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L’Assicurazione
italiana in cifre
         Luglio 2010
L’industria assicurativa italiana fornisce un contributo
significativo all’economia, mettendo a disposizione una
vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi:
dall’assicurazione auto all’assicurazione di protezione del
patrimonio per danni subiti ai propri beni (abitazione,
attività industriali) o causati a terzi (responsabilità civile
generale), dai prodotti previdenziali alle coperture assicu-
rative sulla vita. L’industria assicurativa aiuta così gli indivi-
dui e le imprese a gestire i propri rischi e a recuperare le
perdite in caso di danni. Complessivamente il settore dà
impiego a circa 300 mila persone.




                                                                     1
INDICE




    L’INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL MONDO ................................ pag. 3

    LE ASSICURAZIONI DANNI ..............................................                       »      5

    LE ASSICURAZIONI VITA .................................................                     »    10

    LA SITUAZIONE PATRIMONIALE ........................................                         »    14

    IL RISULTATO DI GESTIONE
    DEL SETTORE ASSICURATIVO ..........................................                         »    16

    LE ASSICURAZIONI ITALIANE
    E LE RISORSE UMANE ....................................................                     »    17

    COME I CLIENTI ACQUISTANO
    UNA COPERTURA ASSICURATIVA .....................................                            »    19




    I grafici riportati nella brochure sono stati realizzati utilizzando i dati di bilancio delle imprese
    di assicurazione italiane; per l’anno 2009 i dati riportati sono stimati e pertanto sono da ritenersi
    provvisori. I grafici che riportano l’acronimo l.d.i. fanno riferimento al lavoro diretto italiano.


2
L'INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL MONDO
L’Italia è al quarto posto in Europa e al settimo posto nel mondo per raccolta
premi, con una quota di mercato pari al 3,3%.

Distribuzione dei premi mondiali incassati per paese, anno 2008

Valori %
                                                              raccolta premi mondiale: 2.903 € mld
                             altri paesi
                             30,6                                                                 U.S.A.
                                                                                                  29,1




                Italia                                                                              Giappone
                3,3                                                                                 11,1

                  Cina
                  3,3              Germania
                                   5,7                          Francia
                                                                6,4                        Gran Bretagna
                                                                                           10,5
Fonte: Swiss Re, Sigma n° 3/2009 - dati 2008




L’incidenza dei premi (danni e vita) sul Prodotto Interno Lordo è correlata con lo
sviluppo dei paesi. L’Italia nel 2009 raggiunge un valore pari a 7,7% superando
così, rispetto a quanto rilevato nel 2008, il mercato tedesco.

Premi (danni e vita) su Prodotto Interno Lordo

Valori %




              13,0       10,3                 9,8           8,7            7,7           7,1            3,3
          Gran Bretagna Francia            Giappone        U.S.A.         Italia      Germania          Cina
Fonte: CEA - dati provvisori 2009 per l'Europa; Swiss Re, Sigma n° 3/2009 - dati 2008 per Cina, Giappone e U.S.A.


                                                                                                                    3
Il premio medio per abitante (danni e vita) in Italia è pari a 1.532 euro, inferiore
    a quello registrato negli altri principali paesi.

    Premi (danni e vita) per abitante, anno 2008

    Valori in €




              4.663      2.809             2.773         2.515     1.985      1.532     72
          Gran Bretagna Francia            U.S.A.      Giappone   Germania    Italia   Cina

    Fonte: Swiss Re, Sigma n° 3/2009 - dati 2008




    Il peso delle riserve tecniche vita rispetto al Prodotto Interno Lordo vede l’Italia al
    quinto posto in Europa, al di sotto dei paesi europei più grandi.


    Riserve vita su Prodotto Interno Lordo, confronto europeo, anno 2008

    Valori %




                 89,5             58,9               40,8       28,4         21,5       12,7
             Gran Bretagna       Francia            Olanda    Germania       Italia    Spagna

    Fonte: CEA - dati 2008




4
LE ASSICURAZIONI DANNI
Nel 2009 i premi del lavoro diretto italiano (l.d.i.) del settore danni sono stati
pari a 36,7 miliardi (-2,0% rispetto al 2008):

                                                         premi      quota                   variazione
 rami danni*                                             diretti di mercato                 2009/2008
                                                        (€ mld)      (%)                       (%)

 responsabilità civile auto e natanti                       17,0                46,3                - 3,6
 infortuni e malattia                                         5,4               14,7                +0,2
 property                                                     5,1               13,8                  0,0
 trasporti                                                    3,8               10,2                - 3,0
 responsabilità civile generale                               3,3                 9,1               +0,7
 credito e cauzione                                           0,8                 2,2               - 4,7
 altri rami                                                   1,3                 3,7               - 0,2
 TOTALE                                                     36,7              100,0                 - 2,0


Premi danni del lavoro diretto italiano per ramo, 2000-2009

Valori in € mld
  40
  35
  30
  25
  20
  15
  10
   5
   0
        2000      2001    2002      2003      2004      2005     2006     2007      2008      2009
                                 responsabilità civile auto e natanti
                                 rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti)      l.d.i.




* Property comprende i rami incendio e altri danni ai beni; trasporti comprende i rami corpi veicoli
  terrestri, corpi veicoli ferroviari, corpi veicoli aerei, corpi veicoli marittimi, merci trasportate e
  responsabilità civile aeromobili; gli altri rami comprendono perdite pecuniarie, tutela legale e
  assistenza.
                                                                                                            5
Il rapporto di cessione a premi nei rami danni, definito come incidenza dei
    premi ceduti e retroceduti in riassicurazione sui premi totali raccolti (diretti e
    indiretti), è stato nel 2009 pari al 10,2%, così distribuito:

    Ceded ratio danni (premi ceduti e retroceduti/premi contabilizzati), anno 2009

    Valori %




                           14,9
                                                                                         10,2
                                                            4,7
             altri danni (escl. la responsabilità   responsabilità civile               totale
                    civile auto e natanti)             auto e natanti                 rami danni       l.d.i.




    Nel 2009, gli oneri per sinistri, che rappresentano i costi dei risarcimenti, sono
    stati pari a 28,9 miliardi, in aumento del 5% rispetto al 2008.


    Oneri per sinistri danni, 2000-2009

    Valori in € mld

        35
        30
        25
        20
        15
        10
         5
         0
               2000     2001      2002    2003     2004       2005    2006       2007     2008    2009
                                     responsabilità civile auto e natanti
                                     rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti)     l.d.i.




6
Le riserve tecniche (sinistri e premi), in lieve crescita rispetto al 2008, sono state
nel 2009 pari a 65,2 miliardi. Circa 31,5 miliardi erano relativi ai rami
responsabilità civile auto e natanti.
Riserve tecniche* danni, 2000-2009

Valori in € mld

    75
    65
    55
    45
    35
    25
    15
     5
           2000     2001     2002     2003       2004     2005     2006      2007     2008     2009
                           responsabilità civile auto e natanti
                           rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti)              l.d.i.




Il combined ratio, indicatore che rapporta il costo dei sinistri e delle spese di
gestione ai premi, è risultato nel 2009 pari a 103,3% (98,7% nel 2008); l’aumento
è dovuto essenzialmente alla crescita dell’onere per sinistri oltre che al calo dei
premi; rimane stabile il rapporto delle spese ai premi (expense ratio) pari al 24,5%.

Combined ratio danni (loss ratio + expense ratio), 2000-2009

Valori %

         107,4                                                                               103,3
                  102,0                                                           98,7
                           97,3     95,1     93,3               94,0     94,7
         23,2                                          92,7
                  23,0                                                                       24,5
                           22,6     22,5                        23,3     24,4     24,5
                                             22,8      23,1




         84,2     79,0     74,7     72,6     70,5      69,6     70,7     70,3     74,2       78,8


         2000     2001     2002    2003      2004     2005     2006      2007     2008       2009
                              loss ratio                      expense ratio                          l.d.i.




* Le riserve tecniche comprendono sia le riserve premi sia le riserve sinistri.
                                                                                                              7
Il loss ratio più elevato è stato registrato nel ramo obbligatorio della responsabilità
    civile auto e natanti; tutti i rami che hanno maggior peso in termini di premi nelle
    assicurazioni danni presentano un loss ratio in aumento rispetto al 2008.

    Loss ratio (oneri per sinistri/premi di competenza) rami danni*, 2008-2009

    Valori %


        Valore medio 2009: 78,8                                                             87,2           88,9
                                       81,5                                          81,6           82,4
        Valore medio 2008: 74,2                              75,9             76,0
                                              72,3    72,2
                                62,2
          56,4           58,3
                                                                       53,8

                 37,3




         altri rami     infortuni e    credito e      property         trasporti       r.c.        r.c. auto e
                         malattia      cauzione                                      generale        natanti
                                                     2008       2009                                               l.d.i.




    I rami con un loss ratio più basso hanno registrato generalmente un expense
    ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) più elevato.

    Expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) rami danni*, 2008-2009

    Valori %


        Valore medio 2009: 24,5                                                                     39,0
                                                                                                            36,6
        Valore medio 2008: 24,5                                                      33,6 33,3
                                                                        31,2 30,8
                                        28,8 28,3      29,1 29,1

                          22,4 22,1
          18,6 18,9




         r.c. auto e     trasporti       r.c.         property         infortuni e   credito e      altri rami
           natanti                     generale                         malattia     cauzione
                                                     2008      2009                                                l.d.i.


8
Il risultato tecnico è stato negativo per 0,1 miliardi: valori positivi si sono registrati nei
rami infortuni e malattia (0,4), nel settore trasporti (0,3) e negli altri rami (0,2); sono
stati negativi i risultati del credito e cauzione (-0,1), della responsabilità civile generale
(-0,2), del settore property (-0,3) e della responsabilità civile auto e natanti (-0,4).
Composizione del risultato tecnico nelle assicurazioni danni*, anno 2009

Valori in € mld

   1,0
                                                                                                                    l.d.i.
                                        0,208

                         0,278                     -0,073
   0,6
                                                                    -0,205
           0,370

                                                                                -0,274
   0,2
                                                                                                           -0,069

                                                                                                -0,373
  -0,2
         infortuni e trasporti altri rami         credito e       r.c.   property r.c. auto e risultato
          malattia                                cauzione      generale            natanti    tecnico



Il settore danni ha registrato nel 2009 un utile pari a circa 0,1 miliardi che
determina un indice di redditività del settore (Roe) appena positivo e pari a 0,5%.

Risultato d'esercizio e Roe del settore danni, 2000-2009

Valori in € mld, %

                                                     15,0           14,7                 14,6
                                 13,8
                                                                             11,6
                                          10,6
                   9,0



                                 2,0                  2,5       2,8           2,4        2,8
         1,2        1,3                    1,6
                                                                                                    -0,2    0,5
          0,2                                                                                                  0,1
                                                                                                   -0,9
         2000      2001      2002         2003      2004       2005          2006    2007          2008     2009
                                           utile/perdita (   mld)            roe danni (%)




* Property comprende i rami incendio e altri danni ai beni; trasporti comprende i rami corpi veicoli
  terrestri, corpi veicoli ferroviari, corpi veicoli aerei, corpi veicoli marittimi, merci trasportate e
  responsabilità civile aeromobili; gli altri rami comprendono perdite pecuniarie, tutela legale e
  assistenza.                                                                                                                9
LE ASSICURAZIONI VITA
     Nel 2009 i premi del lavoro diretto italiano (l.d.i.) del settore vita sono stati
     pari a 81,1 miliardi (+48,7% rispetto allo scorso anno):

                                                              premi      quota                   variazione
      rami vita*                                              diretti di mercato                 2009/2008
                                                             (€ mld)      (%)                       (%)

      ramo I - tradizionali                                    64,7            79,8                +106,0
      ramo III - linked                                         9,7            12,0                 - 47,6
      ramo V - capitalizzazione                                 5,1                 6,3             +58,9
      altri rami                                                1,6                 1,9             +13,2
      TOTALE                                                   81,1           100,0                 +48,7


     L’aumento dei premi contabilizzati relativo alle polizze tradizionali è stato pari al
     106,0%; sono invece diminuiti del 47,6% i premi delle polizze linked. Le polizze
     di ramo V – Capitalizzazione hanno superato i 5 miliardi registrando una crescita
     del 58,9%.

     Premi del lavoro diretto italiano vita*, 2000-2009

     Valori in € mld

         90
         80
         70
         60
         50
         40
         30
         20
         10
          0
              2000     2001    2002      2003     2004       2005     2006   2007         2008     2009
                           tradizionali e capitalizzazione          linked   altri rami               l.d.i.




     * Gli altri rami comprendono il ramo IV – malattia e il ramo VI – fondi pensione.


10
Gli oneri per sinistri, che comprendono le somme pagate e la variazione delle
                 riserve per somme da pagare, sono stati nel 2009 pari a 57,2 miliardi in
                 diminuzione del 12,7% rispetto al 2008.

                 Oneri per sinistri vita*, 2000-2009

                 Valori in € mld


                           80
                           70
                           60
                           50
                           40
                           30
                           20
                           10
                            0
                                2000   2001       2002      2003     2004        2005      2006       2007    2008     2009
                                              tradizionali e capitalizzazione           linked        altri rami
                                                                                                                              l.d.i.




                 Le riserve tecniche nel 2009 sono state pari a 378 miliardi, in aumento di circa
                 il 12% rispetto al 2008. Nel 2009 il rapporto tra le riserve e i premi (c.d. cover
                 ratio) è stato pari a 4,7 (6,2 nel 2008).

                 Riserve tecniche vita e cover ratio (riserve/premi), 2000-2009


                          400                                                                                                 7
                          350                                                                                                 6
riserve tecniche ( mld)




                          300                                                                                                 5
                                                                                                                                  cover ratio




                          250
                                                                                                                              4
                          200
                                                                                                                              3
                          150
                          100                                                                                                 2

                          50                                                                                                  1
                           0                                                                                                  0
                                2000   2001       2002     2003     2004        2005     2006     2007       2008    2009
                                                           riserve tecniche             cover ratio
                                                                                                                              l.d.i.



                                                                                                                                                11
La raccolta netta, definita come la differenza tra i premi e gli oneri (somme
     pagate e variazione delle riserve per somme da pagare), è stata, nel 2009,
     positiva e pari a 23,9 miliardi.

     Raccolta netta rami vita, 2000-2009

     Valori in € mld
                                        37,3
                                33,5
                        30,2                    31,3
                                                        29,8
             26,2
                                                                                          23,9



                                                                11,6




             2000       2001    2002    2003    2004    2005    2006    2007     2008     2009


                                                                                 -11,0
                                                                        -12,9                    l.d.i.




     L’expense ratio del settore vita, che rapporta le spese di gestione ai premi, è
     stato pari nel 2009 al 5,0%, in diminuzione rispetto al 7,4% dell’anno
     precedente.

     Expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) vita, 2000-2009

     Valori %



            8,5
                                                                       7,6      7,4
                       7,2
                                                               6,6
                               6,1     6,0     5,9     5,9
                                                                                         5,0




           2000        2001    2002    2003    2004    2005    2006    2007     2008     2009
                                                                                                 l.d.i.



12
Nel complesso il settore vita ha registrato nel 2009 un risultato tecnico positivo
e pari a 3,3 miliardi, determinato principalmente dai risultati positivi delle polizze
tradizionali e di quelle di capitalizzazione.
Composizione del risultato tecnico nelle assicurazioni vita*, anno 2009

Valori in € mld
  3,5                                                              0,3                       3,3
                                        0,6
  3,0

  2,5             2,4

  2,0

  1,5

  1,0

  0,5

    0
           tradizionali e               linked                    altri rami          risultato tecnico
          capitalizzazione                                                                                l.d.i.




Il settore vita ha registrato nel 2009 un utile pari a circa 3,8 miliardi che
determina un indice di redditività del settore (Roe) pari al 15,2%.

Risultato d'esercizio e Roe del settore vita, 2000-2009

Valori in € mld, %
                                                                                                   15,2
                                              11,9         12,6
        11,6                                                      11,3         10,6
                                 9,6
                  8,2    8,1


                                                           2,9                                     3,8
        1,8                      1,9          2,5                 2,7          2,5
                  1,4    1,5


                                                                                      -1,8

                                                                                         -7,8
        2000      2001   2002    2003         2004         2005   2006     2007       2008    2009
                                utile/perdita (     mld)           roe vita (%)




* Gli altri rami comprendono il ramo IV – malattia e il ramo VI – fondi pensione.

                                                                                                                   13
LA SITUAZIONE PATRIMONIALE

     Il patrimonio netto pari a 51,8 miliardi è aumentato nel 2009 del 26,6% ed è
     stato pari al 9,2% del passivo di bilancio.

     Le riserve tecniche complessive sono state pari a 462 miliardi e hanno
     registrato un aumento del 9,9% rispetto al 2008; le riserve vita, che hanno un
     peso del 70,1% sul totale passivo, sono aumentate dell’11,7%, mentre le
     riserve danni (sinistri e premi) sono aumentate dello 0,7%.

     Gli investimenti dell’industria assicurativa sono stati pari a 489 miliardi e
     rappresentano l’87,3% del totale attivo.



     Composizione % investimenti, anno 2009

     Valori %

                                                    investimenti totali (danni e vita): 489 € mld

                                        terreni e       finanziamenti e
                                       fabbricati           depositi
                        azioni e quote     1,3                6,6
                             12,2                                                      titoli e
         investimenti a                                                             obbligazioni
        beneficio degli                                                                  56,0
           assicurati e
        fondi pensione
               23,9




     L’investimento principale del settore assicurativo è rappresentato per oltre il 50%
     dai titoli e dalle obbligazioni.




14
Gli investimenti nel settore vita sono stati, negli ultimi anni, mediamente pari a
cinque volte quelli del settore danni.

Investimenti vita e danni, 2000-2009

Valori in € mld


                                                                                   398,7                                  410,8
                                                                     383,7                      388,5
                                                                                                             358,2
                                                        338,8
                                           297,9
                              250,8
                   218,2
        190,2



                           63,8         67,5         71,9         75,8          78,8         77,9         76,5         78,6
     53,1       59,7


       2000       2001      2002         2003         2004         2005          2006         2007         2008         2009
                                                        danni            vita




Alla fine del 2009 le imprese di assicurazione disponevano di un margine di
solvibilità pari a 45,7 miliardi; il margine posseduto per il settore danni e per
quello vita, in aumento rispetto all’anno precedente è stato, rispettivamente, pari
a 2,9 e a 2,0 volte il margine da possedere.

Solvibilità - rapporto di copertura, 2000-2009

Valori %

                                                                   3,4          3,3
      2,9                   2,9          2,9          3,0                                                               2,9
            2,6 2,6 2,5                                                                       2,7         2,6
                                  2,3          2,2
                                                            2,0          2,1           2,0                                    2,0
                                                                                                    1,9
                                                                                                                 1,7




      2000        2001      2002         2003         2004         2005          2006         2007         2008         2009
                                                      danni         vita




                                                                                                                                    15
IL RISULTATO DI GESTIONE
            DEL SETTORE ASSICURATIVO
     Il settore assicurativo ha registrato nel 2009 un utile complessivo (danni e vita)
     pari a circa 3,9 miliardi (-2 miliardi la perdita rilevata nel 2008).

     Composizione del risultato di esercizio del mercato assicurativo, anno 2009

     Valori in € mld


       8
       7                                0,8
       6             5,6
       5
                                                                 -1,2                                     3,9
       4
       3                                                                              -1,3

       2
       1
        -
            risultato intermedio saldo proventi           saldo altri                imposte          risultato
                 di gestione*     straordinari             proventi                                  d’esercizio




     Tale risultato genera un indice di redditività (Roe), nel 2009, pari a 8,6% (era
     -4,7% nel 2008).
     Risultato d'esercizio e Roe del settore assicurativo, 2000-2009

     Valori in € mld, %
                                                        13,6            13,8
                                                                                          12,5
                                 10,6         10,6                             11,4
                           8,9
               6,7                                                                                                8,6
                                                        5,2             5,9    5,2           5,3
                                 3,5          3,8                                                               3,9
               2,0         2,9
                                                                                                   -2,0


                                                                                                      -4,7
              2000     2001      2002         2003      2004        2005       2006       2007     2008    2009
                                               utile/perdita (    mld)          roe (%)




     * Il risultato intermedio di gestione comprende il risultato tecnico della gestione assicurativa e i
       proventi netti finanziari non afferenti alla parte tecnica del bilancio.
16
LE ASSICURAZIONI ITALIANE
    E LE RISORSE UMANE

Alla fine del 2009, risultavano operanti 241 imprese di assicurazione, di cui
156 aventi sede legale in Italia e 85 rappresentanze di imprese estere, per la
maggior parte (82) comunitarie. Esercitavano esclusivamente i rami vita
80 imprese (di cui 16 rappresentanze) ed esclusivamente i rami danni 130 (di cui
52 rappresentanze); le imprese multiramo erano 24 e, infine, vi erano 7 imprese
che esercitavano esclusivamente la riassicurazione. Sono socie dell’ANIA
182 imprese che raccolgono oltre il 90% dei premi dell’intero mercato italiano.


Numero delle imprese di assicurazione stabilite in Italia, 2007-2009



             243                    247                       241

              80                     84                        85




             163                    163                       156



             2007                    2008                      2009
               imprese nazionali   rappresentanze di imprese estere




Al 31 dicembre 2009 i dipendenti del settore assicurativo erano, nel
complesso, pari a 47.369. Questo valore è ottenuto come somma di:
   - 41.881 amministrativi (che comprendono 3.721 dipendenti di enti
     controllati da imprese di assicurazione a cui è applicato il contratto
     assicurativo e 1.167 dirigenti);
   - 5.488 produttori.


                                                                                   17
Complessivamente però il settore assicurativo dà impiego a circa 300 mila
     persone, includendo tutti gli addetti alle reti di vendita e alla distribuzione dei
     prodotti.



     In particolare, dai dati contenuti nel Registro Unico degli Intermediari assicurativi
     e riassicurativi (RUI) risulta che, al 31 dicembre 2009, risultavano iscritti 245.241
     soggetti (239.499 nel 2008 e 214.815 nel 2007), così suddivisi per le rispettive
     sezioni:


     Registro Unico Intermediari, 2007-2009

     sezione                                      forma giuridica    2007      2008      2009

      A (agenti)                                   persone fisiche   29.984    29.465    28.847
                                                       società        9.476     9.953     9.984
      B (broker)                                   persone fisiche    2.875     2.896     3.074
                                                       società        1.013     1.058     1.130
      C (produttori diretti)                       persone fisiche   12.760    14.446    15.350
      D (banche, intermediari fin. Ex art. 107
      del Testo Unico Bancario, Sim e poste            società          743       761       749
      italiane divisione servizi di bancoposta)
      E (collaboratori degli intermediari          persone fisiche   150.627 170.373 173.632
      A, B e D) che operano al di fuori                società         7.337 10.547 12.475
      dei locali di tali intermediari
      Totale intermediari iscritti                                   214.815   239.449   245.241
     Fonte: Isvap




     Il RUI contiene altresì un ulteriore elenco concernente le informazioni relative agli
     intermediari – persone fisiche e società – con residenza o sede legale in altri Stati
     della UE o appartenenti allo Spazio Economico Europeo ammessi a svolgere
     l’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa sul territorio italiano in
     regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi. Alla fine dell’anno 2009,
     in tale sezione risultavano iscritti 6.964 intermediari comunitari.




18
COME I CLIENTI ACQUISTANO
    UNA COPERTURA ASSICURATIVA
Nel 2009 oltre l’80% delle polizze vendute nel settore danni viene venduto
attraverso il canale agenziale; l’Ania stima che una quota importante, pari al
19% dei premi del canale agenziale, è effettivamente originata dal canale broker.
La quota di mercato degli agenti scenderebbe perciò al 64%, mentre
raggiungerebbe quasi il 27% quella dei broker.

I canali di distribuzione danni, anno 2009

Valori %
                                                                              agenti
                                                                               83,0




                    promotori                                           broker
                    finanziari                                            7,9
                                                       vendita
                       0,1             sportelli
                                                       diretta
                                       bancari
                                                         6,0
                                         2,9                                                    l.d.i.




Composizione % della raccolta danni per canale di vendita, anno 2009

Valori %
   100




    50




     0
           agenti          broker            vendita             promotori          sportelli
                                             diretta             finanziari         bancari
                     responsabilità civile auto e natanti
                     rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti)               l.d.i.



                                                                                                         19
Il principale canale di distribuzione nel settore vita rimane il canale bancario che,
     dopo essere diminuito di oltre cinque punti percentuali nel 2008, recupera le quote
     di mercato perdute, raggiungendo nel 2009 il 58,2%. Il secondo canale di vendita
     più utilizzato è rappresentato dai promotori finanziari che hanno originato circa il
     16,2% dei premi contabilizzati del settore; seguono, con una quota molto vicina
     (15,9%), gli agenti; meno utilizzati sono risultati i canali di vendita diretta (8,7%)
     e i broker (1%).
     I canali di distribuzione vita, anno 2009

     Valori %
                                                                                   sportelli
                                                                                   bancari
                                                                                   58,2


                  broker
                  1,0

                     vendita
                     diretta                                                       promotori
                     8,7                                                           finanziari
                                                         agenti                    16,2
                                                         15,9
                                                                                                      l.d.i.




     Composizione % della raccolta vita* per canale di vendita, anno 2009

     Valori %

        100




         50




          0
                  agenti            broker            vendita         promotori           sportelli
                                                      diretta         finanziari          bancari
                               tradizionali e capitalizzazione    linked    altri rami                l.d.i.




     * Gli altri rami comprendono il ramo IV – malattia e il ramo VI – fondi pensione.
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L'assicurazione italiana in_cifre_(edizione_2009)

  • 2. L’industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all’economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall’assicurazione auto all’assicurazione di protezione del patrimonio per danni subiti ai propri beni (abitazione, attività industriali) o causati a terzi (responsabilità civile generale), dai prodotti previdenziali alle coperture assicu- rative sulla vita. L’industria assicurativa aiuta così gli indivi- dui e le imprese a gestire i propri rischi e a recuperare le perdite in caso di danni. Complessivamente il settore dà impiego a circa 300 mila persone. 1
  • 3. INDICE L’INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL MONDO ................................ pag. 3 LE ASSICURAZIONI DANNI .............................................. » 5 LE ASSICURAZIONI VITA ................................................. » 10 LA SITUAZIONE PATRIMONIALE ........................................ » 14 IL RISULTATO DI GESTIONE DEL SETTORE ASSICURATIVO .......................................... » 16 LE ASSICURAZIONI ITALIANE E LE RISORSE UMANE .................................................... » 17 COME I CLIENTI ACQUISTANO UNA COPERTURA ASSICURATIVA ..................................... » 19 I grafici riportati nella brochure sono stati realizzati utilizzando i dati di bilancio delle imprese di assicurazione italiane; per l’anno 2009 i dati riportati sono stimati e pertanto sono da ritenersi provvisori. I grafici che riportano l’acronimo l.d.i. fanno riferimento al lavoro diretto italiano. 2
  • 4. L'INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL MONDO L’Italia è al quarto posto in Europa e al settimo posto nel mondo per raccolta premi, con una quota di mercato pari al 3,3%. Distribuzione dei premi mondiali incassati per paese, anno 2008 Valori % raccolta premi mondiale: 2.903 € mld altri paesi 30,6 U.S.A. 29,1 Italia Giappone 3,3 11,1 Cina 3,3 Germania 5,7 Francia 6,4 Gran Bretagna 10,5 Fonte: Swiss Re, Sigma n° 3/2009 - dati 2008 L’incidenza dei premi (danni e vita) sul Prodotto Interno Lordo è correlata con lo sviluppo dei paesi. L’Italia nel 2009 raggiunge un valore pari a 7,7% superando così, rispetto a quanto rilevato nel 2008, il mercato tedesco. Premi (danni e vita) su Prodotto Interno Lordo Valori % 13,0 10,3 9,8 8,7 7,7 7,1 3,3 Gran Bretagna Francia Giappone U.S.A. Italia Germania Cina Fonte: CEA - dati provvisori 2009 per l'Europa; Swiss Re, Sigma n° 3/2009 - dati 2008 per Cina, Giappone e U.S.A. 3
  • 5. Il premio medio per abitante (danni e vita) in Italia è pari a 1.532 euro, inferiore a quello registrato negli altri principali paesi. Premi (danni e vita) per abitante, anno 2008 Valori in € 4.663 2.809 2.773 2.515 1.985 1.532 72 Gran Bretagna Francia U.S.A. Giappone Germania Italia Cina Fonte: Swiss Re, Sigma n° 3/2009 - dati 2008 Il peso delle riserve tecniche vita rispetto al Prodotto Interno Lordo vede l’Italia al quinto posto in Europa, al di sotto dei paesi europei più grandi. Riserve vita su Prodotto Interno Lordo, confronto europeo, anno 2008 Valori % 89,5 58,9 40,8 28,4 21,5 12,7 Gran Bretagna Francia Olanda Germania Italia Spagna Fonte: CEA - dati 2008 4
  • 6. LE ASSICURAZIONI DANNI Nel 2009 i premi del lavoro diretto italiano (l.d.i.) del settore danni sono stati pari a 36,7 miliardi (-2,0% rispetto al 2008): premi quota variazione rami danni* diretti di mercato 2009/2008 (€ mld) (%) (%) responsabilità civile auto e natanti 17,0 46,3 - 3,6 infortuni e malattia 5,4 14,7 +0,2 property 5,1 13,8 0,0 trasporti 3,8 10,2 - 3,0 responsabilità civile generale 3,3 9,1 +0,7 credito e cauzione 0,8 2,2 - 4,7 altri rami 1,3 3,7 - 0,2 TOTALE 36,7 100,0 - 2,0 Premi danni del lavoro diretto italiano per ramo, 2000-2009 Valori in € mld 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) l.d.i. * Property comprende i rami incendio e altri danni ai beni; trasporti comprende i rami corpi veicoli terrestri, corpi veicoli ferroviari, corpi veicoli aerei, corpi veicoli marittimi, merci trasportate e responsabilità civile aeromobili; gli altri rami comprendono perdite pecuniarie, tutela legale e assistenza. 5
  • 7. Il rapporto di cessione a premi nei rami danni, definito come incidenza dei premi ceduti e retroceduti in riassicurazione sui premi totali raccolti (diretti e indiretti), è stato nel 2009 pari al 10,2%, così distribuito: Ceded ratio danni (premi ceduti e retroceduti/premi contabilizzati), anno 2009 Valori % 14,9 10,2 4,7 altri danni (escl. la responsabilità responsabilità civile totale civile auto e natanti) auto e natanti rami danni l.d.i. Nel 2009, gli oneri per sinistri, che rappresentano i costi dei risarcimenti, sono stati pari a 28,9 miliardi, in aumento del 5% rispetto al 2008. Oneri per sinistri danni, 2000-2009 Valori in € mld 35 30 25 20 15 10 5 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) l.d.i. 6
  • 8. Le riserve tecniche (sinistri e premi), in lieve crescita rispetto al 2008, sono state nel 2009 pari a 65,2 miliardi. Circa 31,5 miliardi erano relativi ai rami responsabilità civile auto e natanti. Riserve tecniche* danni, 2000-2009 Valori in € mld 75 65 55 45 35 25 15 5 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) l.d.i. Il combined ratio, indicatore che rapporta il costo dei sinistri e delle spese di gestione ai premi, è risultato nel 2009 pari a 103,3% (98,7% nel 2008); l’aumento è dovuto essenzialmente alla crescita dell’onere per sinistri oltre che al calo dei premi; rimane stabile il rapporto delle spese ai premi (expense ratio) pari al 24,5%. Combined ratio danni (loss ratio + expense ratio), 2000-2009 Valori % 107,4 103,3 102,0 98,7 97,3 95,1 93,3 94,0 94,7 23,2 92,7 23,0 24,5 22,6 22,5 23,3 24,4 24,5 22,8 23,1 84,2 79,0 74,7 72,6 70,5 69,6 70,7 70,3 74,2 78,8 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 loss ratio expense ratio l.d.i. * Le riserve tecniche comprendono sia le riserve premi sia le riserve sinistri. 7
  • 9. Il loss ratio più elevato è stato registrato nel ramo obbligatorio della responsabilità civile auto e natanti; tutti i rami che hanno maggior peso in termini di premi nelle assicurazioni danni presentano un loss ratio in aumento rispetto al 2008. Loss ratio (oneri per sinistri/premi di competenza) rami danni*, 2008-2009 Valori % Valore medio 2009: 78,8 87,2 88,9 81,5 81,6 82,4 Valore medio 2008: 74,2 75,9 76,0 72,3 72,2 62,2 56,4 58,3 53,8 37,3 altri rami infortuni e credito e property trasporti r.c. r.c. auto e malattia cauzione generale natanti 2008 2009 l.d.i. I rami con un loss ratio più basso hanno registrato generalmente un expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) più elevato. Expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) rami danni*, 2008-2009 Valori % Valore medio 2009: 24,5 39,0 36,6 Valore medio 2008: 24,5 33,6 33,3 31,2 30,8 28,8 28,3 29,1 29,1 22,4 22,1 18,6 18,9 r.c. auto e trasporti r.c. property infortuni e credito e altri rami natanti generale malattia cauzione 2008 2009 l.d.i. 8
  • 10. Il risultato tecnico è stato negativo per 0,1 miliardi: valori positivi si sono registrati nei rami infortuni e malattia (0,4), nel settore trasporti (0,3) e negli altri rami (0,2); sono stati negativi i risultati del credito e cauzione (-0,1), della responsabilità civile generale (-0,2), del settore property (-0,3) e della responsabilità civile auto e natanti (-0,4). Composizione del risultato tecnico nelle assicurazioni danni*, anno 2009 Valori in € mld 1,0 l.d.i. 0,208 0,278 -0,073 0,6 -0,205 0,370 -0,274 0,2 -0,069 -0,373 -0,2 infortuni e trasporti altri rami credito e r.c. property r.c. auto e risultato malattia cauzione generale natanti tecnico Il settore danni ha registrato nel 2009 un utile pari a circa 0,1 miliardi che determina un indice di redditività del settore (Roe) appena positivo e pari a 0,5%. Risultato d'esercizio e Roe del settore danni, 2000-2009 Valori in € mld, % 15,0 14,7 14,6 13,8 11,6 10,6 9,0 2,0 2,5 2,8 2,4 2,8 1,2 1,3 1,6 -0,2 0,5 0,2 0,1 -0,9 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 utile/perdita ( mld) roe danni (%) * Property comprende i rami incendio e altri danni ai beni; trasporti comprende i rami corpi veicoli terrestri, corpi veicoli ferroviari, corpi veicoli aerei, corpi veicoli marittimi, merci trasportate e responsabilità civile aeromobili; gli altri rami comprendono perdite pecuniarie, tutela legale e assistenza. 9
  • 11. LE ASSICURAZIONI VITA Nel 2009 i premi del lavoro diretto italiano (l.d.i.) del settore vita sono stati pari a 81,1 miliardi (+48,7% rispetto allo scorso anno): premi quota variazione rami vita* diretti di mercato 2009/2008 (€ mld) (%) (%) ramo I - tradizionali 64,7 79,8 +106,0 ramo III - linked 9,7 12,0 - 47,6 ramo V - capitalizzazione 5,1 6,3 +58,9 altri rami 1,6 1,9 +13,2 TOTALE 81,1 100,0 +48,7 L’aumento dei premi contabilizzati relativo alle polizze tradizionali è stato pari al 106,0%; sono invece diminuiti del 47,6% i premi delle polizze linked. Le polizze di ramo V – Capitalizzazione hanno superato i 5 miliardi registrando una crescita del 58,9%. Premi del lavoro diretto italiano vita*, 2000-2009 Valori in € mld 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 tradizionali e capitalizzazione linked altri rami l.d.i. * Gli altri rami comprendono il ramo IV – malattia e il ramo VI – fondi pensione. 10
  • 12. Gli oneri per sinistri, che comprendono le somme pagate e la variazione delle riserve per somme da pagare, sono stati nel 2009 pari a 57,2 miliardi in diminuzione del 12,7% rispetto al 2008. Oneri per sinistri vita*, 2000-2009 Valori in € mld 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 tradizionali e capitalizzazione linked altri rami l.d.i. Le riserve tecniche nel 2009 sono state pari a 378 miliardi, in aumento di circa il 12% rispetto al 2008. Nel 2009 il rapporto tra le riserve e i premi (c.d. cover ratio) è stato pari a 4,7 (6,2 nel 2008). Riserve tecniche vita e cover ratio (riserve/premi), 2000-2009 400 7 350 6 riserve tecniche ( mld) 300 5 cover ratio 250 4 200 3 150 100 2 50 1 0 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 riserve tecniche cover ratio l.d.i. 11
  • 13. La raccolta netta, definita come la differenza tra i premi e gli oneri (somme pagate e variazione delle riserve per somme da pagare), è stata, nel 2009, positiva e pari a 23,9 miliardi. Raccolta netta rami vita, 2000-2009 Valori in € mld 37,3 33,5 30,2 31,3 29,8 26,2 23,9 11,6 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 -11,0 -12,9 l.d.i. L’expense ratio del settore vita, che rapporta le spese di gestione ai premi, è stato pari nel 2009 al 5,0%, in diminuzione rispetto al 7,4% dell’anno precedente. Expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) vita, 2000-2009 Valori % 8,5 7,6 7,4 7,2 6,6 6,1 6,0 5,9 5,9 5,0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 l.d.i. 12
  • 14. Nel complesso il settore vita ha registrato nel 2009 un risultato tecnico positivo e pari a 3,3 miliardi, determinato principalmente dai risultati positivi delle polizze tradizionali e di quelle di capitalizzazione. Composizione del risultato tecnico nelle assicurazioni vita*, anno 2009 Valori in € mld 3,5 0,3 3,3 0,6 3,0 2,5 2,4 2,0 1,5 1,0 0,5 0 tradizionali e linked altri rami risultato tecnico capitalizzazione l.d.i. Il settore vita ha registrato nel 2009 un utile pari a circa 3,8 miliardi che determina un indice di redditività del settore (Roe) pari al 15,2%. Risultato d'esercizio e Roe del settore vita, 2000-2009 Valori in € mld, % 15,2 11,9 12,6 11,6 11,3 10,6 9,6 8,2 8,1 2,9 3,8 1,8 1,9 2,5 2,7 2,5 1,4 1,5 -1,8 -7,8 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 utile/perdita ( mld) roe vita (%) * Gli altri rami comprendono il ramo IV – malattia e il ramo VI – fondi pensione. 13
  • 15. LA SITUAZIONE PATRIMONIALE Il patrimonio netto pari a 51,8 miliardi è aumentato nel 2009 del 26,6% ed è stato pari al 9,2% del passivo di bilancio. Le riserve tecniche complessive sono state pari a 462 miliardi e hanno registrato un aumento del 9,9% rispetto al 2008; le riserve vita, che hanno un peso del 70,1% sul totale passivo, sono aumentate dell’11,7%, mentre le riserve danni (sinistri e premi) sono aumentate dello 0,7%. Gli investimenti dell’industria assicurativa sono stati pari a 489 miliardi e rappresentano l’87,3% del totale attivo. Composizione % investimenti, anno 2009 Valori % investimenti totali (danni e vita): 489 € mld terreni e finanziamenti e fabbricati depositi azioni e quote 1,3 6,6 12,2 titoli e investimenti a obbligazioni beneficio degli 56,0 assicurati e fondi pensione 23,9 L’investimento principale del settore assicurativo è rappresentato per oltre il 50% dai titoli e dalle obbligazioni. 14
  • 16. Gli investimenti nel settore vita sono stati, negli ultimi anni, mediamente pari a cinque volte quelli del settore danni. Investimenti vita e danni, 2000-2009 Valori in € mld 398,7 410,8 383,7 388,5 358,2 338,8 297,9 250,8 218,2 190,2 63,8 67,5 71,9 75,8 78,8 77,9 76,5 78,6 53,1 59,7 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 danni vita Alla fine del 2009 le imprese di assicurazione disponevano di un margine di solvibilità pari a 45,7 miliardi; il margine posseduto per il settore danni e per quello vita, in aumento rispetto all’anno precedente è stato, rispettivamente, pari a 2,9 e a 2,0 volte il margine da possedere. Solvibilità - rapporto di copertura, 2000-2009 Valori % 3,4 3,3 2,9 2,9 2,9 3,0 2,9 2,6 2,6 2,5 2,7 2,6 2,3 2,2 2,0 2,1 2,0 2,0 1,9 1,7 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 danni vita 15
  • 17. IL RISULTATO DI GESTIONE DEL SETTORE ASSICURATIVO Il settore assicurativo ha registrato nel 2009 un utile complessivo (danni e vita) pari a circa 3,9 miliardi (-2 miliardi la perdita rilevata nel 2008). Composizione del risultato di esercizio del mercato assicurativo, anno 2009 Valori in € mld 8 7 0,8 6 5,6 5 -1,2 3,9 4 3 -1,3 2 1 - risultato intermedio saldo proventi saldo altri imposte risultato di gestione* straordinari proventi d’esercizio Tale risultato genera un indice di redditività (Roe), nel 2009, pari a 8,6% (era -4,7% nel 2008). Risultato d'esercizio e Roe del settore assicurativo, 2000-2009 Valori in € mld, % 13,6 13,8 12,5 10,6 10,6 11,4 8,9 6,7 8,6 5,2 5,9 5,2 5,3 3,5 3,8 3,9 2,0 2,9 -2,0 -4,7 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 utile/perdita ( mld) roe (%) * Il risultato intermedio di gestione comprende il risultato tecnico della gestione assicurativa e i proventi netti finanziari non afferenti alla parte tecnica del bilancio. 16
  • 18. LE ASSICURAZIONI ITALIANE E LE RISORSE UMANE Alla fine del 2009, risultavano operanti 241 imprese di assicurazione, di cui 156 aventi sede legale in Italia e 85 rappresentanze di imprese estere, per la maggior parte (82) comunitarie. Esercitavano esclusivamente i rami vita 80 imprese (di cui 16 rappresentanze) ed esclusivamente i rami danni 130 (di cui 52 rappresentanze); le imprese multiramo erano 24 e, infine, vi erano 7 imprese che esercitavano esclusivamente la riassicurazione. Sono socie dell’ANIA 182 imprese che raccolgono oltre il 90% dei premi dell’intero mercato italiano. Numero delle imprese di assicurazione stabilite in Italia, 2007-2009 243 247 241 80 84 85 163 163 156 2007 2008 2009 imprese nazionali rappresentanze di imprese estere Al 31 dicembre 2009 i dipendenti del settore assicurativo erano, nel complesso, pari a 47.369. Questo valore è ottenuto come somma di: - 41.881 amministrativi (che comprendono 3.721 dipendenti di enti controllati da imprese di assicurazione a cui è applicato il contratto assicurativo e 1.167 dirigenti); - 5.488 produttori. 17
  • 19. Complessivamente però il settore assicurativo dà impiego a circa 300 mila persone, includendo tutti gli addetti alle reti di vendita e alla distribuzione dei prodotti. In particolare, dai dati contenuti nel Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI) risulta che, al 31 dicembre 2009, risultavano iscritti 245.241 soggetti (239.499 nel 2008 e 214.815 nel 2007), così suddivisi per le rispettive sezioni: Registro Unico Intermediari, 2007-2009 sezione forma giuridica 2007 2008 2009 A (agenti) persone fisiche 29.984 29.465 28.847 società 9.476 9.953 9.984 B (broker) persone fisiche 2.875 2.896 3.074 società 1.013 1.058 1.130 C (produttori diretti) persone fisiche 12.760 14.446 15.350 D (banche, intermediari fin. Ex art. 107 del Testo Unico Bancario, Sim e poste società 743 761 749 italiane divisione servizi di bancoposta) E (collaboratori degli intermediari persone fisiche 150.627 170.373 173.632 A, B e D) che operano al di fuori società 7.337 10.547 12.475 dei locali di tali intermediari Totale intermediari iscritti 214.815 239.449 245.241 Fonte: Isvap Il RUI contiene altresì un ulteriore elenco concernente le informazioni relative agli intermediari – persone fisiche e società – con residenza o sede legale in altri Stati della UE o appartenenti allo Spazio Economico Europeo ammessi a svolgere l’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa sul territorio italiano in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi. Alla fine dell’anno 2009, in tale sezione risultavano iscritti 6.964 intermediari comunitari. 18
  • 20. COME I CLIENTI ACQUISTANO UNA COPERTURA ASSICURATIVA Nel 2009 oltre l’80% delle polizze vendute nel settore danni viene venduto attraverso il canale agenziale; l’Ania stima che una quota importante, pari al 19% dei premi del canale agenziale, è effettivamente originata dal canale broker. La quota di mercato degli agenti scenderebbe perciò al 64%, mentre raggiungerebbe quasi il 27% quella dei broker. I canali di distribuzione danni, anno 2009 Valori % agenti 83,0 promotori broker finanziari 7,9 vendita 0,1 sportelli diretta bancari 6,0 2,9 l.d.i. Composizione % della raccolta danni per canale di vendita, anno 2009 Valori % 100 50 0 agenti broker vendita promotori sportelli diretta finanziari bancari responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) l.d.i. 19
  • 21. Il principale canale di distribuzione nel settore vita rimane il canale bancario che, dopo essere diminuito di oltre cinque punti percentuali nel 2008, recupera le quote di mercato perdute, raggiungendo nel 2009 il 58,2%. Il secondo canale di vendita più utilizzato è rappresentato dai promotori finanziari che hanno originato circa il 16,2% dei premi contabilizzati del settore; seguono, con una quota molto vicina (15,9%), gli agenti; meno utilizzati sono risultati i canali di vendita diretta (8,7%) e i broker (1%). I canali di distribuzione vita, anno 2009 Valori % sportelli bancari 58,2 broker 1,0 vendita diretta promotori 8,7 finanziari agenti 16,2 15,9 l.d.i. Composizione % della raccolta vita* per canale di vendita, anno 2009 Valori % 100 50 0 agenti broker vendita promotori sportelli diretta finanziari bancari tradizionali e capitalizzazione linked altri rami l.d.i. * Gli altri rami comprendono il ramo IV – malattia e il ramo VI – fondi pensione. 20