Tringali M., Applicazioni WebGIS per la pianificazione territoriale: il caso ...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
Il lavoro presentato intende illustrare l’attività di stage svolta presso l’azienda TerreLogiche. Il progetto nasce dall’incarico, conferito dal Comune di Magliano in Toscana, di elaborare e sviluppare un’applicazione webGIS in grado di consentire la consultazione e l’interrogazione, su rete Internet e
Intranet, dei principali strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune.
In particolare, la sottoscritta ha collaborato al progetto sin dalle fasi iniziali sia per quanto riguarda
l’elaborazione dei dati geografici sia per la strutturazione di tali dati in ambiente webGIS.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Campolmi O., Esempio di implementazione dell’interfaccia QGIS-Web-Client per ...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L'elaborato espone due progetti differenti. Il primo consiste nell’implementazione di una funzione di ricerca di feature all’interno di QGIS-Web-Client, interfaccia per server WMS che supporta le features di QGIS Server. La seconda parte rientra all’interno del progetto della Comunità Montana Lario e Intelvese, “I Cammini della
Regina: Percorsi transfrontalieri legati alla Via Regina” per l’implementazione di una base di dati locale e relativi geoservizi WMS e CSW secondo gli standard OGC.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Tringali M., Applicazioni WebGIS per la pianificazione territoriale: il caso ...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
Il lavoro presentato intende illustrare l’attività di stage svolta presso l’azienda TerreLogiche. Il progetto nasce dall’incarico, conferito dal Comune di Magliano in Toscana, di elaborare e sviluppare un’applicazione webGIS in grado di consentire la consultazione e l’interrogazione, su rete Internet e
Intranet, dei principali strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune.
In particolare, la sottoscritta ha collaborato al progetto sin dalle fasi iniziali sia per quanto riguarda
l’elaborazione dei dati geografici sia per la strutturazione di tali dati in ambiente webGIS.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Campolmi O., Esempio di implementazione dell’interfaccia QGIS-Web-Client per ...Progetto Open Téchne
Dissertazione finale del Master Open Téchne 2013.
L'elaborato espone due progetti differenti. Il primo consiste nell’implementazione di una funzione di ricerca di feature all’interno di QGIS-Web-Client, interfaccia per server WMS che supporta le features di QGIS Server. La seconda parte rientra all’interno del progetto della Comunità Montana Lario e Intelvese, “I Cammini della
Regina: Percorsi transfrontalieri legati alla Via Regina” per l’implementazione di una base di dati locale e relativi geoservizi WMS e CSW secondo gli standard OGC.
http://www.istitutoficlu.org/iniziative/master-open-techne-2012-2013-discussione-finale/
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
Coworking Login: GIS open source per la pianificazione territorialeCity Planner
Settembre 24, 2014.
---
Hai mai pensato a quante informazioni territoriali puoi sintetizzare su una mappa? Tra i geoscentists è molto famosa l’affermazione che l’80% delle informazioni ha qualche riferimento geografico:
“eighty to ninety percent of all the informat ion collected and used was related to geography” (Huxhold 1991: 22–23), “as much as 80% of all infor mation held by business and government may be geographically referenced” (Franklin 1992: 12), “research shows that approximately 80% of all decisions in the public sector are based on georeferenced data” (Riecken 2001: 218) and “95% is more accurate today, new technology is partially responsible, including cell phones, GPS devices and electronic toll collectors” (Perkins 2010)
Mercoledì 24 settembre in coworking Login si terrà il workshop “GIS (Geoghraphic Information System) Open source per la pianificazione territoriale” a cura di Piergiorgio Roveda, Urban planner – GIS Expert – Web Master, per conoscere come un territorio può essere letto in diverse dimensioni e come le cartografie che siamo abituati a vedere sono l’output di aggregazione di dati.
Il workshop si rivolge a coloro che hanno bisogno di informazioni per le loro attività di analisi di mercato o che vogliono inserire il loro progetto in un contesto “ambientale” tanto come un progetto architettonico, che ad un’App, come abbiamo visto per l’EXPO E15. Non solo… per chi è alla continua ricerca di informazioni, come le attività di giornalismo, può cogliere questa opportunità per conoscere gli strumenti che permettono di associare le migliaia di tabelle alle geometrie che rappresentano il territorio e sviluppare analisi più complesse tramite questa associazione.
Gli argomenti specifici trattati saranno
- sviluppo sostenibile: i dati a disposizione (sociale, economico, ambientale);
- GIS: strumento di lavoro alla base della cartografia e dell’analisi;
- software GIS, Geodatabase open source e Open Street Map;
- utilizzo pratico di Qgis (Linux, Windows, Mac);
- gestione dei dati per la pianificazione di un Comune;
- esempio Geodatabase PostGIS;
- dal desktop al web: geoblog, data visualization, data journalism.
---
Cosè il GIS? cosa sono i (geo)data?
Quando si parla di dati, antecedendo alla parola il termine “geo”, ci si trova nella stessa situazione di quando si attribuiscono ad una foto un nome e altre informazioni aggiuntive, alla sola visualizzazione; così ai dati si possono aggiungere le coordinate geografiche, visualizzando, a richiesta, la posizione del contenuto su una mappa. Questa logica permette di trasformare una mappa o una tabella in un GIS (anche chiamato Sistema Informativo Territoriale – SIT).
Perchè Open Source?
Ci sono diversi motivi di questa scelta, ma è necessario fissare alcuni paletti. Mi piace parlare di GIS Open Source ...
Introduzione a GeoServer ed ai servizi OGCGeoSolutions
Slide di Introduzione al GeoServer con particolare enfasi sui protocolli OGC da esso supportati.
La presentazione ripercorre con buon livello di dettaglio le funzionalità offerte da GeoServer proponendo dove necessario una breve introduzione ai servizi OGC da esso implementati in modo da rendere l'utente autonomo per quanto riguarda la comprensione dei concetti alla base delle funzionalità di GeoServer stesso.
3DGIS carto | Visualizzazione ed interrogazione di database topografici3DGIS
3DGIS carto è la soluzione Web GIS per la fruizione e la gestione della cartografia, progettato e realizzato per agevolare le attività tipiche della gestione tecnica ed economica di tali dati.
3DGIS carto è stato progettato per essere il punto di accesso alla cartografia di un’organizzazione, capace di integrarsi con molteplici sistemi – anche non spazialmente abilitati.
http://www.3dgis.it
Gestione del catasto delle strade. 3DGIS strade3DGIS
Ottimizza la gestione del catasto delle strade. Una soluzione WebGIS su misura per la visualizzazione, l’interrogazione e la gestione del catasto delle strade.
http://www.3dgis.it/prodotti/catasto-strade/
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
Coworking Login: GIS open source per la pianificazione territorialeCity Planner
Settembre 24, 2014.
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Hai mai pensato a quante informazioni territoriali puoi sintetizzare su una mappa? Tra i geoscentists è molto famosa l’affermazione che l’80% delle informazioni ha qualche riferimento geografico:
“eighty to ninety percent of all the informat ion collected and used was related to geography” (Huxhold 1991: 22–23), “as much as 80% of all infor mation held by business and government may be geographically referenced” (Franklin 1992: 12), “research shows that approximately 80% of all decisions in the public sector are based on georeferenced data” (Riecken 2001: 218) and “95% is more accurate today, new technology is partially responsible, including cell phones, GPS devices and electronic toll collectors” (Perkins 2010)
Mercoledì 24 settembre in coworking Login si terrà il workshop “GIS (Geoghraphic Information System) Open source per la pianificazione territoriale” a cura di Piergiorgio Roveda, Urban planner – GIS Expert – Web Master, per conoscere come un territorio può essere letto in diverse dimensioni e come le cartografie che siamo abituati a vedere sono l’output di aggregazione di dati.
Il workshop si rivolge a coloro che hanno bisogno di informazioni per le loro attività di analisi di mercato o che vogliono inserire il loro progetto in un contesto “ambientale” tanto come un progetto architettonico, che ad un’App, come abbiamo visto per l’EXPO E15. Non solo… per chi è alla continua ricerca di informazioni, come le attività di giornalismo, può cogliere questa opportunità per conoscere gli strumenti che permettono di associare le migliaia di tabelle alle geometrie che rappresentano il territorio e sviluppare analisi più complesse tramite questa associazione.
Gli argomenti specifici trattati saranno
- sviluppo sostenibile: i dati a disposizione (sociale, economico, ambientale);
- GIS: strumento di lavoro alla base della cartografia e dell’analisi;
- software GIS, Geodatabase open source e Open Street Map;
- utilizzo pratico di Qgis (Linux, Windows, Mac);
- gestione dei dati per la pianificazione di un Comune;
- esempio Geodatabase PostGIS;
- dal desktop al web: geoblog, data visualization, data journalism.
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Cosè il GIS? cosa sono i (geo)data?
Quando si parla di dati, antecedendo alla parola il termine “geo”, ci si trova nella stessa situazione di quando si attribuiscono ad una foto un nome e altre informazioni aggiuntive, alla sola visualizzazione; così ai dati si possono aggiungere le coordinate geografiche, visualizzando, a richiesta, la posizione del contenuto su una mappa. Questa logica permette di trasformare una mappa o una tabella in un GIS (anche chiamato Sistema Informativo Territoriale – SIT).
Perchè Open Source?
Ci sono diversi motivi di questa scelta, ma è necessario fissare alcuni paletti. Mi piace parlare di GIS Open Source ...
Introduzione a GeoServer ed ai servizi OGCGeoSolutions
Slide di Introduzione al GeoServer con particolare enfasi sui protocolli OGC da esso supportati.
La presentazione ripercorre con buon livello di dettaglio le funzionalità offerte da GeoServer proponendo dove necessario una breve introduzione ai servizi OGC da esso implementati in modo da rendere l'utente autonomo per quanto riguarda la comprensione dei concetti alla base delle funzionalità di GeoServer stesso.
3DGIS carto | Visualizzazione ed interrogazione di database topografici3DGIS
3DGIS carto è la soluzione Web GIS per la fruizione e la gestione della cartografia, progettato e realizzato per agevolare le attività tipiche della gestione tecnica ed economica di tali dati.
3DGIS carto è stato progettato per essere il punto di accesso alla cartografia di un’organizzazione, capace di integrarsi con molteplici sistemi – anche non spazialmente abilitati.
http://www.3dgis.it
Gestione del catasto delle strade. 3DGIS strade3DGIS
Ottimizza la gestione del catasto delle strade. Una soluzione WebGIS su misura per la visualizzazione, l’interrogazione e la gestione del catasto delle strade.
http://www.3dgis.it/prodotti/catasto-strade/
This document provides an overview of OpenStreetMap (OSM), including its history and components. OSM is a collaborative project to create a free editable map of the world. It was founded in 2004 in response to most geographic data being closed or limited at the time. The project has grown significantly since, with over 500,000 registered contributors as of 2011. Quality is ensured through peer review and tools that help identify issues. Contributors are motivated by factors like having fun exploring new areas, helping with humanitarian causes through groups like HOT, and the increasing use of OSM in commercial and professional applications.
The document introduces ZOOSM, a WPS service that allows users to analyze geospatial data from the OpenStreetMap project. ZOOSM combines the ZOO project, an open-source WPS server, with OSM to enable users to convert vector data to OSM format via the OGR library and edit data through the OSM API. It is implemented in Python and provides both web-based and desktop-based interfaces for importing and analyzing geospatial data on OpenStreetMap.
The document discusses the development of a module called g.cloud to facilitate running GRASS GIS jobs on a computer cluster. The module was created to simplify usage of GRASS on the authors' cluster and allow remote launching of jobs without direct access to the cluster. Future plans include supporting additional clustering systems and automatic installation of GRASS along with returning output and monitoring job status.
The document discusses ZOO, an open source WPS server. It describes that ZOO is comprised of three parts: the kernel, services, and API. The kernel manages and chains web services and supports multiple programming languages. Services are processes that work with the kernel and can be written in many languages. The API makes creating and chaining WPS processes easier using JavaScript. The presentation goes on to provide more details about each of these components.
Mapnik is an open source software library for rendering spatial data to maps and images. It allows for the creation of individual images or tiled maps for web publishing. Written in C++ with Python bindings, it uses OGC standards, GDAL/OGR, and other libraries. Styles and rendering rules are defined using XML files, and maps can be rendered to different formats like PNG or PDF using Python scripts.
1. Il software libero
per le analisi geografiche
Luca Delucchi
Socio Gfoss.it
lucadeluge@gmail.com
www.gfoss.it
Autore: Paolo Cavallini
Grazie a: Flavio Rigolon, Luca Casagrande, Andre Giacomelli
2. GIS
GIS (Geographic Information System) o SIT
(Sistema Informativo Territoriale)
Le componenti essenziali di un SIT:
• Immagazzinamento e gestione dati
• Analisi geografica e geostatistica
• Visualizzazione e interattività desktop
• Visualizzazione e interattività web
È possibile realizzare un sistema GFOSS
• non solo per ricerca
• applicazioni commerciali
• applicazioni istituzionali
3. Gestione dati
Peculiarità del modello GIS
• raster + vettori + alfanumerico + metadata
+ proiezioni
• topologia (digitalizzazione)
• dimensioni
• interoperabilità
standard (OGC: WMS, WFS, SF, ecc.)
La soluzione: GDAL/OGR
Formati proprietari!
• shapefile (aperto, documentato)
• problemi: DWG, DWF, ECW, GML3.0?
4. Analisi geografica
Elemento cruciale in un SIT
• produzione del dato geografico
GRASS: Geographic Resources
Analysis and Support System
• molto potente
• raster e vettoriale (2D, 3D, 4D)
• complesso
come tutti i programmi di analisi
• ben integrato con l'altro GFOSS
PostgreSQL, MySQL, SQLlite, OGR, MapServer
ecc.
5. GRASS
Punti forti
raster
vector
NVIZ
Gps
Topologia
Elaborazione immagini
COMPLETO
6. Geostatistica
GRASS + R + modulo
di interazione
• le funzioni di R
possono essere
chiamate all'interno
di GRASS
• la struttura aperta
dà un vantaggio
strutturale rispetto
ai sistemi proprietari
7. Desktop: QGIS
Punti forti
Semplicità
Geobrowser
Digitalizzazione dei
vettori
Plugin (GPS, Python,
Postgis, Conversione,
Georeferenzazione)
Interfaccia semplice di
GRASS
8. Desktop: gvSIG
Punti forti
Semplicità
Sextante
Gestore di processi
Plugin ( metadata,
pubblicazione, network
analisys)
Simile ad Arcview
gvSIG Mobile (palmari)
9. Database e geodatabase
Vantaggi
• univocità del dato
• affidabilità anche in caso di banche dati
molto grandi
• possibilità di correlare in gruppi di lavoro
grandi e articolati
• gestione della sicurezza e dei privilegi
• GEOS!
Il cuore di un vero SIT
10. PostGIS
Gestione delle proiezioni
• EPSG
• proj.4
Interagisce bene con Elaborazioni geografiche
tutto GFOSS dirette
• anche client non • buffer, overlay, intersect,
geografici ecc.
Importa/esporta Mancano i raster
shapefiles Gestione topologia
(sperimentale)
11. Web mapping:
UMN MapServer
Standard OGC Ottime
• Web Map Service prestazioni di
• Web Feature Service rendering
• Web Coverage Service Interazione con
• Web Map Context tutto il GFOSS
Documents Interfaccia a DB e
• Geography Markup geoDB
Language
• Styled Layer Descriptor
12. Web mapping:
GeoServer
Interfaccia web
per la
configurazione
WFS, WMS e
WCS
Anche WFS-T!
• editing online
13. Web mapping framework:
p.mapper
Caratteristiche:
UMN Mapserver
PHP/ MapScript
Ottimi strumenti per
la stampa, la ricerca
di elementi..
W3C XHTML 1.0
14. Web mapping framework:
ka-Map!
Caratteristiche:
UMN Mapserver
PHP/ MapScript
Sistema di cache
per ridurre il carico
sul server
Tiling system per
migliorare
l'esperienza di
navigazione.
15. Web mapping framework:
OpenLayers
Caratteristiche:
Libreria Javascript
Simile alle API di
Google Maps ma
LIBERA!
Compatibile con
gli standard OGC
Interazione con
sorgenti dati
proprietarie:
Google, Yahoo,
ecc..
16. Conclusioni
Insieme di programmi
• Interoperatività: ok
formati!
politica di distribuzione dei dati
✔ INSPIRE
✔ WMS/WFS
• Geodatabase: ok
• Analisi: ok
• Desktop: quasi
• Web: ok
17. Vantaggi per la professione
e per i committenti
Qualità della consulenza
Limitate barriere di ingresso
• ArcInfo (~ GRASS) > 30 k€
• Oracle Spatial (~ PostGIS) > 30 k€
Competizione sulle competenze e non
rendite di posizione
Premio alla qualità, all'intelligenza e
all'onestà
18. Vantaggi per la ricerca
Sistema più aperto,
quindi più didattico
Utilizzabile da
docenti e studenti,
in aula e a casa
possibilità di
modificare il codice
per sperimentare
nuove possibilità
19. Gfoss.it
Ha lo scopo di favorire
- sviluppo, diffusione, tutela del software
esclusivamente libero ed open source
- standard aperti
La comunità può interagire
tramite diversi strumenti:
- sito internet[1]
- mailing list[2]
- wiki[3]
- canale irc
[1] www.gfoss.it
[2] http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
[3] http://gfoss.ominiverdi.org/index.php/Gfoss_Italia
20. Gfoss.it
COSA È STATO FATTO
- Sito, mailing list, irc, wiki
- Geodati
- elaborazione toponimi ISTAT
- petizioni e licenze
- Convegni, collaborazioni, eventi
- ECDL GIS (in via di definizione)
- Contatti crescenti:
- OpenStreetMap
- itPUG
- Raccordo con OSGEO:
- Open Source Geospatial Foundation Mappa degli eventi di
GFOSS.IT
21. Licenza della presentazione
Creative Commons
Licenza di Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0