6. Fu la pioniera che aprì il solco
dell’apostolato missionario
delle Figlie di Maria Ausiliatrice
7. Angela lascerà il suo bel Monferrato, ma l’amore e il desiderio
di portare Gesù ad altri popoli faranno sì che il mondo lontano
e sconosciuto diventi la sua casa,
e lei sarà casa che evangelizza!
8. L’esperienza missionaria di Madre Angela Vallese si può
sintetizzare attorno a tre immagini: il viaggio, la luce sul
davanzale, la benedizione per una terra che è diventata il
suo paese dell’anima.
9. Il viaggio: partita dall’Italia alla fine dell’Ottocento, è
diventata cittadina della Patagonia e della Terra del
Fuoco, dove ha vissuto venticinque anni.
10. Responsabile delle presenze missionarie in quelle terre
estreme, ha attraversato centinaia di volte lo Stretto di
Magellano, ha percorso a cavallo e a piedi le piane
desolate e percosse dal vento.
11. Ha affrontato per dieci volte la traversata transoceanica
facendo da ponte tra l’Italia e la missione.
12. La luce: segno della sua cura attenta per le sorelle e per
tutti quanti fossero in difficoltà, Madre Angela poneva sul
davanzale della sua finestra un lume per illuminare la
notte di chi navigava nello Stretto
13. Un richiamo di speranza, ma soprattutto un simbolo
della sua veglia continua nella preghiera a Dio,
unico centro della sua vita dedicata interamente
a Lui.
14. La benedizione: Madre Angela, pur nelle aspre difficoltà,
era capace di bene-dire delle persone, degli eventi,
dell’intera esperienza missionaria.
15. Tra le parole più care al suo cuore, c’è una frase che
esprime la sua appartenenza, il suo amore, la sua
benedizione per quelle terre lontane: «Oh, benedetta
Terra del Fuoco!».