From one-to-many to many-to-many. Toward the end of the 20th century, the advent of the Internet marked the first era in which most individuals could have a mean of exposure on a scale comparable to that of mass media. Mass media are designed to reach a large audience and now they include Internet. It is a worldwide, publicly accessible network of interconnected computer networks that transmit data by packet switching using the standard Internet Protocol. It consists of millions of smaller domestic, academic, business, and governmental networks, which together carry various information and services.
Internet is the most interactive medium among mass media and it represents a successful way to inform and communicate. In the web agorà there aren’t truth guarantees for web news, so it’s necessary that people working as information provider have ethic conscience.
Press agencies, main subject which provide news to mass media, are the first tool of journalism from the 19th century still nowadays and they represent the operating avant-garde. News agencies are the only tool able to use Internet products and they can only survive if they manage, check and control information and web news.
Intervento di TNS al Forum della Comunicazione Digitale sul SOCIAL MOBILE. I dati contenuti provengono dall’indagine di TNS - Digital Life, effettuata in 46 Paesi nel mondo, con copertura dell’88% degli internauti mondiali.
Atteggiamenti, bisogni ed occasioni d’uso della nostra vita digitale, insieme ad analisi di segmentazione per evidenziare i diversi “stili di vita digitali”, valutare i segmenti più attivi, la loro dieta mediatica, i driver di navigazione e i touchpoint ottimali per “connettersi” con questi consumatori e massimizzare l’interazione online fra brand e prodotto. Rif gabriella.bergaglio@tnsglobal.com
Condivisione, interazione e user generated content: una panoramica su web 2.0...Nino Galante
Presentazione divulgativa su web 2.0 e social network svolta durante il primo incontro organizzato dalla Consulta Giovanile Pattese il 29 Dicembre 2012 presso il Caffè Galante
Intervento di TNS al Forum della Comunicazione Digitale sul SOCIAL MOBILE. I dati contenuti provengono dall’indagine di TNS - Digital Life, effettuata in 46 Paesi nel mondo, con copertura dell’88% degli internauti mondiali.
Atteggiamenti, bisogni ed occasioni d’uso della nostra vita digitale, insieme ad analisi di segmentazione per evidenziare i diversi “stili di vita digitali”, valutare i segmenti più attivi, la loro dieta mediatica, i driver di navigazione e i touchpoint ottimali per “connettersi” con questi consumatori e massimizzare l’interazione online fra brand e prodotto. Rif gabriella.bergaglio@tnsglobal.com
Condivisione, interazione e user generated content: una panoramica su web 2.0...Nino Galante
Presentazione divulgativa su web 2.0 e social network svolta durante il primo incontro organizzato dalla Consulta Giovanile Pattese il 29 Dicembre 2012 presso il Caffè Galante
E-democracy 2.0. Una traccia di analisiIo Partecipo
Contributo di Wainer Lusoli - EC Joint Research Centre Institute for Prospective Technological Studies - presentato durante l’iniziativa “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Comunicazione, business e marketing al tempo del Social WebFederico Fioretti
Questa tesi nasce principalmente con l'obiettivo di analizzare la recente evoluzione degli strumenti del Web le loro implicazioni verso l'impresa in termini di comunicazione, business, marketing e cambiamento di processi e pratiche organizzative. (aggiornata Marzo 2013)
La distribuzione di servizi finanziari: tra nuovi e vecchi intermediari tra c...Simone Calamai
01) Il valore delle informazioni: Napoleone e Rothschild a Waterloo
02) Cultura finanziaria e diffusione internet e finanza online
03) Chi è un intermediario finanziario
04) I servizi finanziari su web
05) Una nuova classe di investitori e di “quasi intermediari”
06) Informazione, information overload
07) Disintermediazione, Reintermediazione, Ruolo delle community
08) I social influenzano il mercato?
09) I mercati e le crisi: breve storia e fotografia attuale
10) La digital economy e il contributo positivo alla soluzione
Web 2.0, Media Sociali e un Nuovo Modello di Fruizione della Retedavide turi
How the social media and the web 2.0 changed the way the content are organized in the Internet, and the way the user access to them acting now not only as a viewer, but as a producer and an agent of distribution.
Come il web 2.0 e i media sociali hanno cambiato il modo in cui i contenuti sono organizzati e presentati su Internet ed il ruolo dell'utente, che agisce ora non solo come fruitore, ma come produttore ed agente della distribuzione.
Freedata Labs, sponsor tecnico della Social Media Week, propone una ricerca di social intelligence (basata sull'ascolto della conversazioni nel web) sulle tendenze della rete nel 2011, che ha indagato i temi del video calling, mobile blogging, f-commerce, cyberbullism e della netiquette per comprendere come gli utenti "vivono" e comunicano questi argomenti.
Le tag cloud sono state create con http://www.wordle.net/
Aziende e Web 2.0, cambiare il modo di pensare - Parte PrimaAntonio Pavolini
In che modo cambia la comunicazione aziendale con gli strumenti conversazionali del 2.0? Ne parlo in questa lezione al master MUMM della facoltà di Economia e Commercio dell'Università "La Sapienza" di Roma, tenutasi il 17.7.2009. (prima parte).
La Comunicazione 2.0. Social Networking e strategie di Internet MarketingVincenzo Risi
La presentazione del mio lavoro di tesi sulla Comunicazione 2.0, ovvero come le aziende possono sfruttare in modo efficace strumenti di internet marketing nel mondo del social networking e dei social media
N.B.: La discussione della tesi risale al Febbraio 2008
RAPPORTO 2009 - Toscana, la società dell’informazione e della conoscenzaBTO Educational
LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E
DELLA CONOSCENZA IN TOSCANA - Rapporto 2009
Dicembre 2009
È stata la scommessa di questa legislatura, sarà l’impegno anche della prossima:
costruire in Toscana una piena società
dell’informazione, capace di sviluppare al massimo le opportunità delle nuove tecnologie.
Tutto questo con la consapevolezza che
è su questo terreno che si gioca una partita decisiva per la nostra economia ma anche per i diritti di ognuno di noi, che è sulla Rete e
con la Rete che la nostra Regione può diventare più competitiva e costruire una più matura idea di
cittadinanza. È un cammino che non può riguardare solo alcune realtà all’avanguardia. Mai come
in questo caso ricerca e innovazione devono porsi al servizio della comunità toscana e portare idee,
proposte, soluzioni nelle imprese e nelle case.
E-democracy 2.0. Una traccia di analisiIo Partecipo
Contributo di Wainer Lusoli - EC Joint Research Centre Institute for Prospective Technological Studies - presentato durante l’iniziativa “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
Comunicazione, business e marketing al tempo del Social WebFederico Fioretti
Questa tesi nasce principalmente con l'obiettivo di analizzare la recente evoluzione degli strumenti del Web le loro implicazioni verso l'impresa in termini di comunicazione, business, marketing e cambiamento di processi e pratiche organizzative. (aggiornata Marzo 2013)
La distribuzione di servizi finanziari: tra nuovi e vecchi intermediari tra c...Simone Calamai
01) Il valore delle informazioni: Napoleone e Rothschild a Waterloo
02) Cultura finanziaria e diffusione internet e finanza online
03) Chi è un intermediario finanziario
04) I servizi finanziari su web
05) Una nuova classe di investitori e di “quasi intermediari”
06) Informazione, information overload
07) Disintermediazione, Reintermediazione, Ruolo delle community
08) I social influenzano il mercato?
09) I mercati e le crisi: breve storia e fotografia attuale
10) La digital economy e il contributo positivo alla soluzione
Web 2.0, Media Sociali e un Nuovo Modello di Fruizione della Retedavide turi
How the social media and the web 2.0 changed the way the content are organized in the Internet, and the way the user access to them acting now not only as a viewer, but as a producer and an agent of distribution.
Come il web 2.0 e i media sociali hanno cambiato il modo in cui i contenuti sono organizzati e presentati su Internet ed il ruolo dell'utente, che agisce ora non solo come fruitore, ma come produttore ed agente della distribuzione.
Freedata Labs, sponsor tecnico della Social Media Week, propone una ricerca di social intelligence (basata sull'ascolto della conversazioni nel web) sulle tendenze della rete nel 2011, che ha indagato i temi del video calling, mobile blogging, f-commerce, cyberbullism e della netiquette per comprendere come gli utenti "vivono" e comunicano questi argomenti.
Le tag cloud sono state create con http://www.wordle.net/
Aziende e Web 2.0, cambiare il modo di pensare - Parte PrimaAntonio Pavolini
In che modo cambia la comunicazione aziendale con gli strumenti conversazionali del 2.0? Ne parlo in questa lezione al master MUMM della facoltà di Economia e Commercio dell'Università "La Sapienza" di Roma, tenutasi il 17.7.2009. (prima parte).
La Comunicazione 2.0. Social Networking e strategie di Internet MarketingVincenzo Risi
La presentazione del mio lavoro di tesi sulla Comunicazione 2.0, ovvero come le aziende possono sfruttare in modo efficace strumenti di internet marketing nel mondo del social networking e dei social media
N.B.: La discussione della tesi risale al Febbraio 2008
RAPPORTO 2009 - Toscana, la società dell’informazione e della conoscenzaBTO Educational
LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E
DELLA CONOSCENZA IN TOSCANA - Rapporto 2009
Dicembre 2009
È stata la scommessa di questa legislatura, sarà l’impegno anche della prossima:
costruire in Toscana una piena società
dell’informazione, capace di sviluppare al massimo le opportunità delle nuove tecnologie.
Tutto questo con la consapevolezza che
è su questo terreno che si gioca una partita decisiva per la nostra economia ma anche per i diritti di ognuno di noi, che è sulla Rete e
con la Rete che la nostra Regione può diventare più competitiva e costruire una più matura idea di
cittadinanza. È un cammino che non può riguardare solo alcune realtà all’avanguardia. Mai come
in questo caso ricerca e innovazione devono porsi al servizio della comunità toscana e portare idee,
proposte, soluzioni nelle imprese e nelle case.
1. Daria Contrada
IL RUOLO DI INTERNET
NELLA COMUNICAZIONE POLITICA.
Il caso di Mf-Dow Jones News
2. La comunicazione è…
esigenza naturale di tutti gli organismi viventi
trasmissione messaggio A→B
3. Nel XIX secolo:
industrializzazione + democratizzazione della società =
comunicazione di massa
processo che implica produzione, trasmissione e diffusione di
testi, notizie, immagini e suoni, atto a raggiungere in modo
simultaneo o in brevissimo tempo un gran numero di persone
dislocate su vasto spazio e non in rapporto tra loro .
4. Modelli comunicativi:
Prima di Internet
one → many = messaggio unidirezionale
Dopo l’avvento di Internet
many → many = logica partecipativa e conversazionale
5. Un decennio di rapporto degli italiani con i media
47
Internet 20.1
56.5
Libri 54
64.2
Quotidiani 60.6
2009
81.2
Radio 68.8 2001
85
Cellulare 72.8
97.8
Televisione 95.8
0 20 40 60 80 100
Fonte: Censis-Ucsi, Ottavo rapporto sulla comunicazione, I media tra crisi e metamorfosi
6. Analisi del grafico:
la diffusione dei nuovi media non ha penalizzato
quelli già esistenti;
2001-2009 = decennio della moltiplicazione ed
integrazione dei media e dell’espansione del loro
impiego;
no sostituzione ma compresenza tra media.
7. Vecchi e nuovi media a confronto:
analisi dei ruoli
Autore
Editore Fruitore
maggiore autonomia pubblico;
minore rigidità ruoli.
8. Le attività svolte con Internet
6.2
Fare un corso on line 5
7.8
Vendere merci o servizi 7.8
17.8
Cercare lavoro o mandare una… 14.9
29.5
Ascoltare la radio, guardare… 21.4
30.5
Usare servizi bancari via Internet 28.3
31.3
Scaricare software 28.1
38.9
Cercare informazioni su attività di… 36.3 2009
40.5 2008
Cercare informazioni sanitarie 35.7
46.7
Leggere o scaricare… 38.4
48.3
Usare servizi relativi a viaggi e soggiorni 43.2
64.5
Cercare informazioni su merci e servizi 66.3
69.4
Consultare Internet per apprendere 58.3
79.1
Mandare o ricevere email 76.1
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Fonte: Istat, Aspetti della vita quotidiana, Cittadini e nuove tecnologie
9. Analisi del grafico
incremento per quasi tutte le attività;
le attività di comunicazione svolgono un ruolo importante
nell’utilizzo di Internet .
Nuove forme di comunicazione:
blog;
chat;
forum;
social network;
citizen journalism.
10. Problema:
nell’agorà telematica non ci
sono garanzie di veridicità per
ogni notizia diffusa dal web…
necessità forte coscienza etica
in chi si assume il compito di
fare informazione.
11. Soluzione:
ricorrere alle agenzie di stampa
organo principale che fornisce
informazione ai media;
imprese specializzate che
raccolgono, elaborano e
distribuiscono quotidianamente
informazioni.
12. L’esistenza delle agenzie è di importanza vitale per…
natura economica:
la raccolta di informazioni ha costi
molto elevati;
informazione rapida e completa:
le agenzie assicurano rapidità, grazie
alla loro organizzazione tecnica e
completezza, grazie alla loro capacità
di garantire pluralismo della stampa
e della società.
13. I prodotti delle agenzie:
rassegna stampa:
selezione mirata delle notizie
ricevute, rielaborazione e distribuzione delle
stesse;
comunicati stampa:
mezzi utilizzati dalle istituzioni per
divulgare notizie;
notizie:
fatti di interesse generale che richiamano
l’attenzione degli addetti all’informazione.
14. Mf-Dow Jones News
agenzia di informazione economico-finanziaria
in lingua italiana;
nata nel 2001 da un accordo tra i gruppi editoriali
Class Editori e Dow Jones & Company.
15. Organizzazione interna:
due sedi operative per l’Italia:
Milano e Roma;
due staff integrati:
quello italiano dell’agenzia e quello
inglese del gruppo Dow Jones.
16. I contenuti:
informazione politica, economico-
politica, economica, sindacale, politic
o-sanitaria e di cronaca;
notiziari internazionali di Dow Jones
Newswires ;
articoli di Milano Finanza e
the Wall Street Journal;
altre pubblicazioni dei due gruppi
editoriali.
17. Sistemi editoriali:
Tosca: browser
professionale in
grado di ricreare
l’ambiente ideale
per la consultazione
delle notizie di
agenzia.
Il programma dispone di efficaci strumenti di visualizzazione, ricerca e
organizzazione delle informazioni e mostra la diretta delle notizie in
arrivo senza richiedere comandi di aggiornamento della pagina.
18. Sistemi editoriali
Norma: sistema
redazionale per
l’amministrazione
dell’attività
editoriale .
Consente di attivare più sessioni per l’assegnazione di
compiti, seguendo lo sviluppo del processo redazionale in ogni sua
fase: dall’assegnazione dei pezzi alla loro verifica, alla titolazione e al
lancio nei canali di distribuzione.
19. Il futuro delle agenzie…
…dipende da come sapranno consolidare la leadership
all’interno delle fonti di informazione.
20. I FASE di lavoro agenzie:
raccolta informazioni = fase invariata
l’organizzazione capillare
dell’agenzia rende possibile
la conoscenza di un evento
nel giro di qualche secondo.
21. II FASE di lavoro agenzie:
selezione informazioni = incontra qualche problema
il criterio di selezione dipende dal
mercato cui le agenzie si rivolgono.
Ora che si è aggiunto il mercato Internet, l’utente è in grado da
sé di ritagliare nel grande notiziario di base le categorie
informative che lo interessano
accesso a tempo al notiziario, sulla base del reale consumo.
22. III FASE di lavoro agenzie:
gestione informazioni = fase più delicata
rispetto rigoroso di due norme:
- trattamento concettuale e linguistico;
- NO manipolazione politica.
linguaggio semplice, sobrio e chiaro; completezza
dell’informazione e chiarezza nell’esposizione dei fatti.
23. IV FASE di lavoro agenzie:
distribuzione informazioni = non incontra particolari problemi
reti telefoniche, satelliti artificiali e
Internet assicurano una distribuzione
rapida, sicura e in qualsiasi parte del
mondo.
(addio precarietà telegrafo o radiotelefono)
24. Per concludere…
…le agenzie ci appaiono essere l’unico
organo in grado di beneficiare dei progressi
della tecnologia, mantenendo il grado di
affidabilità che ne ha da sempre
caratterizzato il primato rispetto agli altri
media, quel grado che contraddistingue il
giornalismo di informazione e di cui la
ricerca svolta a Mf ha dato conferma.