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N. 35 - 6 ottobre 2011                                                                                                                            cronache locali / il bolscevico 11

             IN CAMPANIA
        Calpestato il referendum
           sull’acqua pubblica                                                                                                                                         Anche De Magistris
  L’ACQUA RESTA PRIVATIZZATA E                                                                                                                                           bacia l’ampolla
                                                                                                                                                                           col sangue
     AUMENTANO LE BOLLETTE
    La battaglia per l’acqua pub-        lo Sarro (PDL), che ha deliberato         mancavano tutti i delegati del-           to inoltre invitato ad impegnarsi           di San Gennaro
blica è ancora lunga.                    l’aumento delle bollette per ripia-       l’area casertana, oltre cento, e il       per la ripubblicizzazione dell’ac-
    La gestione del servizio idri-       nare i debiti, con un ulteriore rial-     presidente Vincenzo Iodice. I Co-         quedotto campano, nelle mani                “Sono credente e cattolico”
co nei 76 comuni tra la piana del        zo entro il 2012, attraverso l’uni-       mitati sospettano che l’obietti-          dell’Acqua Campania spa e de-
                                                                                                                                                                           Durante la festività cattolica    laico”, difeso a parole in cam-
fiume Sarno e le pendici del Ve-         ficazione delle tariffe del bacino        vo sia la scissione del napoletano        gli speculatori della Vianini La-
                                                                                                                                                                       dedicata al santo patrono napo-       pagna elettorale dal “rivoluzio-
suvio è ancora nella mani della          A (costo base schizzato a 1,3 euro        dal casertano, per poi spingere il        vori, la società con cui il gruppo
                                                                                                                                                                       letano S. Gennaro, che si svolge      nario arancione”, nei confronti
Gori Spa, controllata Acea, con          a metro cubo) e quelle del baci-          secondo verso la privatizzazione          Caltagirone, oltre all’acqua del
                                                                                                                                                                       ogni anno nella metà del mese         delle autorità e del potere ec-
in pancia quasi il 10% della mul-        no B (aumento al 1,1 euro a me-           sotto la sigla Ato5, già prevista         salernitano, mira alla gestione
                                                                                                                                                                       di settembre, si ripete il gesto      clesiastici. Uno spettacolo che
tinazionale Suez. Il colosso roma-       tro cubo). Inoltre, grazie alle “con-     dalla giunta Bassolino e rilancia-        dell’acquedotto pugliese in una           oscurantista intriso di supersti-     giova alla Chiesa che certifica
no in sette anni ha accumulato de-       cessioni” del governatore Stefano         ta dal presidente della provincia         cordata con ACEA.                         zione, smentito più volte dalla       fortemente agli occhi di tutti
biti per oltre 125 milioni di euro,      Caldoro, la Gori continua a prele-        e parlamentare UDC, Domenico                 Vergognoso è in tal senso              scienza moderna, dello “scio-         il suo controllo ideale e mate-
senza fare investimenti per ammo-        vare l’acqua alla fonte senza ver-        Zinzi.                                    l’operato del sindaco-demago-             glimento” del sangue del santo        riale, mentre il nuovo sceriffo
dernare la rete, tanto che l’acqua,      sare un soldo.                                Non mancano quindi le criti-          go Luigi De Magistris che, sen-           stesso, raccolto in una teca.         cerca pietosamente di raccatta-
nella rete colabrodo, è quasi ovun-          Nell’ultima assemblea del-            che all’assessore ai Beni comu-           za consultare gli abitanti di Ba-             Anche quest’anno non sono         re consensi presso l’elettorato
que inquinata e i cittadini sono alle    l’Ato all’ordine del giorno c’era il      ni del Comune di Napoli, Alberto          gnoli è volato in Gran Bretagna,
prese con disservizi e bollette paz-     risultato referendario: ripubbliciz-      Lucarelli, per una “accelerazione         insieme ai “nemici” della cam-
ze (ci sono stati casi da 18 mila        zazione del servizio ed elimina-          verso l’acqua pubblica, che ma-           pagna elettorale, Caldoro e Ce-
euro) e soprattutto con gli estorso-     zione dalla bolletta del costo per        gari trascini altre amministrazio-        saro, per stringere accordi con
ri di Equitalia che arrivano a sigil-    il capitale investito (dal 7% a ol-       ni”, rammentando che “Napoli              l’“American Cotton Exporters
lare contatori e a pignorare.            tre il 27%). È andata deserta. Stes-      rappresenta il 37% dell’assem-            Association”. I ricorsi al Tar evi-
    Tra i politici più attivi nel cal-   sa tattica dell’Ato2 Napoli-Caser-        blea Ato, ed in seconda convo-            dentemente non bastano: occor-
pestare la volontà popolare, il pre-     ta (bacino 2.500.000 abitanti):           cazione non è necessario il 50%           re tornare in piazza, come nel
sidente dell’Ato, il senatore Car-       nell’assemblea del 12 settembre           delle quote”. L’assessore è sta-          2006!


                                     DOPO LE FALSE PROMESSE DI STABILIZZAZIONE
 Pisapia lascia a casa 130 educatrici precarie                                                                                                                         Nel segno di un’opprimente continuità, l’attuale sindaco di Napoli De
                                                                                                                                                                       Magistris bacia l’ampolla col “sangue” di S. Gennaro come già fece il suo

   dei nidi e 928 bambini in lista di attesa                                                                                                                           predecessore, l’operaista Bassolino

                                                                                                                                                                       mancati all’avvenimento non           cattolico giustificandosi così:
   La giunta milanese vuole colmare i posti vacanti con le cooperative                                                                                                 solo gli alti prelati della Chie-
                                                                                                                                                                       sa, tra cui il cardinale Sepe,
                                                                                                                                                                                                             “Si è trattato di un gesto che
                                                                                                                                                                                                             ho trovato assolutamente natu-
 private. Solidarietà del PMLI alle educatrici in lotta per il lavoro stabile                                                                                          ma anche le autorità di regi-         rale (sic!), il dibattito non ap-
                                                                                                                                                                       me, dal prefetto agli alti gra-       passiona nessuno, i napoletani
   Redazione di Milano                   disoccupate, mentre le restanti           tiene la delega all’Educazione, non       altri progetti socialmente inutili,       di delle “forze dell’ordine”,         hanno altro a cui pensare: tutte
    Il neopodestà Pisapia da quan-       sono ancora precarie con i carichi        trova di meglio che annunciare            come la “Città della moda”, volti         tutti in prima fila in attesa del     le istituzioni, a partire dal pre-
do si è insediata la sua giunta          di lavoro più che raddoppiati.            che prenderà a contratto persona-         solo a soddisfare gli appetiti “im-       fatidico “bacio”. Dopo la fan-        fetto e dagli ufficiali delle for-
“arancione” non perde giorno per             Com’erano belle le promesse           le educativo esterno direttamente         prenditoriali”, commerciali e della       tomatica rivoluzione arancio-         ze dell’ordine, l’hanno bacia-
smentire clamorosamente, un pun-         del programma elettorale di Pisa-         dalle cooperative private. Negan-         speculazione edilizia.                    ne propugnata dal neo “scerif-        ta. E poi non dimentichiamoci
to dietro l’altro, il suo “favoloso”     pia dove si prometteva “di valo-          do l’evidenza del grave disservizio           In questo contesto è intollera-       fo” De Magistris ci si aspettava      che si tratta sempre del sangue
programma elettorale che dove-           rizzare le competenze interne dei         pubblico arrecato alle masse fem-         bile e vergognoso che l’assessore         una sua diserzione o comunque         di una persona, un martire, che
va fanfaronescamente “cambiare           dipendenti pubblici” perché “ven-         minili lavoratrici la Guida dichiara      al Bilancio, Bruno Tabacci, nelle         una partecipazione in tono mi-        rappresenta l’unità di tutti i cit-
il vento” nell’amministrazione del       ti anni di esternalizzazioni delle        che l’anno scolastico è cominciato        priorità di bilancio preveda un mi-       nore all’avvenimento; nulla di        tadini napoletani, al di là della
capoluogo lombardo. Uno di quei          funzioni pubbliche lasciano il for-       “senza intoppi e senza ritardi” giu-      lione di euro per la prossima visita      tutto questo, invece. L’ex pub-       propria confessione religiosa.
punti prometteva, seppur in modo         te dubbio che non si sia davvero          stificando la drastica riduzione del      del papa a Milano. Che se la paghi        blico ministero si faceva foto-       Da sindaco, rappresento la lai-
aleatorio, di combattere la pre-         risparmiato mentre la qualità dei         servizio come conseguenza dei li-         l’opulenta chiesa cattolica!              grafare in primo piano mentre         cità di un’istituzione ma la mia
carietà del lavoro. Ma ad oggi ad        servizi ha certamente subito molti        miti di spesa imposti dal governo             La Cellula “Mao” di Milano            baciava l’ampolla con il sangue       politica è improntata all’apertu-
anno scolastico iniziato 130 edu-        colpi”. Oggi però, a fronte di 928        col famigerato “Patto di stabilità”.      del PMLI appoggia la lotta delle          di S. Gennaro, retta dal cardi-       ra verso tutte le religioni: sono
catrici degli asili nido invece di ot-   bambini iscritti nelle lista d’attesa         La verità è che la giunta Pisa-       educatrici precarie e disoccupa-          nale Sepe, in maniera contratta,      credente e cattolico”.
tenere l’assunzione a tempo inde-        per i nidi d’infanzia, il sindaco vi-                                                                                         compunta, quasi genuflessa.               Parole che dovrebbero far
                                                                                   pia, come quella passata della Mo-        te cominciata il 5 settembre scor-
terminato sono state lasciate a casa     cario Maria Grazia Guida, che de-                                                                                                 Come nella peggiore tradi-        riflettere chi ha votato l’ex pm,
                                                                                   ratti, si rifiuta di mettere in priori-   so contro la giunta Pisapia, che da
                                                                                                                                                                       zione democristiana, e al pari        che è passato in meno di quattro
                                                                                   tà nei capitoli di spesa del bilancio     una parte non vuole riconosce-            dei suoi predecessori Bassoli-        mesi da “sceriffo” e manganel-
                                                                                   i pubblici servizi preferendo dila-       re loro il diritto al lavoro stabile
               IN PROVINCIA DI TERAMO                                              pidare i fondi pubblici per servi-        e dall’altro si prepara a colmare i
                                                                                                                                                                       no e Iervolino, il nuovo bacia-
                                                                                                                                                                       pile De Magistris, in un copio-
                                                                                                                                                                                                             latore di disoccupati, immigra-
                                                                                                                                                                                                             ti, ambulanti e sfrattati a bacia-
                                                                                   re gli interessi privati capitalistici.   posti vacanti con altro personale         ne ben recitato, è stato invitato     pile della Chiesa oscurantista di

 Nuovi tagli in vista                                                              Pur volendo stare negli angusti li-
                                                                                   miti di spesa ingiunti dal governo
                                                                                   del neoduce Berlusconi, bastereb-
                                                                                                                             precario e supersfruttato sommi-
                                                                                                                             nistrato da privati senza scrupoli
                                                                                                                             che risparmiano, su tutto, e quin-
                                                                                                                                                                       a porgere le labbra alla teca da
                                                                                                                                                                       un entusiasta Sepe; un gesto
                                                                                                                                                                       che altro non significa che la
                                                                                                                                                                                                             Sepe e Ratzinger, gettando nel
                                                                                                                                                                                                             fosso della superstizione quel
                                                                                                                                                                                                             poco di laicità che ipocritamen-

per l’ospedale di Atri
   Dal corrispondente
                                                                                   be tagliare, vista l’urgenza socia-
                                                                                   le, le spese previste per l’Expo ed
                                                                                                                             di anche sulla formazione profes-
                                                                                                                             sionale.
                                                                                                                                                                       prostrazione di quello “stato         te cianciava di avere.


                                         giunta regionale Chiodi che coin-
   dell’Organizzazione
   di Pineto del PMLI
                                         volgono l’ospedale “S. Liberatore”
                                         di Atri e i suoi reparti a più alta af-
                                                                                                                              Una contraddizione firmata Expo 2015
    Dopo le magagne e le ruberie
d’ogni genere nella sanità abruz-
zese perpetrate per anni dalla
giunta regionale di “centro-sini-
                                         fluenza come UTIC (Unità terapia
                                         intensiva cardiologica), Urologia,
                                         Psichiatria, Centro trasfusionale,
                                         Medicina nucleare, (oltre alla chiu-
                                                                                   RADDOPPIANO I BINARI… DIMEZZANO I TRENI!
                                                                                      Redazione di Milano                    entrambi i casi siamo platealmente     mento tra Rho-Fiera e Malpensa.          tili opere di urbanizzazione, che
stra” con a capo Ottaviano Del           sura dell’ORL-otorinolaringoiatria            Dopo l’aumento del 20% sul-           e chiaramente di fronte al tracollo    E mentre viene detto che taglie-         costano sempre più tasse estorte a
Turco (oggi riciclatosi nelle liste      e del Maxillo facciale).                  le tariffe dei treni di questi ulti-      del trasporto pubblico.                ranno la metà dei treni che circo-       lavoratori e pensionati e rendono
del PDL), l’odierno antipopola-              Da tre anni c’è un Comitato           mi mesi, nella manovra finanzia-              Ciò che più irrita e indigna è     lano attualmente e che, dunque,          sempre più difficoltosa la loro mo-
re e affamatore governatore della        cittadino Difesa dell’ospedale di         ria del nero governo Berlusconi ci        che, mentre il governo del neo-        non passerà più dalla stazione di        bilità sui mezzi pubblici.
Regione, il berlusconiano Gianni         Atri, guidato dall’ex-sindaco PD          sono tagli al trasporto pubblico lo-      duce Berlusconi fa tagli di questa     Rho un treno ogni quarto d’ora               La Cellula “Mao” di Milano e
Chiodi, non ha indugiato di certo a      Mauro Marchese che ha imposta-            cale che avranno effetti devastanti       portata, calpestando impunemen-        (già sovraffollato), ma uno ogni         il Comitato lombardo del PMLI
far pagare pesantemente alle mas-        to il contrasto ai tagli dei servizi      sulle masse lavoratrici e popolari.       te ogni diritto sociale e cancellan-   mezz’ora, dall’altra parte affer-        appoggiano la lotta del Centro
se popolari abruzzesi l’enorme de-       ospedalieri sul piano dell’opposi-            Per i pendolari lombardi, in          do molti servizi pubblici per dar-     mano che bisogna investire oltre         Sociale “Fornace” di Rho e del
bito accumulato dalla malagestio-        zione alla giunta Astolfi, ma cer-        particolare, ci saranno 266 milioni       li in mano al privato, i neopodestà    500 milioni di euro per potenzia-        Comitato NO EXPO che, nelle
ne del servizio sanitario regionale.     cando di far guadagnare consensi          di euro in meno. Il che significa,        arancioni di Rho e di Milano, il       re la linea ferroviaria col progetto     prossime settimane, saranno nuo-
Ed ora i tagli ai reparti e ai servi-    al PD. Invece, occorre che la bat-        come ha dichiarato l’assessore re-        PD Pietro Romano e il SEL Giu-         del terzo e quarto binario per po-       vamente in stazione a Rho, perché
zi nei vari presidi ospedalieri sono     taglia del Comitato, condivisa e          gionale alla mobilità Raffaele Cat-       liano Pisapia, invece di opporsi a     ter arrivare così ad avere una cor-      non siano le masse lavoratrici pen-
così diffusi e generalizzati da met-     appoggiata dall’Organizzazione di         taneo: o la mazzata dell’aumen-           spese inutili, chiedono una deroga     sa ogni 7 minuti nelle ore di punta.     dolari e popolari a pagare la cri-
tere a repentaglio la funzionalità       Pineto del PMLI, non finisca con-         to del costo dei biglietti di circa il    al patto di stabilità per proseguire   Una contraddizione lampante, che         si e l’EXPO, ma i “poteri forti”, i
complessiva del servizio sanitario       dizionata dalle smanie elettorali di      60%, oppure il taglio del 50% del-        l’iter per realizzare le opere con-    mostra l’inutilità di questi progetti    capitalisti azionisti di Fiera Mila-
regionale.                               alcuni suoi promotori, che la pri-        le corse attuali. Ciò vuol dire che       nesse ad EXPO 2015.                    e la malafede lucrosa di chi li por-     no S.p.A. in primis, che ha forte-
    Il neopodestà di Atri (Teramo),      verebbero della necessaria forza e        o i passeggeri pagheranno il 60%              Tra queste grandi ed inutili       ta avanti.                               mente spinto la candidatura di Mi-
Gabriele Astolfi (PdL) appog-            legittimità popolari atte a fermare       del prezzo del biglietto in più, op-      opere c’è il raddoppio dei binari          Ancora una volta i germi di          lano ad ospitare la grande mostra
gia risolutamente il piano di tagli      il devastante piano di tagli alla sa-     pure saranno costretti a viaggiare        sul tratto Rho-Gallarate e il rac-     questo sistema capitalistico trag-       internazionale in funzione dei pro-
ai servizi ospedalieri varati dalla      nità abruzzese.                           su veri e propri “treni merci”. In        cordo per potenziare il collega-       gono profitti dalle grandi ed inu-       pri esclusivi interessi.
Spedizione in A.P. - 45% art. 2 Comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Firenze - Settimanale -   € 1,50             Fondato il 15 dicembre 1969       Nuova serie - Anno XXXV - N. 35 - 6 ottobre 2011




                                                                     SCUDERI CI INSEGNA COME RESTARE
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                                                                   MARXISMO-LENINISMO-PENSIERO DI MAO
 Il primo intervento pubblicato
 è quello di Patrizia da Catania                     PAG. 9                                                                    di Federico Picerni                                           PAG. 8

         LA VERITÀ
         NASCOSTA
       DALLA DESTRA
                                         Berlusconi è il nuovo Mussolini.
    E DALLA “SINISTRA”
        BORGHESE                         Va abbattuto dalla piazza                                                                                                                         PAG. 2


      Un progetto riformista e anticomunista che vuole rilanciare la fallimentare “democrazia partecipativa” delle giunte antipopolari Bassolino e Iervolino

 IL “LABORATORIO NAPOLI E DELLA COSTITUENTE DEI BENI COMUNI”
     DI DE MAGISTRIS E LUCARELLI E’ UNA TRAPPOLA PER RIDARE
 CREDIBILITA’ ALLE AMMINISTRAZIONI DELLA “SINISTRA” BORGHESE
        IL PMLI PROPONE, IN ALTERNATIVA, IL SOCIALISMO E LE ISTITUZIONI
        RAPPRESENTATIVE DELLE MASSE FAUTRICI DEL SOCIALISMO             PAG. 6


                                    AL COMIZIO DI VENEZIA                                                             STANDARD & POOR’S DECLASSA
Bossi invoca la secessione                                                                                               L’ITALIA. CONFINDUSTRIA
Il caporione della Lega designa il figlio Renzo suo successore e promuove
  Calderoli suo “braccio destro” a Roma. Minacce fasciste ai giornalisti                                             SCARICA IL GOVERNO. NAPOLITANO
Colpo di mano della leader riformista di destra
                                                                                                         PAG. 3    INVOCA L’“UNITÀ PER LA CRESCITA” PAG. 3
       CAMUSSO FIRMA                                                                                    MILANO
                                                                                                                                                       “Il Bolscevico”
                                                                                                                                       Coinvolto nello scandalo P4
  IL FAMIGERATO ACCORDO                                                          Importante riunione                                    IL PARLAMENTO in PDF sul sito
    DEL 28 GIUGNO SENZA                                                          di studio sulla linea                                 NERO E CORROTTO     del PMLI
CONSULTARE GLI ISCRITTI CGIL                                                                                                             NEGA L’ARRESTO                   Forte sostegno
    DOPO AVERGLI CHIESTO DI RITIRARE                                              giovanile del PMLI                                                                       di Di Matteo
   LA FIRMA, LA SINISTRA DELLA CGIL LA
 RITIENE: “DECISIONE SBAGLIATA E GRAVE”                                                                                 PAG. 10
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                                                                 PAG. 4                                                                                        PAG. 5

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  • 1. N. 35 - 6 ottobre 2011 cronache locali / il bolscevico 11 IN CAMPANIA Calpestato il referendum sull’acqua pubblica Anche De Magistris L’ACQUA RESTA PRIVATIZZATA E bacia l’ampolla col sangue AUMENTANO LE BOLLETTE La battaglia per l’acqua pub- lo Sarro (PDL), che ha deliberato mancavano tutti i delegati del- to inoltre invitato ad impegnarsi di San Gennaro blica è ancora lunga. l’aumento delle bollette per ripia- l’area casertana, oltre cento, e il per la ripubblicizzazione dell’ac- La gestione del servizio idri- nare i debiti, con un ulteriore rial- presidente Vincenzo Iodice. I Co- quedotto campano, nelle mani “Sono credente e cattolico” co nei 76 comuni tra la piana del zo entro il 2012, attraverso l’uni- mitati sospettano che l’obietti- dell’Acqua Campania spa e de- Durante la festività cattolica laico”, difeso a parole in cam- fiume Sarno e le pendici del Ve- ficazione delle tariffe del bacino vo sia la scissione del napoletano gli speculatori della Vianini La- dedicata al santo patrono napo- pagna elettorale dal “rivoluzio- suvio è ancora nella mani della A (costo base schizzato a 1,3 euro dal casertano, per poi spingere il vori, la società con cui il gruppo letano S. Gennaro, che si svolge nario arancione”, nei confronti Gori Spa, controllata Acea, con a metro cubo) e quelle del baci- secondo verso la privatizzazione Caltagirone, oltre all’acqua del ogni anno nella metà del mese delle autorità e del potere ec- in pancia quasi il 10% della mul- no B (aumento al 1,1 euro a me- sotto la sigla Ato5, già prevista salernitano, mira alla gestione di settembre, si ripete il gesto clesiastici. Uno spettacolo che tinazionale Suez. Il colosso roma- tro cubo). Inoltre, grazie alle “con- dalla giunta Bassolino e rilancia- dell’acquedotto pugliese in una oscurantista intriso di supersti- giova alla Chiesa che certifica no in sette anni ha accumulato de- cessioni” del governatore Stefano ta dal presidente della provincia cordata con ACEA. zione, smentito più volte dalla fortemente agli occhi di tutti biti per oltre 125 milioni di euro, Caldoro, la Gori continua a prele- e parlamentare UDC, Domenico Vergognoso è in tal senso scienza moderna, dello “scio- il suo controllo ideale e mate- senza fare investimenti per ammo- vare l’acqua alla fonte senza ver- Zinzi. l’operato del sindaco-demago- glimento” del sangue del santo riale, mentre il nuovo sceriffo dernare la rete, tanto che l’acqua, sare un soldo. Non mancano quindi le criti- go Luigi De Magistris che, sen- stesso, raccolto in una teca. cerca pietosamente di raccatta- nella rete colabrodo, è quasi ovun- Nell’ultima assemblea del- che all’assessore ai Beni comu- za consultare gli abitanti di Ba- Anche quest’anno non sono re consensi presso l’elettorato que inquinata e i cittadini sono alle l’Ato all’ordine del giorno c’era il ni del Comune di Napoli, Alberto gnoli è volato in Gran Bretagna, prese con disservizi e bollette paz- risultato referendario: ripubbliciz- Lucarelli, per una “accelerazione insieme ai “nemici” della cam- ze (ci sono stati casi da 18 mila zazione del servizio ed elimina- verso l’acqua pubblica, che ma- pagna elettorale, Caldoro e Ce- euro) e soprattutto con gli estorso- zione dalla bolletta del costo per gari trascini altre amministrazio- saro, per stringere accordi con ri di Equitalia che arrivano a sigil- il capitale investito (dal 7% a ol- ni”, rammentando che “Napoli l’“American Cotton Exporters lare contatori e a pignorare. tre il 27%). È andata deserta. Stes- rappresenta il 37% dell’assem- Association”. I ricorsi al Tar evi- Tra i politici più attivi nel cal- sa tattica dell’Ato2 Napoli-Caser- blea Ato, ed in seconda convo- dentemente non bastano: occor- pestare la volontà popolare, il pre- ta (bacino 2.500.000 abitanti): cazione non è necessario il 50% re tornare in piazza, come nel sidente dell’Ato, il senatore Car- nell’assemblea del 12 settembre delle quote”. L’assessore è sta- 2006! DOPO LE FALSE PROMESSE DI STABILIZZAZIONE Pisapia lascia a casa 130 educatrici precarie Nel segno di un’opprimente continuità, l’attuale sindaco di Napoli De Magistris bacia l’ampolla col “sangue” di S. Gennaro come già fece il suo dei nidi e 928 bambini in lista di attesa predecessore, l’operaista Bassolino mancati all’avvenimento non cattolico giustificandosi così: La giunta milanese vuole colmare i posti vacanti con le cooperative solo gli alti prelati della Chie- sa, tra cui il cardinale Sepe, “Si è trattato di un gesto che ho trovato assolutamente natu- private. Solidarietà del PMLI alle educatrici in lotta per il lavoro stabile ma anche le autorità di regi- rale (sic!), il dibattito non ap- me, dal prefetto agli alti gra- passiona nessuno, i napoletani Redazione di Milano disoccupate, mentre le restanti tiene la delega all’Educazione, non altri progetti socialmente inutili, di delle “forze dell’ordine”, hanno altro a cui pensare: tutte Il neopodestà Pisapia da quan- sono ancora precarie con i carichi trova di meglio che annunciare come la “Città della moda”, volti tutti in prima fila in attesa del le istituzioni, a partire dal pre- do si è insediata la sua giunta di lavoro più che raddoppiati. che prenderà a contratto persona- solo a soddisfare gli appetiti “im- fatidico “bacio”. Dopo la fan- fetto e dagli ufficiali delle for- “arancione” non perde giorno per Com’erano belle le promesse le educativo esterno direttamente prenditoriali”, commerciali e della tomatica rivoluzione arancio- ze dell’ordine, l’hanno bacia- smentire clamorosamente, un pun- del programma elettorale di Pisa- dalle cooperative private. Negan- speculazione edilizia. ne propugnata dal neo “scerif- ta. E poi non dimentichiamoci to dietro l’altro, il suo “favoloso” pia dove si prometteva “di valo- do l’evidenza del grave disservizio In questo contesto è intollera- fo” De Magistris ci si aspettava che si tratta sempre del sangue programma elettorale che dove- rizzare le competenze interne dei pubblico arrecato alle masse fem- bile e vergognoso che l’assessore una sua diserzione o comunque di una persona, un martire, che va fanfaronescamente “cambiare dipendenti pubblici” perché “ven- minili lavoratrici la Guida dichiara al Bilancio, Bruno Tabacci, nelle una partecipazione in tono mi- rappresenta l’unità di tutti i cit- il vento” nell’amministrazione del ti anni di esternalizzazioni delle che l’anno scolastico è cominciato priorità di bilancio preveda un mi- nore all’avvenimento; nulla di tadini napoletani, al di là della capoluogo lombardo. Uno di quei funzioni pubbliche lasciano il for- “senza intoppi e senza ritardi” giu- lione di euro per la prossima visita tutto questo, invece. L’ex pub- propria confessione religiosa. punti prometteva, seppur in modo te dubbio che non si sia davvero stificando la drastica riduzione del del papa a Milano. Che se la paghi blico ministero si faceva foto- Da sindaco, rappresento la lai- aleatorio, di combattere la pre- risparmiato mentre la qualità dei servizio come conseguenza dei li- l’opulenta chiesa cattolica! grafare in primo piano mentre cità di un’istituzione ma la mia carietà del lavoro. Ma ad oggi ad servizi ha certamente subito molti miti di spesa imposti dal governo La Cellula “Mao” di Milano baciava l’ampolla con il sangue politica è improntata all’apertu- anno scolastico iniziato 130 edu- colpi”. Oggi però, a fronte di 928 col famigerato “Patto di stabilità”. del PMLI appoggia la lotta delle di S. Gennaro, retta dal cardi- ra verso tutte le religioni: sono catrici degli asili nido invece di ot- bambini iscritti nelle lista d’attesa La verità è che la giunta Pisa- educatrici precarie e disoccupa- nale Sepe, in maniera contratta, credente e cattolico”. tenere l’assunzione a tempo inde- per i nidi d’infanzia, il sindaco vi- compunta, quasi genuflessa. Parole che dovrebbero far pia, come quella passata della Mo- te cominciata il 5 settembre scor- terminato sono state lasciate a casa cario Maria Grazia Guida, che de- Come nella peggiore tradi- riflettere chi ha votato l’ex pm, ratti, si rifiuta di mettere in priori- so contro la giunta Pisapia, che da zione democristiana, e al pari che è passato in meno di quattro tà nei capitoli di spesa del bilancio una parte non vuole riconosce- dei suoi predecessori Bassoli- mesi da “sceriffo” e manganel- i pubblici servizi preferendo dila- re loro il diritto al lavoro stabile IN PROVINCIA DI TERAMO pidare i fondi pubblici per servi- e dall’altro si prepara a colmare i no e Iervolino, il nuovo bacia- pile De Magistris, in un copio- latore di disoccupati, immigra- ti, ambulanti e sfrattati a bacia- re gli interessi privati capitalistici. posti vacanti con altro personale ne ben recitato, è stato invitato pile della Chiesa oscurantista di Nuovi tagli in vista Pur volendo stare negli angusti li- miti di spesa ingiunti dal governo del neoduce Berlusconi, bastereb- precario e supersfruttato sommi- nistrato da privati senza scrupoli che risparmiano, su tutto, e quin- a porgere le labbra alla teca da un entusiasta Sepe; un gesto che altro non significa che la Sepe e Ratzinger, gettando nel fosso della superstizione quel poco di laicità che ipocritamen- per l’ospedale di Atri Dal corrispondente be tagliare, vista l’urgenza socia- le, le spese previste per l’Expo ed di anche sulla formazione profes- sionale. prostrazione di quello “stato te cianciava di avere. giunta regionale Chiodi che coin- dell’Organizzazione di Pineto del PMLI volgono l’ospedale “S. Liberatore” di Atri e i suoi reparti a più alta af- Una contraddizione firmata Expo 2015 Dopo le magagne e le ruberie d’ogni genere nella sanità abruz- zese perpetrate per anni dalla giunta regionale di “centro-sini- fluenza come UTIC (Unità terapia intensiva cardiologica), Urologia, Psichiatria, Centro trasfusionale, Medicina nucleare, (oltre alla chiu- RADDOPPIANO I BINARI… DIMEZZANO I TRENI! Redazione di Milano entrambi i casi siamo platealmente mento tra Rho-Fiera e Malpensa. tili opere di urbanizzazione, che stra” con a capo Ottaviano Del sura dell’ORL-otorinolaringoiatria Dopo l’aumento del 20% sul- e chiaramente di fronte al tracollo E mentre viene detto che taglie- costano sempre più tasse estorte a Turco (oggi riciclatosi nelle liste e del Maxillo facciale). le tariffe dei treni di questi ulti- del trasporto pubblico. ranno la metà dei treni che circo- lavoratori e pensionati e rendono del PDL), l’odierno antipopola- Da tre anni c’è un Comitato mi mesi, nella manovra finanzia- Ciò che più irrita e indigna è lano attualmente e che, dunque, sempre più difficoltosa la loro mo- re e affamatore governatore della cittadino Difesa dell’ospedale di ria del nero governo Berlusconi ci che, mentre il governo del neo- non passerà più dalla stazione di bilità sui mezzi pubblici. Regione, il berlusconiano Gianni Atri, guidato dall’ex-sindaco PD sono tagli al trasporto pubblico lo- duce Berlusconi fa tagli di questa Rho un treno ogni quarto d’ora La Cellula “Mao” di Milano e Chiodi, non ha indugiato di certo a Mauro Marchese che ha imposta- cale che avranno effetti devastanti portata, calpestando impunemen- (già sovraffollato), ma uno ogni il Comitato lombardo del PMLI far pagare pesantemente alle mas- to il contrasto ai tagli dei servizi sulle masse lavoratrici e popolari. te ogni diritto sociale e cancellan- mezz’ora, dall’altra parte affer- appoggiano la lotta del Centro se popolari abruzzesi l’enorme de- ospedalieri sul piano dell’opposi- Per i pendolari lombardi, in do molti servizi pubblici per dar- mano che bisogna investire oltre Sociale “Fornace” di Rho e del bito accumulato dalla malagestio- zione alla giunta Astolfi, ma cer- particolare, ci saranno 266 milioni li in mano al privato, i neopodestà 500 milioni di euro per potenzia- Comitato NO EXPO che, nelle ne del servizio sanitario regionale. cando di far guadagnare consensi di euro in meno. Il che significa, arancioni di Rho e di Milano, il re la linea ferroviaria col progetto prossime settimane, saranno nuo- Ed ora i tagli ai reparti e ai servi- al PD. Invece, occorre che la bat- come ha dichiarato l’assessore re- PD Pietro Romano e il SEL Giu- del terzo e quarto binario per po- vamente in stazione a Rho, perché zi nei vari presidi ospedalieri sono taglia del Comitato, condivisa e gionale alla mobilità Raffaele Cat- liano Pisapia, invece di opporsi a ter arrivare così ad avere una cor- non siano le masse lavoratrici pen- così diffusi e generalizzati da met- appoggiata dall’Organizzazione di taneo: o la mazzata dell’aumen- spese inutili, chiedono una deroga sa ogni 7 minuti nelle ore di punta. dolari e popolari a pagare la cri- tere a repentaglio la funzionalità Pineto del PMLI, non finisca con- to del costo dei biglietti di circa il al patto di stabilità per proseguire Una contraddizione lampante, che si e l’EXPO, ma i “poteri forti”, i complessiva del servizio sanitario dizionata dalle smanie elettorali di 60%, oppure il taglio del 50% del- l’iter per realizzare le opere con- mostra l’inutilità di questi progetti capitalisti azionisti di Fiera Mila- regionale. alcuni suoi promotori, che la pri- le corse attuali. Ciò vuol dire che nesse ad EXPO 2015. e la malafede lucrosa di chi li por- no S.p.A. in primis, che ha forte- Il neopodestà di Atri (Teramo), verebbero della necessaria forza e o i passeggeri pagheranno il 60% Tra queste grandi ed inutili ta avanti. mente spinto la candidatura di Mi- Gabriele Astolfi (PdL) appog- legittimità popolari atte a fermare del prezzo del biglietto in più, op- opere c’è il raddoppio dei binari Ancora una volta i germi di lano ad ospitare la grande mostra gia risolutamente il piano di tagli il devastante piano di tagli alla sa- pure saranno costretti a viaggiare sul tratto Rho-Gallarate e il rac- questo sistema capitalistico trag- internazionale in funzione dei pro- ai servizi ospedalieri varati dalla nità abruzzese. su veri e propri “treni merci”. In cordo per potenziare il collega- gono profitti dalle grandi ed inu- pri esclusivi interessi.
  • 2. Spedizione in A.P. - 45% art. 2 Comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Firenze - Settimanale - € 1,50 Fondato il 15 dicembre 1969 Nuova serie - Anno XXXV - N. 35 - 6 ottobre 2011 SCUDERI CI INSEGNA COME RESTARE IRRIDUCIBILMENTE FEDELI AL MARXISMO-LENINISMO-PENSIERO DI MAO Il primo intervento pubblicato è quello di Patrizia da Catania PAG. 9 di Federico Picerni PAG. 8 LA VERITÀ NASCOSTA DALLA DESTRA Berlusconi è il nuovo Mussolini. E DALLA “SINISTRA” BORGHESE Va abbattuto dalla piazza PAG. 2 Un progetto riformista e anticomunista che vuole rilanciare la fallimentare “democrazia partecipativa” delle giunte antipopolari Bassolino e Iervolino IL “LABORATORIO NAPOLI E DELLA COSTITUENTE DEI BENI COMUNI” DI DE MAGISTRIS E LUCARELLI E’ UNA TRAPPOLA PER RIDARE CREDIBILITA’ ALLE AMMINISTRAZIONI DELLA “SINISTRA” BORGHESE IL PMLI PROPONE, IN ALTERNATIVA, IL SOCIALISMO E LE ISTITUZIONI RAPPRESENTATIVE DELLE MASSE FAUTRICI DEL SOCIALISMO PAG. 6 AL COMIZIO DI VENEZIA STANDARD & POOR’S DECLASSA Bossi invoca la secessione L’ITALIA. CONFINDUSTRIA Il caporione della Lega designa il figlio Renzo suo successore e promuove Calderoli suo “braccio destro” a Roma. Minacce fasciste ai giornalisti SCARICA IL GOVERNO. NAPOLITANO Colpo di mano della leader riformista di destra PAG. 3 INVOCA L’“UNITÀ PER LA CRESCITA” PAG. 3 CAMUSSO FIRMA MILANO “Il Bolscevico” Coinvolto nello scandalo P4 IL FAMIGERATO ACCORDO Importante riunione IL PARLAMENTO in PDF sul sito DEL 28 GIUGNO SENZA di studio sulla linea NERO E CORROTTO del PMLI CONSULTARE GLI ISCRITTI CGIL NEGA L’ARRESTO Forte sostegno DOPO AVERGLI CHIESTO DI RITIRARE giovanile del PMLI di Di Matteo LA FIRMA, LA SINISTRA DELLA CGIL LA RITIENE: “DECISIONE SBAGLIATA E GRAVE” PAG. 10 DI MILANESE PAG. 10 PAG. 4 PAG. 5