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LIM i numeri
Scuola Statale 324.000 Aule
• Piano Nazionale Scuola Digitale
“Azione LIM 2009/2010”- MIUR:
Acquistate 15.187 Lim
Al 2011 risultano circa 35.000
installazioni *
• LIM Lavagna Interattiva Multimediale
• IWB Interactive White Board
• TBI Tableau Interactive
* Annali della Pubblica
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P. Traù LIM_Roma 2012 4
LIM il contesto
• Almeno una LIM per
ogni scuola
• Formazione specifica
per i docenti
• Uso esteso ad ogni
disciplina
• Da strumento
didattico a
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• Una LIM in ogni aula
OGGI DOMANI
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Visual Display Unit contesto
• Vigilanza sanitaria obbligatoria
negli ambienti di lavoro con uso
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D. Lgs. 9 aprile 2008 n°81
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Ipotesi
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è lo spazio fisico assegnatoè lo spazio fisico assegnatoè lo spazio fisico assegnatoè lo spazio fisico assegnato
all’apprendimento.all’apprendimento.all’apprendimento.all’apprendimento.
Esso esercita una potente influenzaEsso esercita una potente influenzaEsso esercita una potente influenzaEsso esercita una potente influenza
sull’apprendimento e sul comportamentosull’apprendimento e sul comportamentosull’apprendimento e sul comportamentosull’apprendimento e sul comportamento
anche se non ne siamo consapevoli e néanche se non ne siamo consapevoli e néanche se non ne siamo consapevoli e néanche se non ne siamo consapevoli e né
possiamo scegliere di ignorarlo.possiamo scegliere di ignorarlo.possiamo scegliere di ignorarlo.possiamo scegliere di ignorarlo.
• L’ambiente assegnato all’apprendimentoL’ambiente assegnato all’apprendimentoL’ambiente assegnato all’apprendimentoL’ambiente assegnato all’apprendimento
deve essere progettato in modo da averedeve essere progettato in modo da averedeve essere progettato in modo da averedeve essere progettato in modo da avere
apprendimento con minimo stress eapprendimento con minimo stress eapprendimento con minimo stress eapprendimento con minimo stress e
massima efficacia.massima efficacia.massima efficacia.massima efficacia.
Tesmer e Harris 1992
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Valutazione degli ambienti operativi
secondo:
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(Mc Vey 1971)
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Visive
1. Disposizione della lavagna
2. Disposizione delle sedute
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Valutazione ergonomicaValutazione ergonomicaValutazione ergonomicaValutazione ergonomica
dell’ambientedell’ambientedell’ambientedell’ambiente
operativooperativooperativooperativo
EsameEsameEsameEsame
delledelledelledelle
criticitàcriticitàcriticitàcriticità
visivevisivevisivevisive
Definizione delleDefinizione delleDefinizione delleDefinizione delle
condizioni per un livello dicondizioni per un livello dicondizioni per un livello dicondizioni per un livello di
ottimizzazione ambientaleottimizzazione ambientaleottimizzazione ambientaleottimizzazione ambientale
standard o sufficientestandard o sufficientestandard o sufficientestandard o sufficiente
Regole di buona praticaRegole di buona praticaRegole di buona praticaRegole di buona pratica
GestioneGestioneGestioneGestione
dei fattoridei fattoridei fattoridei fattori
di rischiodi rischiodi rischiodi rischio
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Disposizione della lavagnaDisposizione della lavagnaDisposizione della lavagnaDisposizione della lavagna
1. Altezza del bordo superiore della
lavagna AtAtAtAt
2. Altezza del bordo inferiore per
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Che privilegia la ridotta attività
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Illuminamento ambientale e fontiIlluminamento ambientale e fontiIlluminamento ambientale e fontiIlluminamento ambientale e fonti
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AB
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LIM
At < 30At < 30At < 30At < 30°°°°
Ab <Ab <Ab <Ab <----25252525°°°°
Elevazione del capoElevazione del capoElevazione del capoElevazione del capo
Movimenti di elevazione/abbassamento oculareMovimenti di elevazione/abbassamento oculareMovimenti di elevazione/abbassamento oculareMovimenti di elevazione/abbassamento oculare
AtAtAtAt
AbAbAbAb
P. Traù LIM_Roma 2012 20
LIM
Ridotta rotazione
del capo e movimenti
di versione oculare
DDDD
Disposizione delleDisposizione delleDisposizione delleDisposizione delle
sedutesedutesedutesedute
Centralità
della LIM
CCCC
P. Traù LIM_Roma 2012 21
AAAA
120 lux
BBBB
1.000 lux
Illuminamento naturaleIlluminamento naturaleIlluminamento naturaleIlluminamento naturale
•RiflessiRiflessiRiflessiRiflessi
•AbbagliamentoAbbagliamentoAbbagliamentoAbbagliamento
•Contrasto eccessivoContrasto eccessivoContrasto eccessivoContrasto eccessivo
P. Traù LIM_Roma 2012 22
AulaAulaAulaAula AtAtAtAt AbAbAbAb CCCC DDDD FFFF SSSS IIII Tot.Tot.Tot.Tot.
II B 3 2 3 3 3 1 1 16161616
V B 1 2 3 3 3 1 1 14141414
Aula s.n. 0 2 3 2 3 2 1 13131313
III A 3 2 3 2 1 1 1 13131313
III B 3 2 3 3 1 0 1 13131313
I A 0 2 1 1 3 2 1 10101010
V C 0 2 3 2 1 0 1 9999
IV A 0 2 1 2 1 1 1 8888
IV B 0 2 2 2 1 0 1 8888
I B 0 1 2 1 1 2 1 8888
II A 0 2 1 0 1 2 1 7777
V A 1 2 0 1 1 0 1 6666
Criterio di inclusioneCriterio di inclusioneCriterio di inclusioneCriterio di inclusione ≥10≥10≥10≥10
P. Traù LIM_Roma 2012 23
Grafico 1
Grafico 2
P. Traù LIM_Roma 2012 24
Grafico 3
Grafico 4
P. Traù LIM_Roma 2012 25
Grafico 5
Grafico 6
P. Traù LIM_Roma 2012 26
Grafico 7
P. Traù LIM_Roma 2012 27
Norme di buona pratica per il setting di
L.I.M. nell’aula scolastica
1. Le interferenze sulla percezione visiva
possono essere causa di affaticamento
2. L’utente deve essere informato delle
problematiche inerenti
3. Prevenzione visiva e controlli periodici
4. L’illuminazione degli ambienti è un fattore
critico
5. La disposizione delle sedute deve essere
ergonomica
6. La programmazione delle pause è importante
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Grazie per l’attenzione
paolo.trau@gmail.com

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  • 2. P. Traù LIM_Roma 2012 2 Lavagna InterattivaLavagna InterattivaLavagna InterattivaLavagna Interattiva MultimedialeMultimedialeMultimedialeMultimediale
  • 3. P. Traù LIM_Roma 2012 3 LIM i numeri Scuola Statale 324.000 Aule • Piano Nazionale Scuola Digitale “Azione LIM 2009/2010”- MIUR: Acquistate 15.187 Lim Al 2011 risultano circa 35.000 installazioni * • LIM Lavagna Interattiva Multimediale • IWB Interactive White Board • TBI Tableau Interactive * Annali della Pubblica Istruzione 2/2011
  • 4. P. Traù LIM_Roma 2012 4 LIM il contesto • Almeno una LIM per ogni scuola • Formazione specifica per i docenti • Uso esteso ad ogni disciplina • Da strumento didattico a facilitatore dell’apprendimento • Una LIM in ogni aula OGGI DOMANI
  • 5. P. Traù LIM_Roma 2012 5 Visual Display Unit contesto • Vigilanza sanitaria obbligatoria negli ambienti di lavoro con uso protratto di VDU (>20 ore settimanali) D. Lgs. 9 aprile 2008 n°81
  • 6. P. Traù LIM_Roma 2012 6 Ipotesi Le condizioni di uso dello strumento LIM non controllate e/o non ottimizzate, secondo le attuali conoscenze relative ai Visual Display Unit, inducono disconfort visivo?
  • 7. P. Traù LIM_Roma 2012 7 Scuola Elementare G.Rodari Pesaro 12 aule 12 LIM
  • 8. P. Traù LIM_Roma 2012 8 Ambienti operativiAmbienti operativiAmbienti operativiAmbienti operativi
  • 9. P. Traù LIM_Roma 2012 9 Presupposto ergonomico • L’ambiente in cui si apprendeL’ambiente in cui si apprendeL’ambiente in cui si apprendeL’ambiente in cui si apprende è lo spazio fisico assegnatoè lo spazio fisico assegnatoè lo spazio fisico assegnatoè lo spazio fisico assegnato all’apprendimento.all’apprendimento.all’apprendimento.all’apprendimento. Esso esercita una potente influenzaEsso esercita una potente influenzaEsso esercita una potente influenzaEsso esercita una potente influenza sull’apprendimento e sul comportamentosull’apprendimento e sul comportamentosull’apprendimento e sul comportamentosull’apprendimento e sul comportamento anche se non ne siamo consapevoli e néanche se non ne siamo consapevoli e néanche se non ne siamo consapevoli e néanche se non ne siamo consapevoli e né possiamo scegliere di ignorarlo.possiamo scegliere di ignorarlo.possiamo scegliere di ignorarlo.possiamo scegliere di ignorarlo. • L’ambiente assegnato all’apprendimentoL’ambiente assegnato all’apprendimentoL’ambiente assegnato all’apprendimentoL’ambiente assegnato all’apprendimento deve essere progettato in modo da averedeve essere progettato in modo da averedeve essere progettato in modo da averedeve essere progettato in modo da avere apprendimento con minimo stress eapprendimento con minimo stress eapprendimento con minimo stress eapprendimento con minimo stress e massima efficacia.massima efficacia.massima efficacia.massima efficacia. Tesmer e Harris 1992
  • 10. P. Traù LIM_Roma 2012 10 Obiettivi dello studio 1. Stabilire un metodo di valutazione degli ambienti operativi 2. Valutare le criticità degli ambienti operativi 3. Dedurre regole di buona pratica
  • 11. P. Traù LIM_Roma 2012 11 Metodo Valutazione degli ambienti operativi secondo: 1. Normative sui VDU 2. Criteri ergonomici sugli ambienti relativi all’apprendimento (Mc Vey 1971) 3. Visual Task Analysis (Grundy 1997)
  • 12. P. Traù LIM_Roma 2012 12 Criticità Visive 1. Disposizione della lavagna 2. Disposizione delle sedute 3. Illuminamento ambientale e fonti 4. Tempi d’uso
  • 13. P. Traù LIM_Roma 2012 13 Valutazione ergonomicaValutazione ergonomicaValutazione ergonomicaValutazione ergonomica dell’ambientedell’ambientedell’ambientedell’ambiente operativooperativooperativooperativo EsameEsameEsameEsame delledelledelledelle criticitàcriticitàcriticitàcriticità visivevisivevisivevisive Definizione delleDefinizione delleDefinizione delleDefinizione delle condizioni per un livello dicondizioni per un livello dicondizioni per un livello dicondizioni per un livello di ottimizzazione ambientaleottimizzazione ambientaleottimizzazione ambientaleottimizzazione ambientale standard o sufficientestandard o sufficientestandard o sufficientestandard o sufficiente Regole di buona praticaRegole di buona praticaRegole di buona praticaRegole di buona pratica GestioneGestioneGestioneGestione dei fattoridei fattoridei fattoridei fattori di rischiodi rischiodi rischiodi rischio
  • 14. P. Traù LIM_Roma 2012 14 Parametri fisici considerati 1 Disposizione della lavagnaDisposizione della lavagnaDisposizione della lavagnaDisposizione della lavagna 1. Altezza del bordo superiore della lavagna AtAtAtAt 2. Altezza del bordo inferiore per gli occupanti la prima fila AbAbAbAb 3. Centralità rispetto al “nucleo principale” della classe CCCC
  • 15. P. Traù LIM_Roma 2012 15 Parametri fisici considerati 2 Disposizione delle seduteDisposizione delle seduteDisposizione delle seduteDisposizione delle sedute Che privilegia la ridotta attività di rotazione del capo e dei movimenti di versione oculare nell’osservazione della LIM rispetto alla posizione primaria di letto-scrittura DDDD
  • 16. P. Traù LIM_Roma 2012 16 Parametri fisici considerati 3 Illuminamento ambientale e fontiIlluminamento ambientale e fontiIlluminamento ambientale e fontiIlluminamento ambientale e fonti • Finestrature FFFF • Sistemi di schermatura della luce SSSS • Illuminamento artificiale IIII
  • 17. P. Traù LIM_Roma 2012 17 Parametri fisici considerati 4 Elementi non ambientaliElementi non ambientaliElementi non ambientaliElementi non ambientali • Tempi di utilizzo del sistema • Gestione delle pause
  • 18. P. Traù LIM_Roma 2012 18 AB C D
  • 19. P. Traù LIM_Roma 2012 19 LIM At < 30At < 30At < 30At < 30°°°° Ab <Ab <Ab <Ab <----25252525°°°° Elevazione del capoElevazione del capoElevazione del capoElevazione del capo Movimenti di elevazione/abbassamento oculareMovimenti di elevazione/abbassamento oculareMovimenti di elevazione/abbassamento oculareMovimenti di elevazione/abbassamento oculare AtAtAtAt AbAbAbAb
  • 20. P. Traù LIM_Roma 2012 20 LIM Ridotta rotazione del capo e movimenti di versione oculare DDDD Disposizione delleDisposizione delleDisposizione delleDisposizione delle sedutesedutesedutesedute Centralità della LIM CCCC
  • 21. P. Traù LIM_Roma 2012 21 AAAA 120 lux BBBB 1.000 lux Illuminamento naturaleIlluminamento naturaleIlluminamento naturaleIlluminamento naturale •RiflessiRiflessiRiflessiRiflessi •AbbagliamentoAbbagliamentoAbbagliamentoAbbagliamento •Contrasto eccessivoContrasto eccessivoContrasto eccessivoContrasto eccessivo
  • 22. P. Traù LIM_Roma 2012 22 AulaAulaAulaAula AtAtAtAt AbAbAbAb CCCC DDDD FFFF SSSS IIII Tot.Tot.Tot.Tot. II B 3 2 3 3 3 1 1 16161616 V B 1 2 3 3 3 1 1 14141414 Aula s.n. 0 2 3 2 3 2 1 13131313 III A 3 2 3 2 1 1 1 13131313 III B 3 2 3 3 1 0 1 13131313 I A 0 2 1 1 3 2 1 10101010 V C 0 2 3 2 1 0 1 9999 IV A 0 2 1 2 1 1 1 8888 IV B 0 2 2 2 1 0 1 8888 I B 0 1 2 1 1 2 1 8888 II A 0 2 1 0 1 2 1 7777 V A 1 2 0 1 1 0 1 6666 Criterio di inclusioneCriterio di inclusioneCriterio di inclusioneCriterio di inclusione ≥10≥10≥10≥10
  • 23. P. Traù LIM_Roma 2012 23 Grafico 1 Grafico 2
  • 24. P. Traù LIM_Roma 2012 24 Grafico 3 Grafico 4
  • 25. P. Traù LIM_Roma 2012 25 Grafico 5 Grafico 6
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  • 27. P. Traù LIM_Roma 2012 27 Norme di buona pratica per il setting di L.I.M. nell’aula scolastica 1. Le interferenze sulla percezione visiva possono essere causa di affaticamento 2. L’utente deve essere informato delle problematiche inerenti 3. Prevenzione visiva e controlli periodici 4. L’illuminazione degli ambienti è un fattore critico 5. La disposizione delle sedute deve essere ergonomica 6. La programmazione delle pause è importante
  • 28. P. Traù LIM_Roma 2012 28 Grazie per l’attenzione paolo.trau@gmail.com