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MIELE (Codex Alimentarius):
la sostanza dolce naturale che le api domestiche (Apis
mellifera) ricavano dal nettare dei fiori o delle secrezioni
provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle
stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con
sostanze specifiche proprie e lasciano maturare nei favi
dell'alveare.


Prodotto naturale per eccellenza, ma..
                                 Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
..industrializzazione



                 ..trattamenti
                                 CONTAMINAZIONE  RESIDUI
                    terapeutici




..trattamenti in agricoltura

                Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
MIELI TOSSICI:     presenti al loro interno sostanze velenose
                   che sono proprie di alcune piante.


Queste sostanze, farmacologicamente attive (per lo più,
alcaloidi), si ritrovano poi nel miele e lo fanno diventare
“tossico”




                                Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
 Alcaloidi pirrolizidinici dal senecio;
 picrotossina e tutina dalla Coriaria;
 gelsamina da Gelsemium;
 aconitina dall’aconito, …..

ma soprattutto:
 tossine dalle Ericacee
  •arbutina,
  •acetilandromedolo,
  •andromedotossina;
 tossine dalle Solanacee
  •scopolamina e atropina da stramonio.



                                          Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Talvolta le api fungono da
        “filtro organico” per questi
        tossici, tanto da venire a
        morte loro stesse.




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Talvolta sono i consumatori del
miele a pagarne le conseguenze...
Episodi d’intossicazione da miele
citati da Senofonte (in Colchide i
suoi soldati si ammalarono per aver
mangiato del miele della zona, ricco
di polline di Azalea pontica).




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
RESIDUI:    tutte le sostanze estranee alla natura del miele
            che vi restano dopo la smielatura e
            possono contaminarlo.

IMPURITA’: tutte le altre sostanze estranee ma affini alla
           natura del miele (scaglie di cera, frammenti di
           api, ecc.)




                               Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
In linea di massima, le fonti di contaminazione delle api si
possono dividere in 4 categorie, le stesse che daranno
origine ai residui riscontrabili nei prodotti dell’alveare:

 1. Fitofarmaci
 2. Metalli pesanti
 3. Isotopi radioattivi
 4. Medicinali veterinari

                                   Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Usati su piante da reddito, capaci di
inquinare nettari e melate e di essere letali
per le api.
Tra i fitofarmaci, i maggiori problemi
sono dati Parathion e Ditiocarbamati,
scarsamente tossici per le api, ma tossici
per l’uomo e facilmente
accumulabili nel miele.


     Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Piombo
Cromo
Cadmio
Ecc.

Il loro riscontro dovuto alla eccessiva vicinanza
degli alveari a industrie, città e
strade a grande percorrenza.


     Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Fenomeno eccezionale, ma possibile per
ricaduta di isotopi radioattivi trasportati
dalle correnti nel terreno, (c.d. ricaduta
nucleare)




     Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
fonte più frequente di Inquinamento del miele

Acaricidi:          usati spt. contro Varroa jacobsoni,
                    (folbex va, apitol, perizin, amitraz)

Battericidi:        usati per la terapia della peste
                    europea e in terapia e profilassi
                    della peste americana
                    (sulfatiazolo sodico,
                    Cloridrato di ossitetra
                    ciclina, Streptomicina)


             Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Legge 30/4/62 n. 283 art. 5: "E' vietato impiegare nella
preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per
vendere, somministrare o comunque distribuire per il
consumo, sostanze alimentari……


..h) che contengano residui di prodotti, usati in agricoltura
per la protezione delle piante e a difesa delle sostanze
alimentari immagazzinate, tossici per l'uomo……



                                 Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Legge 12/10/82 n. 753 art. 4: "il miele commercializzato
come tale o utilizzato in qualsiasi prodotto destinato alla
alimentazione umana non deve contenere materie organiche
o inorganiche estranee alla sua composizione.."

 Si conferma l'obbligo di assenza di sostanze tossiche negli
 alimenti senza tuttavia individuare quelle che potrebbero
      risultare pericolose per la salute del consumatore




                                 Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Ordinanza Ministeriale 6/6/85 art. 2:

Allegati, oggetto di periodiche modifiche, in cui vengono
 elencati alcuni pesticidi di uso comune con i relativi limiti di
 tolleranza negli alimenti.

comma 2 fissa per tutti i principi attivi e gli alimenti non
 citati negli allegati un limite massimo generico di residui di
 sostanze attive non superiore a 0,01 mg/kg.



                                   Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Regolamento CEE 2377/90          (ora abrogato dal Reg. (CE) n. 470/2009 e Reg. (CE) n.
37/2010, tranne gli allegati):
definisce la procedura per la determinazione dei "Limiti massimi di
residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale",
includendo fra questi anche il miele.
All.I:    limiti max. stabiliti (amitraz, cumafos);
All.II: limiti max. non stabiliti (ac. Formico, ac. ossalico, timolo, ecc.);
All. IV: no limiti max. per pericolosità delle molecole
         SOSTANZE VIETATE (CAF, met. dei nitrofurani).


                                      Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
piano di sorveglianza nazionale finalizzato alla:
verifica della conformità dei residui di medicinali veterinari con
 i limiti massimi (LMR) previsti dalle norme comunitarie e
 nazionali;
verifica delle quantità massime di antiparassitari e di
 contaminanti ambientali fissate dalla normativa nazionale e
 comunitaria;

elaborato annualmente dal Ministero della Salute
anche sulla base dei risultati degli anni precedenti.

                                    Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Previsti circa 500 campioni:




                               Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Il Piano prevede il
prelievo    del  miele
contenuto nei favi di
melario, direttamente
dall’arnia,     presso
l’allevamento:



Perché??..

                         Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Perche gli antibiotici si trovano nel miele ma non solo..


                   dove e come si distribuiscono gli antibiotici
                     all’interno dell’arnia ???
                   e dopo quanto tempo ne possiamo ancora
                     trovarne residui???



                                   Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
MARZO 2004    trattamento con Ossitetraciclina e
               Tetraciclina (polvere sciolta nello sciroppo);

PRIMAVERA 2005      trattamento con clortetraciclina
                     (polvere mescolata a zucchero a
                     velo: 1 cucchiaiata sui telai,
                     spruzzati successivamente con acqua);

DA ALLORA NESSUN TRATTAMENTO


                               Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
ANALISI EFFETTUATE
                                         NEL 2007

                                                 ARNIA




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
ANALISI EFFETTUATE
                                         NEL 2007

                                           ARNIA VECCHIA




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
ANALISI EFFETTUATE
                                         NEL 2007

                                                TELAIO




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
ANALISI EFFETTUATE
                                         NEL 2007

                                          TELAIO VECCHIO




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
ANALISI EFFETTUATE
                                         NEL 2007

                                                  CERA




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
ANALISI EFFETTUATE
                                         NEL 2007

                                                ..E LE API??




Il problema residui nei prodotti dell’alveare     Montecchio P.no, 30 marzo 2013
QUINDI:
2 serie di trattamenti “dichiarati” dall’apicoltore:

1°) 2004: polvere contenente Ossitetraciclina e Tetraciclina;
2°) 2005: polvere contenente Clortetraciclina.
CONCLUSIONI:
A distanza di 2 anni dall’ultimo trattamento e di almeno 3 anni
dal primo trattamento residui degli antibiotici
utilizzati erano ancora persistenti e ad elevate
concentrazioni…

                                    Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
… nelle arnie, soprattutto se in condizioni precarie;
    nei telai, soprattutto nella loro parte superiore;
    nel nido, il che spiega le positività riscontrate sulle api.


                          Dal 2009  campionamento
                          "sul campo", direttamente
                          dall’arnia presso l’apicoltore.



                                    Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
piano di sorveglianza regionale finalizzato alla:
verifica del rispetto dei criteri microbiologici e chimici previsti
 dalla normativa comunitaria, nazionale e locale;
verifica del profilo microbiologico e chimico di alimenti
 presenti sul mercato;
valutazione dell’efficacia deli piani di autocontrollo predisposti
 dagli Osa.




                                    Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Previsti 150 campioni per ricerca di:
                                       CLORAMFENICOLO
                                       STREPTOMICINA
                                       SULFAMIDICI
                                       TETRACICLINE
                                       TILOSINA



                   Campionamento sul
                   prodotto finito

                                    Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Circolare Min. della Salute n. 5830 del 24 febbbraio 2012:
"in caso di campionamento per la ricerca di antibiotici nel miele,
alla produzione e a quello presente in commercio (prodotti
confezionati), si applicano i limiti fissati nel piano nazionale
residui (PNR)".

Due valori:
Limite di rilevabilità (screening)
Limite di azione (non conformità)

                                      Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
La dichiarazione di non
              conformità per antimicrobici
              scatta solo al superamento del
              c.d. "limite d’azione" (analisi
              di conferma).




Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
il problema dei residui di farmaci nel miele e, più in generale nei
prodotti dell’alveare, è reale e i risultati dei Piani nazionali di
campionamento lo confermano;




                                   Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
vi sono notevoli differenze di vedute sul modo di affrontare il
problema residui non solo tra UE e Paesi Terzi, ma addirittura tra
i vari Stati e ciò si riflette in normative discordanti;




                                      Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
è necessaria una maggiore informazione rivolta agli apicoltori
per istruirli e formarli sull'uso corretto o sul non utilizzo dei
farmaci e sulle eventuali tecniche alternative di lotta alle
malattie dell'alveare.




                                  Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Il settore apistico, è stato in questi anni molto trascurato sia
 dal punto di vista normativo che interpretativo sulle
 competenze veterinarie;
è troppo spesso mancata una collaborazione reale e sincera
 tra apicoltori e veterinari finalizzata a tutelare la salute delle
 api e dei consumatori;
forse è giunto il momento di dimenticare il passato e guardare
 ad un futuro fatto di persone desiderose di confrontarsi e
 migliorarsi;

Mi piace pensare che questa giornata ne segni l’inizio.

                                   Il problema residui nei prodotti dell’alveare   Montecchio P.no, 30 marzo 2013
Grazie per
l’attenzione



   Lucio Maculan DVM Az.U.L.SS. N. 4 "Alto Vicentino"

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  • 2. MIELE (Codex Alimentarius): la sostanza dolce naturale che le api domestiche (Apis mellifera) ricavano dal nettare dei fiori o delle secrezioni provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie e lasciano maturare nei favi dell'alveare. Prodotto naturale per eccellenza, ma.. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 3. ..industrializzazione ..trattamenti  CONTAMINAZIONE  RESIDUI terapeutici ..trattamenti in agricoltura Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 4. MIELI TOSSICI: presenti al loro interno sostanze velenose che sono proprie di alcune piante. Queste sostanze, farmacologicamente attive (per lo più, alcaloidi), si ritrovano poi nel miele e lo fanno diventare “tossico” Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 5.  Alcaloidi pirrolizidinici dal senecio;  picrotossina e tutina dalla Coriaria;  gelsamina da Gelsemium;  aconitina dall’aconito, ….. ma soprattutto:  tossine dalle Ericacee •arbutina, •acetilandromedolo, •andromedotossina;  tossine dalle Solanacee •scopolamina e atropina da stramonio. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 6. Talvolta le api fungono da “filtro organico” per questi tossici, tanto da venire a morte loro stesse. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 7. Talvolta sono i consumatori del miele a pagarne le conseguenze... Episodi d’intossicazione da miele citati da Senofonte (in Colchide i suoi soldati si ammalarono per aver mangiato del miele della zona, ricco di polline di Azalea pontica). Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 8. RESIDUI: tutte le sostanze estranee alla natura del miele che vi restano dopo la smielatura e possono contaminarlo. IMPURITA’: tutte le altre sostanze estranee ma affini alla natura del miele (scaglie di cera, frammenti di api, ecc.) Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 9. In linea di massima, le fonti di contaminazione delle api si possono dividere in 4 categorie, le stesse che daranno origine ai residui riscontrabili nei prodotti dell’alveare: 1. Fitofarmaci 2. Metalli pesanti 3. Isotopi radioattivi 4. Medicinali veterinari Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 10. Usati su piante da reddito, capaci di inquinare nettari e melate e di essere letali per le api. Tra i fitofarmaci, i maggiori problemi sono dati Parathion e Ditiocarbamati, scarsamente tossici per le api, ma tossici per l’uomo e facilmente accumulabili nel miele. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 11. Piombo Cromo Cadmio Ecc. Il loro riscontro dovuto alla eccessiva vicinanza degli alveari a industrie, città e strade a grande percorrenza. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 12. Fenomeno eccezionale, ma possibile per ricaduta di isotopi radioattivi trasportati dalle correnti nel terreno, (c.d. ricaduta nucleare) Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 13. fonte più frequente di Inquinamento del miele Acaricidi: usati spt. contro Varroa jacobsoni, (folbex va, apitol, perizin, amitraz) Battericidi: usati per la terapia della peste europea e in terapia e profilassi della peste americana (sulfatiazolo sodico, Cloridrato di ossitetra ciclina, Streptomicina) Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 14. Legge 30/4/62 n. 283 art. 5: "E' vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere, somministrare o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari…… ..h) che contengano residui di prodotti, usati in agricoltura per la protezione delle piante e a difesa delle sostanze alimentari immagazzinate, tossici per l'uomo…… Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 15. Legge 12/10/82 n. 753 art. 4: "il miele commercializzato come tale o utilizzato in qualsiasi prodotto destinato alla alimentazione umana non deve contenere materie organiche o inorganiche estranee alla sua composizione.." Si conferma l'obbligo di assenza di sostanze tossiche negli alimenti senza tuttavia individuare quelle che potrebbero risultare pericolose per la salute del consumatore Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 16. Ordinanza Ministeriale 6/6/85 art. 2: Allegati, oggetto di periodiche modifiche, in cui vengono elencati alcuni pesticidi di uso comune con i relativi limiti di tolleranza negli alimenti. comma 2 fissa per tutti i principi attivi e gli alimenti non citati negli allegati un limite massimo generico di residui di sostanze attive non superiore a 0,01 mg/kg. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 17. Regolamento CEE 2377/90 (ora abrogato dal Reg. (CE) n. 470/2009 e Reg. (CE) n. 37/2010, tranne gli allegati): definisce la procedura per la determinazione dei "Limiti massimi di residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale", includendo fra questi anche il miele. All.I: limiti max. stabiliti (amitraz, cumafos); All.II: limiti max. non stabiliti (ac. Formico, ac. ossalico, timolo, ecc.); All. IV: no limiti max. per pericolosità delle molecole SOSTANZE VIETATE (CAF, met. dei nitrofurani). Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 18. piano di sorveglianza nazionale finalizzato alla: verifica della conformità dei residui di medicinali veterinari con i limiti massimi (LMR) previsti dalle norme comunitarie e nazionali; verifica delle quantità massime di antiparassitari e di contaminanti ambientali fissate dalla normativa nazionale e comunitaria; elaborato annualmente dal Ministero della Salute anche sulla base dei risultati degli anni precedenti. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 19. Previsti circa 500 campioni: Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 20. Il Piano prevede il prelievo del miele contenuto nei favi di melario, direttamente dall’arnia, presso l’allevamento: Perché??.. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 21. Perche gli antibiotici si trovano nel miele ma non solo.. dove e come si distribuiscono gli antibiotici all’interno dell’arnia ??? e dopo quanto tempo ne possiamo ancora trovarne residui??? Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 22. MARZO 2004  trattamento con Ossitetraciclina e Tetraciclina (polvere sciolta nello sciroppo); PRIMAVERA 2005  trattamento con clortetraciclina (polvere mescolata a zucchero a velo: 1 cucchiaiata sui telai, spruzzati successivamente con acqua); DA ALLORA NESSUN TRATTAMENTO Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 23. ANALISI EFFETTUATE NEL 2007 ARNIA Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 24. ANALISI EFFETTUATE NEL 2007 ARNIA VECCHIA Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 25. ANALISI EFFETTUATE NEL 2007 TELAIO Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 26. ANALISI EFFETTUATE NEL 2007 TELAIO VECCHIO Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 27. ANALISI EFFETTUATE NEL 2007 CERA Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 28. ANALISI EFFETTUATE NEL 2007 ..E LE API?? Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 29. QUINDI: 2 serie di trattamenti “dichiarati” dall’apicoltore: 1°) 2004: polvere contenente Ossitetraciclina e Tetraciclina; 2°) 2005: polvere contenente Clortetraciclina. CONCLUSIONI: A distanza di 2 anni dall’ultimo trattamento e di almeno 3 anni dal primo trattamento residui degli antibiotici utilizzati erano ancora persistenti e ad elevate concentrazioni… Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 30. … nelle arnie, soprattutto se in condizioni precarie;  nei telai, soprattutto nella loro parte superiore;  nel nido, il che spiega le positività riscontrate sulle api. Dal 2009  campionamento "sul campo", direttamente dall’arnia presso l’apicoltore. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 31. piano di sorveglianza regionale finalizzato alla: verifica del rispetto dei criteri microbiologici e chimici previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e locale; verifica del profilo microbiologico e chimico di alimenti presenti sul mercato; valutazione dell’efficacia deli piani di autocontrollo predisposti dagli Osa. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 32. Previsti 150 campioni per ricerca di:  CLORAMFENICOLO  STREPTOMICINA  SULFAMIDICI  TETRACICLINE  TILOSINA Campionamento sul prodotto finito Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 33. Circolare Min. della Salute n. 5830 del 24 febbbraio 2012: "in caso di campionamento per la ricerca di antibiotici nel miele, alla produzione e a quello presente in commercio (prodotti confezionati), si applicano i limiti fissati nel piano nazionale residui (PNR)". Due valori: Limite di rilevabilità (screening) Limite di azione (non conformità) Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 34. La dichiarazione di non conformità per antimicrobici scatta solo al superamento del c.d. "limite d’azione" (analisi di conferma). Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 35. il problema dei residui di farmaci nel miele e, più in generale nei prodotti dell’alveare, è reale e i risultati dei Piani nazionali di campionamento lo confermano; Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 36. vi sono notevoli differenze di vedute sul modo di affrontare il problema residui non solo tra UE e Paesi Terzi, ma addirittura tra i vari Stati e ciò si riflette in normative discordanti; Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 37. è necessaria una maggiore informazione rivolta agli apicoltori per istruirli e formarli sull'uso corretto o sul non utilizzo dei farmaci e sulle eventuali tecniche alternative di lotta alle malattie dell'alveare. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 38. Il settore apistico, è stato in questi anni molto trascurato sia dal punto di vista normativo che interpretativo sulle competenze veterinarie; è troppo spesso mancata una collaborazione reale e sincera tra apicoltori e veterinari finalizzata a tutelare la salute delle api e dei consumatori; forse è giunto il momento di dimenticare il passato e guardare ad un futuro fatto di persone desiderose di confrontarsi e migliorarsi; Mi piace pensare che questa giornata ne segni l’inizio. Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013
  • 39. Grazie per l’attenzione Lucio Maculan DVM Az.U.L.SS. N. 4 "Alto Vicentino"