Un tempo considerato un problema troppo complesso e costoso da risolvere, la governance dei dati registra una nuova fase di interesse. I crescenti volumi di informazioni e i requisiti superiori ad esse associati stanno alimentando la domanda, con il conseguente sviluppo di nuove soluzioni che consentono alle aziende di bilanciare le esigenze a breve termine con una strategia di governance rivolta al futuro.
The Logical Data Fabric: un posto unico per la data integration (Italian)Denodo
Watch full webinar here: https://bit.ly/2GmNEAS
Integra i tuoi dati in un unico luogo e rendili velocemente disponibili per supportare le scelte di business. La capacità di fornire un unico luogo per l'accesso istantaneo ai dati può rappresentare un grande vantaggio competitivo per le aziende, in un mercato in continuo mutamento.
È compito delle tecnologie di virtualizzazione e di data integration creare un logical data fabric sempre più efficiente, rendendo disponibili tutti i dati in un unico posto senza doverli replicare, pronti per essere analizzati e consentire di prendere decisioni aziendali migliori e più rapide.
Assieme ai Data Virtualization Engineer di Denodo e di Miriade scopriremo come la Data Virtualization e il Logical Data Fabric consentano di integrare e rendere disponibili velocemente i dati, superando problemi quali:
- la posizione fisica dei dati
- la diversità di formato dei dati
- la latenza dei dati
Per riservare il tuo posto, registrati ora! Sentiti libero di invitare chi pensi possa trovare l'argomento utile per la propria carriera o per la propria attività.
HPe leader del mercato per le tecnologie Format Preservare Encryption (FPE), Secure Stateless tokenizzazione (SST), Stateless Key Management e Data Masking.
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Strumenti digitali professionisti - Gestione del datoFabio Tonini
Gestire correttamente i dati, organizzazione dei files, valutazione della sicurezza e protezione, analisi dei dati, valorizzazione economica del dato, sicurezza informatica e molti altri aspetti tecnici e formativi necessari in azienda e per i professionisti per creare valore dall'enorme mole di dati che oggi ognuno di noi è
Data Strategy per trasformare i dati in asset strategici aziendaliDenodo
Watch: https://bit.ly/3ftTdKr
Il 26 giugno partecipa al Webinar DATA STRATEGY PER TRASFORMARE I DATI IN ASSET STRATEGICI AZIENDALI realizzato da IKN Italy con la collaborazione di Denodo per approfondire i trend tecnologici che indirizzeranno e stanno guidando la Data Strategy delle aziende in tutto il mondo. Nell'era dei Big Data, dell'Intelligenza Artificiale e del Cloud Computing, il volume, l’eterogeneità e la velocità dei dati sono in costante crescita e la sfida, pertanto, diventa quella di poter governare i dati, in modo da facilitare la loro trasformazione in informazioni e conoscenza, dando la possibilità al business di accedervi con agilità e semplicità.
Vuoi sapere come trasformare i dati in asset strategici, affinché l’azienda sia (veramente) Data-Driven?
Partecipa al webinar per rispondere a questa domanda e per scoprire:
- Come Machine Learning e Artificial Intelligence possono semplificare le sfide della gestione dei dati al giorno d’oggi e qual è il ruolo della Data Virtualization in tale semplificazione
- Qual è l'evoluzione delle architetture di Data Provisioning e di Data Management nelle aziende e in che modo il paradigma di Data Fabric entra in gioco
- Come è possibile gestire l'integrazione dei dati in un mondo sempre più ibrido e multi-cloud
- Come possono le aziende monetizzare dati e informazioni, sfruttando e valorizzando un’infrastruttura Data-as-a-Service
- Quale ruolo svolgere il Voice Computing nel futuro dell'analisi dei dati
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Logical Data Management: La chiave per sfruttare al massimo il potenziale dei...Denodo
Watch full webinar here: https://bit.ly/40l9A3C
L’approccio logico alla gestione dei dati sta rapidamente guadagnando popolarità tra le aziende pubbliche e private. Per rispondere alle nuove logiche di business, le organizzazioni devono essere in grado di gestire, accedere, integrare e utilizzare i dati in modo semplice, sicuro ed efficace, indipendentemente dalla loro origine o formato.
In questo webinar, esploreremo come un approccio logico alla gestione dei dati, basato sulla virtualizzazione dei dati, può aiutare le organizzazioni a superare le sfide relative alla gestione e integrazione del patrimonio informativo, migliorare l'analisi dei dati e accelerare la delivery dei dati e il processo di digitalizzazione.
Discuteremo anche i casi d'uso comuni come Real-Time Analytics, Data Science, Logical Data Fabric, Data Democratization, 360 Customer View e Hybrid/Multi Cloud Data Integration, e come le organizzazioni possono utilizzare questo moderno approccio per trarre il massimo valore dai loro dati.
Inoltre, condivideremo esempi di successo di organizzazioni che hanno già implementato una gestione logica del patrimonio informativo aziendale con la virtualizzazione dei dati.
Trend TNG Software ERP, i moduli di produttività personale:
I moduli di produttivita' personale di Trend TNG e Trend.Net Enterprise permettono di gestire le informazioni gestionali in modo veloce e sicuro.
Il sistema ERP non e' più un sistema passivo, ma diventa un sistema attivo che informa ed avvisa gli operatori automaticamente su cosa stà avvenendo all' interno della propria azienda o industria.
Il Work Flow, ad esempio, permette di definire i flussi di lavoro e le condizioni di chi o cosa l' operatore può fare all' interno del flusso stesso.
Se ad esempio si crea un Work Flow per la validazione delle conferme d' ordine cliente si può ad esempio definire che gli operatori del gruppo ufficio vendite possono caricare un ordine ma, se l' ordine è superiore ad un certo valore, o nell' ordine è presente, ad esempio un fuori misura, il sistema inibisce la validazione dell' ordine fino a che un operatore abilitato a tale funzione accetta tale condizione.
Trend, tramite la messaggistica integrata, invierà un messaggio agli operatori abilitati, che attraverso un semplice click del mouse potranno aprire il documento, effettuare le variazioni opportune e validarne o meno l' ordine, a questo punto Trend reinvierà in risposta un messaggio all' operatore che ha generato l' ordine per procedere nel flusso di dati impostato sul work flow.
Questo è solo un esempio di cosa si può fare all' interno di Trend attraverso i moduli di produttività personale.
Identità e biometria, firme e sigilli, blockchain e trattamento del dato sono state le tre macrotematiche discusse dagli esperti che ne hanno messo in rilievo opportunità e pericoli oggettivi.
Vite d'impresa 2018 - I workshop di CentoCinquanta.
Privacy, come cambia la regolamentazione della materia con il nuovo GDPR
A distanza di circa vent’anni dall’entrata in vigore della prima legge italiana in materia di privacy, il 4 maggio 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Europea il Regolamento UE n. 2016/679, denominato GDPR - General Data Protection Regulation. Il Regolamento, direttamente applicabile in tutti gli Stati membri, diventerà pienamente operativo a partire dal 25 maggio 2018.
Esso incide profondamente sulle regole della privacy con conseguenze importanti per imprese, enti pubblici e altri soggetti che debbano gestire, conservare, trasferire o trattare dati personali.
Gli adempimenti non sono pochi e alcuni sono decisamente nuovi: molti di tali adempimenti non sono esattamente definiti ed è lasciato alle imprese e agli enti pubblici l’obbligo di indicare come comportarsi, caso per caso.
Crescono anche le responsabilità in capo alle imprese e ai responsabili aziendali, con sanzioni che possono raggiungere fino a 20 milioni di euro.
L’incontro mira, pertanto, ad illustrare le principali novità introdotte dal GDPR e i relativi obblighi di adeguamento richiesti alle imprese.
Accelerare la migrazione al cloud e la modernizzazione dell'architettura con ...Denodo
Guarda qui: https://bit.ly/3imvkq4
Le odierne strategie di migrazione verso il cloud devono tenere conto della maggiore complessità, in tali contesti, delle attività di Governance dei dati e di definizione delle architetture ibride e multi-cloud, riducendo al contempo i rischi intrinseci di perturbare le attività degli utenti e delle applicazioni durante la migrazione. I vantaggi principali della tecnologia di virtualizzazione dei dati forniscono l'astrazione necessaria per disaccoppiare gli utenti e le applicazioni da attività quali la migrazione e il consolidamento dei dati, aggiungendo al contempo la semantica e la governance, necessarie nei moderni ambienti di dati.
Unisciti agli esperti di Miriade e Denodo per sentire come la tua azienda può affrontare e superare le sfide insite nell’adozione di un modello Cloud e conoscere le Best Practice per una corretta gestione dei dati e dei costi in un tale modello.
In questa sessione, parleremo di:
- come l'astrazione dei dati è fondamentale per sostenere gli utenti e le applicazioni durante la migrazione dei dati;
- come l'astrazione dei dati riduce la complessità degli ambienti Cloud ibridi;
- come l'astrazione dei dati consente di accelerare le migrazioni del Cloud verso le moderne piattaforme dati e i Data Lakes;
- come l'astrazione dei dati ottimizza in modo continuo i dati nel Cloud
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work Mast...Free Your Talent
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Alex Caruso, Federica Ferrara e Riccardo Pavesi
Presentazione per Smau. Le slide sono una sintesi del workshop presentato a Smau Milano 2016. n un mondo IT connesso con oggetti che
dialogano tra di loro, IoT, device sempre online,
un aspetto fondamentale è rappresentato dalla nuova generazione di gestionali in cloud.
Siete pronti per il Regolamento privacy europeo? Do's and Don'tsGiulio Coraggio
Cosa bisogna fare per conformarsi al regolamento privacy europeo e come sfruttare i dati personali all'epoca del GDPR. La presentazione cerca di dare indicazioni pratiche su come conformarsi alla normativa e trarre vantaggio dalla stessa.
Trasformare il business in modo non convenzionale o tradizionale con i Business Analytics. Oggi il software ed il paradigma dei Big Data permettono non solo di migliorare l’efficienza dei processi, la produttività e ridurre i costi ma possono realizzare nuovi ricavi. Ecco casi di aziende che dalle informazioni hanno creato nuove fonti di revenue o hanno dato un nuovo impulso al loro modello di business.
Mcubo Energy è l’innovativo sistema di Smart Building Management aperto, scalabile, modulare, WEB enabled, in grado di raccogliere gli input da tutti i sistemi presenti nell’edificio e di rappresentarli su un’interfaccia intuitiva ed efficace.
Godetevi il design sottile di HP Pro x2 612 G1 2 in 1, il notebook che si trasforma in un tablet per la massima produttività anche in viaggio. Disponibile solo con processori Intel ® opzionali 2 per prestazioni ottimali. Rimuovendo la tastiera ad alimentazione opzionale di HP Pro x2 612 G13, potrete lavorare su un tablet predisposto per l'utilizzo aziendale e dotato di funzioni di protezione
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Più di un tablet, una soluzione business completa. Il tablet elegante e sottile HP ElitePad 1000 G2 ha le prestazioni e la flessibilità necessaria per trasformare il modo di lavorare. Ridefinite la produttività e non appesantitevi con la sicurezza di tutta la migliore gestibilità, sicurezza e supporto che ci si aspetta da HP.
Questo HP EliteBook dal design elegante è il nostro Ultrabook™ aziendale più sottile. HP Elitebook Folio 1040 è dotato di caratteristiche come funzionalità docking e sicurezza avanzata per proteggere la produttività e i dati.
HP Project and Portfolio Management Center is an integral part of managing the complete application lifecycle.
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Enable the New Style of IT through effective integration of your business services, applications, and information.
L’edizione 2014 della CIO Survey, realizzata da NetConsulting e sponsorizzata da Accenture, HP e Telecom Italia, fornisce un quadro delle principali priorità e aree di investimento in ambito ICT delle aziende italiane del settore privato.
MailUp e HP StoreVirtual VSA: storage virtuale, scalabilità realeHP Enterprise Italia
HP StoreVirtual VSA, acronimo di Virtual Storage Appliance, è la soluzione per lo storage offerta da HP a MailUP, soluzione che consente di realizzare un’infrastruttura innovativa per la memorizzazione dei dati.
HP Software Performance Tour 2014 - Guarding against the Data BreachHP Enterprise Italia
At the HP Software Performance Tour 2014 Pierpaolo Ali’, South Europe Sales Director - HP Enterprise Security Products, illustrated the 2014 vulnerability landscape in IT security.
HP Software Performance Tour 2014 - Vincere i Big Data con HP HAVEnHP Enterprise Italia
During the HP Software Performance Tour 2014 Danilo Piatti, Regional Manager EMEA South – Autonomy, HP Software, talked about how to "win big data with HAVEn".
HP Software Performance Tour 2014 - Vincere i Big Data con HP HAVEn
La governance dei dati raggiunge la piena maturità
1. La governance dei dati raggiunge
la piena maturità
Come riprendere il controllo delle vostre informazioni aziendali
Business white paper
2. Business white paper | La governance dei dati raggiunge la piena maturità
2
Sommario
3 Riprendere il controllo delle informazioni aziendali
4 Perché gestire le informazioni?
4 Perché i tradizionali approcci alla governance dei dati non sono adeguati
5 Un approccio contemporaneo alla governance dei dati
6 Portfolio di soluzioni HP Autonomy per la governance dei dati
7 Per cominciare
8 Conclusione
8 Informazioni su HP Autonomy
8 Per saperne di più
3. 3
Business white paper | La governance dei dati raggiunge la piena maturità
Un tempo considerato un problema troppo complesso e costoso da
risolvere, la governance dei dati registra una nuova fase di interesse. I
crescenti volumi di informazioni e i requisiti superiori ad esse associati
stanno alimentando la domanda, con il conseguente sviluppo di
nuove soluzioni che consentono alle aziende di bilanciare le esigenze
a breve termine con una strategia di governance rivolta al futuro.
Riprendere il controllo delle informazioni aziendali
L'esigenza di gestire i dati aziendali non è nuova. Sostanzialmente tutte le imprese si trovano a dover
amministrare troppi dati e da tempo mirano a ottenere un controllo più efficace su tali informazioni. Ma
oggi esistono tre forze che stanno trasformando la governance dei dati da un problema secondario a un
argomento di assoluta importanza nelle discussioni tra i dirigenti d'azienda.
1. Le problematiche correlate alle informazioni diventano più complesse: non solo il volume dei
dati aziendali raddoppia ogni 12-18 mesi, ma oggi l'archiviazione e l'accesso a queste informazioni
avvengono praticamente ovunque. Una forza lavoro mobile sempre più numerosa che utilizza vari
dispositivi per accedere ai dati sta spingendo le aziende a reagire e a garantire un accesso migliore, da
qualunque luogo e in qualsiasi momento. Tutto questo, insieme al numero crescente di normative e
requisiti sulle informazioni, contribuisce ad aggravare il problema, accrescendo costi e rischi.
2. Stiamo scoprendo il valore dei dati aziendali: tradizionalmente la governance dei dati è stata
percepita come uno strumento di controllo su rischi e costi. Sebbene vi siano vantaggi evidenti in questo
ambito, le recenti discussioni sui big data hanno favorito l'aumento della consapevolezza anche sui
benefici offerti dai dati aziendali, ad esempio business intelligence, accesso ai centri di conoscenza e
miglioramento della produttività. Con l'ulteriore attenzione posta sulla potenziale crescita del fatturato,
l'esigenza di soluzioni per la governance dei dati non è mai stata così sentita.
3. La tecnologia si sta allineando alla domanda: fino a poco tempo fa, la risposta ai requisiti di
governance dei dati era un'estesa piattaforma difficile da gestire, che richiedeva una profonda
integrazione e un elevato volume di lavoro manuale (per la migrazione e la classificazione delle
informazioni), con un ritorno sull'investimento non definito. Ultimamente molte cose sono cambiate.
Oggi stanno emergendo soluzioni più modulari, che permettono alle imprese di risolvere innanzitutto
un problema di governance specifico (con un ritorno sull'investimento concreto) e successivamente
aggiungere moduli supplementari per ottenere un valore superiore. Questo approccio, unito alle
elevate capacità di automazione delle policy di conservazione gestite da una console centralizzata, sta
rapidamente eliminando gli ostacoli tradizionali.
Il presente white paper approfondisce gli argomenti precedentemente menzionati e offre alcuni
suggerimenti semplici e vantaggiosi per definire la vostra strategia di governance dei dati.
Crescita esplosiva
dei dati
• I dati raddoppiano ogni
12-18 mesi
• Nuovi tipi di dati non strutturati
da gestire
• L'espansione dello storage
supera il budget IT
Troppi dati impediscono una gestione efficace
Dati
ovunque
• Dispositivi mobili, macchine virtuali e cloud
si aggiungono ai supporti fisici
• Endpoint mobili
senza protezione
• Il 67% degli utenti dispone
di tre o più piattaforme
di elaborazione
Accesso
in temporeale
• Applicazioni e utenti
sempre attivi
• Utenti con aspettative
di uptime elevate
• Continuità aziendale
in primo piano
Requisiti
superiori
• Normative nazionali
e settoriali in continuo aumento
• Le controversie coinvolgono
sempre più ESI
• Necessità di informazioni
interne
4. Business white paper | La governance dei dati raggiunge la piena maturità
4
Perché gestire le informazioni?
Sono molti i motivi che rendono opportuno un miglior controllo sulle informazioni. I vantaggi
aziendali più comunemente associati alla governance dei dati includono:
• Riduzione dei rischi: ottenendo un controllo più efficace sulle informazioni, le imprese possono proteggersi
da perdite di dati accidentali e garantire una maggior conformità alle normative di gestione (vincolanti a
livello interno o esterno). L'aspetto forse più importante è che, grazie ad adeguati controlli di governance,
le aziende saranno maggiormente tutelate contro la distruzione involontaria delle informazioni. Questa
misura aggiuntiva che assicura la protezione dei dati richiesti in ambiti legali o investigativi, può ridurre il
rischio di sanzioni, multe o anche conclusioni avverse da parte dei tribunali, che potrebbero condurre ad
azioni legali dannose e a una riduzione del valore per gli azionisti.
• Contenimento dei costi: benché gli utenti desiderino conservare per sempre tutti i dati, questa prassi
non è né economicamente vantaggiosa né funzionale. Secondo una ricerca di Gartner, le informazioni
aziendali aumenteranno dal 40 a 60% (con una proiezione del tasso di crescita dei dati non strutturati fino
all'80%1), creando alti volumi di dati di grande valore o duplicati. Alcune stime mostrano che addirittura il
69%2 dello storage aziendale è costituito da file con scarso valore per il business. Un approccio migliore
consiste nell'identificare le informazioni davvero importanti da conservare, eliminando le altre con
procedure sostenibili a livello normativo. In questo modo è possibile ridurre sensibilmente l'ingombro fisico
dello storage, limitando di conseguenza le spese IT e di amministrazione e assicurando procedure legali di
conservazione e di eDiscovery più efficienti ed economiche. Un miglior controllo dei dati aziendali permette
inoltre ai reparti IT di ottimizzare la creazione di tier di storage o effettuare la migrazione delle informazioni
nel cloud (con funzionalità di pulizia) per un maggior contenimento dei costi.
• Incremento della produttività: ottimizzando l'uso delle informazioni e riducendone i tempi di ricerca e
identificazione è possibile incrementare l'efficienza aziendale. Secondo i recenti risultati di IDC, il lavoratore
della conoscenza medio dedica circa il 20%3 del suo tempo alla ricerca delle informazioni. Questa perdita
di produttività può essere contenuta grazie a una miglior integrazione dei silos di informazioni e fornendo
capacità di ricerca più avanzate su una gamma più ampia di dati.
• Efficienza IT: in alcuni casi, la tecnologia può essere semplicemente bloccata dalla quantità di dati inattivi
a cui è necessario accedere. Spostando una parte di questi dati inattivi in un repository attivo come un
prodotto di archiviazione o gestione dei record, i reparti IT potranno migliorare notevolmente l'efficienza
operativa e tutelarsi contro alcune violazioni degli accordi sul livello di servizio.
In breve, grazie a una strategia di governance dei dati, le imprese rivolte al futuro otterranno molti vantaggi.
È possibile intraprendere processi per ottenerne alcuni immediatamente, con soluzioni ad hoc, oppure
sviluppare una soluzione end-to-end grazie a un portfolio di tecnologie modulari.
Perché i tradizionali approcci alla governance dei dati non sono
adeguati
Anche se è abbastanza semplice definire gli obiettivi generici per la governance dei dati, le imprese hanno
riscontrato storicamente numerosi ostacoli nella concretizzazione dei benefici associati. Ciò è dovuto ai difetti
intrinsechi delle alternative esistenti. Le due alternative sono:
1. Un grande piano di migrazione. Visto che poche soluzioni di governance dei dati possono essere
applicate su vari silos di informazioni, queste ultime sono state spesso spostate in una posizione
centralizzata, in cui è poi possibile applicare i controlli su tutti i dati presenti in quest'unico repository.
Il processo di spostamento e duplica dei dati per permetterne la gestione centralizzata in un solo
sistema impone costi e complessità che molte aziende non si possono permettere. Introduce inoltre
rischi significativi di perdita e distruzione delle informazioni, poiché le migrazioni di tali volumi generano
spesso eccezioni impreviste. Anche dopo lo spostamento, è difficile per il sistema ricevente comprendere
lo "stato di conformità" o il significato dei tipi di file, ad esempio video, audio, social media ed e-mail.
La conseguenza è spesso la creazione di strumenti personalizzati e flussi di lavoro aggiuntivi come
complemento al sistema centrale, che aumentano ulteriormente i rischi e la complessità.
2. Aggregare una serie di tecnologie non ottimizzate per l'utilizzo congiunto, oppure implementare
una piattaforma che tenta di svolgere lo stesso compito. Una strategia di questo tipo spesso genera
un indice di grandi dimensioni, che implica requisiti e costi di storage aggiuntivi, è di difficile gestione,
comporta dei rischi e rappresenta un problema per le verifiche di completezza.
Governance dei dati in numeri
40-60%: tasso di crescita di tutti i dati aziendali
Fonte: Gartner, IT Market Clock for Storage
2011, 6 settembre 2011
40-70%: percentuale delle informazioni di
un'impresa che potrebbero essere eliminate
Fonte: "Don’t Kick the Can down the Road, Put It in the
Trash", John D. Martin, Lucile H. Cohen e Jarrett O. Coco,
Nelson Mullins Riley & Scarborough, gennaio 2013
33%: incremento delle spese sostenute per
i processi di eDiscovery dalle aziende che non
dispongono di una strategia di governance dei dati
e di tecnologie dedicate ai peer
Fonte: Cooperation Is Key for Managing E-Discovery in
2010, ricerca di Gartner, Debra Logan, 11 marzo 2010
50%: percentuale di organizzazioni che
considera "la possibilità di sfruttare e monetizzare
il valore dei dati come una delle dieci maggiori
priorità aziendali nei propri programmi strategici"
Fonte: McKinsey & Company, "Minding your digital
business: McKinsey Global Survey results", maggio 2012.
21,3%: percentuale corrispondente al tempo
dedicato da coloro che si occupano delle
informazioni alla ricerca dei documenti
Fonte: Bridging the Information Worker Productivity Gap:
New Challenges and Opportunities for IT. 2012. Melissa
Webster, IDC
69%: percentuale di informazioni aziendali
che non ha valore in termini di business, legali o
normativi
Fonte: 2012 Compliance, Governance and Oversight
Counsel Summit
1 Gartner, IT Market Clock for Storage 2011, 6
settembre 2011
2 2012 Compliance, Governance and Oversight
Counsel Summit
3 Bridging the Information Worker Productivity
Gap: New Challenges and Opportunities for IT.
2012. Melissa Webster, IDC.
5. 5
Business white paper | La governance dei dati raggiunge la piena maturità
In entrambi i casi, le imprese sono spesso insoddisfatte in merito ai volumi di informazioni
aziendali che possono gestire. Molte volte si riscontrano lacune nei tipi di dati o nei repository
a cui è possibile accedere, situazione che può condurre a risultati inferiori alle aspettative in
caso di esecuzione di procedure legali di conservazione, ricerca ed eDiscovery, tra le altre. Un
esempio è rappresentato dal crescente tentativo di molte aziende di gestire dati non strutturati
(informazioni generate dagli esseri umani, come i messaggi di posta elettronica, difficili da
comprendere per i computer senza contesto aggiuntivo) e dati strutturati (informazioni
generate da computer che possono essere collocate in righe e colonne definite semplici da
ordinare) in un unico modello di governance dei dati. Il controllo di questa combinazione di dati
spesso risulta impossibile con le due strategie menzionate, poiché le informazioni sono molto
diverse e difficili da integrare.
Un approccio contemporaneo alla governance dei dati
Un approccio alternativo e più moderno alla governance dei dati inizia con l'accettazione di
questi aspetti chiave:
• Quasi tutti i dati, in quasi tutti i repository, scritti in quasi tutte le lingue rappresentano un
obiettivo per la governance ed è quindi necessario potervi accedere e riuscire a comprenderli
correttamente
• Per organizzare e controllare al meglio le informazioni serve un livello di policy centralizzato in
grado di automatizzare (quelle che prima erano) attività manuali
• Lo spostamento dei dati in un repository non è sempre fattibile o economicamente
vantaggioso, quindi è essenziale garantire la possibilità di amministrare alcune informazioni in
loco
È altrettanto importante che una soluzione di governance dei dati sia composta da una serie
di tecnologie che possono essere implementate singolarmente per risolvere un problema
specifico, oppure combinate con relativa facilità per assicurare un prodotto end-to-end
completo. Nel primo caso le imprese possono intraprendere il percorso verso la governance dei
dati e magari stabilire una roadmap olistica per il processo, definendo inoltre un caso aziendale
per la soluzione ad hoc adottata. Nel secondo un'organizzazione avrà la possibilità di ottenere
tutti i vantaggi precedentemente menzionati.
Infine, un approccio moderno alla governance dei dati riconosce la presenza di numerosi
componenti all'interno dell'impresa, che devono trarre beneficio dall'iniziativa. Ciò richiede
tecnologie che permettano di agire sui dati gestiti, in base a diversi obiettivi aziendali, legali/di
conformità e di gestione delle informazioni.
Repository di dati
aziendali non strutturati
Repository di dati
aziendali strutturati
Repository basati su cloud
Dispositivi mobili e social media
Repository di dati offline
Motore criteri centralizzato
Raggiungimento di obiettivi
aziendali e operativi
Gestione dei contenuti aziendali Rimozione dei dati legacy
Ricerca e collaborazione aziendale
Raggiungimento di obiettivi
legali e di conformità
Archiviazione delle informazioni Conservazione legale
eDiscovery Gestione dati
Raggiungimento di obiettivi
di gestione dati e sicurezza
Backup/ripristino
Sicurezza aziendale
Accesso e comprensione Organizzazione e controllo Sfruttamento e azione
Amministrazione dei dati sul posto o in un repository consolidato
6. Business white paper | La governance dei dati raggiunge la piena maturità
6
Portfolio di soluzioni HP Autonomy per la governance dei dati
HP Autonomy risponde alla richiesta di un approccio contemporaneo alla governance dei dati
offrendo un portfolio di soluzioni modulari che aiutano le imprese ad accedere alle informazioni
generate da esseri umani e computer e a comprenderle. La nostra metodologia si basa sulla
comprensione delle informazioni nel loro contesto (senza differenze tra repository o posizione) e
sull'organizzazione e controllo di questi dati con un motore di policy centralizzato, per consentire
un'azione e una gestione intelligente secondo le diverse esigenze dei singoli utenti dell'impresa.
Il portfolio comprende quattro offerte commerciali di base:
• Archiviazione delle informazioni: permette alle organizzazioni di centralizzare i dati dalle
fonti di informazioni essenziali (ad esempio e-mail, IM, social media, voce e video, oltre a dati
strutturati), in tutto il mondo e in tutta l'azienda. Offrendo soluzioni software basate su cloud o
di classe enterprise, il più grande fornitore di prodotti di archiviazione del mondo (sulla base del
totale dei dati archiviati) aiuta i clienti a prepararsi in modo proattivo per eventuali controversie,
rispettare le numerose normative di settore e ridurre drasticamente i costi di storage.
• Gestione dei contenuti aziendali: permette alle organizzazioni di affrontare i fattori critici che
oggi ostacolano la produttività aziendale e la governance dei dati: volumi elevati, presenza di più
repository e tendenze dirompenti come cloud e mobilità. Di conseguenza le imprese possono
contare sulla piena comprensione delle informazioni nei silos di dati, abilitare una collaborazione
più produttiva, rispettare le normative, prepararsi per accertamenti legali, proteggere le
informazioni e garantire la conservazione e l'eliminazione dei dati.
• eDiscovery: permette a società, studi legali ed enti pubblici di organizzarsi e reagire a indagini
sul rispetto delle normative effettuate su grandi volumi di dati elettronici, indipendentemente dal
tipo di informazioni e dal luogo di archiviazione. Pioniere nei processi di revisione con supporto
tecnologico, HP Autonomy offre prodotti che abbracciano l'intero modello EDRM (Electronic
Discovery Reference Model), combinando Early Case Assessment, elaborazione e revisione in un
unico sistema e consentendo ai clienti di evitare i rischi e i costi associati al cambio di strumenti e
fornitori.
• Protezione dei dati permette alle imprese di proteggere in modo efficace una nuova generazione
di big data archiviati in numerosi percorsi, diffusi in varie applicazioni e caratterizzati da formati
diversi. Queste soluzioni si integrano perfettamente con i prodotti di storage HP per creare sistemi
di backup e ripristino completi e di facile utilizzo in grado di ottimizzare l'efficienza e le prestazioni
dello storage; i clienti potranno quindi rispettare i requisiti di conformità normativa, archiviazione e
risoluzione delle controversie con rapidità, flessibilità e convenienza economica.
Le quattro offerte commerciali sono supportate dalla tecnologia IDOL di HP Autonomy, che le
accomuna e assicura vantaggi significativi. IDOL permette di accedere a centinaia di tipi di dati,
raggiungendo una miriade di silos in tutta la struttura aziendale. Sfrutta inoltre le tecnologia
concettuale brevettata di HP Autonomy per comprendere il significato dei contenuti generati
da esseri umani, mettendo quindi a disposizione funzionalità automatiche di classificazione e
applicazione delle policy per i dati non strutturati. In più, visto che IDOL può collegarsi a centinaia
di silos di informazioni diversi, è l'unica tecnologia che consente di amministrare i dati in loco,
dando così alle imprese la possibilità di scegliere la propria strategia di governance. Questa potente
combinazione è una caratteristica che distingue HP Autonomy dagli approcci alternativi alla
governance dei dati e assicura benefici tangibili ai clienti.
Governance delle informazioni
Archiviazione
delle informazioni
Conformità
Preparazione alle controversie
Ottimizzazione dello storage
Database e applicazioni
Supervisione e criteri
Gestione
Gestione dei contenuti
aziendali
Gestione delle informazioni basata su criteri
Gestione delle registrazioni
Gestione dei processi aziendali
Gestione dei documenti
Gestione dei contenuti legali
eDiscovery
Conservazione legale
Valutazione precoce dei casi
Revisione e analisi
Indagini
Revisione a posteriori
Protezione
dei dati
Protezione dei dati nei server
Protezione dei server virtuali
Uffici remoti e filiali
Protezione dei dati
Protezione dei dati
nei dispositivi endpoint
il sistema operativo per le informazioni umane
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Business white paper | La governance dei dati raggiunge la piena maturità
Per cominciare
Non tutte le imprese sono pronte per implementare una soluzione end-to-end di governance
dei dati. Alcune desiderano semplicemente risolvere un problema specifico, verificare il ritorno
sull'investimento di una soluzione e in seguito migliorarla per ottenere vantaggi maggiori nel
corso del tempo. HP Autonomy dispone di numerosi prodotti anche per queste aziende.
Un'alternativa è iniziare con un sistema di archiviazione delle informazioni e gestione dei
record che acquisisce e amministra i dati dal momento dell'implementazione in avanti. Ma per
tante imprese un problema più grave è costituito dai dati legacy e inattivi creati in passato.
L'archiviazione di questi dati, strutturati e non strutturati, può essere molto costosa e implica
notevoli rischi aziendali. Grazie all'applicazione di tecnologie che migliorano il controllo su
tali informazioni, potrete conservarle in una posizione centralizzata e gestirle tramite policy
uniformi e rigorose. Partendo da questo punto acquisirete anche grande esperienza nella
definizione e nella verifica delle policy, prima di proseguire con distribuzioni più ampie come
sistemi di gestione dei record o archiviazione.
HP Autonomy propone due soluzioni per risolvere il problema dei dati legacy, una per quelli
strutturati e una per quelli non strutturati:
• HP Autonomy ControlPoint vi consente di accedere alle informazioni legacy non strutturate e
obsolete, comprenderle, classificarle e ridurle. Questa tecnologia esclusiva aiuta le imprese a
puntare i riflettori sui "dati oscuri" non gestiti presenti in repository di e-mail, condivisioni di file
e siti SharePoint; permette quindi di eliminare i dati con modalità sostenibili a livello normativo
oppure effettuare la migrazione di informazioni legacy specifiche in sistemi di archiviazione
o gestione dei record. Il risultato sono procedure legali di conservazione più efficienti e un
miglior accesso alle informazioni.
• HP Structured Data Manager (SDM) vi consente di accedere alle informazioni legacy
strutturate e obsolete, comprenderle, classificarle e ridurle. Questa tecnologia sposta i
dati inattivi dai sistemi di produzione e dai database legacy, preservandone nel contempo
l'integrità e la possibilità di accesso. In questo modo le imprese sono in grado di ritirare le
applicazioni superate e ottimizzare l'efficienza dei database di produzione, effettuando
infine la migrazione di una parte dei dati inattivi in un repository attivo come un sistema di
archiviazione o di gestione dei record.
ControlPoint e SDM assicurano risparmi a breve termine (tra gli altri vantaggi) grazie alla
riduzione dell'ingombro fisico dello storage aziendale e possono essere implementati
specificamente per rimuovere informazioni obsolete e di grande valore non più necessarie. È
possibile utilizzare tali prodotti anche per ottenere un quadro dei dati contenuti all'interno di un
repository specifico, fornendo così analisi essenziali per definire una roadmap di gestione più
ampia per le imprese che si trovano nella fase iniziale del modello di maturità di governance dei
dati. Per le aziende con un modello di maturità più evoluto, entrambe le tecnologie assicurano
la migrazione di dati specifici in un repository attivo e a lungo termine, in modo che i dati storici
possano essere gestiti insieme a quelli correnti e futuri nell'ambito di una soluzione end-to-end.
Tre percorsi per la governance dei dati
Sviluppare una strategia di governance:
Obiettivo: ottenere un quadro delle informazioni
contenute nei dati legacy
Target: aziende che hanno appena avviato la
strategia di governance
Vantaggi: offrire un'analisi preziosa per la
definizione di una roadmap di governance
Risolvere un problema specifico:
Obiettivo: filtrare, classificare e separare le
informazioni legacy di valore da quelle obsolete
Target: aziende che stanno delineando un
modello di governance
Vantaggi: 4liminare le informazioni non
necessarie per ridurre costi e rischi
Supportare un approccio end-to-end:
Obiettivo: garantire l'eliminazione dei dati con
modalità sostenibili a livello normativo, oltre
all'identificazione di altri dati legacy da trasferire
in repository attivi
Target: aziende con un alto grado di maturità di
governance
Vantaggi: applicare policy uniformi e consolidare
i dati in modo proattivo per un accesso
vantaggioso in termini economici
Repository di
dati strutturati
Repository di
dati non strutturati
Autonomy
ControlPoint
Conoscenza
delle informazioni
disponibili
Conoscenza
della posizione
delle informazioni
Certezza
della protezione
delle informazioni
Certezza
della corretta
gestione delle
informazioni
HP Structured
Data Manager
HP Records
Manager
Autonomy
Consolidated
Archive
• Analisi
• Classificazione
• Azione
• Archiviazione
• Protezione
• Eliminazione
Ulteriori
repository
attivi