La presentazione del Progetto SmartGeo a cura di Guido Satta, in occasione dell'evento "Bonifiche ambientali e potenzialità delle imprese" che si è tenuto a Cagliari il 7 novembre 2014.
Il progetto INNO: dal dato alla applicazione - Pierluigi Cau (CRS4)Sardegna Ricerche
La presentazione del progetto INNO da parte del responsabile scientifico Pierluigi Cau (CRS4). Il progetto si propone di sviluppare uno strumento altamente innovativo orientato ai servizi per la geomatica sul web e al mondo delle applicazioni mobile.
Presentazione, da parte di Fabrizio Murgia, della piattaforma Andasa del CRS4 alla Conferenza Internazionale "European Cinema & audiovisual days" il 26 Febbraio 2015
Relazione di presentazione del progetto svolto durante il corso di Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce. InBicocca si propone come un aggregatore di informazioni (knowledge-based) sul quartiere Bicocca di Milano, che vuole rispondere alle esigenze eterogenee di tutti gli utenti che usufruiscono di questo spazio urbano.
Due sono gli obiettivi principali: il primo è quello di favorire la conoscenza del quartiere in un'ottica geolocalizzata, il secondo è quello di fornire informazioni aggiornate su novità ed eventi, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini anche attraverso l'utilizzo di piattaforme social. A questo scopo abbiamo realizzato un sistema informativo ibrido, ovvero accessibile anche in mobilità, attraverso tablet.
Linee guida per la compilazione del social business model canvas (il "Navigatore Interstellare") sviluppato dal laboratorio Z in materia di sostenibilità economica e misurazione d'impatto.
Tesi di laurea di Andolfatto Filippo: Pratiche di Project Management e User E...Filippo Andolfatto
Nella tesi dal titolo sopracitato vado ad esplorare prima le basi delle due discipline, il Project Managerment (in particolare l'approccio Scrum Agile) e lo User Experience Design, per poi, partendo dalla bibliografia classica sull'argomento (Lean UX di Gothelf etc.)
La presentazione del Progetto SmartGeo a cura di Guido Satta, in occasione dell'evento "Bonifiche ambientali e potenzialità delle imprese" che si è tenuto a Cagliari il 7 novembre 2014.
Il progetto INNO: dal dato alla applicazione - Pierluigi Cau (CRS4)Sardegna Ricerche
La presentazione del progetto INNO da parte del responsabile scientifico Pierluigi Cau (CRS4). Il progetto si propone di sviluppare uno strumento altamente innovativo orientato ai servizi per la geomatica sul web e al mondo delle applicazioni mobile.
Presentazione, da parte di Fabrizio Murgia, della piattaforma Andasa del CRS4 alla Conferenza Internazionale "European Cinema & audiovisual days" il 26 Febbraio 2015
Relazione di presentazione del progetto svolto durante il corso di Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce. InBicocca si propone come un aggregatore di informazioni (knowledge-based) sul quartiere Bicocca di Milano, che vuole rispondere alle esigenze eterogenee di tutti gli utenti che usufruiscono di questo spazio urbano.
Due sono gli obiettivi principali: il primo è quello di favorire la conoscenza del quartiere in un'ottica geolocalizzata, il secondo è quello di fornire informazioni aggiornate su novità ed eventi, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini anche attraverso l'utilizzo di piattaforme social. A questo scopo abbiamo realizzato un sistema informativo ibrido, ovvero accessibile anche in mobilità, attraverso tablet.
Linee guida per la compilazione del social business model canvas (il "Navigatore Interstellare") sviluppato dal laboratorio Z in materia di sostenibilità economica e misurazione d'impatto.
Tesi di laurea di Andolfatto Filippo: Pratiche di Project Management e User E...Filippo Andolfatto
Nella tesi dal titolo sopracitato vado ad esplorare prima le basi delle due discipline, il Project Managerment (in particolare l'approccio Scrum Agile) e lo User Experience Design, per poi, partendo dalla bibliografia classica sull'argomento (Lean UX di Gothelf etc.)
Sometimes I am asked to evangelize about UX (User experience Design).
Here I list a series of activities I advice for business companies and communication agencies in Italy.
1. Pianificazione e scoperta
Pianificazione UX
Intervista stakeholders
Workshop
Brief di progetto
2. Analisi e ricerca
Info mancanti
Ricerca con utenti Utenti tipo e contesti
Analisi competitiva UX
Best practices
Patterns di contenuto
3. Design
Debrief
Principi di design
Wireframe lo-fi
Scelta dei wireframe lo-fi
Flussi
Wireframes Microinterazioni
Patterns UX
4. Validazione
Prototipi
Valutazione
Test di usabilità
Allineamento periodico
Idea Management & Project Management: connubio dell’innovazione Roberto Gallerani
L'intero processo che si realizza a partire dalla capacità di promuovere, facilitare, sviluppare e gestire le idee di un’organizzazione, trasformandole in progetti concreti e di valore, può essere uno dei fattori principali per imprese e organizzazioni che cerchino la chiave del proprio successo nell'"innovazione" del fare “cose nuove” o fare "cose vecchie in modo nuovo” .
Gli strumenti software disponibili per questo scopo sono sempre più numerosi. E' importante riflettere sugli elementi principali di confronto e valutazione.
[Tesi matteo amerio] 3D printing - produzione e innovazioneMatteo Amerio
Undergraduate Thesis detailing the future potential of 3D printing for commercial and industrial applications. Complete with a historical introduction intro and various concrete examples the application of these additive technologies.
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
La pagina SCHEMA è il tema della V puntata della rubrica su Arduino. Si parla di Norme Tecniche nella V puntata della rubrica Basi per il disegno e la progettazione. Terminator Genisys è la recensione di Nunzia Nullo per la rubrica Cinema & Animazione. Il mago degli effetti speciali, Carlo Rambaldi, è la Designer’s story di questo mese. Antonio Martini ci parla dello Stile Storytelling in un servizio su Fare Blogging. Filippo Giradi, l’immaginifico scultore digitale di G+, è ospite della rubrica Intervista di questo numero. Nicola Amalfitano ci parla della La Jota Spagnola… aggiungendo che “quella Triestina è ben altro”. Cosa mette in relazione Marylin Monroe con Ronald Reagan durante la II guerra mondiale? Questo è il curioso argomento della III puntata dedicata agli UAV nella rubrica New hardware for CAD. Le Tipologie contrattuali BIM son l’oggetto della nuova lezione del Corso di orientamento alla BIM di questo mese. Per il Corso di base di SketchUp ci occuperemo del menù TELECAMERA. Antonello Buccella chiude il suo tutorial in due parti sulla modellazione di terreni con SketchUp con gli ultimi e preziosi consigli sull'uso della SABBIERA.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a febbraio 2019Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a febbraio 2019.
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
One of the worst myths of agile, is that people think agile means to not plan at all. Actually, we do not plan in a traditional way, because we use the rolling wave planning technique and we make a great use of visual management.
Sometimes I am asked to evangelize about UX (User experience Design).
Here I list a series of activities I advice for business companies and communication agencies in Italy.
1. Pianificazione e scoperta
Pianificazione UX
Intervista stakeholders
Workshop
Brief di progetto
2. Analisi e ricerca
Info mancanti
Ricerca con utenti Utenti tipo e contesti
Analisi competitiva UX
Best practices
Patterns di contenuto
3. Design
Debrief
Principi di design
Wireframe lo-fi
Scelta dei wireframe lo-fi
Flussi
Wireframes Microinterazioni
Patterns UX
4. Validazione
Prototipi
Valutazione
Test di usabilità
Allineamento periodico
Idea Management & Project Management: connubio dell’innovazione Roberto Gallerani
L'intero processo che si realizza a partire dalla capacità di promuovere, facilitare, sviluppare e gestire le idee di un’organizzazione, trasformandole in progetti concreti e di valore, può essere uno dei fattori principali per imprese e organizzazioni che cerchino la chiave del proprio successo nell'"innovazione" del fare “cose nuove” o fare "cose vecchie in modo nuovo” .
Gli strumenti software disponibili per questo scopo sono sempre più numerosi. E' importante riflettere sugli elementi principali di confronto e valutazione.
[Tesi matteo amerio] 3D printing - produzione e innovazioneMatteo Amerio
Undergraduate Thesis detailing the future potential of 3D printing for commercial and industrial applications. Complete with a historical introduction intro and various concrete examples the application of these additive technologies.
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
La pagina SCHEMA è il tema della V puntata della rubrica su Arduino. Si parla di Norme Tecniche nella V puntata della rubrica Basi per il disegno e la progettazione. Terminator Genisys è la recensione di Nunzia Nullo per la rubrica Cinema & Animazione. Il mago degli effetti speciali, Carlo Rambaldi, è la Designer’s story di questo mese. Antonio Martini ci parla dello Stile Storytelling in un servizio su Fare Blogging. Filippo Giradi, l’immaginifico scultore digitale di G+, è ospite della rubrica Intervista di questo numero. Nicola Amalfitano ci parla della La Jota Spagnola… aggiungendo che “quella Triestina è ben altro”. Cosa mette in relazione Marylin Monroe con Ronald Reagan durante la II guerra mondiale? Questo è il curioso argomento della III puntata dedicata agli UAV nella rubrica New hardware for CAD. Le Tipologie contrattuali BIM son l’oggetto della nuova lezione del Corso di orientamento alla BIM di questo mese. Per il Corso di base di SketchUp ci occuperemo del menù TELECAMERA. Antonello Buccella chiude il suo tutorial in due parti sulla modellazione di terreni con SketchUp con gli ultimi e preziosi consigli sull'uso della SABBIERA.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a febbraio 2019Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a febbraio 2019.
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
One of the worst myths of agile, is that people think agile means to not plan at all. Actually, we do not plan in a traditional way, because we use the rolling wave planning technique and we make a great use of visual management.
Tutti a Iscol@ 2017, presentazione della Linea B2: Laboratori Extracurriculari Didattici Tecnologici.
L'iniziativa è promossa da: Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione);
Agenzia Regionale Sardegna Ricerche;
CRS4.
Ulteriori informazioni: http://iscola-lineab2.crs4.it/
Sardegna Ricerche
CRS4
Presentazione del progetto "Iscol@ Linea B": laboratori didattici innovativi finalizzati all’apertura al territorio delle Istituzioni scolastiche. Regione Autonoma della Sardegna, Agenzia Sardegna Ricerche, CRS4
I progressi tecnologici raggiunti nel campo delle strategie di sequenziamento degli acidi nucleici ("Next Generation Sequencing", NGS) permettono oramai di ottenere con facilità le informazioni contenute all’interno dell’intero genoma umano. Ma solo una piccola percentuale (stimata a 1,6%) del genoma umano viene tradotto nelle proteine che fanno funzionare il corpo umano. Il sequenziamento esomico ("Whole exome sequencing") si concentra proprio sulle parti del genoma che codificano le proteine ("i geni") perché la ricerca di varianti in tali regioni permette di trovare le modificazioni funzionali delle proteine che sono associate a malattie. Dovendo sequenziare solo circa 1/60 dell’intero genoma si ha la possibilità di avere una migliore accuratezza e di ridurre tempi e costi del sequenziamento. Per questo motivo il sequenziamento esomico è diventato uno dei metodi di diagnosi genetica più utilizzato dai medici (sopratutto nel caso in cui non ci siano ipotesi sui geni coinvolti nella malattia).
The presentation discusses a new method for imaging seismic data that was recently implemented on the SmartGeo cloud computing portal (https://smartgeo.crs4.it/enginframe/eiagrid/eiagrid.xml). The method is particularly suited for near-surface applications such as geotechnical engineering or environmental studies. It is shown that instead of limiting the stacking velocity analysis to single Common-Midpoint-Gathers, groups of neighboring Common-Midpoint-Gathers gathers are considered to identify entire reflection surfaces in the data. As a result the extracted kinematic properties of the subsurface, e.g. wave-propagation velocities, are more reliable and the final data stacking leads to a more detailed subsurface image even in case of noisy prestack data and laterally strongly variable velocities. In the second part of the presentation, the successful application of the proposed method is discussed in a case study based on a ultra-shallow seismic SH-wave data set recorded close to Teulada, Sardinia, Italy.
Valentina Spanu: esempi di applicazioni di GIS Partecipativo; gestione delle riserve idriche, energia solare, ristrutturazione di un edificio scolastico in Marocco; riduzione del rischio di disastro naturale in Georgia.
Alfonso Damiano (Università di Cagliari) Tecnologie ICT per le reti intelligenti di energia - evoluzione dei sistemi di distribuzione elettrica, anche con riferimento alla situazione della Regione; smart grid, micro grid e virtual power plant; stato della ricerca nel settore; potenzialità offerte dall'integrazione tra sistema elettrico e sistema della mobilità; reti intelligenti in una visione di smart city.
Workshop organizzato dal CRS4 nell'ambito della Collana di seminari per la valorizzazione e trasferimento dei risultati della Ricerca.
Viene illustrato il problema della raccolta efficiente e scalabile dei dati da potenziali sorgenti di Big Data. Inoltre verrà fatta una carrellata su alcuni tra i più popolari software utilizzabili in una pipeline di data streaming in realtime e/o batch analysis.
La caratterizzazione chimico-analitica del profilo metabolico di una serie di pazienti di sindrome fiobromialgica e di controlli, è stata integrata con un approccio modellistico per validare l'ipotesi che i lipidi sovra-rappresentati nei pazienti fossero in grado di interagire, attivandolo, con il recettore deputato alla modulazione dei meccanismi biologici del dolore, il PAFR, in maniera simile a quanto fatto dal ligando endogeno PAF. Al momento attuale non esistono test di laboratorio o marcatori biologici che possano confermare lo stato di malattia, per cui questo approccio rappresenta un primo passo verso la definizione di biomarcatori per la diagnosi e per il monitoraggio.
Innovazione e infrastrutture cloud per lo sviluppo di applicativi web e mobile orientato alla geomatica in contesto Smart City. Roberto Demontis (CRS4)
Questo corso riguarda gli aspetti teorici della propagazione delle onde sismiche e i principali legami tra caratteristiche di propagazione (velocità, attenuazione) e caratteristiche geometriche e fisico-meccaniche dei materiali del sottosuolo. Successivamente, saranno illustrati gli aspetti pratici dell'utilizzo dei metodi sismici a riflessione per la caratterizzazione dei suoli e delle rocce, delineando gli aspetti essenziali delle fasi di acquisizione, elaborazione ed interpretazione dei dati e le loro applicazioni in campo ingegneristico. Infine verranno dati alcuni cenni sul principio di funzionamento del GPR e sulle sue applicazioni pratiche.
Viene presentato e discusso (in inglese) in dettaglio l'utilizzo della piattaforma EIAGRID/SmartGEO in due casi studio significativi per le applicazioni geotecniche e ambientali. Al termine, l'utente interessato dovrebbe essere in grado di utilizzare in modo autonomo la piattaforma attraverso il portale SmartGEO.
Viene descritta la piattaforma EiAGRID/SmartGeo, un portale di calcolo e analisi dati per sismica a riflessione e acquisizioni GPR multioffset, che mette a disposizione dell'utente una serie di servizi di calcolo e di processing accessibili attraverso un'interfaccia Web basata su un'infrastruttura Grid. La piattaforma consente all'utente in campo, tramite un dispositivo client (laptop, PC, tablet, etc.), di usufruire di una serie di servizi computazionali che risiedono e girano su server remoti, secondo il paradigma SaaS (Software as a Service). Verranno illustrate le soluzioni modellistiche e tecnologiche adottate e alcuni risultati ottenuti su dati reali.
1. MODELLO DI INTERFACCIA
PER LA PIATTAFORMA ANDASA
SUSANNA TORNESELLO E RICCARDO DE ANGELIS | 03/09/2014
2. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
1
SOMMARIO
INTRODUZIONE ................................................................................................................................ 2
1. INTERFACCIA SCHEMA DI RICERCA LIVELLO 1 .............................................................. 4
2. INTERFACCIA SCHEDA ENTITÁ/PERSONA ........................................................................ 7
1. INTERFACCIA SCHEDA PROGETTO ................................................................................. 12
3. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
2
INTRODUZIONE
Il presente modello di interfaccia per la piattaforma ANDASA, rappresenta sia la sintesi
grafica e contenutistica dei risultati del percorso partecipato di ideazione e costruzione
del progetto, FKH O·RWWLPL]]D]LRQH GHL FRQWHQXWL LQ XQ·RWWLFD GL FRPXQLFD]LRQH efficace
degli stessi.
Nella elaborazione del modello, si è tenuto conto delle diverse istanze dei partner emerse
nel corso dei due brainstorming di facilitazione dei processi culturali e delle successive
elaborazioni;; delle aspettative originarie degli autori del progetto ANDASA e dei requisiti
posti dagli sviluppatori informatici del CRS4.
PARTNER DEL PROGETTO ANDASA CRS4
9 Far nascere nuove collaborazioni
artistiche tra i partner
9 Documentare e mappare le realtà
artistiche
9 Potenziare la capacità di consorziarsi e
razionalizzare le spese
9 )DYRULUHO·LQFRQWURHORVFDPELRWUD30,
professionisti e realtà artistico-culturali
9 Individuare modalità più fluide e
contemporanee di definizione dei
linguaggi artistici
9 Tracciare ed esplicitare il processo di
creazione/produzione artistica in tutte le
sue fasi
9 Mappare gli spazi di produzione/fruizione
culturale per snellire la burocrazia e
O·DFFHVVRDJOLVWHVVL
9 Creare un network di relazioni in grado
di sviluppare una reale Economia dei
Saperi che sia sostenibile, duratura,
democratica e rispettosa delle
specificità
9 Ottimizzare il tempo: ANDASA come
punto unico di inserimento dati e
distribuzione su altre piattaforme (sito
web, social networks, ecc.)
9 6RFLDOL]]DUHO·LQQRYD]LRQHDWXWWLLOLYHOOL
dai destinatari diretti agli attori del
territorio, stimolandone la
partecipazione attiva
9 ANDASA come incubatore, dove un
progetto proposto inizialmente può
evolvere con il contributo degli altri
9 Non snaturare le premesse progettuali di
ANDASA trasformandolo in un doppione
di altri progetti esistenti (ANDASA non è
una piattaforma di servizi)
9 ANDASA come sostegno nella
comunicazione per chi già non ha un
infrastruttura di appoggio
9 Non eccedere in verticalizzazioni ma
utilizzare piuttosto parti terze e
funzionalità esterne
9 Rendere visibili le relazioni tra professionisti
9 Valorizzare tutte le fasi del processo di
creazione artistica
4. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
3
Visibilità, comunicazione, valorizzazione, sostenibilità, networking, condivisione: a partire
da questi elementi si è immaginata una interfaccia con architettura partecipativa, tramite
la quale i partner-prosumers (produttori dei contenuti e fruitori delle opportunità) possano
customizzare i propri spazi virtuali in maniera rispettosa delle specificità e delle sfumature
senza essere vincolati in modelli comunicativi poco flessibili.
Si è scelto di rendere obbligatorie solo quattro funzionalità in modo da assicurare
O·LQVHULPHQWRGLGDWLIRQGDPHQtali ai fini della piattaforma.
Per quanto riguarda le Entità:
La Scheda Anagrafica, che consente di 9 geolocalizzarle, datarle nel tempo,
suddividerle per generi disciplinari/attività professionali
9 Le Reti, in modo da FRVWUXLUH O·RVVDWXUDGHOSURFHVVRGL UHOD]LRQLFKHFRVWLWXLVFH LO
core del progetto ANDASA
Relativamente ai Progetti:
9 La Scheda Anagrafica, che sottende ai medesimi fini statistici
9 L·HOHPHQWRProcesso, utile a tracciare ed esplicitare tutte le fasi che compongono
un progetto, dalla sua ideazione alla realizzazione.
5. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
4
1. INTERFACCIA SCHEMA DI RICERCA LIVELLO 1
Anteprima livello di ricerca 1
Lo schema di ricerca per Entità, Persone, Attività, Spazi, Generi Disciplinari e Progetti avrà
2 modalità di ricerca e 2 filtri:
RICERCA:
La Ricerca libera, che avverrà 1. inserendo parole a scelta dell·utente nella stringa di
ricerca
2. La Ricerca per Keywords, impostabile tramite la scelta da un cloud di keywords,
generato in base ai dati inseriti da tutti gli utenti.
FILTRI:
1. La Geolocalizzazione, definita dalle schede anagrafiche personali dei partner
3. La Dimensione Temporale, ovvero una barra di ricerca tramite la quale sarà
SRVVLELOH VHOH]LRQDUH O·LQWHUYDOOR WHPSRUDOH GHVLGHUDWR D SDUWLUH GDO GDWR SL
vecchio a quello più recente tra quelli inseriti dai partner.
Al passaggio del mouse sui vari elementi, tramite la funzione roll over sarà possibile
visualizzare un pop up GL DQWHSULPD FRQ O·abstract del progetto/ attività/ entità/ spazio/
persona.
7. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
6
I risultati verranno visualizzati, a secondo della tipologia:
come records (Progetti, Attività, 1. Generi Disciplinari)
2. come markers geolocalizzati sulla mappa (Spazi)
Cliccando sul record, l·utente verrà reindirizzato alla pagina in questione dove potrà
visualizzare la Mappa Concettuale che riassume visivamente la rete di relazioni dell·Entità
o del singolo Progetto.
Tipologie di record
9. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
8
La scheda personale di ciascuna Associazione, PMI o professionista potrà essere costruita
grazie ad una semplice funzionalità drag and drop: ciascun utente potrà personalizzare la
propria pagina in ogni singolo dettaglio.
La customizzazione degli elementi UHQGHUj O·HVSHULHQ]D GHOO·LQVHULPHQWR GDWL SL
LQWHUHVVDQWH H FRLQYROJHQWH FRQ O·RELHWWLYR GL FUHDUH XQD SDJLQD SHUVRQDOH FKH QRQ
assomigli alle altre e che possa restituire una panoramica completa ed esaustiva delle
attività e del soggetto.
I widget che si utilizzeranno per comporre il tema personale saranno divisi in fissi e
modificabili.
Widget di base
La Scheda Anagrafica. In questo widget di testo 1. verranno inseriti i dati principali
GHOO·(QWLWj3HUVRQD
ƒ Nome e Cognome/Ragione Sociale
ƒ Indirizzo
ƒ Contatto mail e telefonico
ƒ Sito web
ƒ Generi Disciplinari/Attività Professionali (inseriti sotto forma di tag)
ƒ Anno di fondazione/inizio attività
ƒ Numero di soci/collaboratori
2. Le Reti. 7UDPLWH XQ·LQWHUIDFFLD GL WHVWR O·XWHQWH SRWUj inserire i nomi o le ragioni
sociali più la sede, e i contatti delle entità che costituiscono la propria rete di
relazioni. Saranno suddivisi in:
ƒ Artisti
ƒ Professionisti
ƒ Associazioni/PMI/Istituzioni
$VHJXLWRGHOO·LQVHULPHQWRGDWLOHUHWLYHUUDQQRYLVXDOL]]DWHVXOODSDJLQDXWHQWHsotto
forma di mappa concettuale.
Widget aggiuntivi
1. La Moodboard, ovvero un collage che può contenere testo, immagini e oggetti
disposti secondo la scelta del creatore della pagina. Questo elemento serve per
illustrare visualmente ai visitatori della pagina i valori, le ispirazioni e i concetti che si
vogliono veicolare nel presentarsi al pubblico. Per questo non contiene
necessariamente solo immagini, ma può contenere anche foto o testi usati per
trasmettere un certo approccio, insomma, le sensazioni che sono alla base
GHOO·LQWHURRSHUDWRGLXQD(QWLWj
10. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
9
Tale sezione, esteticamente simile ad una board Pinterest, consentirà quindi di
caricare dai 3 ai 6 elementi tra foto, video e testi, QRQSURGRWWLGDOO·XWHQWHPDFKH
siano di ispirazione per il proprio lavoro.
La Gallery Foto. Questo elemHQWR 2. FRQVHQWLUjGLFDULFDUH OH IRWRGHOO·XWHQWH VDUj
possibile scegliere 2 modalità di visualizzazione:
ƒ Una foto unica ad ampiezza schermo
ƒ Una slide con 3 thumbnail di preview degli elementi fotografici.
Anche in questo caso, la funzione scroll on, al passaggio del mue, consentirà di
leggere un abstract di presentazione della foto.
3. La Gallery Video, simile in tutte le caratteristiche alla Gallery foto.
4. Un Box di Testo Libero FKHFRQVHQWLUjGLLQVHULUHORVORJDQGHOO·(QWLWj/·DPSLH]]DGHO
ER[VDUjGHWHUPLQDWDGDOO·XWHQWH
5. Il Box Social, che rimanderà direttamente alle pagine dell·Entità sui principali social
networks (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, G+, Tumblr, Four Square)
6. La Timeline, tramite la quale sarà possibile visualizzare, scorrere e approfondire,
secondo una scansione temporale, i vari progetti inseriWLGDOO·Entità.
7. Il Box Work in Progress, un elemento che rimanda direttamente agli eventuali
SURJHWWLLQHODERUD]LRQHGHOO·(QWLWj
8. Il Box SharingDUWLFRODWRVHFRQGR'RPDQGDH2IIHUWDFKHFRQVHQWHDOO·XWHQWHGL
inserire sia richieste (servizi, spazi, collaborazioni, attrezzature) che offerte (servizi,
spazi, collaborazioni, attrezzature). Il Box sarà visibile sulla pagina della Entità e la
possibile relazione di scambio che potrà svilupparsi tra i due soggetti verrà gestita
tramite messaggistica privata. Una volta che lo scambio andrà a buon fine,
11. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
10
O·XWHQWH Sotrà aggiungere un check segnalando pubblicamente che la
transazione di scambio collaborativo è andata a buon fine e conclusa,
accrescendo in tal modo la reputazione degli utenti coinvolti.
Box Keywords EndorsmentRQTXHVWRWRROO·9. Entità potrà inserire le keywords che
caratterizzano la propria attività (Es. Project management, organizzazione eventi,
didattica museale, social communication ecc.). Gli altri utenti, che conoscono e
KDQQR FROODERUDWR FRQ O·(QWLWj SRWUDQQR GDUH XQ HQGRUVPHQW D FLDVFXQ VNLOO
secondo una modalità simile a quella di Linkedin:
/·LFRQDGLFLDVFXQD(QWLWjFKHKDVXSSRUWDWRORVNLOOGLXQ·DOWUDVDUjYLVLELOHsulla
SDJLQDGHOO·(QWLWj
10. Embed Tool libero. Questo elemento, estremamente versatile, consente di
personalizzare ulteriormente la SURSULDSDJLQDDVHFRQGDGHOOHHVLJHQ]HGHOO·HQWLWj
Inserendo un semplice codice embed, si potranno incorporare funzionalità fornite
da parti terze quali, a titolo esemplificativo:
12. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
11
Event Brite o simili che consente ƒ di acquistare o prenotare biglietti per
spettacoli ed eventi
ƒ Il proprio canale video Vimeo o Youtube
ƒ La diretta streaming di un evento tramite Streamago
ƒ I feed in tempo reale di Twitter
ƒ Una playlist di pezzi musicali (tramite MixCloud, Spotify, ecc.)
ƒ Lo shop online (Etsy, Buru Buru ecc.)
ƒ Una campagna di crowdfunding (IndieGo, Eppela, ecc.)
ƒ Un catalogo, una pubblicazione o una brochure pubblicata su ISSU
La completezza nella compilazione del profilo, gli endorsment ricevuti e la quantità
di scambi attuati con gli altri utenti della piattaforma genereranno un algoritmo
FKHGHWHUPLQHUjLQKRPHSDJHODJUDQGH]]DGHOSDOOLQRFKHLGHQWLILFDO·HQWLWj
Tale premialità nei confronti della partecipazione sulla piattaforma determinerà
una maggior visibilità delle Entità più attive.
14. MODELLO DI INTERFACCIA PER LA PIATTAFORMA ANDASA
13
Anche la scheda progetto si potrà comporre in maniera personalizza con la funzione
drag and drop.
I Widget di base saranno:
1. La Scheda Anagrafica
2. Il box About, in cui inserire un breve abstract testuale del progetto
3. Il tool Processo7UDPLWHXQ·LQWHUIDFFLDWHVWXDOHO·(QWLWjSRWUjLQVHULUHHGHWHUPLQDUH
liberamente il numero e la tipologia di step che sono necessari per la realizzazione
del progetto (1 ideazione concept, 2 scrittura progetto, 3 ricerca partner, 4 ricerca
artisti, 5 richieste di finanziamento, 6 ricerca spazi ecc.). Di tali step si potrà
GHWHUPLQDUH OD GXUDWD VWDELOLWj WLSR FURQRSURJUDPPD H O·LQWHQVLWj GHOO·LPSHJQR
richiesto da ciascuna fase, assegnando un livello di difficoltà da 1 a 5. Il risultato
sarà una schermata grafica scandita temporalmente in cui ogni step verrà
evidenziato per durata e per impegno (impegno relativo = colore più chiaro,
impegno molto onoreso = colore più scuro).
4. Il box Risorse di Finanziamento. Con questo tool, inserendo le percentuali di
finanziamento del progetto, ripartite tra:
ƒ finanziamento pubblico comunale-provinciale-regionale-ministeriale
ƒ fondi propri
ƒ sponsorizzazioni
ƒ progetti europei
ƒ incassi
verrà generato un grafo a torta che espliciterà in maniera percentuale le fonti di
finannziamento di ciascun progetto. Questo strumento è utile in termini di
rilevamento statistico sulle caratteristiche economiche dei progetti artistico-
culturali.
Anche questa pagina sarà personalizzabile con widget aggiuntivi D VFHOWD GHOO·XWHQWH,
quali:
ƒ La Gallery Foto
ƒ La Gallery Video
ƒ La Moodboard
ƒ L· Embed Tool libero