Indagine conoscitiva avviata con deliberazione 595/2015/R/idr sulle strategie...ARERA
Eleonora Bettenzoli
Responsabile Qualità ambientale e Misura
Direzione Sistemi idrici
Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico
Milano, 15 dicembre 2016
Sviluppo territoriale e regionale orientato all'efficacia, modello di causali...regiosuisse
Introduzione alla pianificazione ed alla gestione di programmi e progetti orientati all'efficacia. Presentazione di modello di causalita semplice: input, output, outcome, impact e della gestione del ciclo di progetto. illustrazione con alcuni esempi.
Presentazione del lavoro fatto per il corso di formazione come ricercatore industriale su software open source per soluzioni in ambito smart cities su rete TETRA. Noi ci siamo occupati di viabilità.
Accedi alla pagina dell'evento del Progetto "Valutazione delle Performance": http://qualitapa.gov.it/iniziative-in-corso/valutazione-performance/risorse/news/news-valutazione-performance/article/il-progetto-valutazione-delle-performance-collabora-con-le-grandi-citta-italiane/
Il Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del ForumPA 2013, ha realizzato un'importante iniziativa che consolida il contributo del Progetto "Valutazione delle Performance" al perfomance management delle amministrazioni locali.
La serie di presentazioni “Ciclo della Performance: amministrazioni a confronto” ha messo in luce i temi più rilevanti emersi dalle esperienze di maggior successo nell’implementazione del ciclo di gestione delle performance già adottate nei Comuni tra 20.000 e
250.000 che aderiscono al Progetto “Valutazione delle Performance".
Hanno presentato le loro relazioni gli esperti territoriali e le amministrazioni coinvolte nel Progetto dei Comuni di Angri, Brindisi, Corato, Fratta Maggiore, Lecce, Mazara del Vallo, Rende, Salerno, Vibo Valentia.
Indagine conoscitiva avviata con deliberazione 595/2015/R/idr sulle strategie...ARERA
Eleonora Bettenzoli
Responsabile Qualità ambientale e Misura
Direzione Sistemi idrici
Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico
Milano, 15 dicembre 2016
Sviluppo territoriale e regionale orientato all'efficacia, modello di causali...regiosuisse
Introduzione alla pianificazione ed alla gestione di programmi e progetti orientati all'efficacia. Presentazione di modello di causalita semplice: input, output, outcome, impact e della gestione del ciclo di progetto. illustrazione con alcuni esempi.
Presentazione del lavoro fatto per il corso di formazione come ricercatore industriale su software open source per soluzioni in ambito smart cities su rete TETRA. Noi ci siamo occupati di viabilità.
Accedi alla pagina dell'evento del Progetto "Valutazione delle Performance": http://qualitapa.gov.it/iniziative-in-corso/valutazione-performance/risorse/news/news-valutazione-performance/article/il-progetto-valutazione-delle-performance-collabora-con-le-grandi-citta-italiane/
Il Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del ForumPA 2013, ha realizzato un'importante iniziativa che consolida il contributo del Progetto "Valutazione delle Performance" al perfomance management delle amministrazioni locali.
La serie di presentazioni “Ciclo della Performance: amministrazioni a confronto” ha messo in luce i temi più rilevanti emersi dalle esperienze di maggior successo nell’implementazione del ciclo di gestione delle performance già adottate nei Comuni tra 20.000 e
250.000 che aderiscono al Progetto “Valutazione delle Performance".
Hanno presentato le loro relazioni gli esperti territoriali e le amministrazioni coinvolte nel Progetto dei Comuni di Angri, Brindisi, Corato, Fratta Maggiore, Lecce, Mazara del Vallo, Rende, Salerno, Vibo Valentia.
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Seminario
Roma, 21 aprile 2016
Istat, Aula Magna
Via Cesare Balbo, 14
La presentazione della mia tesi di dottorato sulla Tangenziale Nord-Est basata sull'analisi spaziale consentita dai sistemi informativi georeferenziati. Mette a confronto il progetto della tangenziale con il vecchio tracciato previsto dal piano del traffico del 2002 di ricucitura della viabilità esterna già esistente
La presentazione della mia tesi di Dottorato sulla tangenziale Nord-Est basata sulle tecniche di analisi spaziale finalizzate al supporto per le decisioni politiche. Integra l'utilizzo dei GIS e di strumenti WEB GIS partecipativi e mette a confronto il nuovo progetto della Tangenziale con il vecchio progetto del piano del traffico urbano del 2002 di ricucitura della viabilità esterna esistente
Progetto follow-up attività FSE 2000-2006Moreno Toigo
Sistema di valutazione integrata del placement e della qualità dei corsi attraverso i dati forniti dalle Agenzie formative. Presentazione del 17 marzo 2008.
Massimo Chignola (Gruppo CAP), relazione al Convegno su Ricerca Perdite nelle...EmiliAmbiente SpA
Convegno Tecnico "Ricerca Perdite, Modellazione e Distrettualizzazione nelle Reti di Acquedotto" , giovedì 22 marzo 2018, Labirinto della Masone (Fontanellato, Parma). La presentazione di Massimo Chignola, Responsabile Efficientamento Sistemi di Acquedotto Gruppo CAP SpA
Seminario Istat,Verso il censimento permanente della popolazione: rilevazioni sperimentali C-sample e D-sample 2015 - Roma 26 gennaio 2016, Aula Magna Balbo
Vas del puc/pul di oristano in adeguamento al PAI e PPRSimona Dall'Argine
Descrizione della metodologia procedurale della VAS del PUC/PUL di Oristano 2010 in adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico e al Piano Paesaggistico Regionale.
[Presentation] MultiProject analysis with Critical Path MethodMichele Palumbo
This project has been developed to provide decision support to all Program managers who manage multiple projects with shared resources that are, of course, planned by the various project managers assigned. Therefore, there is a vertical communication between the Program Manager and the various reference project managers in which the latter give precisely the planning of their project to the program manager. The stage I decided to focus on is post planning. One of the most difficult problems to deal with is to manage human resources linked to multiple projects, and then shared resources. Then, you can analyse whether a given resource may be abnormally allocated across multiple projects, or if you are straddling multiple immediately subsequent critical tasks related to both the single project and the N-projects on which it is allocated. To try to solve these problems, I decided to develop a software by following the approach of data analysis through the Critical Path Method (CPM).
The tools used to develop the software are: Neo4j and PyCharm, languages: Cypher and Python, libraries: pandas and py2neo
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Seminario
Roma, 21 aprile 2016
Istat, Aula Magna
Via Cesare Balbo, 14
La presentazione della mia tesi di dottorato sulla Tangenziale Nord-Est basata sull'analisi spaziale consentita dai sistemi informativi georeferenziati. Mette a confronto il progetto della tangenziale con il vecchio tracciato previsto dal piano del traffico del 2002 di ricucitura della viabilità esterna già esistente
La presentazione della mia tesi di Dottorato sulla tangenziale Nord-Est basata sulle tecniche di analisi spaziale finalizzate al supporto per le decisioni politiche. Integra l'utilizzo dei GIS e di strumenti WEB GIS partecipativi e mette a confronto il nuovo progetto della Tangenziale con il vecchio progetto del piano del traffico urbano del 2002 di ricucitura della viabilità esterna esistente
Progetto follow-up attività FSE 2000-2006Moreno Toigo
Sistema di valutazione integrata del placement e della qualità dei corsi attraverso i dati forniti dalle Agenzie formative. Presentazione del 17 marzo 2008.
Massimo Chignola (Gruppo CAP), relazione al Convegno su Ricerca Perdite nelle...EmiliAmbiente SpA
Convegno Tecnico "Ricerca Perdite, Modellazione e Distrettualizzazione nelle Reti di Acquedotto" , giovedì 22 marzo 2018, Labirinto della Masone (Fontanellato, Parma). La presentazione di Massimo Chignola, Responsabile Efficientamento Sistemi di Acquedotto Gruppo CAP SpA
Seminario Istat,Verso il censimento permanente della popolazione: rilevazioni sperimentali C-sample e D-sample 2015 - Roma 26 gennaio 2016, Aula Magna Balbo
Vas del puc/pul di oristano in adeguamento al PAI e PPRSimona Dall'Argine
Descrizione della metodologia procedurale della VAS del PUC/PUL di Oristano 2010 in adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico e al Piano Paesaggistico Regionale.
[Presentation] MultiProject analysis with Critical Path MethodMichele Palumbo
This project has been developed to provide decision support to all Program managers who manage multiple projects with shared resources that are, of course, planned by the various project managers assigned. Therefore, there is a vertical communication between the Program Manager and the various reference project managers in which the latter give precisely the planning of their project to the program manager. The stage I decided to focus on is post planning. One of the most difficult problems to deal with is to manage human resources linked to multiple projects, and then shared resources. Then, you can analyse whether a given resource may be abnormally allocated across multiple projects, or if you are straddling multiple immediately subsequent critical tasks related to both the single project and the N-projects on which it is allocated. To try to solve these problems, I decided to develop a software by following the approach of data analysis through the Critical Path Method (CPM).
The tools used to develop the software are: Neo4j and PyCharm, languages: Cypher and Python, libraries: pandas and py2neo
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Tesi Giulia Muccari Battistelli_Cabina elettrica e Torre dell'acqua Via Gioli...mauvet52
Tesi di laurea presso l'Università degli studi "La Sapienza" di Roma Facoltà di Architettura Giulia Muccari Battistelli - La Cabina elettrica e la Torre dell'acqua a via Giolitti
Dopo il successo della I Giornata Nazionale, tutto il mese di novembre la Casa dell’Architettura ospiterà performance artistiche e visite guidate per tutte le età.
Stati Generali del Patrimonio Industriale PDF contributo Magnani-Gargiulo.pdfmauvet52
Roma Giugno 2022 Università "La Sapienza" Facoltà d'Ingegneria San Pietr in Vincoli. Intervento Magnani Gargiulo sul restauro e riutilizzo della ex cabina ACE della Stazione Termini
2. Luce sull’Esquilino - il progetto
• Esigenza: favorire una migliore vivibilità del Rione con riferimento particolare alle
problematiche legate all’illuminazione ed alla sicurezza.
• Obiettivi : censire le zone e gli attraversamenti pedonali per avere una “fotografia” e misura della qualità
dell’illuminazione, migliorare i livelli di servizio forniti dagli Enti preposti ed attivare un sistema efficiente ed
efficace per la gestione degli interventi.
• Data di inizio: 15 febbraio 2019
• Date target: 30 marzo (fine raccolta dati) – 30 aprile (presentazione finale)
• Soggetti coinvolti: progetto partecipato con Le Associazione del Rione:
• Abitanti Via Giolitti – Arco di Gallieno - Esquilino in Comune – Esquilino Vivo –
• RES (Rete Esquilino Sociale) – Comitato di Piazza Vittorio Partecipata – Il Cielo sopra Esquilino
Coordinamento: Associazione Abitanti Via Giolitti
3. Luce sull’Esquilino – Opportunità
➢ Opportunità: dare inizio ad una collaborazione attiva fra cittadinanza
ed Enti che possa generare azioni congiunte volte al miglioramento
della qualità della vita nel Rione:
1. Garantire maggiore sicurezza, minimizzando i tempi di intervento ed i rischi
nella gestione delle criticità.
2. Valorizzare il decoro di zone ad alto contenuto storico e culturale.
3. Accrescere il livello di fiducia e collaborazione nel rapporto fra cittadinanza
ed Enti Pubblici.
➢ Beneficiari del progetto: la cittadinanza, i turisti, l’immagine di Roma
4. Luce sull’Esquilino – Metodologia di lavoro
1. Mappatura del Rione e suddivisione in Zone.
2. Definizione di una schema per la valutazione dei parametri
quali-quantitativi.
3. Definizione delle modalità di rilevazione ed assegnazione delle
Zone ai gruppi di lavoro.
4. Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
5. Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
6. Risultati
5. Il Rione in viene suddiviso in 10 ZONE –
ogni zona è formata da un insieme di archi di strada
1) Mappatura del Rione e suddivisione in Zone
6. Luce sull’Esquilino – Metodologia di lavoro
1. Mappatura del Rione e suddivisione in Zone.
2. Definizione di una griglia per la valutazione dei parametri quali-
quantitativi.
3. Definizione delle modalità di rilevazione ed assegnazione delle
Zone a gruppi di lavoro.
4. Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
5. Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
6. Risultati
7. 2) Definizione di una griglia per la valutazione dei parametri quali-quantitativi.
8. Luce sull’Esquilino – Metodologia di lavoro
1. Mappatura del Rione e suddivisione in Zone.
2. Definizione di una griglia per la valutazione dei parametri quali-
quantitativi.
3. Definizione delle modalità di rilevazione ed assegnazione delle
Zone a gruppi di lavoro.
4. Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
5. Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
6. Risultati
10. Luce sull’Esquilino – Metodologia di lavoro
1. Mappatura del Rione e suddivisione in Zone.
2. Definizione di una griglia per la valutazione dei parametri quali-
quantitativi.
3. Definizione delle modalità di rilevazione ed assegnazione delle
Zone a gruppi di lavoro.
4. Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
5. Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
6. Risultati
11. 4) Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
• La rilevazione è partita a metà febbraio e si è protratta per circa un mese; non tutte le zone
inizialmente previste sono state censite per oggettive difficoltà di lavoro (es: Zona Stazione Termini),
ma complessivamente si è coperto più 70% delle strade che rendono il lavoro svolto assolutamente
significativo e rappresentativo.
• Non si voleva realizzare un lavoro scientifico con strumenti di misurazione sofisticati, ma avere una
fotografia istantanea della qualità percepita.
• Importante è stato concordare un metodo di lavoro e soprattutto con modalità di rilevazione
quanto possibile omogenea tra i vari gruppi. (es: orario di rilevazione, ecc ecc)
12. Luce sull’Esquilino – Metodologia di lavoro
1. Mappatura del Rione e suddivisione in Zone.
2. Definizione di una griglia per la valutazione dei parametri quali-
quantitativi.
3. Definizione delle modalità di rilevazione ed assegnazione delle
Zone a gruppi di lavoro.
4. Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
5. Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
6. Risultati
13. • I dati sono stati raccolti su carta secondo lo schema definito o direttamente su
foglio excel. Predisposto un lavoro di “ripulitura” e standardizzazione per
contemplare casistiche non previste in fase di analisi, per avere a disposizione
un database corretto e completo.
• Analisi aggregate e di dettaglio dei principali parametri oggetto di studio.
• Qualità della luce su strade e marciapiedi
• Presenza di alberature da manutere
• Qualità strisce pedonali o incroci pericolosi
5) Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
15. Luce sull’Esquilino – Metodologia di lavoro
1. Mappatura del Rione e suddivisione in Zone.
2. Definizione di una griglia per la valutazione dei parametri quali-
quantitativi.
3. Definizione delle modalità di rilevazione ed assegnazione delle
Zone a gruppi di lavoro.
4. Rilevazione (dal 15 febbraio ➔ 15 marzo).
5. Raccolta, omogeneizzazione ed analisi sul database.
6. Risultati
17. Risultati – Luce Stradale
Note : non censito 2%
Obiettivo qualità
Dal 54% al XX %
Il 15,74% di lampioni spenti e/o assenti .
L’obiettivo di sistemare questi a breve
sembra facilmente raggiungibile!
Criticità
19. Risultati – Luce Marciapiede
Note : non censito 11%
Obiettivo qualità
Dal 44% al XX %
Anche in questo caso il 17% di lampioni
spenti e/o assenti.
L’obiettivo di sistemare questi a breve
termine sembra facilmente raggiungibile!
Criticità
21. Risultati – Attraversamenti pedonali
Obiettivo qualità
Dal 12 % al XX %
Nota: ad oggi la situazione è leggermente migliorata
per alcuni interventi recenti di manutenzione ma
permane comunque critica .
Questa è la situazione oggettivamente più
pericolosa con un dato significativo: solo il
12% degli attraversamenti è ritenuto buono.
Unitamente al grado di illuminazione scarso
ciò rappresenta un pericolo costante per
l’incolumità delle persone.
Criticità