Milc
wine brand strategy
2008
il metodo
• le fasi di lavoro che noi attiviamo per
individuare la brand idea per un brand
del settore vinicolo ripercorrono gli steps
del planning cycle
• il planning cycle risponde
fondamentalmente alle seguenti
domande:
- dove siamo?
- perché siamo qui?
- dove potremmo andare?
- come possiamo arrivarci?
- dove siamo?
- perché siamo qui?
brand analysis
individuazione delle brand properties, determinazione del
brand positioning
- dove potremmo andare?
- come possiamo arrivarci?
brand strategy
tracciare il profilo del target, formulare la vision creativa,
definire la brand idea, stabilire le attività di comunicazione
che realizzano la brand idea
alcune suggestioni
dateci il
vostro
curriculum ...
...
per la brand
property
per la brand
property
...... e noi
vi scriveremo
la quarta di
copertina
per il brand
positioning
diteci con chi
state giocando
la vostra
partita......
per il brand
positioning
......e noi vi
illustreremo
come vi state
distinguendo
nella
situazione di
gioco
per la brand
vision
abbiamo la
vostra
fotografia....
..
per la brand
vision
...... ma la
trasformeremo
in ritratto
d’autore
alcune riflessioni sul
target group
•“se non ci sono ricerche che possono essere d’aiuto a
dare una certa concretezza alla specificità del nostro core
target, per poterlo descrivere come persona e non come
numero, occorre cercare di delinearlo, di immaginare chi
sia, quali siano le sue aspettative nei confronti della
tipologia merceologica della quale ci stiamo occupando,
quali relazioni intercorrono tra lui/lei e la nostra marca,
quanto la conoscono, cosa ne pensano come la utilizzano e
perché” (E. Gabardi)
• sono la nicchia
• corrispondono in pratica agli addetti ai lavori
• sono collezionisti e degustatori
• hanno guide e riviste specializzate ma sanno leggervi tra le righe
• conoscono molteplici etichette e scovano le eccellenze anche tra i
produttori meno noti
• possono utilizzare il web 2.0 per informare, influenzare, determinare le
tendenze
Enoesperti
• conoscono bene il mondo del vino
• acquistano riviste specializzate e consultano siti e forum per conoscere il
parere degli esperti ed essere al corrente delle novità
• sono mossi da una costante curiosità amano assaggiare vini di tutto il
territorio nazionale ma anche quelli stranieri
• partecipano con entusiasmo a degustazioni o programmano vacanze
enologiche
• vanno ad acquistare già dotati di un bel patrimonio di informazioni
• per loro l’addetto alla vendita è un prezioso supporto per la decisione
finale e nel suggerire etichette meno note e le novità a cui quetsa
categoria è sensibile
• possono utilizzare il web 2.0 per informarsi e per informare
Enoappassionati
• si interessano al mondo del vino per curiosità, per moda
• amano ostentare al proprio gruppo di riferimento alcuni frammenti di
conoscenza enologica
• sono attratti dai grandi nomi, dalle griffe del vino
• comprano saltuariamente guide o riviste specializzate
• con l’intento di stupire e di ostentare conoscenza sono anche pronti ad
accettare incondizionatamente il suggerimento
dell’esperto/appassionato/negoziante che li indirizza verso il nome meno
noto, la novità del momento
• sono influenzabili da attività di web 2.0
Enoammiratori
• si stanno appena affacciando al mondo del vino cominciando a
comprendere il valore del buon bere
• è potenzialmente il target più giovane
• utilizzano i nuovi media non solo per conoscere lo specifico prodotto (come
gli appassionati) o per capire cosa va e di cosa si parla bene (come gli
ammiratori) ma per molti altri aspetti che investono la loro vita quotidiana
e la loro socialità
• sono i potenziali forti acquirenti di domani
• sono sicuramente ricettivi e padroneggiatori di attività di web 2.0
Enoesordienti
Enoesperti Enoammiratori
Enoappassionati Enoesordienti
acquistano perché sono
veri conoscitori del vino
acquistano per sembrare veri
conoscitori del vino
acquistano perché amano
e conoscono il vino
acquistano perché vogliono
conoscere il vino

Milc - wine brand strategy 2008

  • 1.
  • 2.
  • 3.
    • le fasidi lavoro che noi attiviamo per individuare la brand idea per un brand del settore vinicolo ripercorrono gli steps del planning cycle
  • 4.
    • il planningcycle risponde fondamentalmente alle seguenti domande: - dove siamo? - perché siamo qui? - dove potremmo andare? - come possiamo arrivarci?
  • 5.
    - dove siamo? -perché siamo qui? brand analysis individuazione delle brand properties, determinazione del brand positioning
  • 6.
    - dove potremmoandare? - come possiamo arrivarci? brand strategy tracciare il profilo del target, formulare la vision creativa, definire la brand idea, stabilire le attività di comunicazione che realizzano la brand idea
  • 7.
  • 8.
  • 9.
    per la brand property ......e noi vi scriveremo la quarta di copertina
  • 10.
    per il brand positioning ditecicon chi state giocando la vostra partita......
  • 11.
    per il brand positioning ......enoi vi illustreremo come vi state distinguendo nella situazione di gioco
  • 12.
    per la brand vision abbiamola vostra fotografia.... ..
  • 13.
    per la brand vision ......ma la trasformeremo in ritratto d’autore
  • 14.
  • 15.
    •“se non cisono ricerche che possono essere d’aiuto a dare una certa concretezza alla specificità del nostro core target, per poterlo descrivere come persona e non come numero, occorre cercare di delinearlo, di immaginare chi sia, quali siano le sue aspettative nei confronti della tipologia merceologica della quale ci stiamo occupando, quali relazioni intercorrono tra lui/lei e la nostra marca, quanto la conoscono, cosa ne pensano come la utilizzano e perché” (E. Gabardi)
  • 16.
    • sono lanicchia • corrispondono in pratica agli addetti ai lavori • sono collezionisti e degustatori • hanno guide e riviste specializzate ma sanno leggervi tra le righe • conoscono molteplici etichette e scovano le eccellenze anche tra i produttori meno noti • possono utilizzare il web 2.0 per informare, influenzare, determinare le tendenze Enoesperti
  • 17.
    • conoscono beneil mondo del vino • acquistano riviste specializzate e consultano siti e forum per conoscere il parere degli esperti ed essere al corrente delle novità • sono mossi da una costante curiosità amano assaggiare vini di tutto il territorio nazionale ma anche quelli stranieri • partecipano con entusiasmo a degustazioni o programmano vacanze enologiche • vanno ad acquistare già dotati di un bel patrimonio di informazioni • per loro l’addetto alla vendita è un prezioso supporto per la decisione finale e nel suggerire etichette meno note e le novità a cui quetsa categoria è sensibile • possono utilizzare il web 2.0 per informarsi e per informare Enoappassionati
  • 18.
    • si interessanoal mondo del vino per curiosità, per moda • amano ostentare al proprio gruppo di riferimento alcuni frammenti di conoscenza enologica • sono attratti dai grandi nomi, dalle griffe del vino • comprano saltuariamente guide o riviste specializzate • con l’intento di stupire e di ostentare conoscenza sono anche pronti ad accettare incondizionatamente il suggerimento dell’esperto/appassionato/negoziante che li indirizza verso il nome meno noto, la novità del momento • sono influenzabili da attività di web 2.0 Enoammiratori
  • 19.
    • si stannoappena affacciando al mondo del vino cominciando a comprendere il valore del buon bere • è potenzialmente il target più giovane • utilizzano i nuovi media non solo per conoscere lo specifico prodotto (come gli appassionati) o per capire cosa va e di cosa si parla bene (come gli ammiratori) ma per molti altri aspetti che investono la loro vita quotidiana e la loro socialità • sono i potenziali forti acquirenti di domani • sono sicuramente ricettivi e padroneggiatori di attività di web 2.0 Enoesordienti
  • 20.
    Enoesperti Enoammiratori Enoappassionati Enoesordienti acquistanoperché sono veri conoscitori del vino acquistano per sembrare veri conoscitori del vino acquistano perché amano e conoscono il vino acquistano perché vogliono conoscere il vino