Guida breve al risarcimento da irragionevole durata del processoAlberto Vigani
PRONTUARIO PER ESERCITARE
IL DIRITTO ALL'EQUA RIPARAZIONE DEL DANNO DA
IRRAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO ANCHE NON AVENDO I MEZZI REDDITTUALI PER SOSTENERE UN AVVOCATO
Guida breve al risarcimento da irragionevole durata del processoAlberto Vigani
PRONTUARIO PER ESERCITARE
IL DIRITTO ALL'EQUA RIPARAZIONE DEL DANNO DA
IRRAGIONEVOLE DURATA DEL PROCESSO ANCHE NON AVENDO I MEZZI REDDITTUALI PER SOSTENERE UN AVVOCATO
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Semplificare attraverso le reti: dal Gruppo Tecnico SUAP al Centro di Compete...Agenda digitale Umbria
Monica Feletig - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Long Wave - La nuova impresa digitale in Italia, le slide di Maria Grazia Mat...Ravenna Future Lessons
Giovedì 24 ottobre Maria Grazia Mattei, founder di Meet The Media Guru Milano e vicepresidente nazionale Assintel Digitale Confcommercio, assieme ad Andrea Zironi, capo analista Studio Giaccardi & Associati, ci parlano di imprese digitali in Italia.
Digital Kit - digitali per crescere, digitali per competereAnna Vaccarelli
Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
Quali sono i nuovi trends del mobile learning? Come sviluppare competenze digitali in tutta l'organizzazione attraverso un’app? Quali spunti per la formazione ci possono dare le app per apprendere le lingue e fare sport?
I trends del mobile learning e i principi didattici e di engagement sono alla base delle app skilla; scoprilo grazie alla presentazione dell'app DigitalJourney e alla dimostrazione del suo funzionamento. Importante l’approfondimento sul ruolo delle app nell'ecosistema digitale di apprendimento dell'organizzazione.
Esistono nuovi modelli e nuovi strumenti per guidare i cambiamenti culturali e tecnologici all'interno dell'organizzazione; quali sono?
CONTENUTI:
- Il mobile learning in numeri
- Vantaggi e barriere del mobile learning
- DigitalJourney. L’app per guidare le persone nella trasformazione digitale
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/a25-3tXOIOs
On going digital transformation is analyzed identifying at least six possible of its evolutionary directions.
Each of them is briefly described and possible consequences for HR role and operations is highlighted.
L’iniziativa, promossa da AgID, AICA, Assinform, Assintel e Assinter, vuole dare evidenza dei risultati emersi dall’analisi sul campo - trend tecnologici che più impattano sulle competenze, competenze attuali e in evoluzione, gap e azioni intraprese per farvi fronte, ruolo del sistema formativo, ruolo dell’e-Leadership, iniziative di formazione promosse dal Terzo Settore, impatto degli ultimi interventi governativi (Jobs Act e Riforma della Scuola) sulle competenze, dinamica delle retribuzioni nel settore ICT - ma soprattutto vuole fornire elementi di riflessione al sistema delle imprese e alla Pubblica Amministrazione, agli operatori ICT, nell’ottica di delineare percorsi di cambiamento e creare un ecosistema a valore che permetta di sfruttare meglio il potenziale delle nuove tecnologie.
Semplificare attraverso le reti: dal Gruppo Tecnico SUAP al Centro di Compete...Agenda digitale Umbria
Monica Feletig - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
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Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
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Giovedì 24 ottobre Maria Grazia Mattei, founder di Meet The Media Guru Milano e vicepresidente nazionale Assintel Digitale Confcommercio, assieme ad Andrea Zironi, capo analista Studio Giaccardi & Associati, ci parlano di imprese digitali in Italia.
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Il Registro .it è l'anagrafe dei domini internet che hanno estensione ".it" ed è gestito, dalla sua nascita nel 1987, dal Cnr e in particolare, attualmente, dall'Istituto di informatica e Telematica del Cnr ( www.iit.cnr.it). Negli ultimi 5 anni il Registro .it è sempre stato impegnato in campagne di comunicazione rivolte alle imprese al fine di migliorare il loro grado di digitalizzazione per sfruttare appieno le opportunità che la rete offre. In tutte le campagne il Registro ha puntato sulla formazione attraverso percorsi didattici e divulgativi. Tra i vari strumenti messi a disposizione delle imprese ci sono i Digital Kit. Essi sono una vera e propria cassetta degli attrezzi digitale pensata per le PMI, i professionisti, gli artigiani, i commercianti e i freelance: sia quelli che operano direttamente online, sia quelli che hanno un’attività offline ma che non possono permettersi di ignorare la rete. I Digital Kit sono costituti da un video, da una breve parte testuale di spiegazione e da slide di approfondimento. Nei video, come nei testi e nelle slide, identifichiamo gli strumenti digitali fondamentali per chiunque gestisca un business e spieghiamo, passo dopo passo, quali domande bisogna porsi prima di utilizzarli e quali sono le strategie per sfruttarli nel modo corretto, in modo da trarne vantaggio per il proprio business.
I Digital Kit sono utili per:
• Raccogliere elementi di base e informazioni sull'uso del digitale
• Valutare le proprie esigenze con maggiore competenza
• Calibrare di conseguenza le proprie scelte per la ricerca di eventuali esperti/soluzioni esterni (e risparmiare)
Il punto di forza di questo strumento è che è prodotto da un ente super partes, come il Cnr e non c'è alcuna spinta "pubblicitaria" rispetto all'adozione di soluzioni tecniche. Chi legge si può fidare della serietà e attendibilità della fonte.
Quali sono i nuovi trends del mobile learning? Come sviluppare competenze digitali in tutta l'organizzazione attraverso un’app? Quali spunti per la formazione ci possono dare le app per apprendere le lingue e fare sport?
I trends del mobile learning e i principi didattici e di engagement sono alla base delle app skilla; scoprilo grazie alla presentazione dell'app DigitalJourney e alla dimostrazione del suo funzionamento. Importante l’approfondimento sul ruolo delle app nell'ecosistema digitale di apprendimento dell'organizzazione.
Esistono nuovi modelli e nuovi strumenti per guidare i cambiamenti culturali e tecnologici all'interno dell'organizzazione; quali sono?
CONTENUTI:
- Il mobile learning in numeri
- Vantaggi e barriere del mobile learning
- DigitalJourney. L’app per guidare le persone nella trasformazione digitale
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/a25-3tXOIOs
On going digital transformation is analyzed identifying at least six possible of its evolutionary directions.
Each of them is briefly described and possible consequences for HR role and operations is highlighted.
2. Censimento 2011 in pillole - Piemonte
Più femmine che maschi
In Piemonte ci sono 93,2 uomini ogni 100 donne (2.104.988 uomini,
2.258.928 donne).
Il rapporto di mascolinità regionale è solo di poco inferiore a quello
nazionale (93,7): esso è pari a 91,0% nella provincia di Biella (86.821 uomini e
95.371 donne), si attesta a 96,4 nella provincia di Cuneo (287.786 uomini e
298.592 donne) mentre nelle altre province è vicino alla media piemontese.
Nei capoluoghi di provincia il numero di maschi per 100 femmine presenta
valori massimi a Cuneo (90,7) e Novara (90,5). I valori minimi si riscontrano a
Biella (85,9) e Verbania (87,9). Il comune di Torino (89,7) presenta un valore
intermedio.
A due centri del cuneese spetta il primato nazionale nello sbilanciamento del
rapporto di mascolinità a favore della componente maschile: Castelmagno
(182,8 uomini ogni 100 donne) e Valmala (190,9 uomini ogni 100 donne).
11. Offerta di lavoro sul web
• Analisi degli annunci web (pag. 79): 170.000
annunci di lavoro da febbraio ad aprile 2013
per 3 regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia
Romagna)
• Confronto con i dati delle Comunicazioni
Obbligatorie
12. Social recruiting
• Nuova forma di incontro domanda offerta su
web
• L’88% dei recruiter italiani dichiara di usare un
canale Internet per trovare informazioni sui
candidati, il 42% usa LinkedIn
• Circa la metà usa anche Facebook, un po’
meno quelli che usano Twitter
13. Fonti usate per l’indagine
• Vengono oggi fortemente usati i motori di
ricerca specializzati che permettono di trovare
in rete le posizioni aperte e sono usate dai
selezionatori per trovare i candidati
• Per l’indagine si sono usati:
– Principali motori di intermediazione
– Siti di testate giornalistiche nazionali specializzate
nella diffusione di offerte di lavoro
– Agenzie per il lavoro più rilevanti
14. Offerte di lavoro esaminate
177.189
65
19
16
% di annunci
Portali specialistici
testate
giornalistiche
Agenzie lavoro
20. Skill mismatch
1. Scenario di «crescita senza occupazione»
dagli inizi anni ’90
2. Scenario poi aggravato dalla crisi finanziaria
3. Timore di una «ripresa senza occupazione»
Difficile quindi promuovere l’ «occupabilità»
Punto cruciale è lo «Skill mismatch» mancata
corrispondenza tra skill dell’individuo e skill
richiesti nel mondo del lavoro
• http://www.cedefop.europa.eu/EN/about-cedefop/projects/analysing-skill-
mismatch/index.aspx voro
21. 2 tipi di skill mismatch
1. Quantitativo: meno giovani che entrano
rispetto a persone che vanno in pensione
2. Qualitativo: differenze tra le caratteristiche
della domanda di lavoro e l’offerta; differenza
tra skill e competenze del lavoratore rispetto
a quelle richieste dal lavoro (qs spesso è
causa di scarsa produttività)
22. Skill survey vs analisi dati web
• Spesso usate le skill survey per catturare le
competenze associate ad ogni occupazione
• Nello studio invece si usa l’analisi dei dati web
(non classificazioni predefinite, ma analisi più
sfumate): metodo più veloce, più tempestivo,
ma parziale
27. Quale aiuto dal web?
Il dato qualitativo che emerge dalle domande di
lavoro postate su web fornisce una descrizione
più ricca dei job requirements.
Quindi
– Chi cerca lavoro….può comprendere meglio quali
skill servono per la professione ricercata
– Chi offre lavoro…. Può rendere più efficace la
ricerca del candidato ideale
– Chi si occupa di formazione …può indirizzare il
percorso di apprendimento in modo mirato
29. Su stimolo di Agenzia per l’Italia Digitale avviati i lavori per il
"Piano nazionale per la Cultura, la Formazione e le Competenze
digitali« (24/09/2013).
Obiettivo: produrre linee guida di indirizzo e attuazione di azioni
per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di crescita
socio-economica e occupazionale, previsti dalle strategie
europee e nazionali.
Le Linee guida:
vision, obiettivi strategici e indicatori; contesto di riferimento a
livello regionale, nazionale, internazionale; requisiti e destinatari;
azioni progettuali da attuare, strumenti, risorse; attori coinvolti;
dovranno servire sia per avviare iniziative ex novo sia per
assumere a livello di sistema le iniziative esistenti di maggior
valore;
A proposito di competenze digitali
30. Il percorso di lavoro prevede due livelli di operatività:
Il tavolo di coordinamento è una struttura permanente che opera in
ambito pre-competitivo, con compiti di governance complessiva
dell’iniziativa grazie ai rappresentanti istituzionali di PA, mondo della
formazione, imprese, scuola e università, parti sociali.
I gruppi di lavoro tematici sono strutture flessibili per favorire il
confronto da un punto di vista operativo tra i diversi stakeholder in
maniera continuativa, traguardando la prima fase di Horizon 2020.
Compito dei GdL è quello di elaborare le indicazioni operative da
inserire nel piano nazionale.
Avvio attività nazionali
31. Sono stati attivati 3 gruppi di lavoro:
1. Competenze di base, alfabetizzanti, e-inclusion, cultura digitale,
utilizzo servizi di cittadinanza digitale, sia e-gov sia privati
2. Competenze professionali specialistiche (con corredo di
certificazioni) per professionisti ICT presenti e futuri
3. Competenze informatiche digitali trasversali per tutti i lavoratori
(non professionisti ICT)
Oltre ad un gruppo di lavoro trasversale sulle risorse finanziarie
Avvio attività nazionali
32. La rapida evoluzione degli skill
• Un esempio: le figure focalizzate sui «Dati»
• Da «manuale»
34. Figure professionali che ruotano
attorno ai «dati»
• Business intelligence specialist
• GIS specialist
• Data steward
• ….
E ora anche ….
• Infodesigner
• Data journalist
• Storyteller
• Data scientist
• …..
35. Data Science: studio EMC (2011)
• Tratto da “Career of the Future: Data Scientist INFOGRAPHIC]”
41. Roadmap per diventare Data Scientist
http://nirvacana.com/thoughts/wp-content/uploads/2013/07/RoadToDataScientist1.png
42. Prendersi i dati e farsi le proprie
idee…
• Un esempio?
• Piemonte Visual Contest e
Piemonte Visual Storython
43. Quindi?
Non fare troppo affidamento sul profili
standard
Usare il web e saper leggere i dati
Non fermarsi mai ed aggiornarsi
continuamente formazione, non solo quella
tradizionale…. V. esempio MOOC