Laboratorio creato dalla classe 3^M del liceo delle scienze umane, ISIS O.Roemero Albino, Bergamo. Docente Prof.ssa Silvia Turlon. Presentato al festival della scienza "Bergamoscienza" X edizione 2012.
L’alunno è in grado di eseguire la sottrazione con sicurezza. Ne conosce le proprietà, le sa applicare e riconoscere; sa svolgere problemi di diversa difficoltà e tipologia.
Laboratorio creato dalla classe 3^M del liceo delle scienze umane, ISIS O.Roemero Albino, Bergamo. Docente Prof.ssa Silvia Turlon. Presentato al festival della scienza "Bergamoscienza" X edizione 2012.
L’alunno è in grado di eseguire la sottrazione con sicurezza. Ne conosce le proprietà, le sa applicare e riconoscere; sa svolgere problemi di diversa difficoltà e tipologia.
Spiegare ai bambini l’idea di “spesa”, “guadagno” e “ricavo” non è assolutamente semplice, sia a livello concettuale che a livello terminologico. I bambini infatti sentono spesso parlare di questi tre termini nella loro vita quotidiana, ma molte volte li confondono.
-Favorire i processi di apprendimento dei concetti di contenenza e ripartizione;
-Saper distinguere tra situazioni problematiche di contenenza e di ripartizione;
-Acquisire con maggiore consapevolezza il legame tra l’operazione di divisione e le operazioni precedentemente trattate (sottrazione e moltiplicazione);
-Saper svolgere autonomamente le attività e le schede operative proposte;
-Giungere alla scrittura simbolica dell’operazione di divisione mediante il processo di formalizzazione.
8. Si sono svolte in tre momenti: all’inizio,
facendo uso del brain-storming, un
metodo che mi ha permesso di capire le
conoscenze iniziali dei bambini.
In itinere e alla fine, ho proposto ai
bambini una serie di domande.
9. In questa prima verifica ho fatto ai
bambini alcune domande:
•Cos’è il metodo scientifico?
•È importante l’osservazione dei
fenomeni in questo metodo?
10. Alla prima domanda alcuni bambini hanno risposto che è
un metodo che ci permette di elaborare teorie; altri hanno
detto che è un metodo per analizzare la realtà che ci
circonda.
Risposte dei bambini
è un metodo che
ci permette di
elaborare teorie
è un metodo per
analizzare la realtà
che ci circonda
11. Alla seconda domanda alcuni bambini hanno risposto che è
importante osservare; altri che è importante guardare
Risposte dei bambini
Sì, è importante
osservare
No, è importante
guardare
12. Dopo aver ascoltato la risposte dei bambini, in particolar modo
quelle alla seconda domanda (è importante l’osservazione dei
fenomeni?), ho spiegato la differenza tra guardare e osservare.
14. Attorno a noi accadono fatti a cui spesso non prestiamo attenzione. Per
capire il mondo che ci circonda, invece, dobbiamo imparare
•A osservare
•A chiederci perché
•A dare una spiegazione a ciò che osserviamo.
A questo proposito ho posto loro un quesito: perché gli oggetti, quando
cadono, si comportano in modo differente?
15. Ho chiesto ai bambini di eseguire
tre semplici esperimenti.
16. Nel primo esperimento ho chiesto ai bambini
di prendere in mano un libro e una figurina e
di osservare attentamente. Senza che lo
chiedessi, intuitivamente hanno detto che il
libro è più pesante della figurina.
Successivamente hanno fatto cadere i due
oggetti dalla stessa altezza.
19. Nel secondo esperimento viene chiesto ai
bambini di prendere in mano due pennarelli
uguali, ma di colore diverso. Ponendoli alla
stessa altezza, li lasciano cadere.
22. Nell’ultimo esperimento, ai bambini viene
chiesto di staccare da un quaderno due fogli
identici. Uno dei due fogli verrà accartocciato e
posto alla stessa altezza dell’altro.
27. Durante i tre esperimenti i bambini hanno osservato diversi
particolari, alla domanda: perché gli oggetti, quando cadono,
si comportano in modo differente?
Hanno risposto:
Risposte
Perché sono
influenzati dalla
loro forma e dal
loro peso
28. Gli alunni hanno imparato ad osservare
criticamente ciò che li circonda e a lavorare in
gruppo.