1. Il Natale è
molto di più
che abeti,
decorazioni,
Babbi Natale,
regali e feste.
Si celebra il giorno in cui il Creatore dell’universo
fece il suo più grande regalo al mondo, sotto
forma di un bimbo debole e inerme. Con quel
bambino venne un messaggio di amore, di
speranza e di salvezza per tutta l’umanità.
Anche se era destinato ad essere
un re — anzi, il Re dei re – Gesù
non nacque in un palazzo sfarzoso,
servito da membri della corte.
Nacque invece in una stalla, tra un
bue e un asino, per essere poi
avvolto in umili panni e messo a
dormire in una mangiatoia.
What?
2. La sua nascita non fu salutata con grandi
fanfare e riconoscimenti ufficiali da parte
delle istituzioni e dei governi dell’uomo;
ma quella notte, su una collina poco
distante, dei comuni pastori videro con
grande meraviglia una luce brillante
apparire nel cielo stellato. Gli angeli
riempirono la notte del loro canto e del loro
proclama: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e
pace in terra agli uomini di buona volontà.
Poiché oggi è nato per voi un Salvatore, che
è Cristo, il Signore” (Luca 2,11-14).
3. Quando cominciò a realizzare il
vero compito della sua vita,
andò attorno dappertutto
facendo del bene. Non si
limitò a predicare il suo
messaggio, ma lo visse in
mezzo alla gente comune,
come uno di loro. Li assistette
nei loro bisogni spirituali, ma
dedicò anche molto tempo ad
occuparsi dei loro bisogni fisici,
guarendoli miracolosamente
quando erano malati,
sfamandoli quando ne avevano
bisogno e facendoli partecipi
della sua vita e del suo amore.
4. I suoi insegnamenti erano così semplici che egli affermò che bisogna diventare come
bambini per riceverli. Non disse mai che fosse necessario assistere a servizi religiosi in
templi o chiese, anzi, non predicò nessuna cerimonia complicata e nessuna difficile
regola religiosa. Predicò semplicemente l’amore e i due massimi comandamenti divini:
“ama Dio con tutto il tuo cuore” e “ama il tuo prossimo come te stesso” (Matteo
22,37-39).
5. Quando il suo messaggio
d’amore si diffuse e i suoi
seguaci si moltiplicarono, i
capi della religione ufficiale,
gelosi, si resero conto della
minaccia che questo
falegname sconosciuto era
diventato per loro.
Alla fine lo fecero arrestare con
false accuse di sedizione e anche
se durante il processo il
governatore romano lo trovò
innocente, questi stessi capi
religiosi esercitarono pressioni
su di lui perché lo facesse
giustiziare.
6. Tre giorni dopo che il suo corpo privo di vita era stato deposto in una tomba gelida, egli
risorse, eterno vincitore sulla morte e sull’inferno!
Quest’uomo, Gesù Cristo, è il regalo di Natale che Dio fa a tutti noi. Non è solo un
profeta, un filosofo, un insegnante, un rabbino o un guru: è il Figlio di Dio.
Il grande Creatore dell’universo, Dio, è uno Spirito onnipotente e onnisciente, che è in
tutto e dappertutto, molto al di là della nostra limitata comprensione umana. Per
questo mandò Gesù in sembianze umane, per mostrarci la sua natura e per portarci a
sé.