1. I BISCOTTI NUVOLEE’ NEL CIELO
di Vittoria Chironna , Angela Baldassarra, Michele Vulpio e Antonio Favale
Una piccola casetta in campagna dal tetto rosso, con un piccolo portoncino in legno
di noce e tante finestre con le tendine di lino bianco, era abitata da una simpatica e
curiosa famigliola.
Il papà Giuseppe era molto alto e aveva una barba scura che gli copriva quasi tutto
il viso; la moglie Maria era splendida e i suoi occhi azzurri erano più belli del colore
del mare.
Entrambi amavano moltissimo i loro bambini Valeria e Michele.
Una mattina si svegliarono presto per andare a raccogliere fiori nel prato vicino al
ruscello.
Appena uscirono di casa notarono che il sole non c’era o meglio era oscurato da
una quantità industriale di biscotti Nuvoleé. Non credevano ai loro occhi e si
guardarono stupiti.
Il papà andò subito a prendere la mongolfiera che utilizzava solo la domenica per le
sue passeggiate solitarie.
Voleva andare a vedere da vicino cosa era successo. Salì sulla mongolfiera con
tutta la famiglia. Salirono molto in alto fino alle nuvole anzi fino ai biscotti Nuvoleè.
Si avvicinarono al sole e cominciarono a sudare, ma non potevano perdere tempo,
bisognava fare qualcosa.
Decisero di farsi aiutare da qualcuno e per questo ritornano giù.
A Valeria venne una splendida idea: prese un megafono e chiamò tutte le persone
della città. Gli abitanti risposero numerosi all’invito, anche se non sapevano perché
erano stati chiamati.
Il papà spiegò il problema: - Quest’anno non ci potranno essere fiori nei prati se
non riusciremo a togliere i biscotti Nuvoleé dal cielo! Decisero così di costruire tante
altre mongolfiere per poter andare a catturare tutti i biscotti del cielo.
Non avevano gli attrezzi giusti per costruirle e per questo chiamarono il
mongolfierista Gino che accettò subito di dargli una mano.
2. Dopo qualche giorno le mongolfiere erano pronte!
- Si può partire – Andiamo! - urlò qualcuno.
Vennero chiamati tutti i bambini del paese.
Le mongolfiere cominciano a salire su nel cielo e i bambini armati di uncini presero
tutti i biscotti.
Soddisfatti del gran lavoro tornano giù e ognuno portò a casa un cesto enorme di
biscotti Nuvoleè che li fece sentire grandi e forti.
Da quel giorno, tutti loro che non avevano mai fatto colazione prima di andare a
scuola, ne mangiarono un po’ e capirono che una buona colazione li rendeva forti e
pieni di energia.
Anche la maestra si accorse che erano diventati tutti super bravi e decise che i
suoi alunni meritavano una festa.
Quella che fecero fu la festa più biscottosa di tutto il mondo.