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—Portfolio
marco paliotti visual designer
Nato a Napoli il 21dicembre 1988.
Sono un visual designer modernista.
Appassionato di type design e di tipografia
in generale, di wayfinding e amo i film di
fantascienza (in particolare sui viaggi spazio-
temporali).
Football kit design addicted.
—Contatti:
+39 349 6335709
marcopalio88@gmail.com
behance.net/marcopalio
linkedin.com/in/marcopaliotti
—Mi occupo di:
art direction / graphic design / motion graphic
/ web design / video editing / brand identities /
advertising
—Formazione:
2012-2015 - Triennale all’ ISD - Istituto Superiore
di Design con voto 110/110.
—Esperienza:
2015-2016 - Designer Freelancer.
2016-2018 - A lab agency.
Agenzia di comunicazione a Salerno dove mi sono
occupato di graphic design, motion graphic, video
editing, brand identities, advertising e visual social
content per brand locali e nazionali.
2018-oggi - Designer Freelancer.
—Premi
2° premio al concorso “Logo against Alzheimer’s”
organizzato da Competition for designers per la
creazione dell’identità visiva dell’associazione
“Affetti da”, Onlus per la ricerca, la diagnosi
precoce e il supporto alle famiglie dei malati di
Alzheimer.
Marco Paliotti
4 — Chocolaa, cioccolateria artigianale
design generativo
22 — Mates, music festival
brand identity
38 — Affetti da, Associazione Onlus
brand identity
47 — Acqua Santo Stefano
rebranding
52 — TIM
rebranding
71 — Nervestrain, DJ’s
rebranding
89 — Arena, campagna
advertising
92 — Film poster, The Truman Show
advertising
100 — Kami Beach
brand identity
111 — Caffè dell’Arechi
brand identity
131 — Scalo 43, ristorante
rebranding
Indice
—Chocolaa
Cioccolateria artigianale
Design generativo
— Il design generativo è un approccio, o una metodologia di lavoro, che pone al centro
dell’attività progettuali la procedura piuttosto che la struttura. Intendo dire che invece
che progettare strutture, che siano linguistiche, visive, architettoniche o quant’altro, il
design generativo si concentra sulla creazione e regolamentazione dei processi che
genereranno quelle (ed altre, eventualmente) “strutture”. Se le regole, o gli algoritmi,
di composizione vengono costruiti secondo dinamiche “parametriche”, abbiamo la
possibilità di avere risultati variabili, eppure sempre coerenti e/o riconoscibili.
Il processo è più importante del risultato.
“Quando il risultato guida il processo andremo sempre e solo dove siamo già stati. Se,
invece, il processo guida il risultato, potremmo non sapere dove stiamo andando ma
sapremo di essere nella direzione giusta”.
Bruce Mau, Incomplete Manifesto for Growth, 1998
— Moodboard
cenni storici riferenti alla civiltà azteca, originaria delle terre del cacao (sud america) e
tra i primi a produrre quello che noi oggi chiamiamo “cioccolato”
x1
x2
x4
— Modulo di costruzione — Griglia di costruzione
— Fascia x1
linee
— Fascia x2
linee
triangoli
— Fascia x4
linee
triangoli
cerchi
— Pattern
— Logotipo
—Mates
music festival
Brand identity
— Il Mates Festival nasce come uno dei più grandi eventi di intrattenimento del Sud
Italia, legati al mondo della musica sotto la bandiera dell’amicizia.
Il termine stesso “Mates” (in gergo inglese “amici”, “compagni”, “complici”), evoca lo
spirito di collaborazione, solidarietà, interscambio tra i giovani, nonchè il sentimento
comune di amore per la musica e la creatività.
L’intervento è stato quello di creare un segno grafico che in estrema sintesi concili il
concetto di aggregazione, unione, multietnicità e passione per la musica.
Concept
+
Pantone
red 032
Pantone
299
Pantone
7479
Pantone
803
Pantone
213
— Affetti da
Associazione Onlus per la ricerca, la
diagnosi precoce e il supporto alle
famiglie dei malati di Alzheimer.
brand identity
Avere memoria non significa semplicemente ricordare un evento vissuto o conosciuto,
ma piuttosto significa tornare al passato, all’emozione di quel preciso momento e
rivivere quell’esperienza nel presente. Questo è possibile perché la memoria ha una
relazione con la nostra parte affettiva: siamo in un ricordo in un momento lontano
nel tempo e se perdiamo quella memoria, allora cancelliamo un pezzo della nostra
persona.
La definizione del logo dell’Associazione “Affetti da” parte dall’immagine di un pensiero
positivo che si oppone ai concetti di malattia, perdita, cancellazione con quelli di
riconoscimento, comunità e dialogo.
L’immagine da cui siamo partiti è facilmente riconoscibile nelle linee identificative del
più grande mammifero terrestre che è allo stesso tempo, secondo i ricercatori, quello
con la più alta abilità mnemonica: l’elefante. Il pachiderma, considerato in molte
culture e religioni come un animale fortunato, è un simbolo di longevità, pazienza,
saggezza, quindi è un grande ma buono animale. L’elefante è anche un animale sociale,
perfetto per rappresentare la vera identità dell’associazione, che fa dell’aggregazione
la sua forza: quando un membro della mandria è nei guai, non viene abbandonato da
altri che si aggrappano ad esso accarezzandolo e ispirandolo a risvegliarsi.
La testa e la proboscide dell’elefante sono intuitivamente riconoscibili nel logo
perché sono i tratti iconografici dell’animale. In esso, tuttavia, queste caratteristiche
anatomiche si fondono con quelle della virgoletta, un segno tipografico usato per
includere un discorso diretto, una citazione, una storia ricordata, come simbolo del
dialogo da parte delle famiglie che sono vicino a coloro che sono in difficoltà.
Così il logo, partendo dal riconoscimento di un’immagine rassicurante, identifica
l’associazione con il suo senso di comunità che può essere spiegato attraverso il
dialogo e la storia ricordata.
GENESI
thank you!
—Acqua Santo Stefano
lavoro svolto in team/agency
Rebranding
prima
prima
dopo
dopo
—TIM
Rebranding
Case study
prima
—Nervestrain
house dj’s
Rebranding
— NerveStrain is music project born in 2013 formed by Michael Antley (1989) and
Gaetano Moro (1983), two DJ/producers from Naples, one the most beautiful cities
in the South of Italy. Their music is mix of house and tech house and they are always
trying to create new sounds, innovative productions and partnerships with top
national and internationals DJ’s.
La richiesta è stata quella di un rebranding che esprimesse a pieno quello che è il
progetto nervestrain sintetizzando il concept e portando il marchio in linea con
i nostri tempi.
L’intervento è stato quello di attuare un restyling del marchio riassumendo il concetto
con minimalismo e geometrie, rispettando e non perdendo mai la sua identità.
Rafforzandola invece, portandola ad estendersi su tutti i linguaggi, supporti e canali di
comunicazione.
Sezione aurea
ELEPHANT + ORIGAMI
Lettering
Allineamento alternativo Versione piena
Black White Yellow
Accent color
Applicazioni
Before After
—Arena
campagna water instinct - case study
Advertising
Cliente
Arena (costumi da bagno per sportivi.)
Tipo di campagna:
pagina singola / a colori / periodici, campagna a ombrello (tv,
radio, social network).
Obiettivi della campagna
(obiettivi generici):
affermare il brand con il claim “water instinct”.
Target / dati socio economici:
15/30anni.
sportivi ed appassionati di sport acquatici.
—Film poster
reinterpretazioni del poster del film “The Truman show”.
-case study
Advertising
Parole chiavi:
libertà, verità nascosta, paradosso.
Tono:
ironico, coscienzoso, filosofico
—libertà
—paradosso
—verità nascosta
—verità nascosta
—verità nascosta
—verità nascosta
—Kami Beach
Struttura di balneazione
Brand identity
Kami è la parola giapponese indicante gli oggetti di venerazione nella fede shintoista.
I Kami sono identificati come vere e proprie divinità, simili agli dei dell’antica Grecia
o dell’antica Roma. In altri casi invece, come il fenomeno della crescita, gli oggetti
naturali, gli spiriti che dimorano negli alberi, o forze della natura.
Stilizzazione del simbolo dello Shintoismo, che va a sostituire la lettere “A” nel naming.
Pantone 437
Pantone bright orange
Partendo dal font “Fira sans”, si è scelto di modificare alcune lettere in modo da
ottenere un risultato che tendesse alle geometrie e all’iconografia del mondo orientale.
Per l’appunto, oltre alla sostituzione della lettera a con il simbolo precedentemente
citato, si è attuata una modifica alle lettere “K” ed “I”.
K I
Logo
Logo smart
—Caffè dell’Arechi
caffetteria/bistrot
Brand identity
— Caffetteria/Bistrot storica del centro di Salerno decide di rinnovare il locale,
spostandosi e riprogettando l’ambiente e la comunicazione a tratti assente e che non
rispecchia la propria identità.
Arechi II era un duca friulano e fù incaricato nel 758 di governare il ducato di Benevento.
Per la città di Salerno fu un momento storico di intenso sviluppo urbanistico ed
architettonico. Ancora oggi si conservano alcuni resti di questa politica edificatoria.
Collegò la città con una torre di avvistamento sul monte Bonadies, dove oggi sorge
il Castello Arechi, costruì la cappella palatina di San Pietro a Corte, ancora oggi
visitabile. Arechi II fu un mecenate e protesse gli uomini di cultura, come Paolo Diacono,
importante storico locale. Il suo merito, oltre ad aver realizzato le basi della struttura
medievale di Salerno è quello di aver fondato uno stato unitario in tutto il sud Italia
che fu erede delle tradizioni greche e latine. Con i secoli, questo piccolo regno si
trasformerà nel prestigioso Regno delle Due Sicilie, unico baluardo ad essere rimasto
unito fino all’unificazione del Regno d’Italia nel XIX secolo.d’Italia.
Pantone
871
Pantone
411
Pantone
289
Pantone
652
Pantone
402
colori primari
colori secondari
facebook content
—Scalo 43
Ristorante di Salerno
Rebranding
— Nel caso di Scalo 43, Salerno, il locale ha bisogno di un cambio di identità la quale
non descrive più la vera personalità del posto. Infatti, Scalo 43, passa da “risto-pub”
a “cucina mediterranea”, incentrata per lo più sulla cucina di mare che caratterizza la
costiera amalfitana.
In questo caso è stato fatto una sorta di percorso inverso.
Abbiamo sfruttato una parta visual del ristorante molto caratterizzante e da lì abbiamo
iniziato il percorso di rebranding.
PANTONE
2767
PANTONE
2905
PANTONE
186
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marco paliotti visual designer

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  • 2. Nato a Napoli il 21dicembre 1988. Sono un visual designer modernista. Appassionato di type design e di tipografia in generale, di wayfinding e amo i film di fantascienza (in particolare sui viaggi spazio- temporali). Football kit design addicted. —Contatti: +39 349 6335709 marcopalio88@gmail.com behance.net/marcopalio linkedin.com/in/marcopaliotti —Mi occupo di: art direction / graphic design / motion graphic / web design / video editing / brand identities / advertising —Formazione: 2012-2015 - Triennale all’ ISD - Istituto Superiore di Design con voto 110/110. —Esperienza: 2015-2016 - Designer Freelancer. 2016-2018 - A lab agency. Agenzia di comunicazione a Salerno dove mi sono occupato di graphic design, motion graphic, video editing, brand identities, advertising e visual social content per brand locali e nazionali. 2018-oggi - Designer Freelancer. —Premi 2° premio al concorso “Logo against Alzheimer’s” organizzato da Competition for designers per la creazione dell’identità visiva dell’associazione “Affetti da”, Onlus per la ricerca, la diagnosi precoce e il supporto alle famiglie dei malati di Alzheimer. Marco Paliotti
  • 3. 4 — Chocolaa, cioccolateria artigianale design generativo 22 — Mates, music festival brand identity 38 — Affetti da, Associazione Onlus brand identity 47 — Acqua Santo Stefano rebranding 52 — TIM rebranding 71 — Nervestrain, DJ’s rebranding 89 — Arena, campagna advertising 92 — Film poster, The Truman Show advertising 100 — Kami Beach brand identity 111 — Caffè dell’Arechi brand identity 131 — Scalo 43, ristorante rebranding Indice
  • 5. — Il design generativo è un approccio, o una metodologia di lavoro, che pone al centro dell’attività progettuali la procedura piuttosto che la struttura. Intendo dire che invece che progettare strutture, che siano linguistiche, visive, architettoniche o quant’altro, il design generativo si concentra sulla creazione e regolamentazione dei processi che genereranno quelle (ed altre, eventualmente) “strutture”. Se le regole, o gli algoritmi, di composizione vengono costruiti secondo dinamiche “parametriche”, abbiamo la possibilità di avere risultati variabili, eppure sempre coerenti e/o riconoscibili. Il processo è più importante del risultato. “Quando il risultato guida il processo andremo sempre e solo dove siamo già stati. Se, invece, il processo guida il risultato, potremmo non sapere dove stiamo andando ma sapremo di essere nella direzione giusta”. Bruce Mau, Incomplete Manifesto for Growth, 1998
  • 6. — Moodboard cenni storici riferenti alla civiltà azteca, originaria delle terre del cacao (sud america) e tra i primi a produrre quello che noi oggi chiamiamo “cioccolato”
  • 7.
  • 8. x1 x2 x4 — Modulo di costruzione — Griglia di costruzione
  • 9. — Fascia x1 linee — Fascia x2 linee triangoli — Fascia x4 linee triangoli cerchi
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15.
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19.
  • 20.
  • 21.
  • 23. — Il Mates Festival nasce come uno dei più grandi eventi di intrattenimento del Sud Italia, legati al mondo della musica sotto la bandiera dell’amicizia. Il termine stesso “Mates” (in gergo inglese “amici”, “compagni”, “complici”), evoca lo spirito di collaborazione, solidarietà, interscambio tra i giovani, nonchè il sentimento comune di amore per la musica e la creatività.
  • 24. L’intervento è stato quello di creare un segno grafico che in estrema sintesi concili il concetto di aggregazione, unione, multietnicità e passione per la musica. Concept
  • 25. +
  • 26.
  • 27.
  • 28.
  • 29.
  • 30.
  • 31.
  • 32.
  • 34.
  • 35.
  • 36.
  • 37.
  • 38. — Affetti da Associazione Onlus per la ricerca, la diagnosi precoce e il supporto alle famiglie dei malati di Alzheimer. brand identity
  • 39. Avere memoria non significa semplicemente ricordare un evento vissuto o conosciuto, ma piuttosto significa tornare al passato, all’emozione di quel preciso momento e rivivere quell’esperienza nel presente. Questo è possibile perché la memoria ha una relazione con la nostra parte affettiva: siamo in un ricordo in un momento lontano nel tempo e se perdiamo quella memoria, allora cancelliamo un pezzo della nostra persona. La definizione del logo dell’Associazione “Affetti da” parte dall’immagine di un pensiero positivo che si oppone ai concetti di malattia, perdita, cancellazione con quelli di riconoscimento, comunità e dialogo.
  • 40. L’immagine da cui siamo partiti è facilmente riconoscibile nelle linee identificative del più grande mammifero terrestre che è allo stesso tempo, secondo i ricercatori, quello con la più alta abilità mnemonica: l’elefante. Il pachiderma, considerato in molte culture e religioni come un animale fortunato, è un simbolo di longevità, pazienza, saggezza, quindi è un grande ma buono animale. L’elefante è anche un animale sociale, perfetto per rappresentare la vera identità dell’associazione, che fa dell’aggregazione la sua forza: quando un membro della mandria è nei guai, non viene abbandonato da altri che si aggrappano ad esso accarezzandolo e ispirandolo a risvegliarsi. La testa e la proboscide dell’elefante sono intuitivamente riconoscibili nel logo perché sono i tratti iconografici dell’animale. In esso, tuttavia, queste caratteristiche anatomiche si fondono con quelle della virgoletta, un segno tipografico usato per includere un discorso diretto, una citazione, una storia ricordata, come simbolo del dialogo da parte delle famiglie che sono vicino a coloro che sono in difficoltà. Così il logo, partendo dal riconoscimento di un’immagine rassicurante, identifica l’associazione con il suo senso di comunità che può essere spiegato attraverso il dialogo e la storia ricordata.
  • 41.
  • 42.
  • 44.
  • 45.
  • 47. —Acqua Santo Stefano lavoro svolto in team/agency Rebranding
  • 48. prima
  • 49. prima
  • 50. dopo
  • 51. dopo
  • 53.
  • 54.
  • 55.
  • 56. prima
  • 57.
  • 58.
  • 59.
  • 60.
  • 61.
  • 62.
  • 63.
  • 64.
  • 65.
  • 66.
  • 67.
  • 68.
  • 69.
  • 70.
  • 72. — NerveStrain is music project born in 2013 formed by Michael Antley (1989) and Gaetano Moro (1983), two DJ/producers from Naples, one the most beautiful cities in the South of Italy. Their music is mix of house and tech house and they are always trying to create new sounds, innovative productions and partnerships with top national and internationals DJ’s. La richiesta è stata quella di un rebranding che esprimesse a pieno quello che è il progetto nervestrain sintetizzando il concept e portando il marchio in linea con i nostri tempi.
  • 73.
  • 74. L’intervento è stato quello di attuare un restyling del marchio riassumendo il concetto con minimalismo e geometrie, rispettando e non perdendo mai la sua identità. Rafforzandola invece, portandola ad estendersi su tutti i linguaggi, supporti e canali di comunicazione.
  • 76.
  • 78.
  • 83.
  • 84.
  • 85.
  • 86.
  • 87.
  • 89. —Arena campagna water instinct - case study Advertising
  • 90. Cliente Arena (costumi da bagno per sportivi.) Tipo di campagna: pagina singola / a colori / periodici, campagna a ombrello (tv, radio, social network). Obiettivi della campagna (obiettivi generici): affermare il brand con il claim “water instinct”. Target / dati socio economici: 15/30anni. sportivi ed appassionati di sport acquatici.
  • 91.
  • 92. —Film poster reinterpretazioni del poster del film “The Truman show”. -case study Advertising
  • 93. Parole chiavi: libertà, verità nascosta, paradosso. Tono: ironico, coscienzoso, filosofico
  • 100. —Kami Beach Struttura di balneazione Brand identity
  • 101. Kami è la parola giapponese indicante gli oggetti di venerazione nella fede shintoista. I Kami sono identificati come vere e proprie divinità, simili agli dei dell’antica Grecia o dell’antica Roma. In altri casi invece, come il fenomeno della crescita, gli oggetti naturali, gli spiriti che dimorano negli alberi, o forze della natura.
  • 102. Stilizzazione del simbolo dello Shintoismo, che va a sostituire la lettere “A” nel naming.
  • 104. Partendo dal font “Fira sans”, si è scelto di modificare alcune lettere in modo da ottenere un risultato che tendesse alle geometrie e all’iconografia del mondo orientale. Per l’appunto, oltre alla sostituzione della lettera a con il simbolo precedentemente citato, si è attuata una modifica alle lettere “K” ed “I”. K I
  • 105. Logo
  • 107.
  • 108.
  • 109.
  • 110.
  • 112. — Caffetteria/Bistrot storica del centro di Salerno decide di rinnovare il locale, spostandosi e riprogettando l’ambiente e la comunicazione a tratti assente e che non rispecchia la propria identità. Arechi II era un duca friulano e fù incaricato nel 758 di governare il ducato di Benevento. Per la città di Salerno fu un momento storico di intenso sviluppo urbanistico ed architettonico. Ancora oggi si conservano alcuni resti di questa politica edificatoria. Collegò la città con una torre di avvistamento sul monte Bonadies, dove oggi sorge il Castello Arechi, costruì la cappella palatina di San Pietro a Corte, ancora oggi visitabile. Arechi II fu un mecenate e protesse gli uomini di cultura, come Paolo Diacono, importante storico locale. Il suo merito, oltre ad aver realizzato le basi della struttura medievale di Salerno è quello di aver fondato uno stato unitario in tutto il sud Italia che fu erede delle tradizioni greche e latine. Con i secoli, questo piccolo regno si trasformerà nel prestigioso Regno delle Due Sicilie, unico baluardo ad essere rimasto unito fino all’unificazione del Regno d’Italia nel XIX secolo.d’Italia.
  • 113.
  • 114.
  • 115.
  • 116.
  • 117.
  • 118.
  • 119.
  • 120.
  • 122.
  • 123.
  • 124.
  • 125.
  • 126.
  • 127.
  • 128.
  • 129.
  • 131. —Scalo 43 Ristorante di Salerno Rebranding
  • 132. — Nel caso di Scalo 43, Salerno, il locale ha bisogno di un cambio di identità la quale non descrive più la vera personalità del posto. Infatti, Scalo 43, passa da “risto-pub” a “cucina mediterranea”, incentrata per lo più sulla cucina di mare che caratterizza la costiera amalfitana. In questo caso è stato fatto una sorta di percorso inverso. Abbiamo sfruttato una parta visual del ristorante molto caratterizzante e da lì abbiamo iniziato il percorso di rebranding.
  • 133.
  • 134.
  • 135.
  • 136.
  • 137.
  • 138.
  • 140.
  • 141.
  • 142.