Dietro le quinte del cinema italiano con CliCiak, concorso nazionale per foto...Carlotta Benini
C'è un volto inedito dietro le quinte del cinema italiano contemporaneo, ed è quello svelato da CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena – unico in Italia – che quest’anno festeggia 18 anni con una mostra che raccoglie i migliori scatti sui set dei film e delle fiction delle ultime stagioni.
Elio Germano nei panni inediti di Leopardi, mentre si affaccia su una scena de Il giovane favoloso di Martone, Marco d’Amore – alias Ciro – sul set di Gomorra la serie, in una scena ripresa da un balcone di un condominio di Scampia, Carlo Mazzacurati immortalato da sua figlia Emilia – fotografa emergente - in una pausa fra le riprese de La sedia della felicità, insieme a Mastandrea, Battiston e la Ragonese: questi tre scatti (vedi allegati) insieme a un altro centinaio di foto a colori e in bianco e nero sono in mostra a Cesena (FC), dal 18 aprile al 24 maggio, alla Biblioteca Malatestiana e al Cinema San Biagio.
Il concorso oggi festeggia la maggiore età con un numero da record di fotografie pervenute: ben 1.700, che vanno ad aggiungersi agli altri 14.000 scatti del fondo di CliCiak, una vera e propria fototeca del cinema italiano contemporaneo.
La mostra inaugura sabato 18 aprile a Cesena in contemporanea con la retrospettiva "Note di costume", che raccoglie foto di scena storiche dall'archivio della costumista Annalia Nasalli Rocca.
Dietro le quinte del cinema italiano con CliCiak, concorso nazionale per foto...Carlotta Benini
C'è un volto inedito dietro le quinte del cinema italiano contemporaneo, ed è quello svelato da CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena – unico in Italia – che quest’anno festeggia 18 anni con una mostra che raccoglie i migliori scatti sui set dei film e delle fiction delle ultime stagioni.
Elio Germano nei panni inediti di Leopardi, mentre si affaccia su una scena de Il giovane favoloso di Martone, Marco d’Amore – alias Ciro – sul set di Gomorra la serie, in una scena ripresa da un balcone di un condominio di Scampia, Carlo Mazzacurati immortalato da sua figlia Emilia – fotografa emergente - in una pausa fra le riprese de La sedia della felicità, insieme a Mastandrea, Battiston e la Ragonese: questi tre scatti (vedi allegati) insieme a un altro centinaio di foto a colori e in bianco e nero sono in mostra a Cesena (FC), dal 18 aprile al 24 maggio, alla Biblioteca Malatestiana e al Cinema San Biagio.
Il concorso oggi festeggia la maggiore età con un numero da record di fotografie pervenute: ben 1.700, che vanno ad aggiungersi agli altri 14.000 scatti del fondo di CliCiak, una vera e propria fototeca del cinema italiano contemporaneo.
La mostra inaugura sabato 18 aprile a Cesena in contemporanea con la retrospettiva "Note di costume", che raccoglie foto di scena storiche dall'archivio della costumista Annalia Nasalli Rocca.
Musica, illustrazione e social media: una storia da raccontareInSide Training
Gerardo Casiello è un musicista con un progetto ambizioso; Francesca Appi è una docente di Inside che ha collaborato con lui e ha studiato la sua strategia digital. Insieme ci racconteranno da dove sono partiti e dove vogliono arrivare. Speech di Creativity Day di Roma 2015
Relazione sul corso di Cinematografia DocumentariaDario Lo Presti
Relazione sul corso di Cinematografia Documentaria presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Il corso prevedeva la realizzazione di un progetto pratico di creazione di una narrazione cinematografica, fase di ulteriore sperimentazione del lavoro svolto in precedenza dal dott. Paolo Simoni in collaborazione con gli assistenti Claudio Giapponesi e Ilaria Ferretti. Il cinema di famiglia, oltre ad essere parte integrante dell'identità di un nucleo familiare e strumento di autoconoscenza, è a tutti gli effetti un importante fonte di documentazione storica dei cambiamenti sociali e culturali del nostro paese. Da un punto di vista storico, il film di famiglia rientra nel più ampio contesto sociale, economico e culturale del boom economico degli anni 60, perchè coincide con la diffusione della pratica del cinema amatoriale sul territorio nazionale grazie all'avvento, nel 1965, del formato Super 8.
Il Gattopardo in coppia con Amor Osa | CinewinePrincipe Ibleo
La passione ed il gusto. Il cinema e il vino. Due grandi piaceri della vita uniti in questo libro che racchiude i quaranta film più amati con quaranta prestigiosi vini.
Il capolavoro cinematografico di Luchino Visconti: Il Gattopardo 1963 è stato scelto per descrive Amor Osa, Nero D'Avola 100% che esprime e propone importanti rinnovamenti in un territorio dalle grandi tradizioni.
Presentazione realizzata da Luca Coralli e Chiara Pedretti per l'esame di Brand Management del 28 maggio 2010 presso l'Alma Graduate School di Bologna.
Concurso de cortometraje para jóvenes de 18 a 26 años, de todas las nacionalidades, en el marco de la XVII edición de la Semana de la lengua italiana en el mundo.
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Gerardo Casiello è un musicista con un progetto ambizioso; Francesca Appi è una docente di Inside che ha collaborato con lui e ha studiato la sua strategia digital. Insieme ci racconteranno da dove sono partiti e dove vogliono arrivare. Speech di Creativity Day di Roma 2015
Relazione sul corso di Cinematografia DocumentariaDario Lo Presti
Relazione sul corso di Cinematografia Documentaria presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Il corso prevedeva la realizzazione di un progetto pratico di creazione di una narrazione cinematografica, fase di ulteriore sperimentazione del lavoro svolto in precedenza dal dott. Paolo Simoni in collaborazione con gli assistenti Claudio Giapponesi e Ilaria Ferretti. Il cinema di famiglia, oltre ad essere parte integrante dell'identità di un nucleo familiare e strumento di autoconoscenza, è a tutti gli effetti un importante fonte di documentazione storica dei cambiamenti sociali e culturali del nostro paese. Da un punto di vista storico, il film di famiglia rientra nel più ampio contesto sociale, economico e culturale del boom economico degli anni 60, perchè coincide con la diffusione della pratica del cinema amatoriale sul territorio nazionale grazie all'avvento, nel 1965, del formato Super 8.
Il Gattopardo in coppia con Amor Osa | CinewinePrincipe Ibleo
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Presentazione realizzata da Luca Coralli e Chiara Pedretti per l'esame di Brand Management del 28 maggio 2010 presso l'Alma Graduate School di Bologna.
Concurso de cortometraje para jóvenes de 18 a 26 años, de todas las nacionalidades, en el marco de la XVII edición de la Semana de la lengua italiana en el mundo.
Similar to Mondocinema, Intervista a Cecilia Pagliarani (20)
1. Giunge alla terza edizione il festival “Il Gusto della Memoria”, rassegna di film ispirati alle immagini d'archivio
che si terrà a Roma presso la Sala Cinema Trevi e su un battello sul Lago di Bracciano, il 27 e 28
settembre 2014. Per il secondo anno è aperto il contest, con scadenza al 15 agosto 2014 per registi
appassionati di immagini d’archivio.
Per saperne di più abbiamo l'occasione ed il piacere di porgere qualche domanda alla fondatrice e direttrice del
Festival, Cecilia Pagliarani, regista e montatrice cinematografica, recentemente impegnata nel montaggio del film
documentario diGianni Amelio, "Felice chi è diverso", presentato al Festival di Berlino.
"Il Gusto della Memoria" nasce dalla collaborazione
dell'associazione Come Eravamo con l'archivio nosarchives.com. Di
cosa si occupano l'Associazione e l'Archivio?
L'associazione si occupa di salvaguardia della memoria filmica e fotografica
amatoriale italiana. L’archivio si occupa di ricercare, restaurare, salvaguardare
e pubblicare il patrimonio, questa volta senza confini, degli autori di pellicole e
fotografie nel mondo e sul mondo dal 1895 al 1984, fine dell’era della pellicola
nei film di famiglia.
A chi si rivolge questo festival e a quali criteri si devono attenere le
opere in concorso?
Gli spettatori sono tutti colori che amano le immagini antiche, contestualizzate
e decontestualizzate in opere di finzione visionarie. I registi che partecipano
sono tutti appassionati della creazione a base di immagini amatoriali che hanno
una loro specificità che va al di là della data di ripresa. Sono le immagini dei
sentimenti, flashback della memoria collettiva comune, mia come di tutti.
Nella giuria ci sono professionisti del mondo dello spettacolo e del giornalismo. Inoltre è prevista
la collaborazione del noto portalecinemaitaliano.info. E' stato difficile coinvolgere queste risorse?
I giurati sono tutti dei grandi professionisti e artisti del mondo cinematografico, da Ciro Giorgini, a Alina Marazzi,
cosi come Marco Santarelli, Fiorella Infascelli ed Emiliano Morreale, direttore della Cineteca Nazionale. Stefano
Amadio, è quasi un compagno di viaggio dell'archivio nosarchives.com così come del festival.
Nella sua domanda c'è la parola risorse... Quelle sì che sono difficili da
reperire. Gli autori e le personalità appena vengono a sapere delle
caratteristiche del nostro archivio e del festival si appassionano subito
e offrono la loro collaborazione, immediatamente.
Ci dice qualcosa sulle location del Festival? E' suggestiva l'idea
che parte della manifestazione avrà luogo su un battello...
Il Consorzio del lago di Bracciano, con la precedente direzione, offrì
subito la location del battello per una serata di approfondimento sul
tema della creazione cinematografica a base di immagini amatoriali,
curata e animata da Ciro Giorgini. Sarà sicuramente qualcosa di
interessante.
Cosa si aspetta da questa edizione e cosa le farebbe
maggiormente piacere?
Non vivo di aspettative, sono molto contenta del mio staff quest'anno
e la cosa che veramente mi farebbe piacere è che molti registi si
iscrivano per creare dei film che mi sorprendono e che il pubblico riempia la sala Trevi nei giorni del festival per
onorare il loro lavoro.
In conclusione ci piacerebbe avere qualche suo pensiero sul concetto di "memoria".
La memoria. Se parliamo di ricordi parliamo di sentimenti e impressioni piacevoli o spiacevoli che i nostri sensi
hanno registrato. Ma se parliamo di immagini non parlerei di memoria ma di documenti, che certo possono avere il
loro valore storico ma possono anche ispirare nuove creazioni integrandosi in visioni soggettive aliene dal
significato storico del documento. Insomma, le immagini parlano a chi le sa interpretare.
Tutte le informazioni per partecipare al bando al linkhttp://comeeravamocontest2014.webnode.it