2. Cos’è? È un sintomo e non una malattia È un difetto dell’andatura causato da uno o più problemi Si può manifestare in uno o più arti Può essere relazionato ad un problema all’arto stesso o ad una parte del corpo che implica una variazione dell’andatura (es. spina dorsale)
3. Come identificare la zoppia Far trottare il cavallo su terreno duro in linea retta Far trottare su terreno morbido Far trottare in circolo stretto su terreno duro Esaminare il piede e gli arti Prove di flessione Prova con pinze
4. Ulteriori metodi di diagnosi Radiografia Ecografia Iniezioni di anestetico Scintigrafia Termografia Risonanza magnetica
5. Classificazione: Grado 0: il cavallo non dà segni di zoppia Grado 1: zoppia percepibile solo in determinate condizioni (ad esempio in circolo o al trotto su terreno duro) Grado 2: zoppia difficile da identificare al passo e trotto in linea retta ma evidente in determinate condizioni Grado 3: zoppia sempre evidente al trotto Grado 4: zoppia evidente al passo Grado 5: completa, o quasi, incapacità di movimento ad ogni andatura
9. Navicolite: Malattia degenerativa Provoca zoppia intermittente, progressiva ed invalidante Vengono colpiti uno o entrambi gli anteriori Possibili cause: predisposizione, traumi, lavoro eccessivo, lavoro su terreni non adatti, piede piccolo, talloni alti, ferratura scorretta, eccessiva stabulazione Sintomi: camminare “sulle uova” , continuo spostamento del peso da un arto all’altro, dolore ai talloni Terapie: nevrectomia (sconsigliata e bandita in alcuni paesi), ferratura correttiva, cavallo scalzo, antinfiammatori, terapia con vasodilatatori e anticoagulanti, infiltrazioni (poco o per nulla utile), omeopatia
10. mollette Tara molle Rigonfiamento della guaina sinoviale Dovute ad eccessiva produzione o cattivo drenaggio del liquido sinoviale Articolari: coinvolta l’articolazione del nodello Tendinee: interessano la guaina sesamoidea Possono interessare tutti e quattro gli arti Possono provocare o meno zoppia Possono essere dovute ad uno sforzo, ad una botta o a fenomeni di artrite Possono regredire spontaneamente in forme leggere Spesso causano più un danno estetico che altro Il nodello appare caldo e tumefatto Possibili terapie: riposo, fasciatura, infiltrazione
11. Spavenio osseo Tara dura Interessa i posteriori È un soprosso causato da osteoartrite Può interessare diverse zone del garretto Può dipendere dalla conformazione fisica del cavallo, da una cattiva ferratura o dallo svolgimento di certe attività più di altre Si sviluppa in cavalli giovani se sottoposti ad un lavoro eccessivo Il cavallo appoggia prima la punta del piede Provoca una zoppia che può essere sporadica o grave Condizione irreversibile, con la dovuta attenzione si può ridurne la progressione Evidenziato con radiografia Terapie possibili: ferratura correttiva, lavoro leggero, chirurgia, infiltrazioni
12. Spavenio acquoso: Tara molle Interessa i posteriori Causa: aumento liquido sinoviale nei garretti Causa gonfiore Alcune discipline ne favoriscono la comparsa (barrel, reining, ecc) Non cambia la struttura ossea Può causare o meno zoppia Possibili cure: riposo, lavoro leggero, cura antinfiammatoria Se drenato si riforma
13. Lupia o bursite Tara molle Bursite al gomito Causa: spesso riconducibile a cavalli che si sdraiano sul tallone Ciambella
14. cappelletto Tara molle Borsa sinoviale più o meno dura sulla punta del garretto Causa: trauma
15. schinelle Tara dura Dovute ad una lesione dei legamenti che congiungono il metacarpo principale ed accessorio Cause: cattiva alimentazione, lavoro intenso, cattiva conformazione Se interferisce con il lavoro dei tendini provoca zoppia
16. Corba: Tara dura Ingrossamento faccia posteriore del calcaneo Causa: infiammazione ed ispessimento del legamento plantare Cause: garretti vaccini, traumi, calci alle pareti
17. Formelle: Tara dura Fenomeni di neoformazione ossea (soprosso) Provoca zoppia più o meno grave, solitamente più evidente a freddo ed in circolo Vengono solitamente colpiti gli anteriori ma possono trovarsi su tutti e 4 gli arti Cause principali: traumi, difetti di appiombo, ferratura sbagliata, sforzo eccessivo, dieta povera di calcio e ricca di fosforo, osteoartrite, debolezza congenita Possono essere alte ( facilmente riconoscibili a livello del pastorale) o basse (incassate nella parete dello zoccolo) Sintomi: zoppia, rigonfiamento evidente nella zona del pastorale Terapie: riposo, docciatura fredda, fasciatura, pomate, ferratura correttiva, chirurgia
18. Sobbattitura: Detta anche contusione della suola Avviene di norma a seguito di un trauma che causa un danno al tessuto vivo della suola Può interessare anche glomi o fettone Sintomi: zoppia costante e piuttosto acuta Possibili cause: ferro mal posizionato, pietra, piede piatto, suola sottile Individuazione con tenaglia del piede La contusione può guarire spontaneamente (o con limitati trattamenti) se lieve o evolversi in ascesso (con aggravamento zoppia e possibile gonfiore parte inferiore dell’arto colpito) Se è necessario aprire l’ascesso questo deve essere individuato con precisione per non intaccare tessuto sano Una volta inciso e fuoriuscito il pus, l’infezione viene disinfettata con soluzione iodata diluita
19. Carpite: Infiammazione giuntura del carpo Cause: sforzo intenso, calcio Sintomi: zoppia, carpo gonfio, flessibilità dell’articolazione ridotta I rigonfiamenti possono essere molli (versamento liquido sinoviale) o duri (possibile artrite) Radiografia Terapia: riposo, docciature fredde, fasciatura. Dopo un paio di settimane il gonfiore dovrebbe essere sceso, in caso contrario chiamare il veterinario
20. Tendinite: Anteriori più colpiti ma può interessare anche i posteriori Infiammazione cronica o momentanea dei tendini Possibili cause: eccessivo lavoro su terreno inadeguato, ferratura scorretta Sintomi: la zona interessata si presenta calda, dolente e gonfia A seconda dei tendini infiammati si avrà zoppia più o meno marcata Se non curata può cronicizzarsi Possibili rimedi: impacchi di ghiaccio, docciature fredde, cretata, riposo (un tempo veniva usata la focatura oggi in disuso e proibita in alcuni paesi)
21. Laminite: Può interessare tutti e 4 gli arti o solo gli anteriori(più comunemente); raramente solo un arto è colpito Sintomi:difficoltà a deambulare, difficoltà a stazionare, piede caldo, forte polso digitale,posizione tipica con gli anteriori avanzati per alleviare il dolore dai piedi, cavallo che rimane a lungo sdraiato, suola sensibile al test con le pinze del piede Cause: sovralimentazione, sovrappeso, effetto collaterale di alcune terapie con medicinali, trauma, intossicazione di vario tipo (enterite, ritenzione di placenta, ecc), conseguenza di disordini digestivi, ormonali o epatici, conseguentemente ad un grave infortunio ad un arto (il cavallo appoggia il peso sull’altro causando l’infiammazione delle lamine), mancanza di pareggio o ferratura sbagliata Cure:antinfiammatori, vasodilatatori, impacchi di ghiaccio, scuderizzazione, eliminazione delle granaglie dalla dieta, ferratura correttiva, integratore per zoccoli e trattamento chirurgico nei casi più gravi È una condizione estremamente pericolosa per la quale va necessariamente sentito il parere del medico veterinario; può causare la morte o cronicizzarsi In forma acuta può determinare la rotazione della terza falange
22. Chip: È la frattura di una piccola parte di osso Può avvenire all’interno di un’articolazione o all’esterno Se il frammento si trova all’esterno c’è una possibilità che si curi nel tempo tenendo il cavallo a riposo Se il frammento è all’interno di un’articolazione è necessaria la rimozione chirurgica per evitare artrite o malattie degenerative dell’articolazione stessa Nell’articolazione provoca dolore ed irritazione Il frammento può essere di dimensioni variabili Può essere dovuta ad un trauma o a lavoro intenso La zoppia tende a peggiorare con il lavoro Può riscontrarsi negli anteriori come nei posteriori
23. Frattura: Più comune nella parte inferiore degli arti Può essere scomposta (osso rotto in più parti), semplice (osso diviso in due parti) o esposta (l’osso penetra nella pelle) Provoca dolore, ansia, panico, gonfiore e zoppia Il cavallo deve essere tranquillizzato e l’arto immobilizzato Cause: incidente, trauma, lavoro eccessivo Cura: intervento chirurgico Guarigione lenta e non sempre possibile Se interessa un’articolazione può svilupparsi artrite
24. Arpeggio: Difetto di andatura, viene spesso erroneamente inserito tra le zoppie Flessione involontaria dell’articolazione del garretto (?) Il cavallo flette di colpo l’arto e poggia con forza il piede a terra Può essere più o meno marcato; a volte impercettibile, nelle forme più gravi il cavallo arriva a toccarsi la pancia con un posteriore Causa non ben identificata Possibile degenerazione del nervo sciatico o affezione spinale
25. Patologie muscolari: Anche dette miositi Cause: stress, trauma, disordine alimentare Mioglobinuria o “mal del lunedì”: vengono accumulate nelle fibre muscolari sostanze tossiche; i cavalli a riposo, alimentati con troppi concentrati quando riprendono il lavoro presentano rigidità, dolore muscolare, abbattimento, urina rosso-bruno, rifiuto a deambulare Cura: riposo, terapia miorilassante, antinfiammatoria e decontratturante
26. Ferite da punta: Inchiodatura Dovute alla penetrazione di un corpo estraneo (chiodo, fil di ferro, vetro, ecc) nella suola Sintomo principale: zoppia Il corpo estraneo va rimosso Antitetanica Terapia antibiotica Disinfettare la ferita Può esservi la formazione di ascesso che però spesso drena spontaneamente dal foro di entrata
27. Piccolo dizionario: Artrite: qualsiasi condizione che causi infiammazione delle articolazioni Osteoartrite: compare quando l’infiammazione dell’articolazione provoca un danno tale che il corpo produce osso per ridurre il danno ai tessuti Tendini: fasci di tessuto avvolti nella guaina sinoviale, collegano i muscoli alle ossa Legamenti: collegano ossa con ossa