Il progetto SPRAR di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati gestito dall'ASP AMBITO 9 di Jesi (AN) che presenta numerose innovazioni qualitative e quantitative.
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Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...comuneditrieste
L'intervento di Laura Famulari nell'incontro dedicato al Report di Mandato #02 il 3 settembre 2013.
Laura Famulari è Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste.
VIVERE NELLA PROVINCIA DELL’AQUILA
Informazioni e guida ai servizi sul territorio
MONDO IMMIGRATO: NUOVI SENSORI TERRITORIALI
Proge\o promosso dalla Prefe\ura dell’Aquila e realizzato sul territorio da
Fondazione Mondo Digitale, Leonardo Cooperativa sociale,
Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali e Fraterna Tau Onlus.
[Azione 5 - Proge\i innovativi per l'integrazione, programma annuale 2010, priorità 1]
www.mondoimmigrato.it
FONDO EUROPEO PER L’INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI 2007-2013
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...comuneditrieste
L'intervento di Laura Famulari nell'incontro dedicato al Report di Mandato #02 il 3 settembre 2013.
Laura Famulari è Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste.
VIVERE NELLA PROVINCIA DELL’AQUILA
Informazioni e guida ai servizi sul territorio
MONDO IMMIGRATO: NUOVI SENSORI TERRITORIALI
Proge\o promosso dalla Prefe\ura dell’Aquila e realizzato sul territorio da
Fondazione Mondo Digitale, Leonardo Cooperativa sociale,
Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali e Fraterna Tau Onlus.
[Azione 5 - Proge\i innovativi per l'integrazione, programma annuale 2010, priorità 1]
www.mondoimmigrato.it
FONDO EUROPEO PER L’INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI 2007-2013
L'intervento di Sabrina Lucatelli (DPS - UVAL) in occasione del Seminario interregionale "Le Aree interne nella Programmazione 2014 - 2020" tenutosi a Napoli il 17/12/13, organizzato dall'Ambito FARE RETE di Capacity SUD.
Popolazione immigrata stagionale impiegata nel settore agricolo in situazione di acuto disagio abitativo soggiornante
nella piana di sibari.
Immigrazione – sostegno all’accesso all’alloggio.
Oggetto dell’iniziativa:
Gestione di una Casa/albergo per l’accoglienza temporanea di cittadini immigrati che vertono in forti condizioni di disagio abitativo ristrutturata in modalità autorecupero, affiancata da servizi di intermediazione abitativa e da attività di sensibilizzazione e contrasto alla discriminazione tese a favorire l’accesso ad un abitare dignitoso della popolazione migrante.
Soggetti interessati: CIDIS onlus, Coldiretti Cosenza, Comune di Cassano all’Ionio, Curia Arcivescovile
La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara Appendino
Tredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
Brescia Città del Noi Bilancio sociale partecipato 2017BSdelNOI
Il cuore del cambiamento non riguarda tanto i ruoli del pubblico e del terzo settore, quanto la natura dei rapporti e delle interconnessioni che saremo in grado di costruire. Il welfare della città va concepito come un sistema di produttori integrato e puntiforme, articolato in una complessità eterogenea. (dal Bilancio Sociale Partecipato della Città di Brescia, n.2)
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Convegno scientifico/istituzionale
Il benessere equo e sostenibile dei territori: un’opportunità per le politiche locali
Bari, 21 Novembre 2018 Politecnico di Bari
Aula Magna “Attilio Alto” Via Edoardo Orabona, 4
SERVONO GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE (SAD)Franco Pesaresi
Il problema principale oggi è costituito dalla bassissima percentuale di anziani assistiti con il SAD: bisognerebbe pertanto fissare un livello standard che tutti i Comuni o gli ambiti sociali devono raggiungere (degli obiettivi di servizio) . Occorre innanzitutto raggiungere un livello base uguale per tutti per poi crescere gradualmente in una seconda fase.
Ricostruire i contenuti del livello essenziale dell’assistenza domiciliare sociale non è facile perché la prestazione viene
presentata come singola mentre invece i servizi in essa contenuti sono diversi e di diversa natura. Non ci sono spiegazioni
adeguate nella Legge di bilancio 2022 e nel Piano per la non autosufficienza 2022-2024 per cui l’unica soluzione è
interpretare in modo letterale quanto contenuto nelle norme citate.
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Popolazione immigrata stagionale impiegata nel settore agricolo in situazione di acuto disagio abitativo soggiornante
nella piana di sibari.
Immigrazione – sostegno all’accesso all’alloggio.
Oggetto dell’iniziativa:
Gestione di una Casa/albergo per l’accoglienza temporanea di cittadini immigrati che vertono in forti condizioni di disagio abitativo ristrutturata in modalità autorecupero, affiancata da servizi di intermediazione abitativa e da attività di sensibilizzazione e contrasto alla discriminazione tese a favorire l’accesso ad un abitare dignitoso della popolazione migrante.
Soggetti interessati: CIDIS onlus, Coldiretti Cosenza, Comune di Cassano all’Ionio, Curia Arcivescovile
La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara Appendino
Tredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
Brescia Città del Noi Bilancio sociale partecipato 2017BSdelNOI
Il cuore del cambiamento non riguarda tanto i ruoli del pubblico e del terzo settore, quanto la natura dei rapporti e delle interconnessioni che saremo in grado di costruire. Il welfare della città va concepito come un sistema di produttori integrato e puntiforme, articolato in una complessità eterogenea. (dal Bilancio Sociale Partecipato della Città di Brescia, n.2)
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Convegno scientifico/istituzionale
Il benessere equo e sostenibile dei territori: un’opportunità per le politiche locali
Bari, 21 Novembre 2018 Politecnico di Bari
Aula Magna “Attilio Alto” Via Edoardo Orabona, 4
SERVONO GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE (SAD)Franco Pesaresi
Il problema principale oggi è costituito dalla bassissima percentuale di anziani assistiti con il SAD: bisognerebbe pertanto fissare un livello standard che tutti i Comuni o gli ambiti sociali devono raggiungere (degli obiettivi di servizio) . Occorre innanzitutto raggiungere un livello base uguale per tutti per poi crescere gradualmente in una seconda fase.
Ricostruire i contenuti del livello essenziale dell’assistenza domiciliare sociale non è facile perché la prestazione viene
presentata come singola mentre invece i servizi in essa contenuti sono diversi e di diversa natura. Non ci sono spiegazioni
adeguate nella Legge di bilancio 2022 e nel Piano per la non autosufficienza 2022-2024 per cui l’unica soluzione è
interpretare in modo letterale quanto contenuto nelle norme citate.
LEPS: Servizi per la residenza fittizia per i senza dimoraFranco Pesaresi
Per le persone senza dimora, la residenza anagrafica rappresenta un requisito decisivo per le sue possibilità di inclusione, perché ad essa si collega la possibilità di usufruire dei servizi sanitari, socio-assistenziali e abitativi, erogati dagli enti locali.
Una persona senza dimora può eleggere a suo domicilio non necessariamente un luogo fisico, l’importante è che scelga il Comune presso cui stabilisce i suoi interessi In questo caso, la persona viene iscritta in una via fittizia, territorialmente non esistente ma equivalente in valore giuridico; una via dove non vive nessuno e che in realtà non esiste, ma che viene istituita per dare la possibilità anche alle persone senza dimora di ottenere la residenza e i diritti ad essa connessi.
A quattro anni dal primo lockdown, e nella quarta giornata nazionale per le vittime del Covid, l'articolo si occupa delle residenze per
anziani ritornando a quel periodo terribile che ha segnato le vite, e le morti, di migliaia di anziani ricoverati. Lo facciamo
con la recensione del libro di Costanzo Ranci “Cronaca di una strage nascosta. La pandemia nelle case di riposo” (Mimesis
Edizioni, 2023).
ANZIANI. RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DEL PNRR, MA LA RIFORMA NON C'E'Franco Pesaresi
Il Decreto Legislativo attuativo n. 29/2024, in grandissima parte, non dà attuazione alla Legge delega rinviando quasi tutte le decisioni più importanti ad una serie impressionante di ulteriori 19 decreti e linee guida. Nei prossimi mesi bisognerà cogliere ogni occasione, compresa quelle dei tanti decreti attuativi previsti, per recuperare i contenuti in linea con le previsioni più innovative della legge 33/2023.
Il servizio di Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato. Il pronto intervento sociale viene assicurato 24h/24 per 365 giorni l’anno.
RIFORMA NON AUTOSUFFICIENZA: TRADIMENTI E RINVIIFranco Pesaresi
on il Decreto Legislativo attuativo, approvato il 25 gennaio scorso, il Consiglio dei Ministri anziché procedere con l’avvio dell’attuazione della riforma della non autosufficienza prevista dalla Legge Delega 33/2023, si limita a disporre un rinvio quasi generalizzato degli obiettivi fondanti la riforma stessa. Franco Pesaresi mette a fuoco gli elementi centrali del recente Decreto, evidenziandone la distanza dai contenuti della Legge delega approvata meno di un anno fa dal Governo, una riforma che anziani non autosufficienti e caregiver attendono da anni.
LE DIMISSIONI PROTETTE (riordinate nel 2021-22)Franco Pesaresi
Le dimissioni protette sono state individuate come Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS). L'articolo riordina il quadro normativo delle dimissioni protette.
Bilancio 2024: i fondi per la disabilità sono diminuiti?Franco Pesaresi
Dopo la presentazione della Legge di Bilancio 2024 al Parlamento si è sviluppata una discussione sulla dimensione dei fondi destinati alla disabilità tra chi affermava che i fondi sono diminuiti rispetto all’anno precedente e le dichiarazioni del Governo che invece affermavano che i fondi sono rimasti gli stessi.
Come stanno effettivamente le cose?
Il Decreto del Ministero del Salute n. 77/2022 sull’assistenza sanitaria territoriale ha introdotto un nuovo strumento per
l’assistenza globale dei pazienti territoriali: il Progetto di salute. In questo contributo, l'autore propone un’analisi
dello strumento come definito dal quadro normativo e propone alcune valutazioni rispetto alla sua attuazione nel sistema
organizzativo dei servizi.
Il PNRR missione salute nelle Marche. Edizione 2023Franco Pesaresi
Questo ebook racconta dei primi due anni (2022-2023) di attuazione della parte sanitaria del PNRR nella Regione Marche. Parliamo di quella che tecnicamente si chiama Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il PNRR prevede, come è noto, numerosi investimenti sia nella sanità territoriale che in quella ospedaliera, nulla purtroppo per la prevenzione. Parliamo per intenderci di Case della salute, di ospedali di comunità, di centrali operative territoriali, di grandi attrezzature sanitarie, di digitalizzazione ecc.
In queste pagine si cercherà di mettere in condizione il lettore di valutare come procede nelle Marche l’attuazione del PNRR nel settore sanitario, fornendo documentazione e valutazioni.
Gli alloggi per anziani: la grande confusione normativa (2° parte)Franco Pesaresi
Seconda parte di un articolo che affronta il tema della regolamentazione nazionale degli alloggi per anziani. Negli ultimi due anni sono uscite ben 5 norme che dicono cose diverse ed inadeguate.
Gli alloggi per gli anziani: la grande confusione normativa (1° parte)Franco Pesaresi
Negli ultimi due anni (2021-2023) è scoppiato un improvviso e significativo interesse statale per la realizzazione di alloggi
dedicati agli anziani testimoniato da ben cinque norme diverse che si sono occupate del tema.
Si tratterebbe di una cosa molto positiva se non fosse che le diverse norme vanno a costituire un quadro contraddittorio e
confuso.
Le Marche approvano l'attuazione del Piano nazionale per la non autosufficienzaFranco Pesaresi
Con Delibera regionale 1496 del 2023, la Regione Marche ha approvato definitivamente le “Linee attuative regionali degli interventi per la non autosufficienza”, disponendo l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza sia per gli anziani che per i disabili. L'autore mette a disposizione un approfondimento sui contenuti di questa recente delibera regionale, proponendo alcune riflessioni su aspetti di particolare rilevanza.
La rivista "Abitare e Anziani" n.3/2023 ha dedicato l'intero numero agli alloggi assistiti. E' presente il mio articolo: "Gli alloggi assistiti: un'alternativa alle strutture residenziali per anziani".
L'ospedale flessibile. Quale organizzazione e quali modelli per il futuroFranco Pesaresi
Conciliare qualità e complessità oggi implica abbandonare la vecchia concezione delle organizzazioni sanitarie come strutture gerarchiche lineari: i sistemi sanitari e gli ospedali sono sempre più entità complesse governate da leggi di interazione e auto-organizzazione, spesso soggette a fenomeni emergenti, come lo è stato la minaccia pandemica. Sarà questa la chiave per riformare l’assistenza compresa quella ospedaliera, facendo convergere la pluralità di attori su un unico obiettivo: aumentare la flessibilità del sistema. Tutto il contrario della logica di “una singola causa genera un singolo effetto”.
PRIME MISURE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. Franco Pesaresi
Le proposte del "Patto per la non autosufficienza" per la legge di bilancio 2024 per avviare un piano di legislatura per l'attuazione della L. 33/2023.
LA SPESA PUBBLICA PER LONG TERM CARE IN ITALIAFranco Pesaresi
Dopo l’approvazione della Legge delega per la riforma del sistema della non autosufficienza (l. 33/2023), e in attesa dei decreti legislativi attuativi, l'articolo propone un’analisi delle spese per la Long Term Care in Italia negli ultimi 10 anni. Una lettura utile per sapere cosa rientra sotto il “cappello” della LTC e quali sono le varie voci di spesa pubblica, tra sanità, indennità di accompagnamento e altri interventi socio-assistenziali. L'articolo propone anche informazioni legate alle macro-funzioni della Long Term Care e un confronto coi numeri degli altri Paesi UE.
1. Il progetto SPRAR
«Ancona provincia di asilo»
Franco Pesaresi
Direttore ASPAMBITO 9, Jesi (AN)
presentazione Dossier statistico immigrazione 2018
Ancona 25 ottobre 2018
3. I progetti SPRAR in Italia
SPRAR:Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
• 877 progetti attivi
35.881 beneficiari
oltre 1.200 comuni coinvolti
A luglio 2018 risultano finanziati 877 progetti (681 ordinari, 144 per
minori non accompagnati, 52 per persone con disagio mentale o
disabilità) affidati a 754 enti locali titolari di progetto (653 comuni, 19
Province, 28 Unioni di Comuni, comprese le Comunità Montane e le
Unioni Montane di Comuni, e 54 altri enti tra Aziende Sociali Consortili,
Ambiti Territoriali, Comuni Associati, Comunità Comprensoriali,
Consorzi, Distretti Sanitari, Società della Salute) coinvolgendo in
totale oltre 1.200 comuni.
Risultano così finanziati 35.881 posti (31.647 ordinari, 3.500 per minori
non accompagnati, 734 per persone con disagio mentale o disabilità).
3
6. IL PERCORSO
• La provincia di Ancona che gestiva un progetto (100 posti) precedente per
Jesi, Osimo e Chiaravalle, a seguito del nuovo quadro normativo, ha
chiesto ai comuni di gestire il progetto. Ha risposto il comune di Jesi
(comune capofila) che ha incaricato della gestione l’ASP AMBITO 9.
• L’ASP ha richiesto ai comuni del proprio Ambito se erano interessati ad
accogliere il progetto SPRAR. 10 comuni hanno aderito. Si è sparsa la voce
ed anche altri comuni della provincia hanno chiesto di entrare nel
progetto (anche per la clausola di salvaguardia ANCI/Ministero).
• Abbiamo bandito una gara d’appalto impegnativa. Si è aggiudicata la gara
un RTI (formato da Vivere Verde, Cooss, IRS, Gemma, Anolf). Inizio attività
1/1/2018.
6
7. I DATI ESSENZIALI
• L’ASP AMBITO 9 gestisce il progetto SPRAR «Ancona
provincia di asilo». L’ASP AMBITO 9 è una azienda
pubblica che gestisce i servizi sociali dei 21 comuni
dell’Ambito sociale 9 di Jesi.
• Il progetto prevede la gestione di 492 posti ordinari
di accoglienza
• distribuiti in 22 comuni di tutta la provincia (coinvolti
gli Ambiti di Falconara (7), Jesi (10), Osimo (5).
• Durata progetto 1/1/2018 – 31/12/2020. 7
8. LA DIMENSIONE STRAORDINARIA
• Il progetto è il più grande in Italia per numero di
comuni coinvolti (22). Non ci sono altre realtà a due
cifre.
• Il progetto è il terzo in Italia per numero di migranti
accolti (492).
Al primo posto Roma (2.768) e al secondo
Bologna (1.350). Dopo l’ASP c’è Torino
(465) e Milano (414).
• I posti gestiti costituiscono il 37% di tutti quelli delle
Marche.
8
9. La distribuzione dei posti nei comuni
9
Comune Posti SPRAR Comune Posti SPRAR
autorizzati
Tipologia Numero strutture
attive
Jesi 55 55 Uomini 10
Monsano 11 11 Uomini 2
Santa Maria Nuova 14 12 Uomini 2
Castelbellino 16 13 Uomini 3
Montecarotto 6 6 Uomini 1
Castelplanio 12 12 Uomini 3
Cupramontana 16 16 Uomini/Famiglie 4
Monte Roberto 10 10 Uomini 2
Maiolati Spontini 21 19 Uomini 4
San Paolo di Jesi 6 6 Uomini 1
Falconara Marittima 88 90 Uomini/Famiglie 17
Chiaravalle 49 45 Uomini/Donne/Famiglie 8
Montemarciano 33 31 Uomini/Famiglie 5
Camerata Picena 8 10 Uomini/Famiglie 2
Agugliano 16 20 Uomini/Famiglie 3
Polverigi 15 16 Uomini 3
Monte San Vito 23 9 Uomini 2
Osimo 40 40 Uomini 7
Offagna 6 6 Uomini 1
Castelfidardo 20 20 Uomini 4
Camerano 12 11 Uomini 2
Loreto 15 11 Uomini/Famiglie 2
Totale 492 469 88
10. Posti attivati e D. L. 113/18
• I posti attivati sono 469. Quelli occupati sono 365.
• A livello regionale siamo stati gli unici ad aver
convertito le strutture CAS in strutture SPRAR (13
strutture, 70 posti)
• Il Ministero, in questo momento (D. L. 113/2018), ha
rallentato gli inserimenti nel sistema.
10
11. personale impiegato a regime
• ASP AMBITO 9: n. 7 unità (3 assistenti sociali
e 4 amministrativi) (ora 4,5 unità)
• COOPERATIVE SOCIALI: n. 85 unità circa
(assistenti sociali, educatori, professionali,
psicologi, operatore sociosanitario, operatori
legali, mediatori culturali e linguistici,
insegnante di lingua italiana e personale
pulizie).
11
13. Progetto con innovazioni/1
• Puntato sulla qualità del servizio
• Organizzazione in micro-comunità diffuse nel
territorio
• Forte integrazione dei migranti (inserimento
lavorativo, volontariato, lingua italiana)
• Prevista figura del mediatore condominiale
per facilitare l’integrazione con il vicinato
13
14. INTERVENTI FINALIZZATI ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO
ATTIVATI/1 (dati relativi a 280 migranti)
N. BENEFICIARI NOTE
Formazione Professionale Tot. 13
2
1
6
1
2
1
Corso di Operaio edile professionalizzante con qualifica, sede Fabriano
Corso Saldatore presso l’Istituto d’istruzione Padovano di Senigallia
Corso patente di guida
Corso aiuto cuoco
Corso HACCP
Master presso l’Università La Sapienza di Roma
In ATTIVAZIONE:
Aiuto-cuoco
Patente per motorino
Patente B
Istruzione Tecnica in
“Meccanica, Meccatronica ed Energia”
Iscrizioni IDA Tot. 100
33
1
60
6
In attivazione da ottobre
Corso CPIA Torrette
In fase di iscrizione tra Jesi, Falconara e Torrette (CPIA)
Terza media
Tirocini formativi e di orientamento Tot. 32
22
6
2
1
1
Attivati di cui 2 stagionali
In attivazione nel mese di ottobre
Tirocini lavorativi in ristorazione (aiuto cuoco)
Tirocinio lavorativo in agricoltura
Ricerca e attivazione tirocinio in forma autonoma tramite Centro per
l’impiego
Incontri formativi con il Consultorio di
Falconara e Chiaravalle sulla contraccezione
e malattie sessualmente trasmissibili
12
14
15. INTERVENTI FINALIZZATI ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO
ATTIVATI/2 (dati relativi a 280 migranti)
15
n. beneficiari Note
Contratti di lavoro Tot. 26
9
14
2
1
A chiamata (di cui 1 part-time)
Tempo determinato (di cui 5 stagionale stabilimento balneare)
Tempo indeterminato (di cui 1 part-time a Falconara)
Apprendistato
Contatti con il Centro per l’Impiego 115
Ricerche di lavoro 202 Iscrizione online e cartacea presso le agenzie interinali del territorio,
Informagiovani, Compilazione curriculum vitae, Contatti con oltre n. 60
realtà del territorio (ristoranti, pizzerie, pasticcerie, aziende agricole,
supermercati, imprese edili)
Preparazioni per colloqui 99
Partecipazioni attività e
manifestazioni del territorio
Tot. 108
44
25
4
2
7
6
2
6
12
GMR 2018 (Chiaravalle, Osimo, Jesi)
Attività di collaborazione con i Comuni (Festa del Patrono Camerano, Rosso
Conero Camerano, Festa del Volontariato Camerano, “Un mercoledì in Via
Falcinelli” a Montemarciano)
Attività sportive e d’integrazione per i minori
Servizio civile in attivazione
Cena multietnica
Manifestazione “Metti un martedì in via Falcinelli” laboratorio teatrale e
attività volontariato
Manifestazione “Metti un martedì in via Falcinelli” laboratorio teatrale
Torneo calcio
Progetto Radio MicroCamp: workshop radiofonici accessibili a tutti che
offrono uno spazio per conoscere e affrontare alcune tematiche con la
partecipazione in diretta dei rifugiati
16. Progetto con innovazioni/2
• Tutte le strutture sono inserite in un portale
aggiornato giornalmente. Ogni comune può vedere
in qualunque momento la capienza di ogni struttura,
quanti sono presenti, a quali attività sono avviati ecc.
• Tutto il personale è laureato
• 90 protocolli con enti e associazioni per i tirocini
• Controlli negli appartamenti a giorni alterni
• Reperibilità del personale h24 e arrivo, in caso di
bisogno, entro 30 minuti.
16