According to CRIBIS D&B Observatory on Credit Risk, at the end of December 2012 the 11, 26% of italian companies had a high risk of generating outstanding debts towards their suppliers within 12 months, while another 45.89% was characterized by an average risk. The Observatory analyzes the reliability of Italian companies and their ability to meet their commitments towards its suppliers, resulting in the probability of generating outstanding debts within 12 months .
Livello di rischiosità delle aziende in Italia - giugno 2013CRIBIS D&B
The less risky italian companies in June 2013 are the 6,10% and they are placed in Nord West and Nord East of Italyl. The most risky, instead, are in Campania, Calabria and Lazio. For more update data check out out CRIBIS D&B Community on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
A small sample of our design trend forecast for Halloween 2011. This is a small sample of the trend "Victorian Seance", but there are more thrills and chills in the full forecast featuring trends such as "Cool Ghoul" and "Falloween". To learn more about purchasing this report, or our 2012 Halloween Trend forecast, contact www.spheretrending.com
Livello di rischiosità delle aziende in Italia - giugno 2013CRIBIS D&B
The less risky italian companies in June 2013 are the 6,10% and they are placed in Nord West and Nord East of Italyl. The most risky, instead, are in Campania, Calabria and Lazio. For more update data check out out CRIBIS D&B Community on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
A small sample of our design trend forecast for Halloween 2011. This is a small sample of the trend "Victorian Seance", but there are more thrills and chills in the full forecast featuring trends such as "Cool Ghoul" and "Falloween". To learn more about purchasing this report, or our 2012 Halloween Trend forecast, contact www.spheretrending.com
Il Rapporto statistico Liguria 2013 delinea il profilo statistico della regione attraverso la lettura di indicatori statistici economici e demo - sociali.
Con la crisi finanziaria del 2007 e la crisi economica del 2008 è stato completamente ridefinito il panorama del sistema bancario internazionale. Infatti, almeno nel Vecchio Continente, gli intermediari finanziari hanno dovuto fare i conti con un forte abbassamento dei tassi di interesse che ha ridotto la redditività, con una progressiva perdita di fiducia dai parte dei consumatori nel sistema bancario e con una normativa sempre più stringente sotto il profilo dei requisiti patrimoniali. E’ in questo scenario che può articolarsi un’analisi basata sul RORWA TREE, ossia il tasso di rendimento delle attività ponderate per il rischio, che permette di individuare i punti di forza e di debolezza di una banca facendo leva sullo Stato Patrimoniale
F. M. Chelli, 12 maggio 2021 -
Il valore conoscitivo delle informazioni censuarie integrate con le indagini Covid imprese per tracciare nuovi sentieri di sviluppo
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
Tessere reti, promuovere fiducia, accompagnare la risalita. L’impegno della Caritas diocesana di Cagliari per i giovani, la famiglia, il lavoro, l’accoglienza, la povertà.
Rapporto Caritas 2014
Responsabile dell’Area “Sviluppo delle imprese” alla Camera di Commercio di Milano, dove si occupa di accesso al credito, innovazione e internazionalizzazione delle aziende. Per Promos, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, ha seguito lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari per l’internazionalizzazione di impresa e la promozione delle aziende milanesi nei Paesi Arabi. Responsabile per la Camera di Commercio di importanti eventi internazionali, ha curato la realizzazione delle prime sette edizioni della Conferenza Euromediterranea. Ha tenuto corsi presso le Università Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano.
Lo scenario sulle abitudini di pagamento in Italia al 3Q 2013 mostra un consistente mutamento rispetto agli ultimi anni: un'impresa su sei paga con oltre 30 giorni di ritardo e il numero delle attività imprenditoriali che pagano oltre un mese dopo la scadenza contrattuale è più che raddoppiato dal 2012.
Per quanto riguarda lo scenario dei pagamenti commerciali a livello settoriale, esso si presenta alquanto eterogeneo.
Analizzando i comportamenti di pagamento per dimensione aziendale emerge che sono le micro imprese a confermarsi come più virtuose.
Infine il Nord Est si riconferma la macro area più virtuosa nei pagamenti puntuali , ma al tempo stesso ha subito un aumento significativo di imprese che pagano oltre i 30 giorni di ritardo.
Le analisi sulle abitudini di pagamento delle aziende in Italia nel settore dei Beni di Largo Consumo al 3Q 2013 mostrano un comportamento abbastanza eterogeneo del macrosettore merceologico.
.
Gli anni compresi fra il 2007 e il 2011 hanno rappresentato un periodo di transizione particolarmente difficile per tutte le aziende italiane e il deterioramento del contesto economico si è riflesso in una dinamica delle principali variabili di bilancio in larga misura attesa nelle sue direzioni.
La domanda interna, che era cresciuta per oltre un decennio a tassi molto modesti, ha subito un brusco calo associato alla sensibile caduta del commercio mondiale nel corso del 2009 e alla turbolenza sui mercati finanziari.
Il sensibile calo dei ricavi complessivi nel corso del 2009, dopo il calo già registrato nell’anno precedente, ha portato a una reazione rapida delle imprese che hanno ridotto gli acquisti in valore di materie prime e soprattutto di semilavorati (contraendo le quantità acquistate e/o beneficiando di una riduzione dei prezzi unitari) con un ridimensionamento percentuale in valore superiore a quello dei ricavi.
D&B Business Optimism Index is a reliable indicator for all economic actors, revealing the expectations
of business circles as regards the general economy, their sectors and companies for the near future.
The index is calculated every three months with the participation of select business people
considered to be opinion leaders.
In particular, the analysis are calculated for the Turkish companies.
Questo Osservatorio, realizzato da CRIF Decision Solutions, analizza lo stato di salute delle imprese italiane ed il trend dei principali indicatori, ponendo particolare attenzione alla riduzione dei costi e al finanziamento dell'attività d'impresa.
Inoltre le analisi di CRIF Decision Solutions sono state effettuate per osservare le differenze nelle dinamiche settoriale.
L'Osservatorio CRIBIS D&B–FORMAT sul Credit Management si pone l’obiettivo di analizzare l’evoluzione dei processi e delle esigenze delle aziende italiane nella gestione del credito commerciale.
In particolare, le modalità su come è stato fronteggiato il problema degli insoluti e dei ritardi nei pagamenti e quali policy sono state adottate in merito.
CRIBIS TELESERVICE: Come costruire una collection efficacie partendo dalla co...CRIBIS D&B
An efficient strategy of credit recovery can be an important tool for improve firm's performances. And a deep knowledge of payment behavoirs of own customers is useful. Follow us on CRIBIS D&B Community on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
Rischio Paese e utilizzo degli strumenti per la corretta gestione del credito...CRIBIS D&B
Informations about international payments behaviors, economic and political risks of countries of interest, risk of doing business abroad, can be a very useful support on own business decisions of internalization. And CRIBIS D&B tools can help you in this case, also thanks the D&B WorldWide Network.
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Il Rapporto statistico Liguria 2013 delinea il profilo statistico della regione attraverso la lettura di indicatori statistici economici e demo - sociali.
Con la crisi finanziaria del 2007 e la crisi economica del 2008 è stato completamente ridefinito il panorama del sistema bancario internazionale. Infatti, almeno nel Vecchio Continente, gli intermediari finanziari hanno dovuto fare i conti con un forte abbassamento dei tassi di interesse che ha ridotto la redditività, con una progressiva perdita di fiducia dai parte dei consumatori nel sistema bancario e con una normativa sempre più stringente sotto il profilo dei requisiti patrimoniali. E’ in questo scenario che può articolarsi un’analisi basata sul RORWA TREE, ossia il tasso di rendimento delle attività ponderate per il rischio, che permette di individuare i punti di forza e di debolezza di una banca facendo leva sullo Stato Patrimoniale
F. M. Chelli, 12 maggio 2021 -
Il valore conoscitivo delle informazioni censuarie integrate con le indagini Covid imprese per tracciare nuovi sentieri di sviluppo
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dell’andamento del Banco di Napoli SpA attraverso l’analisi dei bilanci del triennio 2010-2012. L’analisi è stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalità di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosità e solidità patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nell’ambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sull’evoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato i risultati del primo semestre 2013.
I dati del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 evidenziano:
Incremento del margine di intermediazione del 22,7% a 132 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14% a 105 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 28,1% dal 32,2%.
Aumento dell’utile netto che supera i 44 milioni di euro con un incremento del 16,7%.
Turnover dei primi sei mesi pari a 2.509 milioni di euro.
Raccolta retail in crescita oltre 3,9 miliardi di euro.
Sofferenze/impieghi settore crediti commerciali: 3,5% rispetto al 4,3% fine 2012 e 3,7% a giugno 2012.
70 assunzioni nei primi sei mesi del 2013.
Solvency pari al 13,9%.
Core Tier 1 pari al 14,2%.
I dati del periodo 1° aprile – 30 giugno 2013 rilevano:
Margine di intermediazione pari a 65 milioni di euro (+18,2%);
Risultato netto della gestione finanziaria in crescita del 14,0% a 52 milioni;
Utile netto pari a 21,6 milioni di euro (+19,6%).
Tessere reti, promuovere fiducia, accompagnare la risalita. L’impegno della Caritas diocesana di Cagliari per i giovani, la famiglia, il lavoro, l’accoglienza, la povertà.
Rapporto Caritas 2014
Responsabile dell’Area “Sviluppo delle imprese” alla Camera di Commercio di Milano, dove si occupa di accesso al credito, innovazione e internazionalizzazione delle aziende. Per Promos, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, ha seguito lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari per l’internazionalizzazione di impresa e la promozione delle aziende milanesi nei Paesi Arabi. Responsabile per la Camera di Commercio di importanti eventi internazionali, ha curato la realizzazione delle prime sette edizioni della Conferenza Euromediterranea. Ha tenuto corsi presso le Università Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano.
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Lo scenario sulle abitudini di pagamento in Italia al 3Q 2013 mostra un consistente mutamento rispetto agli ultimi anni: un'impresa su sei paga con oltre 30 giorni di ritardo e il numero delle attività imprenditoriali che pagano oltre un mese dopo la scadenza contrattuale è più che raddoppiato dal 2012.
Per quanto riguarda lo scenario dei pagamenti commerciali a livello settoriale, esso si presenta alquanto eterogeneo.
Analizzando i comportamenti di pagamento per dimensione aziendale emerge che sono le micro imprese a confermarsi come più virtuose.
Infine il Nord Est si riconferma la macro area più virtuosa nei pagamenti puntuali , ma al tempo stesso ha subito un aumento significativo di imprese che pagano oltre i 30 giorni di ritardo.
Le analisi sulle abitudini di pagamento delle aziende in Italia nel settore dei Beni di Largo Consumo al 3Q 2013 mostrano un comportamento abbastanza eterogeneo del macrosettore merceologico.
.
Gli anni compresi fra il 2007 e il 2011 hanno rappresentato un periodo di transizione particolarmente difficile per tutte le aziende italiane e il deterioramento del contesto economico si è riflesso in una dinamica delle principali variabili di bilancio in larga misura attesa nelle sue direzioni.
La domanda interna, che era cresciuta per oltre un decennio a tassi molto modesti, ha subito un brusco calo associato alla sensibile caduta del commercio mondiale nel corso del 2009 e alla turbolenza sui mercati finanziari.
Il sensibile calo dei ricavi complessivi nel corso del 2009, dopo il calo già registrato nell’anno precedente, ha portato a una reazione rapida delle imprese che hanno ridotto gli acquisti in valore di materie prime e soprattutto di semilavorati (contraendo le quantità acquistate e/o beneficiando di una riduzione dei prezzi unitari) con un ridimensionamento percentuale in valore superiore a quello dei ricavi.
D&B Business Optimism Index is a reliable indicator for all economic actors, revealing the expectations
of business circles as regards the general economy, their sectors and companies for the near future.
The index is calculated every three months with the participation of select business people
considered to be opinion leaders.
In particular, the analysis are calculated for the Turkish companies.
Questo Osservatorio, realizzato da CRIF Decision Solutions, analizza lo stato di salute delle imprese italiane ed il trend dei principali indicatori, ponendo particolare attenzione alla riduzione dei costi e al finanziamento dell'attività d'impresa.
Inoltre le analisi di CRIF Decision Solutions sono state effettuate per osservare le differenze nelle dinamiche settoriale.
L'Osservatorio CRIBIS D&B–FORMAT sul Credit Management si pone l’obiettivo di analizzare l’evoluzione dei processi e delle esigenze delle aziende italiane nella gestione del credito commerciale.
In particolare, le modalità su come è stato fronteggiato il problema degli insoluti e dei ritardi nei pagamenti e quali policy sono state adottate in merito.
CRIBIS TELESERVICE: Come costruire una collection efficacie partendo dalla co...CRIBIS D&B
An efficient strategy of credit recovery can be an important tool for improve firm's performances. And a deep knowledge of payment behavoirs of own customers is useful. Follow us on CRIBIS D&B Community on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
Rischio Paese e utilizzo degli strumenti per la corretta gestione del credito...CRIBIS D&B
Informations about international payments behaviors, economic and political risks of countries of interest, risk of doing business abroad, can be a very useful support on own business decisions of internalization. And CRIBIS D&B tools can help you in this case, also thanks the D&B WorldWide Network.
An overview on payments in Europe and worldwide: Denmark is the country with the higher percentage of companies that paid at the due date (83%), followed by German (79%), Taiwan (70%) and Mexico (52%). In Europe the worst is Portugal, with only 17% of virtuous companies. Check out our CRIBIS D&B COMMUNITY onhttp://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
An analysis of companies that are directed by a foreign entrepreneur in Italy. The 73,4% of those companies are individual firms. Visit our CRIBIS D&B COMMUNITY on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx for more info.
I migliori partner commerciali nel B2B: le aziende italiane più affidabili a ...CRIBIS D&B
The percentage of Italian Best Commercial Partner in B2B market is 6,10%in June 2013 , against the 9,53% of 2008. The best partners especially come from Piemonte, Valle D'Aosta and Emilia Romagna; they are in the Financial Services sector. For more update data (sept. 2013) ceck out our CRIBIS D&B COMMUNITY on http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
Pagamenti, crescita e cambiamento: trend in Italia e nel mondoCRIBIS D&B
An overview on payments in Europe and worldwide: Denmark is the country with the higher percentage of companies that paid at the due date (83%), followed by German (79%), Taiwan (70%) and Mexico (52%). In Europe the worst is Portugal, with only 17% of virtuous companies.
Come pagano le aziende in Italia? Studio Pagamenti aggiornato a giugno 2013CRIBIS D&B
In June 2013 the 45,8% of italian companies paid their suppliers by due date. 12% of companies have instead paid the bills with a delay up to 30 days, 5,7% with a delay of between 30 and 60, while the 3,3% of companies between 60 and 90 days. In all the cases, more than the previous periods. For more update data check out Studio Pagamenti on CRIBIS D&B Community at http://www.cribis.com/Pages/FormCommunity.aspx
Il valore della condivisione delle informazioni sui pagamenti: Trend di setto...CRIBIS D&B
CRIBIS iTRADE is a specific service, helpful to the commercial credit management, which allows to analyze in depth delays, payment behaviors and exposure and expired of your customers portfolio. An example of CRIBIS iTRADE informations about payments, delays and level of risk in Consumer goods industry.
Nuove tendenze e cambiamenti in atto tra i marketers B2BCRIBIS D&B
Presentation of the results of the first Observatory in Italy on B2B Marketing:
• baseline scenario;
• role of marketing within the B2B companies;
• trends and challenges;
• resources and tools;
• digital strategies;
• metrics.
B2B Marketing Forum 2012
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