Slide presentate da Agostino Bultrini dell'ANCI nel corso del webinar "Processi di razionalizzazione e percorsi di mobilità nel contesto della legge 56/2014" organizzato nell'ambito del progetto “Verso la Costituzione delle città metropolitane e riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Dalle province alle comunità locali di area vastacittametro
Slide presentate da Gaetano Palombelli dell'UPI nel corso del webinar "Processi di razionalizzazione e percorsi di mobilità nel contesto della legge 56/2014" organizzato nell'ambito del progetto “Verso la Costituzione delle città metropolitane e riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Mozione Riduzione o eliminazione aliquota IRAP per le ASPMarco Campanini
Mozione con la quale s'impegna l'Amministrazione Comunale ad invitare la Giunta Regionale e l'Assemblea Legislativa a disporre l'aliquota IRAP per le ASP in misura pari a quella prevista per le Cooperative sociali o in alternativa l’esenzione totale.
Senatore Antonio d'Alì - successo pdl sulla taresAntonio d'Alì
Positiva, secondo il Senatore Antonio d'Alì, l'iniziativa della conferenza stato regioni che chiede al governo il rinvio della Tares a gennaio 2014. La nuova tariffa dei rifiuti andrebbe ricondotta all'originaria natura di imposta sui servizi.
Dalle province alle comunità locali di area vastacittametro
Slide presentate da Gaetano Palombelli dell'UPI nel corso del webinar "Processi di razionalizzazione e percorsi di mobilità nel contesto della legge 56/2014" organizzato nell'ambito del progetto “Verso la Costituzione delle città metropolitane e riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Mozione Riduzione o eliminazione aliquota IRAP per le ASPMarco Campanini
Mozione con la quale s'impegna l'Amministrazione Comunale ad invitare la Giunta Regionale e l'Assemblea Legislativa a disporre l'aliquota IRAP per le ASP in misura pari a quella prevista per le Cooperative sociali o in alternativa l’esenzione totale.
Senatore Antonio d'Alì - successo pdl sulla taresAntonio d'Alì
Positiva, secondo il Senatore Antonio d'Alì, l'iniziativa della conferenza stato regioni che chiede al governo il rinvio della Tares a gennaio 2014. La nuova tariffa dei rifiuti andrebbe ricondotta all'originaria natura di imposta sui servizi.
Il Baratto Amministrativo diventerà presto una realtà anche a Pieve di Cento.
Coloro che hanno dei debiti con l’Amministrazione Comunale e che si trovano in condizioni economiche precarie, potranno ripagare il proprio debito svolgendo un attività lavorativa per la collettività.
Entro Settembre 2016 l’Amministrazione Comunale dovrà dotarsi di un Regolamento che disciplini il Baratto e ne definisca criteri e modalità. Abbiamo acconsentito di discutere il Regolamento con relative clausole in sede di Commissione Consiliare. Finalmente una misura per aiutare le persone in difficoltà economiche.
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Attività commissioni gestione straordinaria - relazione del ministro anno 2017Newz.it
RELAZIONE DEL MINISTRO DELL’INTERNO sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti
per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso
ANNO 2017
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penalePietroBilotta
Il Riciclaggio
Novità Dlgs 231/01
Nuovo Decreto legislativo n. 195 /21
Le novità più rilevanti sono la modifica degli artt. 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 cp, con l’estensione dei c.d. “reati presupposto”..
Il Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 195 è entrato in vigore il 15 dicembre 2021, assorbendo nel nostro ordinamento la Direttiva Europea 2018/1673 in materia di lotta al riciclaggio mediante il diritto penale.
Decreto Legislativo correttivo recante disposizioni integrative e correttive ...Andrea Sorba
Decreto Legislativo correttivo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 175/2016, recante Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Il Baratto Amministrativo diventerà presto una realtà anche a Pieve di Cento.
Coloro che hanno dei debiti con l’Amministrazione Comunale e che si trovano in condizioni economiche precarie, potranno ripagare il proprio debito svolgendo un attività lavorativa per la collettività.
Entro Settembre 2016 l’Amministrazione Comunale dovrà dotarsi di un Regolamento che disciplini il Baratto e ne definisca criteri e modalità. Abbiamo acconsentito di discutere il Regolamento con relative clausole in sede di Commissione Consiliare. Finalmente una misura per aiutare le persone in difficoltà economiche.
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Attività commissioni gestione straordinaria - relazione del ministro anno 2017Newz.it
RELAZIONE DEL MINISTRO DELL’INTERNO sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti
per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso
ANNO 2017
Lotta al riciclaggio mediante il diritto penalePietroBilotta
Il Riciclaggio
Novità Dlgs 231/01
Nuovo Decreto legislativo n. 195 /21
Le novità più rilevanti sono la modifica degli artt. 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 cp, con l’estensione dei c.d. “reati presupposto”..
Il Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 195 è entrato in vigore il 15 dicembre 2021, assorbendo nel nostro ordinamento la Direttiva Europea 2018/1673 in materia di lotta al riciclaggio mediante il diritto penale.
Decreto Legislativo correttivo recante disposizioni integrative e correttive ...Andrea Sorba
Decreto Legislativo correttivo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 175/2016, recante Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
La regolazione tariffaria nel panorama nazionale e le prospettive per il seco...Acquedotto Pugliese
Relazione di Lorenzo Bardelli, Responsabile Direzione Sistemi Idrici, Autorità per l'Energia, il Gas e il Servizio Idrico al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale" organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Il Piano di riassetto per una nuova governance locale - Guida alla redazionecittametro
Slide presentate da Ciro Pinelli durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Slide presentate da Renato Ruffini durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Slide presentate da Martino Mazzoleni durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La situazione dell'associazionismo e delle Unioni in Lombardiacittametro
Slide presentate da Egidio Longoni durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?cittametro
Slide presentate da Renato Ruffini durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La co-produzione: principi per la progettazione e la gestionecittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La co-produzione e l’erogazione di servizi pubblici - introduzionecittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Riforma, modifica dei modelli e cambiamento organizzativocittametro
Slide presentate da Bruno Carapella durante il webinar "L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 13 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Missione Istituzionale e cambiamento organizzativo degli Enti di Area Vastacittametro
Slide presentate da Bruno Carapella durante il webinar "L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 13 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle ...cittametro
Slide presentate da Ciro Pinelli durante il webinar "L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 13 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vastacittametro
Slide presentate da Carmine Cossiga durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta...cittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Processi partecipativi e analisi degli attori nel piano strategico metropolitanocittametro
Slide presentate da Luca Melis durante il webinar "Il Piano Strategico Metropolitano come atto di indirizzo e come strumento di sviluppo del territorio" realizzato il 15 ottobre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...cittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "Il Piano Strategico Metropolitano come atto di indirizzo e come strumento di sviluppo del territorio" realizzato il 15 ottobre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzocittametro
Slide presentate da Daniele Donati durante il webinar "Il Piano Strategico Metropolitano come atto di indirizzo e come strumento di sviluppo del territorio" realizzato il 15 ottobre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La mappatura e l’analisi degli stakeholdercittametro
Slide presentate da Luca Melis nel corso del Laboratorio "I processi partecipativi nel Piano strategico della Città Metropolitana di Genova", organizzato a Genova il 6 ottobre 2015 nell'ambito delle attività del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni soc...cittametro
Slide presentate da Giancarlo Moca durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Governare attraverso le partecipate: principi e strumenti per la razionalizza...cittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativocittametro
Slide presentate da Riccardo Mussari durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Slide presentate da Angelo Maria Savazzi nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Novità sul personale nella legge di stabilità 2015
1. Le novità in materia di personale
contenute nella legge di stabilità
2015
Roma 11 maggio 2015
2. La legge di stabilità 2015 e il turn-over negli Enti locali (Comma
424)
La legge n. 190/2014 ha introdotto misure finalizzate alla riduzione della spesa
corrente delle Province e delle Città metropolitane situate nelle Regioni a statuto
ordinario. In particolare i commi 421 e seguenti impongono una riduzione della
consistenza finanziaria dotazioni organiche, disciplinando un articolato procedimento
volto a favorire la mobilità del conseguente personale soprannumerario verso
Regioni, Comuni e altre Pubbliche amministrazioni, a valere sulle facoltà assunzionali
degli enti di destinazione.
Al fine di favorire il processo di ricollocazione del personale soprannumerario, le
disposizioni contenute nel comma 424 introducono, per gli anni 2015 e 2016, un
regime derogatorio alle ordinarie regole che disciplinano il turn over nei
Comuni e nelle Unioni di Comuni.
3. Norme e prassi
- L. n. 56/2014 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di
comuni”;
- Legislazione regionale;
- Commi 421-429 della legge n. 190/2014;
- Circolare n. 1/2015 “Linee guida in materia di attuazione delle diposizioni in materia di
personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle Province e delle Città
metropolitane”;
- DPCM 20 dicembre 2014 “Definizione dei criteri di utilizzo e modalità di gestione delle risorse
del fondo destinato al miglioramento dell'allocazione del personale presso le pubbliche
amministrazioni, ai sensi dell'articolo 30, comma 2.3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 (GU 3 aprile 2015);
- DPCM contenente le tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti
colletivi relativi ai diversi comparti di contrattazione (CU del 7 maggio 2015);
- Nota del Dipartimento della funzione pubblica del 27 marzo 2015, in risposta ad ANCI, UPI
e Cinsedo
4. Le regole per il turn-over
Il comma 424 pone un vincolo di destinazione alle risorse per le
assunzioni a tempo indeterminato disponibili negli anni 2015 e
2016. A tal fine la Circolare 1/2015 ha chiarito come per determinare i
“budget” 2015 e 2016 vincolati occorra fare esclusivamente riferimento
alle cessazioni intervenute negli anni 2014 e 2015 .
Qualora l’amministrazione intenda effettuare assunzioni a valere su tali
risorse, le stesse dovranno essere destinate all’assunzione dei vincitori
delle graduatorie eventualmente vigenti (al 1 gennaio 2015) presso
ciascuna amministrazione, e alla ricollocazione del personale
soprannumerario individuato ai sensi del comma 422.
Le assunzioni effettuate in violazione del comma 424 sono nulle.
5. Le regole per il turn-over
La destinazione all’assunzione dei vincitori di concorso è prioritaria, e deve avvenire entro
i limiti quantitativi imposti dalla disciplina che limita le capacità assunzionali di Regioni ed
Enti locali, attualmente previsa dall’art. 3, comma 5, del decreto legge n. 90/2014 per gli Enti
sottoposti al patto di stabilità, e dall’art. 1, comma 562, della legge n. 296/2006 per i restanti Enti
locali.
Di seguito le percentuali di turnover consentite dalla normativa vigente.
- per l’anno 2015: 100% delle cessazioni 2014 per gli enti non sottoposti al patto, e per gli enti
sottoposti al patto la cui incidenza di spesa di personale sulla spesa corrente sia inferiore al 25%;
60% per gli altri Enti;
- per l’anno 2016: 100% delle cessazioni 2015 per gli enti non sottoposti al patto, e per gli enti
sottoposti al patto la cui incidenza di spesa di personale sulla spesa corrente sia inferiore al 25%;
80% per gli altri Enti.
6. Le regole per il turn-over
Attraverso una ulteriore disposizione di carattere derogatorio (rispetto alla disciplina
ordinariamente prevista per gli Enti soggetti al patto di stabilità interno), il comma 424 stabilisce
che, solo ai fini della ricollocazione del personale già appartenente agli Enti di area vasta,
le amministrazioni di destinazione possono superare il contingentamento del turn over,
utilizzando fino al 100% delle risorse resesi disponibili in ragione delle cessazioni avvenute
nell’anno precedente (i. e.: cessazioni 2014 per le assunzioni 2015; cessazioni 2015 per le
assunzioni 2016).
Le Linee guida chiariscono ulteriormente che sono salvaguardate le esigenze di incremento del
part-time, nel rispetto della disciplina contenuta nell’art. 3, comma 101, della legge n. 244/2007.
Resta inoltre fermo l’obbligo di copertura della quota riservata alle categorie protette: tale
copertura potrà avvenire anche attraverso la mobilità in entrata di personale appartenente alle
categorie protette individuato in soprannumero dagli enti di area vasta.
7. Le procedure concorsuali
Le Linee guida chiariscono ulteriormente che:
- non è consentito bandire nuovi concorsi a valere sui budget 2015 e 2016;
- le procedure concorsuali avviate, anche se finanziate su una programmazione che prevedeva
l'utilizzo dei budget 2015 e 2016, possono essere proseguite ove l'amministrazione possa
vincolare risorse relative ad anni successivi;
- rimangono consentite le assunzioni a valere sui budget degli anni precedenti (occorre
comunque tenere conto degli orientamenti espressi dalla Corte dei Conti, sezione Autonomie, in
merito all' utilizzo dei residui assunzionali dopo l'entrata in vigore del D.L. 90/2014)
- rispetto al personale c.d. “infungibile”, come, per i Comuni, il personale educativo e docente, la
Circolare 1/2015 ammette l'assunzione di personale attraverso lo scorrimento di graduatorie
già vigenti, nei limiti della percentuale di turn-over consentita e nel rispetto delle procedure di
comunicazione attraverso il Portale della mobilità
8. Le procedure di mobilità
Rispetto all'istituto della mobilità volontaria le Linee guida chiariscono che:
- non è possibile bandire nuove procedure di mobilità;
- è possibile portare a termine le procedure di mobilità volontaria avviate prima del 1 gennaio
2015;
- fino all'attivazione delle funzionalità di incontro tra domanda e offerta di mobilità mediante il
Portale della mobilità, è possibile indire bandi di mobilità volontaria riservata esclusivamente al
personale di ruolo degli enti di area vasta;
La nota del 7 marzo 2015 del Dipartimento della Funzione pubblica ha ulteriormente chiarito che:
- gli adempimenti dell'art. 34-bis del D.Lgs. 165/2001 sono da riferire al caso in cui le
amministrazioni procedano al reclutamento di personale dall'esterno, e non invece all'ipotesi della
mobilità volontaria;
- Città metropolitane e Province hanno facoltà di adottare provvedimenti di nulla osta cumulativi o
individuali per il trasferimento del personale interessato a processi di mobilità volontaria;
- rimane consentita la mobilità per interscambio.