Alcuni anni fa erano per lo più le banche e le grandi imprese ad essere prese di mira dai criminali informatici; il loro campo di azione è completamente cambiato: tantissime PMI ogni giorno subiscono perdite e danni a causa del “cybercrime”.
Le piccole e medie imprese oggi vengono considerate come obiettivi sensibili, poichè sono le meno attente alle proprie difese informatiche. Danni ai dati dei clienti e fornitori, perdita della proprietà intellettuale, cattiva reputazione da violazione del sistema informatico sono solo alcuni dei punti che bisognerebbe ancora oggi tenere in alta considerazione.
Il talk mira ad illustrare le principali tematiche relative all’argomento con un' introduzione al Penetration Testing aziendale.
Il 2016, in Italia, è partito veramente male per le aziende che vengono continuamente bersagliate dai cosiddetti “Criminali del web”. Solo in provincia di Vicenza le aziende che sono state vittima di ransomware sono circa 250. I danni per molte aziende sono stati ingenti, quelle non organizzate e strutturate con sistemi di protezione, sistemi di backup e/o disaster recovery hanno avuto la peggio perdendo i dati, mentre le organizzazioni che avevano già da tempo dato importanza alla “Sicurezza Informatica” si sono limitate a qualche ora di fermo per poter avviare e portare a termine i vari piani di Disaster Recovery.
Purtroppo questi fenomeni e queste tipologie di attacchi stanno diventando sempre più numerosi e potenti, grazie al fatto che, nel mondo del “Dark Web”, si trovano spesso i cosiddetti “Distributori di ransomware”, che arruolano nelle proprie organizzazioni criminali chiunque sia in cerca di soldi facili: vendono dei kit a pochi soldi, naturalmente si fanno pagare in Bitcoin (moneta virtuale) aumentando così la rete e l'area di distribuzione. Le soluzioni “fai da te” non hanno portato buoni risultati; ho visto negli ultimi mesi aziende che avevano sistemi di backup e soluzioni antivirus che comunque sono state attaccate da queste tipologie di virus perdendo dati e backup. Alcuni, ad esempio, avevano i dispositivi su cui venivano depositati i backup connessi ai computer e/o server e privi di sistemi di protezione adeguati. Voglio ricordare che i ransomware si espandono sul PC infettato e su tutti i dispositivi collegati (Dischi USB, Pen Drive, sistemi di Storage, NAS, e quant’altro), ripeto, privi di sistemi di protezione adeguati.
ICT Security: dal passato al futuro. Abbiamo imparato a difenderci?Massimo Chirivì
Dopo una breve descrizione delle problematiche ormai datate, che ancora hanno bisogno di essere momento di discussione e sensibilizzazione, si passerà a prendere in esame le tipologie di attacco che sono arrivate negli ultimi mesi nel nostro paese e che arriveranno nel 2016. Le vulnerabilità sempre presenti, intrinseche in un qualsiasi sistema ICT, sono oggetto di minaccia, attacco, e conseguente costo per l'azienda.
• In cosa si continua a sbagliare?
• Cosa bisogna fare per difendersi al meglio ed evitare inutili dispendi di denaro?
• Il Cloud è così sicuro come si dice?
• Dati in sede o fuori sede?
A queste domande e a tante altre si cercherà di dare una risposta, analizzando alcune vulnerabilità con esempi pratici.
Privacy e sicurezza: dagli scenari alle strategie per la protezione dei dati ...CSI Piemonte
Intervento di Pier Paolo Gruero, CSI Piemonte, al roadshow "Territori del futuro" (Cuneo, 7 marzo 2019), organizzato da CSI Piemonte, Regione Piemonte e Fondazione Torino Wireless in collaborazione con la Camera di commercio di Cuneo.
Attacchi e difese: l'esperienza del CSI PiemonteCSI Piemonte
Intervento di Enzo Veiluva, CSI Piemonte, al lunch seminar ICT per "Cybersecurity: evoluzione e nuove sfide per la PA" (Torino, CSI Piemonte, 28 novembre 2016)
Il 2016, in Italia, è partito veramente male per le aziende che vengono continuamente bersagliate dai cosiddetti “Criminali del web”. Solo in provincia di Vicenza le aziende che sono state vittima di ransomware sono circa 250. I danni per molte aziende sono stati ingenti, quelle non organizzate e strutturate con sistemi di protezione, sistemi di backup e/o disaster recovery hanno avuto la peggio perdendo i dati, mentre le organizzazioni che avevano già da tempo dato importanza alla “Sicurezza Informatica” si sono limitate a qualche ora di fermo per poter avviare e portare a termine i vari piani di Disaster Recovery.
Purtroppo questi fenomeni e queste tipologie di attacchi stanno diventando sempre più numerosi e potenti, grazie al fatto che, nel mondo del “Dark Web”, si trovano spesso i cosiddetti “Distributori di ransomware”, che arruolano nelle proprie organizzazioni criminali chiunque sia in cerca di soldi facili: vendono dei kit a pochi soldi, naturalmente si fanno pagare in Bitcoin (moneta virtuale) aumentando così la rete e l'area di distribuzione. Le soluzioni “fai da te” non hanno portato buoni risultati; ho visto negli ultimi mesi aziende che avevano sistemi di backup e soluzioni antivirus che comunque sono state attaccate da queste tipologie di virus perdendo dati e backup. Alcuni, ad esempio, avevano i dispositivi su cui venivano depositati i backup connessi ai computer e/o server e privi di sistemi di protezione adeguati. Voglio ricordare che i ransomware si espandono sul PC infettato e su tutti i dispositivi collegati (Dischi USB, Pen Drive, sistemi di Storage, NAS, e quant’altro), ripeto, privi di sistemi di protezione adeguati.
ICT Security: dal passato al futuro. Abbiamo imparato a difenderci?Massimo Chirivì
Dopo una breve descrizione delle problematiche ormai datate, che ancora hanno bisogno di essere momento di discussione e sensibilizzazione, si passerà a prendere in esame le tipologie di attacco che sono arrivate negli ultimi mesi nel nostro paese e che arriveranno nel 2016. Le vulnerabilità sempre presenti, intrinseche in un qualsiasi sistema ICT, sono oggetto di minaccia, attacco, e conseguente costo per l'azienda.
• In cosa si continua a sbagliare?
• Cosa bisogna fare per difendersi al meglio ed evitare inutili dispendi di denaro?
• Il Cloud è così sicuro come si dice?
• Dati in sede o fuori sede?
A queste domande e a tante altre si cercherà di dare una risposta, analizzando alcune vulnerabilità con esempi pratici.
Privacy e sicurezza: dagli scenari alle strategie per la protezione dei dati ...CSI Piemonte
Intervento di Pier Paolo Gruero, CSI Piemonte, al roadshow "Territori del futuro" (Cuneo, 7 marzo 2019), organizzato da CSI Piemonte, Regione Piemonte e Fondazione Torino Wireless in collaborazione con la Camera di commercio di Cuneo.
Attacchi e difese: l'esperienza del CSI PiemonteCSI Piemonte
Intervento di Enzo Veiluva, CSI Piemonte, al lunch seminar ICT per "Cybersecurity: evoluzione e nuove sfide per la PA" (Torino, CSI Piemonte, 28 novembre 2016)
Presentazione corso sicurezza informatica Vicenza SoftwarePiero Sbressa
Corso di sicurezza informatica scritto per Vicenza Software. Qua il link per l'iscrizione: http://corsi.vicenzasoftware.com/tutti-i-corsi/corso/sicurezza-informatica/category_pathway-13.html
“Security Awareness”, ovvero come creare consapevolezza sui rischi informatici e su come usare i nuovi media in modo sicuro. Il corso, rivolto ai dipendenti della Esso Italiana Srl di Roma in partnership con la Manpower Formazione Srl, è stato svolto dai docenti Guido Sandonà e Sylvio Verrecchia. Le tematiche affrontate sono state: il mondo degli hacker, il deep e dark web, il furto di identità, il pericolo delle wi-fi libere, i ransomware, l’utilizzo sicuro degli smartphone e dei social networks ed i rischi IOT.
Talk "Come Costruire un firewall Umano" Italian Hacker Camp 2018Luca Moroni ✔✔
Scopo di questa nuova ricerca è identificare il livello di percezione e di consapevolezza che hanno le aziende nella sicurezza informatica fra i propri dipendenti. L’obiettivo sarà quello di individuare ed evidenziare gli elementi più trascurati su questo che è l’elemento più debole della catena della sicurezza logica. Cercheremo di fornire dei suggerimenti per gestire e mitigare il problema. La sicurezza informatica è un processo ed è costituita da numerosi elementi. Alcuni anni fa questo aspetto era sinonimo di aspetti tecnologici e prodotti come Antivirus e Firewall. Oggi l’evoluzione del concetto ha portato ad includere nel processo anche il fattore umano (H). Chi difende il "fortino" ha bisogno che il suo utente maturi. La tecnologia arriva fino ad un certo punto poi deve scattare la consapevolezza. La frase ricorrente secondo cui la catena della sicurezza è fatta dal l'anello più debole è quanto mai vera. Abbiamo tutti sorriso vedendo il biglietto da visita di Kevin Mitnick fatto di piccoli attrezzi per lo scasso: il genio della ingegneria sociale che non sfrutta la tecnologia per entrare nel "fortino" ma la buona fede delle persone indipendentemente dall’incarico che esse ricoprono in azienda. Una telefonata convinta può trarci facilmente in inganno e portarci a rivelare informazioni sensibili. Per cui non serve un Virus o un Trojan ma il mix di tecnologia e errori umani sono le armi che verranno sempre più utilizzati per carpire i dati delle aziende.
Data Breach: i rischi odierni e come prevenirliCSI Piemonte
Webinar "Il data breach: suggerimenti pratici per gestire gli incidenti" | 30 giugno 2021
Intervento di Selene Giupponi Council Member Women4Cyber Foundation e
Raoul Chiesa Co-Founder Swascan e Presidente Security Brokers
Isab informatica strategie di Cyber SecurityVilma Pozzi
Occorre che ogni azienda studi una propria «Strategia di Cyber-Security» e Isab Informatica dispone delle competenze esperienze e specialisti certificati che possono aiutare il Cliente ad organizzare, integrare e consolidare la difesa dei propri asset aziendali.
Ingegneria Sociale Seminario Sulla Tutela Dei Dati Strategici Aziendali 28112012Ceremit srl
Gli attacchi ai dati strategici aziendali sono un problema attuale e di enorme importanza per le organizzazioni aziendali. Gli attacchi avvengono con tecniche che devo essere riconosciute per poter addestrare correttamente tutto il personale.
Qui si spiega un attacco tramite ingegneria sociale.
Ingegneria sociale: cos\'è, come agisce, gli obiettivi, come riconoscerla, come evitarla.
La sicurezza non è un prodotto, ma un processo. IL CONCETTO DI SICUREZZA INFORMATICA La sicurezza informatica ha come obiettivi: • il controllo del diritto di accesso alle informazioni; • la protezione delle risorse da danneggiamenti volontari o involontari; • la protezione delle informazioni mentre esse sono in transito sulla rete; • la verifica dell'identità dell'interlocutore, in particolare la certezza che sia veramente chi dice di essere. Per creare sicurezza bisogna prima studiare: • chi può attaccare il sistema, perché lo fa e cosa cerca; • quali sono i punti deboli del sistema; • quanto costa la sicurezza rispetto al valore da proteggere e rispetto al valore dei danni causati; • con quale cadenza gli apparati/sistemi di sicurezza vengono aggiornati. Il ciclo di vita della sicurezza informatica prevede: 1. Prevention: è necessario implementare delle misure per prevenire lo sfruttamento delle vulnerabilità del sistema. 2. Detection: è importante rilevare prontamente il problema; prima si rileva il problema, più semplice è la sua risoluzione. 3. Response: è necessario sviluppare un piano appropriato di intervento in caso di violazione con individuazione delle responsabilità e le azioni da intraprendere. Occorre tenere ben presente l'importanza del documento di Auditing del sistema: il documento analizza la struttura del sistema e individua le operazioni atte a verificare lo stato di salute del sistema con varie tipologie di verifica della sicurezza. Gli elementi da considerare in un progetto di sicurezza informatica sono, nell'ordine: 1. beni da proteggere 2. minacce 3. agenti 4. vulnerabilità 5. vincoli 6. misure di protezione Gli elementi elencati sono raccolti nel documento di Risk Analysis. Questo documento permette di conoscere qual è il rischio di subire danni al proprio sistema informatico e, di conseguenza, di preparare una mappa delle possibili contromisure da adottare. Il Vulnerability Assesment permette di raccogliere informazioni sul sistema informatico tramite la registrazione dei potenziali problemi di sicurezza individuati. Si decide poi di proseguire con il Penetration Test per controllare la sicurezza del sistema informatico con una serie di attacchi mirati alla ricerca di problemi di sicurezza. La nascita di nuovi problemi per la sicurezza informatica.
https://www.vincenzocalabro.it
La sicurezza informatica negli uffici, in particolare negli studi legali, dalla sicurezza fisica alla sicurezza dei sistemi.
Un'introduzione ai concetti della sicurezza informatica nell'utilizzo dei sistemi informativi di tutti i giorni.
Talk tenuto da Alessandro Tanasi (http://www.tanasi.it)
- La Sicurezza Informatica è un driver e non un onere, un investimento e non un costo
- La Sicurezza Informatica è un processo trasversale ad ogni funzione e processo aziendale
- Security, Governance, Risk Management & Compliance (GRC) sono oggi imprescindibili
- Gestire la Social Media Security è al tempo stesso una necessità e un’opportunità
- La Mobile Security è indispensabile per proteggere il Business, ovunque e in tempo reale
- Industrial Automation Security Today : Where Enterprise Security Was 5-10 Years Ago
- Il miglior investimento è quello che consente di aumentare il proprio Know-how
- La migliore consulenza si ottiene da chi si pone come Partner e non come fornitore
- Contatti
Presentazione corso sicurezza informatica Vicenza SoftwarePiero Sbressa
Corso di sicurezza informatica scritto per Vicenza Software. Qua il link per l'iscrizione: http://corsi.vicenzasoftware.com/tutti-i-corsi/corso/sicurezza-informatica/category_pathway-13.html
“Security Awareness”, ovvero come creare consapevolezza sui rischi informatici e su come usare i nuovi media in modo sicuro. Il corso, rivolto ai dipendenti della Esso Italiana Srl di Roma in partnership con la Manpower Formazione Srl, è stato svolto dai docenti Guido Sandonà e Sylvio Verrecchia. Le tematiche affrontate sono state: il mondo degli hacker, il deep e dark web, il furto di identità, il pericolo delle wi-fi libere, i ransomware, l’utilizzo sicuro degli smartphone e dei social networks ed i rischi IOT.
Talk "Come Costruire un firewall Umano" Italian Hacker Camp 2018Luca Moroni ✔✔
Scopo di questa nuova ricerca è identificare il livello di percezione e di consapevolezza che hanno le aziende nella sicurezza informatica fra i propri dipendenti. L’obiettivo sarà quello di individuare ed evidenziare gli elementi più trascurati su questo che è l’elemento più debole della catena della sicurezza logica. Cercheremo di fornire dei suggerimenti per gestire e mitigare il problema. La sicurezza informatica è un processo ed è costituita da numerosi elementi. Alcuni anni fa questo aspetto era sinonimo di aspetti tecnologici e prodotti come Antivirus e Firewall. Oggi l’evoluzione del concetto ha portato ad includere nel processo anche il fattore umano (H). Chi difende il "fortino" ha bisogno che il suo utente maturi. La tecnologia arriva fino ad un certo punto poi deve scattare la consapevolezza. La frase ricorrente secondo cui la catena della sicurezza è fatta dal l'anello più debole è quanto mai vera. Abbiamo tutti sorriso vedendo il biglietto da visita di Kevin Mitnick fatto di piccoli attrezzi per lo scasso: il genio della ingegneria sociale che non sfrutta la tecnologia per entrare nel "fortino" ma la buona fede delle persone indipendentemente dall’incarico che esse ricoprono in azienda. Una telefonata convinta può trarci facilmente in inganno e portarci a rivelare informazioni sensibili. Per cui non serve un Virus o un Trojan ma il mix di tecnologia e errori umani sono le armi che verranno sempre più utilizzati per carpire i dati delle aziende.
Data Breach: i rischi odierni e come prevenirliCSI Piemonte
Webinar "Il data breach: suggerimenti pratici per gestire gli incidenti" | 30 giugno 2021
Intervento di Selene Giupponi Council Member Women4Cyber Foundation e
Raoul Chiesa Co-Founder Swascan e Presidente Security Brokers
Isab informatica strategie di Cyber SecurityVilma Pozzi
Occorre che ogni azienda studi una propria «Strategia di Cyber-Security» e Isab Informatica dispone delle competenze esperienze e specialisti certificati che possono aiutare il Cliente ad organizzare, integrare e consolidare la difesa dei propri asset aziendali.
Ingegneria Sociale Seminario Sulla Tutela Dei Dati Strategici Aziendali 28112012Ceremit srl
Gli attacchi ai dati strategici aziendali sono un problema attuale e di enorme importanza per le organizzazioni aziendali. Gli attacchi avvengono con tecniche che devo essere riconosciute per poter addestrare correttamente tutto il personale.
Qui si spiega un attacco tramite ingegneria sociale.
Ingegneria sociale: cos\'è, come agisce, gli obiettivi, come riconoscerla, come evitarla.
La sicurezza non è un prodotto, ma un processo. IL CONCETTO DI SICUREZZA INFORMATICA La sicurezza informatica ha come obiettivi: • il controllo del diritto di accesso alle informazioni; • la protezione delle risorse da danneggiamenti volontari o involontari; • la protezione delle informazioni mentre esse sono in transito sulla rete; • la verifica dell'identità dell'interlocutore, in particolare la certezza che sia veramente chi dice di essere. Per creare sicurezza bisogna prima studiare: • chi può attaccare il sistema, perché lo fa e cosa cerca; • quali sono i punti deboli del sistema; • quanto costa la sicurezza rispetto al valore da proteggere e rispetto al valore dei danni causati; • con quale cadenza gli apparati/sistemi di sicurezza vengono aggiornati. Il ciclo di vita della sicurezza informatica prevede: 1. Prevention: è necessario implementare delle misure per prevenire lo sfruttamento delle vulnerabilità del sistema. 2. Detection: è importante rilevare prontamente il problema; prima si rileva il problema, più semplice è la sua risoluzione. 3. Response: è necessario sviluppare un piano appropriato di intervento in caso di violazione con individuazione delle responsabilità e le azioni da intraprendere. Occorre tenere ben presente l'importanza del documento di Auditing del sistema: il documento analizza la struttura del sistema e individua le operazioni atte a verificare lo stato di salute del sistema con varie tipologie di verifica della sicurezza. Gli elementi da considerare in un progetto di sicurezza informatica sono, nell'ordine: 1. beni da proteggere 2. minacce 3. agenti 4. vulnerabilità 5. vincoli 6. misure di protezione Gli elementi elencati sono raccolti nel documento di Risk Analysis. Questo documento permette di conoscere qual è il rischio di subire danni al proprio sistema informatico e, di conseguenza, di preparare una mappa delle possibili contromisure da adottare. Il Vulnerability Assesment permette di raccogliere informazioni sul sistema informatico tramite la registrazione dei potenziali problemi di sicurezza individuati. Si decide poi di proseguire con il Penetration Test per controllare la sicurezza del sistema informatico con una serie di attacchi mirati alla ricerca di problemi di sicurezza. La nascita di nuovi problemi per la sicurezza informatica.
https://www.vincenzocalabro.it
La sicurezza informatica negli uffici, in particolare negli studi legali, dalla sicurezza fisica alla sicurezza dei sistemi.
Un'introduzione ai concetti della sicurezza informatica nell'utilizzo dei sistemi informativi di tutti i giorni.
Talk tenuto da Alessandro Tanasi (http://www.tanasi.it)
- La Sicurezza Informatica è un driver e non un onere, un investimento e non un costo
- La Sicurezza Informatica è un processo trasversale ad ogni funzione e processo aziendale
- Security, Governance, Risk Management & Compliance (GRC) sono oggi imprescindibili
- Gestire la Social Media Security è al tempo stesso una necessità e un’opportunità
- La Mobile Security è indispensabile per proteggere il Business, ovunque e in tempo reale
- Industrial Automation Security Today : Where Enterprise Security Was 5-10 Years Ago
- Il miglior investimento è quello che consente di aumentare il proprio Know-how
- La migliore consulenza si ottiene da chi si pone come Partner e non come fornitore
- Contatti
La sicurezza delle informazioni nell’era del web 2.0AmmLibera AL
Progetto wiki promosso da IBM per discutere sul tema della sicurezza informatica e, nello specifico, di come gli strumenti offerti dal web 2.0 possano essere amministrati senza mettere a repentaglio la sicurezza dei sistemi.
Prevenzione degli attacchi informatici che coinvolgono dati sensibili aziendaliConsulthinkspa
I recenti fatti di cronaca ci ricordano la necessità di proteggere in maniera adeguata gli asset più importanti per la sopravvivenza stessa di un'organizzazione: i dati e le piattaforme applicative che ne consentono la fruizione. La capacità di salvaguardare tali valori, di garantirne la massima utilizzabilità e di implementare adeguate misure di monitoraggio ed audit sono sempre più i fattori che contraddistinguono un'organizzazione di successo, e che ambisce a rimanere tale, dai sui competitor: prepararsi adeguatamente per mettere al sicuro i propri dati da eventi imprevisti e per garantire i livelli di compliance previsti dalle leggi e dalle regolamentazioni di settore è diventata oggi un’attività vitale per qualunque organizzazione.
ICT Security Forum 2013 - Prevenzione degli attacchi informatici che coinvolg...acaporro
Presentazione tenuta all'ICT Security Forum 2013 concernente le minacce ai dati sensibili aziendali e alcune possibili strategie di protezione che cercano di superare i limiti delle soluzioni tecnologiche ormai consolidate.
Il 4 aprile 2023 Vincenzo Calabrò ha partecipato all'ItaliaSec IT Security Conference 2023 e, in quell'occasione, ha presentato una metodologia per Implementare Strategie Zero Trust per Mitigare Efficacemente le Insider Threat.
https://www.vincenzocalabro.it
Social Engineering and other Foes in the GDPR YearMassimo Chirivì
Il workshop è dedicato all'approfondimento di una serie di attacchi e minacce da tener sotto controllo per ottemperare al pieno rispetto del GDPR.
Si approfondiranno temi legati a crittografia, data loss prevention, sicurezza fisica, social engineering attack e Open Source Intelligence.
Una veloce full immersion utile per sintetizzare e costruire il nuovo modus operandi ICT aziendale.
Target:
Lato domanda ICT: CIO, CISO, tecnici dei sistemi informatici e della loro sicurezza, responsabili delle diverse direzioni utenti dei sistemi informatici, responsabili del personale e dell’organizzazione, responsabili degli acquisti, CEO, COO e decisori sull’ICT
Lato offerta ICT: personale commerciale e marketing, tecnici, responsabili del personale e dell’organizzazione, CEO e COO, oltre a CIO, CSO, CISO e personale delle loro strutture.
Affrontare la sicurezza di una web application è uno dei compiti più difficili che uno sviluppatore deve considerare durante le fasi di sviluppo ed integrazione di un software o di un semplice sito web.
Le minacce presenti sul web sono sempre più numerose e ricercare vulnerabilità e metodi di attacco diventa sempre più semplice, anche per i meno esperti.
Il talk mira a fornire indicazioni utili per cercare di evitare al massimo attacchi sulle proprie applicazioni, analizzando le principali vulnerabilità dei più famosi progetti Open Source.
La sicurezza delle Web Application - SMAU Business Bari 2013Massimo Chirivì
Durante lo sviluppo di siti web o web application l’implementazione della sicurezza dovrebbe essere una della fasi più importanti che uno sviluppatore dovrebbe eseguire, spesso però le soluzioni proposte non sono proprio “sicure”.Il talk mira a illustrare le principali tematiche relative all’argomento con un introduzione al Penetration Testing su web application.
1. ICT SECURITY E PMI
Proteggersi dal Cybercrime
Massimo Chirivì
ICT SECURITY E PMI
2. Chi sono
•
•
•
•
Dal 1988 con la passione dell’informatica
Dal 1996 al servizio delle aziende per lavoro
Dal 1998 al servizio della P.A. per il bene di tutti
Dal 2010 in una delle più grandi aziende ICT d’Italia.
Di cosa mi occupo
-
Information Security
System Administrator
Ethical Hacking
Condividere è un dovere etico… La condivisione è conoscenza.
ICT SECURITY E PMI
3. AIPSI – Associazione Italiana Professionisti Sicurezza
Informatica
AIPSI
Capitolo
Italiano di
ISSA
Oltre 10.000
esperti in
tutto il
mondo
ICT SECURITY E PMI
Associazione
di singoli
professionisti
200 soci in
Italia
4. AIPSI – Associazione Italiana Professionisti Sicurezza
Informatica
Obiettivi:
• Organizzazione di forum educativi
• Redazione di documenti e pubblicazioni specializzate
• Interscambio di esperienze fra i professionisti del
settore (nazionali e internazionali)
• Riferimento per la ricerca di professionisti di sicurezza
IT
• Interazione con altre organizzazioni professionali
• Rilascio di attestati e certificazioni specifiche
ICT SECURITY E PMI
13. Innalziamo il livello di sicurezza fisico – Passo 1
•
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Sala CED chiusa a chiave
Nomina responsabili
Registro degli accessi
Sistema Antincendio
Sensori di temperatura
Temperatura adeguata
Apparati elettronici sollevati da terra
Accessi protetti, no finestre a vetri
ICT SECURITY E PMI
REQUISITI MINIMI
14. Innalziamo il livello di sicurezza logico – Passo 2
•
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Policy sulle Password
REQUISITI
Gestione centralizzata tipo AD
Log Management
Monitoring
Share Permission
NTFS Permission
Server adeguati (DFS, Rights Management Services)
Backup
Antivirus
Firewall
ICT SECURITY E PMI
MINIMI
15. Innalziamo il livello di sicurezza culturale – Passo 3
Massima attenzione ai dipendenti e collaboratori
Il 100% delle informazioni aziendali in loro possesso è a rischio!
Attività consapevole:
Posta Elettronica – USB – CLOUD – Social Network
Attività non consapevole: Telefono – Posta Elettronica - Social Network Social Engineering
… tutto lavoro per il responsabile della sicurezza informatica
ICT SECURITY E PMI
16. Alcuni consigli:
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•
Eliminare i dati superflui e tenere traccia dei dati presenti
Verifica periodica e regolare di tutte le policy di sicurezza
Analisi dei dati sugli incidenti di sicurezza
Valutazione dei rischi costante e aggiornata
Non sottovalutare mai gli avversari
Aggiornamento costante delle tecnologie utilizzate
Monitoraggio giornaliero di Backup, Antivirus, Firewall, Log Management
Non fidatevi di soluzioni universali per
proteggere l’azienda!
ICT SECURITY E PMI
18. Il Cloud è sicuro?
Account Security
You are responsible for safeguarding the password that you use to access the Services
and you agree not to disclose your password to any third party. You are responsible for
any activity using your account, whether or not you authorized that activity. You should
immediately notify xxxxxx of any unauthorized use of your account.
Your General Responsibilities
Files and other content in the Services may be protected by intellectual property rights of
others. Please do not copy, upload, download, or share files unless you have the right to
do so. You, not xxxxxx, will be fully responsible and liable for what you copy, share,
upload, download or otherwise use while using the Services. You must not upload
spyware or any other malicious software to the Service.
You, and not xxxxxx, are responsible for maintaining and protecting all of your files.
Xxxxxx will not be liable for any loss or corruption of your files, or for any costs or
expenses associated with backing up or restoring any of your files.
If your contact information, or other information related to your account, changes, you
must notify us promptly and keep your information current.
ICT SECURITY E PMI
19. Ethical Hacking
•
Ethical hacking, spesso eseguita da esperti informatici qualificati, è l'uso di
competenze specifiche per determinare le vulnerabilità dei sistemi informatici.
L'hacker etico valuta e suggerisce modifiche ai sistemi che li rendono meno
probabili di essere penetrati.
•
Molte aziende utilizzano i servizi di hacking etico a tempo pieno per
mantenere i loro sistemi e informazioni al sicuro.
•
Il lavoro di hacking etico da molti è ancora considerato pirateria perché utilizza
la conoscenza dei sistemi informatici nel tentativo di penetrare o crashare. Al
contrario, questo lavoro è etico perché viene eseguito per aumentare la
sicurezza dei sistemi informatici.
•
L'obiettivo di ethical hacking è quello di determinare il modo di violare i
programmi presenti in esecuzione, ma solo su richiesta della società che
possiede il sistema ed in particolare per impedire ad altri di attaccarlo.
ICT SECURITY E PMI
20. Information Gathering
- Rappresenta la fase della raccolta di informazioni.
Quante più ne abbiamo meglio valuteremo la sicurezza aziendale
Quindi bisogna organizzare le informazioni in modo corretto.
- E’ la fase più importante del penetration test.
- Durante le fasi successive potrebbe servire qualsiasi particolare.
NON CI SONO INFORMAZIONI NON NECESSARIE!
ICT SECURITY E PMI
21. Information Gathering
Attività passiva:
Information gathering passive o OSINT (Open Source Intelligence) è la
modalità di raccolta informazioni tenendo nascosta la propria identità.
Attività attiva:
Raccolta di informazioni sull’organizzazione attraverso IDS o log di servizi
BUSINESS
ICT SECURITY E PMI
INFRASTRUCTURE