5. Il libro Autobiografia di uno Yogi è l'autobiografia dello yogi e guru Paramahansa
Yogananda, fondatore della Self-Realization Fellowship e principale attore
dell'introduzione del Kriya Yoga in Occidente.
L'Autobiografia, best seller tradotto in diciotto lingue, fu una delle prime opere a
mettere in contatto il pubblico occidentale con filosofia vedica. Oltre a narrare la vita
materiale e spirituale di Yogananda, il libro è ricordato per i molti passaggi dedicati
all'interpretazione vedica di elementi della cultura ebraica e cristiana (per esempio il
Giardino dell'Eden), sia da parte di Yogananda stesso che del suo maestro Sri
Yukteswar.
Autobiografia di uno Yogi
La Autobiografia fu un testo molto influente, tra l'altro, sulla
cultura giovanile degli anni sessanta e settanta. La musica
pop e rock lo dimostrano: Yogananda è uno dei personaggi
che appaiono sulla copertina di uno degli album simbolo degli
anni sessanta, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei
Beatles; e proprio ispirandosi alla Autobiografia gli Yes
realizzarono una delle loro opere più ambiziose, il concept
album Tales from Topographic Oceans.
6. André Van Lysebeth (11 novembre 1919 – Perpignano, 28 gennaio 2004) è stato uno dei pionieri dello yoga
in Occidente.
Ha scritto diverse opere sullo yoga, e una di tantra. I suoi libri sono stati tradotti in decine di lingue e hanno
raggiunto in alcuni casi tirature di milioni di copie. Il suo insegnamento ha influenzato un'intera generazione
di insegnanti di yoga.
André Van Lysebeth iniziò a praticare yoga all'età di 26 anni. Dal 1949, fu allievo di Swami Sivananda, dal
quale riceveva istruzioni per via epistolare. Solo nel 1963, incontrò il suo maestro di persona a Rishikesh,
India, poco prima della morte di quegli. Sivananda gli conferì il diploma dell’Accademia ‘’Yoga Vedanta
Forest”" di Rishikesh. La rivista specialistica "Yoga", pubblicata in lingua francese dal 1963 al 2008, lo fece
conoscere in 'Occidente". Dal 1964 studiò con SriKrishna Pattabhi Jois . Nel 1965 fondò la Società Yoga del
Belgio e nel 1972 insieme a Gérard Blitz (il fondatore del Club Méditerranée), l'Unione Europea di Yoga, il
ramo europeo della Federazione Internazionale di Yoga. Nel 1967 percorse l’India del Sud per conoscere le
tradizioni locali di yoga.
Il suo primo libro Imparo lo yoga fu pubblicato nel 1968 ed è pensato per lo stile di vita occidentale. Descrive
tecniche per la respirazione di base e il rilassamento. Contiene le asana Sivananda di Rishikesh (12
posizioni yoga di base), il saluto al sole e le tecniche di pulizia. La descrizione delle asana e le loro variazioni
è meticolosa e indica tanti errori in cui si può incorrere coll’autoapprendimento.
Imparo lo yoga
7. Giorgio Furlam, diplomato maestro Yoga da una delle più conosciute scuole
dell'India - la Divine Live Society - con gli studi di medicina all'Università di Roma
e con la conoscenza delle medicine biologiche orientali, ha saputo creare un utile
connubio tra l'Oriente e l'Occidente.
Ha fondato nel 1969 L'Associazione Culturale Accademia Yoga a Roma, una
delle più importanti e conosciute scuole di Yoga in Italia.
In questo libro, frutto di quarant'anni di esperienza nel mondo dello Yoga, il
Maestro Giorgio Furlan, mostra in modo semplice e chiaro le varie fasi delle
posizioni yoga.
Lo Yoga dei grandi maestri
8. David Donnini, nato a Firenze nel 1950, ha ivi conseguito la laurea nel 1975, mentre nel 1990 ha
frequentato un seminario di specializzazione presso la Michigan Technological University (USA).
Questo libro vuole essere un aiuto per chi desidera entrare nello spirito dello Yoga. Esso, pur non
potendo sostituirsi all'insegnamento diretto degli istruttori, potrà essere di grande utilità, poiché contiene
una sintesi informativa e culturale che risponde alle molteplici domande che chiunque si avvicini allo Yoga
si pone. Ad esempio: quali sono l'origine e lo sviluppo dello Yoga, quali le sue concezioni fondamentali,
quali le sue finalità. E inoltre: quale utilità può avere, e a quale esigenza risponde la pratica dello Yoga; è
oggi attuale la pratica dello Yoga, e quali risultati consente di raggiungere. Lo Yoga è una disciplina di
evoluzione spirituale in cui la materia non è zavorra, ma strumento, il corpo non è fango, ma tempio
l'energia vitale non è satana, ma il motore dell'emancipazione; un procedimento che, rivelando, quanto di
sacro c'è nel profano, mostra l'origine spirituale dell'universo fisico. Lo Yogi è cultore del corpo e della
salute, come individuo dalle prestazioni fisiche eccezionali, raggiunte attraverso un paziente allenamento,
e come medico e di se stesso, grazie all'amorosa cura che egli ha del proprio corpo. Una parte del
volume è dedicata all'esposizione e alla spiegazione di tutte le più importanti posizioni dello Yoga, con le
relative illustrazioni.
Capire lo Yoga
10. Paramahansa Yogananda,( India 5 gennaio 1893 – Los Angeles, 7
marzo 1952), è stato un filosofo e mistico indiano.
Yogananda è stato uno yogi e guru che ha trascorso gran parte della
sua vita negli Stati Uniti d'America e che ha introdotto molti degli
insegnamenti di meditazione del Kriya Yoga soprattutto attraverso il suo
libro, Autobiografia di uno Yogi, tradotto in 35 lingue.
Paramahansa Yogananda
11. Shivananda nacque a Pathamadai, frequentò la scuola di medicina presso Tanjore in India e, dopo la laurea,
esercitò la professione medica per dieci anni nella Malesia britannica. Iniziò alcune letture filosofiche e
religiose che lo convinsero ad abbandonare la clinica: così nel 1923 tornò in India in un lungo viaggio
attraverso Varanasi, Nashik fino a giungere a Rishikesh dove incontrò colui che diventò il suo maestro
Swami Vishwananda Saraswati.
Il maestro lo consacrò e lo iniziò alla meditazione, alla quale Shivananda si dedicò con intensità. Nel 1931
Shivananda iniziò un lungo pellegrinaggio monastico che lo portò in giro per l'India dove incontrò molte
persone e approfondì molte conoscenze. Lungo il pellegrinaggio e al suo ritorno a Rishikesh, molte persone
iniziarono a seguirlo intensamente come veri e propri studenti, così nel 1932 si formò un ashram a
Rishikesh. Nel 1936 fondò la "Società della vita divina" (Divine Life Society) e nel 1948 fondò la "Accademia
di Yoga Vedanta" (Yoga-Vedanta Forest Academy) dove insegnava la sua disciplina detta "yoga della
sintesi".
Prima di morire nel 1963, la fama di Shivananda si estese in molte parti del mondo. Egli scrisse
gratuitamente quasi 300 libri su varie tematiche spirituali nelle quali enfatizzò sempre l'importanza della
pratica rispetto alla teoria.
Shivananda Saraswati
Shivananda Saraswati (Pathamadai, 8 settembre 1887 – Rishikesh, 14 luglio
1963) è stato un filosofo e scrittore indiano.
Spesso indicato con l'appellativo swami ovvero "maestro", fu un maestro yoga
molto importante che visse per anni nell'eremo o ashram presso Rishikesh.
Autore di svariati libri di riferimento di yoga, fondatore di alcune scuole di yoga,
ha ideato la famosa sequenza di asana serie Rishikesh.
12. Osho Rajneesh (Kuchwada, 11 dicembre 1931 – Pune, 19 gennaio 1990) è stato un mistico e maestro
spirituale indiano, che acquisì seguito internazionale.
Osho è un mistico contemporaneo la cui vita e il cui insegnamento hanno influenzato milioni di persone
di ogni età e in ogni percorso di vita.
Parlando del proprio lavoro Osho ha detto che aiuta a creare le condizioni per la nascita di un nuovo
genere di essere umano. Spesso ha descritto questo nuovo essere umano come "Zorba il Buddha",
capace di godere sia i piaceri terreni come uno "Zorba il greco" sia la silenziosa serenità di un Gautama
il Buddha.
Tutti gli aspetti del lavoro di Osho sono permeati dalla sua visione che abbraccia sia la saggezza senza
tempo dell'Oriente che le più alte espressioni della scienza e della tecnologia occidentali. Egli è noto
anche per il rivoluzionario contributo dato alla scienza della trasformazione interiore, con un approccio
alla meditazione che riconosce il ritmo accelerato della vita contemporanea.
Le sue originali "meditazioni attive" sono concepite per lasciar andare, prima di tutto, lo stress
accumulato nel corpo e nella mente in modo da facilitare l'esperienza dello stato di meditazione, senza
pensieri né tensioni.
Osho ha lasciato il corpo il 19 gennaio 1990.
Osho
13. Sri Aurobindo, uno tra i più importanti filosofi e maestri spirituali dell'India moderna. Nasce il 15 agosto
1872 a Calcutta, studia in Inghilterra dall'età di sette anni, dove fu educato essenzialmente da insegnanti
occidentali.
Torna in India nel 1892 alla morte di suo padre. Impara il sanscrito per poter comprendere i testi sacri
indiani e si dedica quindi allo yoga secondo i suoi principi, facendo cinque, sei ore al giorno di esercizi di
respirazione e concentrazione. In questo periodo incontra anche dei maestri che gli insegnano la
meditazione.
Tutta la vita successiva di Aurobindo fu dedicata ad applicare la conoscenza spirituale alla vita concreta e a
quella psicofisica, per arrivare a trasformare la vita stessa e la realtà esteriore. Questa energia di Verità e
Coscienza che Sri Aurobindo chiama "sopramentale" è la sola energia che può produrre una
trasformazione dinamica davvero integrale e irreversibile della materia.
All'età di 29 anni Sri Aurobindo si sposa, ma sua moglie non saprà seguirlo nel suo cammino. Nel 1906 si
trasferisce a Calcutta, nel cuore dell'agitazione politica, viene arrestato nel 1908, rimane in carcere per un
anno, dove approfondisce ancora di più la meditazione.
Nel 1926, con l'aiuto di una collaboratrice spirituale, la Madre, fonda lo Sri Aurobindo Ashram. Sri
Aurobindo lascia il corpo il 5 Dicembre 1950.
Sri Aurobindo
15. Purna Mantra
OM PURNAMADAH PURNAMIDAM
PURNAT PURNAMUDACYATE
PURNASYA PURNAMADAYA
PURNAME VAVASISYATE
OM SHANTI SHANTI SHANTI
Mantra della Conoscenza
Cosmica
OM QUELLO E' L'ASSOLUTO
QUESTO E' L'ASSOLUTO
DALL'ASSOLUTO SORGE
L'ASSOLUTO
SE DALL'ASSOLUTO SI LEVA
L'ASSOLUTO
SOLO L'ASSOLUTO RIMANE
OM PACE PACE PACE