DEPURARE (Disinfezione E Purificazione Acque Reflue) e
Depurazione delle acque reflue tramite metodi eco-sostenibili (soluzioni elettrochimicamente attivate, microalghe, zeoliti e nanospugne)
Il nostro organismo non è che un acquario marino e il nostro ambiente interno non è che acqua marina e noi portiamo la ricchezza del mare e dei suoi minerali per una vita sana che rigenera il nostro corpo nella salute
DEPURARE (Disinfezione E Purificazione Acque Reflue) e
Depurazione delle acque reflue tramite metodi eco-sostenibili (soluzioni elettrochimicamente attivate, microalghe, zeoliti e nanospugne)
Il nostro organismo non è che un acquario marino e il nostro ambiente interno non è che acqua marina e noi portiamo la ricchezza del mare e dei suoi minerali per una vita sana che rigenera il nostro corpo nella salute
The ozone, an innovative tool for microbiological control in dairiesMovingfluid srl
Un'interessante pubblicazione di INDUSTRIE ALIMENTARI relativa all'utilizzo dell’ozono, come strumento innovativo per il controllo microbiologico in aziende Lattiero-Casearie tradizionali.
STUDENTI DI ISTITUTI TECNICI E ALBERGHIERI MARCHIGIANI RIVALUTANO E PROMUOVONO IL TERRITORIO COSTIERO E LE SUE POTENZIALITÀ PER RAGGIUNGERE I TRAGUARDI PENSATI NEL QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE FISSATI DALL’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE.
Progetto COMISAR - Evento divulgativo intermedio dell'11 giugno19Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata in occasione dell'evento divulgativo intermedio del progetto COMISAR, che si è svolto l'11 giugno 2020.
COMISAR è un progetto cluster top-down volto all'individuazione dei ceppi algali e dei terreni sardi più adatti alla coltivazione, alla ottimizzazione della tecnologia di estrazione, e alla sperimentazione di un impianto pilota per l'estrazione. Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020.
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto del Comune di Pula denominato "Nuove soluzioni tecnologiche finalizzate per la gestione della comunicazione idrica e per il governo dei flussi ittici fra la laguna di Nora e il compendio marino" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
The ozone, an innovative tool for microbiological control in dairiesMovingfluid srl
Un'interessante pubblicazione di INDUSTRIE ALIMENTARI relativa all'utilizzo dell’ozono, come strumento innovativo per il controllo microbiologico in aziende Lattiero-Casearie tradizionali.
STUDENTI DI ISTITUTI TECNICI E ALBERGHIERI MARCHIGIANI RIVALUTANO E PROMUOVONO IL TERRITORIO COSTIERO E LE SUE POTENZIALITÀ PER RAGGIUNGERE I TRAGUARDI PENSATI NEL QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE FISSATI DALL’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE.
Progetto COMISAR - Evento divulgativo intermedio dell'11 giugno19Sardegna Ricerche
La presentazione è stata realizzata in occasione dell'evento divulgativo intermedio del progetto COMISAR, che si è svolto l'11 giugno 2020.
COMISAR è un progetto cluster top-down volto all'individuazione dei ceppi algali e dei terreni sardi più adatti alla coltivazione, alla ottimizzazione della tecnologia di estrazione, e alla sperimentazione di un impianto pilota per l'estrazione. Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020.
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto del Comune di Pula denominato "Nuove soluzioni tecnologiche finalizzate per la gestione della comunicazione idrica e per il governo dei flussi ittici fra la laguna di Nora e il compendio marino" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
2. COSA SONO ?
IL COLORE BLU È ADOTTATO PER IDENTIFICARE LE
BIOTECNOLOGIE CHE UTILIZZANO LE RISORSE
MARINEPER LA CREAZIONE DI PRODOTTI DI INTERESSE
MEDICO O INDUSTRIALE.
BIOTECNOLOG
IE
scienza che attraverso
l’utilizzo di processi,
organismi o sistemi biologici
crea prodotti destinati a
migliorare la qualità della vita
umana.
3. VARIE APPLICAZIONI
ACQUACOLTURA: la coltura di organismi acquatici, tra cui pesci, molluschi, crostacei
e piante acquatiche. Significa manipolare e migliorare la produzione di esseri
acquatici. Questa pratica ha un impatto significativo sull'industria ittica.
CONSERVAZIONE: Gli strumenti molecolari possono essere utilizzati per identificare e
caratterizzare importanti plasmatici acquatici quali molte specie in via di estinzione.
Ci hanno anche aiutato a capire le basi molecolari della regolazione genica e a
migliorare le metodologie per definire specie, popolazioni e popolazioni.
4. VARIE
APPLICAZIO
NI
FARMACEUTICA: I ricercatori di biotecnologia
hanno isolato molte sostanze bioattive
dall'ambiente marino, che hanno un grande
potenziale per il trattamento di varie malattie
umane
ALGHE E LORO PRODOTTI: alcuni estratti di alghe
vengono usati come agenti terapeutici. Nel
trattamento di talassoterapia, l'acqua di mare e le
alghe vengono utilizzate per agire sulle cellule del
corpo umano per disintossicare e
contemporaneamente riequilibrare il pH della pelle.
5. ACIDO ALGINICO
è un polisaccaride ampiamente
presente nelle pareti cellulari delle
alghe brune. Il suo colore spazia
dal bianco al giallo-marroncino.
Viene venduto in forma
filamentosa, granulare o in polvere.
i derivati sono
chiamati
Alginati e sono usati come
addensanti e stabilizzanti
nell'industria alimentare,
farmaceutica e cosmetica.
Per estrarre l'acido alginico si pongono le alghe in un bagno di carbonato di sodio
sfruttando il fatto che gli alginati alcalini sono solubili in acqua. Dalla soluzione
ottenuta si riottiene l'acido alginico tramite precipitazione con acido cloridrico (HCl) o
acido solforico (H2SO4)
La difficoltà dei processi sta nelle separazioni fisiche richieste, come nella filtrazione di residui fangosi da
soluzioni viscose o nella separazione di precipitati gelatinosi che trattengono una grande quantità di
liquido nella propria struttura e che resistono alla filtrazione e alla centrifugazione.
6. BLUE BIOTECHNOLOGY COMMUNITY
Il nostro Paese è uno dei protagonisti, insieme
ad altri Stati del Mediterraneo, del nuovo
progetto europeo: “Blue Biotechnology
Community”. L’obiettivo perseguito è quello di
creare un meccanismo di governance che
consenta di superare la frammentazione del
settore delle biotecnologie applicate alle risorse
marine nell’area mediterranea. In più può
favorire l’accesso all’innovazione sostenibile.
Le biotecnologie sono uno strumento
formidabile per la chiusura dei cicli produttivi e
la valorizzazione degli scarti in prodotti ad alto
valore aggiunto in numerosi contesti
L’iniziativa B-Blue, coordinata dall’ENEA
(Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,
l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)
ha ottenuto il finanziamento di 1,5 milioni di
euro. Al programma partecipano anche il
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la
Regione Puglia, istituzioni di vari paesi quali
Croazia, Grecia, National Portogallo, Slovenia,
Francia, Montenegro e Spagna.
Blue Biotechnology Community, in meno di due
anni, prevede di attivare laboratori
multistakeholder. Inoltre vorrebbe creare una
piattaforma digitale per arrivare a coinvolgere
oltre 300 organizzazioni tra università, centri di
ricerca, istituzioni nazionali e locali e imprese di
settore.
Nel dettaglio i laboratori saranno attivati in
cinque zone costiere:
•Golfo di Manfredonia in Italia;
•Mar Menor nella Murcia in Spagna;
•l’area di Tolone in Francia;
•Golfo di Salonicco in Grecia;
•Golfo di Portorose in Slovenia.
7. COSA DEVONO FARE I LABORATORI?
Ognuno di questi dovrà sviluppare soluzioni innovative
prendendo spunto dallo studio di spugne, gusci dei molluschi
triturati e alghe. Quest’ultime, per esempio, possono essere
utili per attuare la bonifica di siti marini contaminati e per
produrre energia.
Il laboratorio a Manfredonia in Italia si concentrerà sullo studio
di questi componenti in un’ottica di economia circolare. In
Spagna, invece, sarà dato spazio alle biotecnologie per la
decontaminazione.
I ricercatori della Grecia approfondiranno gli aspetti legati alla
protezione della proprietà intellettuale nei settori della
bioeconomia blu.
La Francia studierà nuovi approcci di acquacoltura.
Infine, in Slovenia, la ricerca riguarderà l’uso delle microalghe
e dei microrganismi marini per la produzione di composti
bioattivi.
Se oggi, l’area d’interesse del progetto è il Mediterraneo, in
futuro B-Blue potrà diventare un modello replicabile anche in
altre zone costiere di tutto il mondo. Il ricercatore Chiavetta ha
infatti precisato che i luoghi del bacino del Mar Nero e
dell’Oceano Indiano hanno manifestato interesse per uno
sfruttamento più sostenibile delle risorse marine. Tuttavia
questo dovrà preservare il capitale naturale e proteggere la
biodiversità.
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