Abilitare gli ecosistemi ad idrogeno: la Hydrogen demo Valley in ENEA Casacci...Sardegna Ricerche
La presentazione di Stephen McPhail (ENEA) nell'ambito dell’evento “Idrogeno e celle a combustibile: nuove prospettive di impiego nel contesto delle Hydrogen Island”. L’evento è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili per parlare di sicurezza informatica nelle reti energetiche.
L’evento si inserisce nelle attività di divulgazione del Progetto Complesso "Reti Intelligenti per la gestione efficiente dell'energia", sviluppato nell'attuale programmazione comunitaria POR FESR Sardegna 2014-2020.
Fonti e vettori energetici integrati fossili e rinnovabili - Convegno Viessma...Viessmann Italia
L'intervento di Marco Rossi - Etanomics s.r.l. - al Convegno Viessmann del 23 aprile 2015 a Lodi contiene analisi tecnico/economiche di diverse soluzioni impiantistiche utilizzando i vettori energetici oggi a disposizione da fonti fossili, rinnovabili, ongrid ed offgrid.
Accenni ai corretti criteri di dimensionamento dei dispositivi di generazione/cogenerazione e dei sistemi di accumulo energetico: spark spread, peak shaving e time shift.
Potenzialità e sfide dei sistemi energetici ibridi - Stefano Barberis e Aless...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Stefano Barberis e Alessandra Cuneo (Rina Consulting S.p.A) nel corso dell'evento "Potenzialità e sfide dei sistemi energetici ibridi" che si è svolto online l'8 luglio 2021.
Le fonti di energia rinnovabili sono quelle fonti (energia solare, geotermica, idrica, eolica) che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono esauribili nella scala dei tempi umani e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future.
Abilitare gli ecosistemi ad idrogeno: la Hydrogen demo Valley in ENEA Casacci...Sardegna Ricerche
La presentazione di Stephen McPhail (ENEA) nell'ambito dell’evento “Idrogeno e celle a combustibile: nuove prospettive di impiego nel contesto delle Hydrogen Island”. L’evento è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili per parlare di sicurezza informatica nelle reti energetiche.
L’evento si inserisce nelle attività di divulgazione del Progetto Complesso "Reti Intelligenti per la gestione efficiente dell'energia", sviluppato nell'attuale programmazione comunitaria POR FESR Sardegna 2014-2020.
Fonti e vettori energetici integrati fossili e rinnovabili - Convegno Viessma...Viessmann Italia
L'intervento di Marco Rossi - Etanomics s.r.l. - al Convegno Viessmann del 23 aprile 2015 a Lodi contiene analisi tecnico/economiche di diverse soluzioni impiantistiche utilizzando i vettori energetici oggi a disposizione da fonti fossili, rinnovabili, ongrid ed offgrid.
Accenni ai corretti criteri di dimensionamento dei dispositivi di generazione/cogenerazione e dei sistemi di accumulo energetico: spark spread, peak shaving e time shift.
Potenzialità e sfide dei sistemi energetici ibridi - Stefano Barberis e Aless...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Stefano Barberis e Alessandra Cuneo (Rina Consulting S.p.A) nel corso dell'evento "Potenzialità e sfide dei sistemi energetici ibridi" che si è svolto online l'8 luglio 2021.
Le fonti di energia rinnovabili sono quelle fonti (energia solare, geotermica, idrica, eolica) che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono esauribili nella scala dei tempi umani e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future.
STATO DELL'ARTE, POTENZIALITÀ E PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE PER L'ACCUMULO...Sardegna Ricerche
La presentazione illustra le peculiarità dei sistemi di accumulo e le principali tecnologie di immagazzinamento dell'energia, con un approfondimento sull’accumulo dell'energia termica e sui più recenti sviluppi dell'accumulo termico a calore sensibile ad alta temperatura e dell'accumulo termico a calore latente per applicazioni industriali e civili. La presentazione si sofferma inoltre su alcuni aspetti concernenti le tecnologie per l'accumulo dell'idrogeno e le loro potenziali integrazioni con l'accumulo di energia termica, e saranno presentate alcune attività di ricerca svolte in tali settori da Sardegna Ricerche e dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di Cagliari.
Teleriscaldamento da rinnovabilie comunità energetiche termicheRiccardo Battisti
Prime riflessioni sulle comunità energetiche termiche e sul loro legame con le reti di teleriscaldamento.
Presentazione effettuata da Riccardo Battisti di Ambiente Italia nell'ambito del dissemination event del progetto Potent, in collaborazione con il Comune di Parma.
Condivido con voi un documento divulgativo riguardo al'uso delle energie rinnovabili in ambito domestico. Fatemi sapere cosa ne pensate ed eventualmente cosa correggere o integrare.
Reti intelligenti per la gestione efficiente dell'energia - Luigi Mazzocchi (...Sardegna Ricerche
Presentazione di Luigi Mazzocchi (RSE - Ricerca sul Sistema Energetico) durante l'evento "Gestione intelligente dell'energia: l'accumulo energetico", organizzato da Sardegna Ricerche a Macchiareddu il 16 febbraio 2018.
STATO DELL'ARTE, POTENZIALITÀ E PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE PER L'ACCUMULO...Sardegna Ricerche
La presentazione illustra le peculiarità dei sistemi di accumulo e le principali tecnologie di immagazzinamento dell'energia, con un approfondimento sull’accumulo dell'energia termica e sui più recenti sviluppi dell'accumulo termico a calore sensibile ad alta temperatura e dell'accumulo termico a calore latente per applicazioni industriali e civili. La presentazione si sofferma inoltre su alcuni aspetti concernenti le tecnologie per l'accumulo dell'idrogeno e le loro potenziali integrazioni con l'accumulo di energia termica, e saranno presentate alcune attività di ricerca svolte in tali settori da Sardegna Ricerche e dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di Cagliari.
Teleriscaldamento da rinnovabilie comunità energetiche termicheRiccardo Battisti
Prime riflessioni sulle comunità energetiche termiche e sul loro legame con le reti di teleriscaldamento.
Presentazione effettuata da Riccardo Battisti di Ambiente Italia nell'ambito del dissemination event del progetto Potent, in collaborazione con il Comune di Parma.
Condivido con voi un documento divulgativo riguardo al'uso delle energie rinnovabili in ambito domestico. Fatemi sapere cosa ne pensate ed eventualmente cosa correggere o integrare.
Reti intelligenti per la gestione efficiente dell'energia - Luigi Mazzocchi (...Sardegna Ricerche
Presentazione di Luigi Mazzocchi (RSE - Ricerca sul Sistema Energetico) durante l'evento "Gestione intelligente dell'energia: l'accumulo energetico", organizzato da Sardegna Ricerche a Macchiareddu il 16 febbraio 2018.
Similar to pr241 Fonti, utenze e vettori energetici.pdf (20)
1. Energetica
G
241 Energia
FONTI, UTENZE E VETTORI ENERGETICI
Fonti. Le fonti di energia possono essere suddivise in “non rinnovabili” e
“rinnovabili”. Tra le prime si possono ulteriormente distinguere le fonti fossili
(petrolio, gas, carbone) e quelle nucleari (uranio e deuterio). Tra le seconde sono
comprese invece la fonte idraulica (serbatoio o fluente), solare (termico, fotovoltaico
e conversione termodinamica), biomasse (legno, biogas, coltivate, scarti vegetali),
eolico, geotermico, rifiuti (urbani e industriali), maree. La quantità di energia
contenuta nelle fonti si misura in tep (tonnellate equivalenti di petrolio). Cioè nella
quantità di petrolio che rende lo stesso servizio della fonte considerata (tab. A). Un
tep è equivalente a 42 GJ (107
kcal). Nel caso della fonte nucleare e fotovoltaica si
considera come equivalente la quantità di petrolio che produce la stessa quantità
di energia elettrica, tenendo conto dei diversi rendimenti di trasformazione.
Utenze. L’utenza energetica è costituita da un particolare uso finale del-
l’energia, caratterizzato dalla forma energetica richiesta, dal luogo e dal tempo di
domanda, dalla dimensione con cui la corrispondente energia è richiesta. In que-
sto ambito le utenze possono essere suddivise in quelle che richiedono: a) energia
meccanica, da distinguere in utenze fisse e sui veicoli; b) energia termica, da di-
stinguere se richiesta a bassa temperatura (riscaldamento e industria) oppure ad
alta temperatura (industria); c) energia elettrica, che in particolare viene usata:
in elettrochimica (produzione Pvc e alluminio); in siderurgia (acciai al forno elet-
trico); e nell’illuminazione. In alcuni processi è necessaria l’energia chimica come
tale: altoforni ( potere riducente del carbonio), fertilizzanti (con gli attuali processi
dell’ammonicaca), plastiche (quale materiale componente).
Vettori. I vettori di trasporto energetico attualmente utilizzati (tab. B) si
distinguono in vari tipi a seconda del diverso tipo di fonte energetica. • Trasporto
elettricità: attraverso linee elettriche aeree e cavi interrati. Tali condotti, lunghi al
massimo 1000–1500 km, sono disponibili a diverse tensioni: altissima per l’intercon-
nessione tra reti (di 380–1000 kV); alta per i collegamenti regionali e allacciamento
di grandi utenti (di 130–220 kV); media per allacciare medi utenti e piccoli cen-
tri (per esempio 50 kV); distribuzione a varie tensioni decrescenti fino al sistema
380–220 V per gli allacciamenti civili e la distribuzione interna di stabilimento;
• Trasporto combustibili liquidi: via oleodotti e navi cisterna, rispettivamente sui
percorsi terrestri e su quelli marittimi. L’effetto scala ha in questo caso una forte
incidenza sull’onere specifico di trasporto. Per trasporti di grande capacità è il
sistema più economico per il trasferimento dell’energia e può tollerare l’onere di
trasporti su qualsiasi distanza. Per le ragioni di scala citate è conveniente che la
distribuzione capillare dei combustibili liquidi venga effettuata su strada a mezzo
di vagoni ferroviari e autocarri. • Trasporto combustibili gassosi: per gasdotto su
percorsi terrestri e per navi criogeniche su percorsi marittimi. Per i gasdotti si
può ripetere quanto detto a proposito degli oleodotti, notando però una maggio-
re onerosità di trasporto e quindi distanze limiti di convenienza al trasporto di
2000–3000 km. Per il trasporto con navi metaniere l’onere è invece sostanzialmen-
te maggiore di quello incontrato con le normali cisterne. • Trasporto combustibili
solidi: a mezzo di navi carboniere per i trasporti marittimi e vagoni ferroviari per
i percorsi terrestri. Esiste un effetto scala per il trasporto via mare. Le tecnologie
sono in ogni caso acquisite ma accusano costi di trasporto elevati e un notevole
disagio nelle operazioni di carico e scarico, immagazzinamento. • Trasporto di ca-
lore: si effettua usando vapore (principalmente per scopi industriali) e acqua calda,
nel teleriscaldamento, verso utenze termiche a bassa temperatura.
Luca Galbiati