Articolo scritto da Massimo Sarandrea, esperto di finanza e in particolare di venture capital, merchant bank e leasing immobiliare.

1. offrire l'opportunità di gestire attivamente l'indebita mento regolato (stipulato) a tasso variabile.
Infatti il contratto IRS consente al
cliente impresa, indebitato a tasso
variabile, di non subire l'andamento del
mercato monetario e quindi le variazioni dei tassi di interesse che lo
espongono al rischio tasso. Con questo strumento il cliente ha l'opportunità di gestire e trasformare il tasso
variabile in tasso fisso, stabilendo
così un prezzo del proprio indebitamento, per una durata prestabilita
(durata del contratto IRS).
nonostante ciò - per gli addetti ai
lavori - tale evento non costituisce
più una novità. La vendita di 8wap
(contratti
IRS), relativamente
ai
tassi di interesse, si è rivelata già da
qualche tempo, un centro di profitto
irrinunciabile che consente di massimizzare i ricavi (ROE): la famosa ultima riga di bilancio.
Possiamo quindi concludere che queste considerazioni ci aiutano a sviluppare la "formula" che il contratto IRS
è uno strumento finanziario derivato,
che aiuta a pianificare e ad assicurare i rischi di tasso cui i nostri Clienti si
espongono, migliorando e diversificando la redditività della nostra Banca.
Il mercato di questi strumenti oggi è
in grande fermento e cresce a vista
d'occhio; nel 2003, infatti, l'attività
dei derivati in Italia ha conquistato un
primato per tasso di crescita, ma
Massimo Sarandrea
Indebitamento
(mutuo, leasing, finanziamento)
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