenziati in discariche lontane dal nostro comprensorio. CREARE POSTI DI LAVORO. • La gestione della raccolta rifiuti, in quanto servizio pubblico locale di interesse generale verrà effettuata dal comune stesso che utilizzerà i suoi addetti e potrà assumere nuovo personale per il sistema della raccolta porta a porta; • La realizzazione, all'interno dell' Ecocentro di via Dogali o in altri siti da definire, di aree adatte alla riparazione e al riuso di beni durevoli quali mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici che vengano riparati, riutilizzati ed eventualmente rivenduti, potrà prevedere l'assunzione di personale. ENERGIA La politica energetica di un comune dovrebbe affrontare l'argomento da due differenti punti di vista, e cioè il RISPARMIO e la PRODUZIONE. Di questi aspetti non vi è riscontro nella politica attuale, volta, quando va bene, alla semplice diminuzione dei costi sotto il profilo commerciale, ma completamente indifferente a quello che è l'IMPATTO AMBIENTALE delle scelte operate. Ne è un esempio l'incentivo per l'installazione dei pannelli fotovoltaici, che non prevede la riduzione dei consumi a fronte del finanziamento. OBIETTIVI • RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA, SIA DEGLI EDIFICI COMUNALI CHE DEGLI EDIFICI PRIVATI; • RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2; • PRODURRE ENERGIA PULITA. 14
  • 15. SCOPI Gli scopi legati a questi obiettivi sono evidenti, sono semplici e nello stesso tempo innovativi, e soprattutto realizzabili a breve termine utilizzando le risorse già a disposizione del Comune: • Ridurre la spesa pubblica, comunque sostenuta dal cittadino, per il riscaldamento, il raffrescamento e l'illuminazione degli edifici pubblici; • Ridurre la spesa privata, agevolando il cittadino, sia esso privato o impresa, a gestire al meglio la propria, attraverso un'informazione dettagliata e gratuita ed un supporto tecnico-amministrativo; • Tutelare e migliorare la salute e l'ambiente, abbattendo l'inquinamento atmosferico; • Utilizzare il più possibile le fonti rinnovabili, secondo i principi basilari del MoVimento 5 Stelle volti a perseguire sostenibilità ed economicità. AZIONI RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA DEGLI EDIFICI COMUNALI. La quasi totalità degli edifici, sia pubblici che privati, a causa delle cattive tecniche costruttive, disperde quasi il 70% dell'energia utilizzata; l'EFFICIENZA ENERGETICA risulta quindi fondamentale per la spesa e per la qualità della nostra vita. Le nostre proposte per il RISPARMIO sono le seguenti: • Controllo degli effettivi consumi energetici attuali del patrimonio edilizio comunale, attraverso le relative spese documentate e attraverso la certificazione energetica, già eseguita dagli Uffici competenti, con proposta di ulteriore intervento, rispetto a quanto già realizzato dalla scorsa Amministrazione, quando necessario; • Interventi mirati al miglioramento della “classe di resa energetica” di quegli edifici comunali ancora non interessati da opere siffatte; tutti gli interventi andranno monitorati nel dettaglio, con la formazione di un “Piano per la riduzione programmata dei consumi energetici”; • Ulteriori interventi di efficienza energetica sugli impianti di illuminazione pubblica stradale, con ampio uso di illuminazione a Led, sia quali lampadine sia quali sistemi integrati, rispetto a quelli già appaltati o in corso di appalto. RIDURRE I CONSUMI DI ENERGIA DEGLI EDIFICI PRIVATI. Fermo restando ovviamente il “libero arbitrio” del singolo cittadino, l'Amministrazione può svolgere azione di supporto a questo ed agire nell'interesse collettivo attraverso: • Creazione di una struttura comunale di consulenza diretta ai cittadini per l'individuazione di procedure di finanziamento, per la promozione dei progetti di riqualificazione energetica degli edifici e per favorire la conoscenza e l'applicazione delle norme europee, statali e regionali che incentivano l'economia responsabile; • Creazione di una “scuola” per il cittadino, rivolta anche alle generazioni 15
  • 16. in età scolare, nella quale vengano illustrati i principali temi in materia di energia riguardanti l'abitazione, per consapevolizzare sull'importanza della riduzione degli sprechi e della riqualificazione energetica; • Verifica sull'effettiva introduzione nel P.U.C., attualmente in fase di approvazione definitiva, dei capitoli specifici riguardanti innovazioni ed incentivi in materia di Energia; • Introduzione nel regolamento edilizio di ulteriori strumenti di incentivazione all'efficienza energetica e alle fonti rinnovabili, che semplifichino le procedure specialmente per interventi di riqualificazione energetica riguardante gli esterni degli edifici, previo attivo confronto con gli Enti responsabili della Tutela Ambientale (Soprintendenza, Ente Parco di Portofino, etc.); • Formulazione di un “capitolato tipo” per gli interventi di coibentazione degli edifici, per limitarne le dispersioni termiche verso l'esterno e al tempo stesso isolarne gli interni dagli effetti dell'irraggiamento termico solare, che prediliga l'uso di materiali naturali ( legno, sughero, canapa, etc ) e l'impiego di manodopera locale, e che preveda la possibilità di realizzazione tramite un Gruppo di Acquisto Solidale ( G.A.S. ), promosso dal Comune, che permetta quindi di ottenere per il singolo cittadino la migliore offerta economicamente conveniente. RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2. La riqualificazione energetica degli edifici è uno strumento fondamentale anche per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'ambiente, ma riteniamo che l'Amministrazione debba prendersi ulteriori impegni nei confronti del cittadino per il miglioramento della qualità della vita. Le nostre azioni in questo senso saranno pertanto: • Condivisione dei nostri programmi e delle nostre azioni a livello comprensoriale, per creare sinergie con i Comuni limitrofi – vedi Rapallo, Portofino, Camogli, ad es. - in quanto mai come nelle tematiche relative all'Energia il limite costituito da un confine fisico non ha alcun senso, pur mantenendo la sovranità comunale di Santa Margherita Ligure all'interno di una politica di condivisione senza campanilismi; • Ottenimento e/o implementazione per la città delle maggiori Certificazioni in materia, che attualmente sono ISO 14000 ed EMAS. Inoltre, per quel che riguarda la globalità delle azioni da svolgere sul territorio, vediamo nel documento “Energia per un mondo che cambia” adottato dalla U.E. Il 09/03/2007 il principio “guida” in questo ambito, riportando esso obiettivi 20-20-20 ( entro il 2020 riduzione delle emissioni di CO2 del 20%, aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico ), la cui attuazione avverrà secondo un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile, ratificato dal Consiglio Comunale entro un anno dall'adesione al cosiddetto “Patto dei Sindaci”. Al momento la Giunta ha firmato la sola “Manifestazione di Interesse” per 16
  • 17. l'adesione al Patto, quindi la nostra proposta è: • Impegno nel portare a buon fine l'adesione al “Patto dei Sindaci” di concezione Europea, per accedere a fondi e consulenze che permettano, nel tempo, di ridurre la dipendenza dagli idrocarburi ( petrolio e gas ), stabilendo, anche tramite la consultazione e la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte, un programma di interventi volti in generale al miglioramento energetico della città, ed in particolare all'aumento delle tecnologie riguardanti fonti energetiche rinnovabili. PRODURRE ENERGIA PULITA. Le principali fonti energetiche attuali consistono in petrolio e suoi derivati, combustibili fossili, nucleare, eolico, solare, idroelettrico, geotermico, biomasse, moto ondoso. Nello sfruttamento di queste fonti energetiche la tecnologia compie continui miglioramenti e progressi, ed è quindi indispensabile che la ricerca scientifica e l'aggiornamento tecnico rivestano un carattere di rilevanza nella politica energetica di un paese. A livello comunale, l'Amministrazione ha il dovere di mantenersi aggiornata sulle migliori tecnologie disponibili, compatibili con le esigenze di tutela del nostro territorio di grande pregio ambientale e paesaggistico, di divulgarle alla cittadinanza e di farsi parte attiva perché le stesse possano essere utilizzate in sostituzione di sistemi meno efficienti. In particolare, le nostre proposte riguardanti la produzione di energia pulita, ( al momento il sistema impianto fotovoltaico+pompe di calore+sistema di accumulo appare il più efficiente ) sono: • Promozione e incentivazione dell'autosufficienza energetica, attraverso interventi strutturali per la diffusione delle fonti rinnovabili di energia e della micro-produzione combinata di energia elettrica e calore; • Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica con tecnologie che utilizzano le fonti fossili nei modi più efficienti, come ad es. la co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, a partire dagli edifici con maggior consumo, quali piccoli centri commerciali, piccole industrie, centri sportivi, etc; • Produzione di biogas dalla fermentazione della frazione organica dei rifiuti urbani, previa la sua raccolta differenziata; • Supporto tecnico, burocratico ed autorizzativo, con incentivazione fiscale, a privati per l'autoproduzione di energia da consumare in loco; • Incentivazione all'utilizzo locale di biomasse forestali per uso privato, nelle frazioni periferiche della città, tramite incentivazione fiscale per la riattivazione delle attività forestali volte al recupero del territorio e per la produzione locale di legna, cippato, pellets. 17
  • 18. 18
  • 19. CONNETTIVITA' Il termine CONNETTIVITÀ, citato fin dalla Carta di Firenze quale punto fondamentale d'attenzione e di sviluppo, rappresenta a nostro avviso un'insieme di idee - reali ed applicabili – che riguardano molteplici aspetti di vita cittadina pubblica e privata all'interno del nostro comune, molto al di là dei meri abilitazione ed accesso alla rete globale (internet). OBIETTIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEI RESIDENTI, GRAZIE ALL'IMPIEGO E ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ( ICT ). SCOPI I principali punti di attenzione da tenere in considerazione in ambito connettività, sono quindi: • superare il concetto dell'erogazione centralizzata del servizio, coinvolgendo la cittadinanza in forma attiva nella realizzazione e diffusione della stessa rete, implementando il senso di coesione e vicinanza delle istituzioni, e aumentando di fatto anche la comunicazione fra il cittadino e la pubblica amministrazione; • permettere una copertura più capillare ed effettiva del territorio; • considerare la rete cittadina quale fattore abilitante trasversale agli altri obiettivi del programma: sociale, rifiuti, ambiente, turismo, commercio, sicurezza, cultura, etc., nell'ottica del supporto ad una maggior fruibilità dei servizi e ad una riduzione generale dei costi pubblici; • rendere più efficienti i servizi comunali supportati raggiungendo l'abbattimento dei costi di erogazione degli stessi; • impiegare la copertura di rete per promozione turistica. AZIONI SUPERARE IL CONCETTO DELL'EROGAZIONE CENTRALIZZATA DEL SERVIZIO, COINVOLGENDO LA CITTADINANZA IN FORMA ATTIVA NELLA REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE DELLA STESSA RETE, IMPLEMENTANDO IL SENSO DI COESIONE E VICINANZA DELLE ISTITUZIONI, AUMENTANDO DI FATTO ANCHE LA COMUNICAZIONE FRA IL CITTADINO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. • Realizzazione di corsi di formazione per tutte le età. PERMETTERE UNA COPERTURA PIÙ CAPILLARE ED EFFETTIVA DEL TERRITORIO. • Creazione di una rete cittadina di tipo “mesh” (topologia a maglia), 19
  • 20. connettendo in qualità di nodi della stessa - in maniera libera e volontaria - le connessioni pubbliche e private già esistenti, nonché promuovendone di nuove. La tipologia di interconnessione scelta, principalmente operata con tecnologie radio ( wi-fi, hyperlan ), porta notevoli vantaggi in termini sia economici che capacitivi, permettendo di operare una crescita graduale della copertura del territorio municipale, disponendo da subito di una copertura minima senza dover stanziare grosse cifre e relative lunghe attese per ottenere un servizio base; • Studio di agevolazioni di vario tipo e/o sconti su imposte comunali ed uso di servizi pubblici per coloro che condivideranno la propria rete. CONSIDERARE LA RETE CITTADINA QUALE FATTORE ABILITANTE TRASVERSALE AGLI ALTRI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA: SOCIALE, RIFIUTI, AMBIENTE, TURISMO, COMMERCIO, SICUREZZA, CULTURA, ETC., NELL'OTTICA DEL SUPPORTO AD UNA MAGGIOR FRUIBILITÀ DEI SERVIZI E AD UNA RIDUZIONE GENERALE DEI COSTI PUBBLICI. • Erogazione di servizi quali: ◦ video-sorveglianza, ◦ telesoccorso, telecontrollo, telelavoro, ◦ comunicazione audio/video intracomunale, ◦ votazioni per Democrazia Diretta e Partecipazione, ◦ monitoraggio viabilità, ◦ monitoraggio inquinamento, ◦ meteo, ◦ antincendio, ◦ rimozione intelligente dei rifiuti, ◦ gestione dei parcheggi, ◦ interazione con gli istituti scolastici, ◦ prevenzione incendi boschivi. • Collegamento in video conferenza tra i plessi scolastici e le istituzioni comunali o presidi di proprietà comunale; • Incentivo alla nascita di nuove opportunità di lavoro - come il co- working – per i giovani, puntando al ripopolamento della nostra cittadina. RENDERE PIÙ EFFICIENTI I SERVIZI COMUNALI SUPPORTATI RAGGIUNGENDO L'ABBATTIMENTO DEI COSTI DI EROGAZIONE DEGLI STESSI. • Riorganizzazione dei servizi amministrativi attraverso l'impiego di tecnologie ICT con formazione del personale. IMPIEGARE LA COPERTURA DI RETE PER PROMOZIONE TURISTICA. • Abilitazione della navigazione gratuita per turisti in visita nel territorio comunale; • Inclusione nella pianificazione della rete wi-fi cittadina che copre attualmente alcuni punti di interesse turistico e sociale. 20
  • 21. 21
  • 22. TRASPORTI VIABILITA' La nostra politica di mobilità nasce rispettosa della salute, del territorio e dell’ambiente tramite una visione del tessuto urbano come intreccio di luoghi naturali e artefatti per una qualità di vita migliore, dove il cittadino possa sentirsi a proprio agio grazie ad una partecipazione diretta nella scelta del proprio habitat. La congiuntura economica attuale e le sue tendenze, unitamente ai tassi di sfruttamento/disponibilità delle fonti energetiche, fanno sì che soluzioni adottate e pensate anche solo un anno fa dalle amministrazioni locali debbano essere riviste, abbandonate o sostituite. Cambiare la mobilità significa cambiare stili di vita. La mobilità è un diritto ineludibile previsto dalla Costituzione (Art 16) e, per quanto componente irrinunciabile dei diritti di cittadinanza, non è un indicatore di benessere e di ricchezza di una città: più auto, strade, ponti, svincoli e rotonde non rappresentano la nostra prosperità. La mobilità che arricchisce è quella liberamente scelta, non quella obbligata. OBIETTIVO • MOBILITÀ SOSTENIBILE; • TUTELA E SALVAGUARDIA DEL CITTADINO E DELL'AMBIENTE. SCOPI • Tutelare la libertà di movimento; • Migliorare e potenziare il servizio pubblico; • Riconquistare e godere, come cittadini, gli spazi urbani e tornare a viverli come beni comuni. AZIONI TUTELARE LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO. • E' necessario disegnare e sviluppare un nuovo e più ampio Programma di mobilità per il 2014 e gli anni a venire, predisponendo una forte struttura con poteri di decisione e controllo unitamente a criteri di applicazione graduali e flessibili. • Nominare,quindi, in ambito territoriale, un Responsabile della Mobilità 22
  • 23. che abbia funzioni di coordinamento per tutti i comuni del Tigullio, sui seguenti temi: ◦ trasporto pubblico locale su gomma e criticità ad esso collegate, dovute all'ATP – Azienda Trasporto Pubblico - e ai pochi fondi che ha a disposizione; ◦ collegamenti efficaci ed efficienti tra le diverse forme di trasporto pubblico: treno, autobus e battelli. Il Tigullio, e il suo entroterra,con l'istituzione di tale figura di coordinamento, avrebbe anche un maggior peso contrattuale nei confronti del gestore della rete ferroviaria nazionale, facendo in modo che venga potenziato il trasporto ferroviario pendolare, sia per i lavoratori che per i comuni cittadini. MIGLIORARE E POTENZIARE IL SERVIZIO PUBBLICO. • Revisione, a livello comprensoriale, della rete del servizio pubblico di superficie al fine di ottenere efficacia ed efficienza, con adeguati interscambi tra diversi mezzi realizzando punti/isole di interscambio predisposti; • Aumento della frequenza delle corse dei trasporti pubblici e adeguamento delle attuali linee, con l’obiettivo di coprire tutto il territorio soprattutto negli orari di punta; • Apertura a nuovi operatori privati indipendenti che possano mettere a disposizione servizi complementari per zone a domanda debole o orari di minor afflusso (es: pulmino, monovolume, etc. ) secondo modalità e standard stabiliti dal Comune e vincoli sulla qualità del servizio offerto; • Sconti sul trasporto pubblico per le famiglie: abbonamenti familiari a tariffa agevolata, sconti crescenti sugli abbonamenti per i figli oltre il primo; • Revisione di orari e tratte del trasporto ferroviario pendolare facendo in modo che venga potenziato, favorendo i lavoratori e gli studenti che ne usufruiscono. • Incentivi all'utilizzo del “car-sharing” sia per brevi tragitti nel comprensorio che per spostamenti a lunga percorrenza, attraverso la sensibilizzazione dei cittadini; • Realizzazione di una “card”/abbonamento individuale di mobilità cittadina valida per pagare qualsiasi mezzo di spostamento (bus, bike sharing, car sharing, taxi, servizio marittimo) con credito prepagato o con addebito su conto corrente, incentivando l'uso dei mezzi pubblici grazie alla semplificazione del pagamento. RICONQUISTARE E GODERE, COME CITTADINI, GLI SPAZI URBANI E TORNARE A VIVERLI COME BENI COMUNI. • Puntare a scelte urbanistiche di salvaguardia del territorio e all'utilizzo di infrastrutture leggere e di spazi vivibili per pedoni e ciclisti; • Porre il cittadino nelle condizioni di poter godere degli spazi urbani come beni comuni, e come tali appartenenti a tutti senza privilegi; a livello di centro urbano, garantire la mobilità ai cittadini si traduce in una 23
  • 24. riconquista della città, dei suoi spazi e delle sue funzioni da parte di tutti gli abitanti e in particolare, di quelli che ne sono maggiormente esclusi: donne ( soprattutto nelle ore notturne ), anziani, bambini, disabili, poveri, “non patentati” o “non automuniti”; • Verifica periodica per ciò che riguarda l'ordinaria amministrazione, della manutenzione stradale (strade, piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi); • Modulazione intelligente dei limiti di velocità riducendoli a 30 km/h ("zone 30") in tutte le vie residenziali, grazie anche a strumenti di dissuasione quali incroci e attraversamenti rialzati, semafori intelligenti; • Controllo ed eventuale rifacimento di attraversamenti pedonali non a norma; • Ridefinizione delle priorità nelle mansioni della Polizia Locale che dovrà soprattutto vigilare e sanzionare quei comportamenti che mettono in pericolo l'altrui e la propria incolumità; • Utilizzazione di strumenti come gli autovelox come deterrente contro i comportamenti in violazione dei limiti di velocità, facendo si che siano ben visibili e "con avviso sulla carreggiata"; • Studio di fattibilità per la creazione di una rete ciclabile secondo standard di mobilità moderna, per favorire lo spostamento in bicicletta come mezzo di trasporto e non solo come sport o svago, e garantendo dunque percorsi protetti, diretti, veloci e senza interruzioni e tortuosità su tutte le direttrici di scorrimento; eventualmente trasformare gli stalli di sosta per auto o parte delle carreggiata in percorsi ciclabili; • Promozione delle bici elettriche, con appositi incentivi; • Estensione e cura del bike sharing a tutta la città ed integrazione con il servizio pubblico; • Creazione di coperture nei parcheggi di bike sharing tramite introiti derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari con particolare attenzione per aziende ecosostenibili; • Creazione di Corsi di Educazione all'uso della bici e delle piste ciclabili con il sostegno dalla Polizia Locale, soprattutto per bambini e famiglie; • Introduzione all’utilizzo di appositi adesivi da porre sulle biciclette con un codice identificativo rintracciabile dalle forse dell’ordine; • Collocazione di rastrelliere dove sia agevole legare il telaio alla struttura fissa. 24
  • 25. 25
  • 26. SVILUPPO SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA Art. 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica TUTELA LA SALUTE come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti." Nello statuto dell'OMS del 1948 la salute viene definita come: “stato di completo benessere fisico, mentale, sociale” e non semplicemente assenza dello stato di malattia o di infermità. La promozione del benessere, anche a fronte dei cambiamenti socio demografici e culturali nonché dei nuovi mutati bisogni, richiede interventi capaci di coinvolgere e mobilitare risorse diverse ricercando l’integrazione delle politiche sociali con le politiche sanitarie e, allo stesso tempo, di queste con le politiche ambientali, urbanistiche abitative, formative, occupazionali e culturali. Temi centrali di ogni Amministrazione Comunale devono essere i SERVIZI ALLA PERSONA. Essi sono un importante nodo di giunzione tra Amministrazione e società, a garanzia della dignità e del benessere dei Cittadini. Il modello di società che noi perseguiamo, è quello dove vengono riconosciuti i diritti essenziali ad ogni individuo, lo slogan “nessuno deve rimanere indietro” e proposte come il reddito di cittadinanza, dimostrano in pieno tale impegno. La visione di lungo termine su cui ci si è mossi in ambito sociale è il miglioramento della qualità della vita, in maniera interconnessa con gli altri ambiti del programma, a basso impatto sulle casse comunali. Per fare questo è necessario redigere un Piano Regolatore Sociale verso un processo di pianificazione sociale, un percorso partecipato insieme alle istituzioni, le agenzie sociali, le Circoscrizioni, le associazioni etc. OBIETTIVI MACRO • IDENTIFICARE E MONITORARE I BISOGNI DEI CITTADINI PER RISPONDERE CON INTERVENTI APPROPRIATI SECONDO I CRITERI DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITÀ ED EQUITÀ; • PROMUOVERE LA COESIONE E L’AGGREGAZIONE SOCIALE; • PROMUOVERE LA SALUTE ATTRAVERSO CAMPAGNE DI INFORMAZIONE, PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, INIZIATIVE LOCALI. SCOPI MACRO • Utilizzare le risorse al meglio evitando gli sprechi; 26
  • 27. • Messa in atto di una serie di campagne volte ad educare il cittadino sulla prevenzione delle malattie quindi a livello comunale, in sinergia con la ASL; • Un cittadino informato può operare scelte consapevoli. AZIONI MACRO • Educazione socio sanitaria al cittadino per utilizzo ottimale dei servizi. Informazione dei cittadini sui diritti e doveri ed educazione al corretto uso dei Servizi Socio Sanitari; • Informare per razionalizzare la spesa. Il criterio da adottare nella razionalizzazione della spesa non può essere quello dei tagli lineari. I criteri nella revisione del sistema devono risultare da: qualità dei servizi offerti, corretto utilizzo delle risorse e soddisfazione del cittadino. Gli accessi impropri alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie incidono pesantemente sui conti pubblici, da qui l’importanza di informare i cittadini sull’utilizzo corretto della rete territoriale (Medico curante, Ospedale, Servizi sociali…Chi fa, che cosa); • Creazione di uno sportello che risponda ad ogni piccola necessità giornaliera volto a promuovere il benessere generale (igiene e manutenzione stradale, intralci alla viabilità, lamentele varie etc); • Creazione di un sito comunale per il baratto e la donazione di oggetti di seconda mano e utilizzo di spazi a supporto di tali attività nel quartiere; • Creazione e promozione di un sito web del comune per raccogliere idee,consigli,opinioni e suggerimenti sul territorio; • Campagne di sensibilizzazione sui problemi correlati al gioco d’azzardo, alle ludopatie e all’uso e abuso di alcool; • Campagna di sensibilizzazione al mantenimento della pulizia nelle spiagge; • Individuazione terreni incolti e/o abbandonati da mettere a disposizione del cittadino per la creazione di ORTI SOCIALI, coinvolgendo adulti e bambini delle scuole. VOLONTARIATO Santa Margherita Ligure dispone di una risorsa troppo spesso dimenticata o lasciata a margine dell’operato del Comune per le politiche sociali: IL VOLONTARIATO. Sono centinaia i sammargheritesi che prestando servizi di volontariato nelle più differenti tipologie a sostegno delle fasce più deboli ( anziani, bambini, indigenti e diversamente abili ), intervenendo prontamente in casi di emergenza sia sanitaria sia civile. Il MoVimento 5 Stelle si propone di mettere in primo piano, nelle proprie politiche sociali, ciascuna associazione di volontariato presente sul territorio, supportando al meglio le capacità peculiari di ciascuna di esse in tutte le principali iniziative volte al sociale, già esistenti o 27
  • 28. che saranno avviate nel prossimo futuro. Questo garantirà un affiancamento molto importante ai professionisti già operanti sul territorio, in quanto determinerà l’ottimizzazione nell’impiego delle risorse umane ed economiche con una maggiore capacità operativa e, nello stesso tempo, una riscoperta del rapporto umano e di solidarietà. OBIETTIVO SUPPORTARE AL MEGLIO LE CAPACITÀ PECULIARI DI CIASCUNA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO. SCOPO • Ottimizzare l’impiego delle risorse umane ed economiche con una maggiore capacità operativa e, nello stesso tempo, una riscoperta del rapporto umano e di solidarietà. AZIONI • Contrastare l'indifferenza in ambito sociale attraverso le segnalazioni agli organi competenti; • Incentivare la socializzazione con persone del vicinato per venire incontro a singole necessità quotidiane, aiuto concreto, condivisione di attività, scambio di pareri. CO-HOUSING Il termine inglese Co-housing (traducibile in 'coabitazione', 'abitazione collaborativa' o 'condominio solidale') viene utilizzato in riferimento a esperienze abitative condivise dove singoli, coppie di giovani o anziani, intere famiglie vivono in complessi residenziali composti da appartamenti privati e da ampi spazi destinati all’uso comune: sale riunioni, cucine, lavanderie, laboratori per il “fai da te”, spazi gioco... Talvolta, possono essere presenti asili nido, palestre, biblioteche e altri servizi comunitari. Oltre alla condivisione di spazi comuni, i co-housers svolgono a turno servizi utili per tutta la comunità di vicinato: dalla custodia dei bambini alla spesa settimanale, dalla cura del verde alla manutenzione ordinaria degli edifici. I progetti di co-housing coinvolgono più nuclei familiari, che abitano in case private. Gli spazi comuni vengono gestiti collettivamente allo scopo di risparmiare e per motivi ecologici. OBIETTIVI • SOSTENERE POLITICHE DI SOLIDARIETÀ E DI COESIONE SOCIALE. • RIDURRE GLI SPRECHI E PROMUOVERE IL RISPARMIO ECONOMICO OTTIMIZZANDO LE RISORSE PRESENTI SUL TERRITORIO. 28
  • 29. SCOPI • Combattere e prevenire l’isolamento e l’emarginazione dell’individuo nel quartiere; • Stimolare il senso di appartenenza alla comunità e ai luoghi del vivere quotidiano; • far prevalere l’importanza del benessere della collettività sulle divergenze e sui dissapori personali; • favorire i processi di socializzazione e cooperazione tra le persone attraverso la condivisione di spazi, attrezzature e risorse; • promuovere la collaborazione reciproca per ottenere più tempo libero, migliorando così la qualità della vita; • praticare uno stile di vita sostenibile attraverso soluzioni mirate ad avere un risparmio energetico, una riduzione dell’inquinamento e, dunque, un minore impatto sull’ambiente; • abbattere il caro vita attraverso la costituzione di gruppi di acquisto interni.(GAS - Gruppi di Acquisto Solidale). AZIONI • Incentivi ai cittadini in difficoltà a condividere i propri spazi e/o locali abitativi per una suddivisione dei costi, secondo tipologie e programmazioni comunali; • Valutazione di un numero massimo di coinquilini per tipologia di alloggio ospitante, creando liste pubbliche sul sito del comune; • Valutazione degli edifici destinati a deperire che possono essere ceduti a gruppi con finalità sociali, con il vantaggio per il Comune, che vede aumentare la popolazione e, presidiato, curato, rispettato il territorio. ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA Le assistenti sociali sono il termometro della società civile in difficoltà; pertanto è dovere dell'Amministrazione mantenere un dialogo costante con operatori e operatrici del territorio. Ad oggi Santa Margherita Ligure è priva di Ospedale, Rapallo è quindi divenuto un riferimento importante per la Salute dei cittadini sul territorio; permangono problemi legati al raggiungimento dello stesso da Santa Margherita Ligure; inoltre il parcheggio è collocato sul lato opposto rispetto all’ingresso principale e sono presenti pericolose rampe che obbligano al transito simultaneo pedoni e veicoli. Il nostro impegno è quello di continuare, speriamo tramite l’Amministrazione della Città, ad essere attori della gestione della Sanità, garantendo la permanenza di queste strutture nel territorio e impegnandoci per il miglioramento delle stesse. 29
  • 30. OBIETTIVO UTILIZZARE LE RISORSE SECONDO CRITERI DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITÀ ED EQUITÀ PER LA TUTELA ASSOLUTA DELLA SALUTE DELLE PERSONE. SCOPI • Garantire equità di accesso nell’assegnazione a case popolari, asili prima infanzia, strutture residenziali per anziani e disabili; • Mantenere le persone anziane più a lungo possibile al proprio domicilio. • Agevolare logisticamente l’accesso alle strutture sanitarie; • Consentire ai cittadini di raggiungere più agevolmente l’Ospedale di Rapallo; • Migliorare l’accessibilità alla struttura Ospedaliera. AZIONI • Mappatura delle emergenze sociali; • Pubblicazione delle liste d’attesa per gli asili e per le strutture residenziali, con una ridiscussione dei criteri d’accesso; • Pubblicazione delle liste d’attesa per le case popolari con una ridiscussione dei criteri d’accesso alle liste; • Regolamentazione del controllo successivo e periodico sull’effettivo tenore di vita degli assegnatari; • Abbassamento del limite di reddito per accedere alle liste; • Sarà posta attenzione e vigilanza sull’offerta dei servizi socio-sanitari in termini quali-quantitativi nella forma in cui gli stessi sono erogati; • Favorire le diverse forme di assistenza domiciliare monitorando la qualità delle prestazioni fornite dalle società appaltanti per conto dell'ASL; • Creazione di consultori familiari di quartiere dove i cittadini potranno accedere a consulenze gratuite da parte di uno staff multidisciplinare di professionisti volontari (medici specialisti, infermieri, educatori, assistenti sociali, psicoterapeuti, avvocati, commercialisti, sindacalisti); • Vigilare affinché l’Ospedale di Rapallo non venga alienato o ceduto a privati. DISABILITÀ E ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE La disabilità a Santa Margherita ligure non deve essere uno svantaggio. Su questo ed altro si mostra il livello di civismo e civiltà di una comunità che vuol esser tale. Il territorio di un Comune, inteso principalmente come edifici e spazi pubblici, ma anche come spazi privati quali attività commerciali, bar e ristoranti, luoghi per lo sport, dovrebbe essere totalmente fruibile da parte di tutti i cittadini e di 30
  • 31. tutti gli ospiti, compresi quelli con capacità motoria ridotta o impedita, sia essa in forma permanente o temporanea: ricordiamo che si possono annoverare tra queste persone non solo i disabili, ma anche gli anziani, i giovani con stampelle e/o altri problemi motori temporanei, le donne in gravidanza. Troppo spesso invece si tende ad infrangere, per ragioni sostanzialmente economiche, quello che dovrebbe essere invece un sacrosanto diritto ad un'ottima qualità della vita da parte di tutti i cittadini – e i visitatori. Pertanto le nostre intenzioni sono di: OBIETTIVI • Eliminare gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di CHIUNQUE ed in particolare di coloro con una capacità motoria ridotta o impedita in forma temporanea o permanente; • Eliminare gli ostacoli che limitano o impediscono a CHIUNQUE la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature e componenti; • Mettere in atto accorgimenti e segnalazioni che permettano l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per CHIUNQUE e in particolare per i non-vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi. SCOPI • Permettere la mobilità da parte di chiunque, ed in particolare delle persone temporaneamente o permanentemente disabili, in ogni zona della nostra città, con particolare riferimento alle strade, ai marciapiedi, alle aree di movimento e sosta anche veicolare, alla passeggiata a mare, alle aree concesse per manifestazioni culturali e sportive; • Permettere la fruibilità da parte di chiunque, ed in particolare delle persone temporaneamente o permanentemente disabili, degli spazi e degli edifici di proprietà del Comune, con particolare riferimento ai giardini di gioco e svago per i bambini, ai parchi pubblici, agli uffici comunali, a Villa Durazzo, alla farmacia comunale; • Tradurre in attrezzature di tipo visivo, sonoro o tattile tutte le informazioni date all'utente, sia esso cittadino e/o ospite, attraverso i consueti canali e supporti, utilizzando collaudate simbologie di tipo internazionale; • Migliorare la qualità della vita della popolazione sanmargheritese, composta da un'alta percentuale di persone al di sopra dei 65 anni in modo che nessuno “resti indietro” nella propria città; • Rendere Santa Margherita Ligure indimenticabile agli occhi dei turisti, occasionali e/o abituali, per l'offerta di spazi ed attrezzature a servizio della persona, sia essa temporaneamente o permanentemente disabile, in modo da poterla inserire nei diversi circuiti mondiali specializzati che si occupano esclusivamente della tutela del diritto allo svago, al viaggio ed alla permanenza di queste persone; 31
  • 32. • Contrastare il “parcheggio selvaggio” e predisporre accessi privilegiati e percorsi facilitati agli utilizzatori di carrozzella; • Agevolare la mobilità per i diversamente abili siano essi utilizzatori o meno di ausili. AZIONI Purtroppo molto può e deve essere ancora fatto a livello di Amministrazione, e di seguito sono indicati solo alcuni punti principali attorno ai quali si possono concentrare le azioni: • Monitoraggio dell'effettiva esistenza di barriere architettoniche sia negli edifici di proprietà comunale che in quelli privati ma aperti al pubblico (uffici, bar, ristoranti, studi medici, stabilimenti balneari, etc) e loro progressiva rimozione, attraverso l'applicazione puntuale della L. n° 13 del 09/01/1989 e delle prescrizioni del relativo D.M. N° 236 del 14/06/1989; • Verifica dell'effettiva possibilità di partecipazione di CHIUNQUE ed in particolare di coloro con una capacità motoria ridotta o impedita in forma temporanea o permanente ad ogni manifestazione culturale o sportiva, pena la negazione della Autorizzazione; • Messa in atto accorgimenti e segnalazioni che permettano l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per CHIUNQUE e in particolare per i non-vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi; • Promozione di una fattiva collaborazione con la Consulta per l'Handicap, in modo da poter ricevere proposte e consigli mirati alle esigenze dei cittadini diversamente abili, anche tramite l'inserimento di un membro della Consulta nelle Commissioni comunali che si occupano di edilizia, eventi, concessioni, etc.; • Promuovere l'ottenimento della Bandiera Lilla, riconoscimento per i Comuni virtuosi con i disabili, per essere inseriti nei circuiti turistici specialistici a livello mondiale; • Verifica dei Talloncini Arancioni, individuazione degli abusivi; • Sospensione di ogni proroga all’abbattimento delle barriere architettoniche sia per il pubblico che per il privato; • Adeguamento dei mezzi pubblici per le necessità delle persone disabili. • Agevolazione delle salite e discese dalla rampe di accesso per il trasporto pubblico; • Agevolazioni comunali a coloro che debbano ristrutturare le abitazioni per accogliere i propri cari in difficoltà deambulatoria. 32
  • 33. SOSTEGNO ALLA TERZA ETÀ La terza età è ricchezza, tradizione, ma anche necessità di risposta a bisogni importanti. IL MoVimento 5 Stelle di Santa Margherita Ligure vuole orientarsi verso un paese solidale focalizzando la massima attenzione verso chi ha contribuito alla crescita della comunità cittadina realizzando politiche locali volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e potenziando la solidarietà tra le generazioni. Invecchiamento attivo significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro; in poche parole vuol dire essere più autonomi nel quotidiano e più impegnati nella società. Restare a passo con la società di oggi attraverso l’apprendimento dell’uso delle nuove tecnologie aiuta non solo a sentirsi adeguati ai tempi ma soprattutto a comunicare con le istituzioni che sempre di più utilizzano canali informatici per offrire servizi e informazioni. OBIETTIVI • Mantenere le persone della terza età autonome nel quotidiano e più impegnate nella società; • Ridurre gli allontanamenti delle persone anziane dal proprio domicilio; • Promuovere la salute il benessere sociale nell’anziano favorendo l’aggregazione sociale e l’invecchiamento attivo, con particolare riguardo all’educazione verso corretti stili di vita. SCOPI • Favorire uno stile di vita sano attraverso l’attività fisica per prevenire la solitudine oltre che il sopraggiungere di patologie fisiche da sedentarietà; • Migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e a potenziare la solidarietà tra le generazioni; • Sostenere l’invecchiamento a casa a propria; • Contrastare l'impoverimento sociale ed umano. AZIONI • Potenziamento di assistenza domiciliare qualificata; • Collaborazione con l’ASL per assistenza domiciliare a favore di anziani parzialmente o non autosufficienti con il coinvolgimento di volontariato giovanile; • Supporto del comune nella ricerca e gestione della figura professionale di badante con corsi di approfondimento per i casi più difficili che daranno garanzia di serietà e professionalità; • Attivazione di laboratori didattici in cui l’esperienza e la professionalità di persone in terza età vengano trasmesse all'intera comunità; • Coinvolgimento di artigiani in corsi di “arti e mestieri” per tramandare il loro sapere e fornire nuove opportunità lavorative per i giovani. 33
  • 34. SCUOLE E PRIMA INFANZIA Il tema della scolarizzazione trova un’estesa discussione all’interno del MoVimento 5 Stelle che riconosce alla scuola un ruolo fondamentale per la nuova società. Ogni società libera e civile deve veicolare, tramite la scuola, in parallelo alla cultura, il valore della coscienza civica, elemento imprescindibile per il benessere sociale e quindi del singolo. OBIETTIVI • Garantire la qualità dell’istruzione e dei servizi scolastici; • Migliorare le condizioni di sicurezza degli edifici scolastici: • Educare alla partecipazione attiva nella società; • Creare contatto tra studenti e realtà lavorative. SCOPO • Miglioramento dell’efficienza, della sicurezza e riduzione dei costi con il coinvolgimento dei cittadini. AZIONI • Creazione di un’unica Direzione Scolastica e di un unico Istituto Comprensivo di Santa Margherita Ligure; • Introduzione in maniera intensiva dell’uso di nuove tecnologie e nuovi metodi didattici dotando le scuole di ogni ordine e grado di materiale didattico fruibile mediante supporti informatici; • Inserimento dello psicologo all’interno delle scuole per la gestione del disagio e la promozione della salute; • Manutenzione più accurata a cura di personale Comunale qualificato con il supporto dei cittadini che vorranno offrire il proprio aiuto a titolo di volontariato; • Reinserimento nei programmi didattici di una materia importante quale è l'educazione civica in modo che a scuola siano affrontate tematiche legate al funzionamento della nazione e dell’amministrazione locale; • Inserimento nell’offerta formativa, a supporto delle attività didattiche, incontri e laboratori con le imprese del tessuto economico cittadino o con le “memorie storiche locali di arti e vecchi mestieri”; • Incentivare le visite guidate nelle fattorie didattiche con la presentazione di una o più produzioni, o tematiche ecologiche. La visita è generalmente seguita da una discussione con i ragazzi, da alcune semplici esercitazioni pratiche utili a farli partecipare attivamente al processo di apprendimento. 34
  • 35. ANIMALI Diceva Gandhi: "la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali". Avere un animale d’affezione è una scelta ma implica per i proprietari alcuni doveri nel rispetto della convivenza in comunità. OBIETTIVO MIGLIORARE LA CONVIVENZA TRA CITTADINI E ANIMALI D'AFFEZIONE. SCOPO Miglioramento delle condizioni di vita per i possessori di animali e per gli animali stessi verso la completa accettazione e pacifica convivenza nella comunità. AZIONI • Predisposizione di adeguati spazi all’aperto in cui gli animali potranno socializzare con i propri simili e fare esperienze di gioco; • Aumento dei controlli e innalzamento delle sanzioni, con volontari certificati o vigili in borghese, per contrastare le cattive abitudini dei proprietari di cani che non puliscono le strade dalle deiezioni dei propri animali; • Prevenzione del maltrattamento sugli animali attraverso l'implementazione della rete con le associazioni preposte. CULTURA SPORT E ATTIVITÀ FISICA Una società sana non può prescindere dall’attenzione sulle attività culturali e sportive. La biblioteca di “Santa” rappresenta un’opportunità di socialità e cultura per il nostro territorio che va assolutamente potenziata ma vi sono altre forme, certamente più innovative, che il nostro territorio ben si presterebbe a cogliere e sviluppare. Il tema scolastico vede una forte interazione con quella che è l’offerta sportiva e culturale della nostra cittadina, è quindi interesse comune coinvolgere i giovani scolari in programmi sportivi e la collaborazione delle società sportive locali. Adolescenti e giovani sono fra i principali fruitori delle strutture sportive e ricreative e delle iniziative di intrattenimento e perciò hanno bisogno di spazi in cui essere protagonisti. E’ importante. Lo sport, è un settore d’intervento molto importante in quanto strumento di benessere fisico e di aggregazione sociale. 35
  • 36. OBIETTIVO FAR RISCOPRIRE L'IMPORTANZA DI USCIRE ALL’ARIA APERTA E DI RIAPPROPRIARSI DELLO SVAGO CHE QUESTA SOCIETÀ TROPPO SPESSO CI FA DIMENTICARE. SCOPO • Lo scopo è di aggregare, di ricordare ai più’ grandi e di insegnare ai bambini il valore etico sportivo del gioco. Questo è quello che noi vogliamo, mettere in risalto il piacere di svolgere competizioni sane. Far vivere ai bambini un’esperienza che li incoraggi a partecipare per tutta la vita ad una sana attività fisica. AZIONI • “Olimpiadi Invernali dei Piccoli”, nella Piazza S. Siro e nel controviale di Corso Matteotti, dove i bambini, divisi per fasce d’età, si sfideranno in vari giochi, quali gimcane, tiro al bersaglio, gare di corse, a piedi, in bici e tricicli, calcio, tennis, pallavolo; • Le “Olimpiadi Estive dei Piccoli” in Ghiaia con giochi di squadra e non, la pista delle biglie, volano, lancio del peso, bocce, beach soccer, beach volley per dimenticare, per un giorno almeno, la play station e rivivere baciati dal sole semplicità delle competizioni accantonate dalla modernità; • La “Podistica dei Quartieri” gara di corsa a percorso misto quali scale, asfalto, sabbia, che partendo dal campo sportivo Broccardi in zona San Siro, toccherà San Bernardo, Ghiaia (scendendo da via Roma), Sant' Erasmo (passando dal Castello) fino a tagliare il traguardo sul porto di Corte; • La “Tutta in Salita” di San Lorenzo, che dai Giardini si arriverà a S. Lorenzo appunto. Con l’organizzazione di banchetti ristoro dei Ristoranti locali che potranno promuovere alcuni dei loro deliziosi piatti; • Costruzione di un campo da basket all’americana nell’area Spertini, chiuso da reti metalliche senza lucchetti, libero; • Premiazione di miglior sportivo sammargheritese; • Valorizzare il palazzetto dello sport incrementando le attività; • Realizzare comunicazioni periodiche, attraverso una rivista in formato digitale, in cui verranno rese note le varie attività sportive. GIOVANI Le aree di intervento delle politiche giovanili sono orientate verso la prevenzione, i servizi, l’aggregazione e le attività giovanili. Saranno attivate iniziative che consentano ai giovani di essere soggetti attivi con interessi, 36
  • 37. bisogni e valori, capaci di operare scelte, produrre cultura e attivare energie per essere protagonisti consapevoli e responsabili nella società; sensibili nei confronti delle persone anziane, dei diversamente abili e, in generale, rispetto a quelle situazioni di vita che rientrano in tematiche sociali meno fortunate. Importante risulta anche il coinvolgimento della realtà universitaria, delle principali istituzioni culturali e artistiche della città nella realizzazione di progetti comuni. OBIETTIVO CONTRIBUIRE A MIGLIORARE LE OPPORTUNITÀ E LA QUALITÀ DI VITA DEI GIOVANI, AGEVOLANDO E SENSIBILIZZANDO AL PERSEGUIMENTO DI STILI DI VITA SANI E RISPETTOSI DELLA SOCIETÀ. SCOPO Offrire ai giovani l’opportunità di vivere in una comunità che loro stessi possono contribuire a realizzare, migliorare e mantenere. AZIONI • Scambi scolastici e scambi internazionali estivi; • Identificare e reperire fondi per attivare con l’università percorsi formativi finalizzati ad acquisire le competenze richieste ai fini occupazionali; • Creare un centro di aggregazione polifunzionale con annesso accesso gratuito alla rete gestito da giovani e non, con la supervisione del Comune stesso, da adibire ad attività artistiche, musicali, creative e culturali, per incontri, scambi di idee e svago, diventando punto di riferimento per ragazzi dove divertimento sano e stimoli culturali siano fondamentali per iniziare e mantenere un percorso che porti a crescere come cittadini attivi e responsabili; • Incentivare la partecipazione dei giovani alle fasi progettuali di iniziative amministrative, permettendogli di crescere e partecipare concretamente a nuovi progetti; • Ripristinare spazi comunali in disuso o ridotti all'incuria, riportandoli ad un uso corretto ed agibile a seconda delle necessità, dandoli eventualmente in gestione a giovani disponibili a mantenere tali spazi in ordine e al servizio della cittadinanza; • Ricavare nuovi spazi di “agorà”, al favorire momenti di aggregazione sociale FAMIGLIE E MINORI La famiglia da sempre rappresenta un pilastro fondamentale della nostra società. L’attuale crisi economica al contrario ha avuto sia come causa che 37
  • 38. come effetto, quello di minare l’Istituzione della Famiglia. Dal nostro punto di vista, la famiglia è un elemento che deve essere al centro di una società sana e a cui vanno garantite tutte le tutele necessarie per offrire una dignitosa situazione sociale. Tali garanzie trovano per altro largo accoglimento, nei dettati Costituzionali. Quando sono presenti minori, questo impegno va mantenuto con maggior forza in quanto essi rappresentano il futuro, e un giovane tutelato e libero, sarà un Cittadino onesto e capace. OBIETTIVO TUTELARE I DIRITTI DELLE FAMIGLIE E DEI MINORI SOSTENENDO LE FAMIGLIE CON INCONTRI A TEMA. SCOPI • Garantire un ambiente sociale dignitoso in cui vivere; • Sostenere i genitori nel percorso di crescita dei figli. AZIONI • Mantenimento e, ove necessario, miglioramento e implementazione dei Servizi Sociali; • Promozione di incontri a tema sui rapporti genitori/figli e le problematiche che affliggono la società moderna. SICUREZZA La crescita della domanda di sicurezza, sia pur con diversa intensità a seconda delle varie aree del Paese, è comune a tutte le realtà urbane di grande, media e piccola dimensione; proprio in quelle di piccole dimensioni come la nostra, il tema della sicurezza va declinato in modo specifico e peculiare in quanto legato spesso a fenomeni di marginalità sociale, criminalità e microcriminalità che incidono sulle fasce più deboli della popolazione e che richiedono diversificate misure di prevenzione, controllo e repressione. OBIETTIVO GARANTIRE AI CITTADINI IL DIRITTO PRIMARIO ALLA SICUREZZA IN VIA PRIORITARIA. SCOPI • Contrastare l'illegalità e i fenomeni della criminalità organizzata e diffusa che incidono sul territorio, attraverso una proficua attività di collaborazione tra Amministrazioni centrali ed Autonomie locali, che nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità possano sviluppare sul territorio un efficace processo di partecipazione al 38
  • 39. governo della sicurezza, capace di assicurare un rinnovato rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini; • Assicurare lo sviluppo sociale ed economico ed una adeguata qualità della vita. AZIONI contrastare l'illegalità e i fenomeni della criminalità organizzata e diffusa che incidono sul territorio. • Si ravvisa l'esigenza di garantire un rafforzamento del rapporto collaborativo tra lo Stato e le Istituzioni locali a livello comprensoriale attraverso l’ ANCI ( Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ), di linee d'intervento specifiche per i Comuni di minore dimensione demografica che assicurino un più elevato livello di risposta alla domanda di sicurezza, cui potranno far seguito specifiche intese in sede locale mediante la stipula di “Patti per la sicurezza”. • I “Patti per la sicurezza” rappresentano un nuovo modello operativo capace di favorire la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte nel governo della sicurezza pubblica, con la definizione strategica e condivisa di linee sinergiche di azione; • Promuovere riunioni del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza in Comuni di minori dimensioni demografica per l’esame di specifiche problematiche legate alla sicurezza di quei territori; • Favorire il potenziamento – anche attraverso la gestione associata sovracomunale del servizio – della capacità di intervento della polizia locale nelle attività ordinarie, per facilitare la Polizia di Stato, l’ Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza nel loro impegno nelle attività di prevenzione della criminalità e di controllo del territorio; • Elaborare dei piani di coordinamento delle attività della Polizia e dei Carabinieri di prossimità con il personale della Polizia Municipale integrandone i percorsi di pattugliamento; • La promozione, in sinergia con i corrispondenti interventi intrapresi dalle Regioni in materia, di iniziative per il reclutamento, la formazione e l'aggiornamento professionale del personale della Polizia Locale; • Monitoraggio periodico e verifiche a scadenza annuale per eventuali integrazioni e modifiche dei piani di coordinamento in modo da garantire una continuità nel lavoro svolto. ASSICURARE LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO ED UNA ADEGUATA QUALITÀ DELLA VITA. • Programmi di investimento e ammodernamento del sistema di video sorveglianza del Comune di Santa Margherita Ligure, garantendone il costante funzionamento attraverso la manutenzione ordinaria. • Monitoraggio costante a livello comprensoriale dei quartieri periferici in modo da contrastare le forme di degrado sociale evitando che essi si trasformino in “ghetti” nei quali possa nascere e prosperare la 39
  • 40. microcriminalità. • Creazione e incentivo di Corsi di Educazione alla legalità in tutti gli Istituti scolastici • Organizzazione di campagne di educazione e prevenzione del fenomeno della guida in stato di ebrezza. • Incremento di pattuglie di controllo nelle vicinanze dei locali notturni per prevenire fenomeni di vandalismo e altre forme di illegalità. • Potenziamento illuminazione pubblica nelle zone periferiche. 40
  • 41. LAVORO, IMPRESA E INNOVAZIONE La crisi economica internazionale ha purtroppo avuto una forte ricaduta anche a livello locale in tutti i settori; non si può prescindere da questa considerazione per porre le basi per il rilancio della nostra cittadina. La chiusura delle attività commerciali di vicinato concomitante con la dismissione dei cantieri navali che impiegavano personale residente ha creato una situazione di disoccupazione a livello locale che DEVE essere arginata attraverso la collaborazione fra Enti Istituzionali e privati. E' necessario partire valorizzando e riqualificando l'esistente e creando le condizioni per eventuali investimenti privati che favoriscano l'occupazione di quella parte di cittadini che ad oggi non ricevono in maniera diretta o indiretta gli introiti economici provenienti dal settore turistico ( alberghi, negozi, nautica, stabilimenti balneari ) che è la principale fonte di reddito per la città. OBIETTIVO RILANCIO ECONOMICO DELLA NOSTRA CITTÀ ATTRAVERSO L'IMPLEMENTAZIONE DELL'ESISTENTE E LA CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI, SIA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE, CHE DA PARTE DEL PRIVATO, INVOGLIATO, SOSTENUTO E POSTO NELLE CONDIZIONI POSITIVE PER CREARE IMPRESA, DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE STESSA. SCOPO • Migliorare la qualità del lavoro e di conseguenza della vita di ognuno di noi; • Favorire le attività e le imprese che aumentano la ricchezza reale della nostra terra; • Stimolare l'innovazione e la varietà nel lavoro; • Sostenere il mantenimento della residenzialità. AZIONI MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL LAVORO E DI CONSEGUENZA DELLA VITA DI OGNUNO DI NOI • Puntare alla green economy creando nuovi posti di lavoro “verdi”: raccolta porta a porta dei rifiuti, applicando il sistema di gestione “Rifiuti Zero”, creazione di cooperative, il cui organico sia composto principalmente da giovani residenti nella nostra città, per il ripristino, la riqualificazione e le successive azioni di mantenimento e monitoraggio dei sentieri del Monte di Portofino, siano essi all'interno dell'Area Protetta o nelle zone collinari adiacenti; • Creazione e gestione di un nuovo portale turistico per un'attività di marketing territoriale che promuova ogni opportunità data dalla buona gestione del territorio; 41
  • 42. • Definizione di un piano di sostegno al reddito per lavoratori precari, disoccupati, in mobilità, o in CIG ( Cassa Integrazione Guadagni ) a zero ore, in cambio di attività lavorative comunali ( pulizia strade, pedibus, aiuto a invalidi e anziani, etc ). FAVORIRE LE ATTIVITÀ E LE IMPRESE CHE AUMENTANO LA RICCHEZZA REALE DELLA NOSTRA TERRA. • Creazione di corsi di formazione di guide turistiche locali ( giovani neo- diplomati residenti a Santa Margherita Ligure ) e di una agenzia di guide turistiche di zona, anche ampliando offerta e collaborazione con le località limitrofe; • Favorire il mantenimento e lo sviluppo delle attività artigianali locali, proponendo la vendita dei prodotti nei mercatini da collocare nelle vie cittadine, riservando agli operatori residenti i posti ad oggi offerti ad attività che arrivano anche da fuori regione. STIMOLARE L'INNOVAZIONE E LA VARIETÀ NEL LAVORO. • Sostegno alla condivisione libera delle conoscenze e del sapere tra le persone, con attenzione particolare alle arti e ai mestieri che favoriscono la crescita e l'autonomia individuale, manuale e psicologica; • Promozione del modello di condivisione dei dati e dei prodotti intellettuali secondo licenze libere, come volano per la creazione di un “ecosistema dell'intelligenza” che faciliti la nascita di nuove imprese; • Locazione agevolata a ore di locali comunali a uso ufficio, destinati sia a giovani professionisti abilitati, per consentire loro di iniziare ad esercitare la professione (co-working), che a giovani imprenditori, per coadiuvarli nel loro processo di sviluppo delle cosiddette start-up, non solo in ambito tecnologico ( ad es. attività di creazione di oggetti con stampanti in 3D ), con particolare attenzione a quelle attività che costituiscono servizi al cittadino. SOSTENERE IL MANTENIMENTO DELLA RESIDENZIALITÀ. • Fare RETE nel comprensorio del Tigullio, condividendo opportunità e progetti, favorendo in tal modo l'occupazione il più possibile all'interno della zona di provenienza, in modo da fermare l'emorragia di residenti dell'ultimo decennio; • Creazione di un centro di aggregazione polifunzionale con accesso libero alla rete, gestito da giovani e non, da adibire ad attività artistiche, musicali, creative e culturali per incontri, scambi di idee, svago. 42
  • 43. TURISMO Il turismo sammargheritese ha assunto negli ultimi anni carattere essenzialmente stagionale, basato sia sulla permanenza dei proprietari di seconde case o affittuari di breve periodo, sia sul soggiorno di ospiti, a larga prevalenza stranieri, presso le strutture alberghiere. Riteniamo fondamentale che si creino i presupposti perché tutti i quartieri di Santa Margherita Ligure siano interessati al ricevimento dei flussi turistici, e che la nostra città torni ad essere una meta appetibile durante tutto l'anno, con la logica conseguenza di una nuova crescita dell'indotto riferito al turismo. OBIETTIVO FAR VIVERE LA CITTÀ TUTTO L'ANNO. SCOPI • Valorizzare l'unicità del territorio; • Riqualificare i siti storici locali quali il Castello Cinquecentesco e la Villa Durazzo con il suo parco; • Promuovere efficacemente e in maniera continuativa attività, eventi, iniziative di carattere culturale, sportivo, ludico, gastronomico, etc., che coinvolgano la totalità della cittadina e non solo la zona a mare; • Destagionalizzare gli eventi in modo da coprire tutti i mesi attualmente di basso afflusso; • Favorire opportunità di incontro e scambio tra residenti e turisti; • Creare nuovi posti di lavoro. AZIONI VALORIZZARE L'UNICITÀ DEL TERRITORIO. • Collaborazione con i Comuni limitrofi per un rilancio globale del Golfo del Tigullio con promozione dell'intero territorio sull'esempio dei Comuni delle Cinque Terre, capaci di lavorare in sinergia; • Verifica della disponibilità con eventuale integrazione delle mappe dei sentieri di tutto il territorio comunale; • Valorizzazione e riqualificazione dei sentieri del comprensorio collinare e rilancio del turismo escursionistico ad oggi in forte calo. Sono necessari: ◦ adeguamenti della segnaletica sentieristica, anche con l'introduzione di elementi di tecnologia come colonnine con QR code che forniscono informazioni in tempo reale attraverso applicazioni scaricabili su smartphone e tablet; ◦ posizionamento di diversa cartellonistica informativa in città. • Individuazione e gestione di locali con funzioni di supporto logistico ai turisti occasionali dediti ad attività escursionistiche piuttosto che 43
  • 44. motociclistiche, per la custodia di caschi e/o altri generi di vestiario, eventualmente dotati di servizi. RIQUALIFICARE I SITI STORICI LOCALI QUALI IL CASTELLO CINQUECENTESCO E LA VILLA DURAZZO CON IL SUO PARCO. • Incremento nel numero degli eventi e delle attività nei due siti; • Miglioramento della gestione e controllo sull'attività della Società Partecipata Progetto Santa Margherita. PROMUOVERE EFFICACEMENTE E IN MANIERA CONTINUATIVA ATTIVITÀ, EVENTI, INIZIATIVE DI CARATTERE CULTURALE, SPORTIVO, LUDICO, GASTRONOMICO, ETC. CHE COINVOLGANO LA TOTALITÀ DELLA CITTADINA E NON SOLO LA ZONA A MARE • Creazione di un'agenzia di Marketing territoriale, da affiancare all'Assessorato, che preveda l'individuazione di personalità locali con provata esperienza turistica in tutte le sue componenti: alberghiera, balneare, escursionistica, sportiva, congressuale, culturale etc., che si occupi della promozione continua e diversificata sul territorio; • Creazione di un tavolo permanente di lavoro con incontri periodici fra Amministrazione, Operatori commerciali e Associazioni di categoria ( Ascom, Confcommercio, AssoBalneari, etc. ), albergatori ed Enti di Promozione Turistica; • Svolgimento di attività ed eventi nei quartieri lontani dal mare, quali ad esempio: ◦ organizzazione di festival musicali di lancio di giovani gruppi (il piazzale antistante la Chiesa di San Siro ben si presterebbe a tali concerti invogliando il turismo giovane a convogliare in una zona meno conosciuta); ◦ mostre di pittura; ◦ iniziative innovative coinvolgenti quali laboratori di street art, urban knitting, parkour, etc.; ◦ serate gastronomiche all'aperto. DESTAGIONALIZZARE GLI EVENTI IN MODO DA COPRIRE TUTTI I MESI ATTUALMENTE DI BASSO AFFLUSSO. • Un evento al mese, con accordi di sponsorizzazione che sostengano lo sforzo economico dell'amministrazione, in modo che l'investimento di denaro pubblico possa essere equamente distribuito fra tutte le categorie cittadine, non solo quindi in ambito turistico, quali ad esempio: ◦ Gare ciclistiche e di Mountain Bike; ◦ Raduni motociclistici; ◦ Festival di Cinema Indipendente; ◦ Festival per bambini in cui i piccoli residenti e ospiti si possano appropriare di tutti gli spazi cittadini, diventando per un paio di giorni assoluti protagonisti; ◦ Olimpiadi dei ragazzi; 44
  • 45. ◦ Festival della pesca, con operatori della ristorazione impegnati nel promuovere e cucinare al momento il pescato del nostro mare, promuovendolo attraverso i circuiti slow food e slow fish. FAVORIRE OPPORTUNITÀ DI INCONTRO E SCAMBIO TRA RESIDENTI E TURISTI. • Coinvolgere il cittadino attraverso i Comitati di Quartiere interessati per l'organizzazione di eventi che li coinvolgano e li rendano protagonisti. CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO. • Realizzazione di un museo multimediale permanente sulla storia della città, con narrazione multilingua supportata da foto, filmati e cimeli; • Implementazione del numero di uffici a servizio del turista e del relativo orario di apertura. 45