Il documento discute l'uso di OpenStreetMap (OSM) per supportare le emergenze, evidenziando il valore delle informazioni geografiche volontarie e il loro impatto nella mappatura post-terremoto, in particolare nel centro Italia. Attraverso il crowdsourcing e la collaborazione della comunità globale, OSM ha fornito dati aggiornati e accessibili per la valutazione dei danni e il monitoraggio delle aree colpite. Vengono inoltre proposti miglioramenti per integrare meglio i dati OSM con altre risorse e aumentare la collaborazione con le autorità locali.