Un cuore aperto sa di essere nascosto con Cristo in Dio, quindi non c'è più nulla da nascondere. Un cuore aperto emana grazia. Un cuore aperto è ospitale con le gioie e i dolori degli altri. Si rallegra con chi si rallegra e piange con chi piange. Un cuore aperto si siede assieme all'altro e non controlla l'orologio. Con quale cuore vivi la tua vita di credente: con un cuore chiuso, o con un cuore aperto? Con un cuore diro, o con un cuore aperto. Con un cuore che rifiuta, o con uno che accoglie?
3. Genesi 3:8-13
Poi udirono la voce di Dio il Signore, il quale camminava
nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si
nascosero dalla presenza di Dio il Signore fra gli alberi del
giardino. Dio il Signore chiamò l’uomo e gli disse: «Dove
sei?» Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho
avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto». Dio
disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato
del frutto dell’albero che ti avevo comandato di non
mangiare?»L’uomo rispose: «La donna che tu mi hai messa
accanto, è lei che mi ha dato del frutto dell’albero, e io ne
ho mangiato». Dio il Signore disse alla donna: «Perché hai
fatto questo?» La donna rispose: «Il serpente mi ha
ingannata e io ne ho mangiato».
4. Marco 7:20-22
Diceva inoltre: «È quello che esce dall’uomo che
contamina l’uomo; perché è dal di dentro, dal cuore
degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni,
furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, frode,
lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza.
5. Matteo 26:36-46
“Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli:
«Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato».
E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato. Allora disse loro:
«L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me».
E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando e dicendo:
«Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice!
Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».
Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro:
«Così non siete stati capaci di vegliare con me un’ora sola?
Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo:
«Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».
E, tornato, li trovò addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti.
Allora, lasciatili, andò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le medesime parole.
Poi tornò dai discepoli e disse loro:
«Dormite pure oramai, e riposatevi! Ecco, l’ora è vicina, e il Figlio dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori.
Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».”
8. Luca 19:1-9
Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Un uomo, di
nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era
ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a
motivo della folla, perché era piccolo di statura. Allora, per
vederlo, corse avanti e salì sopra un sicomoro, perché egli
doveva passare per quella via. Quando Gesù giunse in
quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi,
presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». Egli si
affrettò a scendere e lo accolse con gioia. Veduto questo,
tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in
casa di un peccatore!» Ma Zaccheo si fece avanti e disse
al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai
poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il
quadruplo». Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in
questa casa, poiché anche questo è figlio di Abraamo…
9. Ezechiele 36:26
Vi darò un cuore nuovo
e metterò dentro di voi uno spirito nuovo;
toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra
(=un cuore duro)
e vi darò un cuore di carne.
( =un cuore tenero e aperto)