Kulttuurivoltti-hankkeen tavoitteena on saada Suomeen mahdollisimman monta uutta kulttuurikasvatussuunnitelmaa. Kulttuurivoltti toteuttaa opetus- ja kulttuuriministeriön Lastenkulttuuripoliittista ohjelmaehdotusta (2014). Hankkeen päätoteuttajat ovat Suomen Kulttuuriperintökasvatuksen seura ja Lastenkulttuurikeskusten verkosto. Pääyhteistyökumppanit ovat Opetushallitus, Kuntaliitto ja Taiteen edistämiskeskus. Työskentelen hankkeen koordinaattorina.
Kulttuurivoltti tuo kulttuurin kouluihin tasavertaisesti! Hankkeessa tuotetaan kunnille työkalu kulttuurikasvatussuunnitelmien tekemiseen. Tässä esityksessä kerrotaan, mikä Kulttuurivoltti on ja mitä hankkeeseen sisältyy.
Kulttuurikasvatussuunnitelma: Suunnitelmallisuutta, yhdessä tekemistä, tasa-a...KuPeKasvatus
Tämä esitys on tarkoitettu Kulttuurivoltti-hankkeen työpajakiertueelle, jonka tavoitteena on saada Suomeen enemmän kulttuurikasvatussuunnitelmia. Esityksessä käydään läpi mikä kulttuurikasvatussuunnitelma on, miksi sen tekeminen kannattaa ja miten se tehdään.
Kulttuurivoltin tavoitteena on tuoda kulttuuri kouluihin tasavertaisesti. Hankkeessa tuotetaan kunnille työkalu kulttuurikasvatussuunnitelmien tekemiseen.
Kymmenesosa Suomen kunnista on ottanut käyttöönsä perusopetuksen kulttuurikasvatussuunnitelman. Näissä kunnissa lapset ja nuoret pääsevät tasavertaisesti tutustumaan kulttuuriin, kulttuuriperintöön ja taiteeseen sekä osallistumaan itse kulttuurin tuottamiseen.
Kulttuurikasvatussuunnitelma on suunnitelma siitä, kuinka kulttuuri-, taide- ja kulttuuriperintökasvatusta kunnassa toteutetaan. Suunnitelma tehdään ja sitä toteutetaan koulujen ja kulttuurilaitosten yhteistyönä.
Kulttuurivoltti tuo kulttuurin kouluihin tasavertaisesti! Hankkeessa tuotetaan kunnille työkalu kulttuurikasvatussuunnitelmien tekemiseen. Tässä esityksessä kerrotaan, mikä Kulttuurivoltti on ja mitä hankkeeseen sisältyy.
Kulttuurikasvatussuunnitelma: Suunnitelmallisuutta, yhdessä tekemistä, tasa-a...KuPeKasvatus
Tämä esitys on tarkoitettu Kulttuurivoltti-hankkeen työpajakiertueelle, jonka tavoitteena on saada Suomeen enemmän kulttuurikasvatussuunnitelmia. Esityksessä käydään läpi mikä kulttuurikasvatussuunnitelma on, miksi sen tekeminen kannattaa ja miten se tehdään.
Kulttuurivoltin tavoitteena on tuoda kulttuuri kouluihin tasavertaisesti. Hankkeessa tuotetaan kunnille työkalu kulttuurikasvatussuunnitelmien tekemiseen.
Kymmenesosa Suomen kunnista on ottanut käyttöönsä perusopetuksen kulttuurikasvatussuunnitelman. Näissä kunnissa lapset ja nuoret pääsevät tasavertaisesti tutustumaan kulttuuriin, kulttuuriperintöön ja taiteeseen sekä osallistumaan itse kulttuurin tuottamiseen.
Kulttuurikasvatussuunnitelma on suunnitelma siitä, kuinka kulttuuri-, taide- ja kulttuuriperintökasvatusta kunnassa toteutetaan. Suunnitelma tehdään ja sitä toteutetaan koulujen ja kulttuurilaitosten yhteistyönä.
A presentation by Ivan Naik, managing director, Pacific International Lines, South Africa during the African Ports Evolution event in Durban, South Africa
More like this on www.transportworldafrica.co.za
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia
Seconda prova: svolgimento di un progetto
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
SECONDA PROVA
La seconda prova dell’EDS consiste nello svolgimento di un progetto in ambito psicologico e nelle sue varie branche. La capacità di intervenire con una progettazione complessa è richiesta allo Psicologo dall’art. 1 della Legge per L’Ordinamento Professionale n.56 del 18 febbraio 1989:
"La professione dello psicologo comprende l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abiitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, gruppo e società e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito".
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica;
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
TERZA PROVA
Per chi ha una laurea specialistica/magistrale l’esame di stato prevede una terza prova scritta applicativa concernente la discussione di un caso relativo a un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse. Questa prova richiede quindi di rispondere a domande di carattere clinico basandosi sulle informazioni anamnesiche e sintomatologiche proposte dalla traccia. Essa richiede al candidato di individuare i sintomi significativi e le possibilità di trattamento
A presentation by Ivan Naik, managing director, Pacific International Lines, South Africa during the African Ports Evolution event in Durban, South Africa
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L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia
Seconda prova: svolgimento di un progetto
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
SECONDA PROVA
La seconda prova dell’EDS consiste nello svolgimento di un progetto in ambito psicologico e nelle sue varie branche. La capacità di intervenire con una progettazione complessa è richiesta allo Psicologo dall’art. 1 della Legge per L’Ordinamento Professionale n.56 del 18 febbraio 1989:
"La professione dello psicologo comprende l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abiitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, gruppo e società e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito".
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica;
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
TERZA PROVA
Per chi ha una laurea specialistica/magistrale l’esame di stato prevede una terza prova scritta applicativa concernente la discussione di un caso relativo a un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse. Questa prova richiede quindi di rispondere a domande di carattere clinico basandosi sulle informazioni anamnesiche e sintomatologiche proposte dalla traccia. Essa richiede al candidato di individuare i sintomi significativi e le possibilità di trattamento
Kulttuuriympäristöpäivät 2018. Innovaatiot ja muutos. Järjestäjä Museovirasto / Kulttuuriympäristöpalvelut.
https://www.museovirasto.fi/fi/kulttuuriymparisto/kulttuuriymparistopalvelut-tehtavat-ja-yhteistyo/kulttuuriymparistopalveluiden-tilaisuudet-ja-tapahtumat/kulttuuriymparistopaivat
Tapani Sainion esitys
Similar to Kulttuurivoltti-hankkeen esittely (9.10.2015) (20)
2. • Hankkeen tavoitteena on, että kulttuurin
hyvinvointivaikutukset jakautuisivat tasa-arvoisesti
kaikkien lasten ja nuorten hyödyksi osana koulupäivää,
eikä kulttuuri-identiteetin vahvistumiseen tarvittava tuki
olisi vain maksullisten harrastusten tai yksittäisten
opettajien varassa.
• Tavoitteena on siis saada Suomeen mahdollisimman
monta kulttuurikasvatussuunnitelmaa!
Joka kuntaan oma
kulttuurikasvatussuunnitelma!
9.10.20152
3. • Kulttuurivoltti toteuttaa opetus- ja kulttuuriministeriön
Lastenkulttuuripoliittista ohjelmaehdotusta (2014).
• Hankkeen päätoteuttajat ovat Suomen
Kulttuuriperintökasvatuksen seura ja
Lastenkulttuurikeskusten verkosto.
• Pääyhteistyökumppanit ovat Opetushallitus, Kuntaliitto
ja Taiteen edistämiskeskus.
Yhteistyöhanke
9.10.20153
4. • KUNNAN SUUNNITELMA! Kunnassa tehty suunnitelma, joka
antaa raamin systemaattiselle koulun ja kulttuuritoimijoiden
yhteistyölle sekä lapsen kulttuuri-identiteetin huomioimiselle
• PAIKALLINEN SUUNNITELMA! Lähtökohtana kunnan oma
kulttuuritarjonta ja paikallinen kulttuuriperintö.
• MONINAISUUDEN HUOMIOIVA SUUNNITELMA! Laaja
näkemys kulttuurista: tilaa lasten ja nuorten omaehtoiselle
toiminnalle ja moninaiselle kulttuuriperinnölle.
9.10.20154
Kulttuurikasvatussuunnitelma
5. • PEDAGOGINEN SUUNNITELMA! Tarjotaan koko
ikäryhmälle pedagogisesti suunniteltuja
kulttuurielämyksiä ja mahdollisuus luovuuteen, esim.
• Kulttuuriin, kulttuuriperintöön ja taiteeseen tutustuminen ja
osallistuminen
• Työskentely työpajassa taiteilijan/taidekasvattajan avulla
• Oheismateriaalin/verkkomateriaalin käyttö
• Omaan ja toisten luovuuteen ja kulttuuriperintöön
tutustuminen, esim. omien teosten esille tuominen ja
jakaminen ryhmässä
9.10.20155
Kulttuurikasvatussuunnitelma
6. 10 % kunnista on oma
kulttuurikasvatussuunnitelma
Vuonna 2015
• Joka kymmenennellä Suomen
kunnalla on käytössä
kulttuurikasvatuksen
suunnitelma (esim.
kulttuuripolku tai
kulttuurikasvatussuunnitelma)
Lastenkulttuurikeskus
9.10.20156
7. • Tasavertaisuus ja saavutettavuus
• Pitkäjänteisyys ja tavoitteellisuus
• Pedagogisesti perusteltavat hyödyt, esim. kulttuuri-
kompetenssi vahvistuu, kulttuuri-identiteetti saa tukea
• Kulttuurin hyvinvointivaikutukset lasten arjessa
• Kustannustehokkuus
• Uusia kulttuuriyleisöjä kasvaa
• Taiteilijoita ja muita kulttuurialan ammattilaisia työllistyy
• Opettajan työ helpottuu: valmiit käytännöt ja sisällöt
Systemaattisen kulttuurikasvatuksen
hyödyt
9.10.20157
8. • Vuonna 2015:
• 17 alueellista kehittämisprojektia
• Käytännönläheinen ja innostava verkko-opasmateriaali,
joka tukee kuntia oman kulttuurikasvatussuunnitelman
laadinnassa
• Vuonna 2016:
• valtakunnallinen työpajakiertue
kulttuurikasvatussuunnitelmien tekemisestä
Kulttuurivoltti 2015-2016
9.10.20158
9. • 17 ongelmaa, joihin etsittiin ratkaisuja paikallisesti
• Toteuttajina lastenkulttuurikeskukset
• Tuloksena kulttuurikasvatussuunnitelmia edistettiin 26
kunnassa
• Kysymyksiä mm.
• Annantalon taidekeskus, Helsinki: Miten kaksikielinen
kulttuurikasvatussuunnitelma kannattaa toteuttaa?
• Pirkanmaan Taikalamppu: Miten kulttuurikasvatussuunnitelmaa
sovelletaan erityistä tukea tarvitseville oppilaille?
Alueelliset kehittämisprojektit
9.10.20159
11. • 15–20 työpajaa eri puolilla Suomea
• Aikataulu varmistuu loka-marraskuun aikana.
• Tavoite: jokaisen työpajan tuloksena alueelle syntyy
vähintään yksi uusi kulttuurikasvatussuunnitelma.
• Kohderyhmä: henkilöt, jotka voivat yhdessä laatia
kuntaan kulttuurikasvatussuunnitelman, esim. opetus-
ja kulttuuritoimen henkilökuntaa, opettajia, rehtoreita,
kirjastolaisia, kulttuuritoimijoita ja taiteilijoita.
9.10.201511
Työpajakiertue 2016