Provagen concentrate® — probiotic concentrate for watering Trionis Vet
Provagen® is a probiotic feed additive contains lyophilized dried biomass of bacteria B.subtilis VKM B-2287, B.licheniformis VKM B-2414 in equal proportion and filler milk whey powder. 1gm of Provagen concentrate contains at least 1x1011 CFU (colony forming units) live spore-forming bacteria.
Presentazione utilizzata da Roberto Pagni nel suo intervento a "Cultura, Agricoltura e Territorio. Le leve per lo sviluppo toscano", San Casciano, 6 febbraio 2014
Provagen concentrate® — probiotic concentrate for watering Trionis Vet
Provagen® is a probiotic feed additive contains lyophilized dried biomass of bacteria B.subtilis VKM B-2287, B.licheniformis VKM B-2414 in equal proportion and filler milk whey powder. 1gm of Provagen concentrate contains at least 1x1011 CFU (colony forming units) live spore-forming bacteria.
Presentazione utilizzata da Roberto Pagni nel suo intervento a "Cultura, Agricoltura e Territorio. Le leve per lo sviluppo toscano", San Casciano, 6 febbraio 2014
Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 Regione VenetoEur&ca S.r.l.
Il documento illustra le caratteristiche della strategia di sviluppo del territorio veneto per quanto riguarda la tematica rurale e fornisce indicazioni sulle misure che costituiranno specifici bandi.
Intervento di Alberto Giacomoni all'incontro pubblico "Il nuovo Piano di sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento - Opportunità per i giovani in agricoltura". L'evento, promosso dal Comune di San Lorenzo Dorsino, in collaborazione con le Amministrazioni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè e Stenico, si è svolto venerdì 10 luglio 2015 ad ore 20:00 presso il teatro comunale di San Lorenzo Dorsino.
L’Agricoltura Sociale nelle politiche pubblicheMarco Garoffolo
L’Agricoltura Sociale nelle politiche pubbliche
Roberto Finuola e Alfonso Pascale
Il Quaderno è stato prodotto nell’ambito delle attività previste nella misura 3.1 del Programma “Creazione di una Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale” del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Decisione della Commissione Europea n. C(2002) 251 del 19/02/02).
Le attività della rete sono state affidate dal MIPAAF all’ATI composta da INEA e Agriconsulting SpA.
I testi sono di Roberto Finuola e Alfonso Pascale.
La revisione dei testi è stata curata da Manuela Scornaienghi.
Il rilancio dell'agroalimentare: una sfida per il territorio di CaltanissettaFPA
A FPA 2015 l'Assessore Zagarrio condivide la sfida del suo territorio: rilanciare la filiera dell'agroalimentare, aprendo alle opprotunità dell'economia collaborativa.
Slide di Dario Cacace, Istituto Nazionale di Economia Agraria – Sede Campania. presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
L'e-magazine di Four Tourism. In questo numero parliamo delle opportunità offerta dalla Commissione Europea nella programmazione 2014-2020 alle destinazioni turistiche per favorire la costruzione di strategia di sviluppo locale. Partendo da un'inquadramento generale dal tema, si appofondiscono nello specifico le caratteristiche dell'approccio Leader e CLLD fino ad arrivare ad esaminare le nuove sfide per i Gal per lo sviluppo di Piani Partecipati
Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 Regione VenetoEur&ca S.r.l.
Il documento illustra le caratteristiche della strategia di sviluppo del territorio veneto per quanto riguarda la tematica rurale e fornisce indicazioni sulle misure che costituiranno specifici bandi.
Intervento di Alberto Giacomoni all'incontro pubblico "Il nuovo Piano di sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento - Opportunità per i giovani in agricoltura". L'evento, promosso dal Comune di San Lorenzo Dorsino, in collaborazione con le Amministrazioni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè e Stenico, si è svolto venerdì 10 luglio 2015 ad ore 20:00 presso il teatro comunale di San Lorenzo Dorsino.
L’Agricoltura Sociale nelle politiche pubblicheMarco Garoffolo
L’Agricoltura Sociale nelle politiche pubbliche
Roberto Finuola e Alfonso Pascale
Il Quaderno è stato prodotto nell’ambito delle attività previste nella misura 3.1 del Programma “Creazione di una Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale” del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Decisione della Commissione Europea n. C(2002) 251 del 19/02/02).
Le attività della rete sono state affidate dal MIPAAF all’ATI composta da INEA e Agriconsulting SpA.
I testi sono di Roberto Finuola e Alfonso Pascale.
La revisione dei testi è stata curata da Manuela Scornaienghi.
Il rilancio dell'agroalimentare: una sfida per il territorio di CaltanissettaFPA
A FPA 2015 l'Assessore Zagarrio condivide la sfida del suo territorio: rilanciare la filiera dell'agroalimentare, aprendo alle opprotunità dell'economia collaborativa.
Slide di Dario Cacace, Istituto Nazionale di Economia Agraria – Sede Campania. presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
L'e-magazine di Four Tourism. In questo numero parliamo delle opportunità offerta dalla Commissione Europea nella programmazione 2014-2020 alle destinazioni turistiche per favorire la costruzione di strategia di sviluppo locale. Partendo da un'inquadramento generale dal tema, si appofondiscono nello specifico le caratteristiche dell'approccio Leader e CLLD fino ad arrivare ad esaminare le nuove sfide per i Gal per lo sviluppo di Piani Partecipati
2. Programma di Sviluppo
Rurale 2007/2013
I QUATTRO ASSI
Asse 1
Accrescere la
competitività del
settore agricolo e
forestale sostenendo
la ristrutturazione, lo
sviluppo e
l’innovazione.
Asse 2
Valorizzare
l’ambiente e lo
spazio naturale
sostenendo
la gestione del
territorio.
Asse 3
Migliorare la qualità
della vita e
promuovere
la diversificazione
delle attività
economiche.
Asse 4
Costruire la
capacità
locale di occupazione
e
diversificazione.
3. Due Priorità: - pluriattività
- aree deboli
Asse 3
Strategia: Garantire la permanenza delle popolazioni rurali nelle zone svantaggiate
attraverso il potenziamento del contributo della agricoltura al miglioramento della
qualità della vita e la diversificazione dell’economia rurale per creare nuova
occupazione.
4. La strategia (Asse 3, priorità)
Pluriattività
La pluriattività nelle imprese agricole è finalizzata al mantenimento e all’incremento dei
redditi provenienti dal settore agricolo. Ciò avviene attraverso una diversificazione orientata
alla produzione di: bioenergie; servizi di ricettività e turistici; servizi reali alla popolazione ed
agli Enti Locali; servizi per lo sviluppo di iniziative per migliorare la dotazione
infrastrutturale e in particolare quella che si avvale di ICT a fini ricreazionali-ricettivi delle
aree rurali e di promozione dell’offerta turistica
Aree deboli
Il sostegno alle aree deboli è motivato dalla necessità di garantire una particolare
attenzione ad aree del territorio regionale che presentano maggiori difficoltà ad esprimere
in forma compiuta le loro potenzialità.
5. Nell’ambito dell’Asse 3
MISURA 331
“Formazione ed informazione rivolte
agli operatori economici nei settori
che rientrano nell’asse 3”
6. Misura 331
La misura si propone di aumentare l’efficacia delle
iniziative di sviluppo promosse dall’asse 3
(multifunzionalità, turismo rurale, microimprese,
servizi essenziali ecc.), rafforzando le competenze degli
attori economici coinvolti nelle attività di
diversificazione delle attività produttive, attraverso
specifiche e mirate iniziative di informazione e di
formazione, con particolare attenzione a giovani e
donne.
7. Misura 331
La misura sostiene la realizzazione di iniziative di
formazione e/o aggiornamento e di informazione su
attività non agricole in ambito rurale, quali ad esempio la
multifuzionalità dell’azienda agricola, il turismo rurale, le
energie rinnovabili, l’imprenditorialità, i servizi sociali, gli
aspetti culturali, ambientali naturalistici e territoriali etc…,
a favore degli operatori economici (imprenditori,
collaboratori, consulenti, personale dipendente ed altri
soggetti) impegnati, o che intendono intraprendere
un’attività economica, in settori di diversificazione
dell’economia rurale.
9. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
Iniziare un’attività di agriturismo non è un’impresa facile; pur disponendo
delle necessarie risorse la burocrazia può creare barriere insormontabili e
scoraggiare l’iniziativa. L’obiettivo del corso è quello di abbattere ogni
ostacolo che possa impedire la gestione di questo tipo di attività.
10. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
Saranno trattati requisiti oggettivi (possesso di strutture agricole) e
soggettivi (qualifica di un imprenditore agricolo, secondo la nuova
formulazione e di operatore turistico), l’iter burocratico per ottenere le
autorizzazioni, il trattamento tributario, gli adempimenti igienico-sanitari ed
ogni altro argomento che possa rendere accessibili le attività agrituristiche o
l’imprenditoria agricola da cui dipende.
11. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
L’obiettivo formativo del progetto ha lo scopo di fornire ai partecipanti tutte
le nozioni teoriche e pratiche per comprendere a fondo l’essenza
dell’agriturismo, le sue caratteristiche principali, e la costituzione ed il
management di un’azienda agrituristica.
12. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
Le azioni formative, affidate ad uno staff tecnico
fortemente specializzato, saranno relative a tre
principali ambiti di intervento
13. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
Ambito normativo: Impresa agricola ed evoluzione
normativa; Inquadramento tributario dell’agriturismo;
Normativa correlata e leggi regionali: Avviare l’impresa
turistica – nuova legge nazionale n. 96/2006; Rapporto di
lavoro e inquadramento previdenziale ed assistenziale;
Adempimenti igienico-sanitari.
14. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
Ambito manageriale: Principi di marketing; La
redazione del Business Plan; Principi di contabilità
15. Misura 331
Corso
Imprenditoria e sviluppo del turismo rurale della Val Brembana
Start up agrituristico
Ambito specialistico: Esercizio dell’agriturismo;
Turismo rurale – attività turistiche all’aperto e
complementari.