1. le professionalità a sostegno
dei processi di apprendimento
delle persone sorde
Un percorso per competenze
Giornata di Studio - l’interprete scolastico
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
2. COLLOCAZIONE NEL QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE
PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (EQF)
COMPETENZE
ABILITA
CONOSCENZE
LIVELLO 5
Saper gestire e sorvegliare
attività nel contesto di attività
lavorative o di studio esposte a
cambiamenti imprevedibili;
Esaminare e sviluppare le
prestazioni proprie e di altri
Una gamma esauriente di
abilità cognitive e pratiche
necessarie a dare
soluzioni creative a
problemi astratti
Conoscenza teorica e
pratica esauriente e
specializzata, in un
ambito di lavoro o di
studio e consapevolezza
dei limiti di tale
conoscenza
LIVELLO 6
Gestire attività o progetti,
tecnico/professionali complessi
assumendo la responsabilità di
decisioni in contesti di lavoro o di
studio imprevedibili; assumere la
responsabilità di gestire lo
sviluppo professionale di persone
e gruppi.
Abilità avanzate, che
dimostrino padronanza e
innovazione necessarie a
risolvere problemi
complessi ed imprevedibili
in un ambito specializzato
di lavoro o di studio
Conoscenze avanzate in
un ambito di lavoro o di
studio, che
presuppongano una
comprensione critica di
teorie e principi
Gestire e trasformare contesti di
lavoro o di studio complessi,
imprevedibili che richiedono
nuovi approcci strategici;
assumere la responsabilità di
contribuire alla conoscenza e alla
prassi professionale e/o di
verificare le prestazioni
strategiche dei gruppi
Abilità specializzate,
orientate alla soluzione di
problemi, necessarie nella
ricerca e/o
nell’’innovazione al fine di
sviluppare conoscenze e
procedure nuove e
integrare la conoscenza
ottenuta in ambiti diversi
LIVELLO 7
Conoscenze altamente
specializzata, parte delle
quali all’’avanguardia in un
ambito di lavoro o di studio,
(…); consapevolezza critica
di questioni legate alla
conoscenza all’’interfaccia
tra ambiti diversi
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
3. Competenza
Gestire attività o progetti,
tecnico/professionali complessi
assumendo la responsabilità di
decisioni in contesti di lavoro o di
studio imprevedibili;
Assumere la responsabilità di gestire
lo sviluppo professionale di persone e
gruppi.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
4. Abilità
Abilità avanzate, che dimostrino
padronanza e innovazione
necessarie a risolvere problemi
complessi ed imprevedibili in un
ambito specializzato di lavoro o
di studio.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
5. Conoscenza
Conoscenze avanzate in un
ambito di lavoro o di studio, che
presuppongano una
comprensione critica di teorie e
principi.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
6. La valutazione delle competenze: i Compiti autentici
problemi complessi, aperti, posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di
qualcosa
• è non-algoritmico, il percorso non è specificato del tutto a
priori;
• è complesso, il percorso non è riducibile alle singole parti;
• genera molteplici soluzioni, ognuna dotata di costi e benefici;
• implica giudizi sfumati e interpretazioni soggettive;
• comporta l'applicazione di diversi criteri, che a volte
risultano in conflitto tra loro;
• spesso comporta incertezza perché non si conosce tutto ciò
che la prova richiede;
• implica l'attribuzione di significati poiché occorre
individuare l'organizzazione strutturale in un contesto di
apparente disordine;
• è faticoso a causa del considerevole lavoro mentale che implica.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
7. Non un corso ma un sistema di
competenze autonome e correlate
Competenza
linguistica LIS
certificata
Competenza
dell’interprete
LIS
Competenza
educativa
Competenza
traduttiva
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
8. Pratiche e percorsi didattici per
competenze
Per evitare la contraddizione tra
esito per competenza e pratica per insegnamento
al termine del tuo intervento gli allievi saranno in grado di
dimostrare
"il possesso … delle abilità, conoscenze, comportamenti ed altre
risorse individuali che, agiti insieme, permettono alla persona di
raggiungere il risultato, attraverso l'efficace presidio di un
compito o attività complessa
E si descrive così:
Azione
Oggetto Contesto
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
9. dall’elenco dei contenuti:
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•
•
•
•
•
Storia dell’interpretazione
I processi cognitivi che sottendono al lavoro di interpretazione
Definizione ed analisi dei miscues (secondo il modello Cokely)
Analisi del testo (processo in 12 fasi secondo il modello Witter-Merithew)
Il lavoro in team: presupposti teorici
Lo stress durante il lavoro di interpretazione (stress corticale, stress emotivo)
Interpretazione: natura, funzioni e parametri di qualità.
•
L’obiettivo è quello di fornire allo studente adeguati strumenti per la riflessione sul proprio lavoro e
per l’analisi del prodotto del lavoro stesso.
Verso la COMPETENZA:
effettuare una diagnosi sul proprio lavoro e quello di altre colleghe
producendo e analizzando testi interpretati in segni. ( Tale diagnosi porta
alla comprensione dei propri punti forti e propri punti deboli al fine di
implementarli o correggerli nonché alla consapevolezza delle proprie
scelte interpretative.)
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
10. GLI STRUMENTI PER LA DIDATTICA
IL MODULO PREVEDE UN’ACQUISIZIONE DI COMPETENZA: UN SAPER FARE DELL’ALLIEVO.
IN USCITA DAL MODULO UNA PROVA PRATICA, L’ESECUZIONE DI UN COMPITO, CERTIFICHERÀ LA COMPETENZA
COMPETENZA
ABILITA’
CONOSCENZE
Costruisce –
Redigere piani di lavoro,
relazioni in itinere e
relazioni finali del lavoro
effettuato
Bibliografia pedagogica
didattica
nell’ambito delle
competenze
comunicazionali -
strumenti per la
didattica e
l’apprendimento
coerenti con la natura
specifica dei problemi
del proprio alunno,
integrandoli anche
con gli strumenti a
disposizione
dell’intero gruppo
classe
Selezionare e scegliere
materiali già elaborati
Adattare materiali alla
situazione specifica
(…)
(…)
Bibliografia specifica per
il bambino sordo
Modelli e strumenti di
valutazione
Tecniche di
comunicazione efficace e
(…)
(…)
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
11. Pratiche di valutazione
Dal Modulo: DIAGNOSI DELL’INTERPRETAZIONE
•
•
•
•
La
Le
Le
La
competenza
conoscenze
abilità
metodologia del percorso formativo
Il compito per la valutazione
Videoregistrazione dell’interpretazione in Lis di due testi brevi (1-4 minuti)
precedentemente registrati a voce. (…) (…) (…)
I risultati
• La videoregistrazione del testo (…)ha permesso alle studentesse, (…), di
riconoscere le proprie imperfezioni e comprendere a che livello del
passaggio interpretativo poter intervenire.
• Questo tipo di analisi personale e di gruppo ha permesso la condivisione di
competenze e di dubbi nonché incertezze (…)
• (…)
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
12. Pratiche di valutazione
Dal Modulo: TECNOLOGIE INFORMATICHE E MULTIMEDIALI A
SUPPORTO DELLA PROFESSIONE INTERPRETE LIS
Il compito per la valutazione
Le allieve dovevano scaricare 2 file video - utilizzando l’indirizzo fornito dal
docente e i cenni sulle modalità per scaricarli - rimontare il filmato nel giusto
ordine e salvarlo come unico file; mettere il file su un server internet che
fornisce servizi di condivisione documenti di grosse dimensioni. - Fornire al
docente le indicazioni per poter recuperare il file da loro rimontato.
I risultati (…)
La validazione
il compito si configurava come problema complesso e aperto, e si
caratterizzava come situazione impegnativa per lo studente,
contenente una dimensione di sfida in rapporto alle conoscenze ed
esperienze possedute, con differenti modalità di soluzione
L’elemento di sfida e di insidia si può individuare nelle specifiche di codifica e
decodifica dei file, per le quali le allieve hanno dovuto cercare in internet gli
specifici codec per poter visualizzare, montare e salvare il filmato.
(…)
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
14. QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE
PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (EQF)
L’EQF collega i quadri e i sistemi
nazionali di qualificazione su un
riferimento comune europeo: i suoi
otto livelli.
dal livello base (Livello 1, ad esempio
uscita dall’istruzione primaria)
ai livelli piu avanzati (Livello 8, ad
esempio i dottorati).
L’EQF riconosce che i sistemi di
istruzione e formazione in Europa
differiscono al punto che è necessario
spostare l’attenzione sui risultati
dell’apprendimento perché sia
possibile effettuare raffronti.
il singolo risultato dell’apprendimento
viene definito da ciò che un
individuo conosce, comprende e sa
fare
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini
15. Elementi di scenario
La legge 4/20
Interpreti, educatori, assistenti alla comunicazione, mediatori culturali, …, possono finalmente dirsi
“professionisti” e, liberamente, scegliere la forma in cui esercitare la propria professione:
individuale, associata o societaria, o alle dipendenze.
il DL n.13,2013
sollecita a far emergere e far crescere il grande capitale umano rappresentato dalle competenze,
acquisite in contesti sia formali che non formali, che divengono la chiave di lettura della multiformità
delle “figure professionali ”;
le indicazioni dell'Agenzia per l'Italia Digitale
(Istituita con il Decreto Sviluppo 2012 del 15 giugno 2012 con il compito di portare avanti gli obiettivi
definiti con la strategia italiana, in linea con l’Agenda digitale europea) riguardo alle
competenze
informatiche che dovrebbero avere TUTTI i lavoratori necessarie ad "immaginare,
proporre, promuovere, animare" l'innovazione digitale in tutte le organizzazioni, pubbliche, private,
grandi e piccole.
A cura di Luigi Gilberti e Renza Cambini