Il contributo di Allos Group su L’Impresa-Sole 24 Ore. Sempre più imprenditori e manager staccano per dedicare qualche ora alla formazione: è il segnale che si sta diffondendo la consapevolezza del legame tra conoscenza e performance. Anche nelle PMI.
Presentazione linea master ifoa al Job Master Day 2012 - 18 dicembre 2012ifoasapereutile
Presentazione della linea Master di IFOA al Job Master Day che si è tenuto a Reggio Emilia il 18 dicembre 2012 - Intervento di Cosetta Soragni.
La linea Master di IFOA si compone di 4 Master altamente professionalizzanti:
• Job Master in Marketing Digitale & New Media Strategy
• Job Master in Management e Sviluppo del Personale
• Job Master in Commercio Estero e Marketing Internazionale (Food e Largo Consumo)
• Job Master in Commercio Estero e Marketing Internazionale (Beni industriali)
KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX 2015 - L'ascesa della Resilienza DIY sul lavoroKelly Services Italia
Quando si tratta di lavoro, quanto sei competitivo e resiliente?
Fai tua la mentalità “Do it yourself” (DIY) per il tuo sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che ti permettano di avere successo in qualsiasi azienda?
Kelly® ha analizzato a fondo il fenomeno della resilienza sul lavoro e come questa interessa l’incerto contesto occupazionale europeo.
I lavoratori europei oggi reagiscono prendendo l’iniziativa nella gestione della propria carriera.
Resilienti e autonomi infatti fanno propria la mentalità “Do it yourself” (DIY) quando si tratta di sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che permettano loro di avere successo in qualsiasi azienda.
Allo stesso modo anche per i datori di lavoro assumere e trattenere i collaboratori di talento potrebbe diventare sempre più difficile e con l’ascesa della cosiddetta resilienza DIY sul lavoro dovranno investire di più nei loro talenti più validi, che probabilmente sono anche quelli più pronti, più disposti e più preparati a cogliere le future opportunità.
Per saperne di più visita il nostro sito www.kellyservices.it
Le persone di maggior talento, oggi, chiedono a lavoro ed ambiente di lavoro molto di più rispetto al passato.
Sulla base dei risultati dell’indagine globale condotta da Kelly Services coinvolgendo più di 164.000
persone in 28 Paesi, questo report raccoglie le opinioni dei lavoratori dell’Europa e dell’APAC. In particolare, rileva un cambiamento delle aspettative e delle attitudini dei lavoratori, che sta spingendo le organizzazioni a ripensare le loro tecniche di acquisizione e gestione dei talenti: un approccio che
chiamiamo “Work-Life Design.”
Sempre più diffuso tra i lavoratori, il Work-Life Design ridefinisce il concetto di equilibrio tra lavoro e vita privata. Non si limita al lavoro con orari flessibili. Riconosce che i lavoratori hanno esigenze, interessi ed
aspirazioni in costante evoluzione. Inoltre, vogliono realizzarsi sia nel contesto lavorativo che al di fuori di esso e “disegnare” l’equilibrio perfetto tra vita privata e professionale.
Le aziende sono pienamente consapevoli che i candidati qualificati per determinati ruoli sono difficili
da trovare. La competizione per assicurarsi i migliori talenti è spesso serrata. Creare un ambiente di lavoro dinamico imperniato sui principi del Work-Life Design può, potenzialmente, contribuire all’empowerment dei singoli individui, con nuovi vantaggi anche per le organizzazioni stesse.
Presentazione di Maria Giulia Marini in occasione del Bio Pharma Day di Milano sull'attuale scenario italiano per i giovani laureati in discipline scientifiche
Esiste sul luogo di lavoro un fattore chiave che possa migliorare sia la redditività di un’azienda che la sua capacità di attrarre e trattenere i talenti migliori?
In tutta Europa la collaborazione sta diventando proprio quell’opportunità. I due terzi dei dirigenti europei concordano sul fatto che l’adozione di forme di lavoro flessibili comporti un importante impatto sui risultati di bilancio e riduca i costi operativi.
Si segnala inoltre un aumento del 39% della produttività del singolo dipendente nelle aziende in cui le modalità di lavoro flessibile sono permesse.
Kelly® , come pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, fornisce dettagli approfonditi sul tema della collaborazione come fattore oggi fondamentale per i lavoratori di tutto il mondo.
Secondo i dati raccolti da Kelly Services, l'Europa rischia di rimanere indietro nel panorama mondiale perché la mancanza di ingegneri e scienziati, in particolare donne, contribuisce alla riduzione della produttività e alla perdita di opportunità commerciali a livello nazionale e internazionale.
Se intendiamo ridurre l’enorme carenza di talenti in materie quali scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) in Europa, dobbiamo cominciare a coinvolgere un numero maggiore di donne collaborando per raggiungere tale obiettivo.
Per attirare un maggior numero di talenti nei settori STEM, che sia diversificato in termini di genere, non occorre unicamente incrementare gli sforzi profusi in materia di assunzione;
è necessario creare un ambiente globale che favorisca un maggiore coinvolgimento femminile nonché la promozione della partecipazione delle donne in questo ambito.
Nel contempo, l’eliminazione di pregiudizi e ostacoli, l’assistenza “dall’alto” e la responsabilizzazione delle istituzioni devono diventare una priorità. Dobbiamo inoltre garantire maggiori opportunità di mentoring per le donne nei settori STEM e potenziare la diversità di genere, perché la posta in
gioco è molto elevata, non solo per la vostra azienda, ma anche per il futuro dei settori STEM in tutta Europa.
Kelly Services, in qualità di pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, prende in esame la necessità di affrontare la sottorappresentazione delle donne nei settori STEM in Europa e i fattori chiave per il coinvolgimento delle donne nelle
aziende, che rappresentano un vantaggio sul lungo termine per queste ultime.
Presentazione linea master ifoa al Job Master Day 2012 - 18 dicembre 2012ifoasapereutile
Presentazione della linea Master di IFOA al Job Master Day che si è tenuto a Reggio Emilia il 18 dicembre 2012 - Intervento di Cosetta Soragni.
La linea Master di IFOA si compone di 4 Master altamente professionalizzanti:
• Job Master in Marketing Digitale & New Media Strategy
• Job Master in Management e Sviluppo del Personale
• Job Master in Commercio Estero e Marketing Internazionale (Food e Largo Consumo)
• Job Master in Commercio Estero e Marketing Internazionale (Beni industriali)
KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX 2015 - L'ascesa della Resilienza DIY sul lavoroKelly Services Italia
Quando si tratta di lavoro, quanto sei competitivo e resiliente?
Fai tua la mentalità “Do it yourself” (DIY) per il tuo sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che ti permettano di avere successo in qualsiasi azienda?
Kelly® ha analizzato a fondo il fenomeno della resilienza sul lavoro e come questa interessa l’incerto contesto occupazionale europeo.
I lavoratori europei oggi reagiscono prendendo l’iniziativa nella gestione della propria carriera.
Resilienti e autonomi infatti fanno propria la mentalità “Do it yourself” (DIY) quando si tratta di sviluppo professionale, cercando di acquisire competenze che permettano loro di avere successo in qualsiasi azienda.
Allo stesso modo anche per i datori di lavoro assumere e trattenere i collaboratori di talento potrebbe diventare sempre più difficile e con l’ascesa della cosiddetta resilienza DIY sul lavoro dovranno investire di più nei loro talenti più validi, che probabilmente sono anche quelli più pronti, più disposti e più preparati a cogliere le future opportunità.
Per saperne di più visita il nostro sito www.kellyservices.it
Le persone di maggior talento, oggi, chiedono a lavoro ed ambiente di lavoro molto di più rispetto al passato.
Sulla base dei risultati dell’indagine globale condotta da Kelly Services coinvolgendo più di 164.000
persone in 28 Paesi, questo report raccoglie le opinioni dei lavoratori dell’Europa e dell’APAC. In particolare, rileva un cambiamento delle aspettative e delle attitudini dei lavoratori, che sta spingendo le organizzazioni a ripensare le loro tecniche di acquisizione e gestione dei talenti: un approccio che
chiamiamo “Work-Life Design.”
Sempre più diffuso tra i lavoratori, il Work-Life Design ridefinisce il concetto di equilibrio tra lavoro e vita privata. Non si limita al lavoro con orari flessibili. Riconosce che i lavoratori hanno esigenze, interessi ed
aspirazioni in costante evoluzione. Inoltre, vogliono realizzarsi sia nel contesto lavorativo che al di fuori di esso e “disegnare” l’equilibrio perfetto tra vita privata e professionale.
Le aziende sono pienamente consapevoli che i candidati qualificati per determinati ruoli sono difficili
da trovare. La competizione per assicurarsi i migliori talenti è spesso serrata. Creare un ambiente di lavoro dinamico imperniato sui principi del Work-Life Design può, potenzialmente, contribuire all’empowerment dei singoli individui, con nuovi vantaggi anche per le organizzazioni stesse.
Presentazione di Maria Giulia Marini in occasione del Bio Pharma Day di Milano sull'attuale scenario italiano per i giovani laureati in discipline scientifiche
Esiste sul luogo di lavoro un fattore chiave che possa migliorare sia la redditività di un’azienda che la sua capacità di attrarre e trattenere i talenti migliori?
In tutta Europa la collaborazione sta diventando proprio quell’opportunità. I due terzi dei dirigenti europei concordano sul fatto che l’adozione di forme di lavoro flessibili comporti un importante impatto sui risultati di bilancio e riduca i costi operativi.
Si segnala inoltre un aumento del 39% della produttività del singolo dipendente nelle aziende in cui le modalità di lavoro flessibile sono permesse.
Kelly® , come pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, fornisce dettagli approfonditi sul tema della collaborazione come fattore oggi fondamentale per i lavoratori di tutto il mondo.
Secondo i dati raccolti da Kelly Services, l'Europa rischia di rimanere indietro nel panorama mondiale perché la mancanza di ingegneri e scienziati, in particolare donne, contribuisce alla riduzione della produttività e alla perdita di opportunità commerciali a livello nazionale e internazionale.
Se intendiamo ridurre l’enorme carenza di talenti in materie quali scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) in Europa, dobbiamo cominciare a coinvolgere un numero maggiore di donne collaborando per raggiungere tale obiettivo.
Per attirare un maggior numero di talenti nei settori STEM, che sia diversificato in termini di genere, non occorre unicamente incrementare gli sforzi profusi in materia di assunzione;
è necessario creare un ambiente globale che favorisca un maggiore coinvolgimento femminile nonché la promozione della partecipazione delle donne in questo ambito.
Nel contempo, l’eliminazione di pregiudizi e ostacoli, l’assistenza “dall’alto” e la responsabilizzazione delle istituzioni devono diventare una priorità. Dobbiamo inoltre garantire maggiori opportunità di mentoring per le donne nei settori STEM e potenziare la diversità di genere, perché la posta in
gioco è molto elevata, non solo per la vostra azienda, ma anche per il futuro dei settori STEM in tutta Europa.
Kelly Services, in qualità di pioniere nel settore del reclutamento di personale e nello studio delle preferenze della forza lavoro, prende in esame la necessità di affrontare la sottorappresentazione delle donne nei settori STEM in Europa e i fattori chiave per il coinvolgimento delle donne nelle
aziende, che rappresentano un vantaggio sul lungo termine per queste ultime.
Impostare la value proposition 9 febbraio 2016Epistema
Un articolo in piu' parti pensato per gli imprenditori delle PMI italiane e non solo ...
«Una value proposition per gli imprenditori: come fare? ad esempio con la balanced scorecard»
(prima parte)
formazione requisito essenziale per la continuità aziendaleThomas Candeago
La formazione è un elemento strategico per garantire all'impresa continuità di business nel medio e lungo periodo. nel documento vengono analizzati gli ambiti tematici più strategici su cui formare il proprio staff. si analizza inoltre il credito d'imposta formazione 4.0. materiale prodotto da www.opentorino.it
Competenze digitali & innovazione: come svilupparle in aziendaPartners4Innovation
- Cominciare dall’Università
- Gli strumenti: digital readiness e innovation workshop
- Case History 1. L’innovation center di IntesaSanpaolo
- Case History 2. Snam: L’innovazione strutturata collettiva e frugale
Le politiche pubbliche per lo sviluppo dell’occupazione: investimenti, compe...ANPAL Servizi
A cura di Antonella Marsala (Project Manager EQUIPE2020, Italia Lavoro). Seminario di Italia Lavoro (Progetto Equipe 2020): "Innovare il settore delle calzature: scelte di impresa, relazioni industriali, politiche attive del lavoro."
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Digital Transformation - Competenze per il managementFree Your Talent
Project work a cura di A cura di: Erika Borlin, Giovanna Francaviglia, Martina Fratini, Roberta Giuseppina Iurato, Paola Nisticò, Sara Sini, studenti del Master in Risorse Umane e Organizzazione ISTUD 2019-2020
Company profile IFOA.
E' una storia che inizia nel 1971 e che si è rinnovata anno dopo anno.
Lo abbiamo scritto a fianco del nostro logo: sapere utile.
La nostra formazione infatti è prioritariamente orientata al saper fare.
Un saper fare che nasce da una costante e intensa relazione con le aziende.
Lavoriamo tutti i giorni con le imprese e con le persone.
Alle aziende offriamo corsi a catalogo e soluzioni formative su misura.
Alle persone e i giovani, in particolare, offriamo master post laurea e decine di corsi per diplomati finalizzati ad una buona collocazione o ad una soddisfacente crescita professionale.
All'offerta formativa, IFOA affianca inoltre da molti anni rigorosi servizi a supporto dell'inserimento nel mondo del lavoro: ricerca e selezione del personale (con IFOA Management), tirocinio formativo e apprendistato.
Le aree formative in cui operiamo sono: Information e Communication Technology, Marketing Vendite e Internazionalizzazione, Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane, Amministrazione Controllo e Finanza, Operations e Organizzazione Processi Aziendali, Management Skills, Ambiente e Risparmio Energetico, Sicurezza sui luoghi di lavoro, Grande Distribuzione, Agro-Alimentare, Turismo.
IFOA è impegnato in progetti Europei, Nazionali e Regionali, insieme ad una pluralità di soggetti di altri paesi. Con loro realizziamo, in una molteplicità di contesti nazionali, azioni di qualificazione dei sistemi formativi, di istruzione e di sperimentazione nel mercato del lavoro. E' dal 1996 che IFOA è certificato secondo le norme ISO 9001 (e dal 2002 UNI EN ISO 9001:2000).
IFOA è anche socio ASFOR.
L’information technology è da sempre una nostra passione. E' sul campo quindi che abbiamo ottenuto le più importanti e qualificate certificazioni del settore: Microsoft, Cisco, Sun, ECDL, EUCIP, Autodesk, Pearson Vue e Prometric.
IFOA è anche socio e partner tecnologico e metodologico dell'Università telematica Universitas Mercatorum del sistema delle Camere di Commercio Italiane. IFOA è socio e partner tecnologico e metodologico dell'Università telematica Universitas Mercatorum.
Oltre alla sede centrale di Reggio Emilia IFOA è presente in 8 regioni. 2.000 aziende clienti, 800 docenti, 31.839 ore di docenza, 1.890 candidati selezionati per le imprese, 9.000 persone formate di cui 4.800 giovani e 4.200 occupate.
Questi sono solo alcuni dei numeri che ogni anno parlano per IFOA.
Per sfruttare le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica alle imprese non basta digitalizzare alcune funzioni isolate: occorre affrontare un cambiamento culturale totale, ridefinendo i propri obiettivi strategici e creando le condizioni per muoversi in maniera agile nel mercato odierno.
Impostare la value proposition 9 febbraio 2016Epistema
Un articolo in piu' parti pensato per gli imprenditori delle PMI italiane e non solo ...
«Una value proposition per gli imprenditori: come fare? ad esempio con la balanced scorecard»
(prima parte)
formazione requisito essenziale per la continuità aziendaleThomas Candeago
La formazione è un elemento strategico per garantire all'impresa continuità di business nel medio e lungo periodo. nel documento vengono analizzati gli ambiti tematici più strategici su cui formare il proprio staff. si analizza inoltre il credito d'imposta formazione 4.0. materiale prodotto da www.opentorino.it
Competenze digitali & innovazione: come svilupparle in aziendaPartners4Innovation
- Cominciare dall’Università
- Gli strumenti: digital readiness e innovation workshop
- Case History 1. L’innovation center di IntesaSanpaolo
- Case History 2. Snam: L’innovazione strutturata collettiva e frugale
Le politiche pubbliche per lo sviluppo dell’occupazione: investimenti, compe...ANPAL Servizi
A cura di Antonella Marsala (Project Manager EQUIPE2020, Italia Lavoro). Seminario di Italia Lavoro (Progetto Equipe 2020): "Innovare il settore delle calzature: scelte di impresa, relazioni industriali, politiche attive del lavoro."
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Digital Transformation - Competenze per il managementFree Your Talent
Project work a cura di A cura di: Erika Borlin, Giovanna Francaviglia, Martina Fratini, Roberta Giuseppina Iurato, Paola Nisticò, Sara Sini, studenti del Master in Risorse Umane e Organizzazione ISTUD 2019-2020
Company profile IFOA.
E' una storia che inizia nel 1971 e che si è rinnovata anno dopo anno.
Lo abbiamo scritto a fianco del nostro logo: sapere utile.
La nostra formazione infatti è prioritariamente orientata al saper fare.
Un saper fare che nasce da una costante e intensa relazione con le aziende.
Lavoriamo tutti i giorni con le imprese e con le persone.
Alle aziende offriamo corsi a catalogo e soluzioni formative su misura.
Alle persone e i giovani, in particolare, offriamo master post laurea e decine di corsi per diplomati finalizzati ad una buona collocazione o ad una soddisfacente crescita professionale.
All'offerta formativa, IFOA affianca inoltre da molti anni rigorosi servizi a supporto dell'inserimento nel mondo del lavoro: ricerca e selezione del personale (con IFOA Management), tirocinio formativo e apprendistato.
Le aree formative in cui operiamo sono: Information e Communication Technology, Marketing Vendite e Internazionalizzazione, Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane, Amministrazione Controllo e Finanza, Operations e Organizzazione Processi Aziendali, Management Skills, Ambiente e Risparmio Energetico, Sicurezza sui luoghi di lavoro, Grande Distribuzione, Agro-Alimentare, Turismo.
IFOA è impegnato in progetti Europei, Nazionali e Regionali, insieme ad una pluralità di soggetti di altri paesi. Con loro realizziamo, in una molteplicità di contesti nazionali, azioni di qualificazione dei sistemi formativi, di istruzione e di sperimentazione nel mercato del lavoro. E' dal 1996 che IFOA è certificato secondo le norme ISO 9001 (e dal 2002 UNI EN ISO 9001:2000).
IFOA è anche socio ASFOR.
L’information technology è da sempre una nostra passione. E' sul campo quindi che abbiamo ottenuto le più importanti e qualificate certificazioni del settore: Microsoft, Cisco, Sun, ECDL, EUCIP, Autodesk, Pearson Vue e Prometric.
IFOA è anche socio e partner tecnologico e metodologico dell'Università telematica Universitas Mercatorum del sistema delle Camere di Commercio Italiane. IFOA è socio e partner tecnologico e metodologico dell'Università telematica Universitas Mercatorum.
Oltre alla sede centrale di Reggio Emilia IFOA è presente in 8 regioni. 2.000 aziende clienti, 800 docenti, 31.839 ore di docenza, 1.890 candidati selezionati per le imprese, 9.000 persone formate di cui 4.800 giovani e 4.200 occupate.
Questi sono solo alcuni dei numeri che ogni anno parlano per IFOA.
Per sfruttare le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica alle imprese non basta digitalizzare alcune funzioni isolate: occorre affrontare un cambiamento culturale totale, ridefinendo i propri obiettivi strategici e creando le condizioni per muoversi in maniera agile nel mercato odierno.
GREEN MOVING N°3 - La nuova era della Responsabilità Sociale d'ImpresaKairos Rainbow Srl
Green Moving è la rivista di Kairos Rainbow destinata a chi si occupa di logistica e trasporti per aiutarli a mantenersi aggiornati sulle soluzioni più innovative e sostenibili del proprio settore.
Per info: info@kairosrainbow.it
Scopri di più: https://www.treedom.net/it/organization/kairos-rainbow-srl/event/greenmoving
https://kairosrainbow.it/
Fondi Interprofessionali e Imprese Evoluzioni e Relazioni Virtuose
Paolo Benedetti - Finanziamenti per la Formazione - ETAss
SOCIAL HRM MATTERS ETAss Annual Event
22 Maggio 2014
La formazione supporta l'internazionalizzazione. Anche per le PMI
1. Formazione
FORMAZIONE PMI. Imparare ad apprendere,
una questione di metodo ancor prima
che di contenuti
Lo scatto
delle
imprese
Sempre più imprenditori e manager
staccano per dedicare qualche ora alla
formazione: è il segnale che si sta
diffondendo la consapevolezza del
legame tra conoscenza e performance
di Letizia Olivari
S
tudiare, studiare e studiare. La formazione piuttosto che svilupparsi per piccoli aggiustamenti
diventa sempre più una costante della vita incrementali. C’è bisogno di uno scatto. Di aggiungere
professionale. Il rapporto Isfol di quest’anno velocemente conoscenze, punti di vista ed esperienze
metteva in luce come in tutto il mondo sia diverse. In queste condizioni nulla ci assicura che
diffusa la convinzione che solo con la cono- quello che abbiamo imparato con le nostre precedenti
scenza e con competenze maggiori si possano trovare esperienze sia certezza di successo».
soluzioni alla crisi, che da quattro anni ha messo in
discussione le nostre economie. Eppure, sempre dai Apprendere sempre e comunque
dati del rapporto, le piccole e medie aziende italiane In un contesto del genere, è evidente che cambiano
investono ancora molto poco in formazione, e spesso si le esigenze formative e le modalità di apprendere.
limitano alla formazione obbligatoria. Uno dei motivi «Le nostre aziende − proseguono Gironi e Crescenzi
per i quali lentamente l’Italia perde terreno, perché − hanno bisogno di apprendere molto velocemente
in un mondo che richiede schemi di pensiero nuovi all’interno di un ambiente molto mutevole e, conse-
per essere interpretato, in un’economia che richiede guentemente, con obiettivi ambigui e spesso in conflit-
sempre più efficienza nei processi, in mercati in cui to tra loro. Le aziende, come gli individui, apprendono
il numero dei concorrenti è aumentato, accrescere dall’esperienza. Meglio, dal significato che riescono a
le competenze non è un lusso, ma una strategia di dare della propria esperienza. Non è sufficiente speri-
sopravvivenza che va di pari passo con il continuo al- mentare e verificare il risultato ottenuto. È necessario
lenamento al cambiamento e alla flessibilità. Edoardo anche sapere leggere da più punti di vista il risultato
Gironi e Claudia Crescenzi di Grown Bp, società per comprenderne la portata e definire un conseguente
specializzata in coaching e formazione, affermano che corso di azioni coerente con quanto ottenuto. In un
il cambiamento che abbiamo di fronte «richiede di mo- mondo del lavoro attraversato da questa “transizione
dificare rapidamente ciò che siamo, ciò che abbiamo epocale”, sempre più caratterizzato dalla richiesta di
realizzato. Rileggere il proprio passato per sviluppare il flessibilità, l’elemento fondamentale per l’integrazione
futuro. Oggi adattarsi significa fare un salto evolutivo sembra, infatti, essere diventato la capacità di acquisire
82 L’impresa n°1/2013
2. formazione
competenze soprattutto strategiche, che fanno rife- Investimenti in capitale umano negli
rimento alla capacità di “apprendere ad apprendere”,
modificando il processo di apprendimento spostandolo ultimi 3 anni per cluster
78,1%
a un livello che va oltre i contenuti meramente cogni- 66,9%
tivi, cambiando il modo di porsi di fronte ai problemi
per risolverli e gli stili di comportamento, ovvero il
modo d’essere in relazione degli individui». 17,4%
Cosa chiedono le imprese di medie Microimprese Imprese di piccole dimensioni Imprese medio-grandi
dimensioni
Fonte: Isfol
Ma le aziende che vogliono restare competitive su quali
aree si focalizzano? «Un ambito su cui le aziende di
medie dimensioni oggi sono sempre più attente è la pro- pitale umano, uno strumento che sembra adatto per
gettazione e l’innovazione − afferma Cristina Galgano, diffondere questa propensione sono i Fondi paritetici
amministratore delegato del Gruppo Galgano −. Si pos- interprofessionali. A essi aderiscono attualmente
sono apprendere tecniche molto efficaci che consentono oltre 740.000 imprese e quasi 8 milioni di lavoratori
di ridurre i costi di progettazione. Noi utilizziamo il occupati. «Abbiamo fatto una ricerca per individuare
metodo Triz, acronimo russo di Teoria della risoluzione i fabbisogni formativi maggiormente richiesti nei
dei problemi inventivi con ottimi risultati. È un approc- settori in cui sono le aziende che aderiscono al Fon-
cio che consente di rendere l’innovazione sistematica, do − spiega Filippo Allegra, direttore di Fonservizi,
quotidiana e diffusa in tutta l’azienda. Il processo di svi- il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per
luppo e industrializzazione dei nuovi prodotti e processi la Formazione Continua nei Servizi Pubblici Indu-
viene reso più rapido, efficiente e creativo, riducendo al striali −. Ne è emerso che le tematiche prioritarie
contempo rischi e costi. È utilizzato in tutto il mondo sono Ie competenze informatiche, le lingue stranie-
dalle aziende più innovative, capaci di creare prima dei re, la gestione dei processi di lavoro, le tecniche di
propri concorrenti prodotti con nuove funzionalità. Se comunicazione con gli utenti, l’aggiornamento sugli
c’è un ambito in cui invece ancora vediamo una scarsa adempimenti relativi alla legge 231, l’innovazione
attenzione nelle medie aziende è il potenziamento delle organizzativa, la Corporate Social Responsability, oltre
capacità di vivere in modo positivo i cambiamenti, che a temi specifici sulla sicurezza».
ormai fanno parte costante del contesto in cui viviamo».
Dalla riforma del lavoro al linguaggio
E cosa chiedono le Pmi internazionale
Se all’inizio dell’articolo abbiamo sottolineato un Le proposte formative sono davvero molteplici e a
ritardo delle Pmi nella formazione del proprio ca- seconda dell’ambito è possibile scegliere quelle più
Chi forma di più
Adulti 25-64 anni che partecipano a iniziative di formazione nelle 4 settimane precedenti l’intervista (medie annuali)
valori%
Livello di carriera 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Svezia 21,6 17,5 18,4 nd. nd. 17,4 18,4 18,6 22,2 22,2 24,5
Regno Unito 20,5 20,9 21,3 27,2 29,0 27,6 26,7 20,0 19,9 20,1 19,4
Olanda 15,5 15,9 15,8 16,4 16,4 15,9 15,6 16,6 17,0 17,0 16,5
Spagna 4,5 4,4 4,4 4,7 4,7 10,5 10,4 10,4 10,4 10,4 10,8
Germania 5,2 5,2 5,8 6,0 7,4 7,7 7,5 7,8 7,9 7,8 7,7
Italia 4,8 4,5 4,4 4,5 6,3 5,8 6,1 6,2 6,3 6,0 6,2
Grecia 1,0 1,2 1,1 2,6 1,8 1,9 1,9 2,1 2,9 3,3 3,0
UE27 Media 7,1 7,1 7,2 8,5 9,2 9,6 9,5 9,3 9,4 9,3 9,1
Fonte: Eurostat, Labour Force Survey
L’impresa n°1/2013 83
3.
4. formazione
Relazione tra crescita del valore aggiunto e crescita
dell’occupazione per l’anno 2011
6,0
Informatica Famiglie
Occupazione dipendente
5,0
Alimentari Intrattenimento
4,0 Att. pofessionali
App. elettriche
3,0 Chimica
2,0 Macchinari
1,0
Acqua, rifiuti
0,0
Tessile
-1,0 Energia, gas e
Computer
-2,0
acqua
-3,0
Costruzioni Telecomunicazioni
-4,0
-5,0
-8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0
Valore aggiunto
Fonte: elaborazione ISFOL su dati di Contabilità nazionale
adatte. Ci sono gli aggiornamenti perio- una conoscenza del linguaggio sociale e
dici su tematiche strettamente speciali- della cultura dei diversi paesi per poter
stiche come le normative che regolano intrecciare relazioni con le persone».
i contratti di lavoro, nelle quali Inaz
si distingue per l’ampiezza del catalo- Non solo e-learning
go e per l’iniziativa di diffusione della Sempre più interesse poi emerge per le
conoscenza della recente riforma del nuove modalità che sfruttano le poten-
mercato del lavoro che ha visto l’azienda zialità dei collegamenti in rete. «L’e-
organizzare un tour di conferenze in cui learning oggi non ha molto in comune
venivano esaminate le novità principali. con la formazione a distanza alla quale
Oppure, nell’ambito dello studio delle viene spesso associato – afferma Fran-
lingue, soggiorni residenziali che con- cesco Zanardi di Allos –. Ora si tratta
centrano in un periodo di full immersion di un mix di soluzioni tecnologiche e
le lezioni diluite nell’anno dei classici metodologiche che vengono non solo
corsi nella propria città. «Il vantaggio utilizzate sul posto di lavoro, ma ormai
della formula residenziale è che ci si a supporto dell’attività lavorativa. Le
immerge nella lingua e nella conoscenza aziende innovative non sono interessate
del paese di cui si sta apprendendo la solo al risparmio di costi, ma soprattutto
lingua − afferma Olivier Grollimund, al miglioramento delle performance». Le
di Esl, società specializzata in soggiorni società che offrono servizi di e-learning
linguistici all’estero presente in Italia da sono più propense a progettare per i
15 anni −. I gruppi che vengono formati clienti i percorsi di formazione. «Nel
sono omogenei per grado di preparazio- nostro caso è riduttivo parlare di pac-
ne e interessi, ma molto eterogenei per chetto formativo – continua Zanardi – in
le nazionalità dei partecipanti e si crea quanto ciò che proponiamo alle aziende
spesso networking tra loro». l risultati a partire dalle varie piattaforme Lear-
si vedono rapidamente perché la lingua ning Management System, Social, Vir-
si mette in pratica subito immergen- tual classroom, è un ambiente operativo
dosi nella cultura del paese. «Ormai è idoneo al raggiungimento degli obiettivi
sempre più importante parlare almeno di performance misurabili utilizzando gli
due lingue oltre alla propria – continua strumenti più appropriati per garantire
Grollimund –. E soprattutto avere anche un reale coinvolgimento degli utenti».
L’impresa n°1/2013 85