I principali risultati dell'Osservatorio sull'Economia Sociale e Civile in Sardegna, presentati durante il Convegno IARES: Lunedì 17 Dicembre sala convegni Hotel Mediterraneo, Cagliari. Relatrici: Sara Frau e Vania Statzu - Ricercatrici IARES (coautrici della ricerca).
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" Sara Frau
Presentazione dei principali risultati del progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" realizzato da Associazione Proeis (Promozione e Indagini Sociali) nel corso del 2015
esposta durante gli eventi di sensibilizzazione e informazione negli Istituti Socolastici Superiori aderenti.
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" Sara Frau
Presentazione del Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" durante il quale verranno illustrati alcuni risultati e il working progress delle attività di ricerca: Venerdì 5 Dicembre 2014 presso il Comune di Quartu Sant'Elena.
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014Sara Frau
Convegno "Profilo di Comunità: osservazioni e proposte" nell'ambito del quale verrà presentato un estratto dei dati elaborati dall'Osservatorio Sociale del Comune di Quartu Sant'Elena: Giovedì 27 Marzo 2014 alle ore 16.00, presso presso l'ex Convento dei Cappuccini del Comune di Quartu Sant'Elena.
PROEIS - Presentazione Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strat...Sara Frau
Evento di presentazione del Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strategica in Aree Urbane" - realizzato dall'Associazione PROEIS (Promozione e indagini Sociali) il 25 Luglio 2014 alle ore 16.30 presso la Sala Search del Municipio di Cagliari, Largo Carlo Felice n.2.
Seminario IARES sul Capitale Sociale in Sardegna 12/12/2013Sara Frau
Seminario vdi presentazione del IX Rapporto dell'Osservatorio IARES sull'Economia Sociale e Civile in Sardegna, che affronta il tema del Capitale sociale sotto diversi aspetti, proponendo una nuova lettura del concetto e applicando una metodologia innovativa per misurarne lo stock a livello provinciale.
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...Sara Frau
L’obiettivo dell’OML della Provincia di Oristano è produrre dati e risultati utili per conoscere il territorio e il sistema occupazionale locale, e renderli disponibili per favorirne l’utilizzo da parte di ricercatori e operatori economici e istituzionali.
In quest’ottica l’Osservatorio ha dedicato particolare attenzione alla divulgazione dei risultati delle attività di ricerca, pubblicando online i volumi delle pubblicazioni e tutti i data set in formato Open Data, divulgandoli attraverso diversi canali, fra cui il portale nazionale dei dati aperti della Pubblica Amministrazione dati.gov.it.
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013Sara Frau
Presentazione dei principali risultati dello studio sulle differenze di genere nel lavoro dipendente e nell'autoimpiego a cura dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della n Provincia di Oristano.
Tutti i risultati sono pubblicati nel terzo Quaderno di Ricerca a cura di Sara Frau e Federica Rosina dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Oristano.
Osservatorio Sociale Comune di Quartu Sant'Elena: Il Progetto e i Primi risul...Sara Frau
Presentazione del Progetto di Start up dell'Osservatorio Sociale del Comune di Quartu Sant'Elena e dei Primi Risultati delle attività di ricerca e monitoraggio dell'Osservatorio.
Presentazione a cura di Antonello Caria e Sara Frau - 22 Luglio 2013 ore 17.00, via Brigata Sassari ex Convento dei Cappuccini Comune di Quartu Sant'Elena.
Info su: http://www.iares.it/news/13-news/48-osservatorio-sociale-comune-di-quartu-selena.html
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...Sara Frau
Indagine campionaria realizzata dall'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Oristano sui fenomeni del Lavoro Precario e dei Tirocini Formativi, analizzati attraverso le esperienze e le opinioni dei residenti.
Tutti i risultati sono pubblicati in due Quaderni di Ricerca a cura di Sara Frau e Federica Rosina dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Oristano.
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo sncSara Frau
Presentazione di una metodologia innovativa per misurare le performance del sistema turistico e individuare le strategie di sviluppo più efficaci, dalla singola struttura ricettiva alle più ampie aggregazioni: Il Tourism Nomogram.
Il modello rappresenta una assoluta innovazione a livello internazionale d è stato applicato per la prima volta alla Sardegna, destinazione turistica di eccellenza in Italia.
La ricerca è stata realizzata da Sara Frau (Qyeryo snc) e Nicola Tedesco (Università degli Studi di Cagliari) con il Contributo della Camera di Cagliari.
Ulteriori contenuti e approfondimenti sono disponibili su www.tourismnomogram.com
PROEIS Progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" Sara Frau
Presentazione dei principali risultati del progetto "Il consumo di alcolici fra i giovani sardi" realizzato da Associazione Proeis (Promozione e Indagini Sociali) nel corso del 2015
esposta durante gli eventi di sensibilizzazione e informazione negli Istituti Socolastici Superiori aderenti.
Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" Sara Frau
Presentazione del Progetto "Raccolta dati Modello di Governance PLUS Ambito Quartu-Parteolla" durante il quale verranno illustrati alcuni risultati e il working progress delle attività di ricerca: Venerdì 5 Dicembre 2014 presso il Comune di Quartu Sant'Elena.
Osservatorio Sociale Quartu SE Convegno 27 marzo 2014Sara Frau
Convegno "Profilo di Comunità: osservazioni e proposte" nell'ambito del quale verrà presentato un estratto dei dati elaborati dall'Osservatorio Sociale del Comune di Quartu Sant'Elena: Giovedì 27 Marzo 2014 alle ore 16.00, presso presso l'ex Convento dei Cappuccini del Comune di Quartu Sant'Elena.
PROEIS - Presentazione Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strat...Sara Frau
Evento di presentazione del Progetto OPSA "Osservatorio sulla Pianificazione Strategica in Aree Urbane" - realizzato dall'Associazione PROEIS (Promozione e indagini Sociali) il 25 Luglio 2014 alle ore 16.30 presso la Sala Search del Municipio di Cagliari, Largo Carlo Felice n.2.
Seminario IARES sul Capitale Sociale in Sardegna 12/12/2013Sara Frau
Seminario vdi presentazione del IX Rapporto dell'Osservatorio IARES sull'Economia Sociale e Civile in Sardegna, che affronta il tema del Capitale sociale sotto diversi aspetti, proponendo una nuova lettura del concetto e applicando una metodologia innovativa per misurarne lo stock a livello provinciale.
Produrre e Rilasciare Open Data: l'obiettivo dell'OML della Provincia di Oris...Sara Frau
L’obiettivo dell’OML della Provincia di Oristano è produrre dati e risultati utili per conoscere il territorio e il sistema occupazionale locale, e renderli disponibili per favorirne l’utilizzo da parte di ricercatori e operatori economici e istituzionali.
In quest’ottica l’Osservatorio ha dedicato particolare attenzione alla divulgazione dei risultati delle attività di ricerca, pubblicando online i volumi delle pubblicazioni e tutti i data set in formato Open Data, divulgandoli attraverso diversi canali, fra cui il portale nazionale dei dati aperti della Pubblica Amministrazione dati.gov.it.
Pari Opportunità nel lavoro in Provincia di Oristano Convegno del 04/10/2013Sara Frau
Presentazione dei principali risultati dello studio sulle differenze di genere nel lavoro dipendente e nell'autoimpiego a cura dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della n Provincia di Oristano.
Tutti i risultati sono pubblicati nel terzo Quaderno di Ricerca a cura di Sara Frau e Federica Rosina dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Oristano.
Osservatorio Sociale Comune di Quartu Sant'Elena: Il Progetto e i Primi risul...Sara Frau
Presentazione del Progetto di Start up dell'Osservatorio Sociale del Comune di Quartu Sant'Elena e dei Primi Risultati delle attività di ricerca e monitoraggio dell'Osservatorio.
Presentazione a cura di Antonello Caria e Sara Frau - 22 Luglio 2013 ore 17.00, via Brigata Sassari ex Convento dei Cappuccini Comune di Quartu Sant'Elena.
Info su: http://www.iares.it/news/13-news/48-osservatorio-sociale-comune-di-quartu-selena.html
Lavoro Precario e Tirocini Formativi in Provincia di Oristano Convegno del 05...Sara Frau
Indagine campionaria realizzata dall'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Oristano sui fenomeni del Lavoro Precario e dei Tirocini Formativi, analizzati attraverso le esperienze e le opinioni dei residenti.
Tutti i risultati sono pubblicati in due Quaderni di Ricerca a cura di Sara Frau e Federica Rosina dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Oristano.
Il Turismo in Sardegna Sara Frau - Queryo sncSara Frau
Presentazione di una metodologia innovativa per misurare le performance del sistema turistico e individuare le strategie di sviluppo più efficaci, dalla singola struttura ricettiva alle più ampie aggregazioni: Il Tourism Nomogram.
Il modello rappresenta una assoluta innovazione a livello internazionale d è stato applicato per la prima volta alla Sardegna, destinazione turistica di eccellenza in Italia.
La ricerca è stata realizzata da Sara Frau (Qyeryo snc) e Nicola Tedesco (Università degli Studi di Cagliari) con il Contributo della Camera di Cagliari.
Ulteriori contenuti e approfondimenti sono disponibili su www.tourismnomogram.com
Il progetto Giov@ni al lavoro fa parte del Programma Ad Altiora POR Sardegna 2007-2013, e prevede un piano di formazione e tirocinio per giovani a rischio esclusione. Durante l'evento conclusivo del progetto sono stati presentati i principali risultati dell'analisi sul contesto socio-economico che ha supportato l'intero progetto e del monitoraggio fisico in itinere delle attività realizzate (Elaborazione dati e Report a cura di Sara Frau - IARES).
La donna nel mercato del lavoro. Un'analisi sulle imprese medio-grandi attive...Sara Frau
Analisi dei Rapporti biennali sulla condizione del personale maschile e femminile realizzato da Sara Frau (esperta in statistica Sociale) e Nicola Tedesco (Ordinario di Statistica Sociale dell'Università degli studi di Cagliari ) con la curatela di Luisa Marilotti - Consigliera Regionale di Parità.
Lo studio è finalizzato a identificare le principali forme di discriminazione di genere nelle grandi aziende della Sardegna, analizzando il trend di sviluppo dell'inclusione femminile nel lavoro e i fenomeni della segregazione orizzontale e verticale delle donne, attraverso la costruzione di indicatori specifici sulla gestione delle risorse umane e indici di Gender Gap applicati alla Sardegna.
Donne al Voto. La partecipazione femminile alle elezioni del Consiglio Region...Sara Frau
La partecipazione elettorale delle donne rappresenta un traguardo fondamentale nella vita democratica del nostro Paese, raggiunto a seguito di decenni di discriminazioni e battaglie politiche per la rivendicazione del diritto.
L’obiettivo di questo ambizioso rapporto di ricerca, è quello di analizzare le dinamiche storiche, geografiche e sociologiche della partecipazione elettorale femminile, focalizzando l’attenzione sul territorio della Regione Sardegna. Abbiamo dunque voluto analizzare nel dettaglio la partecipazione delle donne alle elezioni del Consiglio Regionale della Sardegna, dalle prime consultazioni elettorali fino alle più recenti elezioni regionali del 2009. L’analisi dei dati elettorali, ci ha permesso di verificare le tendenze di medio-lungo periodo e l’andamento temporale delle differenze di genere legate all’affluenza alle urne, identificando i momenti storici in cui la partecipazione elettorale femminile è stata più e meno accentuata sul territorio regionale.
Il nostro studio si è poi concentrato su alcune caratteristiche geo-demografiche e socio-culturali della Regione, con l’obiettivo di definire le principali determinanti storiche e sociologiche della partecipazione elettorale in generale e delle donne in particolare. L’impatto delle caratteristiche morfologiche del territorio, lo stato di isolamento ed invecchiamento dei Comuni ed il livello culturale delle reti sociali di appartenenza, possono infatti rappresentare elementi strutturali in grado di influenzare l’interesse collettivo per la politica e la spinta partecipativa del singolo.
I dati oggettivi sul contesto locale, tuttavia, non sono in grado di spiegare fattori altrettanto importanti nella vita sociale e politica della Regione, come la propensione individuale alla politica e la volontà di approcciarsi con un atteggiamento propositivo e di intervento attivo alle vicende politiche e amministrative dell’Isola. Per comprendere meglio il profilo psicoattitudinale degli elettori residenti in Sardegna, quindi, abbiamo ritenuto opportuno analizzare alcune variabili soggettive rilevate nell’ambito di un’indagine conoscitiva sugli orientamenti specifici delle famiglie sarde, condotta dall’Istituto Acli per la Ricerca e lo Sviluppo (IARES) nell’anno dell’ultima consultazione elettorale regionale (2009). Tale indagine, ci ha permesso di acquisire importanti informazioni sull’interesse reale per la politica dei cittadini sardi, sulla partecipazione a partiti e movimentazioni politiche e sulla fiducia riposta negli organi di governo regionale. L’ultima tornata elettorale è stata dunque oggetto di un ulteriore sforzo di approfondimento, che ci ha condotti ad analizzare le dinamiche della partecipazione elettorale delle donne in base al loro reale coinvolgimento nella vita politica e istituzionale dell’Isola.
Qualità della vita in Sardegna - Un tentativo di stima di un indice di qualit...
L'Economia Sociale in Sardegna fra crisi e nuovo sviluppo
1. L’ECONOMIASOCIALE IN
SARDEGNAFRACRISI E NUOVO SVILUPPO
Osservatorio sull’Economia Sociale e Civile in Sardegna
LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2012 ORE16.00
SALA CONVEGNI HOTEL MEDITERRANEO
viaLungomare Colombon.46, Cagliari
COME INCIDE LA CRISI:
DONAZIONI, BENESSERE E TERZO SETTORE
SARA FRAU – VANIA STATZU
RICERCATRICI IARES
2. L’EFFETTO DELLA CRISI
• Negli ultimi tre anni, chi si occupa • Nel primo caso vi è una scelta ben precisa
dell’analisi delle donazioni delle di allocazione del reddito nelle donazioni,
famiglie italiane nei confronti del che rientra nella razionale strategia di
terzo settore si è concentrato nel allocazione dei panieri di consumo dato il
verificare l’impatto della crisi su
questo particolare tipo di spesa. prezzo/valore dei beni ed il vincolo di
• Le donazioni sono fortemente bilancio; nel secondo caso questa azione è
legate alle preferenze del casuale ed è più legata alla situazione di
consumatore momentaneo benessere economico che al
• Chi dona si divide tra chi sostiene reddito.
una causa e chi dona spinto • Nelle precedenti edizioni del Rapporto,
sull’onda dell’emozione.
– Per i primi le donazioni presentano abbiamo sottolineato come il numero di
un carattere di continuità e di percettori influisca più del livello del
programmazione, che possono ben reddito sulla decisione di donare.
configurarsi come l’acquisto di un
bene che provoca un certo livello • Sarebbe interessante capire quanto conta la
di utilità, e la cui mancanza, ricchezza e quanto il reddito e quanto tale
provocando disutilità, è evitata, scelta venga influenzata dalla stabilità della
– Nel secondo caso donare è un condizione economica
gesto casuale e la donazione
provoca un’utilità legata al singolo
momento o atto.
3. LA CRISI E L’EFFETTO SULLE DONAZIONI (1)
Ammontare donato dalle famiglie Famiglie che hanno effettuato
(€) donazioni (%)
80.00
71.00
70.00
2006 2007 2008 2009 2011
60.00 54.64 57.14 57.95
Media 104.67 110 103.23 162.55 110.6 51.41
50.00
Mediana 50 60 50 50 50
40.00 No
Deviazione
13.07 7.41 13.78 405.47 187.28 Si
standard 30.00
Intervallo 103.63 109.41 102.14 130.40 95.75 20.00
di
confidenza 105.7123 110.591 104.3227 194.701 125.45 10.00
0.00
2006 2007 2008 2009 2011
4. IL COMPORTAMENTO DEI DONATORI
• I dati ISTAT indicano che le
famiglie sarde sotto la soglia di
Motivi alla base delle scelta di effettuare povertà sono aumentate nel corso
una donazione monetaria (%)
degli ultimi anni e sappiamo che
Motivazioni 2009 2011
nel resto d’Italia la crisi si è
riflessa nelle donazioni
riducendole. Questo non accade
Legato da anni ad alcune 22,00 26,57
organizzazioni
in Sardegna
Programma televisivo 22,00 22,29
• Esiste un fenomeno di “selezione
Acquisto di un prodotto 8,00 8,86
avversa” che incide sull’indagine:
a. le famiglie che si trovano al di
Mi è stato chiesto del denaro 12,00 13,43
sotto della soglia di povertà
direttamente
possono essere caratterizzate da
peculiarità socio-demografiche (e
Altro 36,00 29,00 non solo economiche) che le
portano a non partecipare a
questo tipo di indagini;
5. REDDITO E RICCHEZZA
Tabella 4. Variazione della situazione generale
b. le famiglie che rispetto all’anno scorso (%)
decidono di Invariata Migliorata Peggiorata Non sa
partecipare a questo 2006 52,65 26,82 19,70 0,83
2007 56,38 25,37 17,74 0,5
tipo di indagini sono 2008 57,8 20,53 19,21 2,46
caratterizzate da un set 2009 56,46 21,77 26,82 0,65
di preferenze per le 2011 54,97 17,05 17,05 1,16
quali la donazione,
sia continuativa che
occasionale, è legata Tabella 5. “Da 1 a 10 come valuterebbe la sua
alla ricchezza e non Soddisfazione Finanziaria?”- %
al reddito;
c. le famiglie intervistate 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
non sono state 2006 4,55 1,35 2,19 6,41 15,01 27,32 22,93 12,14 3,2 4,89
2007 3,00 1,00 1,5 3,5 13,00 25,00 28,17 15,33 6,17 3,33
toccate dalla crisi e 2008 5,08 1,19 2,2 5,25 15,76 24,24 26,44 13,73 3,05 3,05
quindi, di fatto, per 2009 3,60 1,80 2,62 3,76 15,71 23,08 23,57 15,71 3,60 5,24
loro nulla è cambiato 2011 6,13 2,48 1,49 4,47 15,89 21,36 24,50 12,42 2,98 5,63
6. LA CRISI E L’EFFETTO SULLE DONAZIONI (2)
Donazioni per settore (%)
Settore di attività 2009 (a) 2011 (b) Var. (b-a) • L’effetto della crisi sembra avere avuto
Beneficenza e un maggiore effetto sulla tipologia di
cooperazione 36,6 11,43 -25,17 organizzazioni del terzo settore che
internazionale
Formazione- sono oggetto delle donazioni
1,8 3,14 1,34
Istruzione
Ricerca scientifica 40,6 20 -20,6
• Beneficenza e cooperazione
Sanitario 24,9 25 0,1 internazionale e ricerca scientifica
Socio assistenziale 22,6 36 13,4 vedono calare notevolmente le
Tutela ambiente ed
1,8 2 0,2 donazioni a loro favore
animali
Tutela diritti civili e
dei consumatori
5 0,9 -4,1 • Il sistema socio assistenziale ottiene
Tutela patrimonio
1,8 0,6 -1,2
maggiori introiti ed il settore sanitario
artistico e culturale
vede confermare i risultati già rilevati
nel 2009
60.00
49.52
52.07 • È probabile che, in una situazione di
50.00 46.06 47.43
41.67
crescente bisogno socioeconomico di
40.00 parte della popolazione sarda, le
32.12 33.33 33.43
27.42 Regionale famiglie abbiano preferito destinare i
30.00 26.37
21.82
24.12 25.00 Nazionale propri soldi ad organizzazioni che
20.51 19.14
20.00 Internazionale operano direttamente sulle sacche di
disagio e bisogno locale
10.00
• Vi è stato un aumento del 5% delle
0.00
donazioni ad organizzazioni che
2006 2007 2008 2009 2011
operano a livello regionale.
7. DONAZIONI E PROVINCIA
Tabella 12. Famiglie che donano per provincia (%)
Tabella 10. Dati sulle donazioni medie
verso le non profit sarde (euro) Provincia 2009 2011
Cagliari 70,73 57,00
2006 2007 2008 2009 2011 Carbonia –Iglesias 70,83 50,00
Nuoro 53,45 64,00
Media 77.71 62.43 58.34 70 77.03 Ogliastra 60,00 71,43
Olbia-Tempio 85,45 67,27
Mediana 40 50 35 40 30
Oristano 82,54 60,65
Dev. St. 17.84 5.02 11.84 80 176.76 Sassari 70,00 57,67
Medio Campidano 70,27 48,65
Intervallo 76.29 62.03 57.40 63.66 63.01
di
Tabella 13. Cifra media donata per provincia (anno 2011)
confidenza 79.13 62.83 59.28 76.34 91.05
Provincia Euro
I dati provinciali mostrano un primo Cagliari 124,64
Carbonia-Iglesias 32,5
effetto della crisi economica con una netta
Nuoro 146,75
divisione fra province ricche e povere per Ogliastra 43,75
quanto riguarda le cifre erogate: mentre nel Olbia-Tempio 55,25
2011 gli effetti si compensano lasciando Oristano 75,6
invariato il dato regionale, in futuro Sassari 142,5
potrebbe non accadere altrettanto. Medio Campidano 38,33
8. REDDITO O BENESSERE?
Effetti
Variabili Coefficiente Standard Error Marginali Coefficiente
Maschi -0.257** 0.109 -0.100
Età 0.011*** 0.003 0.004 Reddito netto
Soddisfazione
per la Situazione rispetto all’anno
situazione 0.076*** 0.025 0.030 precedente
finanziaria
Conoscenza Titolo di studio elevato
terzo settore 0.386** 0.125 0.150
Orientamento politico sinistra e
Giudizio sul
0.328** 0.062 0.128 centrosinistra
terzo settore
Utenti Utenti organizzazione terzo
organizzazione settore
0.435* 0.255 0.169
terzo settore
Giudizio sul terzo settore
Orientamento
politico
sinistra e 0.275* 0.121 0.105 Conoscenza terzo settore
centrosinistra
Soddisfazione per la situazione
Titolo di finanziaria
studio elevato 0.114 0.122 0.045
Situazione Età
rispetto
all’anno 0.006 0.071 0.002 Maschi
precedente
Reddito netto 0.010 0.025 0.004 -0.4 -0.2 0 0.2 0.4 0.6
9. CONCLUSIONI
In conclusione è possibile affermare che al momento
la situazione di crisi non ha pregiudicato la
disponibilità a donare delle famiglie sarde le quali, è
evidente, ottengono un livello di utilità dall’elargire
somme monetarie alle organizzazioni del terzo
settore al quale non sono disposte a rinunciare anche
quando questo comporta una probabile riallocazione
dei panieri di consumo.
È interessante notare come l’aggiustamento alla crisi
si è avuto variando il settore di attività verso il quale
elargire il denaro, preferendo donazioni che vanno ad
aiutare maggiormente sacche di disagio locali.
10. SPUNTI CRITICI - 1
CRISI E RUOLO DEL TERZO SETTORE
I dati mostrano che le famiglie sarde vedono negli operatori
del terzo settore un sostegno durante la crisi e per questo
continuano a finanziarlo, rimodulando le loro scelte
Nonostante ciò vediamo che la poca trasparenza nell’utilizzo
del denaro donato continua ad essere un ostacolo che si
frappone fra le famiglie ed il terzo settore
11. TERZO SETTORE: TREND E STRUTTURA
Composizione del Terzo settore per tipologia di organizzazione*
2500 INDAGINE SULLE ONP:
Totale
2000 - n = 90 ONP sarde per annualità
Associazioni - Campionamento stratificato:
1500
- per tipologia di organizzazione
1000 - per provincia (sede legale)
Cooperative
500
- Metodologia CATI(intervista telefonica)
questionario strutturato risposta multipla
0
1999 2005 2009 2010
Campione intervistato per Provincia e tipologia di organizzazione* (2009-2010)
Cagliari 40
Carbonia Iglesias 8.9 Cooperative
Medio Campidano 6.6 34%
Nuoro 10
Ogliastra 4.4
Olbia-Tempio 8.9
Associazioni
Oristano 10 66%
Sassari 18.9
0 5 10 15 20 25 30 35 40
* sono esclusi gli altri tipi di organizzazione (fondazioni, enti morali)
12. TERZO SETTORE: RISORSE UMANE E FINANZIARIE
Risorse umane complessive (valori percentuali)
100%
42.4 2009
2007-2008
80% 39.0
44.0 2010
2009-2010
67.0 32.3
30.7
60%
6.5
40%
4.6
49.5
20% 10.1 9.1 10.4
28.4 7.4 6.7
5.7 4.8
0% 1.4
2007-2008
2009 2009-2010
2010
Soci volontari Soci lavoratori Semplici soci
Dipendenti Tempo Pieno Tempo parziale continuativi
Dipendenti Coordinati Collaboratori occasionali
Consulenti Esterni
Contratti Altro tipo
Fatturato medio annuo 2007-2010
500000
441114.0673 RISULTATI
450000
393189.8548
400000 - Contrazione delle risorse umane complessive
350000
- Aumento dell’incidenza del volontariato e dei
300000 rapporti di lavoro stabili
250000
182781.4949 € 176.394 - Riduzione del fatturato medio per
200000
organizzazione
150000 (cooperative sociali)
100000
2007 2008 2009 2010
13. TERZO SETTORE: PREVISIONI FUTURE
Previsioni di ampliamento per tipologia di organizzazione (2009-2010)
0.7
0.6
58%
50% 55% Fatturato
0.5 44%
44%
0.4 Personale
31%
0.3 26% Altri Settori
19%
0.2 15% 16%
12%
0.1
3%
0
Associazioni Cooperative Associazioni Cooperative
RISULTATI
- Previsioni complessivamente ottimistiche per entrambe le tipologie di organizzazione (associazioni e cooperative
sociali)
- Incremento deciso delle previsione di ampliamento del fatturato, del personale e dei settori di attività
soprattutto per le cooperative sociali
- Riduzione delle prospettive di assunzione di personale per le associazioni (26% nel 2009 vs 15% nel 2010)
* sono esclusi gli altri tipi di organizzazione (fondazioni, enti morali)
14. TERZO SETTORE: STIME INTERVALLARI
18
Intervallo di confidenza per la media dei contratti e dei soci per tipo di organizzazione
250
16
14 200
12
150
10
8
100
6
4 50
2
0 0
Associazioni con Associazioni non Cooperative Associazioni con Associazioni non Cooperative sociali
personalità riconosciute sociali personalità riconosciute
giuridica giuridica
700,000
Intervallo di confidenza per la media del fatturato annuo
RISULTATI
600,000
500,000
- Media campionaria abbastanza affidabile
nella maggior parte dei casi
400,000
- Eccessiva variabilità per il numero di soci
300,000
delle Associazioni con personalità giuridica
200,000
- Maggiore concentrazione del fatturato
100,000 medio nel periodo 2009-2010
0
2007 2008 2009 2010
15. SPUNTI CRITICI - 2
CRISI E POLITICHE PUBBLICHE
Non è solo il terzo settore a dover sostenere il peso
delle famiglie che subiscono gli effetti della crisi
Il settore pubblico formula politiche ed offre servizi
che dovrebbero sostenere le parti sociali in difficoltà
Quanto sono note e conosciute queste politiche?
Quanto sono utilizzati i servizi?
Quali politiche e servizi offerti sono considerati utili?
16. SERVIZI E POLITICHE REGIONALI: USO EFFETTIVO
INDAGINE SULLE FAMIGLIE (2009): Uso effettivo delle Politiche Regionali (2009)
- n=611 famiglie residenti in Sardegna Politiche per la sanità 15,4%
- Campione stratificato a livello provinciale Politiche per i giovani 5,6%
- Metodologia CATI (intervista telefonica) Politiche per il lavoro 8,5%
questionario strutturato risposta multipla
Politiche sul fronte dell'economia 3,6%
RISULTATI Politiche sul fronte delle riforme 2,1%
- Bassa fruibilità delle politiche 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18
soprattutto per quanto riguarda
i giovani e il sistema economico Uso effettivo dei Servizi Regionali (2009)
locale Prima infanzia e asili nido 12,9%
- Buona accessibilità dei servizi Centri di aggregazione giovanile 9,3%
soprattutto per quanto riguarda
orientamento e formazione Orientamento e formazione professionale 19,5%
assistenza domiciliare e residenziale
prima infanzia e asili nido Assistenza domiciliare e residenziale 17,2%
- Scarsa incidenza dei bisogni Recupero del disagio giovanile 1,6%
estremi legati a situazioni di disagio
giovanile, povertà e emarginazione Lotta alla povertà e all'emarginazione 1,6%
0 5 10 15 20 25
17. SERVIZI E POLITICHE REGIONALI: VALUTAZIONE
Valutazione media complessiva e effettiva delle Politiche Regionali (2009)
10 10
9 9
8
8
7
7
6
6 5.24 4.0 4.3 4.3
4.43 5 4.2
4.29 4.24
5 3.98 4
4 3
3 2
1
2
Politiche sul Politiche per il Politiche per i Politiche per la
1
fronte lavoro giovani sanità
itiche sul fronte delle riforme dell'economiailPolitiche per i Politiche per la sanità
Politiche sul fronte Politiche per lavoro giovani dell'economia
Valutazione media complessiva e effettiva dei Servizi Regionali (2009)
10 10
9 9
8
8 6.4 6.2 5.9
7 5.7 5.2 5.8
7
5.4 5.3 5.3
6 5.0 4.8 4.6 4.8 6
5 5
4 4
3 3
2 2
1 1
18. SERVIZI E POLITICHE REGIONALI: INDICATORI
Indicatori sintetici di efficienza-efficacia dei servizi di welfare (2009)
CA 2.1 NU 0.73
-1.5
CI -0.2 VS 0.65
-0.8
VS -0.1 CA 0.33
1.4
NU 0.7 SS 0.13
0.7
OG -0.7 OT 0.05
-0.6
OT -0.8 CI -0.51
0.9
OR -0.8
-0.6
OG -0.67
SS -0.3 OR -0.70
0.6
-2.0 -1.5 -1.0 -0.5 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 -1.00 -0.50 0.00 0.50 1.00
Efficienza (utilizzo) Efficacia (soddisfazione)
METODOLOGIA RISULTATI
- Trasformazione: - Miglior performance: provincia di Nuoro (+0,73)
Standardizzazione delle variabili orinarie (z score)
- Peggior performance: provincia di Oristano (-0,70)
- Aggregazione:
Indici di Efficienza e di Efficacia: Media non ponderata - Bassa Soddisfazione in provincia di Cagliari (-1,5)
Indicatore unico di Efficienza-Efficacia: Media delle medie Alta soddisfazione nel Medio Campidano
(+1,4)
19. SPUNTI CRITICI - 3
CRISI E BENESSERE
Non è il reddito a determinare la decisione di donare quanto il
percepire la propria condizione economica come positiva.
Il benessere economico diviene la variabile fondamentale
Tuttavia, tale variabile di tipo soggettivo è legata ad altre
variabili di tipo non economico
20. NUOVI INDICATORI PER IL BENESSERE
Indice di Qualità della Vita nelle Province della Sardegna (QVPS) - 2009
CA 0.29 METODOLOGIA
NU 0.15
- QvPS: indicatore sintetico oggettivo non ponderato
OT 0.05
composto da 54 indicatori semplici raggruppati in 8 macroaree
OR -0.01
CI -0.05 - MPI*:MazziottaPearto Index (2011) ponderato in base alla
SS -0.10
variabilità interna degli indicatori semplici e composti
OG -0.11 - ISG: Indicatore sintetico Globale Puggioni (1999) pesato
VS -0.21 tramite perequazione con la soddisfazione soggettiva
-0.30 -0.20 -0.10 0.00 0.10 0.20 0.30 0.40
Mazziotta-Pareto Index* (MPI*) per provincia Indicatore Sintetico Globale (ISG) per provincia
OT 1.21
CA 101.79
CI 0.38
NU 100.78
OR 0.10
OR 99.18
OT 98.76 CA 0.01
CI 98.55 NU -0.13
OG 98.03 SS -0.26
SS 98.01 VS -0.35
VS 96.82
OG -0.90
94 95 96 97 98 99 100 101 102 -1.50 -1.00 -0.50 0.00 0.50 1.00 1.50
21. IN CONCLUSIONE
• Donazioni: non cala la cifra ma varia la tipologia delle
associazioni che le ricevono, influisce la percezione soggettiva
• Terzo Settore: ridimensionamento risorse umane, maggior
peso del volontariato
• Politiche Pubbliche: divergenza tra efficacia ed efficienza
settoriale, forti differenze territoriali
• Benessere: robustezza indicatore oggettivo, fattore soggettivo
influenza la graduatoria finale
22. ANTICIPAZIONI: NEI PROSSIMI RAPPORTI IARES
FOCUS SUL VOLONTARIATO
Analisi della dinamica temporale del volontariato nelle ONP della Sardegna nel periodo 2000-2010
Analisi delle delle caratteristichedelle attività svolte dai volontari: Periodicità, Durata e Tipo impegno
Analisi dettagliata del volontariato per:
- Tipologia di organizzazione;
- Dimensione (consistenza del patrimonioe del capitale sociale);
- Localizzazione geografica della sede dell’organizzazione.
FIDUCIA ISTITUZIONALE
Analisi della fiducia soggettiva per le principali istituzioni nazionali, internazionali e locali:
- Enti e Istituzioni politiche nazionali, sovranazionali e locali (Regioni, Province, Comuni)
- Mezzi di comunicazione nazionali e locali (quotidiani, televisioni, radio)
- Organizzazioni della società civile (ONP, partiti politici, sindacati)
- Servizi e sistemi di welfare (sanità, istruzione, giustizia)
- Sistema economico (banche, grandi aziende)
Costruzione di un indicatore sintetico di fiducia istituzionale in Sardegna.
CAPITALE SOCIALE
Rassegna bibliografica della letteratura socio-economica sul capitale sociale
Analisi delle determinanti strutturali e cognitive del capitale sociale in Sardegna
Costruzione di un indicatore sintetico di capitale sociale a livello provinciale
23. RINGRAZIAMENTI
Staff degli ultimi anni dell’Osservatorio sull’Economia
Sociale e Civile in Sardegna: Sara Frau, Francesco
Mola, Vittorio Pelligra, Riccardo Piras, Vania
Statzu
e i ricercatori junior
Lo IARES ed il suo direttore Antonello Caria
Le ACLI della SARDEGNA
Si ringrazia la Fondazione Banco di Sardegna per il
sostegno ed il suo Presidente Antonello Arru