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Presentazione
Maggio 2013
A N D
Presentazione AND
Mod. POS_0413
TABELLA DEI CONTENUTI
1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ............................................................. 3
1.2 OUTPUT AND ................................................................................ 4
1.3 INDICATORI ANDAMENTALI............................................................... 6
1.4 PRICING ....................................................................................... 7
Presentazione AND
Mod. POS_0413
TABELLA DEI CONTENUTI
1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ............................................................. 3
1.2 OUTPUT AND ................................................................................ 4
1.3 INDICATORI ANDAMENTALI............................................................... 6
1.4 PRICING ....................................................................................... 7
Presentazione AND
Mod. POS_0413
TABELLA DEI CONTENUTI
1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ............................................................. 3
1.2 OUTPUT AND ................................................................................ 4
1.3 INDICATORI ANDAMENTALI............................................................... 6
1.4 PRICING ....................................................................................... 7
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno
degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento
del merito di credito.
Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”,
Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il
trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave
dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo.
Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output,
confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun
rapporto bancario.
Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si
perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura
quali/quantitativa-andamentale.
In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di
adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato
in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a
posizioni di rischio dirette ed indirette.
Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive
espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra
utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il
rating aziendale complessivo.
Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali
incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché,
attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche
consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità
e dei saldi dei conti.
Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa
assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito:
•In fase di di istruttoria;
•In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe
determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni.
La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di
rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti:
• duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve
e medio lungo);
• snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per
l’ente erogante attraverso un breve report andamentale;
• migliorare il rating;
• ottimizzare le risorse attraverso una razionalizzazione degli impieghi.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno
degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento
del merito di credito.
Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”,
Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il
trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave
dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo.
Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output,
confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun
rapporto bancario.
Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si
perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura
quali/quantitativa-andamentale.
In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di
adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato
in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a
posizioni di rischio dirette ed indirette.
Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive
espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra
utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il
rating aziendale complessivo.
Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali
incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché,
attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche
consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità
e dei saldi dei conti.
Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa
assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito:
•In fase di di istruttoria;
•In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe
determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni.
La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di
rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti:
• duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve
e medio lungo);
• snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per
l’ente erogante attraverso un breve report andamentale;
• migliorare il rating;
• ottimizzare le risorse attraverso una razionalizzazione degli impieghi.
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Mod. POS_0413
1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno
degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento
del merito di credito.
Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”,
Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il
trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave
dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo.
Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output,
confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun
rapporto bancario.
Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si
perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura
quali/quantitativa-andamentale.
In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di
adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato
in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a
posizioni di rischio dirette ed indirette.
Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive
espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra
utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il
rating aziendale complessivo.
Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali
incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché,
attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche
consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità
e dei saldi dei conti.
Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa
assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito:
•In fase di di istruttoria;
•In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe
determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni.
La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di
rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti:
• duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve
e medio lungo);
• snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per
l’ente erogante attraverso un breve report andamentale;
• migliorare il rating;
• ottimizzare le risorse attraverso una razionalizzazione degli impieghi.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.2 OUTPUT AND
Lo strumento AND consente l’elaborazione e l’analisi dei flussi andamentali rinvenibili dalla
Centrale Rischi Banca d’Italia a partire da un anno e fino a tre anni con un limite massimo di
intermediari segnalanti pari a dieci.
L’elaborazione di base è quella effettuata sul singolo anno; qualora l’orizzonte temporale investa
un periodo maggiore, allora, i dati confluiranno in prospetti di sintesi specificatamente dedicati ad
analisi basate su orizzonti temporali piu lunghi (massimo tre anni).
I prospetti di base prodotti da And si distinguono in:
o tabelle di sintesi: che riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il
comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo
complesso ed, infine, le garanzie rilasciate ai fini della mitigazione del rischio di
credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano, distinte per
intermediario, le informazioni andamentali aggregate secondo la categoria di
censimento rischi della sezione crediti per cassa, le classi di dati Valore Garanzia ed
Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute"
nella visura Centrale Rischi della Banca d'Italia;
o tabelle analitiche: in cui dati andamentali sono ripartiti per classe di rischio
(Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato
qualitativo riferito alla loro durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1
anno);
o prospetti analisi rischio: in cui si riportano, su base mensile, l’insieme delle
posizioni di rischio segnalate, a carico dell’affidato distinte nelle seguenti sezioni e
sottosezioni:
 posizioni di rischio indirette così definite in quanto trattasi di segnalazioni
non direttamente gestibili /attribuibili al soggetto censito bensì discendenti
da comportamenti di soggetti terzi in cui si riportano i crediti scaduti
distinguendo tra pagati ed impagati, attribuendoli a ciascun intermediario
segnalante e, riportandone infine, in calce al prospetto, il relativo totale
mensile. Attraverso l’analisi di tali dati è possibile verificare la qualità media
degli effetti portati in banca;
 posizioni di rischio dirette: in cui sono riportate segnalazioni scaturenti da
valutazioni:
 oggettive (Past Due) scaturenti da fatti concludenti ovvero ritardi
nei pagamenti;
 soggettive (Sofferenze/Crediti Deteriorati) discendenti dal giudizio
dell’intermediario segnalante;
o Prospetti annuali: in tal caso i flussi andamentali annui riferiti a ciascun
intermediario vengano accorpati in tabelle di sintesi (intera esposizione debitoria
del censito), analitiche (split dei flussi andamentali annui distinti per categoria di
censimento) di garanzia e di posizioni di rischi dirette ed indirette.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.2 OUTPUT AND
Lo strumento AND consente l’elaborazione e l’analisi dei flussi andamentali rinvenibili dalla
Centrale Rischi Banca d’Italia a partire da un anno e fino a tre anni con un limite massimo di
intermediari segnalanti pari a dieci.
L’elaborazione di base è quella effettuata sul singolo anno; qualora l’orizzonte temporale investa
un periodo maggiore, allora, i dati confluiranno in prospetti di sintesi specificatamente dedicati ad
analisi basate su orizzonti temporali piu lunghi (massimo tre anni).
I prospetti di base prodotti da And si distinguono in:
o tabelle di sintesi: che riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il
comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo
complesso ed, infine, le garanzie rilasciate ai fini della mitigazione del rischio di
credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano, distinte per
intermediario, le informazioni andamentali aggregate secondo la categoria di
censimento rischi della sezione crediti per cassa, le classi di dati Valore Garanzia ed
Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute"
nella visura Centrale Rischi della Banca d'Italia;
o tabelle analitiche: in cui dati andamentali sono ripartiti per classe di rischio
(Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato
qualitativo riferito alla loro durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1
anno);
o prospetti analisi rischio: in cui si riportano, su base mensile, l’insieme delle
posizioni di rischio segnalate, a carico dell’affidato distinte nelle seguenti sezioni e
sottosezioni:
 posizioni di rischio indirette così definite in quanto trattasi di segnalazioni
non direttamente gestibili /attribuibili al soggetto censito bensì discendenti
da comportamenti di soggetti terzi in cui si riportano i crediti scaduti
distinguendo tra pagati ed impagati, attribuendoli a ciascun intermediario
segnalante e, riportandone infine, in calce al prospetto, il relativo totale
mensile. Attraverso l’analisi di tali dati è possibile verificare la qualità media
degli effetti portati in banca;
 posizioni di rischio dirette: in cui sono riportate segnalazioni scaturenti da
valutazioni:
 oggettive (Past Due) scaturenti da fatti concludenti ovvero ritardi
nei pagamenti;
 soggettive (Sofferenze/Crediti Deteriorati) discendenti dal giudizio
dell’intermediario segnalante;
o Prospetti annuali: in tal caso i flussi andamentali annui riferiti a ciascun
intermediario vengano accorpati in tabelle di sintesi (intera esposizione debitoria
del censito), analitiche (split dei flussi andamentali annui distinti per categoria di
censimento) di garanzia e di posizioni di rischi dirette ed indirette.
Presentazione AND
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1.2 OUTPUT AND
Lo strumento AND consente l’elaborazione e l’analisi dei flussi andamentali rinvenibili dalla
Centrale Rischi Banca d’Italia a partire da un anno e fino a tre anni con un limite massimo di
intermediari segnalanti pari a dieci.
L’elaborazione di base è quella effettuata sul singolo anno; qualora l’orizzonte temporale investa
un periodo maggiore, allora, i dati confluiranno in prospetti di sintesi specificatamente dedicati ad
analisi basate su orizzonti temporali piu lunghi (massimo tre anni).
I prospetti di base prodotti da And si distinguono in:
o tabelle di sintesi: che riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il
comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo
complesso ed, infine, le garanzie rilasciate ai fini della mitigazione del rischio di
credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano, distinte per
intermediario, le informazioni andamentali aggregate secondo la categoria di
censimento rischi della sezione crediti per cassa, le classi di dati Valore Garanzia ed
Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute"
nella visura Centrale Rischi della Banca d'Italia;
o tabelle analitiche: in cui dati andamentali sono ripartiti per classe di rischio
(Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato
qualitativo riferito alla loro durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1
anno);
o prospetti analisi rischio: in cui si riportano, su base mensile, l’insieme delle
posizioni di rischio segnalate, a carico dell’affidato distinte nelle seguenti sezioni e
sottosezioni:
 posizioni di rischio indirette così definite in quanto trattasi di segnalazioni
non direttamente gestibili /attribuibili al soggetto censito bensì discendenti
da comportamenti di soggetti terzi in cui si riportano i crediti scaduti
distinguendo tra pagati ed impagati, attribuendoli a ciascun intermediario
segnalante e, riportandone infine, in calce al prospetto, il relativo totale
mensile. Attraverso l’analisi di tali dati è possibile verificare la qualità media
degli effetti portati in banca;
 posizioni di rischio dirette: in cui sono riportate segnalazioni scaturenti da
valutazioni:
 oggettive (Past Due) scaturenti da fatti concludenti ovvero ritardi
nei pagamenti;
 soggettive (Sofferenze/Crediti Deteriorati) discendenti dal giudizio
dell’intermediario segnalante;
o Prospetti annuali: in tal caso i flussi andamentali annui riferiti a ciascun
intermediario vengano accorpati in tabelle di sintesi (intera esposizione debitoria
del censito), analitiche (split dei flussi andamentali annui distinti per categoria di
censimento) di garanzia e di posizioni di rischi dirette ed indirette.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
o Tabelle di valutazione: suddivise in prospetti attraverso i quali si perviene ad un
giudizio in merito al grado di Tensione Utilizzo, per le classi di rischio
autoliquidante e revoca e di Tensione Finanziaria per la categoria di rischio a
scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predittività di difficoltà
finanziarie e di possibili default); attraverso l'indicatore andamentale di Duration
Finanziaria si arriva, infine, ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della
composizione della struttura finanziaria del soggetto censito;
o Tabelle di analisi attraverso cui è possibile indagare sui seguenti aspetti:
 gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo
concesso da ciascun intermediario;
 lo sconfino per intermediario segnalante: la cui lettura consente di
analizzare la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto
l'operazione censita: per le operazioni autoliquidanti e revoca tale rapporto
è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza,
rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per
non incorrere in sconfini; per le operazioni a scadenza è invece indicato con
il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito
residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito.
 rischio sistema da cui sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale
del totale dello sconfino rispetto al monte fidi globale concesso ; attraverso
esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo
rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema
Presentazione AND
Mod. POS_0413
o Tabelle di valutazione: suddivise in prospetti attraverso i quali si perviene ad un
giudizio in merito al grado di Tensione Utilizzo, per le classi di rischio
autoliquidante e revoca e di Tensione Finanziaria per la categoria di rischio a
scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predittività di difficoltà
finanziarie e di possibili default); attraverso l'indicatore andamentale di Duration
Finanziaria si arriva, infine, ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della
composizione della struttura finanziaria del soggetto censito;
o Tabelle di analisi attraverso cui è possibile indagare sui seguenti aspetti:
 gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo
concesso da ciascun intermediario;
 lo sconfino per intermediario segnalante: la cui lettura consente di
analizzare la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto
l'operazione censita: per le operazioni autoliquidanti e revoca tale rapporto
è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza,
rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per
non incorrere in sconfini; per le operazioni a scadenza è invece indicato con
il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito
residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito.
 rischio sistema da cui sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale
del totale dello sconfino rispetto al monte fidi globale concesso ; attraverso
esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo
rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema
Presentazione AND
Mod. POS_0413
o Tabelle di valutazione: suddivise in prospetti attraverso i quali si perviene ad un
giudizio in merito al grado di Tensione Utilizzo, per le classi di rischio
autoliquidante e revoca e di Tensione Finanziaria per la categoria di rischio a
scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predittività di difficoltà
finanziarie e di possibili default); attraverso l'indicatore andamentale di Duration
Finanziaria si arriva, infine, ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della
composizione della struttura finanziaria del soggetto censito;
o Tabelle di analisi attraverso cui è possibile indagare sui seguenti aspetti:
 gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo
concesso da ciascun intermediario;
 lo sconfino per intermediario segnalante: la cui lettura consente di
analizzare la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto
l'operazione censita: per le operazioni autoliquidanti e revoca tale rapporto
è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza,
rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per
non incorrere in sconfini; per le operazioni a scadenza è invece indicato con
il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito
residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito.
 rischio sistema da cui sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale
del totale dello sconfino rispetto al monte fidi globale concesso ; attraverso
esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo
rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.3 INDICATORI ANDAMENTALI
Elenco non esausitivo degli indicatori andamentali utilizzati nel processo di analisi:
o overdraft rate: fornisce la percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a
ciascun intermediario segnalante evidenziando eventuali tensioni finanziarie potenziali od
intervenute;
o overdraft risk rate: fornisce la percentuale di utilizzo della linea di credito in rapporto al
totale delle segnalazioni del mese offrendo importanti indicazioni circa il fabbisogno
globale con riferimento a ciascuna operazione di credito per cassa;
o overdraft bank rate: fornisce la percentuale di utilizzo dell’intera esposizione nei confronti
dell’intermediario segnalante. Attraverso esso sarà possibile verificare qual'è l'incidenza
percentuale del totale utilizzato rispetto al monte fidi globale concesso dall’intermediario.
o warranty fixed rate: indica la percentuale di garanzia posta a copertura del rischio di cassa
rispetto al massimale della garanzia stessa);
o cover warrant fixed rate: indica essenzialmente la misura in cui il valore delle garanzia
prestata copre l'affidamento concesso;
o insolvency rate: esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra
corrispondente all’insolvenza del censito;
o requirements rate: indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno
finanziario necessario per non incorrere in potenziali sconfini.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.3 INDICATORI ANDAMENTALI
Elenco non esausitivo degli indicatori andamentali utilizzati nel processo di analisi:
o overdraft rate: fornisce la percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a
ciascun intermediario segnalante evidenziando eventuali tensioni finanziarie potenziali od
intervenute;
o overdraft risk rate: fornisce la percentuale di utilizzo della linea di credito in rapporto al
totale delle segnalazioni del mese offrendo importanti indicazioni circa il fabbisogno
globale con riferimento a ciascuna operazione di credito per cassa;
o overdraft bank rate: fornisce la percentuale di utilizzo dell’intera esposizione nei confronti
dell’intermediario segnalante. Attraverso esso sarà possibile verificare qual'è l'incidenza
percentuale del totale utilizzato rispetto al monte fidi globale concesso dall’intermediario.
o warranty fixed rate: indica la percentuale di garanzia posta a copertura del rischio di cassa
rispetto al massimale della garanzia stessa);
o cover warrant fixed rate: indica essenzialmente la misura in cui il valore delle garanzia
prestata copre l'affidamento concesso;
o insolvency rate: esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra
corrispondente all’insolvenza del censito;
o requirements rate: indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno
finanziario necessario per non incorrere in potenziali sconfini.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.3 INDICATORI ANDAMENTALI
Elenco non esausitivo degli indicatori andamentali utilizzati nel processo di analisi:
o overdraft rate: fornisce la percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a
ciascun intermediario segnalante evidenziando eventuali tensioni finanziarie potenziali od
intervenute;
o overdraft risk rate: fornisce la percentuale di utilizzo della linea di credito in rapporto al
totale delle segnalazioni del mese offrendo importanti indicazioni circa il fabbisogno
globale con riferimento a ciascuna operazione di credito per cassa;
o overdraft bank rate: fornisce la percentuale di utilizzo dell’intera esposizione nei confronti
dell’intermediario segnalante. Attraverso esso sarà possibile verificare qual'è l'incidenza
percentuale del totale utilizzato rispetto al monte fidi globale concesso dall’intermediario.
o warranty fixed rate: indica la percentuale di garanzia posta a copertura del rischio di cassa
rispetto al massimale della garanzia stessa);
o cover warrant fixed rate: indica essenzialmente la misura in cui il valore delle garanzia
prestata copre l'affidamento concesso;
o insolvency rate: esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra
corrispondente all’insolvenza del censito;
o requirements rate: indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno
finanziario necessario per non incorrere in potenziali sconfini.
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.4 PRICING
Input Visura Centrale Rischi Banca d’Italia (formato elettronico)
AND Basic:
Costo: 5 E. per elaborazione pagina Visura CR
Output :
o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa;
o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette;
o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante;
o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti);
o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione;
o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette
o Prospetti di Valutazione:
o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria;
o Conformità Struttura indebitamento;
o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate);
o Analisi Variazione Accordato;
o Score Andamentale;
o Grafici Anno/Mese (Overdraft Rate/Posizioni Rischio Dirette/Insolvency
Rate/Requirement Rate).
Servizi Aggiuntivi:
o Analisi Garanzie: 25 E. fino a 5 banche / 50 E. fino a 10 banche;
o Report AND: 50 E. fino a 5 banche / 100 E: fino a 10 banche;
o Elaborazione Prospetto Anno Aggiuntivo (fino a 3 anni oltre costo singola elaborazione
annua) : 30 E. .fino a 5 banche / 60 E. fino a 10 banche
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.4 PRICING
Input Visura Centrale Rischi Banca d’Italia (formato elettronico)
AND Basic:
Costo: 5 E. per elaborazione pagina Visura CR
Output :
o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa;
o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette;
o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante;
o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti);
o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione;
o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette
o Prospetti di Valutazione:
o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria;
o Conformità Struttura indebitamento;
o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate);
o Analisi Variazione Accordato;
o Score Andamentale;
o Grafici Anno/Mese (Overdraft Rate/Posizioni Rischio Dirette/Insolvency
Rate/Requirement Rate).
Servizi Aggiuntivi:
o Analisi Garanzie: 25 E. fino a 5 banche / 50 E. fino a 10 banche;
o Report AND: 50 E. fino a 5 banche / 100 E: fino a 10 banche;
o Elaborazione Prospetto Anno Aggiuntivo (fino a 3 anni oltre costo singola elaborazione
annua) : 30 E. .fino a 5 banche / 60 E. fino a 10 banche
Presentazione AND
Mod. POS_0413
1.4 PRICING
Input Visura Centrale Rischi Banca d’Italia (formato elettronico)
AND Basic:
Costo: 5 E. per elaborazione pagina Visura CR
Output :
o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa;
o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette;
o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante;
o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti);
o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione;
o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette
o Prospetti di Valutazione:
o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria;
o Conformità Struttura indebitamento;
o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate);
o Analisi Variazione Accordato;
o Score Andamentale;
o Grafici Anno/Mese (Overdraft Rate/Posizioni Rischio Dirette/Insolvency
Rate/Requirement Rate).
Servizi Aggiuntivi:
o Analisi Garanzie: 25 E. fino a 5 banche / 50 E. fino a 10 banche;
o Report AND: 50 E. fino a 5 banche / 100 E: fino a 10 banche;
o Elaborazione Prospetto Anno Aggiuntivo (fino a 3 anni oltre costo singola elaborazione
annua) : 30 E. .fino a 5 banche / 60 E. fino a 10 banche
Presentazione AND
Mod. POS_0413
AND GOLD:Elaborazione Triennio Visura Centrale Rischi Banca Italia:
o fino a 5 banche:350
o fino a 10 banche 550 E.
Output :
o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa;
o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette;
o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante;
o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti);
o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione;
o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette;
o Prospetti di Valutazione:
o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria;
o Conformità Struttura indebitamento;
o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate);
o Analisi Variazione Accordato;
o Score Andamentale;
o Analisi Garanzie;
o Report AND;
o Elaborazione Prospetto Triennale.
Aggiornamento Visura Centrale Rischi:
o Trimestrale: 20% del costo elaborazione originario
o Semestrale: 55% del costo elaborazione originario
Presentazione AND
Mod. POS_0413
AND GOLD:Elaborazione Triennio Visura Centrale Rischi Banca Italia:
o fino a 5 banche:350
o fino a 10 banche 550 E.
Output :
o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa;
o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette;
o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante;
o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti);
o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione;
o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette;
o Prospetti di Valutazione:
o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria;
o Conformità Struttura indebitamento;
o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate);
o Analisi Variazione Accordato;
o Score Andamentale;
o Analisi Garanzie;
o Report AND;
o Elaborazione Prospetto Triennale.
Aggiornamento Visura Centrale Rischi:
o Trimestrale: 20% del costo elaborazione originario
o Semestrale: 55% del costo elaborazione originario
Presentazione AND
Mod. POS_0413
AND GOLD:Elaborazione Triennio Visura Centrale Rischi Banca Italia:
o fino a 5 banche:350
o fino a 10 banche 550 E.
Output :
o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa;
o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette;
o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante;
o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti);
o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione;
o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette;
o Prospetti di Valutazione:
o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria;
o Conformità Struttura indebitamento;
o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate);
o Analisi Variazione Accordato;
o Score Andamentale;
o Analisi Garanzie;
o Report AND;
o Elaborazione Prospetto Triennale.
Aggiornamento Visura Centrale Rischi:
o Trimestrale: 20% del costo elaborazione originario
o Semestrale: 55% del costo elaborazione originario
Presentazione AND
Mod. POS_0413
ALLEGATI
A) Report AND
B) Dettaglio Ultimo Mese Rilevazione
C) Sintesi Banca 1
D) Sintesi Banca 2
E) Sintesi Banca 3
F) Sintesi Banca 4
G) Requirement Rate/Insolvency Rate
H) Overdraft Rate/Sforamenti Totali
I) Rischio di Sistema
J) Score
K) Sintesi Anno Posizioni di Rischio Dirette/Indirette
L) Sintesi Mese Posizioni Rischio Indirette
M) Valutazione Debito Finanziario
N) Analisi Scostamento Accordato
O) Grafico: Dettaglio Mesi Posizioni di Rischio Indirette
P) Grafico: Overdraft Rate Ultimo Mese
Q) Grafico: Requirement Rate Ultimo Mese
R) Grafico: Requirement Rate Sintesi Anno
S) Grafico: Sintesi Anno Accordato Utilizzato
T) Grafico: Sintesi Mese Accordato Utilizzato
U) Facsimile Prospetto Triennale
V) Diagramma di Flusso Procedura Diretta/Indiretta
W) Legenda Diagramma
Presentazione AND
Mod. POS_0413
ALLEGATI
A) Report AND
B) Dettaglio Ultimo Mese Rilevazione
C) Sintesi Banca 1
D) Sintesi Banca 2
E) Sintesi Banca 3
F) Sintesi Banca 4
G) Requirement Rate/Insolvency Rate
H) Overdraft Rate/Sforamenti Totali
I) Rischio di Sistema
J) Score
K) Sintesi Anno Posizioni di Rischio Dirette/Indirette
L) Sintesi Mese Posizioni Rischio Indirette
M) Valutazione Debito Finanziario
N) Analisi Scostamento Accordato
O) Grafico: Dettaglio Mesi Posizioni di Rischio Indirette
P) Grafico: Overdraft Rate Ultimo Mese
Q) Grafico: Requirement Rate Ultimo Mese
R) Grafico: Requirement Rate Sintesi Anno
S) Grafico: Sintesi Anno Accordato Utilizzato
T) Grafico: Sintesi Mese Accordato Utilizzato
U) Facsimile Prospetto Triennale
V) Diagramma di Flusso Procedura Diretta/Indiretta
W) Legenda Diagramma
Presentazione AND
Mod. POS_0413
ALLEGATI
A) Report AND
B) Dettaglio Ultimo Mese Rilevazione
C) Sintesi Banca 1
D) Sintesi Banca 2
E) Sintesi Banca 3
F) Sintesi Banca 4
G) Requirement Rate/Insolvency Rate
H) Overdraft Rate/Sforamenti Totali
I) Rischio di Sistema
J) Score
K) Sintesi Anno Posizioni di Rischio Dirette/Indirette
L) Sintesi Mese Posizioni Rischio Indirette
M) Valutazione Debito Finanziario
N) Analisi Scostamento Accordato
O) Grafico: Dettaglio Mesi Posizioni di Rischio Indirette
P) Grafico: Overdraft Rate Ultimo Mese
Q) Grafico: Requirement Rate Ultimo Mese
R) Grafico: Requirement Rate Sintesi Anno
S) Grafico: Sintesi Anno Accordato Utilizzato
T) Grafico: Sintesi Mese Accordato Utilizzato
U) Facsimile Prospetto Triennale
V) Diagramma di Flusso Procedura Diretta/Indiretta
W) Legenda Diagramma
Mod.All_FC_0413
LEGENDA PROCESSO DIRETTO: ELEMENTI
Inizio Processo
Punto Decisionale: Scelta Processo Diretto/Indiretto
Procedura Diretta (Coesio/Cliente)
Punto Decisionale (Cliente):
 Feedback Positivo: Step Successivo
 Feedback Negativo: (Processo Chiuso)
Compilazione Automatica Istanza
 Inserimento Dati in MBU: Tools Utilizzato per la compilazione automatica delle
istanze (CR/Assilea/Delega Coesio PF/PG)
Punto Decisionale/Punto Intersezione Procedura Diretta/Indiretta
 Punto Decisionale Cliente:
o Feedback Positivo: Step Successivo
o Feedback Negativo: (Processo Chiuso
LEGENDA: PROCESSO INDIRETTO ELEMENTI
Procedura Indiretta (Coesio/Partner)
Punto Decisionale (Partner)
Delega Coesio Intero Processo
Mod.All_FC_0413
LEGENDA PROCESSO DIRETTO: ELEMENTI
Inizio Processo
Punto Decisionale: Scelta Processo Diretto/Indiretto
Procedura Diretta (Coesio/Cliente)
Punto Decisionale (Cliente):
 Feedback Positivo: Step Successivo
 Feedback Negativo: (Processo Chiuso)
Compilazione Automatica Istanza
 Inserimento Dati in MBU: Tools Utilizzato per la compilazione automatica delle
istanze (CR/Assilea/Delega Coesio PF/PG)
Punto Decisionale/Punto Intersezione Procedura Diretta/Indiretta
 Punto Decisionale Cliente:
o Feedback Positivo: Step Successivo
o Feedback Negativo: (Processo Chiuso
LEGENDA: PROCESSO INDIRETTO ELEMENTI
Procedura Indiretta (Coesio/Partner)
Punto Decisionale (Partner)
Delega Coesio Intero Processo
Mod.All_FC_0413
LEGENDA PROCESSO DIRETTO: ELEMENTI
Inizio Processo
Punto Decisionale: Scelta Processo Diretto/Indiretto
Procedura Diretta (Coesio/Cliente)
Punto Decisionale (Cliente):
 Feedback Positivo: Step Successivo
 Feedback Negativo: (Processo Chiuso)
Compilazione Automatica Istanza
 Inserimento Dati in MBU: Tools Utilizzato per la compilazione automatica delle
istanze (CR/Assilea/Delega Coesio PF/PG)
Punto Decisionale/Punto Intersezione Procedura Diretta/Indiretta
 Punto Decisionale Cliente:
o Feedback Positivo: Step Successivo
o Feedback Negativo: (Processo Chiuso
LEGENDA: PROCESSO INDIRETTO ELEMENTI
Procedura Indiretta (Coesio/Partner)
Punto Decisionale (Partner)
Delega Coesio Intero Processo

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  • 2. Presentazione AND Mod. POS_0413 TABELLA DEI CONTENUTI 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ............................................................. 3 1.2 OUTPUT AND ................................................................................ 4 1.3 INDICATORI ANDAMENTALI............................................................... 6 1.4 PRICING ....................................................................................... 7 Presentazione AND Mod. POS_0413 TABELLA DEI CONTENUTI 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ............................................................. 3 1.2 OUTPUT AND ................................................................................ 4 1.3 INDICATORI ANDAMENTALI............................................................... 6 1.4 PRICING ....................................................................................... 7 Presentazione AND Mod. POS_0413 TABELLA DEI CONTENUTI 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ............................................................. 3 1.2 OUTPUT AND ................................................................................ 4 1.3 INDICATORI ANDAMENTALI............................................................... 6 1.4 PRICING ....................................................................................... 7
  • 3. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento del merito di credito. Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”, Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo. Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output, confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun rapporto bancario. Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura quali/quantitativa-andamentale. In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a posizioni di rischio dirette ed indirette. Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il rating aziendale complessivo. Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché, attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità e dei saldi dei conti. Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito: •In fase di di istruttoria; •In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni. La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti: • duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve e medio lungo); • snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per l’ente erogante attraverso un breve report andamentale; • migliorare il rating; • ottimizzare le risorse attraverso una razionalizzazione degli impieghi. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento del merito di credito. Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”, Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo. Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output, confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun rapporto bancario. Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura quali/quantitativa-andamentale. In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a posizioni di rischio dirette ed indirette. Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il rating aziendale complessivo. Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché, attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità e dei saldi dei conti. Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito: •In fase di di istruttoria; •In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni. La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti: • duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve e medio lungo); • snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per l’ente erogante attraverso un breve report andamentale; • migliorare il rating; • ottimizzare le risorse attraverso una razionalizzazione degli impieghi. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento del merito di credito. Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”, Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo. Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output, confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun rapporto bancario. Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura quali/quantitativa-andamentale. In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a posizioni di rischio dirette ed indirette. Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il rating aziendale complessivo. Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché, attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità e dei saldi dei conti. Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito: •In fase di di istruttoria; •In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni. La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti: • duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve e medio lungo); • snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per l’ente erogante attraverso un breve report andamentale; • migliorare il rating; • ottimizzare le risorse attraverso una razionalizzazione degli impieghi.
  • 4. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.2 OUTPUT AND Lo strumento AND consente l’elaborazione e l’analisi dei flussi andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia a partire da un anno e fino a tre anni con un limite massimo di intermediari segnalanti pari a dieci. L’elaborazione di base è quella effettuata sul singolo anno; qualora l’orizzonte temporale investa un periodo maggiore, allora, i dati confluiranno in prospetti di sintesi specificatamente dedicati ad analisi basate su orizzonti temporali piu lunghi (massimo tre anni). I prospetti di base prodotti da And si distinguono in: o tabelle di sintesi: che riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo complesso ed, infine, le garanzie rilasciate ai fini della mitigazione del rischio di credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano, distinte per intermediario, le informazioni andamentali aggregate secondo la categoria di censimento rischi della sezione crediti per cassa, le classi di dati Valore Garanzia ed Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute" nella visura Centrale Rischi della Banca d'Italia; o tabelle analitiche: in cui dati andamentali sono ripartiti per classe di rischio (Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato qualitativo riferito alla loro durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1 anno); o prospetti analisi rischio: in cui si riportano, su base mensile, l’insieme delle posizioni di rischio segnalate, a carico dell’affidato distinte nelle seguenti sezioni e sottosezioni:  posizioni di rischio indirette così definite in quanto trattasi di segnalazioni non direttamente gestibili /attribuibili al soggetto censito bensì discendenti da comportamenti di soggetti terzi in cui si riportano i crediti scaduti distinguendo tra pagati ed impagati, attribuendoli a ciascun intermediario segnalante e, riportandone infine, in calce al prospetto, il relativo totale mensile. Attraverso l’analisi di tali dati è possibile verificare la qualità media degli effetti portati in banca;  posizioni di rischio dirette: in cui sono riportate segnalazioni scaturenti da valutazioni:  oggettive (Past Due) scaturenti da fatti concludenti ovvero ritardi nei pagamenti;  soggettive (Sofferenze/Crediti Deteriorati) discendenti dal giudizio dell’intermediario segnalante; o Prospetti annuali: in tal caso i flussi andamentali annui riferiti a ciascun intermediario vengano accorpati in tabelle di sintesi (intera esposizione debitoria del censito), analitiche (split dei flussi andamentali annui distinti per categoria di censimento) di garanzia e di posizioni di rischi dirette ed indirette. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.2 OUTPUT AND Lo strumento AND consente l’elaborazione e l’analisi dei flussi andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia a partire da un anno e fino a tre anni con un limite massimo di intermediari segnalanti pari a dieci. L’elaborazione di base è quella effettuata sul singolo anno; qualora l’orizzonte temporale investa un periodo maggiore, allora, i dati confluiranno in prospetti di sintesi specificatamente dedicati ad analisi basate su orizzonti temporali piu lunghi (massimo tre anni). I prospetti di base prodotti da And si distinguono in: o tabelle di sintesi: che riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo complesso ed, infine, le garanzie rilasciate ai fini della mitigazione del rischio di credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano, distinte per intermediario, le informazioni andamentali aggregate secondo la categoria di censimento rischi della sezione crediti per cassa, le classi di dati Valore Garanzia ed Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute" nella visura Centrale Rischi della Banca d'Italia; o tabelle analitiche: in cui dati andamentali sono ripartiti per classe di rischio (Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato qualitativo riferito alla loro durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1 anno); o prospetti analisi rischio: in cui si riportano, su base mensile, l’insieme delle posizioni di rischio segnalate, a carico dell’affidato distinte nelle seguenti sezioni e sottosezioni:  posizioni di rischio indirette così definite in quanto trattasi di segnalazioni non direttamente gestibili /attribuibili al soggetto censito bensì discendenti da comportamenti di soggetti terzi in cui si riportano i crediti scaduti distinguendo tra pagati ed impagati, attribuendoli a ciascun intermediario segnalante e, riportandone infine, in calce al prospetto, il relativo totale mensile. Attraverso l’analisi di tali dati è possibile verificare la qualità media degli effetti portati in banca;  posizioni di rischio dirette: in cui sono riportate segnalazioni scaturenti da valutazioni:  oggettive (Past Due) scaturenti da fatti concludenti ovvero ritardi nei pagamenti;  soggettive (Sofferenze/Crediti Deteriorati) discendenti dal giudizio dell’intermediario segnalante; o Prospetti annuali: in tal caso i flussi andamentali annui riferiti a ciascun intermediario vengano accorpati in tabelle di sintesi (intera esposizione debitoria del censito), analitiche (split dei flussi andamentali annui distinti per categoria di censimento) di garanzia e di posizioni di rischi dirette ed indirette. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.2 OUTPUT AND Lo strumento AND consente l’elaborazione e l’analisi dei flussi andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia a partire da un anno e fino a tre anni con un limite massimo di intermediari segnalanti pari a dieci. L’elaborazione di base è quella effettuata sul singolo anno; qualora l’orizzonte temporale investa un periodo maggiore, allora, i dati confluiranno in prospetti di sintesi specificatamente dedicati ad analisi basate su orizzonti temporali piu lunghi (massimo tre anni). I prospetti di base prodotti da And si distinguono in: o tabelle di sintesi: che riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo complesso ed, infine, le garanzie rilasciate ai fini della mitigazione del rischio di credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano, distinte per intermediario, le informazioni andamentali aggregate secondo la categoria di censimento rischi della sezione crediti per cassa, le classi di dati Valore Garanzia ed Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute" nella visura Centrale Rischi della Banca d'Italia; o tabelle analitiche: in cui dati andamentali sono ripartiti per classe di rischio (Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato qualitativo riferito alla loro durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1 anno); o prospetti analisi rischio: in cui si riportano, su base mensile, l’insieme delle posizioni di rischio segnalate, a carico dell’affidato distinte nelle seguenti sezioni e sottosezioni:  posizioni di rischio indirette così definite in quanto trattasi di segnalazioni non direttamente gestibili /attribuibili al soggetto censito bensì discendenti da comportamenti di soggetti terzi in cui si riportano i crediti scaduti distinguendo tra pagati ed impagati, attribuendoli a ciascun intermediario segnalante e, riportandone infine, in calce al prospetto, il relativo totale mensile. Attraverso l’analisi di tali dati è possibile verificare la qualità media degli effetti portati in banca;  posizioni di rischio dirette: in cui sono riportate segnalazioni scaturenti da valutazioni:  oggettive (Past Due) scaturenti da fatti concludenti ovvero ritardi nei pagamenti;  soggettive (Sofferenze/Crediti Deteriorati) discendenti dal giudizio dell’intermediario segnalante; o Prospetti annuali: in tal caso i flussi andamentali annui riferiti a ciascun intermediario vengano accorpati in tabelle di sintesi (intera esposizione debitoria del censito), analitiche (split dei flussi andamentali annui distinti per categoria di censimento) di garanzia e di posizioni di rischi dirette ed indirette.
  • 5. Presentazione AND Mod. POS_0413 o Tabelle di valutazione: suddivise in prospetti attraverso i quali si perviene ad un giudizio in merito al grado di Tensione Utilizzo, per le classi di rischio autoliquidante e revoca e di Tensione Finanziaria per la categoria di rischio a scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predittività di difficoltà finanziarie e di possibili default); attraverso l'indicatore andamentale di Duration Finanziaria si arriva, infine, ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della composizione della struttura finanziaria del soggetto censito; o Tabelle di analisi attraverso cui è possibile indagare sui seguenti aspetti:  gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo concesso da ciascun intermediario;  lo sconfino per intermediario segnalante: la cui lettura consente di analizzare la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto l'operazione censita: per le operazioni autoliquidanti e revoca tale rapporto è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per non incorrere in sconfini; per le operazioni a scadenza è invece indicato con il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito.  rischio sistema da cui sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale del totale dello sconfino rispetto al monte fidi globale concesso ; attraverso esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema Presentazione AND Mod. POS_0413 o Tabelle di valutazione: suddivise in prospetti attraverso i quali si perviene ad un giudizio in merito al grado di Tensione Utilizzo, per le classi di rischio autoliquidante e revoca e di Tensione Finanziaria per la categoria di rischio a scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predittività di difficoltà finanziarie e di possibili default); attraverso l'indicatore andamentale di Duration Finanziaria si arriva, infine, ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della composizione della struttura finanziaria del soggetto censito; o Tabelle di analisi attraverso cui è possibile indagare sui seguenti aspetti:  gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo concesso da ciascun intermediario;  lo sconfino per intermediario segnalante: la cui lettura consente di analizzare la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto l'operazione censita: per le operazioni autoliquidanti e revoca tale rapporto è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per non incorrere in sconfini; per le operazioni a scadenza è invece indicato con il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito.  rischio sistema da cui sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale del totale dello sconfino rispetto al monte fidi globale concesso ; attraverso esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema Presentazione AND Mod. POS_0413 o Tabelle di valutazione: suddivise in prospetti attraverso i quali si perviene ad un giudizio in merito al grado di Tensione Utilizzo, per le classi di rischio autoliquidante e revoca e di Tensione Finanziaria per la categoria di rischio a scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predittività di difficoltà finanziarie e di possibili default); attraverso l'indicatore andamentale di Duration Finanziaria si arriva, infine, ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della composizione della struttura finanziaria del soggetto censito; o Tabelle di analisi attraverso cui è possibile indagare sui seguenti aspetti:  gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo concesso da ciascun intermediario;  lo sconfino per intermediario segnalante: la cui lettura consente di analizzare la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto l'operazione censita: per le operazioni autoliquidanti e revoca tale rapporto è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per non incorrere in sconfini; per le operazioni a scadenza è invece indicato con il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito.  rischio sistema da cui sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale del totale dello sconfino rispetto al monte fidi globale concesso ; attraverso esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema
  • 6. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.3 INDICATORI ANDAMENTALI Elenco non esausitivo degli indicatori andamentali utilizzati nel processo di analisi: o overdraft rate: fornisce la percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a ciascun intermediario segnalante evidenziando eventuali tensioni finanziarie potenziali od intervenute; o overdraft risk rate: fornisce la percentuale di utilizzo della linea di credito in rapporto al totale delle segnalazioni del mese offrendo importanti indicazioni circa il fabbisogno globale con riferimento a ciascuna operazione di credito per cassa; o overdraft bank rate: fornisce la percentuale di utilizzo dell’intera esposizione nei confronti dell’intermediario segnalante. Attraverso esso sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale del totale utilizzato rispetto al monte fidi globale concesso dall’intermediario. o warranty fixed rate: indica la percentuale di garanzia posta a copertura del rischio di cassa rispetto al massimale della garanzia stessa); o cover warrant fixed rate: indica essenzialmente la misura in cui il valore delle garanzia prestata copre l'affidamento concesso; o insolvency rate: esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito; o requirements rate: indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per non incorrere in potenziali sconfini. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.3 INDICATORI ANDAMENTALI Elenco non esausitivo degli indicatori andamentali utilizzati nel processo di analisi: o overdraft rate: fornisce la percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a ciascun intermediario segnalante evidenziando eventuali tensioni finanziarie potenziali od intervenute; o overdraft risk rate: fornisce la percentuale di utilizzo della linea di credito in rapporto al totale delle segnalazioni del mese offrendo importanti indicazioni circa il fabbisogno globale con riferimento a ciascuna operazione di credito per cassa; o overdraft bank rate: fornisce la percentuale di utilizzo dell’intera esposizione nei confronti dell’intermediario segnalante. Attraverso esso sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale del totale utilizzato rispetto al monte fidi globale concesso dall’intermediario. o warranty fixed rate: indica la percentuale di garanzia posta a copertura del rischio di cassa rispetto al massimale della garanzia stessa); o cover warrant fixed rate: indica essenzialmente la misura in cui il valore delle garanzia prestata copre l'affidamento concesso; o insolvency rate: esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito; o requirements rate: indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per non incorrere in potenziali sconfini. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.3 INDICATORI ANDAMENTALI Elenco non esausitivo degli indicatori andamentali utilizzati nel processo di analisi: o overdraft rate: fornisce la percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a ciascun intermediario segnalante evidenziando eventuali tensioni finanziarie potenziali od intervenute; o overdraft risk rate: fornisce la percentuale di utilizzo della linea di credito in rapporto al totale delle segnalazioni del mese offrendo importanti indicazioni circa il fabbisogno globale con riferimento a ciascuna operazione di credito per cassa; o overdraft bank rate: fornisce la percentuale di utilizzo dell’intera esposizione nei confronti dell’intermediario segnalante. Attraverso esso sarà possibile verificare qual'è l'incidenza percentuale del totale utilizzato rispetto al monte fidi globale concesso dall’intermediario. o warranty fixed rate: indica la percentuale di garanzia posta a copertura del rischio di cassa rispetto al massimale della garanzia stessa); o cover warrant fixed rate: indica essenzialmente la misura in cui il valore delle garanzia prestata copre l'affidamento concesso; o insolvency rate: esprime rispetto all’importo del debito residuo a quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito; o requirements rate: indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario per non incorrere in potenziali sconfini.
  • 7. Presentazione AND Mod. POS_0413 1.4 PRICING Input Visura Centrale Rischi Banca d’Italia (formato elettronico) AND Basic: Costo: 5 E. per elaborazione pagina Visura CR Output : o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa; o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette; o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante; o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti); o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione; o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette o Prospetti di Valutazione: o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria; o Conformità Struttura indebitamento; o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate); o Analisi Variazione Accordato; o Score Andamentale; o Grafici Anno/Mese (Overdraft Rate/Posizioni Rischio Dirette/Insolvency Rate/Requirement Rate). Servizi Aggiuntivi: o Analisi Garanzie: 25 E. fino a 5 banche / 50 E. fino a 10 banche; o Report AND: 50 E. fino a 5 banche / 100 E: fino a 10 banche; o Elaborazione Prospetto Anno Aggiuntivo (fino a 3 anni oltre costo singola elaborazione annua) : 30 E. .fino a 5 banche / 60 E. fino a 10 banche Presentazione AND Mod. POS_0413 1.4 PRICING Input Visura Centrale Rischi Banca d’Italia (formato elettronico) AND Basic: Costo: 5 E. per elaborazione pagina Visura CR Output : o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa; o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette; o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante; o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti); o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione; o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette o Prospetti di Valutazione: o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria; o Conformità Struttura indebitamento; o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate); o Analisi Variazione Accordato; o Score Andamentale; o Grafici Anno/Mese (Overdraft Rate/Posizioni Rischio Dirette/Insolvency Rate/Requirement Rate). Servizi Aggiuntivi: o Analisi Garanzie: 25 E. fino a 5 banche / 50 E. fino a 10 banche; o Report AND: 50 E. fino a 5 banche / 100 E: fino a 10 banche; o Elaborazione Prospetto Anno Aggiuntivo (fino a 3 anni oltre costo singola elaborazione annua) : 30 E. .fino a 5 banche / 60 E. fino a 10 banche Presentazione AND Mod. POS_0413 1.4 PRICING Input Visura Centrale Rischi Banca d’Italia (formato elettronico) AND Basic: Costo: 5 E. per elaborazione pagina Visura CR Output : o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa; o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette; o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante; o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti); o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione; o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette o Prospetti di Valutazione: o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria; o Conformità Struttura indebitamento; o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate); o Analisi Variazione Accordato; o Score Andamentale; o Grafici Anno/Mese (Overdraft Rate/Posizioni Rischio Dirette/Insolvency Rate/Requirement Rate). Servizi Aggiuntivi: o Analisi Garanzie: 25 E. fino a 5 banche / 50 E. fino a 10 banche; o Report AND: 50 E. fino a 5 banche / 100 E: fino a 10 banche; o Elaborazione Prospetto Anno Aggiuntivo (fino a 3 anni oltre costo singola elaborazione annua) : 30 E. .fino a 5 banche / 60 E. fino a 10 banche
  • 8. Presentazione AND Mod. POS_0413 AND GOLD:Elaborazione Triennio Visura Centrale Rischi Banca Italia: o fino a 5 banche:350 o fino a 10 banche 550 E. Output : o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa; o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette; o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante; o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti); o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione; o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette; o Prospetti di Valutazione: o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria; o Conformità Struttura indebitamento; o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate); o Analisi Variazione Accordato; o Score Andamentale; o Analisi Garanzie; o Report AND; o Elaborazione Prospetto Triennale. Aggiornamento Visura Centrale Rischi: o Trimestrale: 20% del costo elaborazione originario o Semestrale: 55% del costo elaborazione originario Presentazione AND Mod. POS_0413 AND GOLD:Elaborazione Triennio Visura Centrale Rischi Banca Italia: o fino a 5 banche:350 o fino a 10 banche 550 E. Output : o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa; o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette; o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante; o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti); o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione; o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette; o Prospetti di Valutazione: o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria; o Conformità Struttura indebitamento; o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate); o Analisi Variazione Accordato; o Score Andamentale; o Analisi Garanzie; o Report AND; o Elaborazione Prospetto Triennale. Aggiornamento Visura Centrale Rischi: o Trimestrale: 20% del costo elaborazione originario o Semestrale: 55% del costo elaborazione originario Presentazione AND Mod. POS_0413 AND GOLD:Elaborazione Triennio Visura Centrale Rischi Banca Italia: o fino a 5 banche:350 o fino a 10 banche 550 E. Output : o Analisi Mensile Categorie Rischi: Crediti per Cassa; o Analisi Mensile Posizioni di Rischio Dirette ed Indirette; o Analisi Anno flussi andamentali per intermediario segnalante; o Analisi Anno Sconfini (Sforamenti Totali/Sconfini Assoluti); o Analisi Rischio di Sistema Anno/Ultimo Mese di Rilevazione; o Analisi Annuale Posizioni di Rischio Dirette/Indirette; o Prospetti di Valutazione: o Tensione Utilizzo/Tensione Finanziaria; o Conformità Struttura indebitamento; o Analisi del Fabbisogno / Analisi Insolvenza (Requirement /insolvency Rate); o Analisi Variazione Accordato; o Score Andamentale; o Analisi Garanzie; o Report AND; o Elaborazione Prospetto Triennale. Aggiornamento Visura Centrale Rischi: o Trimestrale: 20% del costo elaborazione originario o Semestrale: 55% del costo elaborazione originario
  • 9. Presentazione AND Mod. POS_0413 ALLEGATI A) Report AND B) Dettaglio Ultimo Mese Rilevazione C) Sintesi Banca 1 D) Sintesi Banca 2 E) Sintesi Banca 3 F) Sintesi Banca 4 G) Requirement Rate/Insolvency Rate H) Overdraft Rate/Sforamenti Totali I) Rischio di Sistema J) Score K) Sintesi Anno Posizioni di Rischio Dirette/Indirette L) Sintesi Mese Posizioni Rischio Indirette M) Valutazione Debito Finanziario N) Analisi Scostamento Accordato O) Grafico: Dettaglio Mesi Posizioni di Rischio Indirette P) Grafico: Overdraft Rate Ultimo Mese Q) Grafico: Requirement Rate Ultimo Mese R) Grafico: Requirement Rate Sintesi Anno S) Grafico: Sintesi Anno Accordato Utilizzato T) Grafico: Sintesi Mese Accordato Utilizzato U) Facsimile Prospetto Triennale V) Diagramma di Flusso Procedura Diretta/Indiretta W) Legenda Diagramma Presentazione AND Mod. POS_0413 ALLEGATI A) Report AND B) Dettaglio Ultimo Mese Rilevazione C) Sintesi Banca 1 D) Sintesi Banca 2 E) Sintesi Banca 3 F) Sintesi Banca 4 G) Requirement Rate/Insolvency Rate H) Overdraft Rate/Sforamenti Totali I) Rischio di Sistema J) Score K) Sintesi Anno Posizioni di Rischio Dirette/Indirette L) Sintesi Mese Posizioni Rischio Indirette M) Valutazione Debito Finanziario N) Analisi Scostamento Accordato O) Grafico: Dettaglio Mesi Posizioni di Rischio Indirette P) Grafico: Overdraft Rate Ultimo Mese Q) Grafico: Requirement Rate Ultimo Mese R) Grafico: Requirement Rate Sintesi Anno S) Grafico: Sintesi Anno Accordato Utilizzato T) Grafico: Sintesi Mese Accordato Utilizzato U) Facsimile Prospetto Triennale V) Diagramma di Flusso Procedura Diretta/Indiretta W) Legenda Diagramma Presentazione AND Mod. POS_0413 ALLEGATI A) Report AND B) Dettaglio Ultimo Mese Rilevazione C) Sintesi Banca 1 D) Sintesi Banca 2 E) Sintesi Banca 3 F) Sintesi Banca 4 G) Requirement Rate/Insolvency Rate H) Overdraft Rate/Sforamenti Totali I) Rischio di Sistema J) Score K) Sintesi Anno Posizioni di Rischio Dirette/Indirette L) Sintesi Mese Posizioni Rischio Indirette M) Valutazione Debito Finanziario N) Analisi Scostamento Accordato O) Grafico: Dettaglio Mesi Posizioni di Rischio Indirette P) Grafico: Overdraft Rate Ultimo Mese Q) Grafico: Requirement Rate Ultimo Mese R) Grafico: Requirement Rate Sintesi Anno S) Grafico: Sintesi Anno Accordato Utilizzato T) Grafico: Sintesi Mese Accordato Utilizzato U) Facsimile Prospetto Triennale V) Diagramma di Flusso Procedura Diretta/Indiretta W) Legenda Diagramma
  • 10.
  • 11. Mod.All_FC_0413 LEGENDA PROCESSO DIRETTO: ELEMENTI Inizio Processo Punto Decisionale: Scelta Processo Diretto/Indiretto Procedura Diretta (Coesio/Cliente) Punto Decisionale (Cliente):  Feedback Positivo: Step Successivo  Feedback Negativo: (Processo Chiuso) Compilazione Automatica Istanza  Inserimento Dati in MBU: Tools Utilizzato per la compilazione automatica delle istanze (CR/Assilea/Delega Coesio PF/PG) Punto Decisionale/Punto Intersezione Procedura Diretta/Indiretta  Punto Decisionale Cliente: o Feedback Positivo: Step Successivo o Feedback Negativo: (Processo Chiuso LEGENDA: PROCESSO INDIRETTO ELEMENTI Procedura Indiretta (Coesio/Partner) Punto Decisionale (Partner) Delega Coesio Intero Processo Mod.All_FC_0413 LEGENDA PROCESSO DIRETTO: ELEMENTI Inizio Processo Punto Decisionale: Scelta Processo Diretto/Indiretto Procedura Diretta (Coesio/Cliente) Punto Decisionale (Cliente):  Feedback Positivo: Step Successivo  Feedback Negativo: (Processo Chiuso) Compilazione Automatica Istanza  Inserimento Dati in MBU: Tools Utilizzato per la compilazione automatica delle istanze (CR/Assilea/Delega Coesio PF/PG) Punto Decisionale/Punto Intersezione Procedura Diretta/Indiretta  Punto Decisionale Cliente: o Feedback Positivo: Step Successivo o Feedback Negativo: (Processo Chiuso LEGENDA: PROCESSO INDIRETTO ELEMENTI Procedura Indiretta (Coesio/Partner) Punto Decisionale (Partner) Delega Coesio Intero Processo Mod.All_FC_0413 LEGENDA PROCESSO DIRETTO: ELEMENTI Inizio Processo Punto Decisionale: Scelta Processo Diretto/Indiretto Procedura Diretta (Coesio/Cliente) Punto Decisionale (Cliente):  Feedback Positivo: Step Successivo  Feedback Negativo: (Processo Chiuso) Compilazione Automatica Istanza  Inserimento Dati in MBU: Tools Utilizzato per la compilazione automatica delle istanze (CR/Assilea/Delega Coesio PF/PG) Punto Decisionale/Punto Intersezione Procedura Diretta/Indiretta  Punto Decisionale Cliente: o Feedback Positivo: Step Successivo o Feedback Negativo: (Processo Chiuso LEGENDA: PROCESSO INDIRETTO ELEMENTI Procedura Indiretta (Coesio/Partner) Punto Decisionale (Partner) Delega Coesio Intero Processo