Plone è un Content Management System (o CMS), ovvero un sistema di gestione dei contenuti multipiattaforma, basato sul server per applicazioni web Zope e sul linguaggio di programmazione Python.
Plone è rilasciato sotto licenza GPL, si tratta quindi di software libero che può essere scaricato e usato liberamente. Inoltre, esso viene distribuito gratuitamente.
Plone è molto versatile e permette di condividere informazioni in modo facile e rapido su rete locale o globale. Consente di creare, modificare, aggiornare e gestire i contenuti di un sito internet, di una rete intranet o di altre applicazioni per il web senza avere particolari conoscenze tecniche.
Si tratta di un software estensibile, user-friendly, facile da usare, produttivo e personalizzabile per quanto riguarda la grafica, il sito ufficiale dà un esempio di template personalizzato.
http://plone.org/
Tools&tricks: 10 soluzioni per 10 piccoli problemi in facebook - #facebook4 p...Mirko Saini
10 soluzioni a 10 piccoli problemi per gestire al meglio l tua brand page in Facebook. All'interno troverai:
- Come trasformare un profilo privato in una fan page aziendale.
- Come unire due pagine aziendali sommando i fans
- Come ottenere una URL personalizzata per la tua fan page
- Come , dove e perché inserire 3 “parole chiave” che descrivano la tua brand page.
- Le misure corrette delle immagini in Facebook
- Come programmare la pubblicazione di un post
- Come gestire i ruoli di Amministratore di Pagine e Gestore di Contenuti
- Come invitare gli amici a mettere MI Piace sulla propria pagina
- Come inserire il profilo amministratore nelle informazioni della fan page
- Come gestire una fan page da mobile: l’App
Plone è un Content Management System (o CMS), ovvero un sistema di gestione dei contenuti multipiattaforma, basato sul server per applicazioni web Zope e sul linguaggio di programmazione Python.
Plone è rilasciato sotto licenza GPL, si tratta quindi di software libero che può essere scaricato e usato liberamente. Inoltre, esso viene distribuito gratuitamente.
Plone è molto versatile e permette di condividere informazioni in modo facile e rapido su rete locale o globale. Consente di creare, modificare, aggiornare e gestire i contenuti di un sito internet, di una rete intranet o di altre applicazioni per il web senza avere particolari conoscenze tecniche.
Si tratta di un software estensibile, user-friendly, facile da usare, produttivo e personalizzabile per quanto riguarda la grafica, il sito ufficiale dà un esempio di template personalizzato.
http://plone.org/
Tools&tricks: 10 soluzioni per 10 piccoli problemi in facebook - #facebook4 p...Mirko Saini
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Il sito scolastico: guida ad una gestione condivisa su modello Joomla!Antonio Todaro
Presentazione della giornata di formazione per gli operatori dei siti scolastici degli Istituti Comprensivi di Lesmo e di Albiate-Triuggio.
L'utilizzo di Joomla! nella gestione quotidiana.
Caratteristiche e funzionalità del modello di sito scolastico realizzato da Porte Aperte Sul Web su piattaforma Joomla!
Presentazione utilizzata per la formazione del personale docente e amministrativo dell'Ambito 1 della Provincia di Bergamo - Sede della formazione: IPSSAR San Pellegrino Terme (BG) - 5 e 6 aprile 2016
Multisite è una funzionalità che fa parte della piattaforma WordPress: non richiede l’aggiunta di alcun plugin. Nonostante ciò, non è molto utilizzata. Può però rivelarsi estremamente utile per chi si occupa della gestione di più siti o blog.
Ecco una piccola guida
Il sito scolastico: guida ad una gestione condivisa su modello Joomla!Antonio Todaro
Presentazione della giornata di formazione per gli operatori dei siti scolastici degli Istituti Comprensivi di Lesmo e di Albiate-Triuggio.
L'utilizzo di Joomla! nella gestione quotidiana.
Caratteristiche e funzionalità del modello di sito scolastico realizzato da Porte Aperte Sul Web su piattaforma Joomla!
Presentazione utilizzata per la formazione del personale docente e amministrativo dell'Ambito 1 della Provincia di Bergamo - Sede della formazione: IPSSAR San Pellegrino Terme (BG) - 5 e 6 aprile 2016
Multisite è una funzionalità che fa parte della piattaforma WordPress: non richiede l’aggiunta di alcun plugin. Nonostante ciò, non è molto utilizzata. Può però rivelarsi estremamente utile per chi si occupa della gestione di più siti o blog.
Ecco una piccola guida
1. Manuale Plone 4 in italiano
Manuale Plone utente sul CMS Plone 4,
per imparare a gestire in maniera facile
e autonoma i contenuti di un sito web.
2. • 1. Introduzione a Plone 4
Una prima panoramica su Plone 4: l'interfaccia principale, cos'è un account e come
si accede ad un sito Plone, la bacheca e le preferenze personali.
• 1.1. Struttura di Plone 4
Che cos'è Plone? È un CMS open che permette di realizzare e gestire applicazioni
web. Vediamo com'è strutturato il potente sistema del nuovo Plone 4.
Cos'è Plone?
Plone è un software per la gestione dei
contenuti (CMS, Content Management
System) che puoi utilizzare per realizzare
siti web. Con Plone chiunque può
contribuire ai contenuti di un sito web
senza l'aiuto di un esperto. Inoltre Plone
si utilizza via web, quindi non devi
installare alcun software particolare sul
tuo computer. In questo contesto il
termine "contenuti" è da intendersi in
generale, in quanto puoi pubblicare
diversi tipi di informazioni, tra cui:
3. Un sito web Plone può
quindi contenere diversi tipi
di contenuti, tra cui testi,
fotografie ed immagini.
Questi possono essere
presenti in più forme:
documenti, notizie, eventi,
video, file audio e qualsiasi
tipo di file e di dati che possa
essere caricato dalla rete o
creato su un sito web. Il
contenuto può anche essere
caricato dal tuo computer:
creando cartelle sul sito
Plone in cui vuoi inserire i
contenuti puoi creare una
struttura di navigazione.
4. Se ami le farfalle...
Ad esempio, per inserire un
nuovo contenuto sulle
farfalle, puoi creare una
cartella dal nome "Farfalle" e
poi aggiungere del testo in
una pagina web all'interno
della cartella:
6. Inoltre puoi inserire molti altri tipi di contenuti
nelle cartelle, tra cui delle sottocartelle. Dopo
aver creato alcune notizie e video sulle farfalle
nella cartella "Farfalle", il contenuto potrebbe
essere organizzato in questo modo, con due
sottocartelle all'interno della cartella "Farfalle":
Cosa accade dietro le quinte
Potresti chiederti come avvenga
tutto ciò. Un tipico sito web Plone
esiste come installazione del
software Plone su un server. Il
server potrebbe essere ovunque,
spesso all'interno di un'azienda che
ospita server dedicati a siti web:
7. Questo diagramma mostra i molti cavi che connettono i computer server
individuali ad internet attraverso connessioni di rete veloci. Il tuo sito
Plone è solamente un software e un database per immagazzinare i dati
installati su uno dei computer. Mentre scrivi o clicchi sul tuo computer, i
dati vengono mandati su e giù per i cavi di rete e nei canali di
comunicazione di internet per interagire con l'installazione del tuo
software Plone sul server.
8. Semplifichiamo un po' il diagramma che riassume
l'interazione tra te e Plone:
Utilizzi il tuo browser -- Firefox, Safari, Internet Explorer, ecc. -- per
visualizzare ed editare il tuo sito web Plone e le modifiche vengono
salvate dal software Plone nel suo database.
Ad esempio, immagina che il tuo sito web Plone delle farfalle si trovi
su mysite.com. Digita www.mysite.com sul tuo browser. Dopo aver
premuto Invio, il browser comunica con il server di mysite.com e si
innesca la seguente catena di eventi:
9. Il software Plone risponde:
Plone legge il suo database per cercare informazioni memorizzate su mysite.com.
Poi rimanda la pagina web al tuo computer in un codice chiamato HTML. L'HTML è
un linguaggio per computer che descrive come una pagina web appare. Include,
ad esempio, testi, grafica, font, il colore dello sfondo e tutto ciò che compone una
pagina web. Ci sono molte risorse online che ti possono insegnare i dettagli del
linguaggio HTML, ma uno dei vantaggi di Plone sta nel non dover conoscere
questo linguaggio (o quasi). Questo è uno dei punti di forza di Plone e simili
software: puoi concentrarti interamente sui contenuti e sulla grafica del tuo sito,
anziché imparare un nuovo linguaggio informatico.
10. Torniamo alla nostra visione d'insieme. Il tuo browser "renderizza"
(traduce) l'HTML e tu visualizzi, come risultato, la pagina web:
Visualizzando la pagina web sulle farfalle, puoi decidere se modificarla o aggiungere
nuove informazioni. Puoi anche caricare fotografie, documenti, ecc. in qualsiasi
momento:
11. Dopo che avrai apportato modifiche e cliccato su
Salva modifiche, la nuova versione sarà
immediatamente disponibile per chiunque
navighi sul sito:
12. 1.2. Design grafico di un sito Plone
Plone consente al designer di personalizzare
completamente l'aspetto grafico. Ecco una panoramica
del layout base di Plone ed alcuni esempi di design.
Che aspetto ha un sito web Plone? Per anni vi è stato
un design coerente per l'aspetto di default di Plone. Si
presenta generalmente così:
13. Il sito web Plone che utilizzi potrebbe avere un design
radicalmente differente da questo, ma dovresti poter
trovare elementi comuni, come il link di log-in e il pannello
di navigazione o il menù. Nel design di default, il menù di
navigazione si trova nell'area di sinistra e solitamente
appare come una lista ordinata di cartelle. Ci può anche
essere un insieme di tab vicino al log-in - "briciole di pane",
nella parte alta del portale.
Bisogna distinguere tra il design di un sito web e la funzionalità di un sito web. E' meglio
focalizzarsi sulla funzionalità e non preoccuparsi troppo dell'aspetto e del layout del sito.
Un punto di forza del sistema di organizzazione dei contenuti di Plone sta nel poter
ridisegnare un sito web e creare un nuovo look senza coinvolgerne il contenuto di fondo e
la funzionalità. Per fare un semplice esempio, il menù di navigazione può essere spostato
dall'area sinistra a quella destra, oppure l'area destra può essere cancellata nel caso in cui
non sia necessaria. Le aree sinistra, centrale e destra, come raffigurato sopra e sotto,
possono essere spostate nella parte alta, intermedia e bassa, ma la struttura sottostante
sarà sempre un sito web Plone.
14. Useremo il layout di default di Plone come esempio
della tipica suddivisione dello schermo:
Nella progettazione del tuo sito web Plone potresti aver bisogno di modificare
tutti questi elementi che abbiamo appena visto. Potresti incontrare vari termini
per descrivere le parti dello schermo, come gli "slot" destro e sinistro per le
aree destra e sinistra e "portlet" o "viewlet" per particolari aree o box.
15. 1.3. Account degli utenti e ruoli in
Plone
Basi per l'uso di un account web Plone; distinzione tra navigazione anonima e
lavoro sul sito effettuando il log-in; descrizione dei ruoli dell'utente.
I siti Plone possono essere molto diversi: si può partire dai siti web personali
con un solo utente fino ad arrivare ai siti di community, organizzazioni,
aziende, che possono avere centinaia di utenti. Chiunque aggiunga dei
contenuti ad un sito web Plone ha il proprio account utente. Un account
utente comprende un nome utente e una password. Alcuni siti Plone
consentono di identificarsi visitando il sito, cliccando sul link "Join" ("Accedi")
e fornendo le informazioni base dell'utente. Altri siti hanno degli account
utente che sono creati dagli amministratori del sito, in tal caso le persone
normalmente ricevono un'e-mail con i dettagli dell'account utente.
In qualunque modo venga creato, un account utente Plone consente ad una
persona di fare il log-in digitando il suo nome utente e una password. Le
password sono case-sensitive, il che significa che bisogna fare attenzione alle
lettere maiuscole e minuscole. Ad esempio, se la vostra password è xcFGt6v,
dovrete digitarla esattamente perché funzioni. Sono da preferirsi password
con caratteri diversi fra loro e scelti casualmente rispetto a password come
"mamma" o "navigare", dal momento che sono più difficili da indovinare e
dunque più sicure.
16. Navigazione web anonima vs autenticata
La distinzione tra attività web anonima ed autenticata (logged-in) è importante:
Navigazione anonima
Questa è l'esperienza consueta per una persona che naviga in rete. Digitate l'indirizzo di
un sito web sul vostro browser e visualizzate le pagine web, guardate video, immagini,
ma non dovete fare il log-in. Questo è il motivo per cui questa modalità è detta anonima:
chiunque può navigare liberamente, senza farsi riconoscere. Notate la presenza del link
log-in nell'immagine della schermata sottostante (in alto a destra). Se compare un link
log-in significa che non avete fatto il log-in -- e state navigando in forma anonima -- come
visibile nella seguente schermata di un nuovo sito Plone:
17. Navigazione autenticata (logged-in)
Avete già sperimentato la modalità autenticata di navigazione web se avete utilizzato il sito di una banca o di
una carta di credito, o qualsiasi altro sito che preveda un account utente. Il sito di una banca vi consente di
visualizzare le informazioni del vostro conto, compilare moduli di raccolta di informazioni, trasferire fondi e fare
altre operazioni, ma soltanto dopo aver fatto il log-in. Un sito Plone non è molto differente, tranne per il fatto
che potete fare operazioni più complesse. Prendiamo ad esempio la schermata sottostante, catturata dopo che
l'utente di nome "John Smith" ha fatto il log-in: in cima a destra vedete i link del nome di John Smith e del log-
out. C'è un'atra importante differenza che si nota in seguito al log-in: l'area principale al centro ora presenta
una barra di intestazione verde con dei comandi. Questa sorta di barra di intestazione viene visualizzata quando
l'utente ha diritto a modificare un'area del sito. John Smith ha diritto, come utente, a modificare quest'area
principale. Questi comandi nella barra dell'area principale potranno variare, ma riconoscerete sempre questa
interfaccia a comandi di un particolare colore verde. Nella seguente schermata, l'utente Ludovico Spagnolo ha
fatto il log-in in un nuovo sito Plone:
18. • Ruoli dell'utente
• Altrettanto importante è la distinzione tra differenti ruoli dell'utente in un sito Plone. Per
illustrare il caso più semplice, consideriamo due ruoli dell'utente, uno detto member e
l'altro manager. Considerate i diversi diritti o "poteri" di questi due ruoli:
• Member
• possiede un account utente, dunque può fare il log-in
• può aggiungere contenuti, ma solo in specifiche aree, non può modificare nulla al di
fuori di esse; spesso agli utenti viene assegnata una "home area", da utilizzare come uno
spazio personale dove possono aggiungere dei contenuti
• non può pubblicare contenuti che siano visibili ai navigatori anonimi, nemmeno i
contenuti aggiunti da lui stesso; in quanto una persona con il ruolo di manager deve
approvare i contenuti prima della loro pubblicazione.
• Manager
• possiede un account utente, dunque può fare il log-in
• può aggiungere contenuti ovunque e ha la facoltà di cambiare tutto
• può pubblicare qualsiasi tipo di contenuto
• Quando ottenete il vostro nuovo account su un sito Plone, dovreste ricevere
informazioni che indichino dove avete il diritto di aggiungere contenuti, dopo aver fatto
il log-in. Una volta effettuata l'identificazione, se accedete ad una cartella dove avete il
diritto di "agire", vedrete la barra di intestazione verde di cui abbiamo parlato, coi
comandi principali Contenuti, Visualizza, Modifica, Regole, Proprietà, e Condivisione:
19. Sarete in grado da soli di esplorare questi comandi per scoprirne le
differenze, ma qui trovate delle descrizioni per aiutarvi ad iniziare:
• Contenuti (Contents) - mostra una lista degli elementi in una cartella
• Visualizza (View) - mostra ciò che visualizzerebbe un navigatore anonimo
• Modifica (Edit) - mostra un pannello per modificare i contenuti
• Regole (Rules) - mostra un pannello per controllare in che modo un
elemento viene creato e gestito
• Condivisione (Sharing) - mostra un pannello per stabilire i diritti degli altri
utenti a vedere o editare i contenuti
Sono presenti anche dei menù nella parte bassa della barra di
intestazione verde, Vista, Aggiungi un nuovo elemento e Stato:
Questi menù e comandi offrono i principali modi di interazione con Plone.
Diventeranno sempre più familiari col crescere delle vostre esperienze nella
gestione di un sito basato su Plone.
20. 1.4. Il log-in
Cosa significa effettuare il log-in in un sito web
Plone? Vediamo come usare username e password
per accedere a un sito Plone e potervi agire.
Quando visiti un sito web Plone anonimamente, o ti
viene dato l'indirizzo web per la manutenzione del
sito, vedrai un'icona di log-in (Fatti riconoscere)
simile a questa nell'angolo in alto a destra dello
schermo:
21. Dopo aver cliccato il link di log-in, vedrai un pannello di input dove
inserire il tuo nome utente e password:
Dopo aver effettuato il log-in su un sito web Plone, vedrai alcune indicazioni sul tuo
nome, in genere posizionate in alto a destra. Puoi cliccare sul tuo nome per
organizzare le tue preferenze personali. Nel prossimo paragrafo vedremo come
fare. A partire da Plone 4 sarà possibile per gli utenti utilizzare il loro indirizzo e-
mail come nome utente quando si effettua il log-in. È comunque possibile
disattivare questa funzione dal pannello di controllo Sicurezza. Così facendo il
campo dove inserire il nome utente non comparirà nel form di registrazione. Per
maggiori informazioni a riguardo consultare la guida Fare log-in in Plone con
l'indirizzo e-mail sul sito ufficiale di Plone 4.
22. 1.5. Impostare le preferenze
Dopo aver effettuato il log-in, potrai cambiare le tue
preferenze personali, inserire informazioni sulla tua
identità e modificare alcune impostazioni.
Dopo aver effettuato il log-in, il tuo nome verrà
riportato per intero sulla destra della banda
superiore. Apri il menù a tendina e clicca su
Dashboard per accedere alla tua area personale:
23. Il pannello della tua bacheca apparirà all'incirca
così:
Quando effettui il log-in per la prima volta, la
tua bacheca sarà vuota, come indicato dal
messaggio di informazione (Info). I portlet, o
riquadri, sono "viste" specifiche per le diverse
tipologie di contenuto. Puoi scegliere quali
avere nella tua bacheca cliccando su Modifica,
ma ci arriveremo tra un secondo.
24. Prima, diamo uno sguardo ai link Preferenze
personali nel precedente munù a tendina, il quale
i permetterà di modificare le impostazioni del tuo
account:
25. I campi di inserimento dati comprendono:
• Nome e cognome - Se il tuo nome è comune, includi il tuo secondo nome o l'iniziale.
• Indirizzo posta elettronica - OBBLIGATORIO - Potresti ricevere e-mail dal sistema del sito
web o da un sistema di messaggistica ("message board"), se installato, ecc. Quando un
campo è obbligatorio, compare un quadratino rosso accanto alla voce.
• Località - Riguarda il nome della tua città, provincia, stato o qualsiasi cosa tu pensi di
dover inserire.
• Lingua - Plone offre un ottimo supporto multilingue.
• Biografia - Inserisci una breve descrizione di te stesso, lunga circa un paragrafo.
• Pagina personale (Home page) - Se hai un tuo sito web personale o un'area di sito web,
in cui per esempio condividi fotografie, inserisci qui l'indirizzo web, se lo desideri, così le
persone potranno conoscere qualcosa in più su di te.
• Editor del contenuto - Puoi scegliere, ad esempio, Kupu, che ti permette di realizzare
pagine web con una piacevole interfaccia grafica, o un pannello di editing di base, che
conviene usare se pensi di dover scrivere pagine web in HTML (il codice in cui sono
scritte le pagine web). L'impostazione di default prevede l'utilizzo di Kupu, a cui verrà
fatto riferimento in questo manuale.
• Abilita la modifica con l'editor esterno - Serve a dare o a negare il permesso ad un editor
"esterno", nel caso in cui ne sia stato installato uno dall'amministratore del sito web.
L'uso di un editor "esterno" avviene principalmente per web designer e programmatori
che realizzano più editing del codice attuale, ma potrebbe essere utile anche per la
creazione di una pagina utilizzando particolari linguaggi "mark-up" (non preoccuparti di
questa impostazione se non ne hai mai sentito parlare dall'amministratore del tuo sito
web).
• Ritratto (inserimento della fotografia) - La fotografia apparirà come un'immagine di
piccole dimensioni, o un'immagine grande quanto l'unghia di un pollice; quindi conviene
usare la foto del viso o al massimo dalle spalle in su.
Potrai modificare le tue preferenze in qualsiasi momento vorrai.
26. 1.6. La bacheca
Tutti gli utenti di un sito Plone hanno una propria personale bacheca da
organizzare in base alle proprie esigenze. Scopriamo come configurarla.
Plone mette a disposizione dei riquadri dedicate a notizie, eventi,
elementi recentemente modificati, ecc; sono collocati in aree
rettangolari di medie dimensioni chiamate "portlet" o "riquadri"
appunto. Pensa ad una portlet come ad uno spazio dedicato ad un dato
tipo di contenuto. Per esempio, la portlet delle notizie offre un
panorama delle notizie recentemente pubblicate.
Puoi controllare quali riquadri visualizzare nella tua bacheca
("dashboard" in inglese), e dove posizionarli. La seguente raffigurazione
mostra ciò che l'utente Elizabeth Smith visualizza quando esegue il log-in
e clicca sul suo nome in alto a destra per accedere alla sua area
personale:
La bacheca di un nuovo utente risulta vuota.
27. Cliccando sul tab (ovvero l'etichetta che
contrassegna un pannello) Modifica della
bacheca, verrà mostrato che ci sono dei riquadri
già impostati -- la bacheca mostrata sopra risulta
vuota solo perché non sono ancora stati inseriti
dei contenuti nei riquadri. Questi sono i riquadri
di default:
Abbiamo i riquadri delle news e degli eventi nella
colonna di sinistra, a fianco quello dei contenuti
recenti, nella colonna di destra il riquadro delle
recensioni. Alla terza colonna non è assegnato
nessun riquadro.
28. Un nuovo utente, in un sito web Plone di base, avrà una
bacheca come quella mostrata sopra, ma in un sito che è già
stato personalizzato con funzionalità aggiuntive, potrebbero
trovarsi altri riquadri tra cui scegliere, e una bacheca può
apparire molto più ricca, con più riquadri nelle colonne. Per
esempio, possono esserci dei riquadri per le condizioni
meteorologiche, o per la teleborsa, o per il pensiero del
giorno, ecc., a seconda di ciò che è stato impostato nel sito
(alcune funzioni potrebbero richiedere del software
particolare). L'utente può in genere sistemare i riquadri
come desidera, scegliendo dove posizionarli all'interno delle
colonne.
Nell'account di un utente Plone di base, la bacheca quindi
apparirà come quella mostrata sopra, ma potrà in seguito
essere popolata sempre di più man mano che vengono
aggiunti elementi, eventi e altri contenuti nel sito web.
29. 2. Aggiungere contenuti in Plone 4
Popolare il tuo sito Plone è facilissimo: scopri
le caratteristiche di ogni tipo di contenuto,
come gestire la loro organizzazione e
aggiungere metadati.
30. 2.1. Aggiungere nuovi contenuti
Plone 4 ha a disposizione diversi tipi di contenuti.
Scopriamo insieme come aggiungere nuovi contenuti in
Plone 4 e che differenza c'è tra l'uno e l'altro.
Per inserire dei nuovi
elementi apri il menù a
tendina Aggiungi...:
Quando si aggiunge un nuovo elemento è
necessario prima posizionarsi nella sezione del
sito Plone dove si desidera che esso compaia, e
successivamente agire tramite il menù a tendina
Aggiungi.... Naturalmente è possibile tagliare,
copiare e incollare i vari elementi da una sezione
all'altra se necessario.
31. • Tipi di contenuto
In Plone esistono diverse opzioni per caricare diversi Tipi di Contenuto. Ad esempio
se desideriamo caricare un'immagine dovremo selezionare il tipo di contenuto
Immagine. In questo capitolo affronteremo i principali contenuti che formeranno il
nostro sito Plone 4, tranne il contenuto Collezione, che come vedremo in uno degli
ultimi capitoli rappresenta un caso particolare, in quanto non è un semplice
contenuto ma un raccoglitore con meccanismi particolari.
• Collezione
Le collezioni si usano per raggruppare e visualizzare contenuti in base ad una serie di
criteri disponibili. Nel loro funzionamento le collezioni assomigliano quindi alle
query di una base dati.
• Evento
L'Evento è un tipo di contenuto simile ad una pagina ma specifico per la
pubblicazione di informazioni legate ad un determinato evento, come ad esempio
una conferenza, o semplicemente una festa di compleanno. Questo tipo di
contenuto inoltre permette all'utente di aggiungere l'evento al proprio calendario
sul desktop nei formati iCal e vCal. Un evento può quindi essere aggiunto a Google
Calendar, Outlook, Sunbird e altri ancora.
Per aggiungere un singolo evento al calendario è sufficiente cliccare sui link vCal o
iCal che si trovano di fianco alla scritta "Aggiungi l'evento al calendario".
32. Dalla versione Plone 3.3 in avanti è possibile aggiungere al
proprio calendario tutti gli eventi di una cartella in una volta
sola (al momento solo in formato iCal). Per scaricare il file iCal
è necessario inserire @@ics_view alla fine dell'URL della
cartella contenente gli eventi. Se ad esempio vogliamo
scaricare scaricare tutti gli eventi presenti nella cartella eventi
nella root del nostro sito, l'URL dovra essere simile a questo:
http://miodominio.tld/eventi/@@ics_view. Non è
attualmente previsto l'inserimento di link a questo calendario
iCal all'interno dell'interfaccia utente nelle future versioni.
33. • File
Per File in Plone 4 si intende qualunque file binario che si desidera caricare affinché
possa essere in seguito scaricato dai visitatori del sito. Gli esempi classici sono file PDF,
Documenti di Word e fogli elettronici.
• Cartella
In Plone le cartelle funzionano in modo molto simile a quelle presenti su qualsiasi
computer. Le cartelle possono essere utilizzate per organizzare contenuti e per dare al
vostro sito Plone una struttura di navigazione.
• Immagine
Questo tipo di contenuto viene utilizzato per caricare immagini (formati JPG, GIF, PNG)
cos da poterle poi inserire nelle pagine o in altri elementi simili.
• Collegamento
Da non confendersi con i collegamenti che si creano utilizzando gli editor di testo di
Plone 4 (TinyMCE o Kupu), dato che si tratta in realtà di un vero e proprio oggetto. Il tipo
di contenuto Collegamento viene spesso usato per includere un link ad un altro sito web
nella Navigazione, ma ha anche altri utilizzi.
• Notizia
Questo tipo di contenuto è per caratteristiche simile all'Evento, e si utilizza
esclusivamente per pubblicare notizie. Ad esse è possibile aggiungere un'immagine che
poi apparirà sotto forma di miniatura.
• Pagina
In Plone il tipo di contenuto Pagina è forse il più semplice tra quelli a disposizione. Da
utilizzare per creare la maggior parte delle pagine web di un sito Plone.
Nota: a seconda degli plugin aggiuntivi che avrete deciso di installare potrebbero apparire ulteriori
opzioni all'nterno del menù a tendina Aggiungi... . Per maggiori informazioni sui tipi di contenuto
aggiuntivi fare riferimento a documentazioni specifiche.
34. Titolo
In Plone quasi tutti i tipi di contenuto hanno in comune due campi: Titolo e Descrizione.
Nel campo Titolo dei vari oggetti (incluse cartelle, immagini, pagine, ecc...) potete inserire
quello che volete ed usare qualsiasi carattere della tastiera, inclusi gli spazi. Il Titolo
diventa parte integrante dell'indirizzo web di ogni singolo elemento creato in Plone. Gli
indirizzi web, o URL, vengono digitati in un browser web per accedere ad uno specifico
elemento di un sito web; un esempio:
www.miosito.com/about/personale/dario/biografia
oppure
www.miosito.com/immagini/farfalle/skipper/skipper-coda-lunga
A differenza dei Titoli, le URL presentano delle restrizioni per quanto riguarda i caratteri da
tastiera utilizzabili: ad esempio gli spazi non sono ammessi. In questo senso Plone ci aiuta
a mantenere le URL corrette sostituendo i caratteri non supportati, traformando
lemaiuscole in minuscole, e convertendo gli spazi con i trattini.
In Plone 4 la URL di ogni oggetto viene chiamata nome breve. Cliccando sul tasto
Rinomina sarà possible modificare sia il nome breve che il titolo.
I campi possono variare a seconda del tipo di contenuto. Ad esempio il contenuto
Collegamento presenta il campo URL invece che Titolo, mentre File presenta il campo File.
Descrizione
Il campo Descrizione compare nella parte alta di una pagina, sotto il campo Titolo. Spesso
le Descrizioni vengono utilizzate unitamente a varie viste di Collezioni e Cartelle (come ad
esempio le viste Standard e Riassuntiva). La Descrizione di un tipo di contenuto appare
anche nei risultati di ricerca effettuati con il motore di ricercanativo di Plone 4.
35. 2.2. Aggiungere nuove cartelle
L'aggiunta di cartelle rappresenta la modalità
base con la quale controllare l'organizzazione
dei contenuti in un sito web realizzato con
Plone 4.
Avrete sicuramente già creato cartelle
(directory) all'interno del vostro computer. Su
PC equipaggiati con Windows ci si imbatte
spesso in cartelle disposte in maniera
gerarchica all'interno delle unità C: o D:, oppure
all'interno della cartella Documenti. Su Mac e
altri sistemi, le cartelle sono create e utilizzate
in maniera piuttosto simile. Bene, le cartelle in
Plone funzionano sostanzialmente nello stesso
modo, con la differenza che sono create
nell'ambito di un sito web, e l'obiettivo è di
organizzare i contenuti nello storage system
(sistema di immagazzinamento) di Plone.
È possibile aggiungere nuove cartelle attraverso
il menù Aggiungi (attenzione, dovete eseguire il
log-in per poter vedere tale menù):
36. Dopo un click su Cartella avrete accesso a quanto
mostrato dalla seguente immagine:
Riempite il campo Titolo, che è obbligatorio, come
indicato dal quadratino rosso. Il campo Descrizione,
invece, è opzionale: avete sempre la possibilità di
riempirlo in un secondo momento, se necessario.
37. Tenete tuttavia conto che le decrizioni sono utili quando il visitatore
del sito usa lo strumento di ricerca messo a disposizione da Plone: i
risultati infatti mostrano titolo e descrizione di ogni elemento.
Avrete anche notato, un po' più sopra, alcune voci: il pannello Default,
per inserire Titolo e Descrizione della cartella, Categorizzazione, per
specificare categorie da applicare alla cartella (precedentemente al
posto del termine "categorie" veniva usato "keyword"), Date, per
definire per quanto tempo la cartella debba essere visibile agli utenti
del sito, Possessore, per specificare l'utente creatore e/o i
collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione dei contenuti, ed
Impostazioni, per permettere la pubblicazione di commenti sul
contenuto della cartella e scegliere se esso debba comparire nel menù
di navigazione del sito. Queste schede sono standard all'interno di
Plone e dunque le ritroverete ogni volta che avrete a che fare con un
contenuto.
I tab qui descritti sono standard, li ritroverai quindi anche quando
clicchi su altri tipi di contenuti. Sarà compito di un'altra sezione di
questo manuale illustrare nel dettaglio il funzionamento di ogni
singolo pannello.
Quando hai terminato di lavorare sull'elemento, assicurati sempre di
cliccare su Salva, al fondo del pannello: solo così infatti la creazione
delle cartelle andrà a buon fine.
38. 2.3. Titoli e indirizzi web in Plone 4
Gli elementi di un sito Plone possiedono un proprio indirizzo web univoco: Plone lo
genera in maniera automatica, ma puoi anche modificarlo manualmente.
I titoli degli elementi, comprese le cartelle, le immagini, le pagine e quant'altro,
non pongono vincoli al momento della loro composizione: nel definire un titolo,
infatti, potete utilizzare tranquillamente tutti i caratteri della tastiera, spazi inclusi.
Tuttavia, i titoli diventano parte integrante dell'indirizzo web del vostro sito Plone.
Gli indirizzi web, conosciuti anche come URL (da Universal Resource Locators),
rappresentano ciò che voi digitate all'interno del vostro browser per raggiungere
una sezione specifica di un sito web, come:
www.miosito.it/info/staff/antonio/bio
www.miosito.it/immagini/farfalle/cavolaie/cavolaia-lunghe-ali
Questa tipologia di indirizzi, contrariamente ai titoli, presenta delle restrizioni
relativamente ai caratteri utilizzabili e non ammette l'uso di spazi. Plone fa un
ottimo lavoro nel seguire queste restrizioni, generando indirizzi web ammissibili a
partire da quello che voi scrivete nella composizione dei titoli, convertendo tutto in
minuscolo e facendo uso di trattini al posto della punteggiatura.
39. A titolo di esempio, si considerino i due indirizzi web sopra citati. È possibile
produrre l'elenco delle loro singole componenti:
www.miosito.it/info/staff/antonio/bio
^
nome del sito
^
cartella di nome Info
^
cartella di nome Staff
^
cartella di nome Antonio
^
cartella di nome Bio
In questo primo esempio non è stato necessario fare molto: Plone cambia in
minuscolo tutti i nomi delle cartelle (come da Staff a staff). Non vi
preoccupate dei dettagli: Plone gestisce gli indirizzi in maniera trasparente
ed automatica, consentendo a voi di scrivere titoli in qualunque modo
vogliate.
40. L'indirizzo web del secondo esempio mostra come Plone si occupi della seccatura della
gestione di indirizzi complessi:
www.miosito.it/immagini/farfalle/cavolaie/cavolaia-lunghe-ali
^
nome del sito
^
cartella di nome Immagini
^
cartella di nome Farfalle
^
cartella di nome Cavolaie
^
cartella di nome Cavolaia Lunghe-ali
Come nel primo esempio, Plone si occupa di convertire i nomi di tutte le cartelle in
minuscolo: l'ultima cartella fa eccezione, poiché il suo nome è composto da più di una
parola e contiene un trattino al suo interno. Tale trattino all'interno di "Cavolaia Lunghe-
ali" è utilizzabile in un indirizzo web e dunque viene conservato: lo spazio presente viene
invece convertito in un ulteriore trattino. Anche in questo caso le maiuscole (C e L)
vengono convertite in minuscole. In questa fase è bene capire cosa Plone fa per voi, non
tanto come lo faccia: vi basta sapere che se scrivete "Cavolaia Lunghe-ali", Plone si
occuperà di convertirlo in un indirizzo ammissibile. In gergo, quanto prodotto da Plone in
questa fase è indicato come "Nome breve" (short name) del contenuto: quando
rinominate un contenuto potete leggerne il nome breve accanto al titolo.
41. 2.4. Aggiungere nuove immagini
Aggiungere immagini e
mappe in un sito Plone è
un'operazione importante,
ma che potrebbe richiedere
qualche passo in più sul
vostro pc. Ecco come fare.
Quando volete aggiungere
un'immagine, utilizzate il
menù Aggiungi... all'interno
della cartella (come sempre,
vedrete il menù solo dopo il
log-in):
42. Dopo un click su Immagine avrete accesso al pannello Aggiungi
immagine:
I campi Titolo e Descrizione sono presenti così come accadeva per le cartelle, mentre
nella parte inferiore del pannello è presente un campo per il caricamento (l'upload)
dell'immagine. Passiamo a un'analisi individuale dei vari campi:
• Titolo - Utilizzate tutti i caratteri che volete, compresi spazi e punteggiatura (Plone
gestisce automaticamente la generazione di indirizzi web ammissibili, come abbiamo
visto nel capitolo precedente);
• Descrizione - È un campo opzionale, ma è sempre buona norma riempirlo;
• Immagine - È composto da un campo di testo e dal pulsante Sfoglia. Non dovete
scrivere nulla nel campo di testo, vi basta fare click sul pulsante per poter sfogliare le
cartelle del vostro computer alla ricerca dell'immagine da pubblicare.
43. Per le immagini, dunque, dovete necessariamente
indicare dove si trova, sul vostro computer, il file
grafico da pubblicare; infine, fate click sul pulsante
Salva per avviare l'upload del file. Dopo qualche
secondo di attesa (dipendente dalla velocità della
vostra connessione) Plone vi mostrerà l'immagine, a
indicare il corretto completamento dell'operazione.
In Plone 4, le immagini e i files che sono caricati su
Plone hanno i loro ID (URL) basati sul titolo dato
all'immagine (invece del nome originario del file). Dal
momento che il campo "titolo" non è obbligatorio, se
non volete compilarlo, il nome dell'elemento sarà lo
stesso del file originario.
44. 2.5. Aggiungere nuove pagine
Aggiungere nuove pagine web al tuo sito Plone è
molto semplice, potrai poi personalizzarle in
modo molto intuitivo grazie all'editor visuale.
Per aggiungere una
pagina, utilizzate il menù
Aggiungi... nell'ambito di
una cartella:
45. Selezionate la voce Pagina per accedere al
pannello Aggiungi pagina, mostrato qui di seguito:
46. I campi Titolo e Descrizione sono posizionati nella parte superiore del
pannello. È presente, in basso, anche il campo Commento alle
modifiche, da utilizzare per inserire appunti e descrizioni delle
modifiche apportate al documento man mano che le realizzate: molto
comodo se state creando il contenuto in collaborazione con altre
persone.
Al centro del pannello è posizionato il campo Testo del documento, in
cui si inserisce il contenuto testuale principale della pagina. Il software
utilizzato nell'ambito di Plone per creare il contenuto delle pagine,
chiamato genericamente visual editor, e nello specifico costituito da
uno strumento chiamato TinyMCE, rappresenta la possibilità di scrivere
del testo in modalità WYSIWYG (da What You See Is What You Get, "ciò
che vedi è come apparirà il tuo documento"). Tale modalità descrive
come lavorano i moderni software per l'elaborazione di testi: per
esempio, nel momento in cui associate il grassetto a un carattere,
vedete immediatamente applicate tali modifiche all'interno del
documento; è Plone che si occupa di agire adeguatamente sul codice
HTML.
Solitamente gli utenti trovano più naturale l'approccio WYSIWYG, che
sarà descritto a fondo più avanti. L'amministratore del tuo sito potrebbe
inoltre attivivare i cosiddetti linguaggi di markup per il tuo sito.
47. 2.6. Aggiungere nuovi file
Ai siti Plone possono essere aggiunti in upload
diversi tipi di file, tra cui PDF, Documenti Word,
database, file zippati e altri ancora.
Per aggiungere un file
all'interno di una cartella,
fai clic su File nel menù
Aggiungi...:
48. Vedrai comparire il pannello Aggiungi file:
Fai clic sul pulsante Sfoglia per navigare fino al file che vuoi caricare dal tuo computer. Scegli
un titolo (volendo, puoi usare lo stesso nome del file usato sul tuo computer: se non inserisci
nessun titolo ciò avverrà in automatico). Se lo desideri, inserisci anche la descrizione. Quando
clicchi il pulsante Salva il file sarà aggiunto alla cartella.
Le tipologie di file che possono essere caricati nel tuo sito possono includere PDF, Documenti
Word, database, file zippati... - praticamente qualunque cosa. I file in un sito web Plone sono
considerati solo come file e sono inseriti nelle liste di contenuti delle cartelle, ma non ci sarà
nessun tipo di visualizzazione particolare. Appariranno con il loro nome e saranno disponibili
per il download cliccandoci sopra.
Ci sono strumenti specifici per l'aggiunta di file nei siti web Plone che ricercano i contenuti dei
file. Se sei interessato a questa funzionalità chiedi all'amministratore del tuo sito web Plone.
49. 2.7. Aggiungere nuovi collegamenti
Per i collegamenti è importante avere dei
Oltre ai link esterni ed buoni titoli, perché saranno visualizzati in
interni che si possono liste, inoltre ci può essere un numero
aggiungere nei
contenuti, è possibile piuttosto grande di link elencati in una
inserire collegamenti cartella. Incolla l'indirizzo web nel campo
sotto forma di piccoli URL oppure scrivilo al suo interno. In questa
elementi di sezione non c'è la possibilità di anteprima,
contenuto. Per
aggiungere un quindi sarebbe meglio incollare direttamente
Collegamento fai clic l'indirizzo web dalla finestra browser in cui
sul menu Aggiungi...: stai visualizzando il target per il link.
Comparirà il pannello Aggiungi Collegamento:
50. Funzionamento dell'oggetto-collegamento
Un oggetto-collegamento funzionerà con queste modalità, a
seconda dei permessi che avete e del fatto che siate loggati o meno:
• Se siete autorizzati a modificare l'oggetto collegamento, quando
fate clic su quell'oggetto collegamento sarete condotti direttamente
all'oggetto stesso, in modo tale che possiate modificarlo (in
alternativa verreste portati alla destinazione del link e non potreste
mai accedere al pannello di modifica!)
• Se invece non siete autorizzati a modificare l'oggetto, quando fate
clic sull'oggetto collegamento sarete portati alla destinazione
dell'oggetto collegamento. Allo stesso modo, se digitate l'indirizzo
web dell'oggetto collegamento direttamente nel vostro browser,
sarete portati direttamente alla destinazione del link. L'oggetto
collegamento in questo caso si comporta come un redirect.
51. 2.8. Aggiungere nuovi eventi
I siti Plone hanno un sistema al loro
interno per gestire e visualizzare gli
eventi presenti a calendario. Crea i tuoi
appuntamenti con tutti i dati utili.
Usate il
menù
Aggiungi...
per creare
un evento:
52. Apparirà il pannello
Aggiungi evento:
Partendo dall'alto, sono presenti i
seguenti campi:
• Titolo dell'evento (obbligatorio)
• Descrizione dell'evento
• Luogo in cui si terrà l'evento
• Inizio dell'evento (obbligatorio)
• Termine dell'evento (obbligatorio)
• Testo dell'annuncio (pannello di editor
visuale)
• Partecipanti
• Tipo di evento
• URL dell'evento
• Nome contatto
• Indirizzo di posta elettronica per
contatti
• Telefono contatto
• Commento alle modifiche
53. Notare che solo tre campi (Titolo, Inizio e Termine evento)
sono obbligatori. Quindi nonostante questo sia un pannello
di input piuttosto vasto, se avete fretta inserite solo il titolo,
i tempi di inizio e fine e salva. Ovviamente sarebbe meglio
inserire anche le altre informazioni.
Una parte del pannello ha bisogno di un minimo di
spiegazione in più: i tempi di inizio e fine
dell'appuntamento. L'anno, il mese, il giorno e altri campi
sono semplici menù a scorrimento. Ma per il giorno, spesso
non lo si ricorda con esattezza e c'è bisogno di consultare
un calendario. Esiste un calendario pop-up manuale che
offre un modo alternativo per selezionare il giorno. Se
cliccate su una delle piccole icone calendario adiacenti al
menù di scorrimento del giorno
54. vedrete comparire questo calendario pop-up
Basta cliccare sul giorno e sarà impostato. Compilate i campi dei
quali avete qualche informazione e salvate l'appuntamento, ma
ricordate che l'appuntamento non verrà visualizzato sul calendario
principale del sito web finché non sarà pubblicato.
55. 2.9. Aggiungere nuove notizie
Pubblica notizie e articoli sul tuo sito Plone 4:
potrai presentarli con un'immagine e tenere i tuoi
visitatori sempre aggiornati sulle ultime novità.
Servitevi del menù
Aggiungi... per
aggiungere una
notizia:
56. Vedrete così comparire il
pannello Aggiungi Notizia:
I campi standard che sono
visualizzabili all'interno del pannello
sono Titolo, Descrizione e Commento
alle modifiche, assieme ad un'area di
editor visuale per il testo del
documento e i campi Immagine e
Didascalia immagine. Potete essere
creativi quanto volete nell'area Testo
del documento; potete inoltre usare la
funzione di inserimento immagine per
aggiungere tutte le illustrazioni che
desiderate far apparire nel vostro
articolo. Le immagini saranno
ridimensionate e caricate
automaticamente, e aggiunte nella
cartella in cui si sta creando la notizia.
IMPORTANTE: Le notizie non saranno
visibili sul sito principale nella sezione
notizie o sul portale delle notizie
finché non saranno pubblicate.
57. 2.10. Impostare le proprietà base
I pannelli corrispondenti ai tab di ogni elemento hanno dei campi per le
informazioni base. È importante aggiungere metadati ai tuoi contenuti,
scopri come.
Quando un utente, con i permessi necessari, clicca su un elemento di
contenuto, viene mostrata una serie di pannelli disposta
orizzontalmente in alto, grazie ai quali si possono impostare le
proprietà di base:
I pannelli di base delle proprietà sono:
• Default (Predefinito): viene visualizzato il pannello per l'inserimento dei dati
principali dell'elemento
• Categorizzazione: viene visualizzato un pannello che permette di creare e impostare
le categorie (parole chiave) per l'elemento
• Date: viene visualizzata la data di pubblicazione e di scadenza dell'elemento
• Possessore: viene visualizzato un pannello che permette di inserire informazioni sui
creatori e sui collaboratori, e ogni informazione sul copyright dell'elemento.
• Impostazioni: viene visualizzato un piccolo tab che permette di impostare se
l'elemento apparirà o meno nei menù di navigazione e se è possibile inserire
commenti o meno sull'elemento.
58. I campi di input
contenuti all'interno di
questi pannelli ricoprono
informazioni base di
descrizione chiamate
metadati. Un metadato è
anche chiamato "dato di
un dato". Plone usa i
metadati in diversi modi.
Questo è il pannello di
Categorizzazione
mostrato per una pagina
(sarà lo stesso per altri
tipi di contenuto):
Nota: le categorie erano
precedentemente chiamate
"parole chiave" in Plone, fino alla
versione 3.0.
59. • Il campo di input principale del pannello serve a specificare le categorie. Per crearne di
nuove è sufficiente inserire parole o frasi, una per linea, nel riquadro Nuove categorie.
Quando si salva, le nuove categorie saranno create all'interno del sistema di categorie del
sito Plone e questo elemento di contenuto sarà archiviato sotto di esse. Se modificate
nuovamente questo o qualunque altro elemento, le nuove categorie che avevato inserito
saranno mostrate sotto la voce Categorie esistenti.
• Il campo Elementi correlati vi permette di creare link tra diversi elementi, che appariranno
come link al fondo, quando l'elemento viene normalmente visualizzato. Ciò è utile quando
non si vogliono usare categorie esplicite per connettere contenuti.
• Il campo Località è una funzione di geolocalizzazione: essa si rivela particolarmente utile
con i sistemi di mappazione, ma anche per un'archiviazione generale.
• L'opzione della Lingua normalmente è legata alla lingua utilizzata di default nel sito, ma nei
siti multilingue è possibile impostare diverse lingue per i contenuti.
• Il tab Date fornisce campi in cui inserire le date pubblicazione e la scadenza, quindi
volendo si possono impostare le date effettive di inizio e fine della pubblicazione del
contenuto:
60. Nel pannello
Possessore
potete notare
tre campi
liberi per
inserire i
creatori, i
collaboratori e
informazioni
sul copyright
o diritti di
proprietà del
contenuto:
61. Il pannello Impostazioni fornisce dei campi che possono
leggermente variare tra diversi tipi di contenuto, ma
solitamente sono presenti campi di input che controllano
se gli elementi appaiano o meno nella navigazione, o se
sono consentiti commenti o altri controlli di questo tipo:
62. • Raccomandazioni
Anche se non è necessario inserire tutte le informazioni previste da questi pannelli, è una buona abitudine
farlo. Fornire dati sul Possessore è importante in situazioni in cui nella creazione del contenuto sono
coinvolte più persone, in particolar modo se ci sono più creatori e collaboratori che lavorano in gruppo.
Non è sempre necessario compilare i campi come le date di pubblicazione e di scadenza, lingua e
copyright, ma questi dati dovrebbero sempre essere specificati quando sono utili. Un CMS (Content
Management System) può funzionare bene solo se i dati sono sufficientemente completi.
Specificare le categorie richiede attenzione, ma se si riesce ad entrare nell'ottica, e ci si impegna con zelo
nel processo di creazione di un significativo set di categorie, lo sforzo è ricompensato da grandi vantaggi. Il
profitto si noterà nell'uso della ricerca di contenuti e di altri strumenti di Plone che lavorano attraverso la
categorizzazione. Lo stesso vale per l'impostazione di elementi correlati. Sarete presto capace di metterci
le mani per ottenere esattamente ciò di cui avete bisogno, e potrete scoprire e usare utili relazioni
all'interno del contenuto del vostro sito internet.
• Esposizione delle proprietà dei metadati come metatag nel codice HTML
A partire da Plone 4, in Configurazione del sito → Sito, è comparsa una casella selezionabile che espone le
proprietà dei metadati secondo il sistema Dublin Core. Selezionando questo riquadro saranno esposti il
titolo, la descrizione e altri metadati come metatags all'interno della sezione <head> del codice HTML.
Ecco un esempio
<meta content="short description" name="DC.description" />
<meta content="short description" name="description" />
<meta content="text/html" name="DC.format" />
<meta content="Page" name="DC.type" />
<meta content="admin" name="DC.creator" />
<meta content="2009-11-27 17:04:03" name="DC.date.modified" />
<meta content="2009-11-27 17:04:02" name="DC.date.created" />
<meta content="en" name="DC.language" />a
Il generatore verificherà e rispetterà le impostazioni allowAnonymousViewAbout e interesserà le proprietà
Creatore, Collaboratori ed Editore.
Per ulteriori informazioni, vi invito ad approfondire la conoscenza di Dublin Core e dei Metatags HTML.
63. 2.11. Limitare i tipi di contenuto in
una cartella
Personalizza le tue cartelle: è possibile limitare i tipi di contenuto che
possono essere aggiunti a una cartella, con pochi semplici passi.
La riduzione dei generi di documenti inseribili in una cartella è la maniera
più semplice per controllare la creazione di contenuti su un sito web Plone.
Potreste voler limitare i tipi di contenuto da inserire, se sul sito lavoreranno
più persone. In questo modo si possono attuare buone ed utili pratiche, ad
esempio aggiungere solo immagini nella cartella delle immagini.
Per prima
cosa,
selezionate
Restrizioni...,
che è l'ultima
voce nel menù
Aggiungi...:
64. Esistono tre possibilità per limitare i tipi di documenti nella cartella:
La prima opzione permette di aggiungere i tipi di contenuto standard per la
cartella in cui si sta lavorando. La seconda scelta invece consente di
specificare manualmente i tipi di contenuto ammessi, selezionabili
all'interno di una lista:
65. I tipi classificati sotto Tipi consentiti sono quelli disponibili sul sito web. Come potete notare
nell'immagine, l'opzione predefinita è permettere tutti i tipi, tuttavia si possono selezionare
e deselezionare le varie scelte come si desidera, creando la combinazione migliore in base
alle proprie esigenze. I tipi permessi possono quindi essere spostati dentro e fuori dalla
cartella.
Per esempio, molti utenti Plone preferiscono salvare le immagini in un'unica cartella anziché
spargerle in cartelle diverse; può essere creata una cartella "immagini" impostando questo
tipo di contenuto come unico tipo permesso. Allo stesso modo si potrebbe desiderare che
all'interno dellla cartella "Eventi dell'Azienda" contenga solo contenuti del tipo "evento": se
impostato in questo modo, i creatori di contenuti (o un singolo proprietario del sito web) si
trovano obbligati a seguire questo schema di restrizioni.
Per avere un controllo più dettagliato si può sfruttare il campo Tipi supplementari. I tipi di
contenuto selezionati saranno presenti nel sottomenù Altri..., invece che nel menù
principale. Questo torna utile quando si vuole segnalare che i tipi selezionati qui non sono
quelli più indicati per la cartella, ma che sono comunque consentiti se servono. Può essere
infatti utile un po' più di flessibilità, ad esempio per le immagini: selezionando il tipo
"immagini" dalla lista dei Tipi supplementari della cartella "Eventi dell'Azienda", le immagini
possono essere aggiunte se c'è effettivo bisogno, usando il sottomenù Altri... che apparirà
quando è in funzione questo meccanismo.
Alcuni preferiscono un mix di contenuti eterogeneo all'interno del sito web, senza restrizioni.
Altri preferiscono un approccio più rigido e controllato, che prevede la limitazione dei tipi di
documenti in uno schema organizzativo piuttosto che in un altro. Plone è caratterizzato da
una flessibilità sufficiente a supportare una varietà di progetti diversi.
66. 3. Gestire i contenuti in Plone 4
Tramite il tab dei contenuti puoi organizzare i
vari elementi di una cartella (copiare, tagliare,
incollare, rinominare, gestire gli stati...).
67. 3.1. Tagliare, copiare e incollare gli
elementi
Le operazioni di taglia, copia e
incolla consistono nello spostare
uno o più elementi da una cartella
all'altra. Scopriamo come fare in
pochi click.
Taglia/Incolla
Succede frequentemente di dover
spostare un elemento da un'area ad
un'altra in un sito web. Altrettanto
spesso capita che un documento si
trovi nella cartella sbagliata. Per
esempio, se l'autore della seguente
cartella Benvenuti in Plone 4 si
accorge che ha erroneamente
incluso la sottocartella
Collaboratori, tale sottocartella può
essere agevolmente rimossa con un
operazione di taglia e incolla:
68. Potete notare che la cartella Collaboratori è stata spuntata, ed è stato
cliccato il pulsante Taglia. Di seguito comparirà sullo schermo un nuovo
pulsante Incolla. La cartella Collaboratori e tutto il suo contenuto sono
ora depositati nella "memoria" del sito; la cartella comunque non
sparisce immediatamente dallo schermo, in attesa dell'effettivo
compimento dell'operazione Incolla, e il relativo pulsante è ora
evidenziato per segnalare lo svolgimento dell'operazione.
69. Il pulsante Incolla ora è attivo. Il prossimo passo da eseguire è
raggiungere la cartella di destinazione, nel caso dell'esempio quella
titolata Cosa c'è di nuovo in Plone 4?
Dopo aver cliccato sulla cartella Cosa c'è di nuovo in Plone 4?,
continuerà ad apparire il pulsante Incolla, perché l'operazione non è
ancora stata completata. A questo punto si può cliccare sul pulsante
Incolla e la cartella Collaboratori sarà aggiunta nella cartella corretta
Cosa c'è di nuovo in Plone 4?, la sua destinazione finale, mentre è
stata eliminata dalla erronea collocazione precedente.
70. Ora l'operazione di taglia e incolla è completata:
Il pulsante Incolla rimane tuttavia attivo, perché potreste decidere di voler
incollare la stessa cartella anche in un altro luogo, per esempio se avete necessità
di copiare un modello o un documento base in diverse cartelle.
Copia/Incolla
Un'operazione di copia e incolla è identica a una di taglia e incolla, con la
differenza che la cartella che viene selezionata non viene eliminata dal luogo di
origine. Quindi, al termine dell'operazione sarà presente sia nel luogo iniziale sia in
quello (o quelli) di destinazione.
71. 3.2. Modificare i contenuti
Modificare un contenuto e aggiungere un contenuto in Plone 4 sono
azioni molto simili. Potrai aggiornare il tuo sito con semplicità, quando e
dove vuoi.
Quando si modifica un contenuto, ovviamente, il documento su cui
operare già esiste. Se si clicca sul pannello Modifica, si vedrà comparirà la
schermata per l'inserimento dei dati, contenente le informazioni già
esistenti riguardanti i contenuti del documento.
L'operazione Modifica assomiglia molto all'operazione Aggiungi: vediamo
passo passo un esempio di come si può modificare una cartella.
Il pannello Modifica mostra le aree in cui si inseriscono il titolo e la
descrizione di una cartella. Spesso non si desidera scrivere una
descrizione per una cartella, quindi il titolo può essere l'unico elemento
presente, ed è obbligatorio inserirlo (come indicato dal quadratino rosso).
Se al contrario si desidera inserire anche la descrizione, che è una buona
abitudine perché permette di distinguere le diverse cartelle in una lista,
sappiate che tale descrizione può contenere solo testo: non c'è la
possibilità di decidere lo stile del testo, come grassetto, corsivo, o altre
opzioni. La descrizione di un contenuto Plone si presenta così nel modo
più semplice possibile.
72. Questa è la schermata di Modifica di una cartella, in questo
caso della cartella Cosa c'è di nuovo in Plone 4?:
È possibile modificare ciò che si desidera e confermare (cliccando su Salva); il
contenuto dell'elemento selezionato verrà aggiornato nel sistema di
immagazzinamento di Plone. I contenuti possono essere cambiati ripetutamente, nello
stesso modo in cui si possono ripetutamente modificare i documenti del tuo computer.
Plone immagazzina i contenuti come entità separate, come i file di un computer, ma
questo non è il modo migliore per immaginarsi il suo funzionamento. Plone è un
Content Management System, quindi un sistema di gestione dei contenuti, in cui ogni
documento è costituito da numerosi elementi che possono essere separatamente
modificati, fino al cuore del suo contenuto.
73. Per fare un esempio di
modifica di un contenuto,
leggermente diverso
dall'operazione Aggiungi
vista prima, si può analizzare
il processo di modifica di
un'immagine. Per cambiare
un'immagine si raggiunge
una figura e si clicca sul
pulsante Modifica. Apparirà
una schermata simile a
questa:
Si possono cambiare il titolo e la
descrizione, come visto prima; in
questo caso normalmente si
mantiene l'impostazione Mantieni
l'immagine corrente. Si può anche
cambiare l'immagine stessa
scegliendo l'opzione Sostituisci
con la nuova immagine.
74. Inoltre, esiste anche il pannello Trasforma, in alto, di fianco al
pannello Modifica, che riguarda specificamente le immagini e
offre una serie di opzioni per modificarle:
Rispetto all'operazione di aggiunta, modificare un'immagine è leggermente
differente, ma non molto. Le schermate che consentono di modificare i contenuti
sono generalmente uguali a quelle per l'aggiunta.
75. Inline Editing (Modifica veloce)
La procedura classica per procedere alla modifica di un contenuto è fare clic sul
pannello Modifica e compilare i singoli campi con le informazioni. Esiste un modo
veloce di apportare modifiche a quei campi che prevedono solo testo, come
Titolo, Descrizione, Corpo del Testo e simili. Si chiama inline editing e si usa nello
stesso tempo in cui si sta visualizzando un testo (è attivo il pannello Visualizza),
ma per modificarlo è necessario che l'utente sia autorizzato ad apportare
cambiamenti e che abbia effettuato l'identificazione (Log-in).
Nel momento in cui il
cursore passa sopra parti
di testo modificabile, un
sottile riquadro ne traccia
il contorno. Nella seguente
figura, il cursore non si
trova sopra parti di testo
modificabile, quindi si
vedono il titolo ed il testo
principale come appaiono
normalmente:
76. Tuttavia, nel momento in cui il cursore viene
posizionato sopra il corpo del testo, un riquadro lo
circonda, rendendolo modificabile:
77. Infatti, se provate a fare clic all'interno del riquadro, apparirà il
pannello di editor di testo:
Una volta che avrete cambiato o aggiunto
al testo ciò che desiderate, dovrete salvare
le modifiche per poter tornare alla
normale visualizzazione. Con questa
procedura si possono apportare modifiche
in maniera rapida, impiegando pochi click e
meno tempo di attesa; la procedura
standard invece è più complessa e quindi
più lunga, in quanto prevede di scegliere il
tab Modifica e raggiungere la schermata
intera, dalla quale si potranno svolgere
tutte le operazioni di revisione della
pagina.
Il tasto Annulla vi permette di tornare alla
modalità visualizzazione senza salvare le
modifiche che avete apportato: si tratta di
una funzionalità molto comoda nel
momento in cui vi doveste accorgere di
non aver bisogno di cambiare il contenuto
originario della pagina.
78. Anche il titolo è modificabile nello stesso modo: è
sufficiente posizionarvi sopra il cursore per vedere
comparire un box come il precedente:
79. Facendo clic all'interno del riquadro che racchiude il
titolo si attiverà un campo molto semplice, dal quale
sarà possibile modificare e salvare:
Cambiate il
titolo e salvate.
I vantaggi e la
velocità
dell'inline
editing sono
apprezzabili
soprattutto con
un elemento
semplice come
il titolo.
80. 3.3. Visualizzare le cartelle
Le cartelle sono fornite di un tab Vista che controlla i
diversi modi in cui possono essere elencate. Scegli la
visualizzazione più adatta al tuo scopo.
Nella maggior parte dei casi, se si desidera cambiare
come appaiono alcuni elementi, si modifica
direttamente il contenuto. Ma le cartelle sono una
specie a sé. Essendo contenitori di altri elementi, le
cartelle possono mostrare ciò che contengono in una
varietà di modi differenti. In questa sezione
presenteremo ogni opzione.
81. Si consideri uno scenario in cui un appassionato di Plone si è
connesso al suo sito web per lavorare sulla parte dedicata
alle caratteristiche di Plone 4. Admin (questo il suo nome)
raggiunge quindi la cartella "Cosa c'è di nuovo in Plone 4?"
cliccando sui pannelli presenti nella parte superiore della
pagina del sito, oppure scorrendo il menù di navigazione,
che si trova sulla sinistra nell'impostazione originale del suo
sito Plone. Quando clicca sulla cartella "Cosa c'è di nuovo in
Plone 4?" appare la visualizzazione standard della cartella:
82. Il tab Vista presenta la maniera in cui la cartella viene
mostrata ad un visitatore anonimo. Clicca il tab
Visualizza ogni qual volta desideri vedere come appare
un contenuto dopo aver apportato delle modifiche.
Quando si tratta di cartelle, verrà mostrata una lista
degli elementi che contiene. La visualizzazione di
default è chiamata "Standard":
85. ... E infine la visualizzazione "provini", utile soprattutto per le
fotografie, ma funzionale anche per altri elementi:
Creare un album fotografico è facile.
Basta aggiungere le foto (immagini, o
files di immagine, il formato più
comune è .jpg) ad una cartella e
scegliere la visualizzazione "provini".
La visualizzazione si aggiornerà
automaticamente man mano che le
foto vengono aggiunte alla cartella,
presentando una divisione su più
pagine delle immagini, se necessario,
man mano che il loro numero cresce.
Se si stanno caricando le immagini da
una macchina fotografica digitale o
da uno scanner, conviene
probabilmente controllare la loro
dimensione e sceglierne una adatta,
lavorando a questo scopo sul proprio
computer, prima di caricarle sul sito,
perché altrimenti normalmente
occupano troppo spazio.
86. Impostare un singolo elemento come visualizzazione
per una cartella
La normale lista di elementi contenuti da una cartella è adatta a
rappresentare il modo in cui generalmente pensiamo alle cartelle -- come
contenitori di elementi -- ma Plone offre anche un'interessante possibilità
per impostare la visualizzazione di una cartella in modo che essa mostri
solo uno dei singoli elementi contenuti. Ciò è possibile grazie a come
Plone aggiorna automaticamente il menù di navigazione man mano che le
cartelle vengono create (quindi, non appena una cartella viene creata,
viene anche automaticamente visualizzata nel menù di navigazione).
Possiamo immaginare diversi scenari in cui questo tipo di visualizzazione
personalizzata può essere utile:
87. • Immaginiamo di voler creare una gerarchia di pagine web, composte da testi e i link ad
altre pagine. Questo è un caso in cui il designer della pagina web probabilmente desidera
avere la possibilità di controllare come appaiono le pagine e i vari link, magari desidera che
questi siano organizzati in una tabella o visualizzati come icone con un particolare disegno
grafico. Può quindi creare una pagina web personalizzata che contenga tutti i link ad altre
pagine web, aggiungerla in una cartella e poi selezionare l'opzione Scegli un elemento
come vista predefinita per la pagina creata, così da impostarla appunto come
visualizzazione della cartella. Il menù Vista è uno dei menù base riguardanti una cartella (è
mostrato in tutte le immagini precedenti). La visualizzazione standard della cartella verrà
quindi annullata, e quando si cliccherà sulla cartella nel menù di navigazione, apparirà la
pagina creata prima con i link alle altre pagine web. Tutta questa spiegazione può
sembrare un po' scoraggiante, ma chi si è trovato a creare gerarchie di pagine web
piuttosto complicate apprezza la funzionalità di questa possibilità, grazie alla praticità dei
sistemi di navigazione dei siti web Plone. Una pagina web personalizzata per la
visualizzazione di una cartella può avere una grafica elaborata, oppure può essere una
semplice descrizione di solo testo con istruzioni su come usare il menù di navigazione.
• Un'altra situazione in cui questa funzione può essere utile è il caso in cui si abbia una
cartella contenente documenti che vengono aggiornati periodicamente. Potrebbero quindi
esistere venti versioni del documento nella cartella, ma solo uno è aggiornato e attuale. La
visualizzazione della cartella potrebbe essere stata impostata per mostrare la prima
versione del documento, la prima ad essere stata creata. Ma, man mano che gli
aggiornamenti vengono inseriti, la cartella viene reimpostata ogni volta sul nuovo
documento, mantenendo quello vecchio in consultazione per chi vi fosse interessato, ma
impostato come elemento privato, che non compare nel menù base.
88. Questa duplice natura delle cartelle Plone, che possono costituire un generico contenitore
oppure punti navigazione in una gerarchia, permette di gestire il sito con molta flessibilità
e libertà di movimento. Man mano che il sito viene creato, le cartelle nascono secondo lo
sviluppo delle esigenze del lavoro. I file, le immagini, le pagine web già esistenti vengono
caricati o nuovamente creati in cartelle direttamente nel sito web. La praticità del sistema
sta nel fatto che l'immagazzinamento dei contenuti avviene in simultanea con il processo
di formazione del sito, proprio come se aggiungeste ed organizzaste dei file sul vostro
computer senza stare troppo a pensarci su. Senza accorgervene, avrete così un vasto
sistema di cartelle sistemate in una gerarchia, che conterranno ogni sorta di documenti.
Così è formato un sito web Plone, dopo tutto è un content management system, un
sistema di gestione di contenuti appunto. Una singola cartella può contenere ogni genere
di vecchie pagine, di dati, o documenti, o file grafici originali, ecc., ma se la visualizzazione
della cartella è impostata su una singola pagina tra il mucchio di quelle esistenti, tutte le
altre non verranno mostrate agli utenti che navigano sul sito, ma saranno disponibili
quando, ad esempio, a distanza di un anno ci si chiede: "Dove avrò messo la versione
originale di Adobe Illustrator di quella grafica?", e sarà possibile rispondere: "Oh, sì, è in
quella cartella con tutta quell'altra roba su quel progetto". Questo modo di lavorare --
sfruttare i vantaggi offerti dal sistema di immagazzinamento di Plone -- diventa molto
importante quando più persone condividono l'accesso alle cartelle di un sito web e
lavorano assieme, ma può essere utile anche per chi gestisce da solo il proprio sito.
La flessibilità di Plone è un punto fondamentale nel content management system.
A seguire, prendiamo in esame il tab dei Contenuti per comprendere importanti funzioni
per gestirli.
89. 3.4. Contenuto delle cartelle
Il tab Contenuti mostra una lista degli
elementi presenti nella cartella. Puoi eseguire
semplici azioni come taglia, copia, incolla,
rinomina e riordina.
Il tab Contenuti per le cartelle è molto simile ai
sistemi di "Gestione risorse" o "My Computer"
dei desktop di Windows o Linux e il "Finder" in
Mac OS X, che funzionano in modo simile.
90. Cliccando sul tab Contenuti di una cartella, come per esempio la
cartella "Cosa c'è di nuovo in Plone 4?" qui sotto, appare la
schermata desiderata:
È facile riconoscere la
schermata dei Contenuti,
grazie alle caselle poste a
sinistra, attraverso le quali
si possono selezionare e
deselezionare gli elementi
(uno o più alla volta) in
elenco, o svolgere
operazioni come taglia,
copia, rinomina, elimina,
oppure cambia stato.
Plone dispone di una memoria Appunti per le operazioni di copia e taglia. Nel momento in
cui si selezionano uno o più elementi e si preme una delle opzioni di copia o taglia,
comparirà anche l'opzione Incolla. Una volta aperta una nuova cartella, sarà quindi
possibile incollarvi gli elementi precedentemente copiati o tagliati. Se si opta per
l'operazione Taglia, tutto ciò che è selezionato rimarrà nella cartella d'origine, senza
scomparire, fino a quando non saranno incollati altrove.
91. Quando si sceglie l'operazione Rinomina, comparirà una schermata in cui è
possibile inserire titolo e denominazione che comparirà nell'URL dell'elemento. La
distinzione tra questi due nominativi diventa chiara e facilmente comprensibile solo
quando si esegue l'operazione di Rinomina, dato che Plone nella maggior parte dei
siti web crea automaticamente la denominazione dell'elemento partendo dal titolo
che gli è stato dato. Ma se si rinomina un elemento appaiono appunto entrambe, in
modo da poterle cambiare tutte e due. Si consideri l'esempio seguente:
Se si vuole cambiare il titolo in "Nuove
caratteristiche di Plone 4", bisognerebbe
cambiare anche il nome breve in
"nuove-caratteristiche-di-plone-4". Il
nome breve apparirà nell'URL, in
maniera tale da mantenere coerenza e
ordine rispetto alle attuali caratteristiche
date all'elemento.
Notate che la denominazione per l'URL non dovrebbe contenere spazi, per cui verrà usato il
trattino lungo ogni volta in cui si vorrà indicare la presenza di uno spazio nel titolo, mentre
per il resto si tratterà di una copia esatta del titolo. Inoltre, si devono usare solo lettere
minuscole per la denominazione . Si può anche consultare la sezione "Titoli e indirizzi web"
per una descrizione di come Plone si comporta con gli indirizzi web e le denominazioni degli
elementi.
92. L'operazione Elimina è molto semplice: basta selezionare uno o
più elementi e di seguito premere Elimina, così gli elementi
verranno eliminati.
L'operazione Cambia stato offre invece la possibilità di
modificare lo stato di pubblicazione di uno o più contenuti della
cartella. Nell'esempio seguente, viene modificato lo stato di
pubblicazione di una cartella dal titolo "Caratteristiche di Plone
4". Selezionando l'opzione "Includi gli elementi della cartella"
("Include Folder Items") le operazioni di Cambia stato avranno
effetto su tutti gli elementi contenuti nella cartella. Non
dimenticare che ciò si può fare anche con tre cartelle alla volta,
includendo tutti gli elementi ed eventualmente le sottocartelle
contenute in esse, così che con uno o due veloci passi si
possono pubblicare, rendere privati, ecc., tutti i contenuti che si
desidera.
Oltre alle semplici operazioni descritte, si possono riordinare
facilmente i contenuti grazie all'uso del mouse, come viene
descritto nel prossimo capitolo.
93. 3.5. Riordinare gli elementi
Il tab Contenuti contiene delle funzioni che permettono di riordinare in
modo preciso e veloce gli elementi di una cartella e svolgere altre
operazioni.
Consideriamo la seguente cartella, chiamata "Cosa c'è di nuovo in Plone
4?" e contenente informazioni sulle nuove caratteristiche di Plone 4.
Spesso, nel momento in cui aggiungiamo degli elementi, inizialmente non
siamo attenti al loro ordine, anche se vorremmo che ne avessero uno.
Spesso non è quello
alfabetico, ma
poniamo il caso in cui
sia così, e notiamo
che nell'esempio
sottostante gli
elementi contenuti
nella cartella non
sono ordinati
alfabeticamente:
94. Per spostare il secondo elemento in cima alla lista, si
può fare clic nella colonna Ordine, la prima sulla sinistra
(che contiene simboli composti da punti) e trascinare la
riga nella posizione desiderata:
95. Si possono trascinare e rilasciare elementi tenendo
cliccato il mouse mentre si sposta l'elemento stesso,
che durante questa operazione diventa giallo:
96. Quando si smette di premere il pulsante del mouse,
l'elemento rimane dove è stato rilasciato:
97. 3.6. Link 'precedente - successivo'
Attraverso il tab Impostazioni (Settings) è possibile attivare
automaticamente dei link per giungere ad elementi
precedenti o successivi in una cartella.
All'interno del pannello Modifica di una cartella, potete
trovare il pannello Impostazioni ("Settings"). Trovate qui
un'opzione con cui attivare o disattivare la navigazione ad
elementi precedenti o successivi della cartella:
98. Quando questa funzione è attiva, man mano che nuovi
contenuti vengono aggiunti nella cartella, vengono
automaticamente aggiornati i collegamenti relativi agli
elementi precedenti e successivi:
Nella cartella "Cosa c'è di nuovo in Plone 4?" dell'esempio sono
state create tre pagine, ed è stata cliccata la Pagina 2, titolata "È
uscita la nuova release di Plone" e in questo caso priva di testa. Al
fondo della pagina in corso si trovano i due link alla Precedente:
Caratteristiche di Plone 4, e alla Successiva: Logo di Plone.
99. 3.7. Eliminare gli elementi
Gli elementi di una cartella, se non servono più, possono essere
eliminati con facilità, anche più elementi contemporaneamente.
A volte si ha bisogno di eliminare un elemento contenuto in una
cartella, spesso per sostituirlo con una versione più aggiornata, o
semplicemente perché non serve più. Nell'esempio, poniamo che
all'interno della cartella "Cosa c'è di nuovo in Plone 4?" non ci serva
più l'immagine del "Logo di Plone": invece di tagliare l'elemento e
incollarlo altrove, lo si può eliminare:
100. Nell'esempio precedente, il file "Logo di
Plone" sta per essere eliminato.
Possono essere eliminate intere cartelle, a
maggior ragione bisogna quindi fare
attenzione quando si svolgono operazioni di
questo tipo: ma ciò vale in generale quando
si lavora con un computer, quindi siamo già
abituati ad effettuare un ultimo controllo
quando intendiamo cancellare qualcosa.
101. 3.8. Locking e unlocking (blocco e
sblocco) automatico
Tramite un messaggio Plone ti informa se un documento è stato bloccato, da chi e
quanto tempo fa - in questo modo saprai se qualcun altro ci sta lavorando.
Quando si clicca sul tab Modifica, l'elemento diventa immediatamente "bloccato"
(locked). Nell'esempio seguente, Utente ha iniziato a rimaneggiare la cartella
"Cosa c'è di nuovo in Plone 4?". Se Admin (ha anch'egli il permesso di modificare
quel documento) nel mentre lo visualizza, gli apparirà questo:
Quando Utente finisce di lavorare sul
documento e lo salva, questo si
sblocca automaticamente e sarà
possibile per altri membri modificarlo
(ovviamente a patto che essi siano
autorizzati a farlo).
Se però Admin si accorge che Utente
non sta più effettivamente lavorando
sul documento (per esempio notando
che è stato bloccato molti giorni
prima), può forzarne lo "sblocco"
(unlock), in modo da poterci lavorare.
102. 3.9. Il 'versioning' di un elemento
Con Plone 4 è possibile visualizzare la storia di un elemento, comparare le varie versioni
esistenti, visionare quelle antecedenti e ripristinarle.
Creare una nuova versione
Ogni volta che si modifica un elemento, si genera una nuova versione dello stesso.
Definiamo come "storia" tutte le varie versioni di uno stesso elemento.
Plone 4 offre la possibilità di visualizzare la storia di un elemento. Di default, l'opzione è
disponibile per i seguenti tipi di contenuti:
• Pagine
• Notizie
• Eventi
• Link
Nota:tutti gli altri tipi di contenuto tengono traccia della cronologia del workflow.
Gli elementi possono essere configurati in modo da offrire o meno questa opzione
attraverso il pannello Configurazione del sito / Configurazione di Plone, sotto
Tipi ("Types").
Quando modifichi un documento, puoi usare il campo "Commento alle modifiche"
("Change note") al fondo della schermata; il Commento alle modifiche verrà
immagazzinato nella storia dell'elemento. Se invece il campo viene lasciato vuoto, Plone
includerà di default la nota: "Revisione iniziale" ("initial revision" in inglese) per un
elemento appena creato, "Modificato" ("edited") per le modifiche successive.
Ogni volta che l'elemento viene salvato, viene creata una nuova versione. Il versioning
tiene traccia di tutti i tipi di modifiche: dei contenuti, metadati, impostazioni, ecc.
103. Visualizzare la storia delle diverse
versioni
Dopo aver modificato un elemento per la prima volta,
puoi usare il link Storia per visualizzare la sua storia: è
sufficiente cliccarci sopra per visualizzare lo storico:
La versione più recente è
la prima della lista. Per
ogni elemento ci vengono
date diversi informazioni:
• Che tipo di modifica è
stata effettuata
(contenuto o workflow)
• Quale utente ho fatto
l'ultima modifica
• Quando l'ultima modifica
è stata effettuata
104. Comparare le diverse versioni
Dalla linguetta Storia puoi comparare qualsiasi versione
precedente con quella attuale, oppure una qualsiasi
versione con quella immediatamente precedente.
Per effettuare la comparazione è sufficiente cliccare sul
link Confronta che si trova tra due versioni adiacenti.
105. Cliccando su di esso infatti apparirà una schermata
riportante le differenze tra le due versioni:
106. In questo esempio, in rosso abbiamo la parte di testo che è stata
cancellata, e in verde quelle che è stata aggiunta nella nuova versione. È
possibile visualizzare le informazioni e le differenze tra le versioni sia in
linea che come codice.
È infine possibile confrontare ciascuna versione precedente con quella attuale
semplicemente cliccando sul link Confronta con versione attuale dal pannello dello
storico delle versioni, posizionato a destra di ogni versione in lista. Anteprime e
ripristino di versioni precedenti
Puoi visualizzare un'anteprima di qualunque versione precedente cliccando sul link
"Visualizza" che trovi sulla destra di ogni versione in lista.
Per ritornare ad una versione particolare, devi solo cliccare sull link "Ripristina
questa revisione" che trovi sempre sulla destra di ogni versione in lista.
107. 3.10. Modalità presentazione
Plone 4 è equipaggiato con un nuovo strumento
che permette di creare semplici presentazioni.
Scopriamo insieme come funziona.
La Modalità Presentazione è una speciale
funzione del tipo di contenuto Pagina. Quando si
modifica una pagina è possibile attivare la
Modalità Presentazione accedendo alla tab
Impostazioni e selezionando il relativo checkbox.
Una volta fatto ciò, nella vista della pagina
apparirà un link che se cliccato permetterà di
vedere la pagina sotto forma di presentazione.
108. Come creare le slide di una presentazione
L'intero contenuto di una presentazione si trova su una singola pagina, non è quindi
necessario creare una pagina per ogni slide. Una nuova slide verrà creata ogni volta che
userete lo stile (h1) nella formattazione del testo. Ogni qual volta Plone troverà il
formato 'h1' nel codice HTML della pagina, allora saprà che dovrà creare una nuova slide.
Una presentazione in Plone 4 può essere formata da quante slide si desiderano, basta
aggiungere altri tag h1 al testo della pagina e il testo tra l'uno e l'altro andrà a formare
una nuova slide.
Nota: lo stile h1 potrebbe non essere presente nel vostro editor di testo; in questo caso potete aggiungerlo dalle
impostazioni di TinyMCE, oppure modificate direttamente il codice HTML.
Come formattare una slide
Importante: lo stile Paragrafo Normale non rende visibile alcun contenuto quando si
entra in modalità presentazione. Lo scopo delle slide è quello di mostrare un riassunto
di informazioni, non interi paragrafi di testo. Pertanto è necessario assegnare uno stile
diverso da Paragrafo Normale a tutti i contenuti che si vogliono visualizzare nelle slide. Di
seguito una lista degli stili disponibili:
• Intestazione (h2) • Clear floats
• Sottotitolo (h3) • Selezione
• Preformattato • Nota (testo piccolo)
• Pull-quote • Evidenziato
• Call-out
109. 3.11. Copia lavoro (Working Copy)
La copia lavoro permette di avere in parallelo due versioni del tuo
documento.Puoi così lavorare sul tuo computer mentre la vecchia
versione rimane online.
È probabile che vi sia già capitata una situazione simile: avete
pubblicato sul web un documento, ma ora avete bisogno di
aggiornarlo e intendete mantenere sul web la vecchia versione fino
a quando non avrete completato quella nuova. Desiderate anche
che la nuova versione, una volta terminata, vada a sostituire quella
vecchia. Tuttavia, non volete che quest'ultima venga eliminata per
sempre, ma vorreste mantenerla in archivio per ogni eventualità. La
copia lavoro vi permette di fare tutto questo.
In sostanza si esegue l'operazione Estrai versione per la versione del
documento attualmente pubblicato, creandone così una copia
lavoro, modificabile secondo le vostre esigenze. Quando sarà pronta
la nuova versione potrete selezionare Crea versione e renderla
pubblica. "Dietro le quinte", Plone sostituisce il documento
originale con quello nuovo nello stesso indirizzo web e archivia il
primo nell'apposita sezione.
110. Estrai versione
Per prima cosa, raggiungete la pagina che
intendete rivedere. Dal menù Azioni
selezionate la voce Estrai versione:
112. Ora potete liberamente lavorare sul documento,
mentre la versione originale risulta bloccata: ciò
significa che nessuno può manipolarla mentre voi la
state modificando. In questo modo si evita che
vengano apportati cambiamenti alla versione originale.
113. Crea versione
Quando avrete terminato le vostre modifiche, dovrete solo
selezionare Crea versione (Check in) dal menù Azioni:
114. Vi verrà suggerito di inserire un messaggio di
Check in. Una volta fatto premete Crea Versione:
115. Il vostro documento aggiornato sostituirà quello vecchio,
diventando così pubblico. Noterete che ora la posizione del
vostro nuovo lavoro è cambiata: corrisponderà infatti a quella
del documento originale.
E infine noterete che il documento non esiste più nella vostra cartella personale, luogo
in cui l'avevate posto per poterci lavorare.
Nota bene: non è necessario (anzi è sconsigliabile) usare il menù Stato per una copia
lavoro. Ma se accidentalmente vi capitasse, niente paura: semplicemente tornate alla
copia lavoro e usate il Check in dal menù Azioni.
116. Cancellare un Check out
Se per qualsiasi ragione avete bisogno di cancellare un
Check out, e non desiserate che alcuna delle vostre
modifiche venga salvata, semplicemente raggiungete la
vostra copia lavoro e selezionate Annulla il check-out:
117. Vi verrà chiesto di confermare la scelta Cancella il
checkout oppure di mantenere la copia lavoro,
tramite l'opzione Mantieni Check out:
Nota bene: se l'utente che ha effettuato il Check out (Estrai
versione) per un documento non è disponibile per eseguire il
Check in (Crea versione) o il Cancella Check out, possono
agire in questo senso sulla copia di lavoro gli utenti con ruolo
di Manager.