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Il Videoclip musicale
 nell’era del Web 2.0
  Storia, Sviluppo e Copyright
Lorenzo Bruno – 779541
• Ipotesi: Breve storia e sviluppo del videoclip
  musicale dalla televisione al web 2.0
• Obiettivi: Partendo da un inquadramento
  storico e contestuale del testo audiovisivo,
  cercare di analizzarne i cambiamenti
  derivanti dal passaggio dal medium televisivo
  alla rete e le prospettive future del videoclip
  come oggetto di promozione e di marketing
  per l'artista
Che cosa è un Videoclip?
Il videoclip è un’opera filmica breve che traduce in
    immagini un brano musicale: esso nasce “dalla
    musica per la televisione”; è una sorta di bricolage
    di ritagli, un patchwork di figure prima isolate e
    successivamente ricomposte, come in un
    qualsiasi collage.
Testo audiovisivo come risultato di tre importanti
    fattori:
- l’esigenza promozionale dell’industria musicale
- la cultura dell’immagine e l’iconografia musicale
- il particolare formato televisivo che lo supporta
Breve storia sul Videoclip
• Anni '50 – Prime apparizioni di Elvis all' “Ed Sullivan
  Show”, importanza dell'iconografia dell'artista pop
• Anni '60 – Nascita effettiva del testo audiovisivo, dalla
  semplice registrazione della performance in studio a
  veri e propri “short clip” - es:
  Pink Floyd - “Arnold Layne” ,
  The Beatles - “Penny Lane”
• Anni '70 – Videoclip di “Bohemian Rhapsody” dei
  Queen come apripista del testo audiovisivo a scopo
  promozionale: videoclip come nuova importante
  “marketing tool” delle case discografiche. Nascita delle
  emittenti tematiche video musicali – es:
  The Queen - “Bohemian Rhapsody”
• Anni '80 – Vera e propria “Golden Age” dei videoclip:
  nuovo testo come fonte pubblicitaria molto importante.
  Gli artisti si avvalgono di importanti collaborazioni con
  famosi registi. Le produzioni divengono sempre più
  innovative e sfarzose. Il rapporto fra musica e
  immagini si connota di elementi sempre più vari e
  significativi – es: Michael Jackson - “Billie Jean”,
  Madonna - “Like a Virgin”
• Fine Anni '90 – Crisi del videoclip dovuta a: Fase di
  stallo creativo; tracollo dell'industria discografica;
  avvento delle nuove tecnologie digitali e del
  “filesharing”; cambiamenti palinsestuali di stampo
  generalista nelle tv tematiche, con sempre meno
  spazio dedicato ai videoclip; ascesa di Internet e
  Youtube
Videoclip e Web 2.0
• La grande ascesa di Internet e di Youtube e la conseguente
  convergenza mediale degli ultimi anni sono i fattori che più di
  altri hanno contribuito alla nascita di numerose considerazioni
  circa il nuovo posizionamento del testo audiovisivo.
• Praticamente tutti i musicisti hanno un proprio sito personale,
  una pagina Myspace o addirittura un “canale ufficiale” su
  Youtube in cui gruppi o artisti vari possono caricare quei video
  che la tradizionale fruizione televisiva tenderebbe a
  disperdere nel flusso giornaliero della programmazione
  palinsestuale
• User-Generated Content = Dovuta alla diffusione di software
  particolari che permettono di incidere musica o girare
  videoclip con pochi soldi e poche competenze ottenendo
  risultati quasi professionali, laddove una volta servivano
  costose apparecchiature controllate da esperti del settore.
Democratizzazione del Videoclip
• Il pubblico della rete diventa il vero protagonista, sdoppiandosi in
  producer e consumer. Proliferazione di video “autoprodotti” su
  Youtube, videoclip come testo audiovisivo alla portata davvero di
  tutti. In breve:
• L’attenzione si sposta necessariamente dalla performance
  dell’artista all’originalità della rappresentazione. Successo dei
  videoclip a basso costo (es: primi videoclip degli Ok Go girati con
  pochi dollari che hanno ottenuto un successo incredibile su scala
  planetaria grazie a Youtube)
• Videoclip nei quali una canzone nella sua versione originale
  viene rielaborata dagli utenti attraverso dei collages di immagini
  e di parole (e qui gli esempi sono migliaia)
• Nascita di contest lanciati dagli artisti stessi, che propongono ai
  fans di creare il videoclip per loro (es: collaborazione del 2007 fra
  Verdena e Qoob per il videoclip di “Isacco Nucleare”:)
Nuove Prospettive – un testo
    “morto” o “in evoluzione”?
• Da formato audiovisivo nato “dalla musica e per
  la televisione”, il videoclip sta crescendo e si
  cala sempre più nella nuova realtà e nel nuovo
  ambiente nel quale deve confrontarsi, il web 2.0
• Una rivoluzione estetica e di forma, che tuttavia
  non modifica i propositi di fondo per i quali il
  videoclip è nato (l’esigenza promozionale
  dell’industria musicale e la cultura dell’immagine
  e dell’iconografia musicale nell'immaginario pop
  moderno)
Approfondimento:
Myspace, ascesa e caduta del social network
    musicale e Fruizione dei clip online
•  Ipotesi 1: “Ciclo di vita” del network Myspace, dagli esordi
  al crollo, dai fasti dell'era Murdoch all'attuale restyling
• Obiettivo 1: Riassumere brevemente la storia di Myspace
  con un occhio di riguardo alle strategie sbagliate, al
  contesto concorrenziale e agli errori che hanno portato alla
  crisi, alla svalutazione e alla perdita di utenza rispetto ad
  altri social network globali (Facebook e Twitter)

• Ipotesi 2: Fruizione del testo audiovisivo online
• Obiettivo 2: Cercare di capire, focalizzandosi sulle diverse
  tipologie di fruizione ma non solo, come si evolvono i video
  sulla piattaforma online, quali sono le prospettive future dal
  punto di vista dei consumers e dei producers e quanto è
  grande l'attuale mercato del testo audiovisivo online
Myspace: ascesa e caduta del
     social network musicale
• Novembre 2003 – Nasce Myspace come rete sociale di
  condivisione di contenuti su internet e acquista presto un
  successo straordinario (
  intervista al co-fondatore di Myspace Tom Anderson)
• Grazie a Myspace e al suo particolare “viral marketing”
  numerosi artisti e band musicali come Arctic Monkeys, CSS,
  Lily Allen e Mika hanno raggiunto con le loro canzoni milioni di
  persone in tutto il mondo. Esempio dei “Myspace Secret
  Show” in tutto il mondo
• Nel luglio 2005 la News Corporation di Rupert Murdoch
  acquista Myspace per 580 milioni di dollari (
  http://www.guardian.co.uk/technology/blog/2005/jul/18/murdoch580
  )
•    Per diversi anni Myspace si è trovato a doversi confrontare sul web
    con Youtube, Facebook e Twitter con risultati positivi fino alla metà
    del 2009 (vedi immagine)




•   11 gennaio 2011 – A seguito di una costante perdita di utenza
    dovuta al boom di Facebook/Twitter e alla crescente difficoltà di
    utilizzo del network, Myspace licenzia circa 600 dipendenti (il 47%
    del suo staff) (vedi articolo)
•   27 giugno 2011 - Specific Media, specializzata in pubblicità online,
    rileva Myspace per 35 milioni di dollari: (vedi articolo)
Il 19 aprile del 2008 l'Alexa Ranking registra il sorpasso di Facebook e
    Twitter ai danni di Myspace.
Gli errori commessi sono molteplici; i più importanti sono così
    riassumibili:
• errori di concezione – il network Myspace rimane fermo nella
    costruzione di un audience troppo specifica, mentre Facebook e
    Twitter lanciano diverse novità e si rivolgono a un pubblico più
    vasto; ciò contribuì a migliorarne l'esperienza di social network
    globali
• errori di sviluppo – mentre Facebook si focalizza sulla creazione di
    una robusta piattaforma che consente a sviluppatori esterni di
    costruire nuove applicazioni, Myspace fece tutto “in-house”,
    inserendo (troppo in fretta e senza una necessaria “netiquette”)
    caratteristiche nuove sempre più astruse, appesantendo e rendendo
    difficile la navigazione all'utenza
• troppa pubblicità – l'accordo milionario con Google non fa altro che
    aumentare esponenzialmente l'ammontare di spazi pubblicitari che
    contribuiscono a rallentare il sito
“Analysts at Emarketer estimate that advertising
   revenue at MySpace has fallen from $604m in
    2008 to $184m this year, while Facebook’s ad
   revenues have risen from $264m to $4.05bn in
     the same period. ComScore estimates that
     traffic to MySpace has halved since 2008.”
                (Fonte Financial Times)

Articolo dedicato a Justin Timberlake (pop star
  americana e nuovo azionista del network) sulla
  futura rinascita di Myspace e il video
  dell’intervista.
Appendice:
•   Evoluzione del formato audio-visivo online
•   http://www.monetizzando.com/evoluzione-video-online-maggi
•   Fruizione dei video online, prospettive future
•   http://www.rapidtvnews.com/index.php/rtvn-italiano/notizie/la-f
•   Rimozione dei limiti di durata dei video su Youtube
•   http://www.hostingtalk.it/news/internet/7917/youtube-i-limiti-di-
Alcuni dati circa la fruizione dei video
                     online
•   il 23% degli utenti guarda video online giornalmente (13% lo scorso
    anno)
•   57% degli utenti guarda video online settimanalmente (50% lo
    scorso anno)
•   gli utenti maschi dai 18 ai 34 anni guardano mediamente 7.8 ore di
    video online a settimana
•   circa il 30% degli utenti online guarda i contenuti da mobile phone,
    internet-connected TV o wireless tablet
•   La “top five” dei contenuti video più comunemente visualizzate
    online dagli utenti sono: COMMEDIE (37%), VIDEO MUSICALI
    (36%), VIDEO USER GENERATED CONTENT (33%), NEWS
    (31%), TRAILER DI FILM (28%)
•   Si prevede che il numero degli “spettatori” dei video online nel
    mondo aumenterà da 780 milioni a 1.3 miliardi entro il 2016
•   Sitografia
•   http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page
•   http://www.youtube.com/
•   http://www.abiresearch.com
•   http://www.magid.com/
•   http://www.myspace.com/
YOUTUBE: videomarketing
    e social network
Crippa Stefano              -      779528
• Ipotesi: perché dalla televisione a YouTube?
  Analisi di qualche cifra relativa a YouTube.
• Obiettivi: Intendere YouTube come un
  ottimo strumento di Marketing e considerarlo
  come un vero e proprio Social Network.
• Approfondimento: YouTube Tools (Insights)
  // Tema delle “visualizzazioni” // Hulu.
YouTube: informazioni base
• E’ un sito web che consente la condivisione di
  video.
• Utilizza Adobe Flash Player per visualizzare i
  video.
• La maggior parte dei contenuti viene caricata dai
  singoli utenti. Il suo scopo principale è quello di
  mostrare video realizzati esclusivamente da chi
  li carica, ma una delle problematiche più
  frequenti è rappresentata dal fatto che vengono
  caricati da terze parti spettacoli televisivi o video
  musicali senza autorizzazioni.
YouTube: informazioni base (2)
•   E’ stato fondato nel Febbraio del 2005 da Chad Hurley
•   L’azienda ha sede a San Bruno (California)
•   Organigramma: Chad Hurley (amministratore delegato), Steve Chen
    (direttore tecnico), Jawed Karim (consigliere)
•   E’ il sito web che presenta il maggior tasso di crescita

• Nel 2006:
- 100 milioni di video visualizzati quotidianamente
- 65.000 nuovi filmati che vengono aggiunti ogni 24 ore
- 20 milioni di visitatori al mese

 Divenne il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook
 Il 10 Ottobre 2006 Google Inc. acquista il sito YouTube per l’importo
  di 1,65 miliardi di dollari
Alcuni numeri interessanti
•   Centinaia di milioni di utenti da tutto il mondo caricano centinaia di migliaia di video
    ogni giorno; ogni minuto vengono caricate oltre 24 ore di video, ossia l’equivalente di
    oltre 150.000 lungometraggi cinematografici alla settimana.
•   In 60 giorni vengono caricati su YouTube più contenuti video di quelli realizzati dai tre
    maggiori network USA in 60 anni.
•   Il 70% del traffico di YouTube proviene da Paesi al di fuori degli USA.
•   YouTube è localizzato in 25 Paesi e in 38 lingue.
•   I dati demografici di YouTube includono un’ampia fascia: dai 18 ai 54 anni.
•   YouTube presenta oltre 7000 ore di lungometraggi e show.
•   YouTube monetizza oltre 2 miliardi di visualizzazioni video alla settimana
    globalmente.
•   Il numero di inserzionisti che utilizzano gli annunci display su YouTube è aumentato
    di 10 volte nell’ultimo anno.
•   Oltre 4 milioni di persone sono connesse e condividono i contenuti verso almeno un
    social network.
•   Ogni giorno vengono effettuate milioni di iscrizioni.
•   Più del 50% dei video su YouTube è stato votato o include commenti della
    community.
•   Ogni giorno milioni di video vengono aggiunti come preferiti dagli utenti.
•   YouTube mobile ha oltre 100 milioni di visite al giorno.
YouTube Marketing: 9 strategie
•   YouTube Marketing è il nuovo Video Marketing.
•   Pubblicare video non solo su YouTube.
•   I contenuti dei video possono provenire da qualsiasi parte del
    mondo.
•   Non ci sono solo contenuti di alta qualità ma sono anche contenuti
    video popolari.
•   I video pubblicitari possono diventare molto popolari.
•   Rispettare un calendario e l’argomento quando si pubblica un video.
•   Pensare all’azione successiva alla visione.
•   Promozione su più piattaforme, le prime 24 ore sono molto
    importanti.
•   Non porre tutta l’attenzione sui commenti, ma studiare anche altri
    elementi come YouTube Insights.
Strumento di Marketing
• Una volta acquisito un buon numero di
  utenti sul proprio canale di YouTube è
  importante monitorare i dati statistici
  riguardanti ogni singolo video.
• Due sono gli strumenti principali: YouTube
  Insight e Hotspot.
YouTube Insight
• “Insight è la funzione di analisi video di
  YouTube. Chiunque carichi un video può
  visualizzare statistiche anonime sul
  pubblico dei propri video, incluso il
  numero, la località e l'età degli spettatori e
  il modo in cui il video è stato trovato. Ciò
  permette agli autori di video di conoscere
  il rendimento dei loro video e di
  comprendere come servire meglio il loro
  pubblico.”
• Pagina di riepilogo: rendimento, copertura
  demografica, primi dieci video nel lasso di tempo
  selezionato.
• Rapporto visualizzazioni: dati sulla riproduzione dei
  video e quindi sulla popolarità (in tempo reale fino a
  raggiungere le 300 visualizzazioni).
• Rapporto di origine delle visite: come lo spettatore ha
  scoperto il video (origini del traffico).
• Rapporto dati demografici: dati e sesso del pubblico.
• Rapporto Community: come lo spettatore interagisce
  con i contenuti (voti, commenti, ecc…).
• Rapporto iscritti: andamento del numero di iscritti (nel
  tempo e da che luogo).
• Punti di interesse: alti e bassi di visualizzazioni nei vari
  punti del video.
• Rapporto invito all’azione: rendimento degli overlay di
  invito all’azione.
Alcuni link interessanti
•   http://www.google.com/support/youtube/bin/static.py?h
•   http://www.webnews.it/2008/03/27/youtube-insight-stat
•   http://video.pmi.it/file/vedi/821/statistiche-dei-video-you
•   http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69d012e81b732e0
•   Problema delle visualizzazioni:
    http://tuttowebvideo.com/visite-su-youtube-e-siti-video/
Conclusioni: perché YouTube può
 essere considerato come un vero e
     proprio social network??
• Popolarità dei video: se un video riesce ad attirare
  l’attenzione di chi lo guarda, quest’ultimo sarà più
  invogliato a lasciare un commento alla fine del video
  stesso oppure a votarlo (coinvolgimento).
• Marketing & interattività: una volta acquisito un buon
  numero di iscritti al canale non bisogna lasciarli soli ma
  tentare di coinvolgerli il più possibile, creare una
  community e aumentare l’interattività.
• Call to action: Porre domande alla comunità
  interattiva di YouTube. E’ necessario per
  ottenere feedback (che possono essere positivi
  o negativi).
• Ci sono alcuni Tool che aiutano YouTube a
  diventare sempre di più un social network:
• Bulletin: scambiando messaggi si mantengono
  rapporti tra gli utenti.
• Playlist: creare liste tematiche per attirare
  l’attenzione degli iscritti al proprio canale.
• Preferiti: possibilità di aggregare video utili
  all’utente per soddisfare ogni suo tipo di scopo.
HULU – “detentore di cose
               preziose”
• L'iniziativa Hulu fu inizialmente annunciata nel marzo del
  2007 con AOL, MSN, MySpace e Yahoo! inizialmente
  come partner distributivi. Jason Kilar viene nominato
  amministratore delegato in giugno. Hulu lancia
  definitivamente il servizio il 12 marzo del 2008.
• Hulu è un servizio internet di video su richiesta che offre
  film e spettacoli televisivi in diretta, soprattutto di NBC e
  Fox e di altre reti via cavo.
• Hulu fornisce video in formato Flash con risoluzione
  maggiore di quella offerta da YouTube, ma minore di
  quella offerta da una classica televisione. I video
  pubblicati su Hulu sono visibili anche su altri network
  come AOL, MSN, MySpace, Yahoo e Fancast.com.
HULU, cosa trasmette?
• Hulu offre episodi interi o parti di essi da oltre 400
  trasmissioni televisivi. Inoltre, Hulu permette agli utenti di
  condividere e modificare parti di questi video.
• Hulu offre oltre 100 produzioni cinematografiche con
  un'offerta che include sia i grandi classici sia i film più
  recenti. I contenuti cinematografici vengono forniti da
  case produttrici come Universal Pictures, 20th Century
  Fox, MGM, Lionsgate Entertainment e Sony Pictures
  solo per citarne alcune. I film che in qualche possiedono
  un contenuto non adatto ad alcune fasce della
  popolazione sono visibili non censurati solo per gli utenti
  registrati.
Spunti di riflessione
• Accordo Apple – Hulu:
  http://www.manageronline.it/articoli/vedi/4989/
• La risposta di Google:
  http://punto-informatico.it/3127177/PI/News/go
Sitografia
•   http://www.wikipedia.org/
•   http://www.marketingjournal.it/youtube-videomarketing-2/
•   http://www.marketingjournal.it/video-marketing-9-strategie-youtube-
    marketing-2/
•   http://www.google.com/support/youtube/bin/static.py?
    hl=it&page=guide.cs&guide=1254429&from=1254429&rd=1
•   http://www.webnews.it/2008/03/27/youtube-insight-statistiche-per-
    tutti/
•   http://video.pmi.it/file/vedi/821/statistiche-dei-video-youtube-insight/
•   http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69d012e81b732e0d
•   http://tuttowebvideo.com/visite-su-youtube-e-siti-video/
•   http://www.manageronline.it/articoli/vedi/4989/apple-pensa-alla-tv-
    di-hulu/
•   http://punto-informatico.it/3127177/PI/News/google-20-canali-
    youtube.aspx
Youtube: Copyright e Diritto
         D’autore
Daniele Domeniconi - 779754
• Ipotesi: Che cosa è il copyright e il diritto
  d’autore?
• Obiettivi: Comprendere le Problematiche
  relative alla gestione del Video Sharing
• Approfondimento: Causa tra Youtube – Rai –
  Mediaset; e articolo di J. P. Barlow. “The
  Economy of Ideas”
Youtube: Copyright e Diritto D’autore

Che cosa è il Copyright? È l’equivalente del
   diritto d’autore nei paesi come USA e UK.
Il diritto d’autore è la posizione giuridica
   soggettiva dell’autore di un opera
   dell’ingegno a cui i diversi ordinamenti
   nazionali riconoscono la facoltà originaria
   esclusiva di diffusione e sfruttamento.
Cosa ne pensa il Web?
Youtube in silenzio: si torna al cinema muto

        Youtube: Copyright School

      Youtube: Termini di Copyright
Causa RAI vs Youtube
• L’azienda pubblica italiana, RAI, ha
  intrapreso una lotta giuridica nei confronti del
  colosso americano Yuotube per cercare di
  eliminare le migliaia di ore di filmati di
  proprietà dell’azienda italiana presenti sul sito
  americano.
• L’obbiettivo della causa fu appunto quello di
  chiedere l’eliminazione di tutto il materiale
  coperto da copyright e un corrispettivo
  risarcimento dei danni subiti.
RAI-Youtube: L’accordo
• Non sicuramente aspettato, viene firmato l’accordo tra la RAI
  e l’azienda americana. Un accordo che prevede l’impegno
  della RAI a caricare settimanalmente sul sito i propri contenuti
  , rendendoli consultabili da tutti gli utenti del mondo; e non
  solo, essendo Youtube un sito dei User Generated Content,
  gli utenti potranno comunque caricare degli “spezzoni” di
  filmati rai in maniera legale, sarà compito di youtube,
  attraverso sofisticati software eliminare solo i file che hanno
  problemi di Copyright.
• Esso è un segnale molto importante perché ci fa capire il forte
  cambiamento, e la volontà, soprattutto dei vertici RAI,
  dell’utilizzo di diverse piattaforme di informazione attraverso le
  partnership con operatori web di profilo mondiale.
Rai.Tv
Una delle cause dell’accordo tra Rai e Youtube è data dalla
   volontà dell’azienda Italiana di iniziare ad utilizzare
   piattaforme web per la diffusione dei propri contenuti.
Rai.Tv è il portale web ufficiale della Rai, attraverso il quale
   essa trasmette contenuti inediti, trasmissioni e film in
   differita e in replica.
Inoltre Rai ha aperto un canale, con lo stesso nome, su
   Youtube; canale sul quale settimanalmente vengono
   pubblicati contenuti di proprietà Rai a disposizione dei
   propri telespettatori in qualsiasi ora del giorno e della
   notte.
Causa Mediaset VS Youtube
Nel 2008 Il gruppo Mediaset, depositano
 presso il Tribunale di Roma un atto di
 citazione nei confronti dei due giganti
 americani: Youtube e Google.
Nella nota si legge la causa: “illecita
 diffusione e sfruttamento commerciale di
 file audio-video di proprietà della società
 del gruppo”.
                   Vai all’articolo
La causa in numeri:
• 4643 filmati di proprietà del gruppo Mediaset RTI.
• 3250 ore di materiale messo online senza
  possederne i diritti d’autore.
• 315.672 giornate di visione delle tre reti del gruppo
  perse da parte dei telespettatori
• 500 milioni di euro è il risarcimento richiesto dal
  gruppo Mediaset a Youtube e Google.
• 10.000 euro è l’importo del risarcimento per ogni
  minuto di video di proprietà Mediaset trasmesso sul
  sito di Youtube (Grande Fratello ndr.)
Mediaset Premium Net TV
La rete del biscione punta al web?
MP Net TV è un servizio gratuito per tutti gli
  utenti di Premium, ed è un nuovo servizio di
  TV on demand grazie al quale visualizzare
  film, telefilm e show televisivi su PC, Mac e Tv.
La risposta è probabilmente “SI”, nonostante le
  cause nei confronti di Youtube, la decisione di
  Mediaset di darsi al Web è dovuta
  principalmente alla volontà di mantenersi in
  concorrenza con le altre emittenti: RAI e Sky.
Parallelismo RAI vs Mediaset
         Mediaset                           Rai
• Risarcimento: 500 milioni    • Risarcimento: 1 Miliardo
• Richiesta: eliminazione di   • Richiesta: eliminazione
  tutto il materiale di          del materiale audio/video
  proprietà Mediaset RTI.        di proprietà Rai dai canali
• Nascita della Mediaset         “privati”; apertura Canale
  Premium NET Tv (2011)          Ufficiale RAI e
                                 inserimento del materiale
                                 in esso.
                               • Nascita di Rai.TV (2010)
“The Economy of Ideas”
                                     J.P.Barlow 1996
La trasformazione del potere delle                    Secondo aspetto intuisce che
   major dal possesso della copia                       attraverso strumenti di
   fisica, all’accesso delle info.                      controllo ci sarà la possibilità di
   Intuisce che negli anni il                           proteggere le informazioni e ci
   “contorno” sarebbe diventato                         sarà la possibilità di controllare
   superfluo a differenza della                         come gli utenti accedono alle
   possibilità di accedere alle                         informazioni piuttosto che di
   informazioni da poter accedere                       produrre copie fisiche di un
   ad ogni istante.                                     bene.
  Non Intuisce  che il mondo virtuale di internet non è in grado di autoregolarsi da solo senza il
  bisogno di regole.
  Un esempio ne è la censura da parte di alcuni paesi, non tutti i paesi godono delle stesse libertà ed
  è quindi impossibile riuscire a autoregolare il sistema web



La censura è solo uno degli esempi dei pericoli che corre internet, Barlow, pensava che la rete fosse
in grado di rigettare da sola questi pericoli  ma la discussione è del tutto aperta.
Sitografia:
• https://projects.eff.org/~barlow/EconomyOfIdeas.html
• http://www.corriere.it/economia/08_luglio_30/mediaset_g
  oogle_youtube_03e96c96-5e32-11dd-9ccd-
  00144f02aabc.shtml
• http://magazine.liquida.it/2009/01/20/youtube-in-silenzio-
  ritorno-al-cinema-muto/
• http://punto-informatico.it/3135295/PI/News/copyright-
  youtube-sale-cattedra.aspx
• http://www.youtube.com/t/copyright_notice
Musica da Vedere
Immagini da Sentire
    Coldplay – Strawberry Swing

 Architecture in helsinki – Souvenirs

     Oasis – All Around the World

   Royksopp – What else is there?

      Massive Attack – Teardrop

 Bjork – Crystalline (25 Luglio 2011)

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Il Videoclip musicale nell'Era del Web 2.0

  • 1. Il Videoclip musicale nell’era del Web 2.0 Storia, Sviluppo e Copyright
  • 2. Lorenzo Bruno – 779541 • Ipotesi: Breve storia e sviluppo del videoclip musicale dalla televisione al web 2.0 • Obiettivi: Partendo da un inquadramento storico e contestuale del testo audiovisivo, cercare di analizzarne i cambiamenti derivanti dal passaggio dal medium televisivo alla rete e le prospettive future del videoclip come oggetto di promozione e di marketing per l'artista
  • 3. Che cosa è un Videoclip? Il videoclip è un’opera filmica breve che traduce in immagini un brano musicale: esso nasce “dalla musica per la televisione”; è una sorta di bricolage di ritagli, un patchwork di figure prima isolate e successivamente ricomposte, come in un qualsiasi collage. Testo audiovisivo come risultato di tre importanti fattori: - l’esigenza promozionale dell’industria musicale - la cultura dell’immagine e l’iconografia musicale - il particolare formato televisivo che lo supporta
  • 4. Breve storia sul Videoclip • Anni '50 – Prime apparizioni di Elvis all' “Ed Sullivan Show”, importanza dell'iconografia dell'artista pop • Anni '60 – Nascita effettiva del testo audiovisivo, dalla semplice registrazione della performance in studio a veri e propri “short clip” - es: Pink Floyd - “Arnold Layne” , The Beatles - “Penny Lane” • Anni '70 – Videoclip di “Bohemian Rhapsody” dei Queen come apripista del testo audiovisivo a scopo promozionale: videoclip come nuova importante “marketing tool” delle case discografiche. Nascita delle emittenti tematiche video musicali – es: The Queen - “Bohemian Rhapsody”
  • 5. • Anni '80 – Vera e propria “Golden Age” dei videoclip: nuovo testo come fonte pubblicitaria molto importante. Gli artisti si avvalgono di importanti collaborazioni con famosi registi. Le produzioni divengono sempre più innovative e sfarzose. Il rapporto fra musica e immagini si connota di elementi sempre più vari e significativi – es: Michael Jackson - “Billie Jean”, Madonna - “Like a Virgin” • Fine Anni '90 – Crisi del videoclip dovuta a: Fase di stallo creativo; tracollo dell'industria discografica; avvento delle nuove tecnologie digitali e del “filesharing”; cambiamenti palinsestuali di stampo generalista nelle tv tematiche, con sempre meno spazio dedicato ai videoclip; ascesa di Internet e Youtube
  • 6. Videoclip e Web 2.0 • La grande ascesa di Internet e di Youtube e la conseguente convergenza mediale degli ultimi anni sono i fattori che più di altri hanno contribuito alla nascita di numerose considerazioni circa il nuovo posizionamento del testo audiovisivo. • Praticamente tutti i musicisti hanno un proprio sito personale, una pagina Myspace o addirittura un “canale ufficiale” su Youtube in cui gruppi o artisti vari possono caricare quei video che la tradizionale fruizione televisiva tenderebbe a disperdere nel flusso giornaliero della programmazione palinsestuale • User-Generated Content = Dovuta alla diffusione di software particolari che permettono di incidere musica o girare videoclip con pochi soldi e poche competenze ottenendo risultati quasi professionali, laddove una volta servivano costose apparecchiature controllate da esperti del settore.
  • 7. Democratizzazione del Videoclip • Il pubblico della rete diventa il vero protagonista, sdoppiandosi in producer e consumer. Proliferazione di video “autoprodotti” su Youtube, videoclip come testo audiovisivo alla portata davvero di tutti. In breve: • L’attenzione si sposta necessariamente dalla performance dell’artista all’originalità della rappresentazione. Successo dei videoclip a basso costo (es: primi videoclip degli Ok Go girati con pochi dollari che hanno ottenuto un successo incredibile su scala planetaria grazie a Youtube) • Videoclip nei quali una canzone nella sua versione originale viene rielaborata dagli utenti attraverso dei collages di immagini e di parole (e qui gli esempi sono migliaia) • Nascita di contest lanciati dagli artisti stessi, che propongono ai fans di creare il videoclip per loro (es: collaborazione del 2007 fra Verdena e Qoob per il videoclip di “Isacco Nucleare”:)
  • 8. Nuove Prospettive – un testo “morto” o “in evoluzione”? • Da formato audiovisivo nato “dalla musica e per la televisione”, il videoclip sta crescendo e si cala sempre più nella nuova realtà e nel nuovo ambiente nel quale deve confrontarsi, il web 2.0 • Una rivoluzione estetica e di forma, che tuttavia non modifica i propositi di fondo per i quali il videoclip è nato (l’esigenza promozionale dell’industria musicale e la cultura dell’immagine e dell’iconografia musicale nell'immaginario pop moderno)
  • 9. Approfondimento: Myspace, ascesa e caduta del social network musicale e Fruizione dei clip online
  • 10. • Ipotesi 1: “Ciclo di vita” del network Myspace, dagli esordi al crollo, dai fasti dell'era Murdoch all'attuale restyling • Obiettivo 1: Riassumere brevemente la storia di Myspace con un occhio di riguardo alle strategie sbagliate, al contesto concorrenziale e agli errori che hanno portato alla crisi, alla svalutazione e alla perdita di utenza rispetto ad altri social network globali (Facebook e Twitter) • Ipotesi 2: Fruizione del testo audiovisivo online • Obiettivo 2: Cercare di capire, focalizzandosi sulle diverse tipologie di fruizione ma non solo, come si evolvono i video sulla piattaforma online, quali sono le prospettive future dal punto di vista dei consumers e dei producers e quanto è grande l'attuale mercato del testo audiovisivo online
  • 11. Myspace: ascesa e caduta del social network musicale • Novembre 2003 – Nasce Myspace come rete sociale di condivisione di contenuti su internet e acquista presto un successo straordinario ( intervista al co-fondatore di Myspace Tom Anderson) • Grazie a Myspace e al suo particolare “viral marketing” numerosi artisti e band musicali come Arctic Monkeys, CSS, Lily Allen e Mika hanno raggiunto con le loro canzoni milioni di persone in tutto il mondo. Esempio dei “Myspace Secret Show” in tutto il mondo • Nel luglio 2005 la News Corporation di Rupert Murdoch acquista Myspace per 580 milioni di dollari ( http://www.guardian.co.uk/technology/blog/2005/jul/18/murdoch580 )
  • 12. Per diversi anni Myspace si è trovato a doversi confrontare sul web con Youtube, Facebook e Twitter con risultati positivi fino alla metà del 2009 (vedi immagine) • 11 gennaio 2011 – A seguito di una costante perdita di utenza dovuta al boom di Facebook/Twitter e alla crescente difficoltà di utilizzo del network, Myspace licenzia circa 600 dipendenti (il 47% del suo staff) (vedi articolo) • 27 giugno 2011 - Specific Media, specializzata in pubblicità online, rileva Myspace per 35 milioni di dollari: (vedi articolo)
  • 13. Il 19 aprile del 2008 l'Alexa Ranking registra il sorpasso di Facebook e Twitter ai danni di Myspace. Gli errori commessi sono molteplici; i più importanti sono così riassumibili: • errori di concezione – il network Myspace rimane fermo nella costruzione di un audience troppo specifica, mentre Facebook e Twitter lanciano diverse novità e si rivolgono a un pubblico più vasto; ciò contribuì a migliorarne l'esperienza di social network globali • errori di sviluppo – mentre Facebook si focalizza sulla creazione di una robusta piattaforma che consente a sviluppatori esterni di costruire nuove applicazioni, Myspace fece tutto “in-house”, inserendo (troppo in fretta e senza una necessaria “netiquette”) caratteristiche nuove sempre più astruse, appesantendo e rendendo difficile la navigazione all'utenza • troppa pubblicità – l'accordo milionario con Google non fa altro che aumentare esponenzialmente l'ammontare di spazi pubblicitari che contribuiscono a rallentare il sito
  • 14. “Analysts at Emarketer estimate that advertising revenue at MySpace has fallen from $604m in 2008 to $184m this year, while Facebook’s ad revenues have risen from $264m to $4.05bn in the same period. ComScore estimates that traffic to MySpace has halved since 2008.” (Fonte Financial Times) Articolo dedicato a Justin Timberlake (pop star americana e nuovo azionista del network) sulla futura rinascita di Myspace e il video dell’intervista.
  • 15. Appendice: • Evoluzione del formato audio-visivo online • http://www.monetizzando.com/evoluzione-video-online-maggi • Fruizione dei video online, prospettive future • http://www.rapidtvnews.com/index.php/rtvn-italiano/notizie/la-f • Rimozione dei limiti di durata dei video su Youtube • http://www.hostingtalk.it/news/internet/7917/youtube-i-limiti-di-
  • 16. Alcuni dati circa la fruizione dei video online • il 23% degli utenti guarda video online giornalmente (13% lo scorso anno) • 57% degli utenti guarda video online settimanalmente (50% lo scorso anno) • gli utenti maschi dai 18 ai 34 anni guardano mediamente 7.8 ore di video online a settimana • circa il 30% degli utenti online guarda i contenuti da mobile phone, internet-connected TV o wireless tablet • La “top five” dei contenuti video più comunemente visualizzate online dagli utenti sono: COMMEDIE (37%), VIDEO MUSICALI (36%), VIDEO USER GENERATED CONTENT (33%), NEWS (31%), TRAILER DI FILM (28%) • Si prevede che il numero degli “spettatori” dei video online nel mondo aumenterà da 780 milioni a 1.3 miliardi entro il 2016
  • 17. Sitografia • http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page • http://www.youtube.com/ • http://www.abiresearch.com • http://www.magid.com/ • http://www.myspace.com/
  • 18. YOUTUBE: videomarketing e social network
  • 19. Crippa Stefano - 779528 • Ipotesi: perché dalla televisione a YouTube? Analisi di qualche cifra relativa a YouTube. • Obiettivi: Intendere YouTube come un ottimo strumento di Marketing e considerarlo come un vero e proprio Social Network. • Approfondimento: YouTube Tools (Insights) // Tema delle “visualizzazioni” // Hulu.
  • 20. YouTube: informazioni base • E’ un sito web che consente la condivisione di video. • Utilizza Adobe Flash Player per visualizzare i video. • La maggior parte dei contenuti viene caricata dai singoli utenti. Il suo scopo principale è quello di mostrare video realizzati esclusivamente da chi li carica, ma una delle problematiche più frequenti è rappresentata dal fatto che vengono caricati da terze parti spettacoli televisivi o video musicali senza autorizzazioni.
  • 21. YouTube: informazioni base (2) • E’ stato fondato nel Febbraio del 2005 da Chad Hurley • L’azienda ha sede a San Bruno (California) • Organigramma: Chad Hurley (amministratore delegato), Steve Chen (direttore tecnico), Jawed Karim (consigliere) • E’ il sito web che presenta il maggior tasso di crescita • Nel 2006: - 100 milioni di video visualizzati quotidianamente - 65.000 nuovi filmati che vengono aggiunti ogni 24 ore - 20 milioni di visitatori al mese  Divenne il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook  Il 10 Ottobre 2006 Google Inc. acquista il sito YouTube per l’importo di 1,65 miliardi di dollari
  • 22. Alcuni numeri interessanti • Centinaia di milioni di utenti da tutto il mondo caricano centinaia di migliaia di video ogni giorno; ogni minuto vengono caricate oltre 24 ore di video, ossia l’equivalente di oltre 150.000 lungometraggi cinematografici alla settimana. • In 60 giorni vengono caricati su YouTube più contenuti video di quelli realizzati dai tre maggiori network USA in 60 anni. • Il 70% del traffico di YouTube proviene da Paesi al di fuori degli USA. • YouTube è localizzato in 25 Paesi e in 38 lingue. • I dati demografici di YouTube includono un’ampia fascia: dai 18 ai 54 anni. • YouTube presenta oltre 7000 ore di lungometraggi e show. • YouTube monetizza oltre 2 miliardi di visualizzazioni video alla settimana globalmente. • Il numero di inserzionisti che utilizzano gli annunci display su YouTube è aumentato di 10 volte nell’ultimo anno. • Oltre 4 milioni di persone sono connesse e condividono i contenuti verso almeno un social network. • Ogni giorno vengono effettuate milioni di iscrizioni. • Più del 50% dei video su YouTube è stato votato o include commenti della community. • Ogni giorno milioni di video vengono aggiunti come preferiti dagli utenti. • YouTube mobile ha oltre 100 milioni di visite al giorno.
  • 23. YouTube Marketing: 9 strategie • YouTube Marketing è il nuovo Video Marketing. • Pubblicare video non solo su YouTube. • I contenuti dei video possono provenire da qualsiasi parte del mondo. • Non ci sono solo contenuti di alta qualità ma sono anche contenuti video popolari. • I video pubblicitari possono diventare molto popolari. • Rispettare un calendario e l’argomento quando si pubblica un video. • Pensare all’azione successiva alla visione. • Promozione su più piattaforme, le prime 24 ore sono molto importanti. • Non porre tutta l’attenzione sui commenti, ma studiare anche altri elementi come YouTube Insights.
  • 24. Strumento di Marketing • Una volta acquisito un buon numero di utenti sul proprio canale di YouTube è importante monitorare i dati statistici riguardanti ogni singolo video. • Due sono gli strumenti principali: YouTube Insight e Hotspot.
  • 25. YouTube Insight • “Insight è la funzione di analisi video di YouTube. Chiunque carichi un video può visualizzare statistiche anonime sul pubblico dei propri video, incluso il numero, la località e l'età degli spettatori e il modo in cui il video è stato trovato. Ciò permette agli autori di video di conoscere il rendimento dei loro video e di comprendere come servire meglio il loro pubblico.”
  • 26. • Pagina di riepilogo: rendimento, copertura demografica, primi dieci video nel lasso di tempo selezionato. • Rapporto visualizzazioni: dati sulla riproduzione dei video e quindi sulla popolarità (in tempo reale fino a raggiungere le 300 visualizzazioni). • Rapporto di origine delle visite: come lo spettatore ha scoperto il video (origini del traffico). • Rapporto dati demografici: dati e sesso del pubblico. • Rapporto Community: come lo spettatore interagisce con i contenuti (voti, commenti, ecc…). • Rapporto iscritti: andamento del numero di iscritti (nel tempo e da che luogo). • Punti di interesse: alti e bassi di visualizzazioni nei vari punti del video. • Rapporto invito all’azione: rendimento degli overlay di invito all’azione.
  • 27. Alcuni link interessanti • http://www.google.com/support/youtube/bin/static.py?h • http://www.webnews.it/2008/03/27/youtube-insight-stat • http://video.pmi.it/file/vedi/821/statistiche-dei-video-you • http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69d012e81b732e0 • Problema delle visualizzazioni: http://tuttowebvideo.com/visite-su-youtube-e-siti-video/
  • 28. Conclusioni: perché YouTube può essere considerato come un vero e proprio social network?? • Popolarità dei video: se un video riesce ad attirare l’attenzione di chi lo guarda, quest’ultimo sarà più invogliato a lasciare un commento alla fine del video stesso oppure a votarlo (coinvolgimento). • Marketing & interattività: una volta acquisito un buon numero di iscritti al canale non bisogna lasciarli soli ma tentare di coinvolgerli il più possibile, creare una community e aumentare l’interattività.
  • 29. • Call to action: Porre domande alla comunità interattiva di YouTube. E’ necessario per ottenere feedback (che possono essere positivi o negativi). • Ci sono alcuni Tool che aiutano YouTube a diventare sempre di più un social network: • Bulletin: scambiando messaggi si mantengono rapporti tra gli utenti. • Playlist: creare liste tematiche per attirare l’attenzione degli iscritti al proprio canale. • Preferiti: possibilità di aggregare video utili all’utente per soddisfare ogni suo tipo di scopo.
  • 30. HULU – “detentore di cose preziose” • L'iniziativa Hulu fu inizialmente annunciata nel marzo del 2007 con AOL, MSN, MySpace e Yahoo! inizialmente come partner distributivi. Jason Kilar viene nominato amministratore delegato in giugno. Hulu lancia definitivamente il servizio il 12 marzo del 2008. • Hulu è un servizio internet di video su richiesta che offre film e spettacoli televisivi in diretta, soprattutto di NBC e Fox e di altre reti via cavo. • Hulu fornisce video in formato Flash con risoluzione maggiore di quella offerta da YouTube, ma minore di quella offerta da una classica televisione. I video pubblicati su Hulu sono visibili anche su altri network come AOL, MSN, MySpace, Yahoo e Fancast.com.
  • 31. HULU, cosa trasmette? • Hulu offre episodi interi o parti di essi da oltre 400 trasmissioni televisivi. Inoltre, Hulu permette agli utenti di condividere e modificare parti di questi video. • Hulu offre oltre 100 produzioni cinematografiche con un'offerta che include sia i grandi classici sia i film più recenti. I contenuti cinematografici vengono forniti da case produttrici come Universal Pictures, 20th Century Fox, MGM, Lionsgate Entertainment e Sony Pictures solo per citarne alcune. I film che in qualche possiedono un contenuto non adatto ad alcune fasce della popolazione sono visibili non censurati solo per gli utenti registrati.
  • 32. Spunti di riflessione • Accordo Apple – Hulu: http://www.manageronline.it/articoli/vedi/4989/ • La risposta di Google: http://punto-informatico.it/3127177/PI/News/go
  • 33. Sitografia • http://www.wikipedia.org/ • http://www.marketingjournal.it/youtube-videomarketing-2/ • http://www.marketingjournal.it/video-marketing-9-strategie-youtube- marketing-2/ • http://www.google.com/support/youtube/bin/static.py? hl=it&page=guide.cs&guide=1254429&from=1254429&rd=1 • http://www.webnews.it/2008/03/27/youtube-insight-statistiche-per- tutti/ • http://video.pmi.it/file/vedi/821/statistiche-dei-video-youtube-insight/ • http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69d012e81b732e0d • http://tuttowebvideo.com/visite-su-youtube-e-siti-video/ • http://www.manageronline.it/articoli/vedi/4989/apple-pensa-alla-tv- di-hulu/ • http://punto-informatico.it/3127177/PI/News/google-20-canali- youtube.aspx
  • 34. Youtube: Copyright e Diritto D’autore
  • 35. Daniele Domeniconi - 779754 • Ipotesi: Che cosa è il copyright e il diritto d’autore? • Obiettivi: Comprendere le Problematiche relative alla gestione del Video Sharing • Approfondimento: Causa tra Youtube – Rai – Mediaset; e articolo di J. P. Barlow. “The Economy of Ideas”
  • 36. Youtube: Copyright e Diritto D’autore Che cosa è il Copyright? È l’equivalente del diritto d’autore nei paesi come USA e UK. Il diritto d’autore è la posizione giuridica soggettiva dell’autore di un opera dell’ingegno a cui i diversi ordinamenti nazionali riconoscono la facoltà originaria esclusiva di diffusione e sfruttamento.
  • 37. Cosa ne pensa il Web? Youtube in silenzio: si torna al cinema muto Youtube: Copyright School Youtube: Termini di Copyright
  • 38. Causa RAI vs Youtube • L’azienda pubblica italiana, RAI, ha intrapreso una lotta giuridica nei confronti del colosso americano Yuotube per cercare di eliminare le migliaia di ore di filmati di proprietà dell’azienda italiana presenti sul sito americano. • L’obbiettivo della causa fu appunto quello di chiedere l’eliminazione di tutto il materiale coperto da copyright e un corrispettivo risarcimento dei danni subiti.
  • 39. RAI-Youtube: L’accordo • Non sicuramente aspettato, viene firmato l’accordo tra la RAI e l’azienda americana. Un accordo che prevede l’impegno della RAI a caricare settimanalmente sul sito i propri contenuti , rendendoli consultabili da tutti gli utenti del mondo; e non solo, essendo Youtube un sito dei User Generated Content, gli utenti potranno comunque caricare degli “spezzoni” di filmati rai in maniera legale, sarà compito di youtube, attraverso sofisticati software eliminare solo i file che hanno problemi di Copyright. • Esso è un segnale molto importante perché ci fa capire il forte cambiamento, e la volontà, soprattutto dei vertici RAI, dell’utilizzo di diverse piattaforme di informazione attraverso le partnership con operatori web di profilo mondiale.
  • 40. Rai.Tv Una delle cause dell’accordo tra Rai e Youtube è data dalla volontà dell’azienda Italiana di iniziare ad utilizzare piattaforme web per la diffusione dei propri contenuti. Rai.Tv è il portale web ufficiale della Rai, attraverso il quale essa trasmette contenuti inediti, trasmissioni e film in differita e in replica. Inoltre Rai ha aperto un canale, con lo stesso nome, su Youtube; canale sul quale settimanalmente vengono pubblicati contenuti di proprietà Rai a disposizione dei propri telespettatori in qualsiasi ora del giorno e della notte.
  • 41. Causa Mediaset VS Youtube Nel 2008 Il gruppo Mediaset, depositano presso il Tribunale di Roma un atto di citazione nei confronti dei due giganti americani: Youtube e Google. Nella nota si legge la causa: “illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà della società del gruppo”. Vai all’articolo
  • 42. La causa in numeri: • 4643 filmati di proprietà del gruppo Mediaset RTI. • 3250 ore di materiale messo online senza possederne i diritti d’autore. • 315.672 giornate di visione delle tre reti del gruppo perse da parte dei telespettatori • 500 milioni di euro è il risarcimento richiesto dal gruppo Mediaset a Youtube e Google. • 10.000 euro è l’importo del risarcimento per ogni minuto di video di proprietà Mediaset trasmesso sul sito di Youtube (Grande Fratello ndr.)
  • 43. Mediaset Premium Net TV La rete del biscione punta al web? MP Net TV è un servizio gratuito per tutti gli utenti di Premium, ed è un nuovo servizio di TV on demand grazie al quale visualizzare film, telefilm e show televisivi su PC, Mac e Tv. La risposta è probabilmente “SI”, nonostante le cause nei confronti di Youtube, la decisione di Mediaset di darsi al Web è dovuta principalmente alla volontà di mantenersi in concorrenza con le altre emittenti: RAI e Sky.
  • 44. Parallelismo RAI vs Mediaset Mediaset Rai • Risarcimento: 500 milioni • Risarcimento: 1 Miliardo • Richiesta: eliminazione di • Richiesta: eliminazione tutto il materiale di del materiale audio/video proprietà Mediaset RTI. di proprietà Rai dai canali • Nascita della Mediaset “privati”; apertura Canale Premium NET Tv (2011) Ufficiale RAI e inserimento del materiale in esso. • Nascita di Rai.TV (2010)
  • 45. “The Economy of Ideas” J.P.Barlow 1996 La trasformazione del potere delle Secondo aspetto intuisce che major dal possesso della copia attraverso strumenti di fisica, all’accesso delle info. controllo ci sarà la possibilità di Intuisce che negli anni il proteggere le informazioni e ci “contorno” sarebbe diventato sarà la possibilità di controllare superfluo a differenza della come gli utenti accedono alle possibilità di accedere alle informazioni piuttosto che di informazioni da poter accedere produrre copie fisiche di un ad ogni istante. bene. Non Intuisce  che il mondo virtuale di internet non è in grado di autoregolarsi da solo senza il bisogno di regole. Un esempio ne è la censura da parte di alcuni paesi, non tutti i paesi godono delle stesse libertà ed è quindi impossibile riuscire a autoregolare il sistema web La censura è solo uno degli esempi dei pericoli che corre internet, Barlow, pensava che la rete fosse in grado di rigettare da sola questi pericoli  ma la discussione è del tutto aperta.
  • 46. Sitografia: • https://projects.eff.org/~barlow/EconomyOfIdeas.html • http://www.corriere.it/economia/08_luglio_30/mediaset_g oogle_youtube_03e96c96-5e32-11dd-9ccd- 00144f02aabc.shtml • http://magazine.liquida.it/2009/01/20/youtube-in-silenzio- ritorno-al-cinema-muto/ • http://punto-informatico.it/3135295/PI/News/copyright- youtube-sale-cattedra.aspx • http://www.youtube.com/t/copyright_notice
  • 47. Musica da Vedere Immagini da Sentire Coldplay – Strawberry Swing Architecture in helsinki – Souvenirs Oasis – All Around the World Royksopp – What else is there? Massive Attack – Teardrop Bjork – Crystalline (25 Luglio 2011)