1. IL GIORNO Legnano – martedì 09/12/2014 pag.2
CON I SACCHETTI A RADIOFREQUENZA LA DIFFERENZIATA RAGGIUNGE IL 70%
I risultati della sperimentazione messa in campo da Amga
di PAOLO GIROTTI
LA QUESTIONE
Test pilota
I sacchi viola dotati di «Tag Rfid» sono stati introdotti a fine 2012 al rione San Paolo
Il paradosso
Il dato statistico non era ancora stato fornito da Amga a distanza di due anni
- LEGNANO -
IL 7% DI RIFIUTI differenziati in più, e cioè una percentuale capace di portare il risultato
finale da un già lusinghiero 63%, al 70%: era stato questo il risultato della sperimentazione
sulla raccolta rifiuti messa in campo a Legnano nel novembre 2012, con l'amministrazione
guidata da Alberto Centinaio già in carica. Se solo pochi giorni era stato il vicesindaco
legnanese, Piero Luminari, a dichiarare che inspiegabilmente i risultati di quell'esperimento
di applicazione della "tariffa puntuale" — basato su sistemi di lettura Rfid e messo in pratica
in una zona circoscritta della città —sembravano essere scomparsi negli archivi di Amga,
ora è toccato al consigliere comunale della Sinistra Legnanese, Giuseppe Marazzini,
recuperarli, quasi casualmente, nella documentazione di un altro comune della provincia di
Milano. Almeno per quanto riguarda il dato fondamentale: «Nel novembre 2012, Amga
effettuò una sperimentazione di raccolta dei sacchetti viola dotati di Tag Rfid presso il rione
San Paolo di Legnano spiega infatti Marazzini—. I risultati della sperimentazione, che durò
tre mesi circa, non furono mai resi pubblici, ma siamo riusciti, un po' per vie traverse, ad
avere qualche dato. Tutto sommato, per una sperimentazione data per fallita, la raccolta del
secco passò da una media del 63%, al 70% con un aumento di maggior differenziato del
7%».
LE "VIE TRAVERSE" raccontate da Marazzini corrispondono a un documento pubblicato
sul sito del Comune di Lissone e che, con l'intenzione di fare il punto sulle sperimentazioni
legate al sistema Rfid nel territorio (sistemi di lettura e identificazione univoca di dati e la
loro trasmissione automatica, dunque etichette "parlanti"), recupera anche il dato di
Legnano. I risultati di quella sperimentazione, dunque, da qualche parte devono essere stati
registrati e dovrebbero avere una certa importanza ora che, proprio sull'applicazione tariffa
puntuale, tutti sembrano essere d'accordo nel quadro degli interventi che dovranno
disegnare il futuro della raccolta e dello smaltimento rifiuti nel territorio.
L'ATTUALITÀ del tema è dimostrata anche dall'incontro che la scorsa settimana si è tenuto
in Amga: oggetto era l'esperienza del consorzio "Contarina", in provincia di Treviso, che con
l'applicazione della "Tariffa Puntuale" ha" superato l'80% di raccolta differenziata.