schemi di grammatica - analisi del periodo - 3mediafms
schemi di grammatica per la terza media: analisi del periodo; semplice e complesso. Coordinazione e subordinazhttp://image.slidesharecdn.com/autori1900-narratori-130527084800-phpapp02/95/slide-1-638.jpg?1369662530ione
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schemi di grammatica per la terza media: analisi del periodo; semplice e complesso. Coordinazione e subordinazhttp://image.slidesharecdn.com/autori1900-narratori-130527084800-phpapp02/95/slide-1-638.jpg?1369662530ione
SOCIAL NETWORK: Attenzione agli effetti collaterallipaco maldonado
Facebook, MySpace & Co. È vivo il dibattito tra coloro che esaltano le rivoluzionarie possibilità di comunicazione offerte dai social network e coloro che ne vedono solo i pericoli per la vita privata e i diritti dei naviganti.
Il Garante per la privacy ha deciso di mettere a punto una breve guida per aiutare chi intende entrare in un social net- work o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo. Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti.
L’obiettivo è anche quello di offrire spunti di riflessione e, so- prattutto, consigli per tutelare, anche nel “mondo virtuale”, uno dei beni più preziosi che abbiamo: la nostra identità, i no- stri dati personali.
Dati ottenuti da:
www.garanteprivacy.it
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013-2014Paolo Sordi
Slide del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013/14, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co.? Come difendere la propria reputazione, l'ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali?
Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali". Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
Per ulteriori informazioni: www.garanteprivacy.it
SOCIAL NETWORK: Attenzione agli effetti collaterallipaco maldonado
Facebook, MySpace & Co. È vivo il dibattito tra coloro che esaltano le rivoluzionarie possibilità di comunicazione offerte dai social network e coloro che ne vedono solo i pericoli per la vita privata e i diritti dei naviganti.
Il Garante per la privacy ha deciso di mettere a punto una breve guida per aiutare chi intende entrare in un social net- work o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo. Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti.
L’obiettivo è anche quello di offrire spunti di riflessione e, so- prattutto, consigli per tutelare, anche nel “mondo virtuale”, uno dei beni più preziosi che abbiamo: la nostra identità, i no- stri dati personali.
Dati ottenuti da:
www.garanteprivacy.it
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013-2014Paolo Sordi
Slide del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013/14, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co.? Come difendere la propria reputazione, l'ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali?
Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy "Social Network: Attenzione agli effetti collaterali". Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
Per ulteriori informazioni: www.garanteprivacy.it
2. L’anonimato, una grande bufala
✤ L’dea che in rete si sia anonimi è in realtà una falsa credenza
✤ Per riuscire a non farsi rintracciare bisogna essere degli hacker
3. La rintracciabilità in rete
✤ Ogni utente della rete è rintracciabile attraverso gli indirizzi MAC e
IP del suo computer
✤ L’indirizzo IP individua in maniera univoca il dispositivo da cui viene
immesso il contenuto
✤ l’indirizzo MAC rintraccia la scheda di rete che consente la
connessione ad una rete informatica
✤ Pertanto è sempre possibile risalire al dispositivo o alla subrete da cui
un contenuto è stato immesso
5. Chi sono?
✤ Si può sempre risalire quindi al dispositivo da cui un contenuto è
stato immesso in rete, e, se il dispositivo è personale (tablet,
smartphone, netbook, notebook) anche con molta facilità al
proprietario
✤ Qualora questo abbia usato dei programmi per schermarsi, lascia
comunque tracce nel sistema che sono rilevabili dagli esperti con
programmi ad hoc
6. Dove Sono?
✤ Inoltre tutti i dispositivi di ultima generazione sono in grado di
geolocalizzare, cioè di individuare il luogo dove si trova chi sta
immettendo in contenuto in rete, e di rintracciare l’utente persino se il
dispositivo (cellulare) è spento
7. La condivisione
Quando creo un contenuto....
Io posso
subito
condividerlo
con tutti
8. Leggere e essere letti
✤ Posso inoltre leggere e vedere tutti i contenuti creati da altri utenti a
me noti oppure che non conosco nemmeno
✤ Rintracciare con una semplice ricerca su Google tutti i contenuti simili
postati da loro o da altri
✤ Contattare questi utenti tramite chat, mail
9. L’occhio di Google
✤ Tutti i contenuti immessi in
rete, infatti, sono indicizzati
dai motori di ricerca
✤ Sono basati su algoritmi che
scansionano il contenuto
attraverso delle parole
chiave e offrono all’utente il
risultato di queste ricerche
10. Fidarsi è bene?
✤ I motori di ricerca posizionano i risultati per ordine di visite (quindi
sono più visibili i siti più cliccati)
✤ oppure posizionano ai primi posti i risultati di aziende che pagano
per ottenere questo vantaggio
✤ Non possono quindi costituire un criterio di credibilità per le notizie
che vengono fornite dal sito
11. L’autorevolezza in internet
✤ La credibilità di ogni singola notizia in rete va attentamente verificata,
tenendo conto della fonte da cui proviene e anche del fatto che
immagini, filmati e documenti oggi possono essere facilmente
falsificati con programmi molto semplici e diffusi