Cai 2017 workshop - introduzione a OpenStreetMap e operazioni di editingAle ZenaIT
Le slide del laboratorio sull'editing di base in OpenStreetMap tenuto presso il Politecnico di Milano a Lecco il 13 maggio 2017: i concetti base di OSM; editing con iD; editing con Jsom; il preset CAI per Josm; caricare foto su Wikimedia Commons e assegnare ad esse uan categoria.
Pensa-Wikipedia-Forbes Digital EvolutionIolanda Pensa
Pensa, Iolanda con Davide Invernizzi, Elio Parota, modera Daniele Tortoriello. Roundtable Tech Education e formazione in presenza: Come la tecnologia può ricreare il clima dell’aula e favorire la creazione di rapporti umani tra docente e discenti, Conference Forbes Digital Evolution, 26/10/2021.
Cai 2017 workshop - introduzione a OpenStreetMap e operazioni di editingAle ZenaIT
Le slide del laboratorio sull'editing di base in OpenStreetMap tenuto presso il Politecnico di Milano a Lecco il 13 maggio 2017: i concetti base di OSM; editing con iD; editing con Jsom; il preset CAI per Josm; caricare foto su Wikimedia Commons e assegnare ad esse uan categoria.
Pensa-Wikipedia-Forbes Digital EvolutionIolanda Pensa
Pensa, Iolanda con Davide Invernizzi, Elio Parota, modera Daniele Tortoriello. Roundtable Tech Education e formazione in presenza: Come la tecnologia può ricreare il clima dell’aula e favorire la creazione di rapporti umani tra docente e discenti, Conference Forbes Digital Evolution, 26/10/2021.
Iolanda Pensa, Wikipedia e l’Africa in La rivoluzione digitale vista dall’Africa a cura di Cecilia Pennacini e Giovanna Santanera, VI Convegno biennale ASAI Associazione per gli Studi Africani in Italia: Afriche del terzo millennio nel mondo globale: sfide, riconfigurazioni e opportunità, Università degli studi di Urbino, 01/07/2022.
OpenStreetMap: open community data per la mappa del mondoMaurizio Napolitano
Introduzione a OpenStreetMap in occasione del convegno
"Open Data e Open Map – dalle istituzioni una opportunità di sviluppo per il territorio” organizzato dalla Provincia di Prato
Prato 19 Febbraio 2014
La gestione dei diritti nella digitalizzazione di massa: casi a confrontoUniversità di Padova
Intervento al Seminario
TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
Facoltà di Lettere e Filosofia (aula 110)
Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
Wikimedia Italia per ICOM Italia. L’opportunità di creare Cultura apertaIolanda Pensa
Iolanda Pensa, Wikimedia Italia per ICOM Italia. L’opportunità di creare Cultura aperta in 100 domande e risposte per musei, archivi e biblioteche / Copyright e licenze libere per la cultura nel web, a cura di ICOM Italia, 4 marzo 2021.
Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap per imprese e associazioni cu...Iolanda Pensa
Iolanda Pensa, Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap per imprese e associazioni culturali in “Trasformazione digitale” promosso nell’ambito del progetto RESET destinato alle imprese e associazioni culturali senesi, a cura della rete di aziende Dinamica e sostenuto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena.Progetto RESET Fondazione Monte Paschi, 26/05/2022.
Presentazione del progetto "mappadeimontipisani.org" presso il congresso nazionale della Struttura Operativa Sentieristica e Cartografia del Club Alpino Italiano a Rimini il 7 e l'8 Maggio 2016.
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
Wiki Loves Monuments e la partecipazione delle comunità online nel documentar...Iolanda Pensa
Wiki Loves Monuments e la partecipazione delle comunità online nel documentare il patrimonio culturale italiano.
Iolanda Pensa, Presidente di Wikimedia Italia / Ricercatrice senior SUPSI
Conferenza Il passato incontra il futuro in che termini? Online e Sala Conferenze Palazzo Corigliano Napoli, 14 dicembre 2021, CC BY-SA 4.0.
Iolanda Pensa, Wikimedia Italia / SUPSI
Le immagini del patrimonio cultruale. Un’eredità condivisa? Auditorium di Santa Apollonia, Firenze, 11 giugno 2022, CC BY-SA all
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.AmmLibera AL
Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
Sapete quanta parte delle vostre tasse viene spesa per lo smaltimento dei rifiuti o per la ricerca sul cancro? Com'è l'aria che respirate nel tragitto da casa vostra al vostro posto di lavoro? O come vengono ripartiti i finanziamenti alla cultura nella vostra città?
Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
Iolanda Pensa, Wikipedia e l’Africa in La rivoluzione digitale vista dall’Africa a cura di Cecilia Pennacini e Giovanna Santanera, VI Convegno biennale ASAI Associazione per gli Studi Africani in Italia: Afriche del terzo millennio nel mondo globale: sfide, riconfigurazioni e opportunità, Università degli studi di Urbino, 01/07/2022.
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Introduzione a OpenStreetMap in occasione del convegno
"Open Data e Open Map – dalle istituzioni una opportunità di sviluppo per il territorio” organizzato dalla Provincia di Prato
Prato 19 Febbraio 2014
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TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
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Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
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Wiki Loves Monuments e la partecipazione delle comunità online nel documentar...Iolanda Pensa
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Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
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Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
3. Chi mappa? Perché?
• Appassionati di cartografia (una minoranza…)
• Escursionisti (a piedi, in MTB…)
• Soccorso sanitario (ambulanze)
• Vigili del Fuoco
• Tassisti
• Deltaplanisti
• Volontari di organizzazioni umanitarie ( HOT)
• …..
• Informatici che si appassionano delle tecnologie
connesse ad OSM
4. Cosa mappiamo?
Tutto quello che si vede sulla superficie terrestre (e sta abbastanza fermo)
Montagne, fiumi, laghi, case, panchine, cestini della spazzatura….
E anche qualcosa che non si vede:
Confini comunali, regionali, nazionali; di parchi, riserve; rotte dei traghetti…
Un video di 3 anni fa che mostra la crescita di OSM:
https://www.youtube.com/watch?v=7sC83j6vzjo (1’30’’)
5. La licenza d’uso ODbL (e la sua filosofia)
1. I dati possono essere copiati, ridistribuiti, modificati
per qualsiasi scopo (anche commerciale)
purchè…
8. La licenza d’uso ODbL (e la sua filosofia)
3. Si riapplichi la stessa licenza d’uso (share-alike)
9. L’uomo ed il vantaggio competitivo
• Sin dalle caverne… (i miti, Prometeo)
• L’età del ferro, del bronzo… (forgiare i metalli!)
• …
• La spasmodica ricerca della longitudine (1400-1700)
10. Breve ripassino….
• Latitudine e Longitudine esprimono angoli:
Image globes: geographyworldonline.com
Da 0 a 90° N e da 0 a 90° S da 0 a 180° E e da 0 a 180° W
12. Un accenno di Storia
• Gli antichi Greci avevano già capito tutto:
• Terra rotonda sec VI a.C
• Misura superficie terrestre e calcolo latitudine sec III a.C (Eratostene)
• Basi geografia matematica e uso di lat/long nelle mappe sec II d.C
(Tolomeo)
• Ma al calcolo della longitudine ci arriviamo solo nel 1700 (con
un falegname inglese!)
• Due bei libri:
La rivoluzione dimenticata (Lucio Russo)
L’isola del giorno prima (Umberto Eco)
13. Gli orologi di John Harrison
Il premio della Board of Longitude: 20.000 sterline (ca. 3 milioni di euro!)
14. Il vantaggio per tutti
Il vaccino antipolio (Albert Sabin)
«Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto.
È il mio regalo a tutti i bambini del mondo»
• Internet e il World Wide Web
"Il 30 aprile 1993 il CERN decide di rendere pubblica
la tecnologia alla base del World Wide Web in modo
che sia liberamente implementabile da chiunque."
15. Da https://it.wikipedia.org/wiki/Dati_aperti :
Open Data
I dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese open data anche nel contesto italiano, sono dati liberamente accessibili a tutti
le cui eventuali restrizioni sono l'obbligo di citare la fonte o di mantenere la banca dati sempre aperta. L'open data si richiama alla più
ampia disciplina dell‘open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai
cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale…
Secondo i sostenitori del movimento Open data, i dati andrebbero trattati come beni comuni…
• I dati appartengono al genere umano. …
• I dati prodotti dalla pubblica amministrazione, in quanto finanziati da denaro pubblico, devono ritornare ai contribuenti, e alla comunità
in generale, sotto forma di dati aperti e universalmente disponibili
• Restrizioni sui dati e sul loro riutilizzo limitano lo sviluppo della comunità
• I dati sono necessari per agevolare l'esecuzione di comuni attività umane (ad esempio i dati cartografici, le istituzioni pubbliche, ecc.)
• In campo scientifico il tasso di scoperta è accelerato da un migliore accesso ai dati.
OSM è Open Data!
16. Da https://it.wikipedia.org/wiki/Dati_aperti :
Open Data
In Italia si è cominciato a parlare di dati aperti anche grazie al progetto OpenStreetMap. Con il fine di creare uno stradario liberamente
utilizzabile, tra il 2007 e il 2010 alcune amministrazioni locali, grazie all'iniziativa di volontari (tra cui Ferrara, Merano, Vicenza, Montecchio
Maggiore e Schio), hanno pubblicato con licenza aperta i dati dei propri stradari e altri propri dati.
La regione Piemonte nel maggio del 2010 ha realizzato il proprio portale regionale dei dati aperti dati.piemonte.it. Il sito resta al momento
la più riuscita e strutturata esperienza nazionale sul tema dei dati aperti. La regione Emilia-Romagna ha seguito l'esempio piemontese nel
2011 con il suo sito Open Data.
In Italia…
La comunità di maggior successo sul tema dei dati aperti si ritrova nella mailing list Spaghetti Open Data
17. Da https://it.wikipedia.org/wiki/Open_source :
Open Source
…il termine inglese open source (che significa sorgente aperta) indica un software di cui gli autori (più precisamente, i detentori dei diritti)
rendono pubblico il codice sorgente, favorendone il libero studio e permettendo a programmatori indipendenti di apportarvi modifiche ed
estensioni.
Alla filosofia del movimento open source si ispira il movimento open content (contenuti aperti): in questo caso, ad essere liberamente
disponibile non è il codice sorgente di un software, ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. Wikipedia è un chiaro
esempio dei frutti di questo movimento. Attualmente, l'open source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo in una nuova
concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'open source si propone di superare mediante la condivisione della
conoscenza.
OSM è Open Source!
I software applicativi open source attualmente più diffusi sono Firefox, VLC, Gimp, 7-Zip, OpenOffice, LibreOffice oltre ad un gran
numero di progetti rivolti non all'utente finale ma ad altri programmatori. Sono inoltre degne di nota le famiglie di sistemi operativi
BSD, GNU, Android e il kernel Linux i cui autori e fautori hanno contribuito in modo fondamentale alla nascita del movimento. La
comunità open source è molto attiva, comprende decine di migliaia di progetti, numero tendenzialmente in crescita.
Per quanto riguarda il web, oltre l'80% dei siti web utilizza linguaggi di programmazione server-side o client-side open source, come
PHP o JavaScript. I server web più diffusi sono open source.
18. … una dottrina …
… rilievo filosofico …
… nuova concezione della vita …
Open
• Si sta diffondendo una nuova forma di consapevolezza, di coscienza
civica.
• La conoscenza che si forma ‘dal basso’ e viene condivisa
• Dobbiamo però capire che non tutti la pensano come noi, e imparare a
rispettare i punti di vista degli altri quando sono diversi dai nostri.
19. Proprio no!
Andiamo a vedere il confine tra Italia e Francia sul Monte Bianco…
…. Oppure i nomi dei centri abitati in Sardegna
In comunità si discute (anche animatamente), si vota (la maggioranza
vince, ma la comunità locale ha la precedenza).
Ma non sempre c’è un’unica soluzione, non sempre c’è il punto di vista
completamente giusto e quello completamente sbagliato.
… tutto idilliaco?
20. Per non parlare di Wikipedia:
… Quando una voce ha dignità enciclopedica?
(I Beatles magari sì, ma la cantante del ballo liscio delle feste di paese?)
(Giotto magari sì, ma mio nonno che ha dipinto degli acquerelli che per me sono bellissimi?)
… tutto idilliaco?
… Come si scrive una pagina in modo obiettivo, ‘enciclopedico’ ?
(come la scriverebbe la pagina per la Juventus un suo accanito tifoso? E invece, uno che la
detesta ?)
26. Scoprire chi ha fatto cosa
Cliccando il nome, è mostrato
quante modifiche ha fatto e dove
Cliccando il codice, sono
visualizzate le modifiche fatte in
quel gruppo di modifiche
Visualizza tutti quelli che hanno
modificato l’oggetto e quando
27. Come migliorare la Mappa (1)
Ampliando e supportando la comunità di mappatori locali.
Siamo disponibili ad incontri per orientare ed introdurre al
mondo OSM: associazioni ed enti locali, scuole… contattateci!
[1] : https://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Mapping_parties
La comunità organizza mapping
party [1], eventi in cui i neofiti
imparano ad usare gli strumenti
di OSM supportati da mappatori
esperti.
28. Acquisendo i dati rilasciati dagli enti pubblici con licenza open
Come migliorare la Mappa (2)
29. Un progetto in corso
In questi mesi stiamo acquisendo
in OpenStreetMap i dati open della
provincia di Biella relativi a:
Toponimi (5.637)
Stradario (52.753 segmenti)
Edificato (133.153)
Numeri civici (78.356)
https://merge-it.net/talks/open-data-provincia-biella/
30. Organizzazione del progetto
Trovare volontari (possibilmente locali)
Non si può fare tutto da soli!
Formazione
I volontari devono essere guidati (nessuno nasce istruito)
Suddivisione del lavoro
Evitare di lavorare sugli stessi dati