E' nato il portale dei LES, i Licei Economico - Sociali d'Italia, nuovo percorso liceale introdotto con la riforma. Il portale www.liceoeconomicosociale,it è stato realizzato dal MIUR in collaborazione con la Fondazione Rosselli.
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
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Sintesi dei dati 2011. L'Osservatorio, realizzato dalla Fondazione Rosselli in collaborazione con il Consorzio PattiChiari, offre una panoramica delle iniziative di educazione finanziaria ed economica in Italia e all'estero.
Il progetto, realizzato dalla Fondazione Rosselli con il sostegno della Fondazione Roma ha l'obiettivo di far emergere e premiare quelle esperienze, nate nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado delle Provincie di Roma, Latina e Frosinone finanziate dalla Fondazione Roma, che, a seguito o in concomitanza dell’adeguamento tecnologico, hanno visto la realizzazione di ambienti di apprendimento complessi, capaci di utilizzare e integrare modelli didattici tradizionali e innovativi, oggetti e strumenti differenti, tecnologie adeguate allo scopo.
LE ESPERIENZE DI CITTADINANZA ECONOMICA. Indagine sulla realtà italiana nel c...Stefania Farsagli
A cura di Stefania Farsagli
Autori: Stefania Farsagli, Annalisa Gars, Marco Riva
Il rapporto, alla sua terza edizione, è realizzato dalla Fondazione Rosselli, con il contributo del Consorzio Pattichiari, e regala una visione completa delle attività di educazione economica e finanziaria realizzate nel mondo e in italia, con una particolare attenzione al mondo scolastico italiano.
Progetto di formazione per gli Animatori digitali del LazioStefania Farsagli
Report finale del progetto di formazione rivolto agli Animatori digitali del Lazio, realizzato dall'Istituto Margherita di Savoia, il Polo formativo del Lazio e l'USR Lazio, con la collaborazione scientifica di DigiLab - Università la Sapienza, Università di Roma Tre, Confindustria digitale
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...Stefania Farsagli
IO MANGIO TUTTO! è un percorso formativo spreco alimentare rivolto alle scuole elementari. Nella sua fase sperimentale sarà realizzato in Lombardia dalla Fondazione Rosselli e Actionaid, con il patrocinio dell'USR Lombardia. Il progetto ha vinto un bando della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo. E' in fase id sviluppo il percorso rivolto alle scuole medie e superiori.
Responsabile di progetto: Stefania Farsagli, Fondazione Rosselli
Scuola di cultura politica Sottomare_Presentazione.pdfTommaso Sorichetti
La Scuola Sottomare nasce da un percorso di formazione su dinamiche politiche, politics e policies e analisi politica sulla situazione nella regione Marche e nel Comune di Ancona.
L'obiettivo della Scuola è formare una classe dirigente preparata, aperta alle innovazioni, attenta ai valori della democrazia pluralista, alla sostenibilità delle proprie attività e alle esigenze del territorio.
Per questo, il valore offerto dalla Scuola si rivolge a chi è già classe dirigente e chi intende farne parte. Si concretizza in:
- CONTENUTI: temi trasversali, teorici e pratici
- COMPETENZE: strumenti di analisi e intervento
- MODALITÀ: confronti con esperti, analisi condivisa e co-progettazione
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
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Seminario di formazione ad inviti organizzato da IRIS, in collaborazione con altri partner, giovedì 8 marzo 2012, presso l'Associazione culturale Il Punto Rosso.
Materiali per l’insegnamento dell’italiano L2 e l’integrazione degli alunni stranieri. Un anno di formazione e ricerca nella provincia di Arezzo. Sezione I
Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa (libro)Simone Aliprandi
Il PDF integrale del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa e pubblicato da Ledizioni nella collana "I libri di Copyleft-Italia" (ISBN: 9788867055456).
Contributi di Simone Aliprandi, Marco Cau, Riccardo Colangelo, Graziano Maino, Maria Aurora Mangiarotti, Alberto Panzarasa, Marzio Rivera
Anche per la formazione la valutazione ex post è una delle sfide più difficili: il modello di curricolo verticale elaborato dal gruppo di lavoro di Caivano fornisce un chiaro riscontro degli impatti positivi, a breve a lungo termine, che la formazione può e deve garantire per potersi definire di qualità.
3. 3
Saluti di FrancescaTraclò, Direttore Fondazione Rosselli
Saluti di Maria Mangiola, dirigente scolastico dell’Istituto Margherita di Savoia, scuola
capofila
Intervento di Anita Francini, dirigente tecnico USR Lazio
Intervento di Paolo Corbucci, Direttore Scolastico e collaboratore presso il MIUR
Prospettive e strategie di sviluppo della rete
Intervento di Stefania Farsagli, coordinatore del progetto Fondazione Rosselli
Il percorso fatto dai LES del Lazio
Intervento di Ottavio Romano, consulente della Fondazione Rosselli
Avvio dei lavori di gruppo
Presentazione dei progetti dei gruppi
Saluti finali
5. Progetto per la valorizzazione dell’identità dei
LES del Lazio nell’ambito del progetto nazionale
5
Il progetto è nato nell’ambito dell’iniziativa nazionale di accompagnamento alla Riforma Investire nel valore e
nell’identità del Liceo Economico-sociale, fortemente voluta dal MIUR e realizzata in collaborazione con la
Fondazione Rosselli, l’AEEE-Italia, gli Uffici scolastici Regionali.
Il Progetto ha voluto accompagnare il nuovo Liceo verso l’acquisizione di quella identità determinata non
soltanto dalla somma dei contenuti che vi si studiano, quanto da quello che il LES rappresenta nella scuola in
Italia, cioè l’unione del sapere scientifico con quello umanistico, intorno agli studi economici e sociali. Il valore
aggiunto del progetto e la sua efficacia sono dati da una progettazione condivisa e dal forte coinvolgimento e
dalla partecipazione diretta a tutte le attività previste dal progetto dei docenti e dirigenti di tutti i LES
d’Italia, a partire dall’indagine esplorativa, fino ad arrivare alla partecipazione alle attività seminariale, dai
lavori di gruppo, alla realizzazione del sito web www.liceoeconomicosociale.it, alla costruzioni di reti di
progettazione regionali.
I numeri del progetto nazionale
360 Licei Economico-sociali coinvolti
12 reti regionali costituite
4 seminari nazionali
450 docenti e dirigenti scolastici coinvolti nei seminari
nazionali
20 gruppi di lavoro
2 focus group con le scuole capofila del progetto (nord,
centro e sud)
1 indagine nazionale e1 indagine sul gradimento delle
attività svolte
4 webinar (seminari on line) volti alla formazione dei
docenti
1 portale web www.liceoeconomicosociale.it, gestito e
implementato nei contenuti dalla rete dei LES d’Italia,
con un grande archivio dedicato al materiale didattico e ai
progetti provenienti dagli istituti
1 community con 250 membri e 11 gruppi di lavoro che
coinvolgono 90 docenti e Dirigenti scolastici
2.000 visitatori unici nell’ultimo mese; 68% di nuove visite
nell’ultimo mese;90.000 visualizzazioni di pagina.
6. Progetto per la valorizzazione
dell’identità dei LES del Lazio
6
Obiettivo generale: valorizzare i LES presenti nella Regione Lazio, supportando la creazione di
una rete su base regionale che permetta di acquisire e potenziare l’identità del LES in
relazione alle caratteristiche territoriali
Obiettivo specifico: strutturare e realizzare un percorso di lavoro comune e condiviso che parta
dalla individuazione dei problemi individuali, che si collocano nelle aree critiche più ampie
individuate dal progetto nazionale, per giungere alla definizione di possibili soluzioni.
Da un punto di vista operativo il progetto ha supportato:
la formazione della rete;
la definizione di accordi che chiariscano i termini della collaborazione;
la definizione del programma di lavoro e di una progettualità condivisa;
il coordinamento dei lavori;
la realizzazione di materiale didattico di supporto;
la proposizione di un metodo di lavoro comune.
Infine, offre alla rete la possibilità di avere uno spazio sul portale web www.liceoeconomicosociale.it per
promuovere la propria attività, oltre che la possibilità di utilizzare la community on line per favorire le attività di
ricerca e lavoro condivise.
8. Architettura dell’intervento
8
Per rispondere alle seguenti questioni, il progetto ha realizzato 8 incontri in presenza e/o on line con:
relazione degli esperti;
discussione in plenaria;
lavori e discussioni di gruppo.
Gli incontri sono stati strutturati per garantire coesione, collaborazione e confronto e hanno riguardato i
seguenti temi:
1. 16 novembre 2012: Incontro in presenza | Condividiamo il piano di lavoro. Obiettivo: individuare e
condividere i problemi dei LES del Lazio e validare il paino di lavoro proposto.
2. 10 dicembre 2012: Incontro in presenza | Comunichiamo i LES e orientiamo gli studenti. Obiettivo:
individuare e condividere il messaggio da comunicare e modalità innovative di comunicazione e di
orientamento dello studente.
3. 12 febbraio 2013: Webinar on line | Orientarsi ai LES. Obiettivo: individuare e condividere delle modalità
innovative di presentazione del Programma di Offerta Formativa degli Istituti.
4. 15 febbraio 2013: Incontro in presenza | L’economia, una scienza umana. Obiettivo: definire il ruolo
dell’economia come scienza umana all’interno dei programmi scolastici, individuando alcune tematiche
economiche da approfondire in relazione alle altre discipline
5. 27 marzo 2013: Incontro in presenza | Accordo, strategie e prospettive. Obiettivo: ripercorrere il percorso di
lavoro realizzato nell’ambito del progetto, evidenziare criticità e nodi emotivi emersi e irrisolti, individuare
prospettive, progettualità strategie di sviluppo della rete
9. Architettura dell’intervento|2
9
6. 8 aprile/2 maggio: Incontri on line | Gruppi di lavoro
7. 22 maggio 2013 Incontro di chiusura | La rete dei LES del Lazio: innovazione didattica e strategie di
valorizzazione
Gli incontri, infatti, hanno stimolato una riflessione progettuale comune che ha determinato costituzione di 3
gruppi di lavoro composti da diversi istituti laziali, che stanno lavorando sui diversi temi trattati negli, ovvero:
“Orientamento, Comunicazione, Stage, Alternanza Scuola-lavoro”;
“Didattica e multidisciplinarietà”.
A livello operativo, ciascun gruppo lavora seguendo i seguenti step:
a. la Fondazione Rosselli ha presentato nel corso degli incontri i temi su cui lavorare nei gruppi e le
possibili piste di lavoro;
b. nel corso degli incontri sono stati discussi da tutti i partecipanti i diversi sottotemi proposti e definite
nel dettaglio le questioni da trattare;
c. si sono costituiti i gruppi, indicando sulla base di due criteri differenti: la prossimità territoriale (per
garantire la facilità di eventuali riunioni di lavoro); l’interesse del LES nello sviluppo di una progettualità
specifica legata al tema scelto; la pregressa esperienza progettuale sul tema;
d. i gruppi hanno definito: Quali sono gli obiettivi della rete rispetto al tema affrontato? Quali attività si
intende mettere in campo? Con quale metodo? Attraverso quali strumenti o mezzi? Con quali partners
sul territorio locale, regionale, nazionale?
e. sono stati sviluppati dei progetti che verranno presentati nel corso dell’incontro finale del 22 maggio e
costituiranno il piano di lavoro della rete LES del Lazio per il prossimo anno.
10. LES aderenti all’accordo di rete
10
Ad oggi hanno aderito alla rete 13 istituti su 21 LES presenti nella Regione Lazio, con un coinvolgimento di circa
30 docenti, che va aumentando nel corso degli ultimi mesi, in relazione alla strutturazione del lavoro dei
gruppi.
I LES aderenti sono:
1. Liceo Scientifico "Meucci", Bassano Romano
2. Istituto di Istruzione Superiore Margherita di Savoia, Roma
3. Scuola Magistrale "Montessori", Roma
4. Istituto di Istruzione Superiore "Dante Falconi",Velletri
5. Istituto di Istruzione Superiore "Via delle SetteChiese 259", Roma
6. Istituto Magistrale Statale "Vittorio Gassman”, Roma
7. Istituto Magistrale Statale "S.Rosa daViterbo",Viterbo
8. Istituto Magistrale "MarcoTerenzioVarrone", Cassino
9. Liceo Classico “Claudio Eliano”, Palestrina
10. Liceo Statale “Alessandro Manzoni”, Latina
11. Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Pacifici e De Magistris”, Sezze
12. Liceo “Elena Principessa di Napoli”, Rieti
13. Liceo “MarcoTullio Cicerone”, Formia
12. Le aree critiche emerse
12
Nel corso dei lavori e degli incontri sono emerse alcune aree critiche:
partecipazione e coinvolgimento degli insegnanti;
attitudine ad usare internet per realizzare incontri di lavoro, eventi di formazione, comunicare, scambiare
materiale di interesse comune;
formazione specifica su contenuti e metodologie;
metodologia, strumenti e materiali formativi a carattere interdisciplinare per concretizzare il concetto di
transdisciplinarietà;
selezione dei libri di testo adeguati;
comunicazione dell’identità dei les e attività di orientamento;
nodi emotivi:
senso di solitudine, pochi riconoscimenti (né materiali, né morali), delega del DS al docente accolta
come scarico di responsabilità, ecc.;
la scuola così strutturata ha generato ostacoli alla collaborazione e la storica divisione tra materie
scientifiche ed umanistiche appare insormontabile. Sembra che quelle umanistiche debbano cedere
elementi di importanza alle materie scientifiche con un conseguente senso di perdita e di svalutazione.
Quelle scientifiche, in questo caso economia e diritto, sempre relegate in posizioni ancillari, si
ritrovano ad avere una ugual importanza con una conseguente senso di inadeguatezza. Tale posizione
è rafforzata dalla consapevolezza di una formazione inadeguata rispetto alle indicazioni nazionali in
materia di risultati attesi di apprendimento.
13. Le prospettive della rete dei LES del
Lazio
13
La rete dei LES del Lazio, così strutturata attraverso le attività del progetto, ha consentito di sviluppare e
rafforzerà con il tempo:
un canale di dialogo costruttivo con il MIUR;
un’identità condivisa;
una progettualità comune;
un supporto nella risoluzione delle criticità;
un maggiore dialogo verso il territorio e apertura al privato attraverso la costruzione comune
di partnership forti e condivise;
Inoltre, permetterà la:
costruzione dei percorsi di studio multidisciplinari fra aree differenti (scientifica, letteraria,
economica, ecc.);
capacità di coprogettazione e collaborazione fra docenti di diverse discipline;
innovazione dei modelli e ambienti didattici verso una struttura che renda la scuola una comunità in
cui i processi di apprendimento siano costruiti all’interno del gruppo, in maniera condivisa e
attraverso una leadership educativa del docente. Quest’ultima deve sempre più capace di:
superare l’autoreferenzialità della scuola attraverso una maggiore apertura al mondo esterno
e al territorio;
rendere lo studente protagonista della costruzione del percorso di apprendimento;
accompagnare lo studente a raggiungere il massimo potenziale accademico.
14. Le prospettive della rete dei LES del
Lazio |2
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La costituzione della rete è un’opportunità per i LES perché permette di affrontare e superare insieme le
criticità emerse e sciogliere i nodi emotivi.
La partecipazione alla rete è un punto di partenza per informare, sensibilizzare e coinvolgere docenti,
studenti, genitori attraverso le strutture interne alla scuola: Consiglio di istituto, Collegio dei docenti,
Associazioni dei genitori. ppartenere alla Rete significa poter "dialogare" partendo da tre posizioni
differenti:
come scuola della rete regionale;
come rete in Italia e in Europa;
come scuola della rete per informare, sensibilizzare e coinvolgere docenti, studenti, genitori.
La rete dei LES favorisce l´apertura della scuola con il territorio, facilitando la collaborazione con: Comune
e Provincia di appartenenza, Camera di commercio, USR, Regione, Terzo settore, Associazioni ed enti di
ricerca; Università, altre Reti territoriali, MIUR, Unione Europea.