3. SOLID SURFACE – ESEMPI DI LAVORO
MATERIALI
Avonite®, Corian®, Creanit®, Hanex®, Harmony®, HiMacs®,
Polifen®, Plexicor®, Staron®, Wilsonart®, Pral®
CAMPI DI APPLICAZIONE
FORNITURE PER CUCINE
FORNITURE PER BAGNI
DESIGN PER INTERNI
PROCESSI
TERMOFORMATURA CON MEMBRANA
VUOTO : CIRCA 0,5 kg/cm²
TEMPERATURA : CIRCA 160°C
TEMPO DEL CICLO : SECONDO LO SPESSORE DEL
MATERIALE
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4. CARATTERISTICHE GENERALI
FORNO RISCALDANTE + PRESSA FORMATRICE MOD. DUPLEX 30/13
Dimensioni utili camera di riscaldamento 3000x1300 x altezza 100 mm
Carico da un lato pressa da 3000 mm
Cassetto forno con altezza di scorrimento circa 550 mm e corsa 900 mm
Formatrice a membrana montata sopra il forno
Altezza piano di lavoro 950 mm circa
Altezza massima del pezzo con sagoma di supporto max 500 mm
Qualora il pezzo da pressare fosse un parallelepipedo, la dimensione
massima della base del pezzo (in larghezza e in lunghezza) non deve
superare la dimensione interna del telaio membrana meno il doppio
dell'altezza del pezzo stesso; al fine di preservare la durata della
membrana e per evitare l’allungamento perpendicolare della stessa
rispetto al piano pressa, è importante prevedere delle sagome di
riempimento, eliminando dal pezzo/sagome di supporto tutti gli spigoli
vivi.
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5. CAMERA DI RISCALDAMENTO
Dimensioni utili camera di riscaldamento 3000x1300 x altezza 100 mm
Carico da un lato pressa da 3000 mm
Cassetto forno con altezza di scorrimento circa 550 mm e corsa 900 mm
Formatrice a membrana montata sopra il forno
Altezza piano di lavoro 950 mm circa
Altezza massima del pezzo con sagoma di supporto max 500 mm
Struttura in tubolari e lamiere saldati su dime di precisione.
Cassetto forno ad estrazione manuale con guide e ruote di scorrimento,
realizzato con tubolari, lamiere sagomate e piano d’appoggio del
composito in rete d’acciaio.
Sistema di bloccaggio del cassetto con guarnizione di tenuta.
Isolamento termico della camera di riscaldamento tramite lana di roccia
(fra il forno e la formatrice è prevista un’intercapedine per evitare
trasferimenti di calore).
Riscaldamento realizzato con N°2 resistenze elettriche alettate ad ampia
superficie radiante, una delle quali è incamiciata da una speciale corona
metallica con la foratura per la fuoriuscita dell’aria calda, a garantire la
distribuzione ed il ricircolo forzato dell’aria stessa.
Potenza installata resistenze elettriche 11 kW.
Potenza circolatore di aria kW 0,25.
Temperatura massima camera di riscaldamento 200°C.
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6. FORMATRICE
Struttura del piano fisso di lavoro in speciale lastra fenolica atermica con
canalizzazione per il vuoto completo di vacuometro per visualizzazione
del valore raggiunto.
Telaio di chiusura in tubolari di acciaio, incernierato alla struttura del
bancale con apertura a libro di 45° e movimento assistito da
ammortizzatori a gas, dotato di un dispositivo perimetrale di aggancio a
coda di rondine che consente l’istallazione della membrana senza la
necessità di praticare fori sulla stessa.
Pompa del vuoto ad alta portata (25 m³/h).
Vuoto max. 0,5 mbar pari al 99,95%
Spinta totale max. sul piano di lavoro: 38 t
Membrana in silicone resistente al calore.
IMPIANTO ELETTRICO
Pannello elettrico di comando completo di:
- Interruttore generale di tensione
- Indicatore luminoso di tensione
- Pulsante di emergenza
impostazione e visualizzazione digitale della temperatura di lavoro
Selettore per azionamento pompa del vuoto
Cavi elettrici posti in apposite guaine e canaline protettive.
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7. OPZIONI
OPZIONI
regolazione manuale del vuoto mediante valvole meccaniche
supplemento per potenziare il CIRCUITO DEL VUOTO:
la macchina viene equipaggiata con un serbatoio di accumulo e con
una pompa del vuoto maggiorata. Il loro impiego permette di ridurre
i tempi di messa in depressione della membrana e quindi di
sagomatura del composito (viene generalmente impiegata per lavorare
sagome oltre i 500 mm di altezza con l’ausilio dell’apposita membrana)
supplemento per la realizzazione di un CIRUITO DI RAFFREDDAMENTO:
la macchina viene equipaggiata con una serpentina di raffreddamento
a contatto con il piano d’alluminio nel quale vengono ricavate le canalizzazioni
del vuoto e la sede di tenuta della guarnizione in silicone (impianto di
raffreddamento escluso). Il loro impiego permette di mantenere fredde le
sagome di supporto del composito, ovvero di ridurre i tempi di raffreddamento
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8. MIGLIORAMENTI APPORTATI DI SERIE SULLA DUPLEX
Abbiamo raggiunto l’uniformità di temperatura di riscaldamento del composito
migliorando l’efficienza della camera di riscaldamento,
ovvero installando resistenze elettriche alettate ad ampia superficie radiante. Una
resistenza è incamiciata da una speciale corona metallica con la foratura per la
fuoriuscita dell’aria calda, a garantire la distribuzione ed il ricircolo forzato dell’aria
stessa.
Abbiamo eliminato le dispersioni di calore della camera di riscaldamento,
realizzando un doppio sistema di bloccaggio meccanico del cassetto con relativa
guarnizione di tenuta in silicone. Migliorato il grado d’isolamento termico
prevedendo, fra il forno e la formatrice, un’intercapedine per evitare il
trasferimento di calore.
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9. ACCESSORI A RICHIESTA ORA DISPONIBILI
CIRCUITO DEL VUOTO:
la macchina viene equipaggiata con un serbatoio di accumulo e con una pompa del
vuoto maggiorata. Il loro impiego permette di ridurre i tempi di messa in
depressione della membrana e quindi di sagomatura del composito (viene
generalmente impiegata per lavorare sagome oltre i 500 mm di altezza con
l’ausilio dell’apposita membrana)
CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO:
la macchina viene equipaggiata con una serpentina di raffreddamento a contatto
con il piano d’alluminio, nel quale sono ricavate le canalizzazioni del vuoto e la
sede di tenuta della guarnizione in silicone (impianto di raffreddamento escluso). Il
loro impiego permette di mantenere fredde le sagome di supporto del composito,
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ovvero di ridurre i tempi di raffreddamento.