2. MariastellaGelmini Lei è ministrodell’Istruzione, dell’Universita e dellaRicerca. I suoi piani per il sistema scolastico italiano ha ottenuto numerose critiche.
3. RiformaGelmini Con il termine riforma Gelmini si indica comunemente l'insieme degli atti normativi riguardanti il settore dell'istruzione entrati in vigore durante la permanenza in carica del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini. La riforma è entrata in atto il 1º settembre 2009 per la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre per la scuola secondaria di secondo grado il 1º settembre 2010.
4. Controversie Il suo piano programmatico del 2008 una politica di tagli al personale per un totale di circa 87 mila insegnanti e 44 mila tecnici[40] senza la concertazione con i Sindacati Gelmini ha giustificato l'azione di governo sostenendo che le scuole rappresentano un'«agenzia educativa, e non un'istituzione per moltiplicare posti di lavoro». La Gelmini si è giustificata precisando di riferirsi «alle scuole, non agli insegnanti».
6. nuove implicazioni Laddove desiderato, le famiglie potrebbero optare per un aumento di due ore settimanali per l'apprendimento di una lingua straniera: sarà possibile aumentare le ore settimanali di inglese (passando da 3 a 5) oppure utilizzare queste ore per corsi di italiano per studenti stranieri. Introduzione della prova nazionale dell' Invalsi di Italiano e Matematica nell'esame finale di licenza media.
7. ImplicazioniPositivi Gelmini ha inoltre promosso l'utilizzo di nuove versioni digitalizzate dei libri di testo. Il provvedimento sull'adozione dei libri di testo è stato invece criticato dall'A.I.E. (associazione italiana degli editori), così come il provvedimento legato all'introduzione delle lavagne multimediali. Nell'ottobre 2008 infine il ministro ha stanziato i fondi per l'acquisto di 10.000 lavagne interattive multimediali, collegabili a computer ed anche alla rete internet.