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Appunti di orticoltura biologica-dinamica

                                              Borgo San Dalmazzo 27 febbraio 2007



                       Agricoltura biologica-dinamica
                                   ovvero
         Agricoltura biodinamica e la sua evoluzione l'omeodinamica


Ad inizio Novecento un gruppo di agricoltori si rivolse a Rudolf Steiner (1861-1925),
personalità ecclettica che fu al tempo stesso filosofo, scienziato, artista, pedagogo e
terapeuta, per avere consigli su come rivitalizzare la terra, che a seguito dell'utilizzo dei
primi concimi sintetici, stava perdendo la sua vitalità.
Nell’indicarci la via verso una conoscenza ampliata del vivente e delle sue
manifestazioni Rudolf Steiner, nel Corso di Agricoltura tenuto a Koberwitz nel 1924, ci
indica i principi fondamentali su cui si deve basare l’agricoltura:
       • la vita nasce dalla vita (da cui la cura particolare della sostanza organica);
       • l’azienda agricola deve essere vita come un organismo vivente (da cui lo
           studio sull’interazione tra i vari organi quali bosco, frutteto, seminativo, orto,
           stagno, siepi, animali ecc.);
       • la pianta è un immagine del cosmo (da cui l’utilizzo dei preparati per
           collegare la pianta alle forze cosmiche e l’utilizzo di particolari calendari
           astronomici per le operazioni agricole).

Il primo passo è quindi è quindi attivare la vita nel terreno in modo che le sostanze
presenti nel terreno in quantità superiore al bisogno possano essere rese disponibili. Per
migliorare la trasformazione delle sostanze organiche si dovranno utilizzare la
rotazione, utilizzo del cumulo e dei preparati secondo le indicazione del calendario delle
semine e lavorazioni.

La biodinamica guarda alla terra come parte dell'universo e perciò soggetta alle leggi e
alle influenze cosmiche (cicli stagionali, giorno-notte, influenza della Luna sui liquidi
ecc.).
Con questo metodo si penetra nei ritmi della natura attraverso il dinamismo portato dai
preparati biodinamici, che si dividono in prodotti da spruzzo e da cumulo.
La sua naturale evoluzione è l'agricoltura omeodinamica che si basa sui principi e sui
mezzi tecnici e dinamici (i preparati) dell'agricoltura biodinamica, ma li potenzia nel
loro effetto grazie al processo di dinamizzazione omeopatica a cui vengono sottoposti.
In questo modo il benefico effetto radiante dei preparati viene amplificato di centinaia
di volte.




                                                                                 Enrico Meineri

                                                                                   Pagina 1 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica


    Etere del chimismo                                                          Etere di Vita
        VEGETALE                                                        MINERALE
                foglia                                               radice
  Insalate
  indivia
                                        freddo
  spinaci            ACQUA                                   TERRA            Carote
                                                                              porri
  Cavoli                                                                      ravanelli
  cavolo rapa
  Verza                                                                       barbabietole
  finocchi                                                                    rosse
  pan di zucchero                O                     C                      sedano
                                                                              insalata
  prezzemolo                                                                  belga
   erbe aromatiche                                                            rape
  valerianella                                                                scorzonere
  piante da foraggio                                                          pastinaca
                         umido                                 Secco          patate e
                                                                              cipolle
Ovest                                  Quintessenza                                            Est

                                                                              Fagioli, fagiolini
                                                                              piselli, peperoni,
    Tagete
    nasturzio
                                 N                     H                      lenticchie
                                                                              soia, cetrioli,
    facelia da fiore                                                          pomodori
      Piante
    rosa                                                                      zucche zucchine
    calendula ecc .                                                           cereali, fragole,
    piante da fiore     ARIA                                 FUOCO            frutta
                                        caldo
                fiore                                            seme/frutto

            ANIMALE                                                     UOMO
      Etere di luce                                                       Etere del calore

                                          Sud

Terra - ortaggi a radice: patate, carote, rapanelli, rape, barbabietole rosse, pastinaca,
sedano, scorzonera, sedano rapa, navone, barbaietole cipolle
Acqua - ortaggi a foglia: insalata , spinaci, porri, indivia, cavoli, carciofi, finocchi,
valerianella.
Aria fiori: girasoli, tagete, calendule, facelia, nasturzio piante da fiore varie
Fuoco - ortaggi a frutti semi: piselli, fagioli, cetrioli, pomodori fave, cerali, peperoni,
lenticchie.

Humus
Il terreno che coltiviamo è la risorsa principale di chi coltiva l’orto e deve avere il massimo
della vitalità, e perciò deve contenere una elevata percentuale di humus.
L’humus è una sostanza organica che si ottiene dalla traformazione delle sostanze
organiche vegetali e animali e si presenta sotto forma di una massa bruno scura.




                                                                                      Enrico Meineri

                                                                                         Pagina 2 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica

                                                     Borgo San Dalmazzo 6 marzo 2007

L’ organismo agricolo
Per organismo si intende un insieme di organi ciascuno con una propria specificità e
funzione che, collaborando insieme, permettono quella che si può definire una funzione
superiore, che è la capacità di ‘dialogare’ con il mondo dei pianeti. Gli organi fondamentali
dell’organismo agricolo che sono costituiti da una siepe esterna (che svolge la funzione di
pelle), da piante di alto fusto (che costituiranno il bosco), piante a frutto, piante officinali,
stagno, dal cumulo, dal seminativo e animali. Ora, dall’efficienza, dall’armonia e salute di
ogni singolo organo dipenderà la salute, l’efficienza e l’armonia dell’organismo che deve
essere autonomo anche se intimamente collegato con la situazione generale.
In ogni organismo si possono vedere quattro funzioni principali che si possono ricondurre
ai quattro elementi della filosofia greca.
Esse sono nel nostro caso:
    • la funzione fisico/minerale: costituita dalle case, dai fabbricati di servizio, e dalle
        strade. Essa incarna gli aspetti derivanti dalle leggi del mondo inorganico.
    • La funzione vitale/vegetale: costituita dal seminativo dove sono presenti gli organi
        con la massima vitalità.
    • La funzione psichica/animico: costituita dai fruttiferi, dai cespugli fioriti, dai rosai
        e dal giardino. Questa rappresenta l’ambiente nel quale le forze portatrici di vita e
        di forma vengono raccolte e accumulate per suscitare vita e sensazioni nella natura
        e nei fruitori.
    • La funzione organizzativa/spirituale: rappresentata dagli alberi ad alto fusto.




                                                                                    Enrico Meineri

                                                                                       Pagina 3 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica

Esempio di organismo agricolo orto
                                                 Nord
  Botti per macerati
                                 In alternativa filare di vite

Cumulo per compost                 Ciliegio o
                                   fico
                                                 Ginepro     Alloro

                                                                      Capanno
          In alternativa filare di vite                               attrezzi
                    pero


                                                Aiuole cm
                   Susino o                     120 x 500
                   nocciolo                                              Filare di
                                                                         Ribes/more
 Ovest                                                                     oppure
                                                                                               Est
                                                                         Toupinanbour

                       Melo

                                                Aiuole cm
                 Pesco o                        120 x 500                        Aiuola
                                                                                 nobilitata con
                 albicocco                                                       rosa di varietà
                                                                                 antica


                                     Aiuola rose
                                     oppure di piriacanta
                                     oppure di biancospino                 In angolo
                                                                           riparato
                                                                           mettere le
                                                                           piante officinali
                                                   Sud

                          Progetto di orto di m 15 x m 15




                                                                                       Enrico Meineri

                                                                                          Pagina 4 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica

Programmazione dell’orto
Per fare un buon orto è necessario un minimo di programmazione.
Utile è tenere un diario e riportare le esperienze, le osservazioni relative alla lavorazione
del terreno, concimazione, scelta ortaggi, coltivazioni miste, successi, insuccessi.
Questa raccolta di notizie ci eviterà di ripetere gli errori.

Si incomincia con la suddivisione delle aiuole del nostro orto.
Su un foglio di carta tracciamo il perimetro dell’orto e stabiliamo l’orientamento delle
aiuole (normalmente Est/ovest).

Suddividiamo la superficie disponibile in aiuole di cm 120 di larghezza con camminamento
di 30 cm (le indicazioni riportate sulle bustine si riferiscono a queste misure!).
Iniziare con l’aiuola di mezzeria ai lati può rimanere un’aiuola che potrà essere lavorata
restando da una sola parte.

Scegliere poi il sistema di coltivazione: coltivazione a monocoltura o coltura mista.
Se si sceglie la monocoltura, vale a dire un solo ortaggio per aiuola, deve essere prevista
una rotazione.

Rotazione classica con quattro aiuole
Aiuola 1 ortaggi forti consumatori: cavoli, cetrioli, zucche porri, sedano rapa, pomodori
aiuola 2 ortaggi medi consumatori: finocchi, carote, aglio, cipolle, spinaci, scorzonera,
insalate, spinaci, rapanelli.
aiuola 3 ortaggi deboli consumatori: fagioli, piselli, carote, spinaci erbe aromatiche.
aiuola 4 concimazione verde

Rotazione secondo i quattro elementi:
Aiuola1 Terra - ortaggi a radice: patate, carote, rapanelli, rape, barbabietole rosse,
pastinaca, scorzonera, sedano rapa, navone, barbaietole cipolle
Aiuola2 Acqua - ortaggi a foglia: insalata , spinaci, porri, indivia, cavoli, carciofi, finocchi
aiuola 3 Aria fiori: girasoli, tagete, calendule, facelia, nasturzio piante da fiore varie
aiuola 4 Fuoco - ortaggi a frutti semi: piselli, fagioli, cetrioli, pomodori fave, cerali,
peperoni lenticchie, aromatiche.
4 anni fragole

Se il terreno è vitale solo in apparenza ed è compattato, il modo migliore per iniziare
l’impianto dell’orto è quello di provvedere il primo anno dopo una erpicatura (non aratura
o fresatura!) alla “concimazione verde” sull’intera superficie e distribuire compost.
Su tutto il terreno smosso in primavera col forcone foraterra (non vangato o rivoltato)
dovrebbe essere seminato il crescione o la senape bianca.
In pochi giorni germogliano e in una settimana formano un tappeto verde che protegge il
terreno. Successivamente verranno tagliati solo dove si intende seminare o trapiantare
lasciando che continuino a crescere.
Quando, più tardi, senape e crescione saranno di ostacolo alla crescita verranno tagliati
(non strappati) e lasciati sul posto come pacciamatura

Coltivazione mista o consociazioni
Col termine coltivazione mista si intende la coltivazione contemporanea di diversi tipi di
ortaggi sulla stessa aiuola. Si coltivano nella stessa aiuola piante che hanno tempi di
maturazione ed esigenze nutritive diverse.

                                                                                    Enrico Meineri

                                                                                      Pagina 5 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica

Dopo numerose osservazioni ed esperimenti con i più diversi tipi di ortaggi si è scoperto
che numerosi tipi di piante stimolano reciprocamente la propria crescita e si proteggono a
vicenda contro le malattie e gli insetti nocivi.
Nelle coltivazioni miste è necessario e preparare programmi più accurati e riflettere di più
tuttavia non è necessario un maggiore lavoro rispetto a quello richiesto dalle monocolture.
Nel caso delle colture miste si usa solo solo compost maturo. Qualora si debba piantare
ortaggi forti consumatori (cavoli, zucche, porri, sedano rapa ecc) si può somministrare
ogni 2-3 settimane un po’ di macerato di ortica
Le aiuole destinate ai forti consumatori possono essere concimate in autunno con compost
non perfettamente maturo, mai letame fresco.




                                                   Finocchio – pomodoro
                                                   Fagiolini - finocchio
                                                   Fagiolini – cipolle
                                                   Cren - cipolle




Altre consociazioni positive
Fagioli - cavoli
Fagioli – porri
Fagioli - sedani
Fagioli - mais
Porri – sedani
Fagioli - cetrioli
Barbabietola rossa – cavolo rapa
Barbabietola rossa – cipolla
Fagiolini – sedani
Fagiolini – cetrioli
Porri per autunno inverno - carote




                                                                                Enrico Meineri

                                                                                  Pagina 6 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica



esempio
Aiuola A
______________________________________________________________
1 fila Spinaci       Spinaci                   porri piantati in solchi profondi circa 15 cm
2 fila Spinaci       patate + tagete           carote tardive
3 fila Spinaci       Spinaci                   porri
4 fila Spinaci       patate + tagete           carote tardive piantate in solchi profondi 5
                     cm e ricoperte da un leggero strato di torba
5 fila Spinaci       Spinaci                   porri
_____________________________________________________________
In alternativa dopo le patate                  fagiolini e cavoli

Oppure                                          insalate invernali

Oppure                                          Senape bianca (sovescio)

Oppure                                          Finocchio + insalata

Aiuola B
_______________________________________________________________________________
Carote precoci                           due file ravanelli
Cipolle                                  valeriana
Carote precoci                           valeriana
Cipolle                                  valeriana
Carote precoci                           due file ravanelli
______________________________________________________________
Oppure                                   senape bianca che con il freddo gela e
                                         protegge il terreno d’inverno e in primavera

Semina della concimazione verde
In un terreno trattato per lunghi anni con concimi e fitofarmaci il periodo di
trasformazione può essere anche di 4- 5 anni, perché il terreno è stato ucciso dalle sostanze
chimiche.
Più facile è portare in equilibrio un terreno sconvolto da vangatura e rivoltatura.
I tempi possono essere abbreviati o anche dimezzati con l’uso di preparati biodinamici od
omeodinamici.
In terreni fresati da anni o poveri di humus tale operazione il primo anno può risultare
difficile a causa del compattamento del suolo dovuto all’uso di attrezzature sbagliate.
Inserire quindi abbondante compost e fare la concimazione verde
La massa delle radici arricchisce il suolo di sostanza organica, aera gli strati più profondi
regola umidità
Piante più utilizzate per la concimazione verde nell’orto sono principalmente: senape (da
sfalciare quando fiorisce, non lasciarla disseminare!), spinaci, crescione, valerianella,
facelia, leguminose in genere, girasole, colza.

Esempio di aiuola per la concimazione verde :
spinaci seguiti da senape (sfalciata prima della fioritura) seguita da facelia per la restante
parte dell’anno.

                                                                                  Enrico Meineri

                                                                                    Pagina 7 di 8
Appunti di orticoltura biologica-dinamica

Note aggiuntive:
La fragola può succedere a se stessa 4-5 anni poi si può iniziare con le patate

Il pomodoro può succedere a sé stesso con profitto per 5-6 anni anche più

Fiori che non possono mancare, da inserire ai bordi dell’orto oppure nelle aiuole sono il
tagete (azione nematocida), il nasturzio (repellente per afidi ), calendula (azione
nematocida), e fiori selvatici vari e infine ….. la rosa.


Coltivazione mista con spinaci
Sistema sviluppato dalla signora Gertrud Franck applicabile in terreni in cui cresce bene lo
spinacio.
In primavera sull’intera superficie si seminano gli spinaci in file a 40 cm di distanza una
dall’altra. Le file ombreggiano il terreno, servono da pacciamatura. Non esistono più
sentieri e quando si semina, si trapianta, si coltiva si raccolgono, si pestano
spensieratamente le piante di spinaci.

Lavorazione del terreno
Se si vuole rendere sciolto il terreno si deve usare il forcone e rinunciare alla rivoltatura
con la vanga. Il forcone deve essere conficcato nel terreno e poi spinto avanti e indietro con
un piccolo sforzo. Il tal terreno viene smosso senza essere rivoltato. Altri sistemi di
lavorazione porteranno risultati illusori.

Bibliografia generale:

Testi:

   •  E. Pfeiffer/E. Riese: Manuale di Orticoltura Biodinamica – Libreria Editrice
      Fiorentina
   • Heynitz/Merkens: L'orto biodinamico- Editrice Antroposofica Milano
   • Patrizia Sarcletti: L'ABC dell'orto biologico – Calderini
   • M. Howard l’orto secondo natura - Edagricole
   • E. Kolisko/L. Kolisko:L'agricoltura del domani – Grafis Srl
   • Nicolas joly: Il vino tra cielo e terra - Porthos Edizioni
   • Dossier FIBL Supplemento a BIOdinamica n. 51 Novembre/Dicembre del 2003
   • La fertilità della terra E.E. Pfeiffer - Editrice Antroposofica Milano
   • R. Hauschka: La natura della sostanza- Editrice Antroposofica Milano
   • E.E. Pfeiffer : Che cosa raccontano le infestanti- Editrice Antroposofica Milano
   • A. Podolinsky: Agricoltura Biodinamica lezioni introduttive vol.1 – Publiprint
      Grafica
Dispense dei corsi tenuti Enzo Nastati e pubblicate dall’Associazione l’Albero della Vita:
   • Nove incontri con l’agricoltura biodinamica
   • Manuale di coltivazione omeodinamica
   • I quattro aspetti dell’organismo agricolo
   • Coltivare in orto e serra secondo il metodo omeodinamico
   • Coltivare in aridocoltura




                                                                                  Enrico Meineri

                                                                                    Pagina 8 di 8

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Meineri appunti di orticoltura

  • 1. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Borgo San Dalmazzo 27 febbraio 2007 Agricoltura biologica-dinamica ovvero Agricoltura biodinamica e la sua evoluzione l'omeodinamica Ad inizio Novecento un gruppo di agricoltori si rivolse a Rudolf Steiner (1861-1925), personalità ecclettica che fu al tempo stesso filosofo, scienziato, artista, pedagogo e terapeuta, per avere consigli su come rivitalizzare la terra, che a seguito dell'utilizzo dei primi concimi sintetici, stava perdendo la sua vitalità. Nell’indicarci la via verso una conoscenza ampliata del vivente e delle sue manifestazioni Rudolf Steiner, nel Corso di Agricoltura tenuto a Koberwitz nel 1924, ci indica i principi fondamentali su cui si deve basare l’agricoltura: • la vita nasce dalla vita (da cui la cura particolare della sostanza organica); • l’azienda agricola deve essere vita come un organismo vivente (da cui lo studio sull’interazione tra i vari organi quali bosco, frutteto, seminativo, orto, stagno, siepi, animali ecc.); • la pianta è un immagine del cosmo (da cui l’utilizzo dei preparati per collegare la pianta alle forze cosmiche e l’utilizzo di particolari calendari astronomici per le operazioni agricole). Il primo passo è quindi è quindi attivare la vita nel terreno in modo che le sostanze presenti nel terreno in quantità superiore al bisogno possano essere rese disponibili. Per migliorare la trasformazione delle sostanze organiche si dovranno utilizzare la rotazione, utilizzo del cumulo e dei preparati secondo le indicazione del calendario delle semine e lavorazioni. La biodinamica guarda alla terra come parte dell'universo e perciò soggetta alle leggi e alle influenze cosmiche (cicli stagionali, giorno-notte, influenza della Luna sui liquidi ecc.). Con questo metodo si penetra nei ritmi della natura attraverso il dinamismo portato dai preparati biodinamici, che si dividono in prodotti da spruzzo e da cumulo. La sua naturale evoluzione è l'agricoltura omeodinamica che si basa sui principi e sui mezzi tecnici e dinamici (i preparati) dell'agricoltura biodinamica, ma li potenzia nel loro effetto grazie al processo di dinamizzazione omeopatica a cui vengono sottoposti. In questo modo il benefico effetto radiante dei preparati viene amplificato di centinaia di volte. Enrico Meineri Pagina 1 di 8
  • 2. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Etere del chimismo Etere di Vita VEGETALE MINERALE foglia radice Insalate indivia freddo spinaci ACQUA TERRA Carote porri Cavoli ravanelli cavolo rapa Verza barbabietole finocchi rosse pan di zucchero O C sedano insalata prezzemolo belga erbe aromatiche rape valerianella scorzonere piante da foraggio pastinaca umido Secco patate e cipolle Ovest Quintessenza Est Fagioli, fagiolini piselli, peperoni, Tagete nasturzio N H lenticchie soia, cetrioli, facelia da fiore pomodori Piante rosa zucche zucchine calendula ecc . cereali, fragole, piante da fiore ARIA FUOCO frutta caldo fiore seme/frutto ANIMALE UOMO Etere di luce Etere del calore Sud Terra - ortaggi a radice: patate, carote, rapanelli, rape, barbabietole rosse, pastinaca, sedano, scorzonera, sedano rapa, navone, barbaietole cipolle Acqua - ortaggi a foglia: insalata , spinaci, porri, indivia, cavoli, carciofi, finocchi, valerianella. Aria fiori: girasoli, tagete, calendule, facelia, nasturzio piante da fiore varie Fuoco - ortaggi a frutti semi: piselli, fagioli, cetrioli, pomodori fave, cerali, peperoni, lenticchie. Humus Il terreno che coltiviamo è la risorsa principale di chi coltiva l’orto e deve avere il massimo della vitalità, e perciò deve contenere una elevata percentuale di humus. L’humus è una sostanza organica che si ottiene dalla traformazione delle sostanze organiche vegetali e animali e si presenta sotto forma di una massa bruno scura. Enrico Meineri Pagina 2 di 8
  • 3. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Borgo San Dalmazzo 6 marzo 2007 L’ organismo agricolo Per organismo si intende un insieme di organi ciascuno con una propria specificità e funzione che, collaborando insieme, permettono quella che si può definire una funzione superiore, che è la capacità di ‘dialogare’ con il mondo dei pianeti. Gli organi fondamentali dell’organismo agricolo che sono costituiti da una siepe esterna (che svolge la funzione di pelle), da piante di alto fusto (che costituiranno il bosco), piante a frutto, piante officinali, stagno, dal cumulo, dal seminativo e animali. Ora, dall’efficienza, dall’armonia e salute di ogni singolo organo dipenderà la salute, l’efficienza e l’armonia dell’organismo che deve essere autonomo anche se intimamente collegato con la situazione generale. In ogni organismo si possono vedere quattro funzioni principali che si possono ricondurre ai quattro elementi della filosofia greca. Esse sono nel nostro caso: • la funzione fisico/minerale: costituita dalle case, dai fabbricati di servizio, e dalle strade. Essa incarna gli aspetti derivanti dalle leggi del mondo inorganico. • La funzione vitale/vegetale: costituita dal seminativo dove sono presenti gli organi con la massima vitalità. • La funzione psichica/animico: costituita dai fruttiferi, dai cespugli fioriti, dai rosai e dal giardino. Questa rappresenta l’ambiente nel quale le forze portatrici di vita e di forma vengono raccolte e accumulate per suscitare vita e sensazioni nella natura e nei fruitori. • La funzione organizzativa/spirituale: rappresentata dagli alberi ad alto fusto. Enrico Meineri Pagina 3 di 8
  • 4. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Esempio di organismo agricolo orto Nord Botti per macerati In alternativa filare di vite Cumulo per compost Ciliegio o fico Ginepro Alloro Capanno In alternativa filare di vite attrezzi pero Aiuole cm Susino o 120 x 500 nocciolo Filare di Ribes/more Ovest oppure Est Toupinanbour Melo Aiuole cm Pesco o 120 x 500 Aiuola nobilitata con albicocco rosa di varietà antica Aiuola rose oppure di piriacanta oppure di biancospino In angolo riparato mettere le piante officinali Sud Progetto di orto di m 15 x m 15 Enrico Meineri Pagina 4 di 8
  • 5. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Programmazione dell’orto Per fare un buon orto è necessario un minimo di programmazione. Utile è tenere un diario e riportare le esperienze, le osservazioni relative alla lavorazione del terreno, concimazione, scelta ortaggi, coltivazioni miste, successi, insuccessi. Questa raccolta di notizie ci eviterà di ripetere gli errori. Si incomincia con la suddivisione delle aiuole del nostro orto. Su un foglio di carta tracciamo il perimetro dell’orto e stabiliamo l’orientamento delle aiuole (normalmente Est/ovest). Suddividiamo la superficie disponibile in aiuole di cm 120 di larghezza con camminamento di 30 cm (le indicazioni riportate sulle bustine si riferiscono a queste misure!). Iniziare con l’aiuola di mezzeria ai lati può rimanere un’aiuola che potrà essere lavorata restando da una sola parte. Scegliere poi il sistema di coltivazione: coltivazione a monocoltura o coltura mista. Se si sceglie la monocoltura, vale a dire un solo ortaggio per aiuola, deve essere prevista una rotazione. Rotazione classica con quattro aiuole Aiuola 1 ortaggi forti consumatori: cavoli, cetrioli, zucche porri, sedano rapa, pomodori aiuola 2 ortaggi medi consumatori: finocchi, carote, aglio, cipolle, spinaci, scorzonera, insalate, spinaci, rapanelli. aiuola 3 ortaggi deboli consumatori: fagioli, piselli, carote, spinaci erbe aromatiche. aiuola 4 concimazione verde Rotazione secondo i quattro elementi: Aiuola1 Terra - ortaggi a radice: patate, carote, rapanelli, rape, barbabietole rosse, pastinaca, scorzonera, sedano rapa, navone, barbaietole cipolle Aiuola2 Acqua - ortaggi a foglia: insalata , spinaci, porri, indivia, cavoli, carciofi, finocchi aiuola 3 Aria fiori: girasoli, tagete, calendule, facelia, nasturzio piante da fiore varie aiuola 4 Fuoco - ortaggi a frutti semi: piselli, fagioli, cetrioli, pomodori fave, cerali, peperoni lenticchie, aromatiche. 4 anni fragole Se il terreno è vitale solo in apparenza ed è compattato, il modo migliore per iniziare l’impianto dell’orto è quello di provvedere il primo anno dopo una erpicatura (non aratura o fresatura!) alla “concimazione verde” sull’intera superficie e distribuire compost. Su tutto il terreno smosso in primavera col forcone foraterra (non vangato o rivoltato) dovrebbe essere seminato il crescione o la senape bianca. In pochi giorni germogliano e in una settimana formano un tappeto verde che protegge il terreno. Successivamente verranno tagliati solo dove si intende seminare o trapiantare lasciando che continuino a crescere. Quando, più tardi, senape e crescione saranno di ostacolo alla crescita verranno tagliati (non strappati) e lasciati sul posto come pacciamatura Coltivazione mista o consociazioni Col termine coltivazione mista si intende la coltivazione contemporanea di diversi tipi di ortaggi sulla stessa aiuola. Si coltivano nella stessa aiuola piante che hanno tempi di maturazione ed esigenze nutritive diverse. Enrico Meineri Pagina 5 di 8
  • 6. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Dopo numerose osservazioni ed esperimenti con i più diversi tipi di ortaggi si è scoperto che numerosi tipi di piante stimolano reciprocamente la propria crescita e si proteggono a vicenda contro le malattie e gli insetti nocivi. Nelle coltivazioni miste è necessario e preparare programmi più accurati e riflettere di più tuttavia non è necessario un maggiore lavoro rispetto a quello richiesto dalle monocolture. Nel caso delle colture miste si usa solo solo compost maturo. Qualora si debba piantare ortaggi forti consumatori (cavoli, zucche, porri, sedano rapa ecc) si può somministrare ogni 2-3 settimane un po’ di macerato di ortica Le aiuole destinate ai forti consumatori possono essere concimate in autunno con compost non perfettamente maturo, mai letame fresco. Finocchio – pomodoro Fagiolini - finocchio Fagiolini – cipolle Cren - cipolle Altre consociazioni positive Fagioli - cavoli Fagioli – porri Fagioli - sedani Fagioli - mais Porri – sedani Fagioli - cetrioli Barbabietola rossa – cavolo rapa Barbabietola rossa – cipolla Fagiolini – sedani Fagiolini – cetrioli Porri per autunno inverno - carote Enrico Meineri Pagina 6 di 8
  • 7. Appunti di orticoltura biologica-dinamica esempio Aiuola A ______________________________________________________________ 1 fila Spinaci Spinaci porri piantati in solchi profondi circa 15 cm 2 fila Spinaci patate + tagete carote tardive 3 fila Spinaci Spinaci porri 4 fila Spinaci patate + tagete carote tardive piantate in solchi profondi 5 cm e ricoperte da un leggero strato di torba 5 fila Spinaci Spinaci porri _____________________________________________________________ In alternativa dopo le patate fagiolini e cavoli Oppure insalate invernali Oppure Senape bianca (sovescio) Oppure Finocchio + insalata Aiuola B _______________________________________________________________________________ Carote precoci due file ravanelli Cipolle valeriana Carote precoci valeriana Cipolle valeriana Carote precoci due file ravanelli ______________________________________________________________ Oppure senape bianca che con il freddo gela e protegge il terreno d’inverno e in primavera Semina della concimazione verde In un terreno trattato per lunghi anni con concimi e fitofarmaci il periodo di trasformazione può essere anche di 4- 5 anni, perché il terreno è stato ucciso dalle sostanze chimiche. Più facile è portare in equilibrio un terreno sconvolto da vangatura e rivoltatura. I tempi possono essere abbreviati o anche dimezzati con l’uso di preparati biodinamici od omeodinamici. In terreni fresati da anni o poveri di humus tale operazione il primo anno può risultare difficile a causa del compattamento del suolo dovuto all’uso di attrezzature sbagliate. Inserire quindi abbondante compost e fare la concimazione verde La massa delle radici arricchisce il suolo di sostanza organica, aera gli strati più profondi regola umidità Piante più utilizzate per la concimazione verde nell’orto sono principalmente: senape (da sfalciare quando fiorisce, non lasciarla disseminare!), spinaci, crescione, valerianella, facelia, leguminose in genere, girasole, colza. Esempio di aiuola per la concimazione verde : spinaci seguiti da senape (sfalciata prima della fioritura) seguita da facelia per la restante parte dell’anno. Enrico Meineri Pagina 7 di 8
  • 8. Appunti di orticoltura biologica-dinamica Note aggiuntive: La fragola può succedere a se stessa 4-5 anni poi si può iniziare con le patate Il pomodoro può succedere a sé stesso con profitto per 5-6 anni anche più Fiori che non possono mancare, da inserire ai bordi dell’orto oppure nelle aiuole sono il tagete (azione nematocida), il nasturzio (repellente per afidi ), calendula (azione nematocida), e fiori selvatici vari e infine ….. la rosa. Coltivazione mista con spinaci Sistema sviluppato dalla signora Gertrud Franck applicabile in terreni in cui cresce bene lo spinacio. In primavera sull’intera superficie si seminano gli spinaci in file a 40 cm di distanza una dall’altra. Le file ombreggiano il terreno, servono da pacciamatura. Non esistono più sentieri e quando si semina, si trapianta, si coltiva si raccolgono, si pestano spensieratamente le piante di spinaci. Lavorazione del terreno Se si vuole rendere sciolto il terreno si deve usare il forcone e rinunciare alla rivoltatura con la vanga. Il forcone deve essere conficcato nel terreno e poi spinto avanti e indietro con un piccolo sforzo. Il tal terreno viene smosso senza essere rivoltato. Altri sistemi di lavorazione porteranno risultati illusori. Bibliografia generale: Testi: • E. Pfeiffer/E. Riese: Manuale di Orticoltura Biodinamica – Libreria Editrice Fiorentina • Heynitz/Merkens: L'orto biodinamico- Editrice Antroposofica Milano • Patrizia Sarcletti: L'ABC dell'orto biologico – Calderini • M. Howard l’orto secondo natura - Edagricole • E. Kolisko/L. Kolisko:L'agricoltura del domani – Grafis Srl • Nicolas joly: Il vino tra cielo e terra - Porthos Edizioni • Dossier FIBL Supplemento a BIOdinamica n. 51 Novembre/Dicembre del 2003 • La fertilità della terra E.E. Pfeiffer - Editrice Antroposofica Milano • R. Hauschka: La natura della sostanza- Editrice Antroposofica Milano • E.E. Pfeiffer : Che cosa raccontano le infestanti- Editrice Antroposofica Milano • A. Podolinsky: Agricoltura Biodinamica lezioni introduttive vol.1 – Publiprint Grafica Dispense dei corsi tenuti Enzo Nastati e pubblicate dall’Associazione l’Albero della Vita: • Nove incontri con l’agricoltura biodinamica • Manuale di coltivazione omeodinamica • I quattro aspetti dell’organismo agricolo • Coltivare in orto e serra secondo il metodo omeodinamico • Coltivare in aridocoltura Enrico Meineri Pagina 8 di 8