More Related Content Similar to Le tante facce della memoria (20) Le tante facce della memoria2. Lo spettacolo mette in scena le voci di sei donne toccate in prima persona dalla terribile esperienza
dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. ¡ ¢£ ¤¤ ¥¦£§¨ © ¦£ ¥ ¢ ¨ ¢¥¥ £
¤¨¨, nasce dall’ascolto delle registrazioni delle testimonianze raccolte dal professor ! ¢£
#£¥¨ nel corso della sua pluriennale ricerca.
Il progetto ha come scopo quello di raccontare, attraverso le testimonianze personali di vita e di lutto,
una delle pagine più drammatiche della nostra storia e ripercorrere le mutazioni del clima politico nel
corso di mezzo secolo. Un modo per ricordare quanto le donne hanno fatto per Roma e per l’Italia in
tempi così difficili e non così remoti.
Lo spettacolo è interpretato da un cast di attrici che sinergicamente si sono trovate ad abbracciare
l’idea e l’ideale: ¨ ¢¥¥ © ¨ ¨© £¥¥ ¥¨© ¡¦¥¥ $ %¨© $¨¤¥¥ $¢£©
¨ £ '¤ £¨. Le scene sono di # ¤¨¨ e le luci di 0¨ ¨ $¥ £¨.
3. SINOSSI
“Una cosa di cui io non m’ero mai molto reso conto prima è che lì alle Fosse Ardeatine sono morti tutti uomini
e hanno lasciato tutte donne:questa è una storia che non viene mai raccontata:le vite delle persone che sono
rimaste, sua madre, sua sorella, cioè voi vi siete trovate...”
A partire da questa considerazione di Alessandro Portelli nel suo libro ¡ ¢£¤¥¦§ ¨ ©¥ ¢ §§©¥¢ nasce e si
sviluppa il progetto di mettere in scena le voci di queste donne, le loro testimonianze, la loro storia che si
ricongiunge e intreccia con la parte di una storia d’Italia e di Roma in particolare, profondamente significativa
per la costruzione di ciò che siamoadesso.
Grazie al libro e agli innumerevoli nastri raccolti da Portelli e grazie alla collaborazione con l’autore, con
l’Archivio sonoro “Franco Coggiola” del Circolo Gianni Bosio e con Casa della Memoria e della Storia, Mia
Benedetta e Francesca Comencini hanno costruito una drammaturgia che ci restituisce la testimonianza di
donne che hanno attraversato come protagoniste femminili il terribile eccidio delle Fosse Ardeatine. Come
parenti delle vittime, come partigiane, come testimoni, come figure di resistenza all’occupazione di Roma.
La lucidità di Marisa Musu, il coraggio di Carla Capponi, la veridicità popolare di una Ada Pignotti, così come
l’intelligenza popolare di Gabriella Polli la passione della Simoni e della Ottobrini, ricostruiscono nei dettagli
e attraverso il proprio personale intimo sguardo, un periodo storico tragico e un eccidio tra i più degenerati
della storia moderna.
L’urgenza artistica del progetto è quindi la memoria. Il non dimenticare quanto le donne hanno fatto per Roma
e per l’Italia in tempi così difficili e non così remoti. Una memoria orale, non solo letteraria, ma carnale,
emotiva, sensitiva, che possa continuare a vivere e possa essere conosciuta e divulgata. E il teatro per le sue
caratteristiche intrinseche di contatto con il pubblico e di trasposizione artistica rappresenta il luogo di
maggior espressione di questo tentativo.
4. NOTE DI INTENZIONE
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FrancescaComencini
IL CAST
LUNETTA SAVINO. La carriera cinematografica di Lunetta Savino conta molte presenze importanti. Fra le sue
interpretazioni: DA BCEFC GAHIEP di Nanni Loy del 1983, QRHHAISI (1998), DCTUABIEA (1998), VAWPUCTP A XPYHA`
(1999), Se fossi in te (2001), aAbC SC YHABBAC (2002), cBIUP HIE SC d BCARYHISC nel 2002, DCA XAe HIBP XUABC
(2005), dCTRUEI HIETUI (2007) e DAEP bCfCETA (2010) di Ferzan Ozpetek.
MIA BENEDETTA. Si è diplomata al Cours Florent a Parigi, è membro a vita dell’Actors Center. Ha lavorato al
cinema con Davide Ferrario, Dario Argento, Ferdinando Vicentini Organi, Emidio Greco, ne VC YPHIEFC EITTP FA
EIggP di Pupi Avati e in diverse opere prime. In teatro ha partecipato a VPY SACAYIEY FCEfPUPRYPY di Hampton
per la regia di Philippe Carrese (Francia) e ai DIEISIfhA FPSSC bCfAEC. Ultimamente si è diretta ne VC iCbISC FPS
XPYHP HCBWACTI di Emma Dante.
CARLOTTA NATOLI. Esordisce con il padre ad otto anni in QIEiRYAIEP film premiato a Venezia. Tra i lavori che
le regalano maggior notorietà le prime due stagioni della serie televisiva pAYTUPTTI FA XISAgAC di R. Demaria, il
film Tv VC bPUC BCFUP di G. Albano, la recente serie qRTTA XCggA XPU CBIUP di R. Milani.
5. SIMONETTA SOLDER. Lavora con Javier Arano, Lisa Origlieri, Erin Dorn, Alasko Takami, Carlos Zonars, L.
Halstrom, Marco Tullio Giordana, marco Bellocchio, Roberto Burchielli, Marcoluca Cattaneo. Mentre in teatro
lavora con CBT Theatre, Steppenwolf Garage, Antonio Salines, Giorgio Pressburger, Andrea Paciotto
CHIARA TOMARELLI. Ha debuttato con 7 ¡ ¢ £¤¥¦ §¨ di Luca Guadagnino, con Tilda Swinton. É regista
insieme a Stella Savino del documentario I§ ©¥¢¨ girato nel 2012 con le detenute della casa circondariale
femminile di Rebibbia, prodotto da first sun e tangram film. Lavora con diversi registi quali Peter Stein,
Alexader Popovsky, Anton Milenine, Walter Le Moli, Pierpaolo Sepe, Claudio Longhi, Massimo Navone, Jan
Fabre , nei maggiori teatri italiani ed europei.
BIANCA NAPPI Bianca Nappi esordisce nel 2001 in televisione con la miniserie 7¢ ¨ ¥¢ ¥§ con la regia di
John Kent Harrison. Nel 2005 recita nella miniserie Q© ¥¢¢© ¥ £ 77, regia di John Kent Harrison. Esordisce al
cinema nel film R¢ © §¢ ¨§¨ , con la regia di Ferzan Ozpetek segue D©¢¨ ¥¥¢©.
FRANCESCA COMENCINI – Regia
Dirige il suo primo film, basato sulla storia di due giovani tossicodipendenti, dal titolo ©¥¢ §¨, vincitore del
Premio De Sica al Festival del Cinema di Venezia. Successivamente collabora con il padre Luigi alla stesura della
sceneggiatura per R¢ §¥¥ © ¥£¥!§©¥, prima di dirigere ¥ £#¨ ¨£ £¥ (1988). In seguito impronterà i suoi
film su uno stile il più possibile documentaristico, dirigendo anche veri e propri documentari come 3£¡¥
D §¥¢¨ (1995), e $¥%¨¡¨¥§¨ ¥ ¥£¨§¦ (1997), basato sulla messa in scena di un’opera teatrale di Carlo
Cecchi, Carlo Giuliani, ragazzo (2002), basato sui fatti del G8 di Genova e 7¢ ¥!!§©#¥ (2007). Tra altri suoi film
di finzione ricordiamo ¨ ¥§ £¨ © ¦© ¥§¨ (2001), D© ©¥#¨ £¥ §¥§¨ 'D !!©¢) (2004) e ¡¥© !©¥¢#
(2009). R¢ © §¢ ¡¨#©¥£¨ nel 2012 presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2014
assieme a Stefano Sollima e Claudio Cupellini realizza Q ¦ §§¥ - ¥ ¡¨§©¨, trasposizione televisiva
dell’omonimo romanzo di Roberto Saviano.
Alessandro Portelli - Partner
Negli anni Ottanta inizia ad insegnare a La Sapienza di Roma; dirada poi il suo impegno nel campo musicale,
dedicandosi alla politica attiva e, in seguito, al teatro: ha infatti collaborato anche alla scrittura di spettacoli
teatrali (negli ultimi anni in maniera particolare con Ascanio Celestini). Tra il 2006 e il 2007 è stato Consigliere
comunale di Roma per il Partito della Rifondazione Comunista e, sino al 2008, delegato del Sindaco Walter
Veltroni per la “Memoria storica”; in tale veste ha contribuito ad implementare particolarmente le attività
della Casa della Memoria e della Storia, inaugurata il 24 marzo 2006.